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date Fri, 07 Dec 2012 17:05:22 +0100
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4 <author>Cambiagi, Gaetano</author>
5 <title>Guida per osservar con metodo le rarità e bellezze della città di Firenze</title>
6 <date>1804</date>
7 <place>Firenze</place>
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9 <lang>it</lang>
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20 <pb></pb>
21 <pb></pb>
22 <pb></pb>
23
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25 <pb></pb>
26 <pb></pb>
27 <pb></pb>
28
29 <pb></pb>
30
31 <p id="id2761407" type="head"><s id="id2761413">GUIDA <lb></lb>
32 PER OSSERVARE CON METODO <lb></lb>
33 LE RARITÀ E BELLEZZE <lb></lb>
34 DELLA <lb></lb>
35 CITTÀ DI FIRENZE <lb></lb></s></p>
36
37 <p id="id2761389" type="main"><s id="id2761339"><emph type="italics">EDIZIONE OTTAVA</emph>
38 Notabilmente corretta ed accresciuta. </s></p>
39
40 <figure id="id2761382"></figure><lb></lb>
41 <p id="id2761379" type="main"><s id="id2761376">FIRENZE MDCCCIV.</s></p>
42
43 <p id="id2761368" type="main"><s id="id2761364">NELLA STAMPERÌA REALE. <emph type="italics">Con <expan abbr="Approvazione">Approv.</expan></emph></s></p>
44
45 <p id="id2761346" type="main"><s id="id2761340"><emph type="italics">Vale Paoli tre.</emph></s></p>
46
47 <pb></pb>
48 <pb></pb>
49
50 <p id="id1563001" type="main"><s id="id1563002">A SUA ECCELLENZA <lb></lb>
51 IL <expan abbr="SIGNOR">SIG.</expan> <expan abbr="DON">D.</expan> GIUSEPPE ROSPIGLIOSI <lb></lb>
52 PRINCIPE DEL SACRO ROMANO IMPERO <lb></lb>
53 DUCA DI ZAGAROLO <lb></lb>
54 CAVALIERE DELL&#039;INSIGNE ORDINE DEL TOSON D&#039;ORO <lb></lb>
55 BALÌ DELL&#039;ORDINE DI <expan abbr="SANTO">S.</expan> STEFANO PAPA E <expan abbr="MARTIRE">MART.</expan> <lb></lb>
56 CONSIGLIERE INTIMO ATTUALE DI STATO <lb></lb>
57 E GRAN CIAMBERLANO <lb></lb>
58 DI <expan abbr="Sua Altezza Reale">S. A. R.</expan> ED ELETTORALE DI SALISBURGO <expan abbr="eccetera">&amp;c,</expan> <expan abbr="eccetera">&amp;c</expan>. </s></p>
59
60 <p id="id2761300" type="main"><s id="id2761297"><emph type="italics">NOn si ignorano dal culto Pubblico le <lb></lb>
61 vaste cognizioni dell&#039;<expan abbr="Eccellenza Vostra">E. V.</expan> associate al <lb></lb>
62 più raffinato genio per le Belle Arti; e <lb></lb>
63 queste formando il pincipal soggetto di <lb></lb>
64 questo Libro; e fortunatamente combina-</emph> <lb></lb>
65 <pb></pb>
66
67 <emph type="italics">tasi la pubblicazione del medesimo col <lb></lb>
68 Vostro soggiorno in questa deliziosa Me-<lb></lb>
69 tropoli, permettetemi, stimabile <expan abbr="Signor">Sig.</expan> Prin-<lb></lb>
70 cipe, che secondando sotto tutti i rapporti <lb></lb>
71 la voce del mio cuore, resti del Vostro <lb></lb>
72 Illustre Nome fregiato.</emph></s></p>
73
74 <p id="id2761241" type="main"><s id="id2761212"><emph type="italics">Conosco la tenuità dell&#039;offerta a fron-<lb></lb>
75 te dei meriti di sì degno Mecenate: ma <lb></lb>
76 l&#039;innata gentilezza dell&#039;<expan abbr="Eccellenza Vostra">E. V.</expan> accettando-<lb></lb>
77 la, e riguardandola come figlia legittima <lb></lb>
78 della mia stima, e scevra d&#039;ogni altra <lb></lb>
79 secondaria veduta, la rende più grande; <lb></lb>
80 ed elettrizzandosi nel tempo stesso il mio <lb></lb>
81 cuore per la più tenera, e compiacente <lb></lb>
82 riconoscenza, acquisto l&#039;invidiabile, <lb></lb>
83 epermanente onore di poter col più dovu-<lb></lb>
84 to rispetto, ed attaccamento protestarmi<lb></lb>&gt;
85 Dell&#039;<expan abbr="Eccellenza Vostra">E. V.</expan></emph></s></p>
86
87 <p id="id2761173" type="main"><s id="id2761165"><emph type="italics">Firenze</emph> 30. <emph type="italics">Maggio</emph> 1804.</s></p>
88
89 <p id="id2761150" type="main"><s id="id2761147"><expan abbr="Devotissimo">Devotiss.</expan> <expan abbr="Obbligatissimo">Obbligatiss.</expan> <expan abbr="Servo">Serv.</expan> <lb></lb>
90 <emph type="italics">Cambiagi.</emph></s></p>
91 <pb></pb>
92 <pb></pb>
93 <pb></pb>
94
95 </chap>
96
97 <chap>
98
99 <pb pagenum="(1)"></pb>
100 <p id="id2761093" type="head"><s id="id2761090">DESCRIZIONE <lb></lb>
101 DELLA CITTA&#039; <lb></lb>
102 DI FIRENZE </s></p>
103
104 <figure id="id2761078"></figure><lb></lb>
105
106 <p id="id2761076" type="main"><s id="id2761073">VArie sono le opinioni circa l&#039;ori-<lb></lb>
107 gine e prima popolazione di que-<lb></lb>
108 sta Città.</s><s id="id2761064"> Alcuni vogliono che <lb></lb>
109 conosca il di lei principio dai Popoli Fie-<lb></lb>
110 solani; e secondo il sentimento del Dot-<lb></lb>
111 tor Giovanni Lami, e di altri fu una delle <lb></lb>
112 antiche Città Etrusche; e da Floro fu an-<lb></lb>
113 noverata uno dei principali Municipj di <lb></lb>
114 Italia.</s><s id="id2762388"> I Fiorentini stanchi di essere ad <lb></lb>
115 altri soggetti, dopo la decadenza dell&#039;Im-<lb></lb>
116 pero Occidentale, nel quinto secolo pro-<lb></lb>
117 curarono di vivere independenti.</s><s id="id2761966"> Per con-<lb></lb>
118 servarsi, e per dilatare i confini del pro-<lb></lb>
119 prio dominio abbatterono i loro nemici, <lb></lb>
120 disfacendo Castelli, espugnando Città, e <lb></lb>
121 riducendo sotto il loro dominio non po-<lb></lb>
122 <arrow.to.target n="a0"></arrow.to.target>
123
124 <pb pagenum="(2)"></pb>
125 chi popoli, che si mostrarono gelosi della <lb></lb>
126 loro elevazione.</s><s id="id2761648"> Nel 1078. essendo ingran-<lb></lb>
127 dita la Città fu fatto il secondo cerchio <lb></lb>
128 delle mura; e nel 1284. fu fatto il terzo. </s><lb></lb>
129 <s id="id1563443">Le discordie tolsero ai Grandi il Governo, <lb></lb>
130 e &#039;l tramutarono di Aristocratico in Po-<lb></lb>
131 polare, e di Popolare lo ridussero a Prin-<lb></lb>
132 cipato; poichè la Repubblica nei primi <lb></lb>
133 tempi solamente da Patrizj fu govetnata, <lb></lb>
134 quindi dai Cittadini (fuorichè nella re-<lb></lb>
135 voluzione de&#039; Ciompi nell&#039;anno 1378, quan-<lb></lb>
136 do il basso popolo per brevissimo tempo <lb></lb>
137 si arrogò il comando); e, finalmente nel <lb></lb>
138 1532. cominciò ad esser governata dai <lb></lb>
139 Principi della Casa Medici, e nel 1737. <lb></lb>
140 dal Duca Francesco di Lorena, e nel 1765. <lb></lb>
141 dal Granduca Leopoldo I., e quindi per <lb></lb>
142 il Trattato di Luneville del 26. Febbra-<lb></lb>
143 jo 1801. passò il dominio nella <expan abbr="Reale">R.</expan> Casa <lb></lb>
144 di Parma, sedendo oggi sul Trono <expan abbr="Sua Maestà">S. M.</expan> <lb></lb>
145 il Re Carlo Lodovico.</s></p>
146
147 <p id="id2766230" type="foot"><s id="id2765720"><foot.target id="a0"></foot.target>1</s></p>
148
149 <p id="id2765716" type="main"><s id="id2765712">Esistevano 150. Torri, ma sul prin-<lb></lb>
150 cipio del Governo Mediceo furono in gran <lb></lb>
151 parte tutte demolite, e diverse ridotte ad <lb></lb>
152 abitazioni.</s><s id="id2763704"> I Fiorentini ebbero come Ro-<lb></lb>
153 ma i Templi, i Teatri, l&#039;Anfiteatro, il <lb></lb>
154 Campidoglio, il Foro, le Terme, e gli <lb></lb>
155 Acquedotti; e costumarono li stessi giuo-<lb></lb>
156 <arrow.to.target n="a1"></arrow.to.target>
157
158 <pb pagenum="(3)"></pb>
159 chi, e le stesse Feste pubbliche, e onora-<lb></lb>
160 rono come loro Nume tutelare il Dio Mar-<lb></lb>
161 te.</s><s id="id2762416"> Quindi professata sotto il Pontificato <lb></lb>
162 di <expan abbr="San">S.</expan> Silvestro la Religione Ortodossa, edi-<lb></lb>
163 ficarono molte Chiese.</s><s id="id2762380"> Coltivarono con <lb></lb>
164 virtuosa emulazione le Lettere e le Armi. </s><lb></lb>
165 <s id="id1563634">Sono innumerabili quelli che per i loro <lb></lb>
166 meriti hanno coperte in esteri Paesi rag-<lb></lb>
167 guardevoli Dignità, essendo stata sempre <lb></lb>
168 in credito presso tutti i Principi la Nazio-<lb></lb>
169 ne Fiorentina.</s><s id="id1563652"> Fa un epoca gloriosa d&#039;es-<lb></lb>
170 sersi ritrovati insieme in Roma a congra-<lb></lb>
171 tularsi con Bonifazio VIII. dodici Amba-<lb></lb>
172 sciatori Fiorentini, spediti da diverse Cor-<lb></lb>
173 ti, la qual cosa fece tanta maraviglia a <lb></lb>
174 quel Pontefice, che in pubblico Concistoro <lb></lb>
175 disse: </s><s id="id1563678"><emph type="quote"><emph type="italics">La Città di Firenze è la migliore Cit-<lb></lb>
176 tà del Mondo, e la Nazione Fiorentina nelle <lb></lb>
177 cose amane è il quinto elemento</emph> <note id="id1563699" n="1"><p id="id2761654" type="main"><s id="id2761651">Gli Ambasciatori furono gli appresso: <emph type="italics">Ver-<lb></lb>
178 migli Alfani</emph> mandato dall&#039;Imperatore Adol-<lb></lb>
179 to, <emph type="italics">Musciatto Franzesi</emph> dal Re Filippo di <lb></lb>
180 Francia, <emph type="italics">Ugolino da Vicchio</emph> dal Re d&#039;In-<lb></lb>
181 ghilterra, un tal <emph type="italics">Rinieri</emph> dal Re di Boemia, <lb></lb>
182 <emph type="italics">Simon de Rossi</emph> da Andronico Imperatore di <lb></lb>
183 di Costantinopoli, <emph type="italics">Guicciardo Bastari</emph> del Gran <lb></lb>
184 Can&#039;de Tartari, <emph type="italics">Manno Alima i</emph> dal Re Carlo <lb></lb>
185 di Napoli, <emph type="italics">Guido Talanca</emph> dal Re Federigo <lb></lb>
186 di Sicilia, <emph type="italics">Bencivenni Folchi</emph> dal Gran Mae-<lb></lb>
187 stro di Rodi, <emph type="italics">Lapo Uberti</emph> dalla Repubblica <lb></lb>
188 di Pisa, <emph type="italics">Cino Diotisalvi</emph> del Signore di Ca-<lb></lb>
189 merino, e <emph type="italics">Palla Strozzi</emph> dalla Repubblica di <lb></lb>
190 Firenze, accompagnati tutti con nobile co-<lb></lb>
191 mitiva, tra i quali si distinse il <emph type="italics">Bastari</emph> che <lb></lb>
192 comparve con cento persone vestite alla Tar-<lb></lb>
193 tara. </s></p></note>.</emph></s><s id="id2761821"> Al nuo-<lb></lb>
194
195 <pb pagenum="(4)"></pb>
196 vo Mondo discoperto diede il suo nome <lb></lb>
197 Amerigo Vespucci Fiorentino.</s></p>
198 <p id="id2772292" type="main"><s id="id2751488">Dopo l&#039;in vasione de&#039; Barbari nell&#039;Italia <lb></lb>
199 rimasero le Scienze, e le Arti più nobili <lb></lb>
200 sepolte in una profonda ignoranza: mercè <lb></lb>
201 però de&#039; Fiorentini risorsero.</s><s id="id2767216"> Quindi si vid-<lb></lb>
202 dero rifiorire la Poesia, e la lingua Tosca-<lb></lb>
203 na, e la letteratura univetsale.</s><s id="id2775378"> Infatti un <lb></lb>
204 Dante, un Petrarca, un Boccaccio, e tanti <lb></lb>
205 altri aurei Poeti e Scrittori di quell&#039;età <lb></lb>
206 sono rammentati con venerazione.</s><s id="id2773286"> Cosimo <lb></lb>
207 de&#039; Medici detto il Padre della Patria a-<lb></lb>
208 vendo offerto un generoso asilo a diversi <lb></lb>
209 Letterati Greci, che dopo la caduta dell&#039;<lb></lb>
210 Impero Orientale sottrattisi da Costanti-<lb></lb>
211 nopoli se ne vennero quì portando diversi <lb></lb>
212 preziosi Codici, che furono generosamente <lb></lb>
213 comprati dal detto Cosimo, fu la cagione <lb></lb>
214 che la lingua greca divenne la lingua di <lb></lb>
215 moda, e furono reputati di scarso ingegno <lb></lb>
216
217 <pb pagenum="(5)"></pb>
218 quelli che non vi si applicarono.</s><s id="id2770075"> Il prelo-<lb></lb>
219 dato Cosimo fu il promotore, e Mecenate <lb></lb>
220 della celebre Accademia Platonica, e le <lb></lb>
221 adunanze si facevano nella Villa di Careg-<lb></lb>
222 gi situata distante da Firenze 2. miglia, <lb></lb>
223 (oggi spettante all&#039;Orsi.) </s><s id="id1564001">Il Magnifico Lo-<lb></lb>
224 renzo de&#039; Medici proseguì sì lodevole co-<lb></lb>
225 stumanza, venendovi invitati i sapienti di <lb></lb>
226 quell&#039;età.</s><s id="id2762449"> Bernardo Rucellai ripristinò le <lb></lb>
227 dette letterarie Adunanze nel suo Giardi-<lb></lb>
228 no, e le continuarono i di lui figli, te-<lb></lb>
229 nendo settimanalmente i circoli assai bril-<lb></lb>
230 lanti, nei quali godevasi la più scelta ed <lb></lb>
231 amena letteratura interveuendo il fiore dei <lb></lb>
232 Letterati di quell&#039;età.</s></p>
233
234 <p id="id2761783" type="foot"><s id="id2761772"><foot.target id="a1"></foot.target>2</s></p>
235
236 <p id="id2761580" type="main"><s id="id2761550">I Toscani furono i restauratori delle <lb></lb>
237 Scienze le più sublimi: l&#039;Illustre Taddeo <lb></lb>
238 fu l&#039;Ippocrate della Toscana: l&#039;Accursio <lb></lb>
239 fu il Padre del Diritto Civile: Guido Bru-<lb></lb>
240 netti, e Paolo Geometra portarono al più <lb></lb>
241 sublime splendore l&#039;Astronomia: Leonar-<lb></lb>
242 do da Pisa diede all&#039;Europa i numeri, che <lb></lb>
243 si dicono Arabi, e insegnò le prime insti-<lb></lb>
244 tuzioni d&#039;Algebra.</s><s id="id2762452"> Le Matematiche, e le <lb></lb>
245 Scienze Filosofiche giunsero ad un eminen-<lb></lb>
246 te grado per mezzo d&#039;un Galileo, d&#039;un Vi-<lb></lb>
247 viani, d&#039;un Torricelli, e di tanti altri, <lb></lb>
248 essendo stato il primo l&#039;inventore del Te-<lb></lb>
249
250 <pb pagenum="(6)"></pb>
251 lescopio, Microscopio, e di tanti altri In-<lb></lb>
252 strumenti, e che mercè dei quali, e delle <lb></lb>
253 di lui indefesse, e coraggiose operazioni <lb></lb>
254 giunse a far le più celebri, ed importanti <lb></lb>
255 scoperte.</s><s id="id2763770"> Amerigo Vespucci fu lo scuo-<lb></lb>
256 pritore della quarta parte la più estesa, e <lb></lb>
257 la più ricca dell&#039;Universo.</s><s id="id2809106"> Più si accreb-<lb></lb>
258 bero le Scienze con le molte esperienze <lb></lb>
259 fatte dalla celebre Accademia del Cimento, <lb></lb>
260 che diede moto a tutte le altre rinomatis-<lb></lb>
261 sime Accademie dell&#039;Europa per le tante <lb></lb>
262 scoperte Fisiche, e Filosofiche che vi fu-<lb></lb>
263 rono fatte.</s></p>
264
265 <p id="id2761983" type="main"><s id="id2779136">Parimente in Firenze rinacquero, e <lb></lb>
266 crebbero le Belle Arri.</s></p>
267
268 <p id="id2773272" type="main"><s id="id2773233">Erano queste nel loro deperimento <lb></lb>
269 quando in Toscana nel 1232. nacque Ar-<lb></lb>
270 nolfo figlio di Lapo da Colle, e l&#039;Architet-<lb></lb>
271 tura ebbe nuova vita.</s><s id="id2770133"> Le Fabbriche della <lb></lb>
272 nostra Metropolitana, della Chiesa, e Con-<lb></lb>
273 vento di <expan abbr="Santa">S.</expan> Croce, ed altre mostrano la <lb></lb>
274 sua maschile abilità.</s><s id="id2764522"> Un Giotto, un Bru-<lb></lb>
275 nellesco, un Baccio d&#039;Agnolo, un Barto-<lb></lb>
276 lommeo Ammannati, e tanti altri uomini <lb></lb>
277 grandi si resero illustri in quest&#039;Arte.</s></p>
278
279 <p id="id2761800" type="main"><s id="id2761802">Un Orcagna, un Ghiberti, un Brunelle-<lb></lb>
280 sco, un Buonarroti, un Baccio da Monte-<lb></lb>
281 lupo, un Desiderio da Settignano, un Mi-<lb></lb>
282
283 <pb pagenum="(7)"></pb>
284 no di Fiesole, un Sansovino, un Tribolo, <lb></lb>
285 e moltissimi altri lasciarono ai Posteri mo-<lb></lb>
286 numenti grandi della bravura dei loro Scal-<lb></lb>
287 pelli.</s><s id="id2761588"> E nella pittura un Cimabue, un Lip-<lb></lb>
288 po, un <expan abbr="Beato">B.</expan> Angelico, un Masaccio, un Leo-<lb></lb>
289 nardo da Vinci, <expan abbr="Fra">F.</expan> Bartolommeo della Por-<lb></lb>
290 ta, Andrea del Sarto, Giacomo da Pontor-<lb></lb>
291 no, Giorgio Vasari, Angiolo Bronzino, Fran-<lb></lb>
292 cesco del Rosso chiamato il Salviati, e tanti <lb></lb>
293 altri Toscani si resero celebri potendosi <lb></lb>
294 chiamare ì Maestri, e i restauratori delle <lb></lb>
295 Belle Arti.</s></p>
296
297 <p id="id2761876" type="main"><s id="id2767933">La Città di Firenze nel suo principio <lb></lb>
298 ebbe per stemma il Giglio bianco iu cam-<lb></lb>
299 po rosso: e il popolo la Croce rossa in cam-<lb></lb>
300 po bianco, e per Sigillo il Leone, ed Er-<lb></lb>
301 cole.</s><s id="id2751003"> Ma dopo la cacciata dei Ghibellini <lb></lb>
302 si cambiarono li Stemmi, cioè il Giglio ros-<lb></lb>
303 so in campo bianco, e la Croce bianca in <lb></lb>
304 campo rosso.</s></p>
305
306 <p id="id2755650" type="main"><s id="id2795515">Sopra il numero di dugento sono quel-<lb></lb>
307 li, che col titolo di Venerabili, e di Beati, <lb></lb>
308 e di Santi si adorano sugli Altari.</s><s id="id2807737"> Moltis-<lb></lb>
309 sime Chiese si contano, ventinove delle <lb></lb>
310 quali sono Parrocchie.</s><s id="id2760658"> Sessantacinque Mo-<lb></lb>
311 nasteri di Monache, e Conservatorj.</s><s id="id2761686"> Venti <lb></lb>
312 di Religiosi Claustrali dentro la Città, ol-<lb></lb>
313 tre i molti, che sono suburbani.</s><s id="id1564461"> Ci sono <lb></lb>
314
315 <pb pagenum="(8)"></pb>
316 altri Conservatorj di Fanciulle povere, e <lb></lb>
317 di uomini mendicanti.</s><s id="id2844668"> Due gran Spedali <lb></lb>
318 per gl&#039;Infermi, cioè quello di <expan abbr="Santa Maria">S. M</expan> Nuova, <lb></lb>
319 e l&#039;altro di Bonifazio, ove sono ancora i <lb></lb>
320 Dementi.</s><s id="id2805269"> Esistono diverse Scuole pubbli-<lb></lb>
321 che nei Quartieri della Città per la gioven-<lb></lb>
322 tù, e varie pubbliche Scuole di Manifat-<lb></lb>
323 ture.</s><s id="id2787830"> Ci sono diverse Accademie, e fra <lb></lb>
324 queste l&#039;Accademia Fiorentina, adunandosi <lb></lb>
325 ogni Giovedì non impedito, pubblicamente <lb></lb>
326 nella Libreria Magliabechiana, ove oltre <lb></lb>
327 le dotte Dissertazioni che vi si odono, è <lb></lb>
328 permesso ad ognuno di recitarvi in qua-<lb></lb>
329 lunque idioma Poetiche Composizioni.</s><s id="id2761883"> L&#039;<lb></lb>
330 Accademia del Disegno, che ebbe il suo <lb></lb>
331 principio nella Chiesa di <expan abbr="Santa Maria">S. M.</expan> Nuova fino <lb></lb>
332 dall&#039;anno 1239. e che è stata delle prime <lb></lb>
333 di tutte l&#039;altre, che progressivamente so-<lb></lb>
334 no state erette per l&#039;Italia, e in altre parti <lb></lb>
335 dell&#039;Europa <note id="id1564584" note="1"><p id="id2768821" type="main"><s id="id2768824"> Come dirò parlando <emph type="italics">dell&#039;Accademia delle <lb></lb>
336 Belle Arti.</emph></s></p></note> può servir di modello a <lb></lb>
337 qualunque altro simile stabilimento.</s><s id="id2761593"> Vi è <lb></lb>
338 ancora quella dei Georgoſili promossa dal <lb></lb>
339 Padre. Abate Ubaldo Montelatici Canonico <lb></lb>
340 Roccettino nel 1755., rendente a miglio-<lb></lb>
341 rar sempre più l&#039;Agricoltura; e le prime <lb></lb>
342
343 <pb pagenum="(9)"></pb>
344 Adunanze si fecero sulla Piazza di <expan abbr="San">S.</expan> Mar-<lb></lb>
345 co, ove era per l&#039;addietro la Fabbtica de-<lb></lb>
346 gli Arazzi, e adesso un Casino Reale fatto <lb></lb>
347 fabbricare dal Granduca Leopoldo.</s><s id="id2762343"> Quelle <lb></lb>
348 degl&#039;Ingegnosi, degli Armonici, Fatican-<lb></lb>
349 ti, Coreofili che si esercitano in virtuose <lb></lb>
350 adunanze di canto, suono, ballo e poeti-<lb></lb>
351 che Composizioni.</s><s id="id411313"> Finalmente per rende-<lb></lb>
352 re una Città in ogni parte compita hanno <lb></lb>
353 fatto a gara l&#039;Arte, e la Natura; quella <lb></lb>
354 con tanti abbellimenti di sontuosi Edifizj, <lb></lb>
355 Statue, e di Strade spaziose, e ben lastri-<lb></lb>
356 cate, essendosi dato principio a lastricarle <lb></lb>
357 sotto la direzione di Lapo nell&#039;anno 1250. <lb></lb>
358 e di Arnolfo suo figlio: Questa coll&#039;ameni-<lb></lb>
359 tà del sito, ov&#039;ella è collocata e circonda-<lb></lb>
360 ta da fertilissime colline ripiene tutte di <lb></lb>
361 Ville, e Casamenti, che veduti da qualche <lb></lb>
362 eminenza formano un bel colpo d&#039;occhio. </s><lb></lb>
363 <s id="id1564728">Il Fiume Arno l&#039;attraversa.</s><s id="id409205"> Non è mara-<lb></lb>
364 viglia s&#039;ella meriti l&#039;encomio, che le han-<lb></lb>
365 no fatto non pochi Scrittori di bella Città <lb></lb>
366 e di maestra delle Scienze, e delle Arti, <lb></lb>
367 qual nuova Atene in Italia.</s><s id="id2773054"> Firenze era <lb></lb>
368 negli antichi tempi divisa in 6. parti, che <lb></lb>
369 si dicevano in sestieri; quindi in 4. parti, <lb></lb>
370 che si dissero quartieri, e adesso in due <lb></lb>
371 parti, che una dicesi Quartiere di Levan-<lb></lb>
372
373 <pb pagenum="(10)"></pb>
374 te, e l&#039;altra Quartiere di Ponente.</s><s id="id2797972"> Ma <lb></lb>
375 perchè tanto i Fiorentini che i Cittadini <lb></lb>
376 possano da loto stessi osservar il più bel-<lb></lb>
377 lo, seguirò il metodo di descrivere i 4. <lb></lb>
378 già noti Quartieri della Città.</s></p>
379
380 <p id="id2761915" type="head "><s id="id2761917">QUARTIER SAN GIOVANNI</s></p>
381
382 <p id="id2761897" type="main"><s id="id2761899">SANTA MARIA DEL FIORE.</s><s id="id2761902"> Questa Chiesa <lb></lb>
383 Metropolitana vince di pregio tutte le Fab-<lb></lb>
384 briche della Città, onde fa di mestiere os-<lb></lb>
385 servare tutto ciò, che la rende singolare. </s><lb></lb>
386 <s id="id1564847">Si estende in lunghezza braccia 260., la <lb></lb>
387 larghezza delle Tribune è di 156.; e quel-<lb></lb>
388 la delle Navate è di 71.; l&#039;altezza dal <lb></lb>
389 piano della terra sino alla sommità della <lb></lb>
390 Croce è di braccia 202., poichè fino al <lb></lb>
391 piano della Lanterna è alta 154. braccia, <lb></lb>
392 il tempio della Lanterna 36.; la Palla 4, <lb></lb>
393 e 8. braccia la Croce.</s><s id="id2782158"> La circonferenza <lb></lb>
394 è di braccia 1280.</s><s id="id2771787"> Per di fuori è tutta <lb></lb>
395 incrostata di marmi, con bell&#039;ordine di-<lb></lb>
396 sposti.</s><s id="id2742676"> La facciata era quasi per metà <lb></lb>
397 incrostrata di marmi, e adornata di mol-<lb></lb>
398 te statue, e bassirilievi, fatta con dise-<lb></lb>
399 gno di Giotto; ma fu demolita nell&#039;an-<lb></lb>
400 no 1586., e fu dato principio ad un al-<lb></lb>
401 tra di disegno diverso, ma ancora que-<lb></lb>
402
403 <pb pagenum="(11)"></pb>
404 sta essendo ad una certa altezza fu di <lb></lb>
405 nuovo disfatta l&#039;nnno 1688,, in occasio-<lb></lb>
406 ne delle Nozze del Principe Ferdinando <lb></lb>
407 di Toscana colla Principessa Violante di <lb></lb>
408 Baviera, e fu dipinta a fresco, come ri-<lb></lb>
409 trovasi di presente da dieci Pittori Bolo-<lb></lb>
410 gnesi, capo dei quali fu Bartolommeo Ve-<lb></lb>
411 ronesi per le Figure, ed Ercole Graziani <lb></lb>
412 per l&#039;Architettura, avendovi espressi so-<lb></lb>
413 pra le porte i tre Concilj celebrati in di-<lb></lb>
414 versi tempi in Firenze, cioè quello sulla <lb></lb>
415 porta a mano destra adunato da Papa <lb></lb>
416 Vittorio II. nel 1055.; l&#039;altro sulla porta <lb></lb>
417 sinistra tenuto da Papa Pasquale II. nel <lb></lb>
418 1104., e sulla porta maggiore il celebre <lb></lb>
419 Concilio de&#039; Greci, e Latini celebrato nel <lb></lb>
420 1439. da Eugenio IV. in memoria dei <lb></lb>
421 quali si leggono le respettive Inscrizioni. </s><lb></lb>
422 <s id="id1564999">Del primo</s></p>
423
424 <p id="id2769609" type="main"><s id="id2769611"><foreign lang="la"><emph type="quote"><emph type="italics">Concilium Generale <lb></lb>
425 Florentiae habetur <lb></lb>
426 Difficillimis temporibus <lb></lb>
427 praesentibus <lb></lb>
428 Victore II. Pont. Maximo <lb></lb>
429 Et Enrico Imperatore Augusto <lb></lb>
430 Anno Domini M. LV.</emph></emph></foreign></s></p>
431
432 <pb pagenum="(12)"></pb>
433 <p id="id1565051" type="main"><s id="id1565052">Del secondo</s></p>
434
435 <p id="id409900" type="main"><s id="id409902"><foreign lang="la"><emph type="quote"><emph type="italics">Sacer Conventus <lb></lb>
436 Episcoporum CCCXL. <lb></lb>
437 Florentiae <lb></lb>
438 De gravissimis rebus consulitur. <lb></lb>
439 A Paschale II. <lb></lb>
440 Rom. Pont. <lb></lb>
441 Anno Dom. M. CIV.</emph></emph></foreign></s></p>
442
443 <p id="id2780287" type="main"><s id="id2780290">Del terzo</s></p>
444
445 <p id="id2780293" type="main"><s id="id2759894"><foreign lang="la"><emph type="quote"><emph type="italics">Sacrosancta Oecumenica <lb></lb>
446 Decima septima <lb></lb>
447 Synodus hoc in Florentina Basilica celebratur <lb></lb>
448 In qua tum Graeci tum Latini <lb></lb>
449 In unam eomdemque veram fidem consensere <lb></lb>
450 Coram Eugenio IV. Universalis Ecclesiae <lb></lb>
451 Pontifice <lb></lb>
452 Nec non Ioanne Augusto <lb></lb>
453 Graecorum Imperatore <lb></lb>
454 Anno Domini MCD. XXXIX.</emph></emph></foreign></s></p>
455
456 <p id="id2770253" type="main"><s id="id2770255">Le statue, che erano nell&#039;antica facciata <lb></lb>
457 Gotica (che si vede dipinta nel primo <lb></lb>
458 Chiostro di <expan abbr="San">S.</expan> Marco) furono collocate in <lb></lb>
459 diverse nicchie dentro la Chiesa, e tra <lb></lb>
460 queste i quattro Evangelisti alti più del <lb></lb>
461 naturale fatti da Donatello, furono collo-<lb></lb>
462 cati nelle Cappelle della Tribuna di mez-<lb></lb>
463 zo.</s><s id="id2792043"> Per sette gran Porte vi si ha l&#039;in-<lb></lb>
464 gresso, 3. delle quali nella facciata, e 4. <lb></lb>
465
466 <pb pagenum="(13)"></pb>
467 lateralmente, abbellite di vaghi lavori, <lb></lb>
468 ed intagli, tra&#039; quali è molto in pregio <lb></lb>
469 una Madonna di marmo con due Angio-<lb></lb>
470 li, di Giovanni da Pisa sopra la Porta di-<lb></lb>
471 rimpetto la Canonica; e l&#039;Annunziazione <lb></lb>
472 in Mosaico di mano del Ghirlandajo so-<lb></lb>
473 pra la porta laterale verso la via de&#039; Ser-<lb></lb>
474 vi, sopra la quale rimirasi un Assunzio-<lb></lb>
475 ne in marmo fatta da Nanni di Antonio <lb></lb>
476 di Banco.</s><s id="id2769383"> Ergesi sopra questo Edifizio la <lb></lb>
477 gran Cupola di figura ottagona.</s><s id="id2764411"> Questa <lb></lb>
478 Cupola è sì famosa, che Michelagnolo di-<lb></lb>
479 ceva potersi appena imitare, non supera-<lb></lb>
480 re con l&#039;Arte.</s><s id="id2789304"> L&#039;Architettura di tutto <lb></lb>
481 quesso composto è maravigliosa; poichè <lb></lb>
482 in quell&#039;età costumandosi di fabbricare <lb></lb>
483 alla Gotica, fu ottima cosa, che gl&#039;inge-<lb></lb>
484 gnosi Artefici si discostassero da una ma-<lb></lb>
485 niera sì barbara, ed all&#039;ottima degli an-<lb></lb>
486 tichi Romani s&#039;avvicinassero.</s><s id="id2761621"> Questo gran-<lb></lb>
487 de Edifizio ebbe cominciamento nel dì 8. <lb></lb>
488 Settembre 1298. come dalla seguente In-<lb></lb>
489 scrizione posta per di fuori alla parete <lb></lb>
490 della Chiesa dentro i Cancelli del Cam-<lb></lb>
491 panile apparisce</s></p>
492
493 <p id="id2777498" type="main"><s id="id2777501"><foreign lang="la"><emph type="quote"><emph type="italics">Annis millenis centum bis octo nogenis <lb></lb>
494 Venit Legatus Roma bonitate donatus,<lb></lb>
495
496 <pb pagenum="(14)"></pb>
497
498 Qui lapidem fixit fundo, simul &amp; benedixit <lb></lb>
499 Praesule Francisco gestanti Pontificatum <lb></lb>
500 Istud ab Arnolpho Templum ſuit acdificatum: <lb></lb>
501 Hoc opus insigne decorans Florentia dignae <lb></lb>
502 Reginae Coeli construxit mente fideli <lb></lb>
503 Quam tu Virgo pio semper defende Maria.</emph></emph></foreign></s></p>
504
505 <p id="id2759047" type="main"><s id="id2759049">Fu gettata la prima pietra dal Cardinale <lb></lb>
506 Pietro Valeriano Legato Apostolico, essen-<lb></lb>
507 do prima in questo luogo una Chiesa eret-<lb></lb>
508 ta in onore di <expan abbr="Santa">S.</expan> Reparata, per ricordan-<lb></lb>
509 za della vittoria ottenutasi l&#039;anno 407. nel <lb></lb>
510 giorno a lei dedicato, contro Radagasio <lb></lb>
511 Re de&#039; Goti.</s><s id="id2773283"> Il primo Architetto fu Ar-<lb></lb>
512 nolfo di Lapo; discepolo di Cimabue, sot-<lb></lb>
513 to la direzione del quale incominciatasi <lb></lb>
514 questa Fabbrioa, in 150. anni fu da altri <lb></lb>
515 valenti uomini suoi successori terminata. </s><lb></lb>
516 <s id="id1565455">La gran Cupola fu parto dell&#039;ingegno di <lb></lb>
517 Filippo di Ser Brunellesco Lapi Architet-<lb></lb>
518 to.</s><s id="id2787524"> La Lanterna di disegno del medesi-<lb></lb>
519 mo, tutta di marmo massiccio, mirabil-<lb></lb>
520 mente intagliata fu messa su da Baccio <lb></lb>
521 d&#039;Agnolo; e <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Antonino allora Arcivesco-<lb></lb>
522 vo di Firenze salì col Clero a porvi la <lb></lb>
523 prima pietra nell&#039;anno 1448.; e quella <lb></lb>
524 parte dell&#039;Opera è disegno di detto Bac-<lb></lb>
525 cio.</s><s id="id2755234"> La Palla che pesa libbre 5368., e la <lb></lb>
526
527 <pb pagenum="(15)"></pb>
528 Croce furono collocate nel 28. Maggio 1472. <lb></lb>
529 da Andrea Verrocchio maestro di Leo-<lb></lb>
530 nardo da Vinci.</s><s id="id1565525"> Ammirata l&#039;esteriore bel-<lb></lb>
531 lezza entreremo in Chiesa.</s><s id="id2769558"> Il pavimento <lb></lb>
532 è di marmi di varj colori divisati con <lb></lb>
533 mirabil disegno.</s><s id="id2765572"> Quello della Navata di <lb></lb>
534 mezzo è di Francesco da <expan abbr="San">S.</expan> Gallo, e quel-<lb></lb>
535 lo intorno al Coro fu fatto col disegno di <lb></lb>
536 Michelagnolo, ed il rimanente di Baccio <lb></lb>
537 di Agnolo.</s><s id="id2750751"> Prima d&#039;ogni altra cosa po-<lb></lb>
538 trà l&#039;erudito volger l&#039;occhio alle varie <lb></lb>
539 Inscrizioni, e memorie, che vi si trova-<lb></lb>
540 no.</s><s id="id2773077"> A mano destra avvi il ritratto del <lb></lb>
541 Brunellesco scolpito in marmo dal Bug-<lb></lb>
542 giano suo scolare con l&#039;appresso Inscri-<lb></lb>
543 zione composta da Carlo Marzuppini A-<lb></lb>
544 retino.</s></p>
545
546 <p id="id2764992" type="main"><s id="id2764995"><foreign lang="la"><emph type="quote"><emph type="italics">D. S.<lb></lb>
547 Quantum Philippus Architectus arte Dae-<lb></lb>
548 dalea valuerit cum huius celeberrimi Templi <lb></lb>
549 mira testudo. Tum plures machinae divino <lb></lb>
550 ingenio ab eo adinuenctae documento esse pos-<lb></lb>
551 sunt. Quapropter ob eximias sui animi do-<lb></lb>
552 tes singalaresque virtutes xv. Kal. Maias <lb></lb>
553 anno 1444. eius B. M. corpus in hac humo <lb></lb>
554 supposita grata Patria seppelliri iussit.</emph></emph></foreign></s></p>
555
556 <p id="id2784934" type="main"><s id="id2756050">Ne segue il ritratto di Giotto restaurato-<lb></lb>
557
558 <pb pagenum="(16)"></pb>
559 re della Pittura, e Architetto del gran <lb></lb>
560 Campanile, scolpito da Benedetto da Maja-<lb></lb>
561 no coi seguenti versi di Angelo Poliziano</s></p>
562
563 <p id="id2783906" type="main"><s id="id2788421"><foreign lang="la"><emph type="quote"><emph type="italics">Ille ego sum per quem pictura extincta revixit <lb></lb>
564 Cui quam recta manus tam fuit &amp; facilis <lb></lb>
565 Naturae deerat nostrae quod defuit arti <lb></lb>
566 Plus licuit nulli pingere, nec melius.</emph></emph></foreign></s></p>
567
568 <p id="id2769340" type="main"><s id="id2769343"><foreign lang="la"><emph type="quote"><emph type="italics">Miraris turrem egregiam sacro aere sonantem <lb></lb>
569 Haec quoque de modulo crevit ad astra meo. <lb></lb>
570 Denique sum Jottus quid opus fuit illa referre. <lb></lb>
571 Hoc nomen longi carminis instar erit. <lb></lb>
572 Obiit an. MCCCCXXXVI. Cives pos. <lb></lb>
573 B. M. MCCCCLXXXX.</emph></emph></foreign></s></p>
574
575 <p id="id2786034" type="main"><s id="id2786038">Succedono altre memorie d&#039;uomini illu-<lb></lb>
576 stri come di Antonio dell&#039;Orso Vescovo <lb></lb>
577 Fiorentino in un&#039;arca elevata da terra, con <lb></lb>
578 la statua di marmo sopra di essa: di Pier <lb></lb>
579 Farnese Capitano de&#039;Fiorentini; e di <expan abbr="Fra">Fr.</expan> <lb></lb>
580 Luigi Marsilj Teologo del Cardinal Pietro <lb></lb>
581 Corsini, con il seguente Epigrafe.</s></p>
582
583 <p id="id2763220" type="main"><s id="id2763223"><foreign lang="la"><emph type="quote"><emph type="italics">Florentina Civitas ob singularem eloquen-<lb></lb>
584 tiam &amp; doctrinam Clarissimi Viri Magistri <lb></lb>
585 Luisii de Marsilis publico sumptu <lb></lb>
586 faciendum statuit.</emph></emph></foreign></s></p>
587
588 <pb pagenum="(17)"></pb>
589 <p id="id1565847" type="main"><s id="id1565849">Dopo vi è di mano di Lorenzo di Bicci (che <lb></lb>
590 fu il primo che dipingesse in questo Tem-<lb></lb>
591 pio avendo effigiati i Santi delle Cappelle) <lb></lb>
592 il Deposito del suddetto Vescovo poi Car-<lb></lb>
593 dinal Pietro Corsini, con la seguente In-<lb></lb>
594 scrizione in terra alla dirittura delle co-<lb></lb>
595 lonne.</s></p>
596
597 <p id="id2762400" type="main"><s id="id2771412"><foreign lang="la"><emph type="quote"><emph type="italics">Petro Corsinio Florentiae Episcopo &amp; Card. <lb></lb>
598 Ampliss. ob Familiae nobilitatem &amp; eximias <lb></lb>
599 Animi sui dotes haec urbs opt. de se merito <lb></lb>
600 sepulcrum hoc. p. c.</emph></emph></foreign></s></p>
601
602 <p id="id2790560" type="main"><s id="id2790563">Ne segue l&#039;effigie di Marsilio Ficino rinnuo-<lb></lb>
603 vatore della Filosofia di Platone scolpita in <lb></lb>
604 marmo da Andrea Ferrucci di Fiesole.</s></p>
605
606 <p id="id2763064" type="main"><s id="id2763068"><foreign lang="la"><emph type="quote"><emph type="italics">En Hospes. Hic est Marsilius Sophie Pater <lb></lb>
607 Platonicum qui dogma culpa temporum <lb></lb>
608 Situ obrutum illustrans et Atticum decus <lb></lb>
609 Servans Latio dedit. Fores primus sacras <lb></lb>
610 Divinae aperiens mentis actus numiue <lb></lb>
611 Vixit beatus ante Cosmi munere <lb></lb>
612 Laurique Medicis nunc revixit publico <lb></lb>
613 S. P. Q. F. An. MDXXI.</emph></emph></foreign></s></p>
614
615 <p id="id2750928" type="main"><s id="id2750931">A sinistra entrando in Chiesa vedesi il <lb></lb>
616 Ritratto di Antonio Squarcialupi scolpito <lb></lb>
617 <arrow.to.target n="a2"></arrow.to.target>
618
619 <pb pagenum="(18)"></pb>
620 da Benedetto da Majano, con l&#039;Inscrizio-<lb></lb>
621 ne composta dal Magnifico Lorenzo de&#039; Me-<lb></lb>
622 dici.</s></p>
623
624 <p id="id2782894" type="foot"><s id="id2782896"><foot.target id="a2"></foot.target>2</s></p>
625
626 <p id="id2769785" type="main"><s id="id2769788"><foreign lang="la"><emph type="quote"><emph type="italics">Multum profecto debet Musica <lb></lb>
627 Antonio Squarcialupio Organistae. Is enim <lb></lb>
628 Ita arti gratiam coniunxit, ut quartam <lb></lb>
629 Sibi viderentur Charites Musicam ascivisse <lb></lb>
630 Sororem I.<lb></lb>
631 Fiorentina Civitas grati animi officium <lb></lb>
632 Rata ejus memoriam propagare <lb></lb>
633 Cuius manus saepe Mortales <lb></lb>
634 In dulcem admirationem <lb></lb>
635 Adduxerat Civi suo <lb></lb>
636 Monumentum posuit.</emph></emph></foreign></s></p>
637
638 <p id="id2765598" type="main"><s id="id2790732">Sopra la Porta vedesi il Deposito di Pietro <lb></lb>
639 da Toledo Vice Re di Napoli, e Padre di <lb></lb>
640 Eleonora moglie di Cosimo I. </s><s id="id1566107">Dipoi nelle <lb></lb>
641 pareti sono dipinte due figure rappresen-<lb></lb>
642 tanti Niccolò da Tolentino, che è di An-<lb></lb>
643 drea del Castagno, e Giovanni Acuto ope-<lb></lb>
644 ra di Paolo Uccello.</s><s id="id2845078"> Merita osservazione <lb></lb>
645 un quadro dell&#039;Orcagna, in cui è dipinto <lb></lb>
646 il Poeta Dante, quivi esposto per Decreto <lb></lb>
647 della Repubblica Fiorentina, essendo l&#039;<lb></lb>
648 unica memoria pubblica, che ci sia di que-<lb></lb>
649 sto gran Maestro della Toscana Poesia, sotto <lb></lb>
650
651 <pb pagenum="(19)"></pb>
652 il qual ritratto vi si leggono gli appresso <lb></lb>
653 versi composti da Coluccio Salutati.</s></p>
654
655 <p id="id2781648" type="main"><s id="id2781651"><foreign lang="la"><emph type="quote"><emph type="italics">Qui Coelum cecinit, mediumq; imumq. Tribunal <lb></lb>
656 Lustravitque animo cuncta Poeta suo <lb></lb>
657 Doctus adest Dantes sua quem Florentia saepe <lb></lb>
658 Sensit Consiliis ac pietate patre.<lb></lb>
659 Nil potuit tanto mors salva nocere Poetae <lb></lb>
660 Quem vivum virtus, carmen imago facit.</emph></emph></foreign></s></p>
661
662 <p id="id2814628" type="main"><s id="id2814631">Qesta Chiesa è divisa in tre Navate, alle <lb></lb>
663 quali corrispondono tre Tribune di forma <lb></lb>
664 ottagona, e in ciascuna sono cinque Cap-<lb></lb>
665 pelle.</s><s id="id2783922"> Nella Tribuna di mezzo si osservano <lb></lb>
666 nelle quattro Cappelle laterali li Evangeli-<lb></lb>
667 sti di mano di Donatello, e nella Cappella <lb></lb>
668 di mezzo il Cenacolo, di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Balducci, e <lb></lb>
669 gli altri due Quadri laterali di Bernardi-<lb></lb>
670 no Poccetti, che in quello a mano dritta <lb></lb>
671 sono i Discepoli di Emaus, e nell&#039;altro a <lb></lb>
672 sinistra Gesù Cristo che manda li Apostoli <lb></lb>
673 a predicare.</s><s id="id2765415"> Questa Cappella adornata di <lb></lb>
674 Balaustri, e dell&#039;Altare di marmi di varj <lb></lb>
675 colori, è dedicata a <expan abbr="San">S.</expan> Zanobi Vescovo Fio-<lb></lb>
676 rentino, le di cui Ceneri si conservano <lb></lb>
677 sotto l&#039;Altare in una bellissima Cassa di <lb></lb>
678 bronzo, che può osservarsi da tutte le parti, <lb></lb>
679 mirabilmente lavorata da Lorenzo Ghiberti. </s>
680
681 <pb pagenum="(20)"></pb>
682 <s id="id1566306">Passando alla Tribuna detta della <expan abbr="Santa">S.</expan> Croce <lb></lb>
683 osserveremo la Porta di bronzo della Sagre-<lb></lb>
684 stia, opera di Luca della Robbia, lavori tan-<lb></lb>
685 to accreditati di terra invetriata; e dentro <lb></lb>
686 la medesima Sagrestia i Putti, che l&#039;ador-<lb></lb>
687 nano con varj festoni di mano di Dona-<lb></lb>
688 tello; e l&#039;arco piano fatto di Pietre com-<lb></lb>
689 messe, opera singolare, e prodigio dell&#039;Ar-<lb></lb>
690 chitettura.</s><s id="id2787516"> In detta Tribuna oltre l&#039;Altare <lb></lb>
691 della <expan abbr="Santa">S.</expan> Croce, ove in un ricchissimo Reli-<lb></lb>
692 quiario un gran pezzo di essa con altre <lb></lb>
693 insigni reliquie conservasi, si vedono alle <lb></lb>
694 pareti due quadri che in uno di mano di <lb></lb>
695 Federigo Zuccheri è espressa l&#039;Annunzia-<lb></lb>
696 zione, e nell&#039;altro l&#039;adorazione de&#039; Magi <lb></lb>
697 d&#039;Autore ignoto.</s><s id="id2785287"> Può osservarsi l&#039;Imma-<lb></lb>
698 gine di <expan abbr="San">S.</expan> Giuseppe nella Cappella ad Esso <lb></lb>
699 dedicata di mano di Lorenzo di Credi, e i <lb></lb>
700 due Quadri laterali cioè il Transito è di <lb></lb>
701 Mauro Soderini, e lo sposalizio è di Gio-<lb></lb>
702 vanni Ferretti.</s><s id="id2761702"> Nel pavimento di questa. <lb></lb>
703 Tribuna sotto un&#039;assito di legno vi è un <lb></lb>
704 tondo di marmo, sul quale nel solstizio di <lb></lb>
705 Giugno passando il raggio solare per un&#039;<lb></lb>
706 anello fermato nella lanterna della Cupo-<lb></lb>
707 la si conosce il punto della maggiore al-<lb></lb>
708 tezza di questo Pianeta, invenzione trova-<lb></lb>
709 ta dal celebre Maestro Paolo del Pozzo <lb></lb>
710
711 <pb pagenum="(21)"></pb>
712 Toscanelli Fiorentino, che morí nel 1482., <lb></lb>
713 ed essendo la Lanterna della Cupola stata <lb></lb>
714 terminata nel 1465. si conosce esservi stati <lb></lb>
715 posti questi segni contemporaneamente, <lb></lb>
716 venendo ad essere così una Meridiana del-<lb></lb>
717 le prime, e più antiche dell&#039;Europa; che <lb></lb>
718 dipoi nel 1755. dal mattematico <expan abbr="Padre">P.</expan> Leo-<lb></lb>
719 nardo Ximenes Gesuita, fu tirata una <lb></lb>
720 Meridiana in un regolone di metallo che <lb></lb>
721 resta sotto detto il assito, per servire alle <lb></lb>
722 dette osservazioni solstiziali, che si prose-<lb></lb>
723 guono da altre persone regolarmente ogni <lb></lb>
724 anno alcuni giorni prima, e dopo il soprad-<lb></lb>
725 detto solstizio.</s><s id="id2782083"> Leggesi nella muraglia la <lb></lb>
726 seguente memoria.</s></p>
727
728 <p id="id2765029" type="main"><s id="id2765032"><foreign lang="la"><emph type="quote"><emph type="italics">Auspiciis Francisci Romanorum Imperatoris, <lb></lb>
729 ac Magni Etruriae Ducis. Ad veterem Tem-<lb></lb>
730 pli hujus Gnomonem a Paulo Tuscanellio <lb></lb>
731 medio circiter saeculo XV. constitutum, ineun-<lb></lb>
732 te vero XVI. amplificatum, Leonardus Xi-<lb></lb>
733 menius Soc. I. novas observationes instituit <lb></lb>
734 Probata laminae aeneae, pro centro positae, <lb></lb>
735 ac loci totius hac in re stabilitate, eius <lb></lb>
736 Gnomonis altitudo, demissa catena, accu-<lb></lb>
737 rate exporata est, evalitque pedum Pari-<lb></lb>
738 siensium</emph>...... 277. pol. 4. lin: 9. 68. <lb></lb>
739 <emph type="italics">Latus horizontale a verticali linea ad cen-</emph> <lb></lb>
740
741 <pb pagenum="(22)"></pb>
742
743 <emph type="italics">trum Solstizialis marmoris, Solarem imagi-<lb></lb>
744 nem ridiemdus Iunii MDX. complexi, in-<lb></lb>
745 ventnm fuit pedum</emph>...... 102. pol. 6. <lb></lb>
746 lin. 5. 10. <emph type="italics">Idem latus, ad speciei Solaris <lb></lb>
747 eentrum, X. KAL. Iulii MDCCLV. prioris <lb></lb>
748 longitudinem excessit</emph>........ pol. 1. <lb></lb>
749 lin. 3. 82. <emph type="italics">Unde, annis CCXLV. elapsis, <lb></lb>
750 Eclipticae obliquitas minor depraehenditur <lb></lb>
751 minuto uno, Secundis sexdecim proxime. <lb></lb>
752 Quum tamen antiquis Ignomon in Occasum <lb></lb>
753 M.</emph> 56. S. 41. <emph type="italics">aberraret. Novus eodem Cen-<lb></lb>
754 tro, eademque, intra Parisiensem lineam, <lb></lb>
755 altitudine, in vero. Meridiani Circuli pia-<lb></lb>
756 no constructus est; Meridiana linea in re-<lb></lb>
757 gula metallica insculpta Punctum perpendi-<lb></lb>
758 culi in aere cousignatum. Quod rei necessi-<lb></lb>
759 tate, infra Meridianae Libellam constitit</emph> <lb></lb>
760 pol. 1. lin 10. 78. <emph type="italics">Quem Gnomonem toto <lb></lb>
761 tetrarum Orbe Maximum. Ad exiguas Ecli-<lb></lb>
762 pticae variationes in posterum dignoscendas. <lb></lb>
763 Ad anni mensuram, Paschatisque Diem sub-<lb></lb>
764 tilius determinandum. Ad certos denique <lb></lb>
765 Planetarum, Siderumque motus peculiari ra-<lb></lb>
766 tione definiendos, Magnus Imperator, Sacra-<lb></lb>
767 rum rerum, Bonarumque Artium studiosis-<lb></lb>
768 simus, Etruscis suis dedit Anno a Ch. N. <lb></lb>
769 MDCCLVI.</emph></emph></foreign></s></p>
770
771 <pb pagenum="(23)"></pb>
772
773 <p id="id1566731" type="main"><s id="id1566732">Nella Tribuna opposta detta di <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Antonio <lb></lb>
774 Abate, si adora un&#039;Immagine di Maria <lb></lb>
775 che era in via del Cilegio, e che quì fu tra-<lb></lb>
776 sportata nel 1. Settembre del 1796.</s><s id="id2772232"> Nelle <lb></lb>
777 pareti vi sono due Quadri uno rappresen-<lb></lb>
778 tante la Nascita di Gesù di Gegorio Paga-<lb></lb>
779 ni, e l&#039;altro la Visitazione di Maria a <expan abbr="Santa">S.</expan> <lb></lb>
780 Elisabetta di Batista Naldini.</s><s id="id2783886"> Le pitture <lb></lb>
781 dei Santi che si vedono nelle Cappelle del-<lb></lb>
782 le Tribune sotto le finestre sono di Loren-<lb></lb>
783 zo di Bicci, di cui erano pure i dodici A-<lb></lb>
784 postoli dipinti nelle Navate, dei quali uno <lb></lb>
785 solo ora se ne vede accanto al Ritratto di <lb></lb>
786 Giotto appiè della Chiesa.</s><s id="id2762577"> Tra le due Tri-<lb></lb>
787 bune di <expan abbr="San">S.</expan> Zanobi, e di <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Antonio vi è la <lb></lb>
788 Sagrestia dei Canonici, sopra la quale so-<lb></lb>
789 no di Luca della Robbia gli adornamenti <lb></lb>
790 del Ballatojo, e dell&#039;organo sopra di essa, e <lb></lb>
791 le figure di Terra verniciata sopra la por-<lb></lb>
792 ta esprimenti la Resurrezione, e Ascen-<lb></lb>
793 sione del Signore, nelle pareti delle quali <lb></lb>
794 si leggano le appiè quattro Inscrizioni che <lb></lb>
795 le due accanto a quella dei Canonici una <lb></lb>
796 contiene la traslazione del Corpo di <expan abbr="San">S.</expan> Za-<lb></lb>
797 nobi, e l&#039;altra la memoria della fondazio-<lb></lb>
798 ne di questa Metropoli.</s></p>
799
800 <p id="id2839676" type="main"><s id="id2839680"><foreign lang="la"><emph type="quote"><emph type="italics">Cum Divi Zeuobii Corpus in S. Laurentii</emph> <lb></lb>
801
802 <pb pagenum="(24)"></pb>
803
804 <emph type="italics">aede conditum esset: atque ob admiranda <lb></lb>
805 ipsius opera majori in dies frequentia cele-<lb></lb>
806 braretur, Andreas qui proxime Zenobio in <lb></lb>
807 Episcopatu successerat, eum honorem isti <lb></lb>
808 potissimum, cui praefuerat Ecclesiae deberi <lb></lb>
809 arbitratus, convocatis ex vicinis Urbibus <lb></lb>
810 Episcopis, Civitate gestiente, et insigne ari-<lb></lb>
811 dae arboris in area revirescentis, floresque <lb></lb>
812 fundentis, miraculum obtupescente, in hanc <lb></lb>
813 longe quam nunc est humiliorem Basilicam <lb></lb>
814 illustri pompa transtulit. VII. Kal. Febr. <lb></lb>
815 CCCCIX.</emph></emph></foreign></s></p>
816
817 <p id="id2771912" type="main"><s id="id2771916"><emph type="italics">Anno a Christi ortu MCCIIC.</emph></s></p>
818
819 <p id="id2771923" type="main"><s id="id2771328"><foreign lang="la"><emph type="quote"><emph type="italics">Florentini magnis divitiis partis, &amp; rebus <lb></lb>
820 Domi, forisque commode constitutis, cum <lb></lb>
821 urbem moenibus auxissent, pulcherrimisque <lb></lb>
822 ædificiis publice decorassent: ut rem divi-<lb></lb>
823 nam quoque optime ordinarent et posteris <lb></lb>
824 insignis magnificentiae, &amp; religionis suae <lb></lb>
825 exemplum proderent, hoc augustissimum Tem-<lb></lb>
826 plum in Dei honorem, eiusq. matris semper <lb></lb>
827 Virginis Mariae instituerunt. Et Pontificio <lb></lb>
828 Legato Cardinale praesente primumque lapi-<lb></lb>
829 dem ponente, summa cum omnium laetitia, <lb></lb>
830 ac devotione incoarunt VI. Idus Septembris.</emph></emph></foreign></s></p>
831
832 <pb pagenum="(25)"></pb>
833 <p id="id1567039" type="main"><s id="id1567040">Le altre due accanto alla Sagrestia comune <lb></lb>
834 contengono le memorie della consacrazio-<lb></lb>
835 ne di questa Chiesa fatta da Eugenio IV., <lb></lb>
836 e del Concilio Fiorentino celebrato da det-<lb></lb>
837 to Pontefice, distese da Angiolo Poliziano.</s></p>
838
839 <p id="id2770269" type="main"><s id="id2770272"><foreign lang="la"><emph type="quote"><emph type="italics">Ob insignem magnificentiam Civitatis, <lb></lb>
840 et Templi Eugenius PP. IV. omni Solemni-<lb></lb>
841 tate adhibita dedicavit Die XXV. Martii <lb></lb>
842 MCCCCXXXVI. cuius dedicationis gratia Pons <lb></lb>
843 Ligneus Insigni Magnifieentia, &amp; ornatu fa-<lb></lb>
844 ctus est ab Ecclesia S. Marie Novellae ubi <lb></lb>
845 Papa inhabitabat usque ad hanc Ecclesiam. <lb></lb>
846 Per quem veniens Pontifex cum Cardinalibus <lb></lb>
847 &amp; Episcopis, caeterisq. Proceribus Pontificali <lb></lb>
848 habitu ad dedicandum accessit. Tanta enim <lb></lb>
849 moltitudo ad spectandum convenerat ut prae <lb></lb>
850 nimia turba vias obsidente nisi per pontem <lb></lb>
851 commode transire Pontifex non potuisset.</emph></emph></foreign></s></p>
852
853 <p id="id2854090" type="main"><s id="id2762893"><foreign lang="la"><emph type="quote"><emph type="italics">Ad perpetuam rei memoriam</emph></emph></foreign></s></p>
854
855 <p id="id2762900" type="main"><s id="id2762903"><foreign lang="la"><emph type="quote"><emph type="italics">Generali Concilio Florentiae celebrato post <lb></lb>
856 longas disputationes unio Graecorum facta <lb></lb>
857 est in hac ipsa Ecclesia die V I. Iulii <lb></lb>
858 MCCCCXXXIX. praesidente eidem Concilio <lb></lb>
859 Eugenio Papa cum Latinis Episcopis &amp; Pre-<lb></lb>
860 latis, &amp; Imperatore Costantinopolitano cum</emph> <lb></lb>
861
862 <pb pagenum="(26)"></pb>
863
864 <emph type="italics">Episcopis &amp; Prelatis &amp; Proceribus Grecorum <lb></lb>
865 in copioso numero. Sublatisque erroribus in <lb></lb>
866 unam eamdemque rectam fidem quam Roma-<lb></lb>
867 na tenet Ecclesia consenserunt.</emph></emph></foreign></s></p>
868
869 <p id="id2772241" type="main"><s id="id2772245">S&#039;inalza sopra le Tribune la grandiosa Cu-<lb></lb>
870 pola, per di dentro dipinta da Federigo Zuc-<lb></lb>
871 cheri, e da Giorgio Vasari.</s><s id="id2772255"> Corrisponde por <lb></lb>
872 di sotto il Coro, disegno di Filippo Brunel-<lb></lb>
873 lesco; ed eseguito da Giuliano di Baccio <lb></lb>
874 d&#039;Agnolo della medesima forma d&#039;ordine <lb></lb>
875 Ionico, e di marmi di varj colori.</s><s id="id2771478"> Resta <lb></lb>
876 questo coronato da un bellissimo fregio, so-<lb></lb>
877 stenuto da più colonne, l&#039;imbasamento del-<lb></lb>
878 le quali è arricchito di bassirilievi, parte <lb></lb>
879 de&#039; quali sono di Baccio Bandinelli, e parte <lb></lb>
880 di Giovanni dell&#039;Opera.</s><s id="id2775095"> In testa del Coro <lb></lb>
881 si vede un Crocifisso di mano di Benedetto <lb></lb>
882 da Majano, Scultore antico, e valente.</s><s id="id2775104"> Po-<lb></lb>
883 sano sopra l&#039;Altare tre grandi Statue di <lb></lb>
884 marmo, scolpite da Baccio Bandinelli, rap-<lb></lb>
885 presentanti Iddio Padre in atto di sedere ed <lb></lb>
886 a&#039; suoi piedi il Cristo morto sostenuto da un <lb></lb>
887 Angiolo.</s><s id="id2770794"> Dietro questo Altare vedesi una <lb></lb>
888 Pietà di mano del Buonarroti, che sebbene <lb></lb>
889 non condotta a fine mostra l&#039;eccellenza del <lb></lb>
890 Professore.</s><s id="id2763231"> Questo stimabilissimo gruppo ci <lb></lb>
891 fu collocato per ordine di Cosimo III. in <lb></lb>
892
893 <pb pagenum="(27)"></pb>
894 luogo di due bellissime Statue di marmo <lb></lb>
895 rappresentanti Adamo, ed Eva, di mano di <lb></lb>
896 Baccio Bandinelli, che le fece trasportare <lb></lb>
897 nel Salone di Palazzo Vecchio.</s><s id="id2742620"> Gl&#039;Altari <lb></lb>
898 della Croce, e di <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Antonio adornati con <lb></lb>
899 Tabernacoli, e colonne di marmo, come <lb></lb>
900 pure i gradi di marmo di tutti gli Altari <lb></lb>
901 delle Tribune, i sedili di noce del Coro e <lb></lb>
902 l&#039;adornamento dell&#039;Organo sopra la sini-<lb></lb>
903 stra Sagrestia furono fatti a spese dell&#039;Arci-<lb></lb>
904 vescovo Francesco Incontri.</s><s id="id2790795"> Ne&#039; pilastsi del-<lb></lb>
905 le Tribune, come ancora nelle mura delle <lb></lb>
906 Navate si vedono alcune Nicchie di marmo <lb></lb>
907 misto, fatte col disegno di Bartolommeo <lb></lb>
908 Ammannati, ove sono gli Apostoli scolpiti <lb></lb>
909 in marmo da maestri eccellenti, cioè: <expan abbr="San">S.</expan> <lb></lb>
910 Iacopo da Iacopo Tatti Fiorentino, detto il <lb></lb>
911 Sansovino; il <expan abbr="San">S.</expan> Matteo da Vincenzio Rossi; <lb></lb>
912 il <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Andrea da Andrea Ferrucci; il <expan abbr="San">S.</expan> Tom-<lb></lb>
913 maso da Vincenzio Rossi; il <expan abbr="San">S.</expan> Pietro dal <lb></lb>
914 Bandinelli; il <expan abbr="San">S.</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio</expan> Evangelista da Bene-<lb></lb>
915 detto da Rovezzano; il <expan abbr="San">S.</expan> Iacopo Minore <lb></lb>
916 e il <expan abbr="San">S.</expan> Filippo da Giovanni dell&#039;Opera.</s><s id="id2837146"> Qui-<lb></lb>
917 vi non si vedranno in gran copia gli abbel-<lb></lb>
918 limenti interiori, che a&#039; nostri tempi si co-<lb></lb>
919 stumano, ma si scorgerà un bel composto, <lb></lb>
920 ed una maestosa bellezza, che senz&#039;altro <lb></lb>
921 ornamento l&#039;occhio sommamente diletta. </s><lb></lb>
922
923 <pb pagenum="(28)"></pb>
924
925 <s id="id1567530">Oltre il materiale, degna si è questa Chiesa <lb></lb>
926 di somma venerazione per le Reliquie di <lb></lb>
927 tanti Santi, che vi si adorano.</s><s id="id2821412"> Tra quelle <lb></lb>
928 ci sono una parte della <expan abbr="Santa">S.</expan> Croce, un Chio-<lb></lb>
929 do, ed una Spina della Corona di Nostro <lb></lb>
930 Signore, riposte in un Reliquia rio d&#039;oro mas-<lb></lb>
931 siccio tutto lavorato, ed intarsiato di perle, <lb></lb>
932 gioie, e pietre preziosissime.</s><s id="id2764976"> Esistono i Corpi <lb></lb>
933 di <expan abbr="San">S.</expan> Zanobi Vescovo Fiorentino. di <expan abbr="San">S.</expan> Po-<lb></lb>
934 dio, del Papa <expan abbr="Santo">S.</expan> Stefano IX. e de&#039; Santi Mar-<lb></lb>
935 tiri Abdon, e Sennen.</s><s id="id2765066"> Evvi inoltre un Pol-<lb></lb>
936 lice di <expan abbr="San">S.</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Batista con porzione delle <lb></lb>
937 sue Ceneri; una parte di un Braccio di <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> <lb></lb>
938 Andrea Apostolo, e molte altre Reliquie <lb></lb>
939 descritte già dall&#039;Arcidiacono Cosimo Mi-<lb></lb>
940 nerbetti <note id="id1567646" n="1"><p id="id2793079" type="main"><s id="id2793082"> Questa descrizione fu stampata nel 1615 e <lb></lb>
941 di nuovo con aggiunte di Francesco Cionacci <lb></lb>
942 nel 1685. in 4. </s></p></note>.</s><s id="id2752420"> Quarantadue Canonici, e fra <lb></lb>
943 questi, cinque Dignità, sessanta e più <lb></lb>
944 Cappellani, cento Cherici Eugeniani, e <lb></lb>
945 nelle feste, e solennità altri sessanta Che-<lb></lb>
946 rici del Seminario Fiorentino, celebrando <lb></lb>
947 gli Ufizj Divini con molto decoro, e splen-<lb></lb>
948 dore.</s><s id="id2793063"> Questa Chiesa s&#039;è resa celebre per <lb></lb>
949 molti avvenimenti quivi accaduti.</s><s id="id2793069"> Fra que-<lb></lb>
950 sti è da rammentarsi che Carlo VIII. con-<lb></lb>
951
952 <pb pagenum="(29)"></pb>
953 cluse la concordia co&#039; Fiorentini: che i Pon-<lb></lb>
954 tefici Martino V. ed Eugenio IV. solenne-<lb></lb>
955 mente ci celebrarono.</s><s id="id2758242"> Che Pio II. e Leone <lb></lb>
956 X. c&#039;assisterono più volte alle sacre funzioni; <lb></lb>
957 ma più di ogn&#039;altro, che quivi si celebrò l&#039;an-<lb></lb>
958 no 1439. il Concilio Fiorentino, coll&#039;inter-<lb></lb>
959 vento del mentovato Eugenio IV. dell&#039;Im-<lb></lb>
960 perador Paleologo, del Patriarca di Co-<lb></lb>
961 stantinopoli, e di tanti Primati della Gre-<lb></lb>
962 cia per l&#039;unione stabilita della Chiesa Gre-<lb></lb>
963 ca colla Latina.</s><s id="id2787055"> Per queste, ed altre ca-<lb></lb>
964 gioni questa Chiesa gode molte prerogati-<lb></lb>
965 ve, tra le quali i Cherici, dopo il servizio <lb></lb>
966 di nove anni prestato alla medesima, per <lb></lb>
967 Bolla di Eugenio IV. e per conferma di <lb></lb>
968 detta Bolla fatta da <expan abbr="San">S.</expan> Pio V. dopo il Con-<lb></lb>
969 cilio di Trento, vengono promossi al Sa-<lb></lb>
970 cerdozio.</s><s id="id2769415"> Questa scuola che esisteva pres-<lb></lb>
971 so il Cimitero della Misericordia fu tra-<lb></lb>
972 sferita nelle stanze dell&#039;antico studio Fio-<lb></lb>
973 rentino quivi vicino, leggendovisi sopra <lb></lb>
974 la porta la seguente inscrizione.</s></p>
975
976 <p id="id2802688" type="main"><s id="id2802690">
977 <foreign lang="la"><emph type="quote"><emph type="italics">Ad veteres studii Florentini</emph></emph></foreign></s></p>
978 <p id="id2802697" type="main"><s id="id2802700"><foreign lang="la"><emph type="quote"><emph type="italics">Aedes Eugenianum Collegium translatum</emph></emph></foreign></s></p>
979 <p id="id2802708" type="main"><s id="id2802712"><foreign lang="la"><emph type="quote"><emph type="italics">Anno Domini MDCCLXXXIV.</emph></emph></foreign></s></p>
980
981 <pb pagenum="(30)"></pb>
982 <p id="id1567908" type="main"><s id="id1567909">Non è da tralasciarsi, che nelle due Cap-<lb></lb>
983 pelle, che sono dai lati della porta prin-<lb></lb>
984 cipale si conservano due antichissime Pit-<lb></lb>
985 ture, una della <expan abbr="Santissima">SS.</expan> Trinità, e l&#039;altra di <lb></lb>
986 Maria Vergine, che è in un tabernaco-<lb></lb>
987 lo, e che si venerava nell&#039;antichissima <lb></lb>
988 Chiesa di <expan abbr="Santa">S.</expan> Reparata: la qual Santa vi è <lb></lb>
989 dipinta tra le altre nel quadro, che con-<lb></lb>
990 torna il detto tabernacolo di mano di Fran-<lb></lb>
991 cesco Poppi, il quale dipinse Sant&#039;Anto-<lb></lb>
992 nino nella Colonna presso la Pila dell&#039;Ac-<lb></lb>
993 qua Santa.</s><s id="id2775664"> Il Mosaico sopra la porta è di <lb></lb>
994 Gaddo Gaddi.</s><s id="id2775668"> Le sei statue, che sono sul-<lb></lb>
995 la base attorno la Chiesa, sono i modelli <lb></lb>
996 di eccellenti Scultori, cioè il <expan abbr="San">S.</expan> Miniato, <lb></lb>
997 e <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Antonino Arcivescovo, sono di Bati-<lb></lb>
998 sta Lorenzi, <expan abbr="San">S.</expan> Zanobi, e <expan abbr="San">S.</expan> Podio del <lb></lb>
999 Francavilla, <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Andrea Corsini d&#039;Antonio <lb></lb>
1000 d&#039;Annibale, e di Giovanni Caccini è il <lb></lb>
1001 <expan abbr="San">S.</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Gualberto.</s><s id="id2769598"> Sopra la porta latesa-<lb></lb>
1002 le dalla parte del Campanile è il Marti-<lb></lb>
1003 rio di <expan abbr="Santa">S.</expan> Reparata di mano del Passigna-<lb></lb>
1004 no, e sopra l&#039;altra dalla parte opposta <lb></lb>
1005 fu rappresentato il Concilio Fiorentino dal <lb></lb>
1006 <expan abbr="Cavalier">Cav.</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Batista Paggi.</s><s id="id2773223"> Uscendo di Chie-<lb></lb>
1007 ca trovasi appresso il</s></p>
1008
1009 <p id="id2773230" type="main"><s id="id2765005">CAMPANILE, la cui circonferenza è 100. <lb></lb>
1010
1011 <pb pagenum="(31)"></pb>
1012 braccia, l&#039;altezza 144.</s><s id="id2765016"> Fu messa la prima <lb></lb>
1013 pietra nel 18.</s><s id="id2765021"> Luglio del 1334. e benedet-<lb></lb>
1014 ta dal Vescovo Francesco Salvestri.</s><s id="id2795835"> E&#039; in <lb></lb>
1015 isola da ogni parte fino dai fondamenti, <lb></lb>
1016 staccato dalla medesima braccia 10. ed è <lb></lb>
1017 incrostato di marmi di diversi colori, con <lb></lb>
1018 bel disegno distinti; essendo questa una <lb></lb>
1019 delle sacre torri più celebri dell`Italia. </s><lb></lb>
1020 <s id="id1568170">In quattro nicchie da ogni lato posano <lb></lb>
1021 quattro Statue, delle quali quelle che <lb></lb>
1022 guardano la Piazza; e l&#039;altre due sopra <lb></lb>
1023 la porta sono di mano di Donatello, e le <lb></lb>
1024 due che pongono in mezzo le medesime <lb></lb>
1025 sono di Niccolò Aretino.</s><s id="id2764382"> Le tre piccole <lb></lb>
1026 figure che son sopra la porta del Campa-<lb></lb>
1027 nile, il disegno di essa, e tre Statue dal-<lb></lb>
1028 la parte della Misericordia rappresentanti <lb></lb>
1029 quattro Profeti, i sette Pianeti, le sette <lb></lb>
1030 Virtù, e le sette Opere della Misericor-<lb></lb>
1031 dia sono di Andrea Pisano, e la quarta <lb></lb>
1032 Statua è di Giottino.</s><s id="id2775263"> Le sette storiette <lb></lb>
1033 che sono verso la Chiesa rappresentanti <lb></lb>
1034 la Grammatica, la Filosofia, la Musica, <lb></lb>
1035 l&#039;Astrologìa, e la Geometrìa, come pure <lb></lb>
1036 le altre quattro Statue dalla parte della <lb></lb>
1037 Chiesa sono di Luca della Robbia.</s><s id="id2764062"> Fu <lb></lb>
1038 edificata questa gran Torre col disegno <lb></lb>
1039 di Giotto, ed è sì vaga, e sì mirabile la <lb></lb>
1040
1041 <pb pagenum="(32)"></pb>
1042 sua struttura, che non si trova l&#039;eguale. </s><lb></lb>
1043 <s id="id1568268">In faccia è l&#039;esemplarissima</s></p>
1044
1045 <p id="id2792057" type="main"><s id="id2792060">COMPAGNIA DELLA MISERICORDIA, i Fra-<lb></lb>
1046 telli della quale portano agli Spedali con <lb></lb>
1047 gran diligenza e carità gli ammalati sì di <lb></lb>
1048 Città che di Campagna; e accorrono con <lb></lb>
1049 premurosa celerità ad ogni disgrazia, e <lb></lb>
1050 morti istantanee.</s></p>
1051
1052 <p id="id2796869" type="main"><s id="id2796872">SAN GIOVANNI antico Battistero, <note id="id1568318" n="1"><p id="id2763052" type="main"><s id="id2801118"> Di questo Tempio si trova stampata una <lb></lb>
1053 esatta descrizione del Canonico Antonio Lu-<lb></lb>
1054 machi. </s></p></note> e <lb></lb>
1055 non già come alcuni dicono un Tempio <lb></lb>
1056 di Marte.</s><s id="id2796881"> Esso è di forma ottagona, ed <lb></lb>
1057 in questa guisa in antico si fabbricavano <lb></lb>
1058 i Templi per uso del Battesimo.</s><s id="id2765332"> Per di <lb></lb>
1059 fuori è isolato, e fu incrostato di varj <lb></lb>
1060 marmi nel 1293.</s><s id="id2765339"> Per tre Porte vi si ha <lb></lb>
1061 l&#039;ingresso, tutte di bronzo, fatte sul di-<lb></lb>
1062 segno di Arnolfo di Lapo, e sono di sì <lb></lb>
1063 maravigliosa bellezza, e con tal maestria <lb></lb>
1064 lavorate, che Michelangiolo Buonarroti <lb></lb>
1065 soleva dire, discorrendo di quelle di Lo-<lb></lb>
1066 renzo Ghiberti, che sarebbero state bene <lb></lb>
1067 nel Paradiso, e sono quella che riguarda <lb></lb>
1068 la Chiesa del Duomo, e quella che è di-<lb></lb>
1069 rimpetto alla Colonna, e la terza più an-<lb></lb>
1070
1071 <pb pagenum="(33)"></pb>
1072
1073 tica dalla parte del Bigallo fu fatta da <lb></lb>
1074 Andrea Pisano col disegno di Giotto.</s><s id="id2801139"> So-<lb></lb>
1075 no effigiate in esse alcune Storie del Te-<lb></lb>
1076 stamento Vecchio e Nuovo, di bassorilie-<lb></lb>
1077 vo, fatte con la massima eccellenza.</s><s id="id2839833"> So-<lb></lb>
1078 pra la Porta principale vi sono tre Sta-<lb></lb>
1079 tue di marmo, che due rappresentano il <lb></lb>
1080 Battesimo di Cristo incominciate dal San-<lb></lb>
1081 sovino, e perfezionate da Vincenzio Dan-<lb></lb>
1082 ti, e una rappresenta un Angiolo scolpi-<lb></lb>
1083 to dal celebre Innocenzio Spinazzi, e <lb></lb>
1084 messa sù nel 4. Settembre 1792. essendovi <lb></lb>
1085 per l`avanti un Angiolo fatto di mate-<lb></lb>
1086 riali, e che aveva molto sofferto.</s><s id="id2771130"> Sono <lb></lb>
1087 del suddetto Danti l&#039;altre Statue di bron-<lb></lb>
1088 zo rappresentanti la Decollazione di San <lb></lb>
1089 <expan abbr="Giovanni">Giov.</expan> Batista, sopra la Porta, che è di-<lb></lb>
1090 rimperto al Bigallo.</s><s id="id2757735"> Sopra quella verso <lb></lb>
1091 la Colonna sono maravigliose le tre fi-<lb></lb>
1092 gure di bronzo, che rappresentano San <lb></lb>
1093 <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Batista, che disputa con un Fariseo, <lb></lb>
1094 e con un Dottore della Legge, e sono di <lb></lb>
1095 mano di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Francesco Rustici.</s><s id="id2776547"> Le due <lb></lb>
1096 Colonne di porfido poste avanti la porta <lb></lb>
1097 principale furono donate dai Pisani nel <lb></lb>
1098 1117. tornati che furono dall&#039;acquisto <lb></lb>
1099 dell&#039;Isole di Majorca, e Minorca per es-<lb></lb>
1100 sere stati i Fiorentini alla guardia della <lb></lb>
1101 <arrow.to.target n="a3"></arrow.to.target>
1102
1103 <pb pagenum="(34)"></pb>
1104 loro Città: e le catene che pendono con <lb></lb>
1105 altre che si veggono alle Porte della Cit-<lb></lb>
1106 tà di <expan abbr="San">S.</expan> Frediano, di <expan abbr="San">S.</expan> Pietro in Gatto-<lb></lb>
1107 lino, e al Palazzo di Giustizia, sono un <lb></lb>
1108 trofeo del valor Fiorentino quando con-<lb></lb>
1109 quistarono nel 1362. il Porto Pisano, che <lb></lb>
1110 con queste chiudevasi; e ci furono quì <lb></lb>
1111 appese nel 1364.</s><s id="id2783855"> Entrando in Chiesa si <lb></lb>
1112 vedono sedici grosse Colonne di granito, <lb></lb>
1113 con Capitelli, e Pilastri, sopra i quali <lb></lb>
1114 ricorre un terrazzino, che circonda la <lb></lb>
1115 Chiesa, tramezzo alle quali vedonsi i 12. <lb></lb>
1116 Apostoli, e presso la Porta di mezzo la <lb></lb>
1117 Legge di Natura, e la Legge Scritta, la-<lb></lb>
1118 voro di Bartolommeo Ammannati, a ri-<lb></lb>
1119 serva del <expan abbr="San">S.</expan> Simone, che essendo pochi <lb></lb>
1120 anni sono a caso caduto, fu rifatto dal <lb></lb>
1121 nostro Innocenzio Spinazzi.</s><s id="id2771095"> Sotto l&#039;Arco <lb></lb>
1122 della Tribuna, ove è situato l&#039;Altar Mag-<lb></lb>
1123 giore, fu nel 1732. alzata la Statua di <lb></lb>
1124 marmo del <expan abbr="Santo">S.</expan> Precursore, in atto di es-<lb></lb>
1125 sere pottato alla celeste Gloria, con più <lb></lb>
1126 Angioli di marmo, opera del celebre Gi-<lb></lb>
1127 rolamo Ticciati, di cui pure è il Presbi-<lb></lb>
1128 terio davanti il predetto Altare, lavorato <lb></lb>
1129 di finissimi marmi, ed arricchito di me-<lb></lb>
1130 daglioni, e di bassirilievi.</s><s id="id2772285"> Nella Tribuna <lb></lb>
1131 rimirasi la figura dell&#039;Agnello simboleg-<lb></lb>
1132
1133 <pb pagenum="(35)"></pb>
1134 giato per il Salvatore, leggendovisi in <lb></lb>
1135 lettere d&#039;oro: </s><s id="id1568731"><foreign lang="la"><emph type="quote"><emph type="italics">Hic Deus est Magnus mitis <lb></lb>
1136 quem denotat Aguas,</emph></emph></foreign></s><s id="id1568748"> attorno al quale nel <lb></lb>
1137 cerchio superiore vi è Mosè con i quat-<lb></lb>
1138 tro Profeti maggiori, e i tre Patriarchi, <lb></lb>
1139 Abramo, Isacco, e Giacobbe con i nomi <lb></lb>
1140 loro.</s><s id="id2784435"> Nella lunetta dalla parte dell&#039;Epi-<lb></lb>
1141 stola vedesi Maria Vergine sedente col <lb></lb>
1142 Figlio in braccio, e dall&#039;altra parte San <lb></lb>
1143 <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Batista.</s><s id="id2784451"> In mezzo all&#039;arco superiore <lb></lb>
1144 vi è un busto di Maria, come pure nella <lb></lb>
1145 parte inferiore altro busto simile in mez-<lb></lb>
1146 zo ai dodici Profeti.</s><s id="id2792080"> Nel secondo arco <lb></lb>
1147 inferiore vi è il <expan abbr="Santo">S.</expan> Precursore in mezzo <lb></lb>
1148 a <expan abbr="San">S.</expan> Pietro, e <expan abbr="San">S.</expan> Paolo, e sotto i quattro <lb></lb>
1149 Evangelisti, e molti Angioli.</s><s id="id2792092"> Nei peducci <lb></lb>
1150 sono quattro figure in atto di sostenere <lb></lb>
1151 il cerchio superiore, essendovi sotto la se-<lb></lb>
1152 guente memoria indicante essere stata co-<lb></lb>
1153 minciata la Fabbrica nel 12. Maggio 1225. <lb></lb>
1154 sotto la direzione di <expan abbr="Fra">F.</expan> Iacopo da Tor-<lb></lb>
1155 rita.</s></p>
1156
1157 <p id="id2771151" type="foot"><s id="id2771155"><foot.target id="a3"></foot.target>3</s></p>
1158
1159 <p id="id2771162" type="main"><s id="id2771165"><foreign lang="la"><emph type="quote"><emph type="italics">Anno Papa tibi nonus currebat Honori <lb></lb>
1160 Ac Federice tuo quintus Monarca decori <lb></lb>
1161 Viginti quinque Christi cum mille ducentis <lb></lb>
1162 Tempora currebant per secula cuncta manentis <lb></lb>
1163 Hoc opus incepit Lux Mai tunc duodena </emph><lb></lb>
1164
1165 <pb pagenum="(36)"></pb>
1166 <emph type="italics">Quod Domini nostri conservet gratia plena <lb></lb>
1167 Sancti Francisci Frater fuit hoc operatus <lb></lb>
1168 Iacobus in tali pre cunctis arte probatus.</emph></emph></foreign></s></p>
1169
1170 <p id="id2769531" type="main"><s id="id2769534">Nell&#039;arco superiore vedesi il Salvatore in <lb></lb>
1171 atto del Giudizio Universale.</s><s id="id2769540"> La detta <lb></lb>
1172 Immagine è alta braccia quattordici con <lb></lb>
1173 molte figure attorno, e Angioli, circon-<lb></lb>
1174 data da un gran cerchio; sotto i piedi <lb></lb>
1175 vi sono diversi Sepolcri con Cadaveri, <lb></lb>
1176 avente a destra i prescelti, ed a sinistra <lb></lb>
1177 i condannati.</s><s id="id2763719"> Nei cinque ordini di qua-<lb></lb>
1178 dri della cupola vi sono espressi a Mo-<lb></lb>
1179 saico; nel primo i fatti principali della <lb></lb>
1180 vita di San <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Batista; nel secondo i <lb></lb>
1181 principali misteri del Redentore; nel ter-<lb></lb>
1182 zo la Storia di Giuseppe; nel quarto la <lb></lb>
1183 creazione del Mondo fino al Diluvio Uni-<lb></lb>
1184 versale; nel quinto gli Angeli, gli Ar-<lb></lb>
1185 cangeli <expan abbr="eccetera">ec</expan>.</s><s id="id2750915"> Nei parapetti del Loggiato <lb></lb>
1186 sul primo cornicione vi sono i Patriarchi, <lb></lb>
1187 e Profeti, con i loro nomi, e motti.</s><s id="id2750924"> Sot-<lb></lb>
1188 to i Coretti rimiransi diversi Santi, e <lb></lb>
1189 Sante, i quattro Evangelisti, come pure <lb></lb>
1190 nell&#039;altro ordine si vedono molti Santi <lb></lb>
1191 Padri, Vescovi, e Diaconi della Chiesa <lb></lb>
1192 Greca e Latina, con i loro nomi.</s><s id="id2757773"> Il Bat-<lb></lb>
1193 tistero è molto vago, e di bellissimi mar-<lb></lb>
1194
1195 <pb pagenum="(37)"></pb>
1196 mi adorno, nella nicchia del quale vi è <lb></lb>
1197 un <expan abbr="San">S.</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Batista in marmo scolpito da <lb></lb>
1198 Giuseppe Piamontini.</s><s id="id2747334"> Ed è da notatsi, <lb></lb>
1199 che un magnifico antico Battistero era <lb></lb>
1200 nel mezzo del Tempio, di forma ottago-<lb></lb>
1201 na, del quale n&#039;è rimasto il segno nel <lb></lb>
1202 pavimento.</s><s id="id2747351"> Dirimpetto al detto Battistero <lb></lb>
1203 vi è il sepolcro ornato di varie Statue, <lb></lb>
1204 di Baldassar Coscia, sotto nome di Gio-<lb></lb>
1205 vanni Vigesimoterzo, morto in Firenze <lb></lb>
1206 l&#039;Anno 1418. dopo aver renunziato il <lb></lb>
1207 Pontificato nel Concilio di Costanza.</s><s id="id2785572"> L&#039;<lb></lb>
1208 intaglio di questo Sepolcro è di Donatel-<lb></lb>
1209 lo, a riserva della Statua della Fede, che <lb></lb>
1210 è di Michelozzo suo scolare, sotto il qual <lb></lb>
1211 Deposito leggesi.</s></p>
1212
1213 <p id="id2771573" type="main"><s id="id2771576"><foreign lang="la"><emph type="quote"><emph type="italics">Ioannes quondam Papa <lb></lb>
1214 XXIII. obiit Florentiae <lb></lb>
1215 Anno Domini MCCCCXVIII. XI. <lb></lb>
1216 Kalendas Ianuarii.</emph></emph></foreign></s></p>
1217
1218 <p id="id2771590" type="main"><s id="id2771594">Parimente di Donatello è la Statua in le-<lb></lb>
1219 gno di <expan abbr="Santa">S.</expan> Maria Maddalena Penitente, in <lb></lb>
1220 un bell&#039;Altare rifatto modernamente.</s><s id="id2770872"> Esi-<lb></lb>
1221 stono due antichi Depositi di due Vesco-<lb></lb>
1222 vi di Firenze, cioè di Rinieri XVII. Ve-<lb></lb>
1223 scovo, che è sotto la Statua di <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> An-<lb></lb>
1224
1225 <pb pagenum="(38)"></pb>
1226 drea, e dall&#039;altra parte tra l&#039;Altar mag-<lb></lb>
1227 giore e il Fonte vi è l&#039;altro di Giovanni <lb></lb>
1228 da Velletri XXXVI. Vescovo.</s><s id="id2777614"> Tra le mol-<lb></lb>
1229 te Reliquie ci è il Dito indice di <expan abbr="San">S.</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> <lb></lb>
1230 Batista, donato dal predetto Papa Gio-<lb></lb>
1231 vanni, e un Braccio di <expan abbr="San">S.</expan> Filippo Apo-<lb></lb>
1232 stolo, come altresì molte suppellettili sa-<lb></lb>
1233 cre, e argenti, tra i quali vi è un&#039;Al-<lb></lb>
1234 tare di argento sodo, che per le Solenni-<lb></lb>
1235 tà si pone nel mezzo di Chiesa, quale è <lb></lb>
1236 alto braccia 2, e un soldo, e largo nella <lb></lb>
1237 facciata braccia quattro e due terzi, e <lb></lb>
1238 braccia uno circa nelle pareti laterali. </s><lb></lb>
1239 <s id="id1569336">Pesa l&#039;argento libbre 325.</s><s id="id2790013"> Vedonsi in que-<lb></lb>
1240 sto rappresentati i fatti principali della <lb></lb>
1241 Vita di <expan abbr="San">S.</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Batista, lavorati con som-<lb></lb>
1242 ma diligenza da Maso Finiguerra, e da <lb></lb>
1243 Antonio del Pollajolo, da Cione Aretino, <lb></lb>
1244 che fece ancora la Testa di <expan abbr="San">S.</expan> Zanobi, <lb></lb>
1245 che è in Duomo.</s><s id="id2764137"> Nel mezzo in una pic-<lb></lb>
1246 cola tribuna vi è una Statuetta intiera <lb></lb>
1247 di <expan abbr="San">S.</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Batista in piedi, in atto di be-<lb></lb>
1248 nedire, la quale è alta circa un braccio <lb></lb>
1249 di peso libbre quattordici, ed è fattura <lb></lb>
1250 di Michelozzo di Bartolommeo, essendovi <lb></lb>
1251 ancora nelle nicchie altre Statuette pic-<lb></lb>
1252 cole di argento massiccio.</s><s id="id2768061"> Fu principiato <lb></lb>
1253 il suddetto Altare, come in esso stà scrit-<lb></lb>
1254
1255 <pb pagenum="(39)"></pb>
1256 to, nel 1366. e fu terminato nel 1477., <lb></lb>
1257 onde vi impiegarono varj Manifattori <lb></lb>
1258 (interrottamente) lo spazio di anni cen-<lb></lb>
1259 tundici, avendo lavorato oltre il detto <lb></lb>
1260 Michelozzo, ancora Bernardo di Barto-<lb></lb>
1261 lommeo, Andrea del Verrocchio, e An-<lb></lb>
1262 tonio del Pollajolo.</s><s id="id2751037"> Sopra di esso vi si <lb></lb>
1263 pone una gran Croce di argento, che <lb></lb>
1264 pesa libbre 141. alta braccia tre, e due <lb></lb>
1265 terzi, ornata di Statuette lavorate la me-<lb></lb>
1266 tà da Betto di Francesco, e l&#039;altra metà <lb></lb>
1267 da Milano di Domenico Dei, e da An-<lb></lb>
1268 tonio del Pollajolo.</s></p>
1269
1270 <p id="id2747374" type="main"><s id="id2747377">Uscendo di Chiesa per la porta di Tra-<lb></lb>
1271 montana si trova una Colonna eretta <lb></lb>
1272 per ricordanza del miracolo, che seguì, <lb></lb>
1273 allora quando trasportandosi alla Catte-<lb></lb>
1274 drale il Corpo di <expan abbr="San">S.</expan> Zanobi Vescovo Fio-<lb></lb>
1275 rentino dalla Collegiata di <expan abbr="San">S.</expan> Lorenzo, <lb></lb>
1276 nel toccar quivi il feretro un Olmo secco <lb></lb>
1277 divenne verdeggiante.</s><s id="id2773256"> Dall&#039;altra parte a <lb></lb>
1278 Mezzogiorno vi e l&#039;Ufizio del</s></p>
1279
1280 <p id="id2773262" type="main"><s id="id2773266">BIGALLO che ha cura degli Orfani, e <lb></lb>
1281 smarriti, ove era la loggia dell&#039;antica fa-<lb></lb>
1282 miglia degli Adimari.</s><s id="id409604"> Vedonsi nella fac-<lb></lb>
1283 ciata due antiche pittare, che una quan-<lb></lb>
1284 do <expan abbr="San">S.</expan> Pier Martire diede a dodici Nobili <lb></lb>
1285 il Gonfalone per difendere la <expan abbr="Santa">S.</expan> Fede, e <lb></lb>
1286
1287 <pb pagenum="(40)"></pb>
1288 l&#039;altra il detto Santo quando predicava. </s><lb></lb>
1289 <s id="id1569617">Altre antichissime pitture sono alle pare-<lb></lb>
1290 ti delle stanze interne, come pure una <lb></lb>
1291 antichissima immagine in marmo di Ma-<lb></lb>
1292 ria col Bambino di un lavoro patticolare <lb></lb>
1293 di mano di Alberto Arnoldi fatta nel 1359. <lb></lb>
1294 con spesa di Fiorini 150. d&#039;oro; e di fio-<lb></lb>
1295 rini 130. per i due Angioli laterali, e-<lb></lb>
1296 sistendo ove era l&#039;Altare dentro l&#039;Ora-<lb></lb>
1297 torio, ridotto adesso ad uso dell&#039;Archi-<lb></lb>
1298 vio di detto Ufizio.</s><s id="id2769349"> Dietro a <expan abbr="San">S.</expan> Giovanni <lb></lb>
1299 vi è il</s></p>
1300
1301 <p id="id2769355" type="main"><s id="id2769359">PALAZZO DELL&#039;ARCIVESCOVO, fatto col <lb></lb>
1302 disegno di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Antonio Dosio al tempo <lb></lb>
1303 del Cardinale, o Arcivescovo Alessandro <lb></lb>
1304 dei Medici, dipoi per soli ventisette gior-<lb></lb>
1305 ni Papa Leone XI vedendosi sul canto <lb></lb>
1306 di questo Palazzo la di lui Arme Ponti-<lb></lb>
1307 ficia con queste brevi parole.</s></p>
1308
1309 <p id="id2806964" type="main"><s id="id2806968"><foreign lang="la"><emph type="quote">
1310 <emph type="italics">Leoni XI. P. M. ob merita in Eccl. <lb></lb>
1311 Fior. quam XXXIII. annos rexit <lb></lb>
1312 &amp; has aedes restitutas.</emph></emph></foreign></s></p>
1313
1314 <p id="id2806982" type="main"><s id="id2806986">E` osservabile la magnifica Scala, coll&#039;A-<lb></lb>
1315 trio che mette nella Sala, dipinto da Pie-<lb></lb>
1316 tro Anderlini, con lo sfondo di Vincen-<lb></lb>
1317 zio Meucci, a spese di Monsignore Giu-<lb></lb>
1318
1319 <pb pagenum="(41)"></pb>
1320 seppe Martelli, a cui dobbiamo ancora <lb></lb>
1321 il restauramento dell&#039;annessa Chiesa di</s></p>
1322
1323 <p id="id2791177" type="main"><s id="id2791180">SAN SALVADORE, dipinta a fresco da <lb></lb>
1324 diversi Professori, avendovi colorita la <lb></lb>
1325 Cupola, e la Natività, che serve di Ta-<lb></lb>
1326 vola all&#039;Altar Maggiore Giovanni Fer-<lb></lb>
1327 retti con i due Apostoli a chiaro scuro. </s><lb></lb>
1328 <s id="id1569811">La deposizione della Croce è di Mauro <lb></lb>
1329 Soderini, e la Resurrezione opposta con <lb></lb>
1330 lo sfondo della volta è di Vincenzio Me-<lb></lb>
1331 ucci.</s><s id="id2770071"> Di quì passeremo alla</s></p>
1332
1333 <p id="id2742642" type="main"><s id="id2742645">CHIESA Collegiata, e Basilica di <expan abbr="San">S.</expan> LO-<lb></lb>
1334 RENZO.</s><s id="id2742652"> Osserveremo in faccia al Palazzo <lb></lb>
1335 del Marchese della Stufa una base di mar-<lb></lb>
1336 mo, nel cui bassorilievo si rappresenta, <lb></lb>
1337 quando al valoroso Giovanni de&#039; Medici, <lb></lb>
1338 Padre del Granduca Cosimo I., furono <lb></lb>
1339 condotti molti prigionieri con varie spoglie. </s><lb></lb>
1340 <s id="id1569879">E&#039; opera del Cavalier Bandinelli, di cui <lb></lb>
1341 pure è la Statua, che sulla Base dovevasi <lb></lb>
1342 collocare, la quale non ancora finita, nel <lb></lb>
1343 Salone del Palazzo Vecchio conservasi. </s><lb></lb>
1344 <s id="id1569895">Ma venendo alla Chiesa giudico di dar <lb></lb>
1345 breve notizia circa la sua fondazione.</s><s id="id2769774"> A <lb></lb>
1346 tempo dell&#039;Imperator Teodosio una certa <lb></lb>
1347 Giuliana Vedova Fiorentina, illustre per <lb></lb>
1348 la nascita, ma più per la di lei pietà, <lb></lb>
1349 accesa di devozione verso il Martire San <lb></lb>
1350
1351 <pb pagenum="(42)"></pb>
1352 Lorenzo, volle colle proprie sostanze fab-<lb></lb>
1353 bricar questo Tempio.</s><s id="id2771509"> Terminata la fab-<lb></lb>
1354 brica giunse in Firenze Sant&#039;Ambrogio <lb></lb>
1355 Arcivescovo di Milano, onde Giuliana <lb></lb>
1356 pregò il detto Prelato, acciò volesse con-<lb></lb>
1357 sacrare la detta Chiesa, al che condesce-<lb></lb>
1358 se; e eiò seguì nel 392. e da quel giorno <lb></lb>
1359 in poi chiamasi Basilica Ambrosiana. </s><lb></lb>
1360 <s id="id1569964">Quindi ebbe origine la venerazione, che <lb></lb>
1361 a questo Tempio portarono gli antichi <lb></lb>
1362 Vescovi di Firenze, ed in specie <expan abbr="San">S.</expan> Za-<lb></lb>
1363 nobi, il quale elesse quivi la sua Sepol-<lb></lb>
1364 tura, e stiede qualche tempo riposto, <lb></lb>
1365 prima che alla Cattedrale fosse trasferito <lb></lb>
1366 il di lui Corpo.</s><s id="id2793488"> Questa Chiesa essendo di-<lb></lb>
1367 poi stata eretta in Collegiata e di privi-<lb></lb>
1368 legj arricchita, tiene il secondo luogo <lb></lb>
1369 doppo la Metropolitana.</s><s id="id2793501"> Sono in essa di-<lb></lb>
1370 ciassette Canonici, quaranta Cappellani, <lb></lb>
1371 e gran numero di Cherici, che vi ufizia-<lb></lb>
1372 no giornalmente.</s><s id="id2793514"> A questi presiede un <lb></lb>
1373 Priore, che in varie Feste dell&#039;anno go-<lb></lb>
1374 de l&#039;uso della Mitra, e Pontificale.</s><s id="id2787713"> La <lb></lb>
1375 mirabile Architettura è di Filippo Bru-<lb></lb>
1376 nelleschi, colla quale fu rinnuovato, a-<lb></lb>
1377 vendovi gettata la prima pietra nel 16. <lb></lb>
1378 Agosto 1425. l&#039;Arcivescovo Amerigo Cor-<lb></lb>
1379 sini a spese di Giovanni dei Medici, e <lb></lb>
1380
1381 <pb pagenum="(43)"></pb>
1382 proseguito da Cosimo <foreign lang="la"><emph type="italics">Pater Patriae</emph></foreign> suo <lb></lb>
1383 figlio. (mentre l&#039;antico Tempio nel 1423. <lb></lb>
1384 rimase quasi affatto rovinato dal fuoco) </s><lb></lb>
1385 <s id="id1570092">Le Colonne delle navate sono di maci-<lb></lb>
1386 gno, sopra le quali posano gli archi va-<lb></lb>
1387 gamente intagliati, come altresì il corni-<lb></lb>
1388 cione, ed il fregio, che per la Chiesa ri-<lb></lb>
1389 correndo, vaga, e maestosa la rendono. </s><lb></lb>
1390 <s id="id1570114">Ella è lunga braccia 144. larga 36. oltre <lb></lb>
1391 lo sfondo delle Cappelle, e la crociata <lb></lb>
1392 braccia sessanta.</s><s id="id2769627"> Sopra la Porta del mez-<lb></lb>
1393 zo si vede lo Stemma dei Medici in pie-<lb></lb>
1394 tra col disegno del Buonarruti, di cui <lb></lb>
1395 parimente è il disegno del Terrazzino, e <lb></lb>
1396 Sacrario, ove si conservavano moltissime <lb></lb>
1397 Reliquie, le quali sono state trasportate in <lb></lb>
1398 una Cappella della crociata accanto alla <lb></lb>
1399 Sagrestia.</s><s id="id2764161"> Sono di pregio alcune Tavole <lb></lb>
1400 delle Cappelle la prima a mano destra <lb></lb>
1401 rappresentante la Visitazione di <expan abbr="Santa">S.</expan> Elisa-<lb></lb>
1402 betta è di Agostino Veracini.</s><s id="id2764174"> La secon-<lb></lb>
1403 da del Rosso, nella quale espresse lo Spo-<lb></lb>
1404 salizio di Maria Vergine.</s><s id="id2764183"> La terza che <lb></lb>
1405 rappresenta <expan abbr="San">S.</expan> Lorenzo, è di Niccolò La-<lb></lb>
1406 pi.</s><s id="id2770085"> Nella quarta vi è l&#039;Assunzione di <lb></lb>
1407 Maria di antico, ed incognito autore. </s><lb></lb>
1408 <s id="id1570221">Nella quinta si vede dipinto da Ottavia-<lb></lb>
1409 no Dandini un Crocifisso con San Fran-<lb></lb>
1410
1411 <pb pagenum="(44)"></pb>
1412 cesco, San Girolamo, e la Maddalena a <lb></lb>
1413 piè della Croce.</s><s id="id2770001"> Nella sesta il San Giro-<lb></lb>
1414 lamo nel Deserto è del <expan abbr="Cavalier">Cav.</expan> Giuseppe <lb></lb>
1415 Nasini.</s><s id="id2770013"> Terminata la navata, vi è nella <lb></lb>
1416 prima Cappella della crociata una Tavo-<lb></lb>
1417 la rappresentante un Presepio di Cosimo <lb></lb>
1418 Rosselli.</s><s id="id2770025"> La Cappella che rimane nella <lb></lb>
1419 testata della Croce ha il Tabernacolo di <lb></lb>
1420 marmo, ove conservasi il Sacramento, <lb></lb>
1421 disegno, e Scultura di Desiderio da Set-<lb></lb>
1422 tignano, con figure di rilievo, sopra cui <lb></lb>
1423 si vede un Gesù Bambino di marmo bian-<lb></lb>
1424 co, opera del medesimo.</s><s id="id2771542"> Questo Taber-<lb></lb>
1425 nacolo è in mezzo di un bello adorna-<lb></lb>
1426 mento di colonne di ordine corintio con <lb></lb>
1427 suo architrave, fregio, e frontespizio di <lb></lb>
1428 marmi misti.</s></p>
1429
1430 <p id="id2771560" type="main"><s id="id411411">Più di ogni altra cosa degna di ammi-<lb></lb>
1431 razione è la Sagrestia nuova, detta la <lb></lb>
1432 Cappella dei Depositi, della quale diede <lb></lb>
1433 la commissione Leone X. a Michelagnolo <lb></lb>
1434 Buonarroti, e che cominciò a fabbricarsi <lb></lb>
1435 a spese di Clemente VII. destinandola a <lb></lb>
1436 servir di Tomba alla Sua Famiglia.</s><s id="id411436"> I <lb></lb>
1437 primi Tumulati furono Giuliano Medici <lb></lb>
1438 Duca di Nemours, e Fratello di Leone X. <lb></lb>
1439 e Lorenzo Duca d&#039;Urbino.</s><s id="id2750950"> Sopra il pri-<lb></lb>
1440 mo è il Simulacro di mano del Buonar-<lb></lb>
1441
1442 <pb pagenum="(45)"></pb>
1443 roti, e le due Statue appresso, che una <lb></lb>
1444 il Giorno, l&#039;altra la Notte figurano; e <lb></lb>
1445 sul dicontro Sepolcro di Lorenzo è il Si-<lb></lb>
1446 mulacro con altre due Statue del detto <lb></lb>
1447 Scultore rappresentanti il Crepuscolo, e <lb></lb>
1448 l&#039;Aurora.</s><s id="id2764085"> Nel 24. Dicembre del 1791. di <lb></lb>
1449 ordine del Granduca Ferdinando III. fu-<lb></lb>
1450 rono levati i cadaveri dei suddetti Prin-<lb></lb>
1451 cipi, e trasportati nella Cappella sotter-<lb></lb>
1452 ranea nei Cassoni di legno colle respet-<lb></lb>
1453 tive memorie.</s><s id="id2764110"> Quivi fu sepolto Donatello <lb></lb>
1454 nel 1466. ed è accanto a Cosimo <foreign lang="la">Pater <lb></lb>
1455 Patriae</foreign>.</s><s id="id2766014"> Si vede di mano di Michelan-<lb></lb>
1456 giolo una Madonna col Bambino in brac-<lb></lb>
1457 cio posta in mezzo ai due Santi Cosimo, <lb></lb>
1458 e Damiano, che la prima è del Montor-<lb></lb>
1459 soli, e la seconda di Raffaello da Mon-<lb></lb>
1460 telupo.</s></p>
1461
1462 <p id="id2766037" type="main"><s id="id2766041">Il Granduca Cosimo I. essendosi deter-<lb></lb>
1463 minato di edificare una terza Sagrestia <lb></lb>
1464 dietro il Coro dell&#039;Altar Maggiore, e nel <lb></lb>
1465 tempo stesso servisse di Tomba a se stes-<lb></lb>
1466 so, e a di lui Successori ordinò a Gior-<lb></lb>
1467 gie Vasari che facesse un disegno, e mo-<lb></lb>
1468 dello, come effettuò.</s><s id="id2773035"> Per la morte di <lb></lb>
1469 detto Principe restò sospesa l&#039;esecuzione. </s><lb></lb>
1470 <s id="id1570524">Ferdinando I. ripresa l&#039;idea del Padre <lb></lb>
1471 pensò di far costruire non una Sagrestia <lb></lb>
1472
1473 <pb pagenum="(46)"></pb>
1474 ma una gran Cappella, lusingandosi, me-<lb></lb>
1475 diante una cospicua somma di denaro, <lb></lb>
1476 poter quivi far trasportare da Gerusalem-<lb></lb>
1477 me il <expan abbr="Santo">S</expan> Sepolcro, ma non potè effettua-<lb></lb>
1478 re la sua magnanima idea per essere sta-<lb></lb>
1479 ta tale impresa scoperta dai Turchi.</s><s id="id2792514"> Co-<lb></lb>
1480 municò tal pensiero al Principe Don Gio-<lb></lb>
1481 vanni, il quale essendo bravo disegnatore <lb></lb>
1482 fece egli stesso il disegno, e modello, e <lb></lb>
1483 fu posta la prima pietra fondamentale <lb></lb>
1484 nel 10. Gennaio 1604. avendo scelto il <lb></lb>
1485 detto Principe per assistente l&#039;Architetto <lb></lb>
1486 Matteo Nigetti.</s></p>
1487
1488 <p id="id2776194" type="main"><s id="id2776197">Nell&#039;entrare in questa Cappella resta <lb></lb>
1489 ciascun sorpreso dalla magnificenza, e <lb></lb>
1490 dagli eccellenti lavori delle più preziose <lb></lb>
1491 pietre dure.</s><s id="id2764535"> La Fabbrica è d&#039;ordine com-<lb></lb>
1492 posito.</s><s id="id2764542"> Ricorre un maestoso piedistallo, <lb></lb>
1493 sopra cui sono eretti i principali pilastri <lb></lb>
1494 di diaspro di Barga, con basi, e capitelli <lb></lb>
1495 di bronzo, ricorrendo sopra i medesimi <lb></lb>
1496 una cornice di granito dell&#039;Elba con fre-<lb></lb>
1497 gio di paragone di Fiandra, e con le let-<lb></lb>
1498 tere di giallo antico intarsiato nel me-<lb></lb>
1499 desimo.</s></p>
1500
1501 <p id="id2769727" type="main"><s id="id2769730">Negli zoccoli, che posano in terra, e <lb></lb>
1502 girano la Cappella esistono li Stemmi del-<lb></lb>
1503 le Città della Toscana.</s><s id="id2769742"> I detti stemmi <lb></lb>
1504
1505 <pb pagenum="(47)"></pb>
1506 sono composti delle pietre le più prezio-<lb></lb>
1507 se, cioè di lapislazzuli, di cui sono i <lb></lb>
1508 nomi delle Città di madreperla, di giallo <lb></lb>
1509 antico, verde antico, paragone di Fian-<lb></lb>
1510 dra, alabastro orientale, lumachella, ed <lb></lb>
1511 altre.</s><s id="id2776018"> Il primo Deposito a mano destra <lb></lb>
1512 è di Ferdinando II. morto nel 1670.</s><s id="id2776025"> Detto <lb></lb>
1513 Deposito è di granito di Egitto e di dia-<lb></lb>
1514 spro verde di Corsica.</s><s id="id2751525"> Lo scudo è di dia-<lb></lb>
1515 spro fiorito di Sicilia, e le palle di diaspro <lb></lb>
1516 di Cipro.</s><s id="id2751534"> Nella nicchia dee esserci collo-<lb></lb>
1517 cata la Statua del suddetto Granduca.</s><s id="id2751542"> Il <lb></lb>
1518 secondo Deposito è di Cosimo II. morto <lb></lb>
1519 nel 1620. di granito bianco orientale, e <lb></lb>
1520 posa sopra un guanciale arricchito di pie-<lb></lb>
1521 tre dure, e gioie di gran pregio.</s><s id="id409274"> Nella <lb></lb>
1522 nicchia posa la Statua di bronzo di detto <lb></lb>
1523 Principe fatta dal celebre <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Bologna. </s><lb></lb>
1524 <s id="id409283">Il terzo Deposito è di Ferdinando I. Fon-<lb></lb>
1525 datore di questo grandioso Edifizio.</s><s id="id409293"> Detto <lb></lb>
1526 Deposito è di granito d&#039;Egitto, e diaspro <lb></lb>
1527 verde di Corsica.</s><s id="id409303"> Nella nicchia vedesi la <lb></lb>
1528 Statua del medesimo cominciata da Pietro <lb></lb>
1529 Tacca, e terminata dal di lui figlio Fer-<lb></lb>
1530 dinando.</s><s id="id2772101"> Quindi si osservi la Tribuna col <lb></lb>
1531 sottoposto principiato Altare, la di cui <lb></lb>
1532 predella è di diaspro di Barga.</s><s id="id2772112"> Il quarto <lb></lb>
1533 Deposito è di Cosimo I. morto nel 1574. <lb></lb>
1534
1535 <pb pagenum="(48)"></pb>
1536 e il quinto di granito bianco orientale <lb></lb>
1537 di Francesco I., ove esiste un guanciale <lb></lb>
1538 simile al dicontro sopradescritto.</s><s id="id2756207"> Il sesto <lb></lb>
1539 Deposito di granito d&#039;Egitto, e diaspro <lb></lb>
1540 verde di Corsica è di Cosimo III.</s></p>
1541
1542 <p id="id2756218" type="main"><s id="id2756221">L&#039;altezza della detta Cappella da terra <lb></lb>
1543 alla sommità della Cupola è di braccia <lb></lb>
1544 cento.</s><s id="id2756232"> L&#039;interiore è di figura ottango-<lb></lb>
1545 lare.</s></p>
1546
1547 <p id="id2790753" type="main"><s id="id2790756">Di quì si può scendere nella Cappella <lb></lb>
1548 sotterranea, ricorrendo quivi sotto i De-<lb></lb>
1549 positi tante Cappelle destinate per le <lb></lb>
1550 Tombe dei Principi, come sopra ho detto.</s></p>
1551
1552 <p id="id2790772" type="main"><s id="id2790776">Di quì uscendo, passata la prima Cap-<lb></lb>
1553 pella, è degna di ammirazione nella se-<lb></lb>
1554 conda la Tavola dell&#039;adorazione dei Ma-<lb></lb>
1555 gi di Girolamo Macchietti.</s><s id="id2765673"> Osserveremo <lb></lb>
1556 dipoi il ricchissimo Altar Maggiore quivi <lb></lb>
1557 collocato nel 1787. per ordine del Gran-<lb></lb>
1558 Duca Pietro Leopoldo, che esisteva nella <lb></lb>
1559 Real Galleria, fatto già costruire dai So-<lb></lb>
1560 vrani Medicei di tutte pietre preziose, <lb></lb>
1561 per porsi nella gran Cappella suddetta; <lb></lb>
1562 avendovi ancor fatto erigere avanti il <lb></lb>
1563 Presbiterio un ricco balaustro di finissiml <lb></lb>
1564 marmi.</s><s id="id2774772"> Sopra il medesimo Altare vi fu <lb></lb>
1565 posto un Crocifisso di mano di <expan abbr="Giovanni">Giov.</expan> Bo-<lb></lb>
1566 logna, in mezzo a una Vergine di Mi-<lb></lb>
1567
1568 <pb pagenum="(49)"></pb>
1569 chel Angiolo, ed un <expan abbr="San">S.</expan> Giovanni di un <lb></lb>
1570 suo Scolare, che erano nel sotterraneo di <lb></lb>
1571 questa Chiesa, ove ora sono le ceneri <lb></lb>
1572 dei prelodati Principi.</s><s id="id2757222"> Osserveremo d&#039;a-<lb></lb>
1573 vanti i tre tondi con grata di bronzo, i <lb></lb>
1574 quali uniti alla lapida di porfido di ser-<lb></lb>
1575 pentino, e di altri marmi con l&#039;arme <lb></lb>
1576 dei Medici nei quattro lati, formano il <lb></lb>
1577 nobile Sepolcro di Cosimo <foreign lang="la"><emph type="italics">Pater Patriae</emph></foreign> <lb></lb>
1578 morto nel primo Agosto 1464.</s><s id="id2757251"> Passate le <lb></lb>
1579 due seguenti Cappelle della Crociata si <lb></lb>
1580 entra nella vecchia Sagrestia, fabbricata <lb></lb>
1581 col disegno di Filippo di Ser Brunellesco. </s><lb></lb>
1582 <s id="id1571331">Si osservino i quattro tondi nei peducci <lb></lb>
1583 della volta di mano di Donatello, le due <lb></lb>
1584 piccole porte, e in alcune nicchie <expan abbr="San">S.</expan> Lo-<lb></lb>
1585 renzo, Santo Stefano, San Cosimo, e San <lb></lb>
1586 Damiano del medesimo, e nel dorsale <lb></lb>
1587 dell&#039;Altare un bassorilievo in bronzo del <lb></lb>
1588 Brunellesco.</s><s id="id2845179"> Quindi si vede un bellissimo <lb></lb>
1589 Sepolcro di porfido isolato retto sulle can-<lb></lb>
1590 tonate da quattro branche di Leone, a-<lb></lb>
1591 dornato nei lati di fruttami, e fogliami <lb></lb>
1592 di bronzo, fatti col disegno di Andrea <lb></lb>
1593 Verrocchio, ove sono i Corpi di Pietro, <lb></lb>
1594 e Giovanni figli di Cosimo Padre della <lb></lb>
1595 Patria.</s><s id="id2785605"> Corrisponde questo nella Cappel-<lb></lb>
1596 la, chiamata la Madonna di <expan abbr="San">S.</expan> Zanobi, <lb></lb>
1597 <arrow.to.target n="a4"></arrow.to.target>
1598
1599 <pb pagenum="(50)"></pb>
1600 la di cui Immagine antica è circondata <lb></lb>
1601 da una Tavola dipinta da Francesco Conti <lb></lb>
1602 con i Santi Lorenzo, Zanobi, ed Ambro-<lb></lb>
1603 gio.</s><s id="id2767237"> Nello sfondo laterale di questa Cap-<lb></lb>
1604 pella, in varj armadj furono quivi tra-<lb></lb>
1605 sportate dal Terrazzino esistente sopra la <lb></lb>
1606 Porta le Reliquie coi preziosi Reliquiarj, <lb></lb>
1607 ed unite con altro numero di Reliquie <lb></lb>
1608 donate da <expan abbr="Sua Altezza Reale">S. A. R.</expan> Pietro Leopoldo, e <lb></lb>
1609 che con sommo decoro si conservano. </s><lb></lb>
1610 <s id="id1571466">Contigua a questa vi è una Cappella con <lb></lb>
1611 la Tavola dell&#039;Annunziazione di Fra Fi-<lb></lb>
1612 lippo Lippi; e di quì venendo verso la <lb></lb>
1613 Porta ammirasi nella parete dipinto il <lb></lb>
1614 martirio di <expan abbr="San">S.</expan> Lorenzo con sommo studio <lb></lb>
1615 eseguito da Angiolo Bronzino.</s><s id="id2766581"> Passata la <lb></lb>
1616 Porta laterale trovasi di mano dell&#039;Empoli <lb></lb>
1617 il martirio di San Bastiano; appresso a <lb></lb>
1618 questa si trova effigiato <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Antonio Aba-<lb></lb>
1619 te.</s><s id="id2790096"> Ne segue altra Cappella con un Im-<lb></lb>
1620 magine del Crocifisso, dopo la quale vi <lb></lb>
1621 è un&#039;antichissima pittura rappresentante <lb></lb>
1622 Maria con San Leonardo ed altri Santi; <lb></lb>
1623 dipoi ritrovasi effigiato il martirio di <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> <lb></lb>
1624 Arcadio, e Compagni, opera degna di <lb></lb>
1625 <expan abbr="Giovanni">Giov.</expan> Antonio Soglians.</s><s id="id2790124"> Ammirabile è il <lb></lb>
1626 gradino di quest&#039;Altare lavorato con di-<lb></lb>
1627 ligenza da Francesco Bachiacca.</s><s id="id2769937"> E final-<lb></lb>
1628
1629 <pb pagenum="(51)"></pb>
1630 mente trovasi la conversione di <expan abbr="San">S.</expan> Mat-<lb></lb>
1631 teo dipinta da Pietro Marchesini.</s><s id="id2769952"> Bellis-<lb></lb>
1632 simi sono i due Pergami nella Navata <lb></lb>
1633 di mezzo, retti ciascuno da quattro co-<lb></lb>
1634 lonnette di marmi, nelle faccie dei qua-<lb></lb>
1635 li si vedono alcuni bassirilievi di bron-<lb></lb>
1636 zo fatti da Donatello, rappresentanti i <lb></lb>
1637 più la Passione del Redentore.</s><s id="id410431"> Non tra-<lb></lb>
1638 lasceremo di dire, che la vaga soffitta, la <lb></lb>
1639 ricca Cupola dipinta da Vincenzio Meuc-<lb></lb>
1640 ci, ed il restauramento della Chiesa sot-<lb></lb>
1641 terranea, sono opere fatte a spese della <lb></lb>
1642 Principessa Anna Maria Luisa dei Medici <lb></lb>
1643 Elettrice Vedova Palatina del Reno.</s><s id="id2758449"> Nell&#039;<lb></lb>
1644 uscir dalla Porta, onde si và nella Cano-<lb></lb>
1645 nica, si trova la Statua di Paolo Giovio <lb></lb>
1646 Vescovo di Nocera, e famoso Scrittore <lb></lb>
1647 d&#039;Istorie, scultura di Francesco da San <lb></lb>
1648 Gallo, indi salendo per una Scala, che <lb></lb>
1649 guida al Chiostro di sopra, troveremo la <lb></lb>
1650 tanto stimabile</s></p>
1651
1652 <p id="id2758477" type="foot"><s id="id2758481"><foot.target id="a4"></foot.target>4</s></p>
1653
1654 <p id="id2762855" type="main"><s id="id2762859">BIBLIOTECA MEDICEA LAURENZIANA, il <lb></lb>
1655 cui vaso lungo braccia ottanta, largo di-<lb></lb>
1656 ciotto e due terzi, alto quattordici, e <lb></lb>
1657 mezzo, è così nobile e maestoso, e di si <lb></lb>
1658 perfetta Architettura, che molti valenti <lb></lb>
1659 uomini, come il Brezelio, il Senator <lb></lb>
1660 Nelli, Ferdinando Ruggieri, e Giuseppe <lb></lb>
1661
1662 <pb pagenum="(52)"></pb>
1663 Ignazio Rossi l&#039;hanno disegnato, e pub-<lb></lb>
1664 blicato colle stampe.</s><s id="id2796611"> Fu alzato col dise-<lb></lb>
1665 gno di Michelagnolo.</s><s id="id2796618"> Prima di entrare <lb></lb>
1666 trovasi un bel ricetto in forma quadra, <lb></lb>
1667 la quale è situata la Scala posta sù da <lb></lb>
1668 Giorgio Vasari, e dal Tribolo, per ben <lb></lb>
1669 diciotto volte, e non mai per un miste-<lb></lb>
1670 rioso silenzio di Michelagnolo potuta col-<lb></lb>
1671 locarsi nella sua proporzionata situazio-<lb></lb>
1672 ne.</s><s id="id2788933"> Bella è la Porta, e degni sono gli <lb></lb>
1673 ornamenti delle finestre, vaghissimo è il <lb></lb>
1674 cornicione, e l&#039;architrave, ed il fregio, <lb></lb>
1675 e tutto insieme è con sì nobil simetrìa <lb></lb>
1676 divisato, che chi lo mira resta dal diletto <lb></lb>
1677 sorpreso.</s><s id="id2788953"> Alla bellezza del materiale cor-<lb></lb>
1678 risponde il pregio dei Manoscritti, che <lb></lb>
1679 sopra quarantaquattro banchi per parte <lb></lb>
1680 in gran numero vi si conservano, oltre <lb></lb>
1681 altri nuovi scaffali posti in una stanza <lb></lb>
1682 in fondo della Librerìa ripieni pure di <lb></lb>
1683 Manoscritti.</s><s id="id2784404"> Sono questi di lingue diver-<lb></lb>
1684 se, e specialmente Ebraica, Greca, Lati-<lb></lb>
1685 na, Cinese, Araba, Caldea, Siriaca, To-<lb></lb>
1686 scana, Schiavona, Provenzale, e Fran-<lb></lb>
1687 cese antica, nè solo per la rarità, ma <lb></lb>
1688 eziandio per l&#039;ornamento di pitture, e <lb></lb>
1689 miniature singolarissimi.</s><s id="id2764685"> Sopra questi rati <lb></lb>
1690 esemplari sogliono i Letterati riscontrare <lb></lb>
1691
1692 <pb pagenum="(53)"></pb>
1693 diverse Opere sì edite, che inedite per <lb></lb>
1694 farvi le opportune correzioni.</s><s id="id2764704"> Questi li-<lb></lb>
1695 bri, parte da Cosimo Padre della Patria, <lb></lb>
1696 Lorenzo suo Fratello, Piero suo Figlio, <lb></lb>
1697 e dal Cardinal Giovanni de&#039; Medici, poi <lb></lb>
1698 Leone X. da varie parti, e con grandi <lb></lb>
1699 spese procurati, specialmente dalla Gre-<lb></lb>
1700 cia, e dall&#039;Asia, furono posti in questo <lb></lb>
1701 luogo per volontà di Clemente VII., che <lb></lb>
1702 fondò la Librerìa, nella quale l&#039;anno 1571. <lb></lb>
1703 fu dal Grau-Duca Cosimo I. ordinato, <lb></lb>
1704 che si dasse l&#039;ingresso pubblico.</s><s id="id2801889"> Fu ac-<lb></lb>
1705 cresciuta in progresso di tempo di molti <lb></lb>
1706 ottimi, e rarissimi Manoscritti, cioè dall&#039;<lb></lb>
1707 Imperator Francesco I. nell&#039;anno 1755. <lb></lb>
1708 dei più rari della celebre Librerìa Gad-<lb></lb>
1709 diana.</s><s id="id2764766"> Indi per ordine del Gran-Duca <lb></lb>
1710 Leopoldo vi furono trasportati nel 1766. <lb></lb>
1711 tutti i Codici, che esistevano nel Con-<lb></lb>
1712 vento dei Padri di <expan abbr="Santa">S.</expan> Croce; nel 1771. ci <lb></lb>
1713 fece pure unire tutti i Codici Orientali, <lb></lb>
1714 che esistevano nel Real Palazzo, e nel <lb></lb>
1715 1783. quelli della soppressa Badìa di Fie-<lb></lb>
1716 sole, ed altri della Magliabechiana; e <lb></lb>
1717 nel 1785. i più antichi della celebre Li-<lb></lb>
1718 brerìa Strozziana.</s><s id="id2783507"> Chi bramasse sapere il <lb></lb>
1719 numero, e la qualità dei Libri, potrà ap-<lb></lb>
1720 pagare il suo desiderio, mediante gl&#039;In-<lb></lb>
1721
1722 <pb pagenum="(54)"></pb>
1723 dici, che sono stati pubblicati.</s><s id="id2783526"> Quello <lb></lb>
1724 dei Codici Orientali, e Palatini fu com-<lb></lb>
1725 pilato da Monsignor Evodio Assemanni, <lb></lb>
1726 e stampato in Firenze nel 1742.</s><s id="id2783539"> Il Cano-<lb></lb>
1727 nico Antonio Maria Biscioni rifece il Ca-<lb></lb>
1728 talogo dei Codici Orientali, che fu pub-<lb></lb>
1729 blicato dopo la sua morte nel 1752.</s><s id="id2758765"> Es-<lb></lb>
1730 sendo succeduto l&#039;infaticabile, ed erudito <lb></lb>
1731 <expan abbr="Canonico">Canon.</expan> Angiolo Maria Bandini morto nel <lb></lb>
1732 passato Anno 1803. diede principio nel <lb></lb>
1733 1759. al Catalogo ragionato dei Codici <lb></lb>
1734 Greci, che fu dal medesimo condotto al <lb></lb>
1735 suo termine nell&#039;anno 1770. in tre tomi <lb></lb>
1736 in foglio, ed ornati di tavole in rame <lb></lb>
1737 esprimenti i saggi dei caratteri dei Co-<lb></lb>
1738 dici più insigni.</s><s id="id2770676"> Con altri cinque volumi <lb></lb>
1739 parimente in foglio nei quali si racchiu-<lb></lb>
1740 dono i Codici Latini, Provenzali, e Ita-<lb></lb>
1741 liani in ogni genere, proseguì questa <lb></lb>
1742 bell&#039;Opera, e con tre Volumi dei so-<lb></lb>
1743 praddetti nuovi acquisti terminò questo <lb></lb>
1744 Catalogo.</s><s id="id2770702"> L&#039;erudito troverà ad ogni ban-<lb></lb>
1745 co qualche raro Manoscritto.</s><s id="id2767390"> I più singo-<lb></lb>
1746 lari per l&#039;antichità sono il Codice Siriaco <lb></lb>
1747 al <expan abbr="Pluteo">Plut.</expan> I. </s><s id="id1572149">Quello del Virgilio al <expan abbr="Pluteo">Plut.</expan> <lb></lb>
1748 XXXIX. </s><s id="id1572161">A XLII. il Decamerone del Boccac-<lb></lb>
1749 cio.</s><s id="id2767408"> Quello dell&#039;Orosio al LXV.</s><s id="id2767411"> Quello <lb></lb>
1750 del Tacito al LXVIII.</s><s id="id2767416"> Per la vaghezza <lb></lb>
1751
1752 <pb pagenum="(55)"></pb>
1753 dell&#039;ornato il <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Ambrogio, il Lirano, <lb></lb>
1754 il Tolomeo, il Giulio Cesare, la Vita di <lb></lb>
1755 Lorenzo del Medici, Domizio, Calderi-<lb></lb>
1756 no, l&#039;Argiropilo, e molti altri, trai quali <lb></lb>
1757 le famose, e celebri Pandette di Giusti-<lb></lb>
1758 niano, chiamate le Pandette Pisane, poi <lb></lb>
1759 Fiorentine, stimate più di ogni altro te-<lb></lb>
1760 soro da chi riguarda la rarìtà ed eccel- <lb></lb>
1761 lenza di un Manoscritto sì prezioso.</s><s id="id2772518"> Que-<lb></lb>
1762 ste per qualche secolo furono con somma <lb></lb>
1763 gelosìa custodite nella Real Guardaroba. </s><lb></lb>
1764 <s id="id1572248">Si conserva nello stesso Armadio una <lb></lb>
1765 Cassetta contenente i Documenti più in-<lb></lb>
1766 teressanti del Concilio Fiorentino in Car-<lb></lb>
1767 tapecora.</s><s id="id2776589"> Contigua ci è la</s></p>
1768
1769 <p id="id2776594" type="main"><s id="id2776598">COMPAGNÌA delle Stimate ove esiste una <lb></lb>
1770 Tavola di Mario Balassi, unica in Firen-<lb></lb>
1771 ze di tale eccellente Pittore.</s><s id="id2763110"> Non molto <lb></lb>
1772 distante in via dell&#039;Amore è la Casa ove <lb></lb>
1773 abitava il celebre Mattematico Viviani. </s><lb></lb>
1774 <s id="id1572304">Di quì passando in Via della Stipa tro-<lb></lb>
1775 vasi il</s></p>
1776
1777 <p id="id2763126" type="main"><s id="id2763130">PALAZZO del Sassi Banchiere, a prose-<lb></lb>
1778 guendo trovasi la Chiesa di</s></p>
1779
1780 <p id="id2763138" type="main"><s id="id2763142"><expan abbr="SAN">S.</expan> IACOPO in Campo Corbolini Commen-<lb></lb>
1781 da dei Cavalieri Geroslimitani, in cui <lb></lb>
1782 vi sono varie Inscrizioni e Memorie an-<lb></lb>
1783 tiche; una Tavola di Ridolfo del Ghir-<lb></lb>
1784
1785 <pb pagenum="(56)"></pb>
1786 landajo rappresentante lo Sposalizio di <lb></lb>
1787 Gesù Bambino con <expan abbr="Santa">S.</expan> Caterina; altra de-<lb></lb>
1788 dicata alla Decollazione di <expan abbr="San">S.</expan> <expan abbr="Giovanni">Giov.</expan> Ba-<lb></lb>
1789 tista, dipinta da Filippo Palladini, e so-<lb></lb>
1790 pra la Porta per di dentro è un Puttino <lb></lb>
1791 che sostiene l&#039;Arme della Famiglia dell&#039;<lb></lb>
1792 Antella dipinta sopra un embrice da Gio-<lb></lb>
1793 vanni da <expan abbr="San">S.</expan> Giovanni.</s><s id="id2787669"> Quindi trovansi <lb></lb>
1794 il Monastero, e la Chiesa di</s></p>
1795
1796 <p id="id2787677" type="main"><s id="id2787680">SANT&#039;ONOFRIO, ove erano le Religiose <lb></lb>
1797 Francescane, dette di Fuligno, ove oltre <lb></lb>
1798 una bella Tavola dell&#039;Assunta, che si <lb></lb>
1799 vede all&#039;Altar maggiore, è a mano de-<lb></lb>
1800 stra quella di Iacopo Ligozzi rappresen-<lb></lb>
1801 tante l&#039;Adorazione dei Magi, e vi è di-<lb></lb>
1802 rimpetto San Francesco in atto di rice-<lb></lb>
1803 vere le Stimate dipinto con la più viva <lb></lb>
1804 espressione da Lodovico Cigoli.</s><s id="id2839866"> La volta <lb></lb>
1805 è pittura del <expan abbr="Padre">P.</expan> Galletti Teatino.</s><s id="id2839872"> Poco <lb></lb>
1806 distante si trova la Chiesa di</s></p>
1807
1808 <p id="id2839879" type="main"><s id="id2839883"><expan abbr="SAN">S.</expan> GIULIANO, fuori della quale vedesi <lb></lb>
1809 un Crocifisso con altre figure dipinte da <lb></lb>
1810 Andrea del Castagno.</s><s id="id2782162"> In Chiesa a mano <lb></lb>
1811 destra vi è l&#039;Altare del Crocifisso ope-<lb></lb>
1812 ra di Mariotto Albertinelli, di cui è la <lb></lb>
1813 Tavola dell&#039;Altar maggiore, ove è effi-<lb></lb>
1814 giata Maria col Bambino Gesù, e con <lb></lb>
1815 altri Santi.</s><s id="id2782184"> Il quadro dell&#039;Altare a si-<lb></lb>
1816
1817 <pb pagenum="(57)"></pb>
1818 nistra rappresentante la nascita del Bam-<lb></lb>
1819 bino è di Iacopo da Empoli.</s><s id="id2792243"> Di contro vi è</s></p>
1820
1821 <p id="id2792247" type="main"><s id="id2792251">SANT&#039;ANTONIO già Convento dei sop-<lb></lb>
1822 pressi Canonici Regolari Francesi, adesso <lb></lb>
1823 spettante al Marchese Consiglier Niccolò <lb></lb>
1824 Viviani, ove osserveremo la Tavola di <lb></lb>
1825 <expan abbr="San">S.</expan> Luigi Re di Francia, opera di Livio <lb></lb>
1826 Mehus; e il <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Antonio di Niccolò Mi-<lb></lb>
1827 gnard.</s><s id="id2792276"> Poco distante si trova il</s></p>
1828
1829 <p id="id2792280" type="main"><s id="id2801149">CASTEL <expan abbr="San">S.</expan> <expan abbr="Giovanni">Giov.</expan> Battista, detto la For-<lb></lb>
1830 tezza da Basso, fatto fabbricare dal Duca <lb></lb>
1831 Alessandro nel 1534 col disegno di Ales-<lb></lb>
1832 sandro Vitelli, e Antonio da <expan abbr="San">S.</expan> Gallo. </s><lb></lb>
1833 <s id="id1572665">Nell&#039;edificazione di detta Fortezza vi fu <lb></lb>
1834 incorporato l&#039;antico Monastero delle Mo-<lb></lb>
1835 nache di Faenza, che passarono parte in <lb></lb>
1836 San Salvi, e parte in Santa Verdiana. </s><lb></lb>
1837 <s id="id1572682">Per la via dell&#039;Acqua a mano destra <lb></lb>
1838 ove era la</s></p>
1839
1840 <p id="id2770898" type="main"><s id="id2770902">COMPAGNÌA di San Giovanni Evangeli-<lb></lb>
1841 sta, è lo Spedale di Sant&#039;Onofrio, nel <lb></lb>
1842 quale si dà ricetto ogni sera a molte po-<lb></lb>
1843 vere persone di ambedue i sessi, prive <lb></lb>
1844 di casa, e di parenti; e vi si aduna l&#039;u-<lb></lb>
1845 nivessità dei Tintori, la quale sommini-<lb></lb>
1846 stra diverse carità ai poveri di tal&#039;Arte. </s><lb></lb>
1847 <s id="id1572728">Qnindi si trova la Chiesa delle Religiose <lb></lb>
1848 Carmelitane di <lb></lb>
1849
1850 <pb pagenum="(58)"></pb>
1851 <expan abbr="SAN">S.</expan> BARNABA: sopra la porta di detta <lb></lb>
1852 Chiesa evvi una Vergine col Bambino di <lb></lb>
1853 Luca della Robbia, il quale abitava pres-<lb></lb>
1854 so questa Chiesa.</s><s id="id2765379"> Vedesi all&#039;Altar mag-<lb></lb>
1855 giore sotto vaga tribuna ornata di stuc-<lb></lb>
1856 chi una tavola di Sandro Botticelli, in-<lb></lb>
1857 grandita da Agostino Veracini, che imi-<lb></lb>
1858 tò a perfezione l&#039;antico, in cai vi è <lb></lb>
1859 espressa Maria col Bambino Gesù, San <lb></lb>
1860 Barnaba, e quattro altri Santi.</s><s id="id2772577"> Vi sono <lb></lb>
1861 altri due Altari; nel primo si venera una <lb></lb>
1862 Immagine del Crocifisso, dipinta dal Beato <lb></lb>
1863 Giovanni Angelico.</s><s id="id2772589"> Poco distante tro-<lb></lb>
1864 vasi la Chiesa delle Religiose Francesca-<lb></lb>
1865 ne di</s></p>
1866
1867 <p id="id2772601" type="main"><s id="id2772604">SANT&#039;ORSOLA nella quale fu dipinta da <lb></lb>
1868 Matteo Rosselli all&#039;Altar maggiore la <lb></lb>
1869 Tavola della Concezione, e al destro Al-<lb></lb>
1870 tare da Filippo Tarchiani il Battesimo di <lb></lb>
1871 Cristo, ed in faccia il martirio di <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Or-<lb></lb>
1872 sola da Bartolommeo Silvestrini.</s><s id="id2767463"> La sof-<lb></lb>
1873 fitta è di Sebastiano Galeotti, e la lunetta <lb></lb>
1874 della maggior Cappella è del Cascetti. </s><lb></lb>
1875 <s id="id1572871">Di quì passando in Via dei Ginori si <lb></lb>
1876 trova il</s></p>
1877
1878 <p id="id2767480" type="main"><s id="id2767484">PALAZZO dei Giraldi, ove abitava Raf-<lb></lb>
1879 faello d&#039;Urbino quando veniva in Firen-<lb></lb>
1880 ze; e quello del Ginori, ove sono buone <lb></lb>
1881
1882 <pb pagenum="(59)"></pb>
1883 pitture, e altre cose pregiabili.</s><s id="id2772544"> Di quì <lb></lb>
1884 andando in via <expan abbr="San">S.</expan> Gallo osserveremo il</s></p>
1885
1886 <p id="id2772551" type="main"><s id="id2772555">PALAZZO dei Marucelli, ora del Brunac-<lb></lb>
1887 cini, di architettura di Gherardo Silva-<lb></lb>
1888 ni, ove sono due Arpie sostenenti il Ter-<lb></lb>
1889 razzino, opera di Raffaello Curradi.</s><s id="id2764566"> En-<lb></lb>
1890 tro vi sono cinque Stanze dipinte da Se-<lb></lb>
1891 bastiano Ricci Veneziano.</s><s id="id2764576"> Di faccia è il</s></p>
1892
1893 <p id="id2764580" type="main"><s id="id2764584">MONASTERO di <expan abbr="Santa">S.</expan> Apollonia, la di cui <lb></lb>
1894 Chiesa fu fatta col disegno di Michela-<lb></lb>
1895 gnolo.</s><s id="id2764594"> Nelle due Cappelle laterali la Ta-<lb></lb>
1896 vola della <expan abbr="Santissima">SS.</expan> Trinità è di Piero Dandi-<lb></lb>
1897 ni, ed il Crocifisso di rilievo è di Raf-<lb></lb>
1898 faello da Montelupo.</s><s id="id2771438"> Nella Tribuna osser-<lb></lb>
1899 vasi la volta dipinta da Bernardino Poc-<lb></lb>
1900 cetti, e la Tavola dell&#039;Altare rappresen-<lb></lb>
1901 tante Maria ed altri Santi, è di Agostino <lb></lb>
1902 Veracini.</s><s id="id2771456"> Non è da tralasciarsi di osser-<lb></lb>
1903 vare le grate del Coro delle Monache la <lb></lb>
1904 gran Tela esprimente Cristo servito dagli <lb></lb>
1905 Angeli nel deserto, opera di Matteo Ros-<lb></lb>
1906 selli.</s><s id="id2782970"> Proseguendo verso la Porta <expan abbr="San">S.</expan> Gallo <lb></lb>
1907 si trova il Conservatorio di</s></p>
1908
1909 <p id="id2782977" type="main"><s id="id2782981"><expan abbr="SAN">S.</expan> GIOVANNINO detto de&#039; Cavalieri di <lb></lb>
1910 Malta stato rimodernato nel 1784.</s><s id="id2782988"> Nella <lb></lb>
1911 prima Cappella evvi un Crocifisso trasla-<lb></lb>
1912 tato dall&#039;antica loro Chiesa, e Convento <lb></lb>
1913 che aveano presso la Porta Romana. </s><lb></lb>
1914
1915 <pb pagenum="(60)"></pb>
1916 <s id="id1573116">Nella seconda vi è espressa da Santi di <lb></lb>
1917 Tito la Natività di <expan abbr="San">S.</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Battista, nel-<lb></lb>
1918 la terza evvi la Presentazione di Maria. </s><lb></lb>
1919 <s id="id1573143">Nella testata della Navata vedesi la sua <lb></lb>
1920 incoronazione, antica pittura dell&#039;Or-<lb></lb>
1921 cagna.</s><s id="id2777460"> All&#039;Altar Maggiore dipinse Pie-<lb></lb>
1922 tro Dandini la Decollazione di <expan abbr="San">S.</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> <lb></lb>
1923 Batista.</s><s id="id2762274"> Nei due ovati sono <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Agostino, <lb></lb>
1924 e <expan abbr="Santa">S.</expan> Maria Maddalena de&#039;Pazzi, di ma-<lb></lb>
1925 no d&#039;Alessandro Gherardini, di cui sono <lb></lb>
1926 ancora le pitture a fresco della tribuna, <lb></lb>
1927 e della soffitta della Chiesa ornata di ar-<lb></lb>
1928 chitettura da Rinaldo Botti.</s><s id="id2762295"> Ne segue la <lb></lb>
1929 Nascita di Cristo del Ghirlandajo, e dopo <lb></lb>
1930 un&#039;Annunziazione della Scuola di Giot-<lb></lb>
1931 to.</s><s id="id2762308"> Vi è infine la Cappella della Beata U-<lb></lb>
1932 baldesca Religiosa di quest&#039;Ordine.</s><s id="id2770736"> E&#039; da <lb></lb>
1933 sapersi che in questo Conservatorio vi fu <lb></lb>
1934 educata per sei anni <expan abbr="Santa">S.</expan> Maria Maddale-<lb></lb>
1935 na de&#039; Pazzi.</s><s id="id2770748"> Accanto vi è il</s></p>
1936
1937 <p id="id2770752" type="main"><s id="id2770756">PALAZZO de&#039; Pandolfini fabbricato col di-<lb></lb>
1938 segno di Raffaello da Urbino, da Monsi-<lb></lb>
1939 gnor Giannozzo Pandolfini Vescovo di <lb></lb>
1940 Troia, essendovi stato incorporato l&#039;an-<lb></lb>
1941 tico Monastero di <expan abbr="San">S</expan> Silvestro, ove avea-<lb></lb>
1942 no l&#039;ospizio i Padri di Monte Asinario. </s><lb></lb>
1943 <s id="id1573308">Ne segue la Chiesa e convento delle Mo-<lb></lb>
1944 nache di <expan abbr="Santa">S.</expan> Lucia dello stretto Ordine di <lb></lb>
1945
1946 <pb pagenum="(61)"></pb>
1947 <expan abbr="San">S.</expan> Domenico.</s><s id="id2768977"> Dirimpetto è il grande, e <lb></lb>
1948 magnifico</s></p>
1949
1950 <p id="id2768985" type="main"><s id="id2768989">SPEDALE di Bonifazio, destinato per i <lb></lb>
1951 poveri vecchi, e stroppiati, e mali cro-<lb></lb>
1952 nici dell&#039;uno, e dell&#039;altro sesso; il qual <lb></lb>
1953 luogo è chiamato dal nome del di lui <lb></lb>
1954 Fondatore Bonifazio Lupi nobile Parmi-<lb></lb>
1955 giano, già Potestà di Firenze nel secolo <lb></lb>
1956 XIV.</s><s id="id2754099"> Questo luogo fu ampliato, e in buo-<lb></lb>
1957 na parte rifabbricato di nuovo nell&#039;anno <lb></lb>
1958 1787. con essere stati incorporati, oltre <lb></lb>
1959 il detto Spedale altri quattro Monasteri, <lb></lb>
1960 cioè quello delle fanciulle di <expan abbr="Santa">S.</expan> Cateri-<lb></lb>
1961 na, che era sotto le Loggie, quelli di <expan abbr="San">S.</expan> <lb></lb>
1962 Luca, e della <expan abbr="Santissima">SS.</expan> Trinità degl&#039;Incurabili <lb></lb>
1963 quivi contigui, e quello di <expan abbr="San">S.</expan> Miniato <lb></lb>
1964 dall&#039;altra parte verso la Porta.</s><s id="id2778286"> Oltre il <lb></lb>
1965 Conservatorio dei Poveri furono nel 1789. <lb></lb>
1966 trasferiti, e rinchiusi in una porzione di <lb></lb>
1967 questo Spedale i Pazzi; in altra i malati <lb></lb>
1968 cronici, ed in altre parti di esso vi si <lb></lb>
1969 curano, e medicano tutti i mali cutanei. </s><lb></lb>
1970 <s id="id1573463">Fu la zienda del medesimo riunita allo <lb></lb>
1971 spedale di <expan abbr="Santa">S.</expan> Maria Nuova.</s><s id="id2778312"> Si vede sot-<lb></lb>
1972 to la Loggia sopra una Porta il busto del <lb></lb>
1973 Gran-Duca Leopoldo, e nella testata un&#039;<lb></lb>
1974 Inscrizione indicante quanto sopra.</s><s id="id2787386"> La <lb></lb>
1975 restaurazione della Chiesa antica fu fatta <lb></lb>
1976
1977 <pb pagenum="(62)"></pb>
1978 col disegno di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Batista Pieratti.</s><s id="id2787404"> In <lb></lb>
1979 essa la Madonna del Rosario è di Nicco-<lb></lb>
1980 demo Ferrucci: accanto vi è il Martirio <lb></lb>
1981 di <expan abbr="Santa">S.</expan> Caterina di Fabbrizio Boschi.</s><s id="id2837094"> L&#039;<lb></lb>
1982 Annunziazione è di Niccolò Soggi Disce-<lb></lb>
1983 polo di Pietro Perugino.</s><s id="id2837104"> All&#039;Altar mag-<lb></lb>
1984 giore si vede una Tavola di Matteo <lb></lb>
1985 Rosselli nella quale effigiò Maria con San-<lb></lb>
1986 ta Maria Maddalena dei Pazzi e altri <lb></lb>
1987 Santi; e alle pareti vi sono state poste <lb></lb>
1988 altre Tavole di pregio.</s><s id="id2837124"> Proseguendo ver-<lb></lb>
1989 so la Porta trovasi la Chiesa di</s></p>
1990
1991 <p id="id2837132" type="main"><s id="id2781253"><expan abbr="SANTA">S.</expan> AGATA, Conservatorio ove si educa-<lb></lb>
1992 no le ragazze.</s><s id="id2781258"> La Tribuna dell&#039;Altar <lb></lb>
1993 maggiore è dipinta da Alessandro Allo-<lb></lb>
1994 ri.</s><s id="id2781267"> L&#039;Annunziazione è di Alfonso Boschi, <lb></lb>
1995 e i due quadri laterali di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Bizzeli. </s><lb></lb>
1996 <s id="id1573636">La Tavola destra è di Girolamo Mac-<lb></lb>
1997 chietti, e le lunette intorno la Chiesa <lb></lb>
1998 esprimenti il Martirio di <expan abbr="Santa">S.</expan> Agata, sono <lb></lb>
1999 di Suor Ortensia Fedeli.</s><s id="id2781291"> Accanto vi è la <lb></lb>
2000 Chiesa, e Monastero delle Religiose di</s></p>
2001
2002 <p id="id2755118" type="main"><s id="id2755122"><expan abbr="SAN">S.</expan> CLEMENTE.</s><s id="id2755124"> Santi di Tito dipinse <lb></lb>
2003 nella Tavola dell&#039;Altar maggiore <expan abbr="San">S.</expan> Cle-<lb></lb>
2004 mente con molte altre figure, e quella <lb></lb>
2005 del <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Agostino a mano drirta è di Iaco-<lb></lb>
2006 po da Pontormo.</s><s id="id2755142"> Dirimpetto vi è la Chie-<lb></lb>
2007 sa, e Conservatorio di </s></p>
2008
2009 <pb pagenum="(63)"></pb>
2010 <p id="id1573730" type="main"><s id="id1573731">CHIARITO, dal <expan abbr="Beato">B.</expan> Chiarito che ne fu il <lb></lb>
2011 Fondatore, ove nel 1787. vi passarono <lb></lb>
2012 le Religiose Mantellate, che erano in via <lb></lb>
2013 della Crocetta, essendo stato moderna-<lb></lb>
2014 mente restaurato, ed è uno dei buon <lb></lb>
2015 Conservatori di Firenze.</s></p>
2016
2017 <p id="id2796668" type="main"><s id="id2796672">Si osserverà l&#039;antica pittura di Miche-<lb></lb>
2018 le di Ridolfo del Ghirlandajo sopra la <lb></lb>
2019 Porta San Gallo, il quale dipinse Maria <lb></lb>
2020 col bambino, e da una parte <expan abbr="San">S.</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Ba-<lb></lb>
2021 tista, e dall&#039;altra <expan abbr="San">S.</expan> Cosimo.</s><s id="id2806719"> Quindi si <lb></lb>
2022 può vedere l&#039;Arco Trionfale, che coll&#039;<lb></lb>
2023 assistenza dell&#039;Architetto Francesco Scha-<lb></lb>
2024 mant di Lorena fu eretto in occasione <lb></lb>
2025 dell&#039;ingresso che fece in Firenze nel dì <lb></lb>
2026 20. Gennaio 1739. l&#039;Imperator Francesco <lb></lb>
2027 I., Come pure il <emph type="italics">Parter</emph> fato fare dal Gran-<lb></lb>
2028 Duca Leopoldo per passeggio pubblico. </s><lb></lb>
2029 <s id="id1573845">Tornando in Città, seguendo la strada a <lb></lb>
2030 mano destra per le mura si vede sopra <lb></lb>
2031 di esse in faccia al Maglio alzata una <lb></lb>
2032 Torretta, la quale fu fatta per misurare <lb></lb>
2033 il livello dell&#039;acqua del condotto Reale, <lb></lb>
2034 se poteva andare, oltre alle varie Fonta-<lb></lb>
2035 ne della Città a quella del Palazzo Rea-<lb></lb>
2036 le, sulla terrazza al pari del primo pia-<lb></lb>
2037 no, prima di fare la grande spesa del <lb></lb>
2038 condotto in Città.</s><s id="id2758215"> Quivi vicino si tro-<lb></lb>
2039 va la </s></p>
2040
2041 <pb pagenum="(64)"></pb>
2042 <p id="id1573896" type="main"><s id="id1573897">CHIESA delle Religiose di <expan abbr="San">S.</expan> Domenico; <lb></lb>
2043 al primo Altare a man dritta vi è un <expan abbr="San">S.</expan> <lb></lb>
2044 Pio di mano del Puglieschi restato imper-<lb></lb>
2045 fetto per la morte del medesimo.</s><s id="id2762732"> La Ta-<lb></lb>
2046 vola dell&#039;Altar Maggiore è di Lazzero Bal-<lb></lb>
2047 di; ne segue la miracolosa Immagine del <lb></lb>
2048 Crocifisso, statavi trasportata dalla Chie-<lb></lb>
2049 sa di Chiarito.</s><s id="id2762750"> In ultimo il <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Eustachio <lb></lb>
2050 è opera del <expan abbr="Cavalier">Cav.</expan> Curradi.</s><s id="id2752382"> Intorno la <lb></lb>
2051 Chiesa vi sono tredici lunette dipinte par-<lb></lb>
2052 te dal Soderini, e parte dal Ferretti, e <lb></lb>
2053 dal Meucci.</s><s id="id2752396"> Quindi trovasi il</s></p>
2054
2055 <p id="id2752400" type="main"><s id="id2752404">GIARDINO de&#039; Semplici, che dal Gran-<lb></lb>
2056 Duca Cosimo I. nel 1543. fu fabbricato, <lb></lb>
2057 e fattevi porre le più rare piante, ed <lb></lb>
2058 erbe medicinali che da ogni parte fece <lb></lb>
2059 venire.</s><s id="id2802719"> Di presente è addetto all&#039;Acca-<lb></lb>
2060 demia de&#039; Georgofili per farvi diverse e-<lb></lb>
2061 sperienze Agrarie.</s><s id="id2802730"> Presiede al medesimo <lb></lb>
2062 il benemerito <expan abbr="Signor">Sig.</expan> Dottore Ottaviano Tar-<lb></lb>
2063 gioni Tozzetti, che nell&#039;estate fa diverse <lb></lb>
2064 Lezioni di Agricoltura.</s><s id="id2802744"> Le numerose <lb></lb>
2065 piante dei Semplici che vi erano, furo-<lb></lb>
2066 no trasportate parte nell&#039;Orto Bottanico <lb></lb>
2067 del Real Gabinetto d&#039;Istoria naturale, e <lb></lb>
2068 parte in quello di <expan abbr="Santa">S.</expan> Maria Nuova.</s><s id="id2787086"> Ap-<lb></lb>
2069 presso vi è la</s></p>
2070
2071 <p id="id2787093" type="main"><s id="id2787097">CAVALLERIZZA, ove sono i Cavalli per <lb></lb>
2072
2073 <pb pagenum="(65)"></pb>
2074 servizio di <expan abbr="Sua Maestà"><expan abbr="San">S.</expan> M</expan>.</s><s id="id1574117"> In questo luogo ancora <lb></lb>
2075 si apprende sotto la direzione di un Ca-<lb></lb>
2076 vallerizzo l&#039;Arte di cavalcare, e di cor-<lb></lb>
2077 rer la lancia.</s><s id="id2787119"> A questo effetto fu dal <lb></lb>
2078 Gran Principe Ferdinando fatto un bel log-<lb></lb>
2079 giato, perchè nel tempo d&#039;Inverno, o di <lb></lb>
2080 pioggia si potesse far tale esercizio.</s><s id="id2786886"> Con-<lb></lb>
2081 tigue sono le Reali Scuderie con quartie-<lb></lb>
2082 ri per le persone di servizio, nel luogo <lb></lb>
2083 ove era il serraglio dei Leoni, e di al-<lb></lb>
2084 tri animali feroci.</s><s id="id2786904"> Quivi è la Piazza, con <lb></lb>
2085 la Chiesa di</s></p>
2086
2087 <p id="id2786911" type="main"><s id="id2786915"><expan abbr="SAN">S.</expan> MARCO dei Padri Domenicani dell&#039;<lb></lb>
2088 Osservanza.</s><s id="id2759000"> Anticamente era la Badia dei <lb></lb>
2089 Vallombrosani che la cederono ai Monaci <lb></lb>
2090 Silvestrini, e nel 1446. fu da Eugenio IV. <lb></lb>
2091 donata questa Chiesa a <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Antonino Do-<lb></lb>
2092 menicano.</s><s id="id2759017"> Tra gli ornamenti più singo-<lb></lb>
2093 lari vi si ammirano le Tavole, tutte di <lb></lb>
2094 mano d&#039;eccellenti Maestri.</s><s id="id2759027"> Nell&#039;entrare <lb></lb>
2095 a mano destra vi è un&#039;Annunziazione di <lb></lb>
2096 Piero Cavallini Romano; con la Tavola <lb></lb>
2097 ornata di figure da Fabbrizio Boschi. </s><lb></lb>
2098 <s id="id1574254">Nella seconda il Crocifisso con <expan abbr="San">S.</expan> Tom-<lb></lb>
2099 maso d&#039;Aquino è di Santi di Tito.</s><s id="id2793098"> La <lb></lb>
2100 terza ove è espressa Maria col Santo Bam-<lb></lb>
2101 bino, e di altri Santi è del celebre <expan abbr="Fra">Fr.</expan> <lb></lb>
2102 Bartolommeo di <expan abbr="San">S.</expan> Marco, di cui nell&#039;<lb></lb>
2103 <arrow.to.target n="a5"></arrow.to.target>
2104
2105 <pb pagenum="(66)"></pb>
2106 interna Cappella del Noviziato esistono <lb></lb>
2107 molti pezzi oltre la Tavola dell&#039;Altare. </s><lb></lb>
2108 <s id="id1574314">Nella quarta si vede un&#039;antichissima Ma-<lb></lb>
2109 donna lavorata a Mosaico.</s><s id="id2821425"> La Tavola <lb></lb>
2110 della quinta ove è l&#039;Immagine di Maria <lb></lb>
2111 con <expan abbr="San">S.</expan> Domenico è di mano di Simone <lb></lb>
2112 Ferri.</s><s id="id2821438"> Entrando nella Sagrestìa vedesi <lb></lb>
2113 una bellissima Statua di marmo rappre-<lb></lb>
2114 sentante Cristo risorto, collocata in una <lb></lb>
2115 nicchia, opera di Antonio Novelli, e del <lb></lb>
2116 Conti sono i due laterali bassirilievi Pas-<lb></lb>
2117 sata la prima porta vedrassi sopra di es-<lb></lb>
2118 sa una delle più belle Tavole del Beato <lb></lb>
2119 <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Angelico che stava anticamente all&#039;<lb></lb>
2120 Altar maggiore.</s><s id="id2784159"> Il ritratto di questo Bea-<lb></lb>
2121 to stà appeso nella Cella che abitava <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> An-<lb></lb>
2122 tonino con altri quattordici ritratti di Bea-<lb></lb>
2123 ti Religiosi di questo Convento.</s><s id="id2784174"> Tornando <lb></lb>
2124 in Chiesa segue la Tribuna ove nelle pa-<lb></lb>
2125 reti da Parocel Francese fu dipinta l&#039;ado-<lb></lb>
2126 razione dei Magi, e le Nozze di Cana; <lb></lb>
2127 e la Cupola è di Alessandro Gherardini con <lb></lb>
2128 il bellissimo Altar maggiore.</s><s id="id2762670"> Quindi vi <lb></lb>
2129 è interna la Cappella de&#039; Serragli fatta <lb></lb>
2130 nel 1600, ragguardevole per i finissimi <lb></lb>
2131 marmi, e per le statue, e pitture, che <lb></lb>
2132 l&#039;adornano.</s><s id="id2762687"> La Tavola dell&#039;Altare rap-<lb></lb>
2133 presentante l&#039;ultima Cena è di Santi di <lb></lb>
2134
2135 <pb pagenum="(67)"></pb>
2136 Tito, la Storia della Manna è del Passi-<lb></lb>
2137 gnano; di Jacopo da Empoli è il Sacrifi-<lb></lb>
2138 zio di Abramo.</s><s id="id2790974"> Il saziar delle Turbe <lb></lb>
2139 nel Deserto, e la Cena d&#039;Emaus son o <lb></lb>
2140 del <expan abbr="Cavalier">Cav.</expan> Curradi; e <expan abbr="San">S.</expan> Paolo che risusci-<lb></lb>
2141 ta un fanciullo è del Biliverti.</s><s id="id2790991"> La volta <lb></lb>
2142 è di Bernardino Poccetti, e ancora i San-<lb></lb>
2143 ti dipinti a fresco tramezzo a detti qua-<lb></lb>
2144 dri in otto nicchie: nell&#039;altre quattro <lb></lb>
2145 vi sono gli Evangelisti di marmo, che <lb></lb>
2146 due di Lodovico Salvetti, e i due presso <lb></lb>
2147 l&#039;Altare del Pieratti.</s><s id="id2764327"> Dopo segue la bel-<lb></lb>
2148 lissima Cappella di <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Antonino fatta <lb></lb>
2149 fabbricare con magnificenza da Averar-<lb></lb>
2150 do, e da Antonio Salviati.</s><s id="id2764341"> Ella è tutta <lb></lb>
2151 di marmi stati lavorati col disegno di <lb></lb>
2152 Giovanni Bologna.</s><s id="id2764350"> Tre Tavole di Pitto-<lb></lb>
2153 ri eccellenti adornano le tre facciate; <lb></lb>
2154 quella di mezzo è opera d&#039;Alessandro <lb></lb>
2155 Allori detto il Bronzino, che vi effigiò <lb></lb>
2156 il ritorno di Cristo dal Limbo, quella <lb></lb>
2157 che rappresenta il Lebbroso risanato in <lb></lb>
2158 <foreign lang="la"><emph type="italics">cornu Evangelii</emph></foreign> è di Francesco Poppi, l&#039;<lb></lb>
2159 altra esprimente la conversione di <expan abbr="San">S.</expan> <lb></lb>
2160 Matteo è di Batista Naldini.</s><s id="id2781964"> In ciascuna <lb></lb>
2161 di queste tre facciate sono due Statue <lb></lb>
2162 di marmo rappresentanti <expan abbr="San">S.</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Batista, <lb></lb>
2163 <expan abbr="San">S.</expan> Filippo, <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Antonio, <expan abbr="San">S.</expan> Adovardo, <lb></lb>
2164
2165 <pb pagenum="(68)"></pb>
2166 <expan abbr="San">S.</expan> Domenico, e <expan abbr="San">S.</expan> Tommaso d&#039;Aquino, <lb></lb>
2167 fra le quali è maraviglioso il <expan abbr="San">S.</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Ba-<lb></lb>
2168 tista; fatte con disegno di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Bologna, <lb></lb>
2169 ed eseguite dal Francavilla suo discepo-<lb></lb>
2170 lo; ed altrettanti bassirilievi di bronzo <lb></lb>
2171 di mano di <expan abbr="Fra">Fr.</expan> Domenico Portigiani, sul <lb></lb>
2172 disegno del medesimo <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Bologna suo <lb></lb>
2173 Maestro, da cui fu fatta la figura di <lb></lb>
2174 bronzo, che è in Sagrestìa rappresentan-<lb></lb>
2175 te il Santo giacente.</s><s id="id2767638"> Nell&#039;urna sotto l&#039;<lb></lb>
2176 Altare stà riposto il di lui Corpo.</s><s id="id2767645"> Coro-<lb></lb>
2177 na questa Cappella una Cupoletta adorna-<lb></lb>
2178 ta di stucchi, e di vaghe pitture, di ma-<lb></lb>
2179 no d&#039;Alessandro Allori, come si vede <lb></lb>
2180 scritto, fatta nell&#039;anno 1570.</s><s id="id2767663"> Le due <lb></lb>
2181 Storie dell&#039;Esposizione, e Traslazione di <lb></lb>
2182 <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Antonino sono del Passignano.</s><s id="id2767672"> Questa <lb></lb>
2183 Cappella meritò d&#039;esser descritta e pub-<lb></lb>
2184 blicata colla stampa dal fu Antiquario <lb></lb>
2185 Dottore Gori.</s><s id="id2801913"> Sopra l&#039;Arco di questa va-<lb></lb>
2186 ga Cappella si vede un <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Antonino di mar-<lb></lb>
2187 mo alto braccia 4. di mano di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Bolo-<lb></lb>
2188 gna.</s><s id="id2801930"> Ne segue, tornado verso la Porta la <lb></lb>
2189 bellissima Tavola di Lodovico Cigoli, <lb></lb>
2190 ove dipinse l&#039;Imperatore Eraclio, che de-<lb></lb>
2191 posto l&#039;Imperiale ammanto, e in abito di <lb></lb>
2192 penitenza, e scalzo porta sopra le sue <lb></lb>
2193 spalle la stessa Croce del Salvatore.</s><s id="id2828586"> Nel-<lb></lb>
2194
2195 <pb pagenum="(69)"></pb>
2196 la seguente Cappella eravi una stupenda <lb></lb>
2197 Tavola di Fra Bartolommeo, con alcuni <lb></lb>
2198 Angeli attorno un padiglione con Ma-<lb></lb>
2199 ria, e altre figure e Cristo Fanciullo che <lb></lb>
2200 sposa <expan abbr="Santa">S.</expan> Caterina; ma il Principe Ferdi-<lb></lb>
2201 nando, che la volle avere, ne fece fare <lb></lb>
2202 una bellissima copia al Gabbiani, che <lb></lb>
2203 certamente si scambia coll&#039;orginale.</s><s id="id2828622"> Nel-<lb></lb>
2204 la terza di mano del Passignano vi è <lb></lb>
2205 espresso San Vincenzio Ferreri Predicante <lb></lb>
2206 al Popolo.</s><s id="id2796822"> Nella quarta è dipinta dal <lb></lb>
2207 Cavalier <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Batista Paggi Genovese la <lb></lb>
2208 Trasfigurazione sul Tabor.</s><s id="id2796834"> La soffitta è <lb></lb>
2209 tutta intagliata, e dorata, con lo sfondo <lb></lb>
2210 di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Antonio Pucci.</s><s id="id2796846"> La Tenda dell&#039;<lb></lb>
2211 Organo fu dipinta dal Gherardini.</s><s id="id2796852"> E` de-<lb></lb>
2212 gno di memoria, che quì furono sepolti <lb></lb>
2213 il Conte Giovanni Pico della Mirandola, <lb></lb>
2214 ed Angiolo Poliziano, e ai nostri tempi <lb></lb>
2215 i celebri Giuseppe Averani, e il Propo-<lb></lb>
2216 sto Anton Francesco Gori.</s><s id="id2773304"> Non meno <lb></lb>
2217 della Chiesa è ragguardevole il Conven-<lb></lb>
2218 to fatto fabbricarc da Cosimo, e Loren-<lb></lb>
2219 zo de&#039; Medici, al quale fu dato principio <lb></lb>
2220 nel 1437. col disegno di Michelozzo.</s><s id="id2773321"> Nel <lb></lb>
2221 primo Chiostro sono 26. lunette espri-<lb></lb>
2222 menti diversi fatti, e miracoli di <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> An-<lb></lb>
2223 tonino tutte dipinte da eccellenti Mae-<lb></lb>
2224
2225 <pb pagenum="(70)"></pb>
2226 stri, cioè da Bernardino Poccetti, dal <lb></lb>
2227 Rosselli, dal Tiarini, e dal Boschi, e le <lb></lb>
2228 altre antiche immagini che si vedono ne-<lb></lb>
2229 gli angoli, e sopra le Porre sono del <expan abbr="Beato">B.</expan> <lb></lb>
2230 <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Angelico; che come si è detto abi-<lb></lb>
2231 tava in questo Convento, dentro il qua-<lb></lb>
2232 le si vedono moltissime opere di sua ma-<lb></lb>
2233 no, oltre la magnifica pianta dell&#039;Ordi-<lb></lb>
2234 ne Domenicano dipinta da Esso sulla pa-<lb></lb>
2235 rete del Capitolo che resta tra i due <lb></lb>
2236 Chiostri, nel quale vi effigiò gran nume-<lb></lb>
2237 ro di Ritratti d&#039;Uomini Illustri, tanto in <lb></lb>
2238 santità che in dottrina.</s><s id="id409392"> Poi nel secondo <lb></lb>
2239 non meno vasto del primo in 36. Lunet-<lb></lb>
2240 te si vedono le gesta di <expan abbr="San">S.</expan> Domenico.</s><s id="id409405"> In <lb></lb>
2241 questo dipinse una navata Alessandro <lb></lb>
2242 Gherardini, altre due Cosimo Ulivelli, e <lb></lb>
2243 una dalla parte dell&#039;ingresso Alessandro <lb></lb>
2244 Loni, e Sebastiano Galeotti.</s><s id="id2767175"> E` da veder-<lb></lb>
2245 si la Cappella del Noviziato, la di cui <lb></lb>
2246 Tavola di straordinaria bellezza è di <expan abbr="Fra">Fr.</expan> <lb></lb>
2247 Bartolommeo, nella quale vi espresse la <lb></lb>
2248 Presentazione di Gesù Bambino; vi è <lb></lb>
2249 inoltre tra l&#039;altre buone pitture una im-<lb></lb>
2250 magine di Maria <expan abbr="Santissima">SS.</expan> di mano di Carlo <lb></lb>
2251 Dolci.</s><s id="id2767202"> In questo Convento evvi una buo-<lb></lb>
2252 na Libreria con molti Manoscrittti fatti <lb></lb>
2253 quivi collocare a pubblico benefizio da <lb></lb>
2254
2255 <pb pagenum="(71)"></pb>
2256 Cosimo de&#039; Medici Padre della Patria, al-<lb></lb>
2257 cuni dei quali erano di Niccolò Niccoli, <lb></lb>
2258 che e da annoverarsi fra quelli, dai quali <lb></lb>
2259 le Lettere Greche riconobbero il loro ri-<lb></lb>
2260 sorgimento.</s><s id="id2763273"> Vicino all&#039;Orto, in fondo <lb></lb>
2261 al quale è da ammirarsi una Cappella <lb></lb>
2262 dipinta dal Poccetti, è situata la Spezie-<lb></lb>
2263 rìa, celebre per la fabbricazione che vi <lb></lb>
2264 si fa delle Essenze di ogni sorte, acque <lb></lb>
2265 odorose, ed altri lavori, e quivi si po-<lb></lb>
2266 tranno osservare bellissimi quadri.</s><s id="id2820739"> Questo <lb></lb>
2267 Convento è stato sempre tenuto in gran-<lb></lb>
2268 de stima, non solo per l&#039;osservanza re-<lb></lb>
2269 stauratavi da <expan abbr="Fra">Fr.</expan> Girolamo Savonarola, <lb></lb>
2270 ma eziandio per avervi dimorato moltis-<lb></lb>
2271 simi Religiosi di santa vita, e virtuosi; <lb></lb>
2272 e Cosimo Padre della Patria spesse volte <lb></lb>
2273 ci restava, vedendovisi ancora le stanze <lb></lb>
2274 ove abitava.</s><s id="id1575292"> Fu nel 1777. abbellita que-<lb></lb>
2275 sta Chiesa con una vaga facciata col di-<lb></lb>
2276 segno di <expan abbr="Fra">Fr.</expan> Giovacchino Pronti da Ri-<lb></lb>
2277 mini Converso Carmelitano.</s><s id="id2787336"> Presso questa <lb></lb>
2278 Chiesa è il Palazzo detto il</s></p>
2279
2280 <p id="id2787343" type="foot"><s id="id2787347"><foot.target id="a5"></foot.target>5</s></p>
2281
2282 <p id="id2787354" type="main"><s id="id2787358">CASINO da <expan abbr="San">S.</expan> Marco, fatto fabbricare <lb></lb>
2283 dal Granduca Francesco I. nel 1570. col <lb></lb>
2284 disegno del Buontalenti.</s><s id="id2787368"> E&#039; servito nei <lb></lb>
2285 tempi andati per abitazione di varj Prin-<lb></lb>
2286 cipi.</s><s id="id2771742"> Adesso hanno il loro quartiere le <lb></lb>
2287
2288 <pb pagenum="(72)"></pb>
2289 Guardie Reali.</s><s id="id2771753"> Accanto è degno di esser <lb></lb>
2290 veduto il Chiostro della già soppressa</s></p>
2291
2292 <p id="id2771762" type="main"><s id="id2771766">COMPAGNÌA di <expan abbr="San">S.</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Batista, detta <lb></lb>
2293 dello Scalzo, per le eccellenti Pitture a <lb></lb>
2294 fresco rappresentanti la vita di <expan abbr="San">S.</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> <lb></lb>
2295 Batista di Andrea del Sarto, tra le quali <lb></lb>
2296 due sole sono dipinte dal Francabigio. </s><lb></lb>
2297 <s id="id1575453">Nell&#039;ingresso del Cortile di Andrea si ve-<lb></lb>
2298 dono due figure rappresentanti la Fede, <lb></lb>
2299 e la Speranza.</s><s id="id2769012"> L&#039;altra Porta è posta in <lb></lb>
2300 mezzo dalla carità, e dalla Giustizia.</s><s id="id2769020"> La <lb></lb>
2301 Storia a mano destra è quando Zaccaria <lb></lb>
2302 incredulo per la vista dell&#039;Angelo diven-<lb></lb>
2303 ta muto.</s><s id="id2769034"> L&#039;altra è la visita di Maria a <lb></lb>
2304 <expan abbr="Santa">S.</expan> Elisabetta.</s><s id="id2769040"> La seguente rappresenta il <lb></lb>
2305 Parto di <expan abbr="Santa">S.</expan> Elisabetta; dipoi ne viene <lb></lb>
2306 quando Zaccaria dà la benedizione a <expan abbr="San">S.</expan> <lb></lb>
2307 Giovanni, che ancor fanciullo vuole an-<lb></lb>
2308 dare al deserto, di mano del Francabi-<lb></lb>
2309 gio.</s><s id="id2765910"> E&#039; pure del Francabigio quando San <lb></lb>
2310 Giovanni s&#039;incontra col Salvatore nel ri-<lb></lb>
2311 torno di Egitto.</s><s id="id2765921"> Ne seguono altre di An-<lb></lb>
2312 drea quando Cristo è battezzato da <expan abbr="San">S.</expan> <lb></lb>
2313 Giovanni, dipoi quando predica ai Giu-<lb></lb>
2314 dei nel deserto, e quando la gente con-<lb></lb>
2315 vertita da <expan abbr="San">S.</expan> Giovanni viene a ricevere <lb></lb>
2316 il <expan abbr="San">S.</expan> Battesimo; indi quando egli è con-<lb></lb>
2317 dotto dinanzi ad Erode; e dipoi vedesi <lb></lb>
2318
2319 <pb pagenum="(73)"></pb>
2320 la Cena di Erode, e il ballo della figlia <lb></lb>
2321 d&#039;Erodiade, ed in ultimo è dipinta Ero-<lb></lb>
2322 diade, quando dalla figlia è portata la testa <lb></lb>
2323 di <expan abbr="San">S.</expan> Giovanni ad Erode richiesta.</s><s id="id2767714"> Que-<lb></lb>
2324 ste egregie Pitture furono intagliate da <lb></lb>
2325 Teodoro Cruger con frontespizio, e ritratto <lb></lb>
2326 dell&#039;Autore.</s><s id="id2767726"> Le chiavi di questo Chiostro <lb></lb>
2327 son tenute dal Custode dell&#039;Accademia <lb></lb>
2328 delle Belle Arti.</s><s id="id2771264"> Ritornando indietro <lb></lb>
2329 vedesi sul Canto di Via degli Arazzieri l&#039;<lb></lb>
2330 altro Casino fatto fabbricare nel 1775. <lb></lb>
2331 dal Granduca Leopoldo, e dall&#039;altra par-<lb></lb>
2332 te vi è il Monastero di</s></p>
2333
2334 <p id="id2771283" type="main"><s id="id2771286"><expan abbr="SANTA">S.</expan> CATERINA dell&#039;Ordine di <expan abbr="San">S.</expan> Domeni-<lb></lb>
2335 co, nella di cui Chiesa, all&#039;Altar Mag-<lb></lb>
2336 giore vedesi lo Sposalizio di detta Santa, <lb></lb>
2337 e nei due laterali le Tavole furono di-<lb></lb>
2338 pinte da Suor Plautilla Nelli Pittrice, e <lb></lb>
2339 Religiosa di questo Monastero, nel qua-<lb></lb>
2340 le Caterina de&#039; Medici Regina di Francia <lb></lb>
2341 nella sua fanciullezza vi fu tenuta in e-<lb></lb>
2342 ducazione.</s><s id="id2805529"> Dalla parte opposta di questa <lb></lb>
2343 Piazza si ritrova la</s></p>
2344
2345 <p id="id2805536" type="main"><s id="id2805540">REALE ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI <lb></lb>
2346 (una volta Spedale sotto il titolo di <expan abbr="San">S.</expan> <lb></lb>
2347 Matteo stato fondato da Lemmo Balducci <lb></lb>
2348 nel 1389.) trasferitavi nel 1784. dalla <lb></lb>
2349 antica situazione di via della Crocetta <lb></lb>
2350
2351 <pb pagenum="(74)"></pb>
2352 ove esisteva fino dal 1500. e dalla So-<lb></lb>
2353 vrana Munificenza ampliata, ed arricchi-<lb></lb>
2354 ta di tutto ciò che è necessario per ap-<lb></lb>
2355 prendervi compitamente le Belle Arti, <lb></lb>
2356 contandosi in essa eccellenti Maestri per <lb></lb>
2357 il Disegno, per il Colorito, per il Grot-<lb></lb>
2358 tesco, per l&#039;Incisione in rame, per la <lb></lb>
2359 Scultura, per l&#039;Architettura, un Assi-<lb></lb>
2360 stente ai Giovani che studiano nella Real <lb></lb>
2361 Gallerìa, e uno per la Meccanica Pratica</s></p>
2362
2363 <p id="id2803668" type="main"><s id="id2803671">E principiando ad osservare alla Porta <lb></lb>
2364 d&#039;ingresso eseguita con ben&#039;intesa, ed <lb></lb>
2365 elegante Architettura si vedono scolpite <lb></lb>
2366 in pietra tre corone, che una di quercia, <lb></lb>
2367 l&#039;altra di lauro, la terza d&#039;ulivo, le qua-<lb></lb>
2368 li sono l&#039;emblema dell&#039;Accademia, e sot-<lb></lb>
2369 to le medesime in un fregio leggesi l&#039;<lb></lb>
2370 Epigrafe seguente:</s></p>
2371
2372 <p id="id2803700" type="main"><s id="id2803704"><foreign lang="la"><emph type="quote"><emph type="italics">Liberalium Artium incremento <lb></lb>
2373 Petrus Leopoldus <lb></lb>
2374 Anno MDCCLXXXIV.</emph></emph></foreign></s></p>
2375
2376 <p id="id2792661" type="main"><s id="id2792664">Che è l&#039;epoca della sua instituzione.</s></p>
2377 <p id="id2792670" type="main"><s id="id2792673">Si passa in un vestibulo ove da due <lb></lb>
2378 porte laterali si dà ingresso alle Scuole <lb></lb>
2379 del Disegno, e Colorito: e principieremo <lb></lb>
2380 dalla prima a mano destra. </s></p>
2381
2382 <pb pagenum="(75)"></pb>
2383 <p id="id1575924" type="main"><s id="id1575925">In una Gallerìa adorna, e corredata <lb></lb>
2384 di disegni; e gessi per uso dei principian-<lb></lb>
2385 ti, si danno dal Maestro tutte le regole <lb></lb>
2386 necessarie al profitto dei medesimi.</s><s id="id2759850"> Quin-<lb></lb>
2387 di si passa in una gran sala che serve al-<lb></lb>
2388 le pubbliche adunanze ripiena di quadri <lb></lb>
2389 dei migliori Autori della Scuola Fioren-<lb></lb>
2390 tina, e da vari Cartoni originali dei me-<lb></lb>
2391 desimi, e alcuni ancora delle Scuole Lom-<lb></lb>
2392 barda, e Romana, essendovi tra i primi <lb></lb>
2393 il Grillandajo, Andrea del Sarto, gli Al-<lb></lb>
2394 lori, Carlo Dolci, il Rosselli <expan abbr="eccetera">ec.</expan> ed al-<lb></lb>
2395 tri, e fra i Cartoni Fra Bartolommeo, <lb></lb>
2396 Pietro da Cortona, Baroccio, Cignani, <lb></lb>
2397 Franceschini <expan abbr="eccetera">ec</expan>.</s></p>
2398
2399 <p id="id2854031" type="main"><s id="id2854035">Da questa si passa alla Sala del Nudo <lb></lb>
2400 ove in tutti i giorni si dà il comodo di <lb></lb>
2401 poter per due ore disegnare un&#039;Uomo <lb></lb>
2402 nudo, nell&#039;estate la mattina, e nell&#039;In-<lb></lb>
2403 verno la sera, alla quale scuola è assi-<lb></lb>
2404 stente per turno uno dei Maestri.</s></p>
2405
2406 <p id="id2854058" type="main"><s id="id2854062">Dalla Sala del Nudo si passerà in una <lb></lb>
2407 spaziosa Gallerìa adorna dei getti in ges-<lb></lb>
2408 so delle Statue le più rinomate non solo <lb></lb>
2409 della nostra Città, quanto di quelle esi-<lb></lb>
2410 stenti in Roma, quali poste con ottima <lb></lb>
2411 simetrìa sopra bene adattate basi forma-<lb></lb>
2412 no un colpo d&#039;occhio.</s><s id="id2839640"> Sono da osservarsi <lb></lb>
2413
2414 <pb pagenum="(76)"></pb>
2415 un superbo Tabernacolo dipinto da Gio-<lb></lb>
2416 vanni Mannozzi detto da <expan abbr="San">S.</expan> Giovanni e-<lb></lb>
2417 sprimente il riposo d&#039;Egitto, già esisten-<lb></lb>
2418 te in fondo del Giardino del Casino del-<lb></lb>
2419 la Crocettu, e quì intieramente traspor-<lb></lb>
2420 tato, ed il getto in gessi della porta del <lb></lb>
2421 Tempio di San Giovanni dell&#039;immortale <lb></lb>
2422 Lorenzo Ghiberti adattata alla gran por-<lb></lb>
2423 ta dalla presente Sala, dalla quale si ha <lb></lb>
2424 ingresso alla Scuola del colorito Conti-<lb></lb>
2425 gua vi è la stanza per le private Adu-<lb></lb>
2426 nanze; e avanti la medesima vi è un ri-<lb></lb>
2427 cetto, il quale introduce mediante una <lb></lb>
2428 piccola scala alle due Scuole dell&#039;Architet-<lb></lb>
2429 tura, e della Meccanica Pratica, ambe-<lb></lb>
2430 due corredate de&#039; necessarj libri, disegni, <lb></lb>
2431 e macchine <expan abbr="eccetera">ec</expan>.</s></p>
2432
2433 <p id="id2772934" type="main"><s id="id2772938">Ritornando al primo vestibulo, per una <lb></lb>
2434 comoda scala si perviene alle altre due <lb></lb>
2435 Scuole di Grottesco, e dell&#039;Incisione in <lb></lb>
2436 rame provvedute di eccellenti esempla-<lb></lb>
2437 ri <expan abbr="eccetera">ec</expan>.</s></p>
2438
2439 <p id="id2772955" type="main"><s id="id2772959">Si danno due volte l&#039;anno alcuni pre-<lb></lb>
2440 mj a quelli Scolari che più hanno appro-<lb></lb>
2441 fittato nei loro studj servendo di emula-<lb></lb>
2442 zione per avanzarsi; ed ogni tre anni si <lb></lb>
2443 fa un concorso di prima, seconda, e ter-<lb></lb>
2444 za classe per la Pittura, Scultura, ed Ar-<lb></lb>
2445
2446 <pb pagenum="(77)"></pb>
2447 chitettura, e a tutte queste gratificazio-<lb></lb>
2448 ni, quanto alle mensuali prestazioni di <lb></lb>
2449 Maestri, e per la Carta, matita, colori <lb></lb>
2450 <expan abbr="eccetera">ec.</expan> che gratuitamente si dispensano ai po-<lb></lb>
2451 veri Scolari, vien supplito dal Real Te-<lb></lb>
2452 soro.</s></p>
2453
2454 <p id="id2803129" type="main"><s id="id2803133">Al buon ordine, e soprintendenza dell&#039;<lb></lb>
2455 Accademia esistono un Presidente, ed un <lb></lb>
2456 Segretario.</s><s id="id2803143"> Da questo luogo ritornando <lb></lb>
2457 per via Larga si trova la</s></p>
2458
2459 <p id="id2775750" type="main"><s id="id2775753">BIBLIOTECA MARUCELLIANA fondata a pu-<lb></lb>
2460 blico vantaggio dall&#039;Abate Francesco Ma-<lb></lb>
2461 rucelli nel 1703. ed aumentata da Mon-<lb></lb>
2462 signor Alessandro Marucelli, la quale si <lb></lb>
2463 aprì per la prima volta nel 1751., tenen-<lb></lb>
2464 dosi aperta la mattina ne&#039; giorni di Lu-<lb></lb>
2465 nedì, Mercoledì, e Venerdì.</s><s id="id2775781"> In essa ol-<lb></lb>
2466 tre la copiosità dei Libri impresssi in ogni <lb></lb>
2467 scienza, vi si conservano molti Manoscritti <lb></lb>
2468 del celebre Antonio Maria Salvini, ed una <lb></lb>
2469 scelta numerosa Raccolta di rare, e ce-<lb></lb>
2470 lebri stampe in rame lasciate quivi dall&#039;<lb></lb>
2471 ultimo superstite di detta nobile Fami-<lb></lb>
2472 glia Francesco Marucelli.</s><s id="id2772903"> Seguendo il <lb></lb>
2473 cammino dalla parte opposta si trova il</s></p>
2474
2475 <p id="id2772910" type="main"><s id="id2772914">PALAZZO del <expan abbr="Signor">Sig.</expan> Averardo de&#039; Medici <lb></lb>
2476 eretto con disegno del Silvani Architetto <lb></lb>
2477 Fiorentino, ed accresciuto dal fu Senato-<lb></lb>
2478
2479 <pb pagenum="(78)"></pb>
2480 re Gammillo Coppoli, alla di cui Fami-<lb></lb>
2481 glia apparteneva.</s><s id="id2805629"> E dipoi s&#039;incontra il</s></p>
2482
2483 <p id="id2805633" type="main"><s id="id2805637">PALAZZO del Marchese Capponi fatto <lb></lb>
2484 col disegno di Ferdinando Ruggieri nel <lb></lb>
2485 1740. e poco più giù dall&#039;istesra parte <lb></lb>
2486 altro</s></p>
2487
2488 <p id="id2805652" type="main"><s id="id2805656">PALAZZO del Covoni, con bella facciata <lb></lb>
2489 di Gherardo Silvani, e il Cortile col dise-<lb></lb>
2490 gno di Luigi Orlandi.</s><s id="id2805666"> Ed appresso il</s></p>
2491
2492 <p id="id2799500" type="main"><s id="id2799504">PALAZZO fatto fabbricare dal Cardinale <lb></lb>
2493 Bandino Panciatichi, col disegno del Ca-<lb></lb>
2494 valier Carlo Fontana.</s><s id="id2799514"> In faccia al pri-<lb></lb>
2495 mo vedesi un antico Palazzo dei Medi-<lb></lb>
2496 ci, e dipoi dell&#039;antichissima Casa</s></p>
2497
2498 <p id="id2799526" type="main"><s id="id2799530">UGHI, o sieno AVVOCATI protettori dell&#039;<lb></lb>
2499 Arcivescovado Fiorentino, Famiglia estin-<lb></lb>
2500 ta, oggi del Lorenzi.</s><s id="id2799540"> Accanto esiste il <lb></lb>
2501 grandioso</s></p>
2502
2503 <p id="id2759974" type="main"><s id="id2759977">PALAZZO già della Famiglia de&#039; Medici, <lb></lb>
2504 oggi del Marchese Riccardi per compra <lb></lb>
2505 fattane l&#039;anno 1659. per prezzo di scu-<lb></lb>
2506 di 41. mila dal Granduca Ferdinando II. <lb></lb>
2507 fatto gia fabbricare da Cosimo Padre del-<lb></lb>
2508 la Patria, col disegno di Michelozzo. </s><lb></lb>
2509 <s id="id1576551">Non può spiegarsi quanto sia bello, e <lb></lb>
2510 magnifico.</s><s id="id2760007"> Vedonsi le due facciate tut-<lb></lb>
2511 te di pietre forti in tre ordini divisate. </s><lb></lb>
2512 <s id="id1576570">Da terra fino alle prime finestre l&#039;ordi-<lb></lb>
2513
2514 <pb pagenum="(79)"></pb>
2515 ne è Rustico, o Toscano, con bozze as-<lb></lb>
2516 sai rilevate.</s><s id="id2788880"> Sopra questo segue il Dori-<lb></lb>
2517 co, a cui succede il Corintio, e in fron-<lb></lb>
2518 te vedesi un vago cornicione, che da <lb></lb>
2519 per tutto lo circonda </s><s id="id1576602">Entrando per la <lb></lb>
2520 porta principale trovasi la prima Log-<lb></lb>
2521 gia, nel fregio della quale sono alcuni <lb></lb>
2522 tondi entrovi figure di marmo di Dona-<lb></lb>
2523 tello, e le pareti tutte furono fatte ador-<lb></lb>
2524 nare l&#039;anno 1719. dal Marchese Fran-<lb></lb>
2525 cesco Riccardi di bassirilievi, di Statue, <lb></lb>
2526 di Busti e d&#039;Inscrizioni antiche Greche, <lb></lb>
2527 e Latine, a foggia di Museo.</s><s id="id2763804"> A mano <lb></lb>
2528 destra vi è una scala molto comoda, fat-<lb></lb>
2529 ta col disegno di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Batista Foggini <lb></lb>
2530 Scultare e Architetto Fiorentino.</s><s id="id2763820"> E&#039; pure <lb></lb>
2531 a mano sinistra una scala bellissima fat-<lb></lb>
2532 ta a chiocciola, che dal terreno conduce <lb></lb>
2533 fino alla sommità.</s><s id="id2763834"> Penetrando poi nelle <lb></lb>
2534 stanze, vi si ammirano molti pregievoli <lb></lb>
2535 ornamenti; tra i quali la bellissima Gal-<lb></lb>
2536 lerìa dipinta nella volta a fresco da Lu-<lb></lb>
2537 ca Giordano, e in essa giù abbasso nella <lb></lb>
2538 parete effigiati sopra grandiosi Cristalli i <lb></lb>
2539 quattro elementi, insigne opera di An-<lb></lb>
2540 ton Domenico Gabbiani; e dentro due <lb></lb>
2541 armarj si conserva una raccolta di Gam-<lb></lb>
2542 mei, d&#039;Intagli, di Medaglie, e di altre <lb></lb>
2543
2544 <pb pagenum="(80)"></pb>
2545 preziose antichità.</s><s id="id2791798"> Accanto ci è una nu-<lb></lb>
2546 merosa, e scelta Librerìa di manoscrit-<lb></lb>
2547 ti, e di libri impressi, parte della qua-<lb></lb>
2548 le fu messa insieme dal celebre Riccar-<lb></lb>
2549 do Riccardi, e parte dal Senatore Mar-<lb></lb>
2550 chese Vincenzio Capponi, da cui l&#039;ere-<lb></lb>
2551 ditarono i presenti possessori, i quali van-<lb></lb>
2552 no di continuo aumentandola, essendovi <lb></lb>
2553 tra i manoscritti tutto il carteggio Let-<lb></lb>
2554 terario del fu celebre Dottor Giovanni <lb></lb>
2555 Lami stato Bibliotecario, </s><s id="id1576766">E&#039; ripieno que-<lb></lb>
2556 sto Palazzo di mobili ricchissimi, pittu-<lb></lb>
2557 re celebri, inscrzioni, busti, e bassirilie-<lb></lb>
2558 vi antichissimi.</s><s id="id2762955"> Si mireranno inoltre i <lb></lb>
2559 nuovi accrescimeti della principal fac-<lb></lb>
2560 ciata. verso la Via Larga, coll&#039;istesso or-<lb></lb>
2561 dine, e architettura dell&#039;antica nel qual <lb></lb>
2562 ricrescimento fu incorporato il Palazzo <lb></lb>
2563 di Lorenzino de&#039; Medici ove uccise il Du-<lb></lb>
2564 ca Alessandro.</s><s id="id2751710"> E&#039; famoso questo Palazzo <lb></lb>
2565 non solo per la sua belezza, ma ezian-<lb></lb>
2566 dìo per essere stato in ogni tempo ri-<lb></lb>
2567 cetto di illustri Personaggi, essendovisi <lb></lb>
2568 trattenuri diversi Pontefici, Imperatori, <lb></lb>
2569 e Regi, oltre un numero grande di Prin-<lb></lb>
2570 cipi (di che si legge la memoria in un <lb></lb>
2571 Cartello di marmo nel primo Cortile, <lb></lb>
2572 fatta dal celebre Abate Autonmaria Sal-<lb></lb>
2573
2574 <pb pagenum="(81)"></pb>
2575 vini) e per molti avvenimenti accaduti, <lb></lb>
2576 e descritti dai nostri Istorici.</s><s id="id2790344"> Indi si <lb></lb>
2577 trova la Chiesa di</s></p>
2578
2579 <p id="id2790351" type="main"><s id="id2790355">SAN GIOVANNI EVANGELISTA posseduta <lb></lb>
2580 già dai Gesuiti, ai quali fu concessa l`an-<lb></lb>
2581 no 1557., e dipoi nel 1775. data ai Che-<lb></lb>
2582 rici Regolari delle Scuole Pie, i quali <lb></lb>
2583 tengono nell&#039;annesso loro Convento le <lb></lb>
2584 pubbliche Scuole.</s><s id="id2790376"> Era questa Chiesa in <lb></lb>
2585 principio assai piccola, e fondata nel 1351. <lb></lb>
2586 per testamento del Nobile <expan abbr="Giovanni">Giov.</expan> di Lan-<lb></lb>
2587 do Gori, ma nell&#039;anno 1579. coll&#039;ope-<lb></lb>
2588 ra, e col disegno di Bartolommeo Am-<lb></lb>
2589 mannati Scultore, ed Architetto Fioren-<lb></lb>
2590 tino, fu accresciuta, e adornata, ammi-<lb></lb>
2591 rando gl&#039;intendanti l&#039;esquisitezza dell&#039;<lb></lb>
2592 architettura, e il bell&#039;ordine di tutte le <lb></lb>
2593 parti di questo sacro Edifizio.</s><s id="id2769470"> Ha la fac-<lb></lb>
2594 ciata di pietre serene, e dentro vi sono <lb></lb>
2595 nelle Cappelle varj ornamenti di stucchi <lb></lb>
2596 con belle Tavole; nella prima a mano <lb></lb>
2597 destra è un insigne Tavola di Alessandro <lb></lb>
2598 Allori, ove ha rappresentato Nostro Si-<lb></lb>
2599 gnore con alcuni Apostoli in atto di e-<lb></lb>
2600 saudire la Cananea, ed è da notarsi che <lb></lb>
2601 quel Vecchio, che si appoggia al basto-<lb></lb>
2602 ne, figurato per <expan abbr="San">S.</expan> Bartolommeo, è il ri-<lb></lb>
2603 tratto del medesimo insigne Architetto <lb></lb>
2604 <arrow.to.target n="a6"></arrow.to.target>
2605
2606 <pb pagenum="(82)"></pb>
2607 Bartolommeo Ammannati, che la fece <lb></lb>
2608 fare; la seconda Tavola di <expan abbr="San">S.</expan> Luigi Gon-<lb></lb>
2609 zaga, e di <expan abbr="San">S.</expan> Stanislao è Opera di Otta-<lb></lb>
2610 viano Dandini, la terza di <expan abbr="San">S.</expan> Niccolò di <lb></lb>
2611 Bari di <expan abbr="Giovanni">Giov.</expan> Domenico Campiglia Luc-<lb></lb>
2612 chese; e <expan abbr="San">S.</expan> Francesco Borgia, e <expan abbr="Santa">S.</expan> Giu-<lb></lb>
2613 liana Falconieri sono di Agostino Vera-<lb></lb>
2614 cini.</s><s id="id2788048"> Quindi esiste la Cappella di San <lb></lb>
2615 Francesco Xaverio ricca di marmi, ove <lb></lb>
2616 il Cavaliere <expan abbr="Fra">F.</expan> Francesco Curradi ha con <lb></lb>
2617 eccellenza rappresentato il detto Santo <lb></lb>
2618 nell&#039;atto di predicare agl&#039;Infedeli; la <lb></lb>
2619 Gloria dello sfondo è di mano di Piero <lb></lb>
2620 Dandini, e i quadri laterali sono del <lb></lb>
2621 Bamberini.</s><s id="id2788075"> Ne segue la Cappella maggio-<lb></lb>
2622 re, la di cui tavola ove è espresso il <expan abbr="Santissimo">SS.</expan> <lb></lb>
2623 Crocifisso è di mano di Girolamo Mac-<lb></lb>
2624 chietti, nei due laterali il San Girolamo <lb></lb>
2625 è di Giacomo Ligozzi, e la <expan abbr="Santa">S.</expan> Elena del <lb></lb>
2626 Bizzelli; trovasi poi la Cappella di Sant&#039;<lb></lb>
2627 Ignazio tutta incrostata di marmi, ov&#039;è <lb></lb>
2628 di mano del Puglieschi la Tavola di det-<lb></lb>
2629 to Santo, e gli ovati sono del sopradetto <lb></lb>
2630 Bamberini.</s><s id="id2784634"> Ne segnono tre altre Cappel-<lb></lb>
2631 le, nella prima vi è la Concezione di <lb></lb>
2632 mano del Curradi; nella seconda la bel-<lb></lb>
2633 lissima Tavola di <expan abbr="San">S.</expan> Giuseppe Calasanzio <lb></lb>
2634 Fondatore degli Scolopj, di mano di An-<lb></lb>
2635
2636 <pb pagenum="(83)"></pb>
2637 tonio Franchi Lucchese, la qual Cappel-<lb></lb>
2638 la è stata recentemente abbellita di mar-<lb></lb>
2639 mi <expan abbr="eccetera">ec.</expan> per le cure del degno <expan abbr="Padre">P.</expan> Maestro <lb></lb>
2640 Cammillo Giusti.</s><s id="id2757811"> Nella terza vi è la Ta-<lb></lb>
2641 vola degli Angeli dipinta da Giacomo <lb></lb>
2642 Ligozzi.</s><s id="id2757821"> Sopra il cornicione alcune sto-<lb></lb>
2643 rie a fresco sono di mano di Alessandro <lb></lb>
2644 del Barbiere, cioè la Cena, la Trasfigu-<lb></lb>
2645 zione, quando San Giovanni mostra San <lb></lb>
2646 Pietro a Cristo, e gli Apostoli, che ac-<lb></lb>
2647 conciano le Reti <expan abbr="eccetera">ec</expan>.</s><s id="id2765523"> Gli Apostoli delle <lb></lb>
2648 Nicchie sono di Cammillo Cateni, e lo <lb></lb>
2649 sfondo nella soffitta fu l&#039;ultima opera di <lb></lb>
2650 Agostino Veracini.</s><s id="id2765536"> Uscendo da questa <lb></lb>
2651 Chiesa, a man destra s&#039;incontra una Ca-<lb></lb>
2652 sa de&#039; Martelli, e dirimpetto quella degli <lb></lb>
2653 Arnaldi, nella prima eravi una statua di <lb></lb>
2654 Donatello, la quale al presente ritrovasi <lb></lb>
2655 nel Palazzo del Balì Martelli in via della <lb></lb>
2656 Forca, creduto il più eccellente lavoro del <lb></lb>
2657 suo scalpello; e nella seconda vi sono <lb></lb>
2658 pregiabili Pitture.</s><s id="id2792286"> In vicinanza si trova <lb></lb>
2659 la Via del Cocomero ov&#039;è un Teatro, e <lb></lb>
2660 annesse sono diverse stanze ove ha ac-<lb></lb>
2661 cesso il ceto civile, ed accanto è il Pa-<lb></lb>
2662 lazzo del Baron Ricasoli, e dirimpetto <lb></lb>
2663 quello de&#039; Gondi, ed a sinistra avvi il <lb></lb>
2664 Palazzo dei Marchesi Gerini ricco di Pit-<lb></lb>
2665
2666 <pb pagenum="(84)"></pb>
2667 ture, accresciuto, e rimodernato interna-<lb></lb>
2668 mente dal fu Marchese Andrea Gerini <lb></lb>
2669 con disegno del vivente <expan abbr="Signor">Sig.</expan> Gaspero Pao-<lb></lb>
2670 letti; quindi si vedono i</s></p>
2671
2672 <p id="id2763951" type="foot"><s id="id2763955"><foot.target id="a6"></foot.target>6</s></p>
2673
2674 <p id="id2763962" type="main"><s id="id2763966">PALAZZI di due rami della Famiglia de&#039; <lb></lb>
2675 Pucci, il primo d&#039;ordine composito sul <lb></lb>
2676 Canto di via de&#039; Servi fu disegnato con <lb></lb>
2677 bella, e vaga architettura dal famoso Ca-<lb></lb>
2678 valiere Paolo Falconieri; e l&#039;altro accan-<lb></lb>
2679 to del Marchese Roberto Pucci, che ha <lb></lb>
2680 seguitato l&#039;ordine del primo.</s><s id="id2763990"> Dirimpetto <lb></lb>
2681 vedesi il</s></p>
2682
2683 <p id="id2763997" type="main"><s id="id2785298">PALAZZO Pandolfini, di maestosa Ar-<lb></lb>
2684 chitettura Toscana, ove nel dipinger <lb></lb>
2685 quella Gallerìa cadde, e morì il celebre <lb></lb>
2686 Anton Domenico Gabbiani; in faccia al <lb></lb>
2687 quale vi è la Chiesa di</s></p>
2688
2689 <p id="id2785318" type="main"><s id="id2785322">SAN MICHELE VISDOMINI, ove abitavano <lb></lb>
2690 i soppressi Monaci Celestini, ora ufiziata <lb></lb>
2691 da Preti secolari.</s><s id="id2785331"> Osserveremo la Natività <lb></lb>
2692 di Nostro Signore dell&#039;Empoli, accanto alla <lb></lb>
2693 quale è una Vergine di mano di Jacopo da <lb></lb>
2694 Pontormo, e due Tavole del Poppi, che in <lb></lb>
2695 una la Resurrezione. e nell&#039;altra la Conce-<lb></lb>
2696 zione, e una del Passignano rappresentante <lb></lb>
2697 <expan abbr="San">S.</expan> Giovanni, che predica alle Turbe.</s><s id="id2772619"> Se-<lb></lb>
2698 guitando per la Via de&#039; Servi si trova il</s></p>
2699
2700 <p id="id2772626" type="main"><s id="id2772630">PALAZZO de&#039; Marchesi Niccolini, fatto con <lb></lb>
2701
2702 <pb pagenum="(85)"></pb>
2703 buon disegno, ed ornato ai Statue, oltre <lb></lb>
2704 un Gabinetto copioso di Medaglie, buona <lb></lb>
2705 Librerìa, e pitture celebri.</s><s id="id2772648"> E presso la <lb></lb>
2706 Piazza si trova il</s></p>
2707
2708 <p id="id2772655" type="main"><s id="id2772659">PALAZZO de&#039; Grifoni ora Riccardi il di cui <lb></lb>
2709 Architetto fu il Buontalenti.</s><s id="id2763154"> Era in avanti <lb></lb>
2710 della Famiglia Ricci, ove nacque a&#039; 23. <lb></lb>
2711 Aprile 1522. <expan abbr="Santa">S.</expan> Caterina de&#039; Ricci.</s><s id="id2763163"> Il Ter-<lb></lb>
2712 razzino di Pietra fu la prima scultura di <lb></lb>
2713 <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Bologna.</s><s id="id2763175"> Questo fa angolo alla Pìaz-<lb></lb>
2714 za, che ha preso il nome della vicina Chie-<lb></lb>
2715 sa della Nunziata, che vedesi dai lati chiu-<lb></lb>
2716 sa da due gran Loggie, erette col dise-<lb></lb>
2717 gno del Brunellesco.</s><s id="id2763194"> Nel mezzo di essa <lb></lb>
2718 sopra una Base di marmo si erge un Ca-<lb></lb>
2719 vallo, sopra il quale è la Statua di Fer-<lb></lb>
2720 dinando Primo Gran-Duca di Toscana <lb></lb>
2721 gettato in bronzo da Giovanni Bologna, <lb></lb>
2722 di Cannoni predati dalle Galere Toscane <lb></lb>
2723 ai Turchi, leggendovisi sotto la fascia nel-<lb></lb>
2724 la pancia del Cavallo</s></p>
2725
2726 <p id="id2754274" type="main"><s id="id2754278"><emph type="italics"><emph type="quote">Dei Metalli rapiti al fiero Trace</emph></emph></s></p>
2727
2728 <p id="id2754286" type="main"><s id="id2754290">Le due fontane di bronzo, che adornano <lb></lb>
2729 la medesima piazza, sono opera di Pietro <lb></lb>
2730 Tacca statevi poste nel 1643.</s><s id="id2795999"> Passeremo <lb></lb>
2731 ad osservare il Tempio della Santissima</s></p>
2732
2733 <p id="id2796006" type="main"><s id="id2796010">ANNUNZIATA. </s><s id="id1577713">Era questa Chiesa ne&#039; <lb></lb>
2734 tempi antichi un piccolo Orotario posto <lb></lb>
2735
2736 <pb pagenum="(86)"></pb>
2737 fuor di Firenze, in questo luogo chiamato <lb></lb>
2738 il Cafaggio.</s><s id="id2796028"> Detto Oratorìo con parte di <lb></lb>
2739 terreno contiguo, fu conceduto nel 1250. <lb></lb>
2740 a quei sette Nobili Fiorentini, che abban-<lb></lb>
2741 donata la Patria si erano ritirati nel sa-<lb></lb>
2742 cro Monte Asinajo, ove conducendo vita <lb></lb>
2743 eremitica fondarono la Religione de&#039; Servi <lb></lb>
2744 di Maria; ed il motivo fu, acciò quei <lb></lb>
2745 Religiosi, che da per tutto avevano spar-<lb></lb>
2746 sa la fama della lor santità, più da vi-<lb></lb>
2747 cino santificassero col loro esempio i loro <lb></lb>
2748 Concittadini.</s><s id="id2766936"> Ma perchè troppo angusto <lb></lb>
2749 era quel luogo, fu fabbricato il Con-<lb></lb>
2750 vento, e nuova Chiesa, essendo stati dal <lb></lb>
2751 Sommo Pontefice esortati a concorrere i <lb></lb>
2752 Fiorentini, tra i quali si segnalò il Chia-<lb></lb>
2753 rissimo Falconieri Padre di Santa Giulia-<lb></lb>
2754 na, e Fratello del Beato Alessio, per-<lb></lb>
2755 chè tal&#039;opra fosse al suo fine condotta. </s><lb></lb>
2756 <s id="id1577809">Terminata la fabbrica avvenne il seguen-<lb></lb>
2757 te prodigio.</s><s id="id2797233"> Avevano quei Padri nel 1252. <lb></lb>
2758 dato a dipingere a fresco ad un Pittore <lb></lb>
2759 chiamato Bartolommeo, l&#039;Immagine di <lb></lb>
2760 Nostra Signore in atto di essere dall&#039;An-<lb></lb>
2761 gelo annunziata.</s><s id="id2797250"> Il Pittore, che la figu-<lb></lb>
2762 ra dell&#039;Angelo avea compita, e rimanevali <lb></lb>
2763 ad effigiare il volto della Vergine, stava <lb></lb>
2764 fra se stesso dubbioso, con qual&#039;arte po-<lb></lb>
2765
2766 <pb pagenum="(87)"></pb>
2767 tesse esprimere quell&#039;Aspetto Divino.</s><s id="id2797272"> In <lb></lb>
2768 questo mentre fu sopraffatto dal sonno, da <lb></lb>
2769 cui svegliatosi mirò tosto colorito il Sem-<lb></lb>
2770 biante della Vergine di tal bellezza, e di <lb></lb>
2771 tanta devozione spirante, che attonito, <lb></lb>
2772 e sorpreso ad alta voce gridò più volte, <lb></lb>
2773 <emph type="italics"><emph type="quote">Miracolo, Miracolo</emph></emph>.</s><s id="id2786483"> Lo che sentito da&#039;cir-<lb></lb>
2774 costanti, e dipoi sparsosi per la Città; <lb></lb>
2775 cagionò un tal concorso di popolo, che <lb></lb>
2776 ben tosto ne fu la Chiesa ripiena.</s><s id="id2786499"> E ac-<lb></lb>
2777 ciò niuno di questo fatto dubitar potes-<lb></lb>
2778 se, operò Iddio per mezzo di questa, Im-<lb></lb>
2779 magine molti miracoli, che tuttavia van-<lb></lb>
2780 no seguitando.</s><s id="id2814573"> Ora tornando alla descri-<lb></lb>
2781 zione della Chiesa: Vedesi al primo in-<lb></lb>
2782 gresso un Loggiato fatto fabbricare dalla <lb></lb>
2783 Famiglia de&#039; Pucci con disegno del Cacci-<lb></lb>
2784 ni Scultore.</s><s id="id2814591"> Sotto il Loggiato sono tre <lb></lb>
2785 Porte.</s><s id="id2814597"> Quella a mano destra conduce <lb></lb>
2786 nella Cappella di San Sebastiano dell&#039;i-<lb></lb>
2787 stessa Famiglia Pucci, eretta con disegno <lb></lb>
2788 del sopraddetto Caccini; adorna di tre Ta-<lb></lb>
2789 vole, che una d&#039;Aurelio Lomi Pisano, l&#039;<lb></lb>
2790 altra del Paggi, e quella di San Sebastia-<lb></lb>
2791 no di Antonio del Pollajolo, ed altresì di <lb></lb>
2792 alcune Statue di marmo del Novelli, e la <lb></lb>
2793 Tribuna fu dipinta dal Poccetti.</s><s id="id2766981"> Vi sono <lb></lb>
2794 molte memorie di uomini illustri di que-<lb></lb>
2795
2796 <pb pagenum="(88)"></pb>
2797 sta Famiglia, e specialmente di Lorenzo, <lb></lb>
2798 Roberto, e Antonio Pucci, tutti tre Cardi-<lb></lb>
2799 nali.</s><s id="id2767003"> Dalla porta laterale di questa Cap-<lb></lb>
2800 pella si passa in un Cortile, o Chiostro <lb></lb>
2801 tutto dipinto da&#039; primi artefici di quei <lb></lb>
2802 tempi, cicè; la pittura accanto alla por-<lb></lb>
2803 ta di Chiesa dietro l&#039;Altare della Madon-<lb></lb>
2804 na rappresentante la Natività del Signo-<lb></lb>
2805 re, è di Alessio Baldovinetti.</s><s id="id2807546"> Quella che <lb></lb>
2806 segue a sinistra esprimente quando <expan abbr="San">S.</expan> Fi-<lb></lb>
2807 lippo Benizzi ebbe la visione di Maria per <lb></lb>
2808 la quale vestì l&#039;Abito, è di Cosimo Ros-<lb></lb>
2809 selli.</s><s id="id2807563"> L&#039;altre che ne seguono sono di An-<lb></lb>
2810 drea del Sarto, cioè quella in cui si vede <lb></lb>
2811 <expan abbr="San">S.</expan> Filippo, che nell&#039;andare alla Corte del <lb></lb>
2812 Papa, che era in Viterbo, trovando un <lb></lb>
2813 lebbroso nudo, si trae la propria cami-<lb></lb>
2814 cia dandola ad esso perchè si ricuopra. </s><lb></lb>
2815 <s id="id1578112">Quivi è il Busto rappresentante Andrea <lb></lb>
2816 del Sarto, scolpito da <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Caccini, e non <lb></lb>
2817 già da Raffaello da Montelupo, come per <lb></lb>
2818 abbaglio asseriscono il Cinelli, e il Padre <lb></lb>
2819 Richa.</s><s id="id2770828"> Nell&#039;altra vedesi quando <expan abbr="San">S.</expan> Filip-<lb></lb>
2820 po nel passare tra Bologna, e Modena. <lb></lb>
2821 trovando alcuni che giuocavano sotto un&#039;<lb></lb>
2822 albero, bestemmiando, li riprese, onde li <lb></lb>
2823 dissero alcune ingiurie, ed egli seguitan-<lb></lb>
2824 do il cammino, venne un&#039;istantaneo ful-<lb></lb>
2825
2826 <pb pagenum="(89)"></pb>
2827 mine, che squarciò l&#039;albero, due ne re-<lb></lb>
2828 starono morti, e gli altri spaventati si <lb></lb>
2829 diedero alla fuga.</s><s id="id2809863"> Ne segue il fatto quan-<lb></lb>
2830 do detto Santo libera dagli spiriti una <lb></lb>
2831 Fanciulla.</s><s id="id2809872"> Nell&#039;altra è espresso un fan-<lb></lb>
2832 ciullino tornato da morte a vita nel toc-<lb></lb>
2833 care il feretro di <expan abbr="San">S.</expan> Filippo.</s><s id="id2809884"> L&#039;ultima es-<lb></lb>
2834 prime un Religioso parato con la reliquia <lb></lb>
2835 di alcuni panni di <expan abbr="San">S.</expan> Filippo, ed alcune <lb></lb>
2836 donne inginocchioni con vari puttini che <lb></lb>
2837 sembrano di carne vera; il Vecchio che <lb></lb>
2838 sì regge con la mazza è il ritratto di <lb></lb>
2839 Andrea della Robbia Scultore, e fratello <lb></lb>
2840 del celebre Luca inventore delle figure <lb></lb>
2841 di terra invetriata.</s><s id="id2787896"> Dall&#039;altra parte tra <lb></lb>
2842 la porta laterale della Chiesa, e la Cap-<lb></lb>
2843 pella di <expan abbr="San">S.</expan> Bastiano si vedono nella prima <lb></lb>
2844 lunetta la storia dei Re Magi, e nell&#039;al-<lb></lb>
2845 tra la Natività della Madonna.</s><s id="id2787915"> Queste 7. <lb></lb>
2846 lunette sono di stupendo colorito fatte <lb></lb>
2847 dal pennello di Andrea del Sarto.</s><s id="id2787924"> Le al-<lb></lb>
2848 tre tre dalla parte della porta della Log-<lb></lb>
2849 gia sono: Lo Sposalizio della Madonna <lb></lb>
2850 del Francabigio; La Visitazione di Ma-<lb></lb>
2851 ria a <expan abbr="Santa">S.</expan> Elisabetta di lacopo da Pontor-<lb></lb>
2852 mo; e l&#039;Assunzione al Cielo del Rosso <lb></lb>
2853 Fiorentino.</s><s id="id2805221"> Questa è circondata da una <lb></lb>
2854 moltitudine di bellissimi Angioletti, che <lb></lb>
2855
2856 <pb pagenum="(90)"></pb>
2857 le scherzano intorno, mentre gli Apostoli, <lb></lb>
2858 che sono al basso la contemplano con <lb></lb>
2859 stupore, in uno dei quali Apostoli, cioè <lb></lb>
2860 in <expan abbr="San">S.</expan> Iacopo vestito da Pellegrino, il Pit-<lb></lb>
2861 tore ritrasse Francesco Berni celebre Poe-<lb></lb>
2862 ta in volto ridente, alludendo con tale <lb></lb>
2863 attitudine al faceto stile praticato nei suoi <lb></lb>
2864 versi Questa come le altre di questo <lb></lb>
2865 Chiostro furono rinfrescate con diligenza, <lb></lb>
2866 e perizia da Santi Pacini.</s><s id="id2756422"> Entrando in <lb></lb>
2867 Chiesa vedesi al primo aspetto la soffitta <lb></lb>
2868 d&#039;intagli dorati sopra fondo bianco di-<lb></lb>
2869 segnata da Francesco Silvani, nel mezzo <lb></lb>
2870 della quale è un gran quadro rappresen-<lb></lb>
2871 tante l&#039;Assunzione della Vergine di ma-<lb></lb>
2872 no del Volterrano.</s><s id="id2756446"> Nelle pareti tra il <lb></lb>
2873 fregio della soffitta, e il cornicione, sono <lb></lb>
2874 dodici quadri dipinti a fresco dall&#039;Uli-<lb></lb>
2875 velli, ove son rappresentati alcuni Mi-<lb></lb>
2876 racoli di Maria.</s><s id="id2756464"> A sinistra si trova la <lb></lb>
2877 Cappella dell&#039;Annuziazione, nel muro <lb></lb>
2878 della quale è dipinto il di Lei Volto, <lb></lb>
2879 fatta di marmi intagliata da Pagno di <lb></lb>
2880 Lapo Partigiani Scultore Fiesolano col <lb></lb>
2881 disegno di Michelozzo.</s><s id="id2762617"> Quanto sia ric-<lb></lb>
2882 ca, e adorna questa Cappella non si può <lb></lb>
2883 spiegare abbastanza.</s><s id="id2762627"> E&#039; l&#039;Altare d&#039;argen-<lb></lb>
2884 to massiccio nobilmente lavorato, il gra-<lb></lb>
2885
2886 <pb pagenum="(91)"></pb>
2887 dino parimente d&#039;argento è arricchita di <lb></lb>
2888 gioie, e pietre preziose.</s><s id="id2762647"> In un Taber-<lb></lb>
2889 nacolo è una testa del Salvatore di An-<lb></lb>
2890 drea del Sarto.</s><s id="id2770472"> Sopra due gran pilastri <lb></lb>
2891 posa un ricco architrave, e cornicione <lb></lb>
2892 d&#039;argento, da cui pende una cortina <lb></lb>
2893 di lavoro eccellente.</s><s id="id2770485"> Questa Cappella <lb></lb>
2894 è ornata di Lampadi d&#039;argento rifat-<lb></lb>
2895 et recentemente.</s><s id="id2770495"> Contiguo alla detta <lb></lb>
2896 Cappella è un piccolo Oratorio di forma <lb></lb>
2897 quadrata nobilmente arricchito, che ha le <lb></lb>
2898 pareti incrostate di agate, calcedoni o-<lb></lb>
2899 rientali, e diaspri, che rappresentano al-<lb></lb>
2900 cuni simboli di Nostra Signora, e ove <lb></lb>
2901 vedesi un Crocifisso di mano di Antonio <lb></lb>
2902 da <expan abbr="San">S.</expan> Gallo che era sopra l&#039;Altar Maggio-<lb></lb>
2903 re avanti vi fosse posto il gran Ciborio. </s><lb></lb>
2904 <s id="id1578572">Accanto è la Cappella fatta fabbricare <lb></lb>
2905 dal Marchese Francesco Feroni, col dise-<lb></lb>
2906 gno di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Batista Foggini incrostata di <lb></lb>
2907 marmi, e ornata di Statue; la Tavola del-<lb></lb>
2908 l&#039;Altare rappresentante il Transito di <expan abbr="San">S.</expan> <lb></lb>
2909 Giuseppe è dipinta da Carlo Lotti Vene-<lb></lb>
2910 ziano; di mano di Giuseppe Piamontini <lb></lb>
2911 sono le due Statue rappreseutante il Pen-<lb></lb>
2912 siero, e la Fortuna marittima, e di ma-<lb></lb>
2913 no dell&#039;Andreozzi sono l&#039;altre due, che <lb></lb>
2914 figurano la Fedeltà, e la Navigazione. </s><lb></lb>
2915
2916 <pb pagenum="(92)"></pb>
2917
2918 <s id="id1578634">Di Carlo Marcellini è il <expan abbr="San">S.</expan> Domenico, e <lb></lb>
2919 del Cateni il <expan abbr="San">S</expan> Francesco, e le Medaglie <lb></lb>
2920 di bronzo dorato sono di Massimiliano <lb></lb>
2921 Soldani Benzi.</s><s id="id2801967"> Le due Inscrizioni sotto i <lb></lb>
2922 due Depositi furono dettate da Anton <lb></lb>
2923 Maria Salvini.</s><s id="id2801976"> Seguitano appresso, benchè <lb></lb>
2924 con ordiue assai diverso, altre Cappelle <lb></lb>
2925 adornate di belle Tavole, tra le quali quel-<lb></lb>
2926 la del Giudizio d&#039;Alessandro Allori, e <lb></lb>
2927 quella della Crocifissione dello Stradano. </s><lb></lb>
2928 <s id="id1578694">La quarta di Pietro Perugino, o come <lb></lb>
2929 altri vogliono, dell&#039;Albertinelli.</s><s id="id2802000"> La quin-<lb></lb>
2930 ta sotto l&#039;Organo con l&#039;Assunta, <expan abbr="San">S.</expan> Ia-<lb></lb>
2931 copo, e <expan abbr="San">S.</expan> Rocco ai piedi, di Cesare Dan-<lb></lb>
2932 dini, e voltando alla crociata vi è la Cap-<lb></lb>
2933 pella con lunette, e soffitta dipinta a fre-<lb></lb>
2934 sco da Baldassarre Franceschini detto il <lb></lb>
2935 Volterrano, ed all&#039;Altare vedesi in una <lb></lb>
2936 antica e bella Tavola dipinto San Zanobi <lb></lb>
2937 con altri due santi Vescovi; segue la Cap-<lb></lb>
2938 pella del Crocifisso, e della Madonna dei <lb></lb>
2939 Dolori dipinta d&#039;archirettura da Giuseppe <lb></lb>
2940 Chamant Lorenese, collo sfondo di Vin-<lb></lb>
2941 cenzio Meucci, e sotto l&#039;Altare conser-<lb></lb>
2942 vasi il Corpo di <expan abbr="San">S.</expan> Florenzio Martire.</s><s id="id2845281"> So-<lb></lb>
2943 no sepolti in questa Cappella i tre nostri <lb></lb>
2944 Istorici Fiorentini, Giovanni, Matteo, e <lb></lb>
2945 Filippo Villani.</s><s id="id2845020"> E&#039; assai vaga la Cappella <lb></lb>
2946
2947 <pb pagenum="(93)"></pb>
2948 dei Tedaldi, etetta ad onore di <expan abbr="San">S.</expan> Filip-<lb></lb>
2949 po Benizj, colla Tavola dipinta dal Vol-<lb></lb>
2950 terrano, e con altre pitture a fresco dell&#039;<lb></lb>
2951 Ulivelli.</s><s id="id2845043"> Nel ricetto, che è accanto e per <lb></lb>
2952 cui si và alla Sagrestìa stata tutta rimo-<lb></lb>
2953 dernata, e ampliata con molta pulizia, è <lb></lb>
2954 collocato un Busto di terra cotta, rap-<lb></lb>
2955 presentante l&#039;effigie di detto Santo in abi-<lb></lb>
2956 to della Religione, donato a quei Reli-<lb></lb>
2957 giosi dalla Famiglia de&#039; Guicciardini, su-<lb></lb>
2958 bentrata già nella Casa de&#039; Benizj, de&#039;quali <lb></lb>
2959 era il Santo, ove si era conservato <foreign lang="la"><emph type="italics">ab <lb></lb>
2960 autiquo</emph></foreign> sino all&#039;anno 1592.</s><s id="id2777532"> Entrando nel-<lb></lb>
2961 la Tribuna maggiore, della quale fu l&#039;Ar-<lb></lb>
2962 chitetto Leon Batista Alberti, vedesi al <lb></lb>
2963 primo Altare a mano sinistra la Natività <lb></lb>
2964 di Maria fatta da Alessandro Allori, il <lb></lb>
2965 di cui figlio Cristofano dipinse il quadro <lb></lb>
2966 laterale, che è quello in <foreign lang="la"><emph type="italics">Cornu Epistolae</emph></foreign>, <lb></lb>
2967 gli altri tre poi sono del Passignano, e <lb></lb>
2968 la volta è del Poccetti.</s><s id="id2773546"> Nella seconda è <lb></lb>
2969 il San Michele di mano del Pignoni.</s><s id="id2773553"> Nel-<lb></lb>
2970 la terza la Tavola di Pietro Perugino, <lb></lb>
2971 ove è la Vergine con alcuni Santi.</s><s id="id2773563"> Nel-<lb></lb>
2972 la quarta la Resurrezione di Cristo d&#039;An-<lb></lb>
2973 giolo Bronzino.</s><s id="id2773573"> La quinta Cappella che <lb></lb>
2974 fu già a proprie spese architettata, e fab-<lb></lb>
2975 bricata da <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Bologna, oltre l&#039;esser tut-<lb></lb>
2976
2977 <pb pagenum="(94)"></pb>
2978 ta incrostata di pietre serene, e marmi è <lb></lb>
2979 arrichita di statue, bassirilievi di bron-<lb></lb>
2980 zo, e di tre Tavole; la prima delle quali <lb></lb>
2981 in <foreign lang="la"><emph type="italics">cornu Epistolae</emph></foreign> è del Ligozzi, ove di-<lb></lb>
2982 pinse la Resurrezione, la seconda del Pas-<lb></lb>
2983 signano, ove espresse la Pietà, e la ter-<lb></lb>
2984 za della Nascita è opera del Paggi.</s><s id="id2786080"> Il <lb></lb>
2985 Crocifisso è ammirabile, fatto col model-<lb></lb>
2986 lo dell&#039;istesso <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Bologna, e la Cupo-<lb></lb>
2987 letta è dipinta a fresco dal Poccetti.</s><s id="id2786097"> Pas-<lb></lb>
2988 sando alla sesta Cappella, la Tavola dei <lb></lb>
2989 Beati è di Niccolò Nannetti.</s><s id="id2780786"> Nella setti-<lb></lb>
2990 ma è del Passignano l&#039;illuminazione del <lb></lb>
2991 Cieco.</s><s id="id2780796"> Nell&#039;ottava Cappella ornata di <lb></lb>
2992 marmi vi è di mano di Giovanni Biliver-<lb></lb>
2993 ti lo Sposalizio di <expan abbr="Santa">S.</expan> Caterina, e le pit-<lb></lb>
2994 ture delle pareti della volta sono del Vi-<lb></lb>
2995 gnali.</s><s id="id2780814"> In questa Cappella è sepolto il no-<lb></lb>
2996 stro Istorico Bartolommeo Scala.</s><s id="id2780821"> Nell&#039;ul-<lb></lb>
2997 tima e nona Cappella evvi <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Anna con <lb></lb>
2998 Maria. e Gesù Bambino, e dai lati <expan abbr="San">S.</expan> Fi-<lb></lb>
2999 lippo Benizi, e <expan abbr="Santa">S.</expan> Giuliana Falconieri, di <lb></lb>
3000 Antonio Donnini.</s><s id="id2825360"> La gran Tribuna di <lb></lb>
3001 figura rotonda con bella Cupola fu fatta <lb></lb>
3002 col disegno di Leon Batista Alberti Nobil <lb></lb>
3003 Fiorentino, a spese di Lodovico Gonzaga <lb></lb>
3004 secondo Marchese di Mantova, adornata <lb></lb>
3005 di stucchi, e dipinta poi da Baldassar Fran-<lb></lb>
3006
3007 <pb pagenum="(95)"></pb>
3008 ceschini detto il Volterrano in età senile. </s><lb></lb>
3009 <s id="id1579169">Ha questo insigne Pittore dipinto la Ver-<lb></lb>
3010 gine, quando Assunta in Cielo vien coro-<lb></lb>
3011 nata dalla Santissima Trinità; intorno ha <lb></lb>
3012 dipinto i Patriarchi, i Profeti, e Santi <lb></lb>
3013 del Testamento Vecchio con alcuni altri <lb></lb>
3014 del Nuovo.</s><s id="id2759617"> In questa grand&#039;opera è sti-<lb></lb>
3015 mabile non meno l&#039;invenzione, e il di-<lb></lb>
3016 segno, che la vaghezza del colorito.</s><s id="id2759628"> Cor-<lb></lb>
3017 risponde alla Cupola il Coro. di bella <lb></lb>
3018 struttura incrostata di marmi, di forma <lb></lb>
3019 ottagona, disegno di Francesco Silvani, <lb></lb>
3020 con statuette di Santi, che vagamente lo <lb></lb>
3021 adornano.</s><s id="id2759647"> L&#039;Altar maggiore è molto ric-<lb></lb>
3022 co e magnifico, ed il Ciborio è d&#039;argen-<lb></lb>
3023 to di pregio considerabile, opera di An-<lb></lb>
3024 tonio Merlini Bolognese, siccome un Pa-<lb></lb>
3025 liotto, e tutto il finimento d&#039;argento con <lb></lb>
3026 figure di bassorilievo, che adoprasi nelle <lb></lb>
3027 feste solenni: nelle quali sono molti i va-<lb></lb>
3028 si, le statue, e gli ornamenti preziosi che <lb></lb>
3029 vi si vedono.</s><s id="id2771943"> Sul piano del Presbiterio <lb></lb>
3030 posano due depositi di marmo, uno del <lb></lb>
3031 Vescovo Angiolo Marzimedici, colla sta-<lb></lb>
3032 tua al naturale di mano di Francesco da <lb></lb>
3033 <expan abbr="San">S.</expan> Gallo, e l&#039;altro del Senatore, e poi <lb></lb>
3034 Sacerdote Donato dell&#039;Antella Benefatto-<lb></lb>
3035 re della Chiesa, di Giovanbatista Foggi-<lb></lb>
3036
3037 <pb pagenum="(96)"></pb>
3038 ni, e l&#039;inscrizione del Senatore Filippo <lb></lb>
3039 Buonarroti.</s><s id="id2771979"> Sceso il Presbiterio nella te-<lb></lb>
3040 stata della Croce vien la Cappella di <expan abbr="Santa">S.</expan> <lb></lb>
3041 Giuliana Falconieri, ove si conserva il <lb></lb>
3042 suo Corpo, dedicata alla <expan abbr="Santissima">SS.</expan> Concezione, <lb></lb>
3043 stata rimodernata e arricchita di finissi-<lb></lb>
3044 mi marmi.</s><s id="id2798355"> La Tavola dell&#039;Altare è di <lb></lb>
3045 Vincenzio Meucci, di cui altresì è lo <lb></lb>
3046 sfondo; le due laterali sono di Giuseppe <lb></lb>
3047 Grisoni, del quale è ancora la Santa Bar-<lb></lb>
3048 bera che si vede nella Cappella a mano <lb></lb>
3049 destra, ove sono due ritratti, che uno di <lb></lb>
3050 Giovanni Stradano, e l&#039;altro di Lorenzo <lb></lb>
3051 Palmieri.</s><s id="id2798383"> In faccia è la Cappella di Bac-<lb></lb>
3052 cio Bandinelli, che vi scolpì un Cristo <lb></lb>
3053 morto sostenuto da Nicodemo, che è il <lb></lb>
3054 ritratto di detto Baccio.</s><s id="id2754516"> Tornando verso <lb></lb>
3055 la Porta vi è sotto l&#039;Organo (il di cui <lb></lb>
3056 tendone è del Puglieschi) una piccola <lb></lb>
3057 Cappella fatta col disegno del Silvani, con <lb></lb>
3058 fini lavori di marmi, e un <expan abbr="San">S.</expan> Rocco fat-<lb></lb>
3059 to di tiglio, di mano di Maestro Iann <lb></lb>
3060 Francese condotto con grande artifizio, <lb></lb>
3061 al di cui Altare si trova una copia di un <lb></lb>
3062 Cristo risorto del Pugliani, cavata dall&#039;<lb></lb>
3063 originale del Frate. esistente nel Palaz-<lb></lb>
3064 zo dei Pitti; e lateralmente le figure di <lb></lb>
3065 due Profeti del medesimo Autore.</s><s id="id2796550"> Il Ten-<lb></lb>
3066
3067 <pb pagenum="(97)"></pb>
3068 done dell&#039;Organo rappresentante la Ca-<lb></lb>
3069 nonizzazione di <expan abbr="Santa">S.</expan> Giuliana è di Giusep-<lb></lb>
3070 pe Romei.</s><s id="id2796568"> Ne viene la Cappella dei Me-<lb></lb>
3071 dici, e dipoi quella dei Peruzzi, la di <lb></lb>
3072 cui Tavola è dell&#039;Ulivelli, rappresentan-<lb></lb>
3073 te Cristo che risana una piaga a <expan abbr="San">S.</expan> Pel-<lb></lb>
3074 legrino Laziosi di questo Ordine.</s><s id="id2796587"> Nella <lb></lb>
3075 seguente non sono da osservarsi che le <lb></lb>
3076 pareti dipinte dal medesimo Ulivelli. </s><lb></lb>
3077 <s id="id1579511">La Cappella che ne succede, ornata di <lb></lb>
3078 marmi bianchi, e misti, fu fatta col di-<lb></lb>
3079 segno di Matteo Nigetti.</s><s id="id2780233"> La Tavola rap-<lb></lb>
3080 presentante il martirio di <expan abbr="Santa">S.</expan> Lucia è di <lb></lb>
3081 Jacopo Vignali, la Cupola è lavoro del <lb></lb>
3082 Volterrano, e le scultute di marmo sono <lb></lb>
3083 scolpite da Orazio Mochi Nell&#039;altra vi <lb></lb>
3084 è la Tavola di Pietro Dandini rappre-<lb></lb>
3085 sentante un fatto del Beato Giovacchino <lb></lb>
3086 Piccolomini.</s><s id="id2780262"> Nell&#039;ultima si trova una <lb></lb>
3087 Tavola di Jacopo da Empoli, ove dipin-<lb></lb>
3088 se Maria col Bambino, e ai piedi <expan abbr="San">S.</expan> Nic-<lb></lb>
3089 colò, e altri Santi; e le pareti sono di <lb></lb>
3090 Matteo Rosselli.</s><s id="id2780280"> Questa Chiesa verso la <lb></lb>
3091 fine del passato secolo fu adornata di <lb></lb>
3092 stucchi, e pilasti incrostati di marmi con <lb></lb>
3093 disegno di Pier Francesco Silvani, del <lb></lb>
3094 quale pure sono l&#039;Altar maggiore, e la <lb></lb>
3095 soffitta; i Medaglioni furon dipinti a fre-<lb></lb>
3096 <arrow.to.target n="a7"></arrow.to.target>
3097
3098 <pb pagenum="(98)"></pb>
3099 sco da Pier Dandini per legato del detto <lb></lb>
3100 Senatore dell&#039;Antella.</s><s id="id2782936"> Nell&#039;anno 1785. <lb></lb>
3101 furono levate le lapide sepolcrali che e-<lb></lb>
3102 rano in Chiesa, e poste nel Chiostro, e <lb></lb>
3103 fu rifatto il pavimento di marmi, e a-<lb></lb>
3104 vanti l&#039;Altar maggiore vi fu posta una <lb></lb>
3105 tale memoria.</s><s id="id2782957"> Il Convento è magnifico <lb></lb>
3106 per l&#039;accrescimento fattovi, ed ivi pure <lb></lb>
3107 son degne di esser vedute, la Librerìa <lb></lb>
3108 ripiena di ottimi, e rari Libri, e nel <lb></lb>
3109 Chiostro interiore la Cappella dell&#039;Acca-<lb></lb>
3110 demia del Disegno essendo la Tavola dell&#039;<lb></lb>
3111 Altare, che è una Trinità di Angiolo <lb></lb>
3112 Bronzino, e due Quadri a fresco, cioè il <lb></lb>
3113 <expan abbr="San">S.</expan> Luca in atto di dipinger Maria, Opera <lb></lb>
3114 di Giorgio Vasari, e l&#039;altro rappresen-<lb></lb>
3115 tante Salomone quando edifica il Tem-<lb></lb>
3116 pio, è di Santi di Tito, con dodici Sta-<lb></lb>
3117 tue attorno di Scultori Accademici assai <lb></lb>
3118 valenti.</s><s id="id2768123"> Entrando ora dall&#039;altra lateral <lb></lb>
3119 porta nel Chiostro si vede in faccia so-<lb></lb>
3120 pra la porta, che và in Chiesa, la famo-<lb></lb>
3121 sa Madonna detta del Sacco, dipinta da <lb></lb>
3122 Andrea del Sarto con tutta la perfezio-<lb></lb>
3123 ne dell&#039;arte; e Michel Angiolo, ed il ce-<lb></lb>
3124 lebre Tiziano non si saziavano mai di ri-<lb></lb>
3125 mirarla, e di commendarla.</s><s id="id2817731"> L&#039;altre Lu-<lb></lb>
3126 nette sono ancor esse dipinte da eccel-<lb></lb>
3127
3128 <pb pagenum="(99)"></pb>
3129 lenti Artefici, e specialmente da Bernar-<lb></lb>
3130 dino Poccetti, di cui sono tutte quelle <lb></lb>
3131 due Navate, che fanno angolo alla sud-<lb></lb>
3132 detta Pittura di Andrea del Sarto.</s><s id="id2817758"> Sono <lb></lb>
3133 in queste effigiati i fatti più singolari <lb></lb>
3134 dei Sette Beati Fondatori.</s><s id="id2784877"> Nella terza <lb></lb>
3135 facciata dopo il Cancello della Cappella <lb></lb>
3136 dei Sette Beati, le due Lunette rappre-<lb></lb>
3137 sentanti quando il Beato Manetto predi-<lb></lb>
3138 cò davanti <expan abbr="San">S.</expan> Lodovico Re di Francia, e <lb></lb>
3139 l&#039;altra quando Innocenzio IV. dà per Pro-<lb></lb>
3140 tettore all&#039;Ordine de&#039; Servi il Cardinale <lb></lb>
3141 Fiesco suo Nipote, sono di mano del Ros. <lb></lb>
3142 selli.</s><s id="id2784909"> La quinta Lunetta ove è Maria so-<lb></lb>
3143 pra un carro tirata da un Leone, e da <lb></lb>
3144 un Agnello è dì Ventura Salimbeni Pit-<lb></lb>
3145 tore Senese.</s><s id="id2784924"> Nella quarta facciata, alla <lb></lb>
3146 prima Lunetta è dipinto Papa Alessandro <lb></lb>
3147 IV. che concede alla Religione di fabbri-<lb></lb>
3148 care Monasteri per tutto il Mondo, di <lb></lb>
3149 mano del Rosselli, come pure del mede-<lb></lb>
3150 simo è la seguente, quando il <expan abbr="Beato">B.</expan> Buonfi-<lb></lb>
3151 gliuolo renunzia al <expan abbr="Beato">B.</expan> Buonagiunta il go-<lb></lb>
3152 verno della Religione.</s><s id="id2772459"> Nella terza di ma-<lb></lb>
3153 no del Poccetti è espressa la morte del <lb></lb>
3154 <expan abbr="Beato">B.</expan> Buonagiunta.</s><s id="id2772470"> Le tre ultime sono di-<lb></lb>
3155 pinte dal sopraddetto Ventura Salimbeni; <lb></lb>
3156 e ne&#039; peducci delle volte di questa loggia <lb></lb>
3157
3158 <pb pagenum="(100)"></pb>
3159 i ritratti degli Uomini più insigni dell&#039;<lb></lb>
3160 ordine dei Servi si rimirano.</s><s id="id2759080"> In questo <lb></lb>
3161 Chiostro esiste una gran Cappella in vol-<lb></lb>
3162 ta, eretta dalla Famiglia Macinghi, del-<lb></lb>
3163 la quale restano le Armi negli angoli, <lb></lb>
3164 che passata dipoi in quei Religiosi, ser-<lb></lb>
3165 viva loro di Capitolo; ma adornata da <lb></lb>
3166 essi modernamente, ed abbellita di pit-<lb></lb>
3167 ture a fresco, è stata destinata al cul-<lb></lb>
3168 to Divino dei Sette Beati Fondatori del <lb></lb>
3169 loro Ordine, dipinti in Tavole di as-<lb></lb>
3170 sai antica, e semplice maniera; perchè <lb></lb>
3171 sono oggi le dette Immagini assai sco-<lb></lb>
3172 lorite dal tempo, e per meglio conser-<lb></lb>
3173 varle sono state unite tutte insieme in <lb></lb>
3174 un Quadro che posa sull&#039;Altare, ma <lb></lb>
3175 spartite una dall&#039;altra da un nuovo or-<lb></lb>
3176 namento dorato, e coperte di cristalli. </s><lb></lb>
3177 <s id="id1579997">Accanto a questa Cappella è il Refetto-<lb></lb>
3178 rio dei Padri, adorno in testata di una <lb></lb>
3179 pittura a fresco della Cena del Fariseo <lb></lb>
3180 di mano di Santi di Tito.</s><s id="id2787861"> Nel Novizia-<lb></lb>
3181 to è osservabile a capo scala una Pietà <lb></lb>
3182 di mano di Andrea del Sarto delle più <lb></lb>
3183 belle del suo pennello, come pure nell&#039;<lb></lb>
3184 Orto di questo Convento è dell&#039;istesso la <lb></lb>
3185 pittura esprimente la parabola della Vi-<lb></lb>
3186 gna, vedendosi il Padre di Famiglia che <lb></lb>
3187
3188 <pb pagenum="(101)"></pb>
3189 tardi chiama alcuni Mercenarj con una <lb></lb>
3190 figura che siede, e altro che si appoggia <lb></lb>
3191 al bastone <expan abbr="eccetera">ec</expan>.</s><s id="id2771368"> Partendosi da questo San-<lb></lb>
3192 tuario si trova lo</s></p>
3193
3194 <p id="id2771376" type="foot"><s id="id2771379"><foot.target id="a7"></foot.target>7</s></p>
3195
3196 <p id="id2771387" type="main"><s id="id2771390">SPEDALE degli Innocenti, assai celebre <lb></lb>
3197 per la carità, che vi si esercita di fare <lb></lb>
3198 allevare i Fanciulli esposti, che senza <lb></lb>
3199 un tale ajuto i più perirebbero.</s><s id="id2771405"> Fu fon-<lb></lb>
3200 dato questo Spedale in via della Scala <lb></lb>
3201 ove è ora il Convento delle Monache di <lb></lb>
3202 <expan abbr="San">S.</expan> Martino, e qui trasferito l&#039;anno 1420. <lb></lb>
3203 e ne diede il disegno il Brunellesco.</s><s id="id2769059"> Le <lb></lb>
3204 abitazioni sono assai comode, e ben di-<lb></lb>
3205 sposte.</s><s id="id2769068"> Nelle due Chiese si trovano buo-<lb></lb>
3206 ne pitture.</s><s id="id2769075"> Nella Chiesa stata rimoder-<lb></lb>
3207 nata, e abbellita si vede l&#039;Altar gran-<lb></lb>
3208 de, che era prima nella rovinata Chie-<lb></lb>
3209 sa di <expan abbr="San">S.</expan> Pier Maggiore, tutto di pietre <lb></lb>
3210 dure, con una stupenda Tavola di Do-<lb></lb>
3211 menico del Ghirlandajo rappresentante l&#039;<lb></lb>
3212 Adorazione de&#039; Magi, da una parte della <lb></lb>
3213 quale osservasi in piccolo la strage degl&#039;<lb></lb>
3214 Innocenti; e nei due quadri delle pareti <lb></lb>
3215 vi dipinse Santi Pacini, in una, Rachele <lb></lb>
3216 piangente, e nell&#039;altra <expan abbr="San">S.</expan> Giuseppe con-<lb></lb>
3217 fortato dall&#039;Angelo; e nella Cupoletta vi <lb></lb>
3218 espresse diversi Puttini con palme, rap-<lb></lb>
3219 presentanti il trionfo degl&#039;Innocenti.</s><s id="id2767045"> Nell&#039;<lb></lb>
3220
3221 <pb pagenum="(102)"></pb>
3222 Altare a destra vi è una Annunziazione <lb></lb>
3223 di Filippo Latini, e di contro vi sono <lb></lb>
3224 effigiati <expan abbr="San">S.</expan> Martino, e <expan abbr="San">S</expan> Gallo stati ti-<lb></lb>
3225 tolari di altri due Spedali, di mano di <lb></lb>
3226 Matteo Rosselli.</s><s id="id2767071"> La volta fu dipinta per <lb></lb>
3227 l&#039;Architettura da Giovacchino Masselli, <lb></lb>
3228 e lo sfondo rappresentante il ritrova-<lb></lb>
3229 mento di Moisè nel Nilo è del suddetto <lb></lb>
3230 Pacini.</s><s id="id2777713"> Sopra la porta di fianco dalla <lb></lb>
3231 parte del Chiostro avvi un&#039;Annunziazio-<lb></lb>
3232 ne assai bella di terra verniciata di Luca <lb></lb>
3233 della Robbia; come altresì nel Loggiato <lb></lb>
3234 di mano di Bernardino Poccetti si vedo-<lb></lb>
3235 no alcune Pitture a fresco del più eccel-<lb></lb>
3236 lente gusto.</s><s id="id2777739"> E&#039; governato questo Spedale <lb></lb>
3237 da un Commissario, e da altri Ministri, <lb></lb>
3238 con la soprintendenza di altri Spedali del-<lb></lb>
3239 lo Stato ad esso subordinati.</s></p>
3240
3241 <p id="id2777754" type="main"><s id="id2788568">Di quì passata la Via della Crocetta <lb></lb>
3242 trovasi la Compagnìa della <expan abbr="Santissima">SS.</expan> Annunzia-<lb></lb>
3243 ta stata per qualche anno Parrocchia in <lb></lb>
3244 luogo della rovinata Chiesa di San Pier <lb></lb>
3245 Maggiore.</s><s id="id2788586"> Nella Loggiata si ammirano <lb></lb>
3246 diverse pitture a fresco di Bernardino <lb></lb>
3247 Poccetti ed altri Pittori; ed un Quadro <lb></lb>
3248 all&#039;Altare di Alessandro Allori, e varie <lb></lb>
3249 lunette degl&#039;istessi Autori in giro alla <lb></lb>
3250 Chiesa. </s></p>
3251
3252 <pb pagenum="(103)"></pb>
3253 <p id="id1580387" type="main"><s id="id1580388">Di quì uscendo sul canto di Via del <lb></lb>
3254 Mandorlo si osservi la Casa già del cele-<lb></lb>
3255 bre Pittore Federigo Zuccheri fatta con <lb></lb>
3256 suo disegno fabbricare per propria abita-<lb></lb>
3257 zione, con una facciata di bozze vera-<lb></lb>
3258 mente bizzarra, e pittoresca; E dipoi vi <lb></lb>
3259 è il</s></p>
3260
3261 <p id="id2765781" type="main"><s id="id2765784">PALAZZO del Marchese Capponi, edifi-<lb></lb>
3262 cato col disegno del Cavalier Carlo Fon-<lb></lb>
3263 tana.</s><s id="id2765795"> E&#039; questo uno dei maggiori Palazzi <lb></lb>
3264 e più belli della Città.</s><s id="id2765802"> Entrati dentro si <lb></lb>
3265 vede la magnifica Scala aperta, ornata <lb></lb>
3266 di Statue, e Stucchi, e colla gran volta <lb></lb>
3267 dipinta da Matteo Bonechi.</s><s id="id2765815"> Vi sono no-<lb></lb>
3268 bili appartamenti con pitture, e addobbi <lb></lb>
3269 di ottimo gusto.</s><s id="id2795452"> Nella Sala son dipinte <lb></lb>
3270 dal medesimo tre Storie di fatti illustri <lb></lb>
3271 operati da alcuni della Famiglia, che <lb></lb>
3272 sono molto celebri.</s><s id="id2795465"> Ci è un vasto, e de-<lb></lb>
3273 lizioso Giardino.</s><s id="id2795471"> Quasi in faccia vi è il</s></p>
3274
3275 <p id="id2795476" type="main"><s id="id2795480">PALAZZO già del Marchese Guadagni, <lb></lb>
3276 adesso del Duca San Clemente, assai va-<lb></lb>
3277 go, e di bella architettura, nell&#039;ingresso <lb></lb>
3278 del quale si ammira lo sfondo del Volter-<lb></lb>
3279 rano, rappresentante San Martino a Ca-<lb></lb>
3280 vallo, che dà la metà del suo mantello <lb></lb>
3281 ad un povero.</s><s id="id2795506"> Di quì entrando in Via <lb></lb>
3282 del Mandorlo stà situato il Conservatorio <lb></lb>
3283
3284 <pb pagenum="(104)"></pb>
3285 della Pietà, dell&#039;Ordine di San Domeni-<lb></lb>
3286 co; e ritornando per la prima strada, e <lb></lb>
3287 volgendo in Via della Crocetta ne segue <lb></lb>
3288 il Convento delle Monache della <expan abbr="Santa">S.</expan> Cro-<lb></lb>
3289 ce, dette della</s></p>
3290
3291 <p id="id2790053" type="main"><s id="id2790057">CROCETTA dell&#039;Ordine di San Domeni-<lb></lb>
3292 co.</s><s id="id2790064"> La Chiesa fu accresciuta e ornata nel <lb></lb>
3293 1757. col disegno di Luigi Orlandi, e la <lb></lb>
3294 Tribuna fu dipinta da Vincenzio Meuc-<lb></lb>
3295 ci.</s><s id="id2790077"> Al destro Altare stà l&#039;antica Imma-<lb></lb>
3296 gine di Maria, avanti la quale faceva i <lb></lb>
3297 suoi ricorsi la Venerabile Suor Domenica <lb></lb>
3298 del Paradiso Fondatrice di questo Mona-<lb></lb>
3299 stero, e gli Angeli dipinti nella Tavola <lb></lb>
3300 attorno il Tabernacolo sono di Giovanni <lb></lb>
3301 Balducci.</s><s id="id2772178"> In faccia a questo Altare vi è <lb></lb>
3302 quello della Crocifissione di mano di Fran-<lb></lb>
3303 cesco Poppi.</s><s id="id2772187"> All&#039;altar maggiore dal me-<lb></lb>
3304 desimo Balducci fu dipinta l&#039;Invenzione <lb></lb>
3305 della Santa Croce.</s><s id="id2772196"> Ci è il deposito della <lb></lb>
3306 suddetta Fondatrice incorrotto, con di-<lb></lb>
3307 versi Corpi Santi, e Reliquie.</s><s id="id2772207"> Fin dal <lb></lb>
3308 principio del passato secolo passò ad abi-<lb></lb>
3309 tare nel di contro Palazzo di <expan abbr="Sua Altezza Reale">S. A. R.</expan> la <lb></lb>
3310 Principessa Maria Maddalena Figlia di <lb></lb>
3311 Ferdinando I. la quale per godere la con-<lb></lb>
3312 versazione di quelle Religiose con un ca-<lb></lb>
3313 valcavìa lo fece unire al Convento, qua-<lb></lb>
3314
3315 <pb pagenum="(105)"></pb>
3316 le fu quindi accresciuto di abitazioni per <lb></lb>
3317 la medesima Principessa. che volle con-<lb></lb>
3318 viver con esse, ed esservi seppellita, lo <lb></lb>
3319 che seguì il dì 28. di Dicembre 1633. <lb></lb>
3320 in età di anni 33, e mezzo, veden-<lb></lb>
3321 dosi in Chiesa il di lei Deposito.</s><s id="id2790716"> In det-<lb></lb>
3322 to Casino, che con un lungo corrido-<lb></lb>
3323 io và a un coretto che riesce nella Chie-<lb></lb>
3324 sa della <expan abbr="Santissima">SS.</expan> Annonziata, vi hanno a tale <lb></lb>
3325 effetto in più tempi abitato altre Princi-<lb></lb>
3326 pesse; e fu assai accresciuto e abbellito <lb></lb>
3327 dal Gran-Duca Leopoldo, che vi passava <lb></lb>
3328 colla Real Famiglia alcuni mesi dell&#039;an-<lb></lb>
3329 no, e ove essendo Imperatore abitò nella <lb></lb>
3330 dimora che fece in Firenze nei mesi di <lb></lb>
3331 Aprile, e Maggio del 1791. coi suoi <expan abbr="Reali">RR.</expan> <lb></lb>
3332 Figli Carlo, e Leopoldo.</s><s id="id2756996"> Unito a questo <lb></lb>
3333 vi è un vago Giardino, in fondo del <lb></lb>
3334 quale era la celebre Pittura di Giovanni <lb></lb>
3335 da <expan abbr="San">S.</expan> Giovanni sul muro, che fu porta-<lb></lb>
3336 ta intera nell&#039;Accademia delle Belle Ar-<lb></lb>
3337 ti, come a suo luogo feci menzione.</s><s id="id2767746"> E <lb></lb>
3338 proseguendo si trova la Chiesa, e Con-<lb></lb>
3339 servatorio delle Religiose Domenicane <lb></lb>
3340 degli</s></p>
3341
3342 <p id="id2767759" type="main"><s id="id2767763">ANGIOLINI, nella quale entrando tro-<lb></lb>
3343 vasi nel mezzo della pila dell&#039;acqua San-<lb></lb>
3344 ta un San <expan abbr="Giovanni">Giov.</expan> Batista di bronzo, che <lb></lb>
3345
3346 <pb pagenum="(106)"></pb>
3347 fece <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Bologna per modello, avanti di <lb></lb>
3348 far quello in San Marco alla Cappella di <lb></lb>
3349 Sant&#039;Antonino.</s><s id="id2767794"> Si vedono sotto il Coro <lb></lb>
3350 cinque Lunette dipinte dal <expan abbr="Cavalier">Cav.</expan> Curra-<lb></lb>
3351 di.</s><s id="id2763642"> Vi sono due Altari, in quello a man <lb></lb>
3352 destra stà collocata la Tavola di <expan abbr="San">S.</expan> Do-<lb></lb>
3353 menico opera di Matteo Rosselli.</s><s id="id2763653"> In fac-<lb></lb>
3354 cia a questa vi è l&#039;Altare della Madon-<lb></lb>
3355 na con gli Arcangeli San Michele, e San <lb></lb>
3356 Gabbriele del detto Curradi.</s><s id="id2763666"> All&#039;Altare <lb></lb>
3357 maggiore vedesi la Presentazione di Ma-<lb></lb>
3358 ria al Tempio, del Puligo.</s><s id="id2763676"> Di quì vol-<lb></lb>
3359 tando a sinistra per la Via di Pinti, ver-<lb></lb>
3360 so la Porta vi è il</s></p>
3361
3362 <p id="id2763688" type="main"><s id="id2763692">PALAZZO, e GIARDINO dei Conti della <lb></lb>
3363 Gherardesca, che fu già di Bartolommeo <lb></lb>
3364 Scala Storico Fiorentino, e del Cardinale <lb></lb>
3365 Arcivescovo Alessandro dei Medici, quin-<lb></lb>
3366 di di Leone XI., che è stato accresciuto, <lb></lb>
3367 ed abbellito recentemente; e tornando <lb></lb>
3368 indietro si trova il</s></p>
3369
3370 <p id="id2756012" type="main"><s id="id2756015">PALAZZO del <expan abbr="Marchese">March.</expan> Ximenes architettato <lb></lb>
3371 da Giuliano di San Gallo, e modernamente <lb></lb>
3372 abbellito, che apparteneva in parte ai Ge-<lb></lb>
3373 suiti, e per corredo vi è un bel Giardino. <lb></lb>
3374 Accanto a questo è un piccolo Convento <lb></lb>
3375 di Nobili Religiose Silvestrine, nella di cui <lb></lb>
3376
3377 <pb pagenum="(107)"></pb>
3378 Chiesa vi è all&#039;Altar maggiore un qua-<lb></lb>
3379 dro rappresentante <expan abbr="San">S.</expan> Silvestro Papa che <lb></lb>
3380 adora Maria, dipinto per mano del ve-<lb></lb>
3381 nerabile Francesco Boschi in tempo che <lb></lb>
3382 vi fu Confessore, essendo stato Pittore <lb></lb>
3383 eccellente.</s><s id="id2784274"> Quindi trovasi il Monastero, <lb></lb>
3384 e Chiesa di</s></p>
3385
3386 <p id="id2784281" type="main"><s id="id2784285"><expan abbr="SANTA">S.</expan> MARIA MADDALENA DEI PAZZI.</s><s id="id2784288"> En-<lb></lb>
3387 trando in Chiesa si osservera sulla Porta <lb></lb>
3388 una Santa Maddalena Penitente, che è <lb></lb>
3389 il titolo antico della Chiesa, dipinta da <lb></lb>
3390 Bernardino Poccetti; quindi a man destra <lb></lb>
3391 la Cappella dei Neri, fatta fare dal Dot-<lb></lb>
3392 tor Neri Medico del Gran-Duca Ferdi-<lb></lb>
3393 nando I, dipinta da Bernardino Poccetti. </s><lb></lb>
3394 <s id="id1581137">Ammirano gl&#039;intendenti sopra di ogni <lb></lb>
3395 altra cosa la Cupoletta, ove è dipinto il <lb></lb>
3396 Paradiso, perchè in essa sono innumera-<lb></lb>
3397 bili le figure dei Santi, ma con tal arte <lb></lb>
3398 disposte, che la moltitudine non genera <lb></lb>
3399 confusione, ma reca diletto, e vaghezza. </s><lb></lb>
3400 <s id="id1581161">All&#039;Altare di detta Cappella è una Ta-<lb></lb>
3401 vola del Passignano ove effigiò il marti-<lb></lb>
3402 rio dei Santi Nereo ed Achilleo ai quali <lb></lb>
3403 è dedicata.</s><s id="id2804433"> Passando per un Cortile (che <lb></lb>
3404 quando vi abitavano i Monaci di Cestel-<lb></lb>
3405 lo era Chiostro, disegno di Antonio da <lb></lb>
3406 <expan abbr="San">S.</expan> Gallo, con colonne d&#039;ordine Jonico as-<lb></lb>
3407
3408 <pb pagenum="(108)"></pb>
3409 sai lodate dal Vasari per il vago capitel-<lb></lb>
3410 lo di esse) si entra in Chiesa la soffit-<lb></lb>
3411 ta della quale è dipinta da Iacopo Chia-<lb></lb>
3412 vistelli.</s><s id="id2804682"> Ricorrono nelle Pareti dipinti i <lb></lb>
3413 fatti più singolari della Santa.</s><s id="id2804689"> Nelle Cap-<lb></lb>
3414 pelle ci sono ottime Tavole.</s><s id="id2804696"> La prima <lb></lb>
3415 a destra è di Carlo Portelli da Loro, rap-<lb></lb>
3416 presentante <expan abbr="San">S.</expan> Romolo condotto al marti-<lb></lb>
3417 rio.</s><s id="id2804709"> Nella seconda a spese di alcuni De-<lb></lb>
3418 voti del Cuor di Gesù stata abbellita con <lb></lb>
3419 stucchi dorati vi è rappresentato l&#039;Ar-<lb></lb>
3420 cangiol Raffaelle, con altri due quadri <lb></lb>
3421 che in uno <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Antonio da Padova, e nell&#039;<lb></lb>
3422 altro <expan abbr="San">S.</expan> Luigi Gonzaga, il tutto di ma-<lb></lb>
3423 no di Giuseppe Piattoli.</s><s id="id2750702"> Nella terza fu <lb></lb>
3424 da Lorenzo di Credi espressa Maria con <lb></lb>
3425 <expan abbr="San">S.</expan> Giuliano, e <expan abbr="San">S.</expan> Niccolò.</s><s id="id2750711"> Nella quarta <lb></lb>
3426 del Puligo è la Vergine col Bambino Ge-<lb></lb>
3427 sù, <expan abbr="San">S.</expan> Bernardo e altri Santi.</s><s id="id2750722"> Alla quin-<lb></lb>
3428 ta evvi l&#039;Annunziazione dipinta da San-<lb></lb>
3429 dro Botticelli.</s><s id="id2750732"> Sopra la porta della Sagre-<lb></lb>
3430 stìa in una gran tela è rappresentato <expan abbr="San">S.</expan> <lb></lb>
3431 Luigi Gonzaga in gloria di Atanasio Bim-<lb></lb>
3432 bacci.</s><s id="id2750747"> All&#039;ultimo Altare è un Crocifisso <lb></lb>
3433 scolpito in legno da Bernardo Buontalen-<lb></lb>
3434 ti.</s><s id="id2778733"> Quindi ne segue la Cappella maggio-<lb></lb>
3435 re, degna di ogni sua parte di ammira-<lb></lb>
3436 zione, nella quale stà riposto il Corpo <lb></lb>
3437
3438 <pb pagenum="(109)"></pb>
3439 di <expan abbr="Santa">S.</expan> Maria Maddalena de&#039;Pazzi.</s><s id="id2778753"> Ella è <lb></lb>
3440 incrostata di marmi misti e de&#039;più vaghi. </s><lb></lb>
3441 <s id="id1581433">Sono ammirabili dodici Colonne di diaspro <lb></lb>
3442 di Sicilia, i capitelli, e imbasamenti delle <lb></lb>
3443 quali son di bronzo dorato, </s><s id="id1581443">In alcuni o-<lb></lb>
3444 vati si vedono bassirilievi di bronzo, es-<lb></lb>
3445 primenti i fatti più segnalati della San-<lb></lb>
3446 ta, e questi ovati son retti da alcuni <lb></lb>
3447 Angioletti di marmo del Marcellini.</s><s id="id2768897"> Nel-<lb></lb>
3448 le nicchie sono quattro statue di marmo, <lb></lb>
3449 che figurano le Virtù, che risplenderono <lb></lb>
3450 in questa Vergine, che due sono del <lb></lb>
3451 Montuati, e le altre due furono nel 1781. <lb></lb>
3452 scolpite da Innocenzio Spinazzi.</s><s id="id2768917"> La ta-<lb></lb>
3453 vola è di Ciro Ferri, rappresentante la <lb></lb>
3454 Gloria dei Santi con Gesù e Maria, con <lb></lb>
3455 la Santa genuflessa ai piedi della Vergi-<lb></lb>
3456 ne, di cui pure è il disegno, e l&#039;archi-<lb></lb>
3457 tettura della Cappella.</s><s id="id2768939"> L&#039;altre due Ta-<lb></lb>
3458 vole laterali sono di Luca Giordano, e <lb></lb>
3459 la Cupola è di Piero Dandini.</s><s id="id2768949"> Non ci è <lb></lb>
3460 cosa, che non sia di gran pregio, aven-<lb></lb>
3461 do fatto a gara per abbellire questo Sa-<lb></lb>
3462 crario l&#039;esquisitezza dell&#039;opere, e la ric-<lb></lb>
3463 chezza de&#039; materiali.</s><s id="id2768415"> Tornando verso la <lb></lb>
3464 porta, nella prima Cappella vi è una <lb></lb>
3465 Tavola del Cavalier Curradi, ove dipin-<lb></lb>
3466 se <expan abbr="Santa">S.</expan> Maria Maddalena, che riceve il ve-<lb></lb>
3467
3468 <pb pagenum="(110)"></pb>
3469 lo da Maria, e dall&#039;uno, e dall&#039;altro la-<lb></lb>
3470 to due Virtù rappresentanti la Carità, e <lb></lb>
3471 la Verginità.</s><s id="id2768447"> Il tendone dell&#039;Organo es-<lb></lb>
3472 primente la Santa, comunicata per ma-<lb></lb>
3473 no di Nostro Signore, è opera di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> <lb></lb>
3474 Batista Cipriani, opera unica in Firenze <lb></lb>
3475 di tal celebre nostro Pittore morto in Lon-<lb></lb>
3476 dra nel 1789.</s><s id="id2797916"> Nella seconda vi è la Vi-<lb></lb>
3477 sitazione di <expan abbr="Santa">S</expan> Elisabetta di Domenico <lb></lb>
3478 Ghirlandajo.</s><s id="id2797926"> Nella terza una statua di <lb></lb>
3479 legno colorito, rappresentante <expan abbr="San">S</expan> Seba-<lb></lb>
3480 stiano, e dai lati <expan abbr="San">S.</expan> Rocco, e <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Ignazio <lb></lb>
3481 sono di Raffaellino del Garbo </s><s id="id1581666">Nella quar-<lb></lb>
3482 ta vi è di Santi di Tito l&#039;Orto.</s><s id="id2797944"> Nella <lb></lb>
3483 quinta dal Beato Giovanni Angelico fu <lb></lb>
3484 dipinta l&#039;incoronazione di Maria.</s><s id="id2797954"> Nell&#039;<lb></lb>
3485 ultima, di Cosimo Rosselli è la Madon-<lb></lb>
3486 na con <expan abbr="Santa">S</expan> Maria Maddalena Penitente, <lb></lb>
3487 e <expan abbr="San">S.</expan> Bernardo.</s><s id="id2797967"> Il Monastero è ampio, e <lb></lb>
3488 con un vasto e vago giardino.</s><s id="id2798947"> Pietro Pe-<lb></lb>
3489 rugino dipinse nel Capitolo alcuni Santi, <lb></lb>
3490 e nel Refettorio Raffaellino del Garbo, <lb></lb>
3491 ed altri eccellenti Pittori.</s><s id="id2798960"> Quindi si tro-<lb></lb>
3492 va il Monastero e Chiesa di</s></p>
3493
3494 <p id="id2798968" type="main"><s id="id2798972"><expan abbr="SANTA">S.</expan> MARIA DI CANDELI, rifatta di nuovo <lb></lb>
3495 con stucchi dorati nel 1703., col dise-<lb></lb>
3496 gno di Giovan Batista Foggini.</s><s id="id2798982"> Merita <lb></lb>
3497 di osservarsi la Tavola dell&#039;Altar mag-<lb></lb>
3498
3499 <pb pagenum="(111)"></pb>
3500 giore rappresentante l&#039;Assunzione di Ma-<lb></lb>
3501 ria, opera del celebre Gabbiani, oltre le <lb></lb>
3502 altre tutte di valenti Pitture, la prima <lb></lb>
3503 delle quali a mano destra rappresentante <lb></lb>
3504 Maria con <expan abbr="San">S.</expan> Niccola è di Agostino Ve-<lb></lb>
3505 racini.</s><s id="id2796063"> La seconda del Crocifisso è di A-<lb></lb>
3506 lessandro Gherardini.</s><s id="id2796070"> A sinistra la pri-<lb></lb>
3507 ma ove è il Transito di <expan abbr="San">S.</expan> Giuseppe è <lb></lb>
3508 di Tommaso Redi; la seconda di <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Ago-<lb></lb>
3509 stino, e <expan abbr="Santa">S.</expan> Monaca è di Francesco Sode-<lb></lb>
3510 rini.</s><s id="id2796088"> Quindi uscendo a sinistra per la <lb></lb>
3511 strada detta di Pinti è osservabile l&#039;</s></p>
3512
3513 <p id="id2796097" type="main"><s id="id2796100">ABITAZIONE già dei Caccini, oggi del <lb></lb>
3514 Vernaccia, a cui è unito un delizioso <lb></lb>
3515 Ciardino e andando avanti s&#039;incontra l&#039;</s></p>
3516
3517 <p id="id2785156" type="main"><s id="id2785160">ABITAZIONE del <expan abbr="Cavalier">Cav.</expan> Antonio Morelli di <lb></lb>
3518 vago disegno di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan></s><s id="id2785169"> Batista Foggini, ri-<lb></lb>
3519 tornando per la Via di Cafaggiolo al Can-<lb></lb>
3520 to alla Catena, trovasi una Chiesa inti-<lb></lb>
3521 tolata la <expan abbr="Santissima">SS.</expan> Annunziata, detta</s></p>
3522
3523 <p id="id2785187" type="main"><s id="id2785191">ORBATELLO, in cui all&#039;Altare maggio-<lb></lb>
3524 re vi è una Tavola rappresentante detto <lb></lb>
3525 Santo Mistero di Pietro Cavallini Roma-<lb></lb>
3526 no.</s><s id="id2785206"> Questo luogo fu fondato dal Nobile <lb></lb>
3527 Niccolò degli Alberti, nel quale oltre la <lb></lb>
3528 Chiesa fece fare dentro questo recinto <lb></lb>
3529 varie case tutte unite con 200. stanze, <lb></lb>
3530 che servono per ricovero di donne seni-<lb></lb>
3531
3532 <pb pagenum="(112)"></pb>
3533 li, o prive del marito, o abbandonate <lb></lb>
3534 dai parenti, come pure quivi sono altre <lb></lb>
3535 abitazioni per le fanciulle pericolate, <lb></lb>
3536 che vanno quì segretamente a sgravarsi. </s><lb></lb>
3537 <s id="id1582011">Uscendo e voltando a man destra si tro-<lb></lb>
3538 va il</s></p>
3539
3540 <p id="id2779181" type="main"><s id="id2779184">MONASTERO, e Chiesa Parrocchiale dei <lb></lb>
3541 Camaldolensi detta degli Angeli, stata di <lb></lb>
3542 nuovo nel 1792. riaccomodata sotto la <lb></lb>
3543 direzione dell&#039;Architetto Giuseppe Rossi, <lb></lb>
3544 essendo per l&#039;avanti distinto il ricetto <lb></lb>
3545 per le Donne.</s><s id="id2758601"> La volta di questa Chie-<lb></lb>
3546 sa fu dipinta a fresco da Alessandro Ghe-<lb></lb>
3547 rardini.</s><s id="id2758612"> Ci sono cinque Tavole degne di <lb></lb>
3548 stima, la prima a man destra esprimen-<lb></lb>
3549 te la Resurrezione di Lazzaro è del Poc-<lb></lb>
3550 cetti, e di cui è la Cupoletta con alcu-<lb></lb>
3551 ne figure a fresco; la seconda è del Ca-<lb></lb>
3552 valier Paggi, ove figurò la Santa Fami-<lb></lb>
3553 glia, che ritorna d&#039;Egitto; la terza è del <lb></lb>
3554 Gamberucci, rappresentante la decolla-<lb></lb>
3555 zione di San <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Batista.</s><s id="id2758650"> All&#039;Altar mag-<lb></lb>
3556 giore vi è d&#039;Alessandro Allori l&#039;Incoro-<lb></lb>
3557 nazione di Maria; e in ultimo vedesi il <lb></lb>
3558 transito di <expan abbr="San">S.</expan> Romualdo di mano di Giu-<lb></lb>
3559 seppe Grifoni; sotto il di cui Altare so-<lb></lb>
3560 no tre sacri Corpi dei Beati Silvestro, e <lb></lb>
3561 Iacopo, e della <expan abbr="Beata">B.</expan> Paola dell&#039;Ordine Ca-<lb></lb>
3562
3563 <pb pagenum="(113)"></pb>
3564 maldolense, Quindi si entra nel nuovo <lb></lb>
3565 Cappellone del Santissimo, sotto il qua-<lb></lb>
3566 le ci sono altri quattro Corpi dei <expan abbr="Santi">SS.</expan> <lb></lb>
3567 Martiri Proto, Giacinto, Nemesio, ed Eu-<lb></lb>
3568 genia.</s><s id="id2782131"> Lateralmente ci sono due Altari, <lb></lb>
3569 in quello a mano destra avvi la superba <lb></lb>
3570 Tavola di <expan abbr="San">S.</expan> Michele Arcangelo, che appar-<lb></lb>
3571 teneva alla soppressa Compagnìa dei Tes-<lb></lb>
3572 sitori stata dipinta da Iacopo d&#039;Empoli a spe-<lb></lb>
3573 se del Granduca Francesco I. Protettor di <lb></lb>
3574 detta Confraternità.</s><s id="id2760855"> L&#039;altra Tavola rap-<lb></lb>
3575 presentante la Nativirà è di Francesco <lb></lb>
3576 Rosselli.</s><s id="id2760865"> Nell&#039;ingresso della Sagrestia ci <lb></lb>
3577 è una Tavola del <expan abbr="Beato">B</expan> Angelico, che esisteva <lb></lb>
3578 nell&#039;antica Cappella di <expan abbr="San">S.</expan> Michele.</s><s id="id2760876"> Il Mo-<lb></lb>
3579 nastero è vago, e maestoso con tre Chiostri, <lb></lb>
3580 e Giardino fatto col disegno di Gherar-<lb></lb>
3581 do Silvani, stato dipoi restaurato; e nella <lb></lb>
3582 Librerìa, ove si conservano molti Mano-<lb></lb>
3583 scritti, è uno sfondo di Antonio Puglie-<lb></lb>
3584 schi, e le due Istorie sono di Pietro Dan-<lb></lb>
3585 dini.</s><s id="id2760906"> Quivi fu sepolto il celebre Benedet-<lb></lb>
3586 to Varchi.</s><s id="id2796692"> Sulla cantonata tra via degli <lb></lb>
3587 Alfani, e il Castellaccio si vede il prin-<lb></lb>
3588 cipio del Tempio della Famiglia Scolari <lb></lb>
3589 tanto lodato da Giorgio Vasari, archi-<lb></lb>
3590 tettura del Brunellesco.</s><s id="id2796710"> Di contro corri-<lb></lb>
3591 sponde il </s></p>
3592
3593 <p id="id2796744" type="foot"><s id="id2757367">8</s></p>
3594
3595 <pb pagenum="(114)"></pb>
3596 <p id="id1582336" type="main"><s id="id1582337">PALAZZO dei Marchesi Giugni, già Fi-<lb></lb>
3597 renzuoli fatto col disegno dell&#039;Amman-<lb></lb>
3598 nato.</s><s id="id2796737"> E tornando per via della Pergola <lb></lb>
3599 si trova il</s></p>
3600
3601 <p id="id2757374" type="main"><s id="id2757377">TEATRO per le Opere in Musica fatto <lb></lb>
3602 fare nel 1657. a spese del Principe Car-<lb></lb>
3603 dinal Giov Carlo dei Medici col disegno <lb></lb>
3604 dell&#039;Architetto Pietro Tacca, nel luogo <lb></lb>
3605 ove era un Tiratoio per le Lane.</s><s id="id2757394"> Fu <lb></lb>
3606 abbellito per le Nozze del Gran Principe <lb></lb>
3607 Ferdinando con la Principessa Violante <lb></lb>
3608 di Baviera; e dipoi fu nel 1756. rinno-<lb></lb>
3609 vato col disegno di Giulio Mannaioni; <lb></lb>
3610 e nel 1789. rifatto quasi tutto di nuovo <lb></lb>
3611 coll&#039;accrescimento di un ordine di palchi <lb></lb>
3612 coll&#039;assistenza del medesimo Architetto <lb></lb>
3613 Mannaioni, e dipinto per l&#039;architettura <lb></lb>
3614 e Figure da Luigi Ademollo Milanese; <lb></lb>
3615 E recentemente è stato aumentato di va-<lb></lb>
3616 rie stanze, e comodi.</s><s id="id2755805"> Quasi in faccia a <lb></lb>
3617 questa via esiste il Palazzo Martellini lo-<lb></lb>
3618 dato dal Bocchi, rimpetto al quale vi so-<lb></lb>
3619 no quelli del Turco, Rosselli, e Gori. </s><lb></lb>
3620 <s id="id1582447">Dalla destra parte si trova l&#039;Arcispeda-<lb></lb>
3621 le di</s></p>
3622
3623 <p id="id2755828" type="main"><s id="id2755831"><expan abbr="SANTA">S.</expan> MARIA NUOVA, edificato da Folco <lb></lb>
3624 Portinari nell&#039;anno 1287 La facciata, e <lb></lb>
3625 Loggia di questo edifizio, a cui fu dato <lb></lb>
3626
3627 <pb pagenum="(115)"></pb>
3628 principio nel 1611. col disegno, e dire-<lb></lb>
3629 zione del celebre Buontalenti, e compita <lb></lb>
3630 da Giulio Parigi, è oltremodo mirabile. </s><lb></lb>
3631 <s id="id1582498">I Busti dei quattro Gran-Duchi, che si <lb></lb>
3632 vedono in questa facciata sono; quello di <lb></lb>
3633 Cosimo II. del Caccini; Ferdinando II. di <lb></lb>
3634 Bartolommeo Cennini; Cosimo III. di Car-<lb></lb>
3635 lo Marcellini, e <expan abbr="Giovanni">Giov.</expan> Gastone I. di An-<lb></lb>
3636 tonio Montauti.</s><s id="id2793710"> Resta nel mezzo del Log-<lb></lb>
3637 giato la Chiesa, nelle pareti della quale <lb></lb>
3638 furono dipinte due storie da Santi di Bic-<lb></lb>
3639 ci, che rappresentano la funzione della <lb></lb>
3640 Sagra, che fece Martino V. nel dì 8. Set-<lb></lb>
3641 tembre 1420.</s><s id="id2793733"> Le altre lunette sono del <lb></lb>
3642 Pomarancio, l&#039;incoronazione di Maria <lb></lb>
3643 sopra la Porta è dipinta da Dello, e la <lb></lb>
3644 Pittura della <expan abbr="Santissima">SS</expan> Annonziata in fondo al <lb></lb>
3645 Loggiato, è di Taddeo Zuccheri.</s><s id="id2783308"> Quattro <lb></lb>
3646 belle Tavole adornano gli Altari.</s><s id="id2783314"> A de-<lb></lb>
3647 stra, la prima che rappresenta Maria, <lb></lb>
3648 che porge il Bambino a <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Antonio, con <lb></lb>
3649 <expan abbr="San">S.</expan> Francesco, e <expan abbr="San">S.</expan> Niccolò, è di Felice <lb></lb>
3650 Ficherelli; la seconda è del Paggi, quan-<lb></lb>
3651 do Cristo dice all&#039;infermo della Piscina, </s><lb></lb>
3652 <s id="id1582628"><foreign lang="la"><emph type="quote"><emph type="italics">surge, tolle grabatum tuum.</emph></emph></foreign></s><s id="id1582642"> A mano sini-<lb></lb>
3653 stra la prima Tavola rappresenta <expan abbr="San">S.</expan> Lo-<lb></lb>
3654 dovico Re di Franeia, che guarisce dalle <lb></lb>
3655 gavine, è del Volterrano; e la seconda <lb></lb>
3656
3657 <pb pagenum="(116)"></pb>
3658 ov`è dipinta la Deposizione di Croce, è <lb></lb>
3659 del Bronzino.</s><s id="id2756076"> Vi si vedono alle pareti <lb></lb>
3660 altre sei Tavole rappresentanti, una <expan abbr="Santa">S.</expan> <lb></lb>
3661 Barbera nell&#039;atto del martirio, di mano <lb></lb>
3662 di Lodovico Buti; <expan abbr="Santa">S.</expan> Maria Maddalena Pe-<lb></lb>
3663 nitente, e più figure di bambini in ginoc-<lb></lb>
3664 chioni supposti ritratti dalla Famiglia Por-<lb></lb>
3665 tinari, di mano di Andrea del Castagno; <lb></lb>
3666 altra rappresentante la Vergine col Bam-<lb></lb>
3667 bino, e diverse Sante, di Alessandro Al-<lb></lb>
3668 lori: sotto la mensa dell&#039;Altar maggiore si <lb></lb>
3669 vede <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Egidio dipinto da Giacinto Gimi-<lb></lb>
3670 gnani, altra esprimente la Natività del <lb></lb>
3671 Signore di Domenico Veneziano; altra la <lb></lb>
3672 fuga in Egitto; <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Antonio <expan abbr="Abate">Ab.</expan>, e più giova-<lb></lb>
3673 netti, opera di detto Domenico Venezia-<lb></lb>
3674 no, e finalmente altro quadro rappresen-<lb></lb>
3675 tante l&#039;Assunzione, di mano dell&#039;Empo-<lb></lb>
3676 li.</s><s id="id2775695"> All&#039;Altar maggiore fabbricato di mar-<lb></lb>
3677 mi Carraresi, intarsiati di bellissime pie-<lb></lb>
3678 tre, vi è un Ciborio di pietre pregiabili. <lb></lb>
3679 Da un lato della Chiesa è lo Spedale de-<lb></lb>
3680 gli Uomini, e dall&#039;altro quello delle Don-<lb></lb>
3681 ne, e ci sono 1034. Letti.</s><s id="id2775722"> Molte altre <lb></lb>
3682 sono le stanze, e l&#039;abitazioni con bell&#039;or-<lb></lb>
3683 dine disposte, acciò facile riesca agli A-<lb></lb>
3684 stanti il provvedere gl&#039;infermi di quanto <lb></lb>
3685 loro abbisogna.</s><s id="id2775739"> In questo convivono mol-<lb></lb>
3686
3687 <pb pagenum="(117)"></pb>
3688 ti Giovani tanto Toscani, che esteri per <lb></lb>
3689 apprendere la pratica della Medicina, e <lb></lb>
3690 della Chirurgia sotto la disciplina de&#039; pri-<lb></lb>
3691 marj Professori, che quivi sono stipendia-<lb></lb>
3692 ti; prestando il loro servizio, essendo in <lb></lb>
3693 tutti i tempi usciti i più celebri Profes-<lb></lb>
3694 sori.</s><s id="id2755615"> Molti ancora sono i Serventi, che <lb></lb>
3695 assistono notte, e giorno; e molti i Me-<lb></lb>
3696 dici, che intervengono per turno alla cu-<lb></lb>
3697 ra degli infermi.</s><s id="id2755629"> E&#039; sorprendente altresì <lb></lb>
3698 la pulizia, il metodo, ed il buon ordine <lb></lb>
3699 di questo Spedale, per gli ottimi Regola-<lb></lb>
3700 menti stati introdotti, e pubblicati con <lb></lb>
3701 le stampe nel 1783. con rami, tra i quali <lb></lb>
3702 il seguente Cammino economico.</s><s id="id2787606"> Nella <lb></lb>
3703 Cucina fu fatto costruire il detto cammino <lb></lb>
3704 di un modello particolare inventato da <lb></lb>
3705 Pietro Giuntini Soprintendente alla Spe-<lb></lb>
3706 zieria.</s><s id="id2787623"> E per verità questo è uno dei più <lb></lb>
3707 vasti, belli, e puliti Spedali che possa <lb></lb>
3708 vantar l&#039;Europa.</s><s id="id2787633"> Ci è pure una Librerìa <lb></lb>
3709 di buoni libri spettanti alla Medicina, <lb></lb>
3710 Chirurgia, Istoria naturale <expan abbr="eccetera">ecc.</expan>
3711 <expan abbr="eccetera">ec.</expan> ed un Tea-<lb></lb>
3712 tro anatomico, e un Orto Bottanico.</s><s id="id2787648"> Nell&#039;<lb></lb>
3713 ingresso che conduce al cortile, e alle su-<lb></lb>
3714 periori abitazioni è da osservarsi, oltre <lb></lb>
3715 una lapida sepolcrale antichissima ferma-<lb></lb>
3716 ta nella pareta a mano destra, ove è la <lb></lb>
3717
3718 <pb pagenum="(118)"></pb>
3719 figura di Madonna Tessa promotrice di <lb></lb>
3720 questo Spedale, un Tabernacolo dipinto <lb></lb>
3721 a fresco, rappresentante la Carità, opera <lb></lb>
3722 insigne di Giovanni da <expan abbr="San">S.</expan> Giovanni; ed <lb></lb>
3723 a mano sinistra sotto la loggetta nell&#039;or-<lb></lb>
3724 ticello vi fu rappresentato da Baccio della <lb></lb>
3725 Porta il Giudizio finale, quale lasciato <lb></lb>
3726 dal pittore imperfetto, nel vestir l&#039;abito <lb></lb>
3727 Domenicano, fu terminato da Mariotto <lb></lb>
3728 Albertinelli.</s><s id="id2807715"> In fondo del cortile vedesi <lb></lb>
3729 la Samaritana al pozzo, opera a fresco <lb></lb>
3730 di Alessandro Bronzino.</s><s id="id2807725"> In faccia allo <lb></lb>
3731 Spedale è il Convento delle Monache che <lb></lb>
3732 servono particolarmente allo Spedale del-<lb></lb>
3733 le donne.</s><s id="id2844610"> Uscendo si trova in vicinan-<lb></lb>
3734 za il</s></p>
3735
3736 <p id="id2844618" type="main"><s id="id2844622">TEATRO degl&#039;Intrepidi detto della Pal-<lb></lb>
3737 la a corda per esservi stata in avanti una <lb></lb>
3738 grande stanza destinata a tal giuoco sta-<lb></lb>
3739 to fabbricato nel 1779.</s><s id="id2844636"> Nella vicina stra-<lb></lb>
3740 da di Borgo degli Albizzi si trova il</s></p>
3741
3742 <p id="id2844644" type="main"><s id="id2844648">PALAZZO Valori, passato già ne&#039; Guic-<lb></lb>
3743 ciardini, ed oggi negli Altoviti; nella fac-<lb></lb>
3744 ciata del quale sopra varj pilastri si ve-<lb></lb>
3745 dono scolpiti in marmo i Ritratti di quin-<lb></lb>
3746 dici Uomini illustri di questa nostra Cit-<lb></lb>
3747 tà, a foggia dei termini degli antichi.</s><s id="id2774092"> Gli <lb></lb>
3748 uomini illustri sono gli appresso; cioè, nel <lb></lb>
3749
3750 <pb pagenum="(119)"></pb>
3751 primo da basso l&#039;Accursio, il Torrigiano; <lb></lb>
3752 Marsilio Ficino, Donato Accajoli, e Pier <lb></lb>
3753 Vettori: nell&#039;ordine di mezzo, Amerigo <lb></lb>
3754 Vespucci, Leon Batista Alberti, France <lb></lb>
3755 sco Guicciardini, Marcello Adriani, e Don <lb></lb>
3756 Vincenzio Borghini.</s><s id="id2774123"> Nel superiore, Dan-<lb></lb>
3757 te, Petrarca, Boccaccio, <expan abbr="Monsignore">Monsign.</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> <lb></lb>
3758 della Casa, e Luigi Alamanni <note id="id1583191" n="1"><p id="id2766787" type="main"><s id="id2766790"> Di questi Ritratti d&#039;uomini celebri si tro-<lb></lb>
3759 va stampato nel 1604. un Trattato con le Vite <lb></lb>
3760 di essi, descritte da Filippo Valori col titolo di <lb></lb>
3761 <emph type="italics">Termini di mezzo rilievo ec.</emph></s></p></note>.</s><s id="id2774133"> In <lb></lb>
3762 questo palazzo vi è uno stupendo quadro <lb></lb>
3763 rappresentante il ritratto di Raffaello di <lb></lb>
3764 Urbino fatto di sua mano.</s><s id="id2772664"> Quivi sotto <lb></lb>
3765 una finestra terrena è una Inscrizione, e <lb></lb>
3766 in mezzo della via una lastra di marmo, <lb></lb>
3767 posta in memoria del miracolo di <expan abbr="San">S.</expan> Za-<lb></lb>
3768 nobi operato in questo luogo, nell&#039;aver <lb></lb>
3769 risuscitato un fanciullo: Appresso sono le</s></p>
3770
3771 <p id="id2772686" type="main"><s id="id2772690">ABITAZIONI de&#039; Montalvi, e de&#039; Pazzi, <lb></lb>
3772 ambedue disegno dell&#039;Ammannato, e due <lb></lb>
3773 stemmi di mano di Donatello, o dipoi vi <lb></lb>
3774 sono il</s></p>
3775
3776 <p id="id2772704" type="main"><s id="id2772708">PALAZZO Strozzi, ora del Guasta, e <lb></lb>
3777 quello del Quaratesi, che era anticamen-<lb></lb>
3778 te della Famiglia dei Pazzi, colla loro Ar-<lb></lb>
3779 me, e perciò si appella il Canto de&#039; Paz-<lb></lb>
3780
3781 <pb pagenum="(120)"></pb>
3782 zi, e precedentemente dicevasi Canto del <lb></lb>
3783 Papa </s><s id="id1583328">Il primo, che non è terminato fu <lb></lb>
3784 fabbricato col disegno dello Scamozzi.</s><s id="id2766826"> Le <lb></lb>
3785 finestre a terreno sono del Buontalenti, <lb></lb>
3786 e del Caccini è il Portone principale. </s><lb></lb>
3787 <s id="id1583350">La facciata che guarda il Borgo degli Al-<lb></lb>
3788 bizzi è opera del Buontalenti, ed è de-<lb></lb>
3789 gna di lode.</s><s id="id2762963"> Il cortile del medesimo pa-<lb></lb>
3790 lazzo fu fatto con disegno di Lodovico <lb></lb>
3791 Cigoli, poco distante si trova il</s></p>
3792
3793 <p id="id2762974" type="main"><s id="id2762978">PALAZZO già dei Duchi Salviati, poi dei <lb></lb>
3794 <expan abbr="Cavalier">Cav.</expan> Ricciardi, ora Franceschi.</s><s id="id2762988"> Quivl <lb></lb>
3795 nacque Maria di Jacopo Salviati, che fu <lb></lb>
3796 madre del Gran-Duca Cosimo I. </s><s id="id1583410">Appresso <lb></lb>
3797 è la Chiesa della</s></p>
3798
3799 <p id="id2763002" type="main"><s id="id2763006">MADONNA DE&#039; RICCI rimodernata nel 1772. <lb></lb>
3800 a stucchi, ove abitano i Cherici Regolari <lb></lb>
3801 Ministri degl&#039;infermi, detti Padri del buon <lb></lb>
3802 morire, perchè assistono i moribondi.</s><s id="id2763020"> A <lb></lb>
3803 questa Chiesa precede una Loggia con co-<lb></lb>
3804 lonne di pietra serena disegno di Ghe-<lb></lb>
3805 rardo Silvani.</s><s id="id2809120"> Ci sono alcune pitture de-<lb></lb>
3806 gne di osservazione.</s><s id="id2809126"> La prima Cappella <lb></lb>
3807 a destra della Santa Famiglia è di Mat-<lb></lb>
3808 teo Bonechi, ne segue la Cappella dedi-<lb></lb>
3809 cata al Santo Fondatore dipinto da An-<lb></lb>
3810 tonio Bettini.</s><s id="id2809145"> All&#039;altar maggiore evvi un <lb></lb>
3811 Immagine di Maria, con vago ornamento <lb></lb>
3812
3813 <pb pagenum="(121)"></pb>
3814 messo a oro.</s><s id="id2809159"> Ritornando verso la Porta <lb></lb>
3815 evvi la tavola del Paralitico davanti a <lb></lb>
3816 Cristo, del Cavalier Curradi.</s><s id="id2809168"> Lo sfondo <lb></lb>
3817 è di Lorenzo del Moro.</s><s id="id2795659"> In Sagrestìa vi <lb></lb>
3818 è l&#039;antica tavola che era all&#039;altar maggio-<lb></lb>
3819 re rappresentante il Padre Eterno dipinto <lb></lb>
3820 da Francesco Mari.</s><s id="id2795672"> Essendo stata incor-<lb></lb>
3821 porata la contigua antica Chiesa Parrocchia-<lb></lb>
3822 le di <expan abbr="Santa">S.</expan> Maria degli Alberighi, serve per <lb></lb>
3823 Sagrestia.</s><s id="id2795686"> Tornando indietro e voltando <lb></lb>
3824 a sinistra dal Canto de&#039; Pazzi si trova</s></p>
3825
3826 <p id="id2795693" type="main"><s id="id2795697"><expan abbr="SANTA">S.</expan> MARIA in Campo, e nel palazzo con-<lb></lb>
3827 tiguo abita il Vescovo di Fiesole; e quan-<lb></lb>
3828 tunque sia nel mezzo della Città, questa <lb></lb>
3829 Chiesa col Palazzo è Diocesi Fiesolana. </s><lb></lb>
3830 <s id="id1583605">Vicino è il</s></p>
3831
3832 <p id="id2758494" type="main"><s id="id2758496">PALAZZO dei Guadagni fabbricato col <lb></lb>
3833 disegno del Silvani.</s><s id="id2758503"> Dopo vi è</s></p>
3834
3835 <p id="id2758507" type="main"><s id="id2758511">L&#039;OPERA del Duomo, dove si conserva-<lb></lb>
3836 no, oltre i ricchi Arredi Sacri, molte sta-<lb></lb>
3837 tue, e bassirilievi di pregio, ed un Archi-<lb></lb>
3838 vio di grande importanza.</s><s id="id2758526"> A questa fu <lb></lb>
3839 unita la Zienda dell&#039;Opera di <expan abbr="San">S.</expan> Giovan-<lb></lb>
3840 ni, con unire i Cappellani di quest&#039;Ora-<lb></lb>
3841 torio a quelli della Metropolitana; e so-<lb></lb>
3842 ptintende agli edifizj pubblici dell&#039;Arte <lb></lb>
3843 della Lana essendovi stato incorporato il <lb></lb>
3844
3845 <pb pagenum="(122)"></pb>
3846 di lei Patrimonio.</s><s id="id2767487"> Quivi si conservano i <lb></lb>
3847 Libri, col registro dei nomi di tutti i Bat-<lb></lb>
3848 tezzati in Firenze.</s></p>
3849
3850 <p id="id2767498" type="head"><s id="id2767502">QUARTIERE <expan abbr="SANTA">S.</expan> CROCE.</s></p>
3851
3852 <p id="id2767506" type="main"><s id="id2767510">SANTA CROCE de&#039; Minori Conventuali.</s></p>
3853 <p id="id2767515" type="main"><s id="id2767518">In questo Tempio magnifico, lungo du-<lb></lb>
3854 gentoquaranta braccia, e largo settanta, <lb></lb>
3855 s`entra per tre porte di faccia.</s><s id="id2767529"> Sopra <lb></lb>
3856 quella di mezzo ossetveremo una Statua <lb></lb>
3857 di bronzo di Donatello, che rappresenta <lb></lb>
3858 <expan abbr="San">S.</expan> Lodovico Arcivescovo di Tolosa.</s><s id="id2767542"> Sot-<lb></lb>
3859 to il comignolo della facciata avvi il No-<lb></lb>
3860 me di Gesù collocatovi da <expan abbr="San">S.</expan> Bernardino <lb></lb>
3861 da Siena nel 1437. anno di pestilenza. </s><lb></lb>
3862 <s id="id1583805">Fu dato principio alla fabbrica di questo <lb></lb>
3863 Tempio nell&#039;anno 1294 col disegno di <lb></lb>
3864 Arnolfo Architetto del Duomo; e fu di-<lb></lb>
3865 poi restaurato e abbellito d&#039;ordine di Co-<lb></lb>
3866 simo I. col disegno delle nuove Cappelle <lb></lb>
3867 da Giorgio Vasari.</s><s id="id2766074"> I Foresticri concorro-<lb></lb>
3868 no a questa Chiesa per mirare le bellis-<lb></lb>
3869 sime Tavole, nelle quali la Passione, la <lb></lb>
3870 Morte, e Resurrezione del Signore, sono <lb></lb>
3871 state mirabilmente rappresentate da&#039; primi <lb></lb>
3872 Artefici.</s><s id="id2766094"> Nella prima Tavola, che si tro-<lb></lb>
3873 va a man destra, accanto alla Porta è <lb></lb>
3874
3875 <pb pagenum="(123)"></pb>
3876 dipinta la deposizione dalla Croce, di <lb></lb>
3877 mano di Francesco del Rosso conosciuto <lb></lb>
3878 sotto il nome di Salviati; la seconda ov&#039;e <lb></lb>
3879 la Crocifissione è di Santi di Tito; dopo <lb></lb>
3880 la quale è il sepolcro del nostro Michela-<lb></lb>
3881 gnolo Buonarroti Pittore, Scultore, ed <lb></lb>
3882 Architetto.</s><s id="id2781003"> Vedonsi a piè dell&#039;Urna tre <lb></lb>
3883 belle Statue di marmo, che rappresenta-<lb></lb>
3884 no la Scultura, l&#039;Architettura, e la Pit-<lb></lb>
3885 tura in atto compassionevole: e sopra l&#039;Ur-<lb></lb>
3886 na, la testa, ed il busto di marmo del Buo-<lb></lb>
3887 narroti.</s><s id="id2781026"> Ci travagliarono tre Maestri, cioè <lb></lb>
3888 Giovanni dell&#039;Opera, Valerio Cioli, e Ba-<lb></lb>
3889 tista del Cavaliere; del primo è la Statua <lb></lb>
3890 dell&#039;Architettura, del secondo quella della <lb></lb>
3891 Scultura, e del terzo quella della Pittura; <lb></lb>
3892 e di cui è pure il ritratto di Michela-<lb></lb>
3893 gnolo.</s><s id="id2792345"> Nella base di questo Mausoleo vi <lb></lb>
3894 si legge la seguente Inscrizione.</s></p>
3895
3896 <p id="id2792353" type="main"><s id="id2792357"><foreign lang="la"><emph type="quote"><emph type="italics">D O. M. <lb></lb>
3897 Michaeli Angelo Bonarotio <lb></lb>
3898 E vetusta Simoniorum Familia <lb></lb>
3899 Scultori, Pictori, &amp; Architecto <lb></lb>
3900 Fama omnibus netissimo <lb></lb>
3901 Leonardus Patruo Amatiss &amp; de se optimo merito <lb></lb>
3902 Translatis Roma ejus ossibus, utque in hoc Tempio <lb></lb>
3903 Majorum suorum sepulcro conditis <lb></lb>
3904 Exortant Sereniss. Cosmo I. Med. Magn. Etr. Dnca <lb></lb>
3905 P. C. <lb></lb>
3906 An. Sal. MDLXX. Vixit An. LXXXVIII. Dies XV.</emph></emph></foreign></s></p>
3907
3908 <pb pagenum="(124)"></pb>
3909 <p id="id1584015" type="main"><s id="id1584016">Dicontro presso la prima Colonna sopra <lb></lb>
3910 una pila dell&#039;Acqua Santa è una Vergine <lb></lb>
3911 di marmo in bassorilievo, lavorata da <lb></lb>
3912 Antonio Rossellino, che resta sopra ove <lb></lb>
3913 fu sepolto Francesco Nori stato ucciso <lb></lb>
3914 nella congiura de&#039; Pazzi.</s><s id="id2765658"> Segue la terza <lb></lb>
3915 Cappella ov&#039;è dipinto da Giorgio Vasari <lb></lb>
3916 Cristo quando porta la Croce al Calva-<lb></lb>
3917 rio.</s><s id="id2788815"> Sono dipoi osservabili i Mausolei del <lb></lb>
3918 dottissimo Antiquario Senator Filippo <lb></lb>
3919 Buonarroti, e del famoso Bottanico Pie-<lb></lb>
3920 tro Micheli.</s><s id="id2788828"> La quarta Tavola rappre-<lb></lb>
3921 senta l&#039;<foreign lang="la"><emph type="italics">Ecce Homo</emph></foreign>, d&#039;Iacopo di Meglio. </s><lb></lb>
3922 <s id="id1584091">Quivi appresso si vede il Busto, e Me-<lb></lb>
3923 moria del Medico, e Antiquario Antonio <lb></lb>
3924 Cocchi.</s><s id="id2788852"> E quindi il recente Monumento e-<lb></lb>
3925 retto alla memoria di Pietro Nardini, il <lb></lb>
3926 più eccellente Professore di Violino dei <lb></lb>
3927 suoi tempi, morto nel 1793.</s><s id="id2788866"> Alessandro <lb></lb>
3928 del Barbiere dipinse la quinta Tavola in <lb></lb>
3929 cui si figura la flagellazione alla Colon-<lb></lb>
3930 na.</s><s id="id2788636"> Dopo il corso di anni 266. dalla mor-<lb></lb>
3931 te del famoso Segretario, Istorico, e Po-<lb></lb>
3932 litico Fiorentino Niccolo Machiavelli, il <lb></lb>
3933 quale morì nel dì 22. Giugno 1527. a <lb></lb>
3934 spese di varj, e particolar nente del <expan abbr="Cavalier">Cav.</expan> <lb></lb>
3935 Alberto Rimbotti nel 1787, fu posto in <lb></lb>
3936 questa Chiesa un Mausoleo di marmi, <lb></lb>
3937
3938 <pb pagenum="(125)"></pb>
3939 scolpito da Innocenzio Spinazzi, e gli or-<lb></lb>
3940 nati della pittura furono de Moliuelli e <lb></lb>
3941 Castagnoli, con l&#039;appiè Epigrafe:</s></p>
3942
3943 <p id="id2788681" type="main"><s id="id2788685"><foreign lang="la"><emph type="quote"><emph type="italics">Tanto nomini nullum par Elegium <lb></lb>
3944 Nicolaus Machiavelli <lb></lb>
3945 Objt An. A. P. V. MDXXVII.</emph></emph></foreign></s></p>
3946
3947 <p id="id2755936" type="main"><s id="id2755939">Quindi vedesi la Tavola, nella quale An-<lb></lb>
3948 drea del Minga dipinse il Signore orante <lb></lb>
3949 nell&#039;Orto.</s><s id="id2755950"> Appresso è la Cappella dei <lb></lb>
3950 Cavalcanti, ove si ammira scolpita in <lb></lb>
3951 marmo da Donatello la Vergine Annun-<lb></lb>
3952 ziata dall&#039;Angelo, e il <expan abbr="San">S.</expan> Francesco, e <expan abbr="San">S.</expan> <lb></lb>
3953 <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Batista dipinti presso la medesima <lb></lb>
3954 sono di Andrea del Castagno.</s><s id="id2755973"> Passata la <lb></lb>
3955 porta del Chiostro vi è il Sepolcro di Leo-<lb></lb>
3956 nardo Bruni Aretino, Scrittore d&#039;Istorie, <lb></lb>
3957 il tutto scolpito da Bernardo Rossellino, <lb></lb>
3958 discepolo di Donatello.</s><s id="id2799276"> La Madonna, che <lb></lb>
3959 sopra si vede è d&#039;Andrea Verrocchio. <lb></lb>
3960 La settima Cappella ha una Tavola co-<lb></lb>
3961 minciata dal Cigoli, e finita dal Biliverti, <lb></lb>
3962 in cui si rappresenta l`entrata di Cristo <lb></lb>
3963 in Gerusalemme.</s><s id="id2799297"> Nella Croce della Na-<lb></lb>
3964 vata trovasi la Cappella dei Barberini, <lb></lb>
3965 ov&#039;è sepolto Francesco da Barberino, Dot-<lb></lb>
3966 tore, e Poeta, ed in essa è una Tavola di-<lb></lb>
3967
3968 <pb pagenum="(126)"></pb>
3969 pinta dal Naldini, che rappresenta quan-<lb></lb>
3970 do <expan abbr="San">S.</expan> Francesco riceve le Stimate&#039; Passata <lb></lb>
3971 questa, viene la Cappella de&#039; Castellaui, <lb></lb>
3972 ov&#039;è un Sepolcro di paragone del Cava-<lb></lb>
3973 lier Vanni: la volta è dello Starnina, e <lb></lb>
3974 la Tavola all&#039;Altare rappresentante la Na-<lb></lb>
3975 scita di Gesù è di Giuliano Bugiardini. </s><lb></lb>
3976 <s id="id1584377">Poscia in testa alla Crociata vedesi la <lb></lb>
3977 Cappella de&#039; Baroncelli, ove oltre le an-<lb></lb>
3978 tiche pitture delle pareti dipinte da Tad-<lb></lb>
3979 deo Gaddi, vi si conserva ancora sull&#039;Al-<lb></lb>
3980 tare la stimatissima Tavola di Giotto, ove <lb></lb>
3981 dipinse l&#039;incoronazione di Maria, col Pa-<lb></lb>
3982 radiso, molti Santi, e Angeli vagamente <lb></lb>
3983 fatti sotro alla quale a caratteri d&#039;oro vi <lb></lb>
3984 si legge: </s><s id="id1584409"><foreign lang="la"><emph type="quote"><emph type="italics">Opus Magistri Jocti.</emph></emph></foreign></s><s id="id2800278"> Di quì en-<lb></lb>
3985 trando nella Sagrestia piacerà il vedere <lb></lb>
3986 negli armari della medesima 26. Storiette <lb></lb>
3987 del detto Giotto bellissime, e ben conser-<lb></lb>
3988 vate, la metà esprimenti diversi fatti <lb></lb>
3989 della Vita di Cristo, e altrettanti di <expan abbr="San">S.</expan> <lb></lb>
3990 Francesco.</s><s id="id2778878"> La Tavola all&#039;Altare con Ma-<lb></lb>
3991 ria e 4. Santi è opera di Taddeo Gaddi, <lb></lb>
3992 ed avendo sofferto fu ritoccata da Agosti-<lb></lb>
3993 no Vernaccini.</s><s id="id2778895"> Le pareti pure, ove si os-<lb></lb>
3994 servano a destra vari fatti di <expan abbr="Santa">S.</expan> Maria <lb></lb>
3995 Maddalena Penitente, e a sinistra di Ma-<lb></lb>
3996 ria Vergine, sono dello stesso Gaddi, <lb></lb>
3997
3998 <pb pagenum="(127)"></pb>
3999 ove si osservano bizzarre vestiture.</s><s id="id2778918"> Nel <lb></lb>
4000 Cancello della quale in lettere Gotiche <lb></lb>
4001 dorate, vi si dice esser questa Cappella <lb></lb>
4002 stata dedicata alla Natività di Maria, e <lb></lb>
4003 <expan abbr="Santa">S.</expan> Maria Maddalena da Lapo Rinuccini. </s><lb></lb>
4004 <s id="id1584533">La Cappella de&#039; Medici del Noviziato è ar-<lb></lb>
4005 chitettura di Michelozzo, fatta fare da <lb></lb>
4006 Cosimo dei Medici Padre della Patria, la <lb></lb>
4007 porta della quale è assai lodata dal Va-<lb></lb>
4008 sari.</s><s id="id2763462"> La Tavola dell&#039;Altare è dipinta da <lb></lb>
4009 Filippo Lippi, in cui vedesi Maria con <lb></lb>
4010 Gesù, e i Santi Cosimo, e Damiano, e <lb></lb>
4011 il grado di questo Altare fu dipinto da <lb></lb>
4012 Francesco detto Pesellino.</s><s id="id2763478"> Uscendo dalla <lb></lb>
4013 Sagrestia vi è da osservare la seconda <lb></lb>
4014 Cappella de&#039; Riccardi, tutta incrostata di <lb></lb>
4015 marmi, e ornata di belle pitture; la pri-<lb></lb>
4016 ma delle quali in <foreign lang="la"><emph type="italics">cornu Evaugelii</emph></foreign> rappre-<lb></lb>
4017 sentante <expan abbr="San">S.</expan> Lorenzo, che distribuisce le <lb></lb>
4018 elemosine è del Passignano </s><s id="id1584614">La Tavola <lb></lb>
4019 dell&#039;Altare rappresentante <expan abbr="Santa">S.</expan> Elena è di <lb></lb>
4020 <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Biliverti, e l&#039;altro laterale con <expan abbr="San">S.</expan> <lb></lb>
4021 Francesco orante, di Matteo Rosselli, e <lb></lb>
4022 le pitture a fresco della Vita dell&#039;Apo-<lb></lb>
4023 stolo <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Andrea, e quelle della volta so-<lb></lb>
4024 no di Giovanni da San Giovanni.</s><s id="id2797672"> Alla <lb></lb>
4025 Cappella di <expan abbr="San">S.</expan> Francesco, il Ritratto di <lb></lb>
4026 detto Santo è di Cimabue.</s><s id="id2797682"> Passate queste <lb></lb>
4027
4028 <pb pagenum="(128)"></pb>
4029 cinque Cappelle, tre delle quali vedevan-<lb></lb>
4030 si una volta dipinte da Giotto, si giunge <lb></lb>
4031 all&#039;Altar maggiore, fatto costruire nella <lb></lb>
4032 forma che si vede nel 1569. sotto il qua-<lb></lb>
4033 le conservansi le ossa della Beata Umilia-<lb></lb>
4034 na de&#039; Cerchi Terziaria del detto Ordine, <lb></lb>
4035 vissuta nel secolo XIII.</s><s id="id2786660"> Dietro il medesi-<lb></lb>
4036 mo nella parete del Coro fu da Agnolo <lb></lb>
4037 Gaddi dipinta l&#039;Istoria dell&#039;Invenzione <lb></lb>
4038 della <expan abbr="Santa">S.</expan> Croce; e passate cinque altre <lb></lb>
4039 Cappelle state alcune dipinte dal Gaddi, <lb></lb>
4040 e da Giotto, si trova la magnifica Cap-<lb></lb>
4041 pella dei Niccolini, eretta col disegno <lb></lb>
4042 dell&#039;Architetto <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Antonio Dosio.</s><s id="id2786691"> E&#039; <lb></lb>
4043 tutta incrostata di marmi Carraresi, bian-<lb></lb>
4044 chi, e misti, e di nobile, e diligente la-<lb></lb>
4045 voro.</s><s id="id2786704"> Di mano del Francavilla sono le <lb></lb>
4046 cinque statue di marmo, che una figura <lb></lb>
4047 Aron, l&#039;altra Mosè, la terza rappresen-<lb></lb>
4048 ta la Verginità, la quarta la Prudenza, <lb></lb>
4049 e la quinta l&#039;Umiltà.</s><s id="id2827755"> Le due Tavole di-<lb></lb>
4050 pinte dell&#039;Assunzione, e Incoronazione di <lb></lb>
4051 Maria, sono di mano di Alessandro Al-<lb></lb>
4052 lori, e le pitture a fresco della cupola, <lb></lb>
4053 e le 4. Sibille dei peducci sono del Vol-<lb></lb>
4054 terrano, con sì gran perfezione condot-<lb></lb>
4055 te, che queste sole basterebbero per eter-<lb></lb>
4056 narglila fama.</s><s id="id2827787"> Vedesi all&#039;Altare seguen-<lb></lb>
4057
4058 <pb pagenum="(129)"></pb>
4059 te il celebre Crocifisso di Donatello, che <lb></lb>
4060 è nella Cappella in testa della Crociata; <lb></lb>
4061 e dipoi alla seguente Cappella Salviati <lb></lb>
4062 quella lodatissima Tavola di Giacomo Li-<lb></lb>
4063 gozzi Veronese, ove ha rappresentato il <lb></lb>
4064 martirio di <expan abbr="San">S.</expan> Lorenzo Indi ne viene di <lb></lb>
4065 mano del Cigoli la <expan abbr="Santissima">SS.</expan> Trinità con Cristo <lb></lb>
4066 morto, opera stupendissima; e quindi il <lb></lb>
4067 deposito della Marchesa Maria Settimia <lb></lb>
4068 Venturi Salviati; e seguitando fino ad us-<lb></lb>
4069 cir di Chiesa; per le altre sette dell&#039;istes-<lb></lb>
4070 so ordine, e architettura delle prime, tro-<lb></lb>
4071 vasi una Tavola di mano del Vasari, do-<lb></lb>
4072 ve è dipinta la Venuta dello Spirito San-<lb></lb>
4073 to </s><s id="id1584909">E&#039; il Sepolcro di Carlo Marzuppini A-<lb></lb>
4074 retino, Poeta, e Segretario della Repub-<lb></lb>
4075 blica, stupendo lavoro di Desiderio da <lb></lb>
4076 Settignano.</s><s id="id2808960"> Quindi passata la porta late-<lb></lb>
4077 rale, che resta sotto l&#039;Organo avvi la Cap-<lb></lb>
4078 pella della Concezione, dipinta da Giot-<lb></lb>
4079 to, che fu adornata nel 1592. col dise-<lb></lb>
4080 gno di Filippo Baglioni Architetto Que-<lb></lb>
4081 sta Cappella era anticamente della Fami-<lb></lb>
4082 glia de&#039; Machiavelli, avanti la quale verso <lb></lb>
4083 la porta laterale fu sepolto il celebre Nic-<lb></lb>
4084 colò Machiavelli, ove esisteva la di lui <lb></lb>
4085 arme in pietra, stata pochi anni addie-<lb></lb>
4086 tro levata nell&#039;abolizione delle sepolture; <lb></lb>
4087 <arrow.to.target n="a9"></arrow.to.target>
4088
4089 <pb pagenum="(130)"></pb>
4090 ne segue l&#039;Ascensione di Cristo, opera di <lb></lb>
4091 <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Stradano; e dipoi osservasi il Depo-<lb></lb>
4092 sito del Consigliere Angiolo Tavanti, il <lb></lb>
4093 di cui ritratto fu scolpito dallo Spinazzi, <lb></lb>
4094 e gli altri lavori di marmi del Giannoz-<lb></lb>
4095 zi.</s><s id="id2819076"> Dopo trovasi il <expan abbr="San">S.</expan> Tommaso, che toc-<lb></lb>
4096 ca la Piaga al risorto Maestro di mano <lb></lb>
4097 del Vasari.</s><s id="id2819086"> Indi vedesi il Mausoleo del <lb></lb>
4098 celebre Dottore <expan abbr="Giovanni">Gio</expan> Lami con la di lui <lb></lb>
4099 figura maggior del naturale, il tutto scol-<lb></lb>
4100 pito dal sopradetto Spinazzi col disegno <lb></lb>
4101 del Senatore <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Batista Nelli.</s><s id="id2819106"> Degne <lb></lb>
4102 di somma stima sono le due Tavole se-<lb></lb>
4103 guenti, amendue di Santi di Tito, ove <lb></lb>
4104 nella prima rappresentò Nostro Signore, <lb></lb>
4105 che si palesa a&#039; due Discepoli nella cena <lb></lb>
4106 di <emph type="italics">Emaus</emph>, e nell&#039;altra con ammirabile <lb></lb>
4107 invenzione, e disegno, ha espressa la di <lb></lb>
4108 lui gloriosa Resurrezione.</s><s id="id2803374"> In mezzo a det-<lb></lb>
4109 te due Cappelle esistono le memorie del <lb></lb>
4110 Marchese Vincenzio Giugni, e dell&#039;Ar-<lb></lb>
4111 chitetto Alessandro Galilei di mano di <lb></lb>
4112 Girolamo Ticciati; e dopo la seguente <lb></lb>
4113 Cappella si trova il Sepolcro del Galileo, <lb></lb>
4114 dove è ancora il Mattematico Vincenzio <lb></lb>
4115 Viviani, e che ordinò questo Deposito al <lb></lb>
4116 suo Maestro, al che fu data esecuzione <lb></lb>
4117 l&#039;anno 1737. a spese della Famiglia Nelli <lb></lb>
4118
4119 <pb pagenum="(131)"></pb>
4120 erede di quella del Viviani.</s><s id="id2803418"> Il disegno <lb></lb>
4121 è di Giulio Foggini, la quadratura di An-<lb></lb>
4122 ton Maria Fortini, e il Busto di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Bat-<lb></lb>
4123 tista Foggini; l&#039;Astronomia di Vincenzio <lb></lb>
4124 Foggini suo figlio, e la Geometrìa di <lb></lb>
4125 Girolamo Ticciati.</s><s id="id2827476"> Finalmente l&#039;ultima <lb></lb>
4126 di questa navata è di Batista Naldini, <lb></lb>
4127 ove effigiò Cristo che dalla Croce è con-<lb></lb>
4128 dotto al Sepolcro; dopo di essa in fine <lb></lb>
4129 della Chiesa è il Busto, e Inscrizione del <lb></lb>
4130 Senatore e Poeta Vincenzio Filicaja, che <lb></lb>
4131 era nella Chiesa di <expan abbr="San">S.</expan> Pier Maggiore ro-<lb></lb>
4132 vinata nel dì 4. di Luglio dell&#039;anno 1784. </s><lb></lb>
4133 <s id="id1585210">Quindi passata la prima porta vedesi nel-<lb></lb>
4134 la discesa al Limbo de&#039; Santi Padri pro-<lb></lb>
4135 digiosamente espressa da Agnolo Bronzi-<lb></lb>
4136 no, a quale perfezione arrivasse con l&#039;<lb></lb>
4137 arte in così ammirabil lavoro.</s><s id="id2827526"> Non dee <lb></lb>
4138 tralasciarsi di vedere una Pietà del me-<lb></lb>
4139 desimo Bronzino nel secondo pilastro a <lb></lb>
4140 mano sinistra.</s><s id="id2843794"> Oltre a tante singolari <lb></lb>
4141 pitture descritte, se ne trovano nel Con-<lb></lb>
4142 vento alcune di Cimabue, e di Giotto, <lb></lb>
4143 le quali meritano di essere tenute in <lb></lb>
4144 grande stima, per la venerazione, che si <lb></lb>
4145 dee a quei due primi Maestri, e Restau-<lb></lb>
4146 ratori della Pittura, e tra le altre è di <lb></lb>
4147 Cimabue il Crocifisso grande che è in <lb></lb>
4148
4149 <pb pagenum="(132)"></pb>
4150 Chiesa sopra la porta principale.</s><s id="id2843832"> E&#039; al-<lb></lb>
4151 tresì osservabile il Pulpito di marmo di <lb></lb>
4152 Seravezza, e vagamente intagliato da Be-<lb></lb>
4153 nedetto da Majano.</s><s id="id2843846"> Sono di esso cinque <lb></lb>
4154 Storiette de fatti più singolari di <expan abbr="San">S.</expan> Fran-<lb></lb>
4155 cesco, scolpite in bassorilievo, e così fe-<lb></lb>
4156 licemente, che non hanno prezzo.</s><s id="id2796897"> Ne&#039; <lb></lb>
4157 vani, che sono in mezzo de&#039; beccatelli, si <lb></lb>
4158 vedono cinque statuette a sedere di bel-<lb></lb>
4159 lezza straordinaria, che rappresentano la <lb></lb>
4160 Fede, la Speranza, la Carità, la Fortez-<lb></lb>
4161 za, e la Giustizia.</s><s id="id2796918"> Più ammirabile però <lb></lb>
4162 fu l&#039;artifizio usato nell&#039;adattar questo <lb></lb>
4163 Pergamo ad una colonna, nella quale ri-<lb></lb>
4164 mane incassato, e per una scala accon-<lb></lb>
4165 ciatavi dentro vi si ascende.</s><s id="id2796936"> Alla gran-<lb></lb>
4166 dezza della Chiesa corrisponde il Con-<lb></lb>
4167 vento, con moltissime comode abitazio-<lb></lb>
4168 ni.</s><s id="id2796950"> In questa Chiesa, e nei suoi Cimite-<lb></lb>
4169 ri era una quantità considerabile di Se-<lb></lb>
4170 polture fino al sorprendente numero di <lb></lb>
4171 2021., e di memorie di Famiglie prima-<lb></lb>
4172 rie, e d&#039;insigni soggetti di Firenze, e d&#039;<lb></lb>
4173 altrove.</s><s id="id409325"> Sisto V. nel tempo, che fa Re-<lb></lb>
4174 ligioso, per molti anni quivi abirò, leg-<lb></lb>
4175 gendo Filosofia.</s><s id="id409336"> Parimente ci dimorò Cle-<lb></lb>
4176 mente XIV. quando era Lettore.</s><s id="id409342"> La Li-<lb></lb>
4177 brerìa di antichissimi manoscritti, che pos-<lb></lb>
4178
4179 <pb pagenum="(133)"></pb>
4180 sedeva questo Convento, fu nel 1766. <lb></lb>
4181 trasportata nella Biblioteca di <expan abbr="San">S.</expan> Loren-<lb></lb>
4182 zo, essendoci rimasto per uso dei Reli-<lb></lb>
4183 giosi un numero non indifferente di ot-<lb></lb>
4184 timi libri impressi.</s><s id="id2812386"> Il Noviziato fu fatto <lb></lb>
4185 edificare con gran magnificenza a spese <lb></lb>
4186 di Cosimo Padre della Patria, e nel Chio-<lb></lb>
4187 stro appresso la Chiesa vi è la celebre <lb></lb>
4188 Cappella fatta erigere dalla Famiglia de&#039; <lb></lb>
4189 Pazzi col disegno del gran Brunellesco, <lb></lb>
4190 l&#039;uso della quale dalla munificenza del <lb></lb>
4191 vivente <expan abbr="Signor">Sig.</expan> Commendatore nel 1792. fu <lb></lb>
4192 concesso per le Sacre Funzioni all&#039;Uni-<lb></lb>
4193 versità degli Stampatori. e Librai.</s><s id="id2812422"> Vi <lb></lb>
4194 si ammirano tre belle Tavole, che quel-<lb></lb>
4195 la all&#039;Altar Maggiore rappresentante l&#039;<lb></lb>
4196 Adorazione dei Magi di Domenico Passi-<lb></lb>
4197 gnani, quella in <foreign lang="la">cornu Evangelj</foreign> rappre-<lb></lb>
4198 sentante la Nascita del Salvadore di Lo-<lb></lb>
4199 dovico Cigoli, e quella sulla parete op-<lb></lb>
4200 posta esprimente la Presentazione al Tem-<lb></lb>
4201 pio di Jacopo da Empoli.</s></p>
4202
4203 <p id="id2810818" type="foot"><s id="id2810822"><foot.target id="a9"></foot.target>9</s></p>
4204
4205 <p id="id2810829" type="main"><s id="id2810833">La Piazza di <expan abbr="Santa">S.</expan> Croce era destinata <lb></lb>
4206 nei passati tempj al Giuoco del Calcio, <lb></lb>
4207 dalla Nobiltà Fiorentina in tempo di Car-<lb></lb>
4208 nevale, e ad altri diversi spettacoli.</s><s id="id2810847"> Nel-<lb></lb>
4209 la Casa ove è dipinto il Pallone nacque <lb></lb>
4210 Urbano VIII. ed appartiene alla di lui <lb></lb>
4211
4212 <pb pagenum="(134)"></pb>
4213 Casa Barberini.</s><s id="id2810865"> Prima di uscire da que-<lb></lb>
4214 sta Piazza si osservi la facciata della Ca-<lb></lb>
4215 sa dei Cocchi, disegno di Baccio d&#039;Agno-<lb></lb>
4216 lo.</s><s id="id2776955"> Ma singolarmente è ammirabile la <lb></lb>
4217 facciata della Casa del fu Niccolò dell&#039;<lb></lb>
4218 Antella, il quale essendo Luogotenente <lb></lb>
4219 nell&#039;Accademia del Disegno la fece di-<lb></lb>
4220 pingere nel 1619 nel brevissimo tempo <lb></lb>
4221 di venti giorni dai più valenti Artefi-<lb></lb>
4222 ci, che allora in numero fiorivano nel-<lb></lb>
4223 la Città.</s><s id="id2776984"> Questi furono il Passignano, <lb></lb>
4224 Giovanni da <expan abbr="San">S.</expan> Giovanni, Matteo Ros-<lb></lb>
4225 selli, Ottavio Vannini, Fabbrizio Boschi, <lb></lb>
4226 Nicodemo Ferrucci, Filippo Tarchiani, <lb></lb>
4227 ed alcuni loro eccellenti allievi, sino al <lb></lb>
4228 numero di 16.</s><s id="id2777003"> Le antiche Pitture, che <lb></lb>
4229 sono nella facciata del Convento accan-<lb></lb>
4230 to alla Chiesa sono di Lorenzo di Bicci, <lb></lb>
4231 imitatore della maniera di Giotto.</s><s id="id2821121"> Da <lb></lb>
4232 questa piazza volgendo, dietro la Chiesa <lb></lb>
4233 trovasi Convento, e Chiesa di Religiose <lb></lb>
4234 Francescane di <expan abbr="Santa">S.</expan> Elisabetta di Capitolo, <lb></lb>
4235 ove sono due Tavole della Scuola di Giot-<lb></lb>
4236 to: quindi la vaga abitazione, e giardi-<lb></lb>
4237 no d&#039;attenenza già del Rucellai ora Ber-<lb></lb>
4238 rolla, dirimpetto alla quale si trova la <lb></lb>
4239 Chiesa Parrocchiale di</s></p>
4240
4241 <p id="id2821153" type="main"><s id="id2821157"><expan abbr="SAN">S.</expan> GIUSEPPE, (già Convento dei Reli-<lb></lb>
4242
4243 <pb pagenum="(135)"></pb>
4244 gíosi di <expan abbr="San">S.</expan> Francesco di Paola) fatta coi <lb></lb>
4245 disegno di Baccio d&#039;Agnolo, e ornata al <lb></lb>
4246 di dentro colla soffitta, e Tribuna, per <lb></lb>
4247 mano di Sigismondo Betti, e di Pietro <lb></lb>
4248 Anderlini.</s><s id="id2821182"> Vedesi ad un Altare la na-<lb></lb>
4249 scita di Gesù, opera di Santi di Tito. </s><lb></lb>
4250 <s id="id1585820">Vi è la Cappella di <expan abbr="San">S.</expan> Francesco di Pao-<lb></lb>
4251 la tutta dipinta da Atanasio Bimbacci. <lb></lb>
4252 Sopra le Porte sul Presbiterio sono due <lb></lb>
4253 quadri di Francesco Bianchi, esprimenti <lb></lb>
4254 fatti miracolosi di <expan abbr="San">S.</expan> Francesco.</s><s id="id2777384"> Nel Con-<lb></lb>
4255 vento ci furono trasportati nel 1787 i <lb></lb>
4256 Ragazzi del Refugio di <expan abbr="San">S</expan> Filippo Neri <lb></lb>
4257 instituito nel 1650. da Filippo Franci per <lb></lb>
4258 ricevervi, ed educarvi i fanciulli privi <lb></lb>
4259 dei genitori, e parenti che fossero tenuti <lb></lb>
4260 a mantenerli.</s><s id="id2777406"> Come pure si ricevono i <lb></lb>
4261 Ragazzi che hanno d&#039;uopo di correzione. </s><lb></lb>
4262 <s id="id1585892">Dal Soprintendente si fanno loro appren-<lb></lb>
4263 dere utili mestíeri.</s><s id="id2777420"> La vecchia Casa det-<lb></lb>
4264 ta la Quarconia, ove abitavano detti Ra-<lb></lb>
4265 gazzi, fu venduta, e dal compratore Ca-<lb></lb>
4266 pitan Cambiagi ci furono fatti fabbrica-<lb></lb>
4267 re 14. Bagni, che porzione per uso del-<lb></lb>
4268 le Signore, e porzione per uso degli Uo-<lb></lb>
4269 mini, essendo la nostra Città per l&#039;ad-<lb></lb>
4270 dietro priva d&#039;un tal pubblico comodo. </s><lb></lb>
4271 <s id="id1585936">Passata questa Chiesa trovasi il Conven-<lb></lb>
4272 to delle Religiose Francescane dette di </s></p>
4273
4274 <pb pagenum="(136)"></pb>
4275 <p id="id1585949" type="main"><s id="id1585950">MONTICELLI.</s><s id="id2789077"> L&#039;Altar maggiore fu eret-<lb></lb>
4276 to col disegno di Pier Francesco Silvani, <lb></lb>
4277 nella di cui parete dipinse a fresco Vin-<lb></lb>
4278 cenzio Meucci l&#039;Annunziazione, come <lb></lb>
4279 pure la soffitta con l&#039;ornato di Architet-<lb></lb>
4280 tura di Mr Chamant Lorenese, e da una <lb></lb>
4281 parte la Concezione, e dall&#039;altra la Na-<lb></lb>
4282 tività di Cristo, espresse da Carlo Portel-<lb></lb>
4283 li da Loro.</s><s id="id2747539"> Vicino alla Porta vi è il Se-<lb></lb>
4284 polcro, ornato di ricchi marmi, e Sta-<lb></lb>
4285 tue di Guido Magalotti, oltre varie In-<lb></lb>
4286 scrizioni, e Sepolcri di persone degne di <lb></lb>
4287 memoria.</s><s id="id2747556"> Di quì proseguendo, trovansi <lb></lb>
4288 il Convento, e la Chiesa delle</s></p>
4289
4290 <p id="id2747563" type="main"><s id="id2747567">CAPPUCCINE, il tutto fabbricato nel 1722. <lb></lb>
4291 col disegno di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Filippo Ciocchi.</s><s id="id2747576"> All&#039;<lb></lb>
4292 Altar maggiore sta collocata l&#039;Immagine <lb></lb>
4293 in grande del Cocifisso; vi sono altri due <lb></lb>
4294 Altari, che in uno vi è espressa la <expan abbr="Santa">S.</expan> <lb></lb>
4295 Famiglia dipinta da Ottaviano Dandini, <lb></lb>
4296 e nell&#039;altro la Concezione, <expan abbr="San">S.</expan> Francesco, <lb></lb>
4297 e <expan abbr="Santa">S.</expan> Chiara, da Agostino Veracini.</s><s id="id2793341"> In-<lb></lb>
4298 contro questa Chiesa ve n&#039;è un altra di <lb></lb>
4299 nobili Religiose Francescane, detta di</s></p>
4300
4301 <p id="id2793352" type="main"><s id="id2793356">MONTE DOMINI, nella quale è da am-<lb></lb>
4302 mirarsi la Tavola, dov&#039;è espressa la la-<lb></lb>
4303 pidazione di <expan abbr="San">S</expan> Stefano, che può consi-<lb></lb>
4304 derarsi dagl&#039;intendenti per un&#039;esemplare <lb></lb>
4305
4306 <pb pagenum="(137)"></pb>
4307 della Pittura, dove il <expan abbr="Cavalier">Cav.</expan> Lodovico Ci-<lb></lb>
4308 goli si è maggiormente meritato il tito-<lb></lb>
4309 lo del Coreggio dei Fiorentini.</s><s id="id2793390"> In faccia <lb></lb>
4310 evvi una Tavola d&#039;Alessandro Allori, <lb></lb>
4311 rappresentante Maria <expan abbr="Santissima">SS</expan> Annunziata dall&#039;<lb></lb>
4312 Angelo.</s><s id="id2751625"> Alla fine della Strada vi è la</s></p>
4313
4314 <p id="id2751630" type="main"><s id="id2751634">ZECCA VECCHIA.</s><s id="id2751637"> In poca distanza si tro-<lb></lb>
4315 va il Convento delle Monache Gesuate <lb></lb>
4316 dette le</s></p>
4317
4318 <p id="id2751648" type="main"><s id="id2751652">POVERINE nella qual Chiesa si ammira-<lb></lb>
4319 no due opere, una di Pittura all&#039;Altar <lb></lb>
4320 maggiore, che è di Pietro Perugino, qua-<lb></lb>
4321 le vi rappresentò il <expan abbr="Santissimo">SS.</expan> Crocifisso con <lb></lb>
4322 Maria <expan abbr="Santissima">SS</expan> addolorata, e <expan abbr="San">S.</expan> Girolamo; e <lb></lb>
4323 l&#039;altra di Scultura di terra cotta verni-<lb></lb>
4324 ciata di più colori esprimente il <expan abbr="Santo">S.</expan> Pre-<lb></lb>
4325 sepio, nel qual bellissimo lavoro il della <lb></lb>
4326 Robbia superò se stesso.</s><s id="id2751688"> Di quì uscendo, <lb></lb>
4327 e voltando a destra, per una breve stra-<lb></lb>
4328 della si entra in via delle Casine: e quin-<lb></lb>
4329 di in via Ghibellina trovasi il Monastero <lb></lb>
4330 delle Religiose dell&#039;Ordine di <expan abbr="San">S.</expan> Benedet-<lb></lb>
4331 to detto le</s></p>
4332
4333 <p id="id2743794" type="main"><s id="id2743798">MURATE. </s><s id="id1586317">La loro Chiesa è senza fac-<lb></lb>
4334 ciata ed ha l&#039;ingresso per due porte la-<lb></lb>
4335 terali.</s><s id="id2743809"> Al maggiore Altare evvi il Mi-<lb></lb>
4336 stero dell&#039;Annunziazione dipinto dal Piat-<lb></lb>
4337 toli; nei quattro Altari laterali, l&#039;Ora-<lb></lb>
4338
4339 <pb pagenum="(138)"></pb>
4340 zione nell&#039;Orto è di Matteo Rosselli; la <lb></lb>
4341 Flagellazione di Lorenzo Lippi, il <expan abbr="San">S.</expan> Be-<lb></lb>
4342 nedetto di Giuseppe Romei, e il Croci-<lb></lb>
4343 fisso è lavoro di Baccio da Mentelupo. </s><lb></lb>
4344 <s id="id1586371">Nella soffitta l&#039;architettura è del Mo-<lb></lb>
4345 ro, e le figure dei Gricci, e le storiette <lb></lb>
4346 in giro alla Chiesa sono di Simone Fer-<lb></lb>
4347 ri.</s><s id="id2793284"> In questo Convento è un Tesoro di <lb></lb>
4348 Reliquie.</s><s id="id2793291"> Quivi fu educata Caterina de&#039; <lb></lb>
4349 Medici Regina di Francia; e vi è sepol-<lb></lb>
4350 ta Caterina Sforza moglie in prime Noz-<lb></lb>
4351 ze di Girolamo Rimio Signor d&#039;Imola, e <lb></lb>
4352 Forlì, e in seconde di Giovanni de&#039; Me-<lb></lb>
4353 dici nonno di Cosimo I. </s><s id="id1586419">Passato il Con-<lb></lb>
4354 vento vi è un piccolo Oratorio col pie-<lb></lb>
4355 trame della facciata d&#039;architettura di Mi-<lb></lb>
4356 chele Agnolo Buonarroti, avendo all&#039;Al-<lb></lb>
4357 tare una Tavola con i sette Angeli dell&#039;<lb></lb>
4358 Apocalisse e sotto <expan abbr="San">S.</expan> Benedetto, e <expan abbr="San">S.</expan> <lb></lb>
4359 Francesco, e nel mezzo un Busto di Ma-<lb></lb>
4360 ria col Bambino Gesù, opera di Deme-<lb></lb>
4361 trio da Settignano.</s><s id="id2798261"> Tornando indietro <lb></lb>
4362 si trova il Convento delle Religiose di</s></p>
4363
4364 <p id="id2798269" type="main"><s id="id2798273"><expan abbr="SAN">S.</expan> JACOPO.</s><s id="id2798276"> All&#039;Altar maggiore sta col-<lb></lb>
4365 locata una bella Tavola di Ridolfo del <lb></lb>
4366 Ghirlandajo, che vi ha effigiata Maria <lb></lb>
4367 <expan abbr="Santissima">Santiss.</expan> col Bambino, e <expan abbr="San">S.</expan> Jacopo, <expan abbr="San">S.</expan> <lb></lb>
4368 Francesco, <expan abbr="San">S.</expan> Lorenzo, e <expan abbr="Santa">S.</expan> Chiara.</s><s id="id2798292"> Ad <lb></lb>
4369
4370 <pb pagenum="(139)"></pb>
4371 un Altare a sinistra dipinse la Tavola il <lb></lb>
4372 Nasini di Siena con Maria col Bambino, <lb></lb>
4373 e <expan abbr="San">S.</expan> Giuseppe, e <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Antonio.</s><s id="id2798310"> Di qui pro-<lb></lb>
4374 seguendo troverassi entrando alla secon-<lb></lb>
4375 da cantonata a mano sinistra il Convento <lb></lb>
4376 delle Religiose di</s></p>
4377
4378 <p id="id2759914" type="main"><s id="id2759917"><expan abbr="SAN">S.</expan> FRANCESCO, la qual Chiesa fu riedi-<lb></lb>
4379 ficata dalla munificenza del Gran Princi-<lb></lb>
4380 pe Ferdinando sul principio del passato <lb></lb>
4381 Secolo, in ricompensa a quelle Religiose <lb></lb>
4382 per avergli ceduta la bellissima Tavola <lb></lb>
4383 di Andrea del Sarto, che nell&#039;antica lo-<lb></lb>
4384 ro piccola Chiesa possedevano.</s><s id="id2759942"> Il detto <lb></lb>
4385 Quadro esiste nel Palazzo Reale, espri-<lb></lb>
4386 mente Maria <expan abbr="Santissima">SS</expan> col Santo Bambino so-<lb></lb>
4387 pra una Base, e dai lati <expan abbr="San">S.</expan> Francesco, e <lb></lb>
4388 <expan abbr="San">S.</expan> Giovanni Evangelista, opera stupen-<lb></lb>
4389 da, di cui gliene lasciò la bella copia all&#039;<lb></lb>
4390 Altare a man destra fatta da Francesco <lb></lb>
4391 Petrucci.</s><s id="id2743159"> In faccia vi è la Tavola di <expan abbr="San">S.</expan> <lb></lb>
4392 Carlo del celebre Sebastiano Ricci Vene-<lb></lb>
4393 ziano Carlo Sacconi fece la Concezione <lb></lb>
4394 per l&#039;Altar maggiore.</s><s id="id2743172"> Il vago disegno di <lb></lb>
4395 questa Chiesa, adornata di stucchi messi <lb></lb>
4396 a oro, è di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Batista Foggini.</s><s id="id2743185"> Poco <lb></lb>
4397 distante si trova il Convento delle Reli-<lb></lb>
4398 giose Valombrosane di </s></p>
4399
4400 <pb pagenum="(140)"></pb>
4401 <p id="id1586737" type="main"><s id="id1586738"><expan abbr="SANTA">S.</expan> VERDIANA, nella qual Chiesa all&#039;Al-<lb></lb>
4402 tare a man destra vi è la Tavola di Nic-<lb></lb>
4403 codemo Ferrucci, che dipinse <expan abbr="San">S.</expan> Carlo a <lb></lb>
4404 piè di un Crocifisso, che vi è di rilievo; <lb></lb>
4405 in faccia a questo vedesi un Cristo nell&#039;<lb></lb>
4406 Orto opera dell&#039;istesso Ferrucci; al mag-<lb></lb>
4407 gior Altar vi è di Pietro Dandini Maria <lb></lb>
4408 <expan abbr="Santissima">SS.</expan> in gloria, e sotto <expan abbr="San">S.</expan> Michel Arcan-<lb></lb>
4409 gelo, <expan abbr="San">S.</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Batista, <expan abbr="Santa">S.</expan> Reparata, <expan abbr="San">S.</expan> Be-<lb></lb>
4410 nedetto, <expan abbr="San">S.</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Gualberto, <expan abbr="Santa">S.</expan> Umiltà, <lb></lb>
4411 e <expan abbr="Santa">S.</expan> Verdiana; sotto il Coro delle Mona-<lb></lb>
4412 che Tommaso Redi dipinse in sei lunette <lb></lb>
4413 alcuni fatti principali di <expan abbr="Santa">S.</expan> Verdiana; la <lb></lb>
4414 prospettiva della volta è di Ferdinan-<lb></lb>
4415 do Melani, con <expan abbr="Santa">S.</expan> Verdiana in gloria di-<lb></lb>
4416 pinta da Vincenzio Meucci.</s><s id="id412166"> Usciti da <lb></lb>
4417 questa Chiesa e volrando per via de&#039; <lb></lb>
4418 Pentolini si giunge alla Parrocchiale</s></p>
4419
4420 <p id="id412177" type="main"><s id="id412181">CHIESA DI SANT&#039;AMBROGIO, ove abita-<lb></lb>
4421 no Monache dell&#039;Ordine di <expan abbr="San">S</expan> Benedetto </s><lb></lb>
4422 <s id="id1586920">Una delle cose da osservarsi in questa è <lb></lb>
4423 la Cappella del Miracolo del <expan abbr="Santissima">SS</expan> Sacra-<lb></lb>
4424 mento seguito in quessa Chiesa l&#039;anno <lb></lb>
4425 1230. è stata lavorata di fini marmi da <lb></lb>
4426 Mino da Fiesole.</s><s id="id2763519"> Accanto si vede dipin-<lb></lb>
4427 ta nella facciata la Processione del Mi-<lb></lb>
4428 racolo di mano di Cosimo Rosselli.</s><s id="id2763530"> La <lb></lb>
4429 Cupola dell&#039;Altar maggiore fu dipinta da <lb></lb>
4430
4431 <pb pagenum="(141)"></pb>
4432 Ranieri del Pace, essendo stata fatta col <lb></lb>
4433 disegno di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Batista Foggini.</s><s id="id2763550"> Vi so-<lb></lb>
4434 no in questa Chiesa alcune tavole degne <lb></lb>
4435 di stima.</s><s id="id2763560"> Quella della Cappella del Ro-<lb></lb>
4436 sario è del Passignano; accanto al pul-<lb></lb>
4437 pito è di Francesco Boschi il <expan abbr="San">S.</expan> Bene-<lb></lb>
4438 detto con due Sante genuflesse; di con-<lb></lb>
4439 tro la Visitazione è opera di Andrea <lb></lb>
4440 Boscoli.</s><s id="id2785223"> Il <expan abbr="San">S.</expan> Sebastiaao di rilievo è <lb></lb>
4441 d&#039;Andrea Comodi, che vi è sepolto. </s><lb></lb>
4442 <s id="id1587046">Di Masaccio è la piccola Tavola a tem-<lb></lb>
4443 pra rappresentante <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Anna con Maria, <lb></lb>
4444 e il Bambino.</s><s id="id2785241"> Quella dell&#039;Annunziazione <lb></lb>
4445 è di Vincenzio Dandini.</s><s id="id2785248"> Vi furono se-<lb></lb>
4446 polti in questa Chiesa il celebre antico <lb></lb>
4447 Architetto detto il Cronaca, che eresse <lb></lb>
4448 in questa Città magnifiche Fabbriche, ed <lb></lb>
4449 Andrea del Verrocchio egregio Scultore, <lb></lb>
4450 e maestro di Leonardo da Vinci.</s><s id="id2785269"> Fu ri-<lb></lb>
4451 modernata nel 1716. col disegno di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> <lb></lb>
4452 Batista Foggini, e nel 1719 Ranieri del <lb></lb>
4453 Pace vi dipinse la Cupola.</s><s id="id2787126"> In vicinanza</s></p>
4454
4455 <p id="id2787130" type="main"><s id="id2787134">Religiose Carosi trova il Convento delle <lb></lb>
4456 melitane Scalze di</s></p>
4457
4458 <p id="id2787141" type="main"><s id="id2787145"><expan abbr="SANTA">S.</expan> TERESA.</s><s id="id2787148"> Questa Chiesa fu edificata <lb></lb>
4459 col disegno di Giovanni Coccapani in <lb></lb>
4460 forma esagona, cou sua cupoletta ben <lb></lb>
4461 intesa nelle proporzioni, o nei lumi. </s><lb></lb>
4462
4463 <pb pagenum="(142)"></pb>
4464 <s id="id1587180">Trovasi a man destra una Cappella con <lb></lb>
4465 Tavola del Vignali rappresentante <expan abbr="Santa">S.</expan> <lb></lb>
4466 Francesca Romana: più oltre evvi la <lb></lb>
4467 Cappella di <expan abbr="San">S.</expan> Giovanni della Croce, con <lb></lb>
4468 Tavola di Pier Dandini: a man sinistra <lb></lb>
4469 vi è la Tavola del Crocifisso dipinta da <lb></lb>
4470 Jacopo Confortini.</s><s id="id2773607"> Segue la Cappelia del-<lb></lb>
4471 la Madonna di Savona, fatta 10 bassori-<lb></lb>
4472 lievo, che da Genova nel 1720 portaron <lb></lb>
4473 seco le Fondatrici.</s><s id="id2773620"> Ne viene l&#039;Altar mag-<lb></lb>
4474 giore ove il <expan abbr="Cavalier">Cav.</expan> Curradi dipinse <expan abbr="Santa">S</expan> Te-<lb></lb>
4475 resa, che da Maria le vien presentato il <lb></lb>
4476 Santo Bambino.</s><s id="id2773636"> Nel sotterraneo di que-<lb></lb>
4477 sta Chiesa fu sepolta Violante di Bavie-<lb></lb>
4478 ra Gran Principessa di Toscana, nel 30. <lb></lb>
4479 di Maggio 1731. la quale dopo la morte <lb></lb>
4480 del Gran Principe Ferdinando suo Con-<lb></lb>
4481 sorte faceva più volte fra l&#039;anno tra <lb></lb>
4482 quelle Religiose i suoi devoti ritiri.</s><s id="id2773662"> Sotto <lb></lb>
4483 il Presbiterio evvi una Cappella a fog-<lb></lb>
4484 gia delle antiche Confessioni, ove in al-<lb></lb>
4485 cuni giorni vi si ufizia, restando fuori <lb></lb>
4486 della Clausura monastica, e vi si osser-<lb></lb>
4487 vano tre illustri depositi, uno della no-<lb></lb>
4488 bile Francesca Guardi negli Ugolini fon-<lb></lb>
4489 datrice di detto Monastero, l&#039;altra della <lb></lb>
4490 Duchessa Eleonora Strozzi; il terzo del <lb></lb>
4491 Cavaliere <expan abbr="Giovanni">Gio,</expan> Giraldi.</s><s id="id2760320"> Di quì tornando <lb></lb>
4492
4493 <pb pagenum="(143)"></pb>
4494 indietro, e prendendo per Via Pentolini, <lb></lb>
4495 voltando in Via Ghibellina, a destra tro-<lb></lb>
4496 veremo l&#039;</s></p>
4497
4498 <p id="id2760340" type="main"><s id="id2760343">ABITAZIONE de&#039; Buonarroti, celebre per <lb></lb>
4499 essere stata del celebre Michelagnolo, di <lb></lb>
4500 cui si conservano alcune opere, e per la <lb></lb>
4501 Galleria fatta fare da Michelagnolo di <lb></lb>
4502 lui pronipote insigne letterato, che l&#039;ar-<lb></lb>
4503 richì di Pitture, Sculture, e di altre co-<lb></lb>
4504 se.</s><s id="id2757980"> In faccia vi è il</s></p>
4505
4506 <p id="id2757985" type="main"><s id="id2757988">PALAZZO del Marchese Corsi edificato <lb></lb>
4507 col disegno di Piero Giovannozzi, ed am-<lb></lb>
4508 pliato dal defunto Marchese Cosimo.</s><s id="id2757999"> E&#039; <lb></lb>
4509 poco dopo dall&#039;istessa parte la</s></p>
4510
4511 <p id="id2758006" type="main"><s id="id2758010">CASA del Dottor Ottaviano Targioni <lb></lb>
4512 Tozzetti, il quale conserva un buon Mu-<lb></lb>
4513 seo d&#039;Istoria Naturale, Bottanica <expan abbr="eccetera">ec.</expan> po-<lb></lb>
4514 sto assieme dal fù celebre Dottor Gio-<lb></lb>
4515 vanni di lui padre morto nel 7. Gennajo <lb></lb>
4516 1783., ed ampliato dal suddetto; e di-<lb></lb>
4517 poi il</s></p>
4518
4519 <p id="id2818186" type="main"><s id="id2818188">PALAZZO già de&#039; Baldinucci ora Spinelli <lb></lb>
4520 che nel Cortile ha una fonte colla salu-<lb></lb>
4521 bre acqua di Santa Croce.</s><s id="id2818200"> Indi si trova <lb></lb>
4522 a destra il</s></p>
4523
4524 <p id="id2818206" type="main"><s id="id2818210">PALAZZO de&#039; Conti Strozzi, e di contro <lb></lb>
4525 sono le Prigioni dei condannati dette le</s></p>
4526
4527 <p id="id2818218" type="main"><s id="id2818222">STINCHE, cinte da un&#039;altissima mura-<lb></lb>
4528
4529 <pb pagenum="(144)"></pb>
4530 glia, così dette per essere ivi stati rin-<lb></lb>
4531 chiusi nel 1304 i prigionieri stati fatti <lb></lb>
4532 dalla Repubblica nella presa del Castello <lb></lb>
4533 di Stinche nella Valle di Greve, spettan-<lb></lb>
4534 te all&#039;antica Famiglia Cavalcanti.</s><s id="id2818249"> In una <lb></lb>
4535 cantonata della quale vi è un taberna-<lb></lb>
4536 colo dipinto a fresco da Giovanni Man-<lb></lb>
4537 nozzi, detto da <expan abbr="San">S.</expan> Giovanni, ove vedesi <lb></lb>
4538 Nostro Signore, che benedice i Limosi-<lb></lb>
4539 nieri, che soccorrono i Carcerati, trai <lb></lb>
4540 quali è espresso il suo proprio ritratto, <lb></lb>
4541 riguardante verso la strada, che è ben <lb></lb>
4542 conservato.</s><s id="id2779301"> I debitori civili son collocati <lb></lb>
4543 in una decente abitazione dietro il Pa-<lb></lb>
4544 lazzo di Giustizia, ove era la Chiesa di <lb></lb>
4545 <expan abbr="Sant&#039;">S</expan> Apollinare.</s><s id="id2779314"> Queste Carceri servono di <lb></lb>
4546 presente per Ergastolo dei condannati alla <lb></lb>
4547 galera, e nel mese di Febbrajo 1787. co-<lb></lb>
4548 minciarono a porsi in quelle da basso gli <lb></lb>
4549 Uomini, e in quelle di sopra le Donne <lb></lb>
4550 condannate per diversi anni secondo i lo-<lb></lb>
4551 ro delitti; e voltando a sinistra trovere-<lb></lb>
4552 mo la Chiese Parrocchiale di</s></p>
4553
4554 <p id="id2780917" type="main"><s id="id2780919"><expan abbr="SAN">S.</expan> SIMONE: sopra la Porta vedesi una <lb></lb>
4555 lunetta ov&#039;è la Vergine con gli Apo-<lb></lb>
4556 stoli Simoue e Giuda, di Nicodemo Fer-<lb></lb>
4557 rucci.</s><s id="id2780934"> E&#039; vaga la soffitta interna d&#039;inta-<lb></lb>
4558 glio dorato.</s><s id="id2780940"> Sopra la Porta si vede un <lb></lb>
4559
4560 <pb pagenum="(145)"></pb>
4561 opera molto bella di Batista Naldini, ov&#039;<lb></lb>
4562 è espressa la deposizione di Cristo.</s><s id="id2780956"> Nel-<lb></lb>
4563 la prima Capella a man dritta è il mar-<lb></lb>
4564 tirio di <expan abbr="San">S</expan> Lorenzo, dipinto da Giovan-<lb></lb>
4565 bastista Vanni.</s><s id="id2780970"> Nella seconda vi è un&#039;<lb></lb>
4566 immagine intagliata in legno del SS Cro-<lb></lb>
4567 cifisso.</s><s id="id2756475"> La terza ha un&#039;antica pittura rap-<lb></lb>
4568 presentante la Vergine.</s><s id="id1587746"> Vi è poi nella <lb></lb>
4569 quarta una Tavola di Onorio Marinari, <lb></lb>
4570 ove espresse <expan abbr="San">S.</expan> Girolamo che medita so-<lb></lb>
4571 pra il finale Giudizio; non meno è da <lb></lb>
4572 lodarsi quella di Giacomo Vignali collo-<lb></lb>
4573 cata nel quinto Altare, ove effigiò <expan abbr="San">S.</expan> Ber-<lb></lb>
4574 nardo, al quale Cristo staccatosi dalla <lb></lb>
4575 Croce, e inchinato fa vedere una piaga <lb></lb>
4576 nelle spalle.</s><s id="id2756512"> Le Statue di marmo laterali <lb></lb>
4577 all&#039;Altar maggiore sono d&#039;Orazio Mochi, <lb></lb>
4578 e i due Apostoli dipinti accanto all&#039;ar-<lb></lb>
4579 co di Nicodemo Ferrucci.</s><s id="id2756526"> Tornando ver-<lb></lb>
4580 so la Porta vi è del Vignali la Tavola <lb></lb>
4581 di <expan abbr="San">S</expan> Francesco in deliquio.</s><s id="id2756536"> Segue l&#039;Al-<lb></lb>
4582 tare di <expan abbr="San">S.</expan> Carlo, e dopo quello della <lb></lb>
4583 Concezione, la di cui Tavola è dell&#039;istes-<lb></lb>
4584 so Ferrucci, dipoi quello dell&#039;Assunta di-<lb></lb>
4585 pinta dal Cavalier Curradi.</s><s id="id2776626"> In ultimo è <lb></lb>
4586 la Tavola di <expan abbr="San">S.</expan> Niccolò, opera assai buo-<lb></lb>
4587 na di Francesco Montelatici, detto Cec-<lb></lb>
4588 <arrow.to.target n="a10"></arrow.to.target>
4589
4590 <pb pagenum="(146)"></pb>
4591 co bravo.</s><s id="id2776649"> Di quà tornando per la via <lb></lb>
4592 del Palagio trovasi il</s></p>
4593
4594 <p id="id2776657" type="foot"><s id="id2776661"><foot.target id="a10"></foot.target>10</s></p>
4595
4596 <p id="id2776668" type="main"><s id="id2776672">PALAZZO del Duca Salviati, ora del <lb></lb>
4597 Principe Borghesi; e quindi il</s></p>
4598
4599 <p id="id2795318" type="main"><s id="id2795321">PALAZZO già detto del Potestà, e per l&#039;<lb></lb>
4600 avanti Palazzo della Signoria di Firenze, <lb></lb>
4601 ora Supremo Tribunale di Giustizia, fab-<lb></lb>
4602 bricato col disegno dell&#039;Architetto Lapo <lb></lb>
4603 nel 1250 molto vasto, in cui sono le <lb></lb>
4604 pubbliche Carceri.</s><s id="id2795343"> Nella parte del Cam-<lb></lb>
4605 panile vi fu dipinto da Giottino la Cac-<lb></lb>
4606 cita da Firenze del Duca d&#039;Atene Fran-<lb></lb>
4607 cese, lo che accadde nel 26. Luglio 1343. </s><lb></lb>
4608 <s id="id2795357">In faccia alla strada è la Chiesa col Mo-<lb></lb>
4609 nastero della</s></p>
4610
4611 <p id="id2795368" type="main"><s id="id2795372">BADÌA Fiorentina ove abitano i Mona-<lb></lb>
4612 ci Cassinensi dell&#039;Ordine di <expan abbr="San">S.</expan> Benedet-<lb></lb>
4613 to, così chiamata, per essere stata la <lb></lb>
4614 prima Badìa di Monaci fondata in Firen-<lb></lb>
4615 ze.</s><s id="id2843862"> La Contessa Willa Madre del Conte <lb></lb>
4616 Ugo Marchese di Toscana fecela fabbri-<lb></lb>
4617 care; ed essa, ed il Figlio la dotarono <lb></lb>
4618 di ricchissime rendite.</s><s id="id2843876"> Onde in segno di <lb></lb>
4619 gratitudine ogni anno nel giorno di <expan abbr="San">S.</expan> <lb></lb>
4620 Tommaso le vien fatto un&#039;Anniversario; <lb></lb>
4621 e da un giovine Nobile si recita l&#039;Ora-<lb></lb>
4622 zione in lode del suddetto Conte dopo la <lb></lb>
4623 Messa solenne nella mattina di <expan abbr="Santo">S.</expan> Stefa-<lb></lb>
4624
4625 <pb pagenum="(147)"></pb>
4626 no contitolare di detta Badia, già fonda-<lb></lb>
4627 ta sotto il principal titolo di <expan abbr="Santa">S.</expan> Maria. </s><lb></lb>
4628 <s id="id1588093">Il suo principio fu nel 990. poi nell&#039;an-<lb></lb>
4629 no 1286. con l&#039;assistenza e disegno di <lb></lb>
4630 Arnolfo di Lapo la Signorìa di Firenze fece <lb></lb>
4631 ingrandire la Chiesa; e nel 1625. col di-<lb></lb>
4632 segno di Matteo Segaloni fu rinnuovata <lb></lb>
4633 quasi tutta dai fondamenti.</s><s id="id2780308"> Dalle parti <lb></lb>
4634 laterali si vedono due terrazzini con va-<lb></lb>
4635 ghi intagli dorati.</s><s id="id2780318"> Sopra quello a mano <lb></lb>
4636 destra è situato l&#039;Organo, la di cui ten-<lb></lb>
4637 da fu colorita da Piero Dandini, e so-<lb></lb>
4638 pra l&#039;altro a sinistra è una Tavola, ove <lb></lb>
4639 è dipinta la Vergine Assunta di mano <lb></lb>
4640 di Giorgio Vasari, la quale nei tempi <lb></lb>
4641 passati era posta sull&#039;Altar maggiore.</s><s id="id2780344"> E&#039; <lb></lb>
4642 parimente di molto pregio la soffitta di <lb></lb>
4643 finissimo intaglio.</s><s id="id2780353"> La Tribuna, sotto la <lb></lb>
4644 quale è il Coro de&#039; Religiosi, è dipinta <lb></lb>
4645 da Giovanni Ferretti, che dipinse anco-<lb></lb>
4646 ra il Martirio di <expan abbr="Santo">S.</expan> Stefano sopra l&#039;Al-<lb></lb>
4647 tar maggiore.</s><s id="id1588195"> Le Tavole delle Cappelle <lb></lb>
4648 sono ancor esse di gran bellezza.</s><s id="id2737232"> Quella <lb></lb>
4649 di <expan abbr="San">S.</expan> Mauro a man destra è fatta da <lb></lb>
4650 Onorio Marinari, il volto del qual San-<lb></lb>
4651 to è il Ritratto al naturale del Padre <lb></lb>
4652 Abate <expan abbr="Don">D.</expan> Placido Puccinelli Cronista di <lb></lb>
4653 questo Monastero; come pure sono os-<lb></lb>
4654
4655 <pb pagenum="(148)"></pb>
4656 servabili le pitture di tutta la Cappella <lb></lb>
4657 colorite da Vincenzio Meucci.</s><s id="id1588250"> Segue l&#039;<lb></lb>
4658 altra di Batista Naldini, ove si rappre-<lb></lb>
4659 senta la Venuta dello Spirito Santo.</s><s id="id2737273"> A <lb></lb>
4660 sinistra di mano del Vasari fu dipinto <lb></lb>
4661 Cristo, che porta la Croce al Calvario, <lb></lb>
4662 come vedesi nel disegno esistente nella <lb></lb>
4663 <expan abbr="Real">R.</expan> Galleria, e che è stato inciso in ra-<lb></lb>
4664 me; e nella Cappella dirimpetto a que-<lb></lb>
4665 sta evvi una Tavola di Filippo Lippi, <lb></lb>
4666 in cui fu <expan abbr="San">S.</expan> Bernardo effigiato con sin-<lb></lb>
4667 golar diligenza.</s><s id="id2807142"> Sono considerabili tre <lb></lb>
4668 Sepolcri; il primo è del mentovato Con-<lb></lb>
4669 te Ugo fatto da Mino di Fiesole nel <lb></lb>
4670 1481.: Il secondo è del <expan abbr="Cavalier">Cav.</expan> Bernardo <lb></lb>
4671 Giugni, e il terzo di Giannozzo di Agno-<lb></lb>
4672 lo Pandolfini Cavaliere di gran nome in <lb></lb>
4673 tempo di Repubblica, la cui Famiglia è <lb></lb>
4674 padrona della Cappella situata nel Vesti-<lb></lb>
4675 bulo di questa Chiesa, fatta col disegno <lb></lb>
4676 di Benedetto da Rovezzano, con la Ta-<lb></lb>
4677 vola di <expan abbr="Santo">S.</expan> Stefano di mano del Biliver-<lb></lb>
4678 ti.</s><s id="id2807189"> E&#039; da osservarsi in Sagrestìa il quadro, <lb></lb>
4679 che prima stava interiormente sopra la <lb></lb>
4680 porta, di mano di Fra Bartolommeo del-<lb></lb>
4681 la Porta, ove è effigiata Maria in Glo-<lb></lb>
4682 ria, ed ai piedi i Santi Giovanni, Bene-<lb></lb>
4683 detto, e Bernardo.</s><s id="id2786391"> Hanno questi Reli-<lb></lb>
4684
4685 <pb pagenum="(149)"></pb>
4686 giosi un comodo Monastero, nel quale <lb></lb>
4687 esiste una scelta Librerìa.</s><s id="id2786406"> Nel Chiostro <lb></lb>
4688 superiore vi sono varie lunette, tra le <lb></lb>
4689 quali il Bronzino dipinse <expan abbr="San">S.</expan> Benedetto <lb></lb>
4690 nudo sulle spine.</s><s id="id2786418"> Nel Refettorio vi è un <lb></lb>
4691 Crocifisso a fresco del Sogliani.</s><s id="id2786425"> Poco di-<lb></lb>
4692 stante trovasi la</s></p>
4693
4694 <p id="id2786433" type="main"><s id="id2786436">CHIESA di <expan abbr="San">S.</expan> Filippo Neri.</s><s id="id2818254"> Fu prin-<lb></lb>
4695 cipiata col disegno di Pier Franceso Sil-<lb></lb>
4696 vani nel 26. Maggio 1645., giorno della <lb></lb>
4697 Festa di detto Santo vedendosi espressa <lb></lb>
4698 la funzione in un gran quadro esistente <lb></lb>
4699 nella stanza di ricreazione: e dipoi <lb></lb>
4700 è stata arricchita di varj ornamenti di <lb></lb>
4701 pittura, e scultura di eccellenti Profes-<lb></lb>
4702 sori.</s><s id="id2818288"> Vedesi nella prima Cappella <expan abbr="Santa">S.</expan> Fran-<lb></lb>
4703 cesca Romana, comunicata da <expan abbr="San">S.</expan> Pietro <lb></lb>
4704 Apostolo, opera del Pinzani.</s><s id="id2818298"> Nella se-<lb></lb>
4705 conda di Alessandro Gherardini è il Ge-<lb></lb>
4706 sù morto, con la Vergine addolorata. </s><lb></lb>
4707 <s id="id1588541">Ne segue una Cappella interna fatta col <lb></lb>
4708 disegno di Zanobi del Rosso con Tavola <lb></lb>
4709 rappresentante Cristo alla Colonna di <lb></lb>
4710 <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Maria Morandi, in faccia la quale <lb></lb>
4711 sopra il Deposito del <expan abbr="Venerabile">Ven.</expan> <expan abbr="Padre">P.</expan> Pietro Bini <lb></lb>
4712 è altra bellissima Tavola rappresentante <lb></lb>
4713 diecimila Martiri Crocifissi del celebre <lb></lb>
4714 Stradano.</s><s id="id2799021"> Ne segue in Chiesa la Sacra <lb></lb>
4715
4716 <pb pagenum="(150)"></pb>
4717 Famiglia, dipinta da Tommaso Redi. </s><lb></lb>
4718 <s id="id1588604">All&#039;Altar maggiore è una Tavola di An-<lb></lb>
4719 tonio Puglieschi rappresentante la Con-<lb></lb>
4720 cezione con i Santi Carlo, Francesco di <lb></lb>
4721 Sales, <expan abbr="San">S.</expan> Filippo, <expan abbr="Santa">S.</expan> Teresa, e la Beata <lb></lb>
4722 Umiliana de&#039; Cerchi, e la Tribuna di <lb></lb>
4723 Antonio Ferri, e i peducci di Niccolò <lb></lb>
4724 Lapi.</s><s id="id2799057"> Segue la Tavola del Crocifisso di <lb></lb>
4725 <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Sagrestani.</s><s id="id2799066"> La Tavola dell&#039;Altar di <lb></lb>
4726 San Filippo è di Anton Domenico Gab-<lb></lb>
4727 biani.</s><s id="id2779210"> L&#039;ultima è di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Antonio Puc-<lb></lb>
4728 ci rappresentante la Presentazione di Ma-<lb></lb>
4729 ria al Tempio.</s><s id="id2779224"> Lo sfondo in mezzo alla <lb></lb>
4730 soffitta è del detto Sagrestani.</s><s id="id2779230"> La Tela che <lb></lb>
4731 cuopre l&#039;Organo è del Soderini.</s><s id="id2779237"> I bas-<lb></lb>
4732 sirilievi di marmo sono parte di Anto-<lb></lb>
4733 nio Montuati, e parte di Giovacchino <lb></lb>
4734 Fortini, di cui sono anche le statue.</s><s id="id2779251"> In <lb></lb>
4735 Sagrestia vi è una Tavola con San Fi-<lb></lb>
4736 lippo di Onorio Marinari.</s><s id="id2779261"> La prima fac-<lb></lb>
4737 ciata della Chiesa, che è lavorata di pie-<lb></lb>
4738 tra forte adornata di alcune figure di <lb></lb>
4739 marmo fu condotta al fine col disegno <lb></lb>
4740 di Ferdinando Ruggieri.</s><s id="id2763579"> Nel 1772. e se-<lb></lb>
4741 guenti con l&#039;istessa architettura d&#039;ordi-<lb></lb>
4742 ne corintio, col disegno, e assistenza di <lb></lb>
4743 Zanobi del Rosso fu fabbricato il presen-<lb></lb>
4744 te vago Oratorio in ordine al testamen-<lb></lb>
4745
4746 <pb pagenum="(151)"></pb>
4747 to di Giuliano Serragli Patrizio Fioren-<lb></lb>
4748 tino, nella di cui facciata vedesi il suo <lb></lb>
4749 stemma e inscrizione posta in mezzo da <lb></lb>
4750 due Fame scolpite da Pompilio Ticciati. </s><lb></lb>
4751 <s id="id1588799">A tal fine fu gettata a terra l&#039;antichis-<lb></lb>
4752 sima Chiesa dedicata a <expan abbr="San">S.</expan> Florenzio Ve-<lb></lb>
4753 scovo d&#039;Oranges eretta nel nono secolo <lb></lb>
4754 fuori allora di Firenze sopra un anti-<lb></lb>
4755 co Cimitero Popolare costruito nel luogo <lb></lb>
4756 stesso, ove ai tempi del Gentilesimo era-<lb></lb>
4757 vi stato un Tempio della Dea Iside; e <lb></lb>
4758 nel luogo dell&#039;antica Chiesa fu rifabbri-<lb></lb>
4759 cato detto Oratorio a stucchi con un bel <lb></lb>
4760 gruppo d&#039;Angeli nel prospetto, lavoro di <lb></lb>
4761 Domenico Rusca.</s><s id="id2784002"> Lo sfondo esprimente <lb></lb>
4762 l&#039;Assunzione è di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Traballesi.</s><s id="id2784011"> La <lb></lb>
4763 Tavola in <foreign lang="la"><emph type="italics">Cornu Epistolae</emph></foreign> di <expan abbr="San">S.</expan> Filippo <lb></lb>
4764 in atto di celebrar Messa è di Cosimo <lb></lb>
4765 Ulivelli; l&#039;altra con Maria, e il Testa-<lb></lb>
4766 tore Serragli genuflesso è di Giuseppe <lb></lb>
4767 Fabbrini, e la Tavola della Cantorìa, <lb></lb>
4768 ove è espresso <expan abbr="San">S.</expan> Florenzio in atto di ri-<lb></lb>
4769 cevere <expan abbr="San">S.</expan> Filippo Neri, è di Gesualdo <lb></lb>
4770 Ferri.</s><s id="id2828631"> Vedesi dicontro il</s></p>
4771
4772 <p id="id2828635" type="main"><s id="id2828639">PALAZZO de&#039; Gondi principiato nel 20. <lb></lb>
4773 Luglio 1490. che ha la facciata di pie-<lb></lb>
4774 tre a bozze disegno di Giuliano da <expan abbr="San">S.</expan> <lb></lb>
4775 Gallo.</s><s id="id2828652"> Di quì ritornando dietro la Badìa <lb></lb>
4776 provasi la Chiesa Parrocchiale di </s></p>
4777
4778 <pb pagenum="(152)"></pb>
4779 <p id="id1588975" type="main"><s id="id1588976"><expan abbr="SANTA">S.</expan> MARGHERITA nella quale osservasi a <lb></lb>
4780 man destra al primo Altare il ritrova-<lb></lb>
4781 mento della Santa Croce opera di Nico-<lb></lb>
4782 demo Ferrucci.</s><s id="id2828679"> In faccia dipinse Cosi-<lb></lb>
4783 mo Gamberucci una Tavola che serve di <lb></lb>
4784 ornamento a un antichissima Immagine <lb></lb>
4785 di <expan abbr="Santa">S.</expan> Margherita con varie persone in-<lb></lb>
4786 ferme che ricorrono a lei.</s><s id="id2805692"> All&#039;Altar <lb></lb>
4787 maggiore è di mano di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Batista Mar-<lb></lb>
4788 mi <expan abbr="Santa">S.</expan> Margherita in gloria, e i due la-<lb></lb>
4789 terali sono di Francesco Conti.</s><s id="id2805708"> Al det-<lb></lb>
4790 to Altare stava una Tavola di Lorenzo <lb></lb>
4791 di Bicci Scolare di Spinello Aretino, che <lb></lb>
4792 è sopra la porta.</s><s id="id2805721"> Trovasi in vicinanza l&#039;</s></p>
4793
4794 <p id="id2805725" type="main"><s id="id2805729">ORATORIO di San Martino, ove soglio-<lb></lb>
4795 no congregarsi i Buonomini.</s><s id="id2805736"> E&#039; celebre <lb></lb>
4796 quest&#039;Oratorio non solo per essere stato <lb></lb>
4797 eretto ove era un&#039;antica Chiesa ad instiga-<lb></lb>
4798 zione di <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Antonino Arcivescovo di Firenze; <lb></lb>
4799 ma eziandio per le opere di misericor-<lb></lb>
4800 dia, che di continuo vi si esercitano. </s><lb></lb>
4801 <s id="id1589122">Ed in vero è un prodigio che questa Casa <lb></lb>
4802 senza rendite annuali, ma solamente <lb></lb>
4803 provveduta di elemosine, e di lasciti pii, <lb></lb>
4804 giornalmente soccorra tante povere Fa-<lb></lb>
4805 miglie di civile estrazione.</s><s id="id2792737"> Di quì si <lb></lb>
4806 giunge alla Propositura di</s></p>
4807
4808 <p id="id2792744" type="main"><s id="id2792748">ORSANMICHELE, la quale acquistò for-<lb></lb>
4809
4810 <pb pagenum="(153)"></pb>
4811 ma di Chiesa, dacchè fu deliberato di <lb></lb>
4812 chiuder le Logge, in venerazione dell&#039;<lb></lb>
4813 Immagine di Maria dipinta da Ugolino <lb></lb>
4814 da Siena ch&#039;è sull&#039;antico Altare di mar-<lb></lb>
4815 mi, che vi si vede.</s><s id="id2792775"> Anticamente era <lb></lb>
4816 quivi la Piazza ove si vendeva il gra-<lb></lb>
4817 no.</s><s id="id2792785"> Fu a benefizio pubblico alzato il <lb></lb>
4818 Loggiato nel 1337. col disegno di Giot-<lb></lb>
4819 to, e proseguito da Taddeo Gaddi.</s><s id="id2741801"> Si <lb></lb>
4820 dice Orsanmichele, o Orto San Michele <lb></lb>
4821 per posposizione da San Michele in Or-<lb></lb>
4822 to; attesochè fino dal 1100. era ivi una <lb></lb>
4823 Chiesa Parrocchiale, intitolata San Mi-<lb></lb>
4824 chele in Orto, da cui prendeva la de-<lb></lb>
4825 nominazione l&#039;adiacente Contrada.</s><s id="id2741827"> In <lb></lb>
4826 luogo della quale antica Chiesetta, de-<lb></lb>
4827 molita per farvi la suddetta Loggia del <lb></lb>
4828 grano, fu intorno a 110. anni dopo ri-<lb></lb>
4829 fatta dalla parte opposta l&#039;altra Chiesa <lb></lb>
4830 sotto lo stesso titolo di <expan abbr="San">S.</expan> Michele in Or-<lb></lb>
4831 to.</s><s id="id2741851"> Questo edifizio da ogni parte isola-<lb></lb>
4832 to, e con bellissima proporzione, ed ar-<lb></lb>
4833 chitettura condotto, ha per di fuori <lb></lb>
4834 quattordici Nicchie, ove furono colloca-<lb></lb>
4835 te diverse statue, alcune di bronzo, ed <lb></lb>
4836 alcune di marmo, lavorate dai più ec-<lb></lb>
4837 cellenti Maestri, che fiorissero in que-<lb></lb>
4838 sta nostra Città.</s><s id="id2738402"> Sono di Lorenzo Ghi-<lb></lb>
4839
4840 <pb pagenum="(154)"></pb>
4841 bertl il <expan abbr="San">S.</expan> Matteo Apostolo, e il Santo <lb></lb>
4842 Stefano presso la porta principale, e il <lb></lb>
4843 <expan abbr="San">S.</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Batista dalla parte opposta.</s><s id="id2738422"> Bac-<lb></lb>
4844 cio da Montelupo fece la bella statua di <lb></lb>
4845 bronzo di <expan abbr="San">S.</expan> Glovanni Evangelista, e <lb></lb>
4846 Donatello ne fece tre di marmo, le qua-<lb></lb>
4847 li sono opere veramente maravigliose. </s><lb></lb>
4848 <s id="id1589372">La prima è il <expan abbr="San">S.</expan> Pietro Apostolo, la se-<lb></lb>
4849 conda il <expan abbr="San">S.</expan> Marco Evangelista, e la ter-<lb></lb>
4850 za il <expan abbr="San">S.</expan> Giorgio, statua, che non ha pa-<lb></lb>
4851 ri.</s><s id="id2770951"> Anche Nanni d&#039;Antonio, discepolo <lb></lb>
4852 di Donatello ne fece tre, cioè i quattro <lb></lb>
4853 Santi dentro un sol Tabernacolo: il <expan abbr="San">S.</expan> <lb></lb>
4854 Filippo Apostolo, ed il <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Eligio Vesco-<lb></lb>
4855 vo.</s><s id="id2770969"> D&#039;Andrea Verrocchio è il <expan abbr="San">S.</expan> Tom-<lb></lb>
4856 maso Apostolo, che mette il dito nel <lb></lb>
4857 Costato di Cristo, opera molto stimabi-<lb></lb>
4858 le, presso la quale è la statua di <expan abbr="San">S.</expan> <lb></lb>
4859 Luca Evangelista di mano di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Bolo-<lb></lb>
4860 gna, scolpita in bronzo con singolare <lb></lb>
4861 artifizio </s><s id="id1589482">Altro <expan abbr="San">S.</expan> Luca di Mino da Fie-<lb></lb>
4862 sole, che stava prima nell&#039;Ufizio del Pro-<lb></lb>
4863 console, e fu posto nella nicchia vuota <lb></lb>
4864 nel 1789.</s><s id="id2771007"> In Chiesa si vede un Taber-<lb></lb>
4865 nacolo, o Cappella isolata tutta di mar-<lb></lb>
4866 mi vagamente intagliati, ed abbelliti di <lb></lb>
4867 bassirilievi, per opera, disegno, e indu-<lb></lb>
4868 stria di Andrea Orcagna, che la finì nel <lb></lb>
4869
4870 <pb pagenum="(155)"></pb>
4871 1359. e costò 90. mila Fiorini d&#039;oro; e <lb></lb>
4872 nel predetto Tabernacolo s&#039;adora l&#039;Im-<lb></lb>
4873 magine di Maria come ho detto, è re-<lb></lb>
4874 nuta in somma venerazione, avvegnachè <lb></lb>
4875 fino al tempo della peste nel 1348. che <lb></lb>
4876 infettò la maggior parte dell&#039;Europa, in-<lb></lb>
4877 cominciasse a fiorire il di lui culto, con-<lb></lb>
4878 correndovi il popolo con offerte, delle <lb></lb>
4879 quali in brevissimo tempo si poterono <lb></lb>
4880 accumulare più di trecento mila fiorini <lb></lb>
4881 d&#039;oro, parte impiegati in sovvenimento <lb></lb>
4882 dei poveri, e parte nell&#039;adornare questa <lb></lb>
4883 Chiesa.</s><s id="id2812450"> Dietro l&#039;Altare vi è un bassori-<lb></lb>
4884 lievo dell&#039;Orcagna, Architetto del Ta-<lb></lb>
4885 bernacolo, ove espresse il suo rittatto. </s><lb></lb>
4886 <s id="id1589593">Sono sopra l&#039;Altare meggiore tre statue <lb></lb>
4887 di marmo, cioè Sant&#039;Anna, la <expan abbr="Santissima">Santiss.</expan> <lb></lb>
4888 Vergine, ed il Bambino Gesù di mano di <lb></lb>
4889 Francesco da Sangallo; siccome ne&#039; pila-<lb></lb>
4890 stri alcune belle pitture antiche, cioè di <lb></lb>
4891 Lorenzo Credi, d&#039;Agnolo Gaddi, e d&#039;<lb></lb>
4892 Jacopo del Casentino, da cui fu dipinta <lb></lb>
4893 la volta, alla quale nel 1770. fu dato di <lb></lb>
4894 bianco.</s><s id="id2812493"> Vi è inoltre un bel Crocifis-<lb></lb>
4895 so di legno, avanti il quale <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Antoni-<lb></lb>
4896 no soleva da giovanetto giornalmente fa-<lb></lb>
4897 re orazione.</s><s id="id2812508"> Nell&#039;Altare dicontro vi è <lb></lb>
4898 un Immagine di Maria col Figlio in col-<lb></lb>
4899
4900 <pb pagenum="(156)"></pb>
4901 lo scolpiti in marmo da Simone da Fie-<lb></lb>
4902 sole allievo del Brunellesco.</s><s id="id2785358"> Nelle stan-<lb></lb>
4903 ze sopra la Chiesa fu dal Granduca Co-<lb></lb>
4904 simo I. nell&#039;anno 1569. eretto il pubbli-<lb></lb>
4905 co e generale Archivio di Firenze, dove <lb></lb>
4906 si conservano le Scritture di somma im-<lb></lb>
4907 portanza, e tutti gli strumenti pubbli-<lb></lb>
4908 ci dei Notari dello Stato Fiorentino re-<lb></lb>
4909 centemente in buona forma disposto, e <lb></lb>
4910 abbellito.</s><s id="id2785391"> Dirimpetto la Nicchia dei quat-<lb></lb>
4911 tro Santi avvi la Residenza della Con-<lb></lb>
4912 gregazione di <expan abbr="San">S.</expan> Giovan Batista sopra il <lb></lb>
4913 soccorso de&#039; Poveri, che ebbe principio <lb></lb>
4914 nel 1700. sotto la direzione di 72. Depu-<lb></lb>
4915 tati.</s><s id="id2785414"> Passando dipoi nella Piazza osserva-<lb></lb>
4916 si il</s></p>
4917
4918 <p id="id2759277" type="main"><s id="id2759281">PALAZZO VECCHIO, fabbricato col dise-<lb></lb>
4919 gno d&#039;Arnolfo, famoso Architetto di va-<lb></lb>
4920 rie fabbriche di questa Città, e del Duo-<lb></lb>
4921 mo.</s><s id="id2759296"> Questo Palazzo fu nel 1792. restau-<lb></lb>
4922 rato, ed in tale occasione furono dipinti <lb></lb>
4923 nuovamente diversi stemmi della Repub-<lb></lb>
4924 blica Fiorentina.</s><s id="id2759310"> Si comincerà dal dare <lb></lb>
4925 un&#039;occhiata alla magnificenza di questa <lb></lb>
4926 Fabbrica, e alla Torre stata fabbricata <lb></lb>
4927 sopra l&#039;antichissima Torre de&#039; Tiraboschi <lb></lb>
4928 della Vacca, ribelli della Patria, alta brac-<lb></lb>
4929 cia 150.</s><s id="id2759331"> La gran Campana pesa 17000. <lb></lb>
4930
4931 <pb pagenum="(157)"></pb>
4932 libbre, e si suona da un uomo solo, ed <lb></lb>
4933 è sostenuta da quattro colonne.</s><s id="id2844680"> Ammi-<lb></lb>
4934 reremo nell&#039;ingresso, o ringhiera del Pa-<lb></lb>
4935 lazzo da una parte la statua gigantesca <lb></lb>
4936 di marmo, opera del Bandinelli, che rap-<lb></lb>
4937 presenta quando Ercole abbatte Cacco; e <lb></lb>
4938 dall&#039;altra quella di David scolpita dal <lb></lb>
4939 Buonarroti, fatta negli anni suoi giova-<lb></lb>
4940 nili.</s><s id="id2844708"> Due figure, o termini di marmo <lb></lb>
4941 parimente si vedono, uno di mano del <lb></lb>
4942 Bandinelli, l&#039;altro di Vincenzio Rossi <lb></lb>
4943 suo Scolare.</s><s id="id2844721"> Entrando nel Cortile vedesi <lb></lb>
4944 una Fontana di porfido, sopra la quale <lb></lb>
4945 scherza un fanciullo scolpito in bronzo, <lb></lb>
4946 d&#039;Andrea Verrocchio.</s><s id="id2844734"> Anticamente vi <lb></lb>
4947 erano le colonne di mattoni, ma essen-<lb></lb>
4948 do guastate, coll&#039;acuto ingegno di Miche-<lb></lb>
4949 lozzo Michelozzi furono sostituite senza <lb></lb>
4950 danno della fabbrica quelle di pietra for-<lb></lb>
4951 te che la sostengono di presente, lavora-<lb></lb>
4952 te con belle grottesche.</s><s id="id2844760"> Tra le cose de-<lb></lb>
4953 gne di lode vi è una statua d&#039;Ercole, <lb></lb>
4954 che uccide Cacco, di mano di Vincenzio <lb></lb>
4955 Rossi da Fiesole, non inferiore a quella <lb></lb>
4956 del Bandinelli suo Maestro.</s><s id="id2844777"> Salendo al <lb></lb>
4957 primo appartamento trovasi un magni-<lb></lb>
4958 fico Salone lungo braccia 90., e largo <lb></lb>
4959 braccia 37., la soffitta del quale è dipin-<lb></lb>
4960
4961 <pb pagenum="(158)"></pb>
4962 ta da Giorgio Vasari con singolar mae-<lb></lb>
4963 stria.</s><s id="id2844803"> In 39. gradi, e 3. irregolari della <lb></lb>
4964 soffitta, con bellissimi intagli, e orna-<lb></lb>
4965 menti dorati, si rappresentano l&#039;azioni, <lb></lb>
4966 e fatti più segnalati della nostra Città, e <lb></lb>
4967 della Reale casa de&#039; Medici.</s><s id="id2760238"> Negli ango-<lb></lb>
4968 li si vedono quattro gran quadri dipinti <lb></lb>
4969 a olio.</s><s id="id2760247"> Nel primo sopra la Porta d&#039;in-<lb></lb>
4970 gresso furon dal Ligozzi figurati i 12. <lb></lb>
4971 Fiorentini, che da varj Potentati del Mon-<lb></lb>
4972 do in un medeslmo tempo furon manda-<lb></lb>
4973 ti Ambasciatori a Bonifazio VIII., de&#039;quali <lb></lb>
4974 cantò il Verino.</s></p>
4975
4976 <p id="id2760270" type="main"><s id="id2760274"><foreign lang="la"><emph type="quote"><emph type="italics">Romanae merito Antistes Bonifacius Urbis, <lb></lb>
4977 Cum Florentinus diversis partibus Orbis <lb></lb>
4978 Vidisset Romae Regum mandata ferentes, <lb></lb>
4979 Terrarum semen, tum quinta elementa vocavit,</emph></emph></foreign></s></p>
4980
4981 <p id="id2760292" type="main"><s id="id2844812">Nel secondo dal Cigoli mirabilmente fu <lb></lb>
4982 rappresentato quando Cosimo di 13. anni fu <lb></lb>
4983 eletto Duca di Firenze, e da tutti i Senato-<lb></lb>
4984 ri, che lo elessero, inchinato per loro So-<lb></lb>
4985 vrano: nel terzo dal Passignano si dimostrò <lb></lb>
4986 la solenne funzione celebrata in Firenze, <lb></lb>
4987 quando il medesimo Principe prese l&#039;Abito <lb></lb>
4988 dell&#039;Ordine Militare di <expan abbr="Santo">S.</expan> Stefano Papa, e <lb></lb>
4989 Martire, della quale fu il primo Fondato-<lb></lb>
4990
4991 <pb pagenum="(159)"></pb>
4992 re, e Gran Maestro.</s><s id="id2844853"> Nel quadro che resta <lb></lb>
4993 di contro la Porta d&#039;ingresso di mano del <lb></lb>
4994 Ligozzi si vede quando Pio V incorona <lb></lb>
4995 Cosimo I creandolo Granduca di Toscana, <lb></lb>
4996 e ornandolo di corona, e manto reale.</s></p>
4997
4998 <p id="id2844870" type="main"><s id="id2844874">Nella prima parte dalla parte dell&#039;in-<lb></lb>
4999 gresso vi fu dal Vasari dipinto a fresco l&#039;as-<lb></lb>
5000 sedio, e presa di Pisa.</s><s id="id2758802"> E nella parete di fac-<lb></lb>
5001 cia in due quadri vi fu dipinta la guerra <lb></lb>
5002 di Marciani tra i Fiorentini, e Longobar-<lb></lb>
5003 di, e nell&#039;altra la presa di Siena, ove è <lb></lb>
5004 da osservarsi il gobbo spione portando un <lb></lb>
5005 lampione presso il Comandante.</s></p>
5006
5007 <p id="id2758825" type="main"><s id="id2758828">Veniamo alle statue.</s><s id="id2758832"> La prima a mano <lb></lb>
5008 destra presso la Porta d&#039;ingresso rappresen-<lb></lb>
5009 ta Cosimo Padre della Patria.</s><s id="id2758842"> Quindi osser-<lb></lb>
5010 veremo Ercole che soffoga Anteo, e l&#039;altro <lb></lb>
5011 gruppo quando uccide il Centauro, di Vin-<lb></lb>
5012 cenzio Rossi scolare del Bandinelli.</s><s id="id2758856"> Il grup-<lb></lb>
5013 po che segue di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Bologna rappresenta <lb></lb>
5014 la Virtù che opprime il Vizio.</s></p>
5015
5016 <p id="id2777984" type="main"><s id="id2777987">Il quinto è Ercole che uccide Cacco del <lb></lb>
5017 suddetto Rossi.</s><s id="id2777995"> La sesta rappresenta un <lb></lb>
5018 Generale.</s><s id="id2778000"> Di faccia sta situato il gruppo <lb></lb>
5019 di Adamo, ed Eva col Serpente di mano <lb></lb>
5020 del Bandinelli, che dal Duomo fu quì tra-<lb></lb>
5021 slatato nel 1720., e nelle 4. nicchie esi-<lb></lb>
5022 stenti in detta facciata vi sono 8. statue, <lb></lb>
5023
5024 <pb pagenum="(160)"></pb>
5025 che erano in Roma nella Villa Medici. </s><lb></lb>
5026 <s id="id1590305">Proseguendo il giro del Salone osservere-<lb></lb>
5027 mo altri 2. gruppi del Rossi, cioè Ercole <lb></lb>
5028 che getta Diomede ai Cavalli, che lo di-<lb></lb>
5029 vorino: quando porta il cinghiale vivo in <lb></lb>
5030 spalla; quindi è la statua della Vittoria, <lb></lb>
5031 che ha sotto di se un prigione del Buonar-<lb></lb>
5032 roti, che era stata destinata per il sepol-<lb></lb>
5033 cro di Giulio II; e finalmente il gruppo <lb></lb>
5034 d&#039;Ercole che vince la Regina delle Amaz-<lb></lb>
5035 zoni del suddetto Rossi, opere tutte degne <lb></lb>
5036 di lode, e nelle quali vi si veggono bel-<lb></lb>
5037 lissime attitudini, e grandissima diligenza <lb></lb>
5038 nell&#039;arte.</s><s id="id2780057"> E dipoi si trova la statua di <lb></lb>
5039 Giovanni de&#039; Medici, che dovea esser col-<lb></lb>
5040 locata sulla Base di <expan abbr="San">S.</expan> Lorenzo.</s><s id="id2780067"> Salita la <lb></lb>
5041 scalinata trovasi la statua di Cosimo I., e <lb></lb>
5042 quindi quella di Clemente VII.</s><s id="id2780076"> E nella fac-<lb></lb>
5043 ciata ci è la statua di Leone X. avente a <lb></lb>
5044 sinistra quella del Duca Alessandro, e a <lb></lb>
5045 destra quella di Giovauni de&#039; Medici.</s><s id="id2790127"> Da <lb></lb>
5046 questa all&#039;altre stanze passando del me-<lb></lb>
5047 desimo appartamento, vedremo molte pit-<lb></lb>
5048 ture a fresco del Vasari, col disegno del <lb></lb>
5049 quale fu questo Palazzo in gran parte rior-<lb></lb>
5050 dinato.</s><s id="id2790148"> Doppo si sale alla</s></p>
5051
5052 <p id="id2790152" type="main"><s id="id2790156">GUARDAROBA di <expan abbr="Sua Maestà">S. M</expan> piena di suppel-<lb></lb>
5053 lettili, e di cose preziose.</s><s id="id2790163"> Nella Sala an-<lb></lb>
5054
5055 <pb pagenum="(161)"></pb>
5056 nessa vedremo dipinti a fresco da France-<lb></lb>
5057 sco Salviati alcuni fatti più singolari di <lb></lb>
5058 Furio Cammillo.</s><s id="id2790182"> La contigua stanza pres-<lb></lb>
5059 so la Cappella è dipinta dal Ghirlandaio. <lb></lb>
5060 Faremo ritorno nella Piazza per osservare <lb></lb>
5061 in essa la bella e grandiosa</s></p>
5062
5063 <p id="id2757908" type="main"><s id="id2757912">LOGGIA, sotto la quale si ricevono gli <lb></lb>
5064 Omaggi per la Festa di <expan abbr="San">S</expan> Giovanni fabbri-<lb></lb>
5065 cata col disegno d&#039;Andrea Orcagna, Pit-<lb></lb>
5066 tore, Scultore, e Architetto Fiorentino nel <lb></lb>
5067 1356.</s><s id="id2757929"> Sotto gli archi esteriori di questa <lb></lb>
5068 Loggia si vedono tre belle Statue.</s><s id="id2757936"> La pri-<lb></lb>
5069 ma scolpita in bronzo da Donatello, rap-<lb></lb>
5070 presenta Giuditta, appiè della quale gia-<lb></lb>
5071 ce Oloferne immerso nel sonno, sopra cui <lb></lb>
5072 si vede questa Amazzone vibrare il colpo, <lb></lb>
5073 per recidergli il capo.</s><s id="id2757957"> Nella seconda scol-<lb></lb>
5074 pita in bronzo da Benvenuto Cellini, vien <lb></lb>
5075 figurato un Perseo, che ha nella destra il <lb></lb>
5076 ferro, e nella sinistra la testa di Medusa <lb></lb>
5077 recisa dal busto, tutta grondante sangue, <lb></lb>
5078 e senza spirito, giacente appiè dell&#039;ucci-<lb></lb>
5079 sore, che non un bronzo, ma una figura <lb></lb>
5080 viva rassembra.</s><s id="id2818128"> Degno di molta lode si <lb></lb>
5081 è il bassorilievo di bronzo, che serve di <lb></lb>
5082 ornamento alla base, nel quale si vedo-<lb></lb>
5083 no Andromeda, e Perseo, con altre figu-<lb></lb>
5084 re, che tutta l&#039;Istoria comprendono.</s><s id="id2818146"> Nel-<lb></lb>
5085 <arrow.to.target n="a11"></arrow.to.target>
5086
5087 <pb pagenum="(162)"></pb>
5088 la terza, ch&#039;è più d&#039;ogni altra stimabile, <lb></lb>
5089 s&#039;ammira un gruppo di tre figure di mar-<lb></lb>
5090 mo, mirabilmente scolpite da <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Bolo-<lb></lb>
5091 gna, denotante il ratto d&#039;una Sabina. </s><lb></lb>
5092 <s id="id2818171">Nel vecchio caduto a terra per l&#039;impeto <lb></lb>
5093 del suo nemico, vien figurato il Padre <lb></lb>
5094 della fanciulla in atto d&#039;impedire la fu-<lb></lb>
5095 ga al rapitore; nel giovine di corpo ro-<lb></lb>
5096 busto, si rappresenta un soldato Romano, <lb></lb>
5097 che in occasione de&#039; giuochi pubblici nel-<lb></lb>
5098 la nuova Città di Roma celebrati, la ra-<lb></lb>
5099 pisce; e nella femmina si dimostra la Sa-<lb></lb>
5100 bina rapita; vedendosi nell&#039;istesso tempo <lb></lb>
5101 in questo ammirabil gruppo rappresentan-<lb></lb>
5102 te le tre età, cioè la gioventù, la virili-<lb></lb>
5103 tà, e la vecchiezza.</s><s id="id2767841"> Nella base è un bas-<lb></lb>
5104 sorilievo, fatto con somma industria, do-<lb></lb>
5105 ve tutta l&#039;istoria del rapimento delle Sa-<lb></lb>
5106 bine si rappresenta.</s><s id="id2767856"> Nell&#039;ingresso di que-<lb></lb>
5107 sta Loggia uel 1788. furono posti due <lb></lb>
5108 gran Leoni in marmo fatti quà traspor-<lb></lb>
5109 tare da Roma, ove esistevano nel Giardi-<lb></lb>
5110 no del <expan abbr="Real">R.</expan> Palazzo alla Trinità de&#039; Monti, <lb></lb>
5111 in uno dei quali vi si legge il nome dello <lb></lb>
5112 Scultore. che fu Flamminio Vacca Ro-<lb></lb>
5113 mano.</s><s id="id2752457"> Nella facciata interna della mede-<lb></lb>
5114 sima nel mese di Agosto 1789. furono <lb></lb>
5115 collocate sei belle antiche statue colos-<lb></lb>
5116
5117 <pb pagenum="(163)"></pb>
5118 sali di Femmine rappresentanti alcune Sa-<lb></lb>
5119 bine Sacerdotesse di Romolo, come si leg-<lb></lb>
5120 ge nella Descrizione di Roma moderna del <lb></lb>
5121 Rossi, state parimente trasportate da Ro-<lb></lb>
5122 ma, ove esistevano nel Portico del soprad-<lb></lb>
5123 detto Real Palazzo, essendo state restaura-<lb></lb>
5124 te dall&#039;abile Scultore Prancesco Carradori, <lb></lb>
5125 che con la sua direzione furono quivi col-<lb></lb>
5126 locate.</s><s id="id2752508"> In una parete della medesima vi si <lb></lb>
5127 legge la memoria della mutazione del co-<lb></lb>
5128 minciare a contar l&#039;anno nel 25. di Mar-<lb></lb>
5129 zo, che si era usata in Firenze fino al 1749. <lb></lb>
5130 e dal 1750. in poi si prese lo stile comune <lb></lb>
5131 dal primo Gennaio, come in essa si descri-<lb></lb>
5132 ve.</s><s id="id2795268"> Sul Canto del Palazzo vedesi la</s></p>
5133
5134 <p id="id2795273" type="foot"><s id="id2795276"><foot.target id="a11"></foot.target>II</s></p>
5135
5136 <p id="id2795284" type="main"><s id="id2795287">FONTANA fatta fare dal Granduca Cosi-<lb></lb>
5137 mo I. col disegno dell&#039;Ammannato, che da <lb></lb>
5138 Filippo Baldinucci negli eruditi suoi Decen-<lb></lb>
5139 nali vien descritta colle seguenti parole:</s></p>
5140
5141 <p id="id2795303" type="main"><s id="id2795307"><emph type="quote">Apparisce nel mezzo di un gran vaso <lb></lb>
5142 pieno di limpidissime acque sgorganti da <lb></lb>
5143 molti zampilli, il qual vaso è figurato <lb></lb>
5144 pel Mare il gran Colosso del Nettuno, <lb></lb>
5145 alto dieci braccia, situato sopra un Car-<lb></lb>
5146 ro, tirato da quattro Cavalli marini, due <lb></lb>
5147 di marmo bianco, e due di mistio, mol-<lb></lb>
5148 to belli e vivaci; il Nettuno ha tra le <lb></lb>
5149 gambe tre figure di Tritoni, che insie-<lb></lb>
5150
5151 <pb pagenum="(164)"></pb>
5152 me con esso posano sopra una gran con-<lb></lb>
5153 ca marina in luogo di Carro.</emph></s><s id="id2762518"><emph type="quote"> Il vaso è <lb></lb>
5154 di otto facce di marmo mistio, quattro <lb></lb>
5155 minori, e quattro maggiori.</emph></s><s id="id2762527"><emph type="quote"> Le quattro <lb></lb>
5156 minori son vagamente arricchite con fi-<lb></lb>
5157 gure di fanciulli, ed altre cose di bron-<lb></lb>
5158 zo, come chiocciole marine, cornuco-<lb></lb>
5159 pie, cartelle, e simili, s&#039;inalzano sul <lb></lb>
5160 piano delle medesime certi imbasa menti, <lb></lb>
5161 sopra ciascheduno dei quali posa una <lb></lb>
5162 Statua di metallo maggiore del natura-<lb></lb>
5163 le, e sono in tutte quattro, due fem-<lb></lb>
5164 mine che rappresentano Teti, e Doe, <lb></lb>
5165 e due maschi figurati per due Dei ma-<lb></lb>
5166 rini.</emph></s><s id="id2783253"><emph type="quote"> All&#039;una, e all&#039;altra parte di cia-<lb></lb>
5167 scheduna di queste faccie minori sono <lb></lb>
5168 due Satiri di metallo in varie attitu-<lb></lb>
5169 dini.</emph></s><s id="id2783267"><emph type="quote"> Le quattro facce maggiori sono <lb></lb>
5170 tanto più basse, quanto basti per po-<lb></lb>
5171 tersi da chicchessìa godere la limpidez-<lb></lb>
5172 za dell&#039;acqua, la quale traboccando gra-<lb></lb>
5173 ziosamente è ricevuta da alcune belle nic-<lb></lb>
5174 chie, e nel gran vaso; ed in somma <lb></lb>
5175 in tutto è così ben disposto, e con tan-<lb></lb>
5176 ta maestà ordinato, che è proprio una <lb></lb>
5177 maraviglia,,.</emph></s><s id="id2767569"> Vicino alla Fonte, sopra <lb></lb>
5178 una gran base di marmo è una bellissima</s></p>
5179
5180 <p id="id2767577" type="main"><s id="id2767581">STATUA equestre di bronzo di mano di <lb></lb>
5181
5182 <pb pagenum="(165)"></pb>
5183 Giovanni Bologna fatta erigere nell&#039;anno <lb></lb>
5184 1594. da Ferdinando I., in memoria di Cosi-<lb></lb>
5185 mo suo Genitore.</s><s id="id2767600"> Adornano le facciate di <lb></lb>
5186 questa tre bassirilievi di bronzo dello stesso <lb></lb>
5187 autore; in una delle quali si rappresenta <lb></lb>
5188 la Coronazione del Granduca Cosimo, fat-<lb></lb>
5189 tale in Roma da <expan abbr="San">S.</expan> Pio V. nei 5 Marzo 1570. <lb></lb>
5190 da esso meritata <foreign lang="la"><emph type="quote"><emph type="italics">Ob zelum Religionis, prae-<lb></lb>
5191 cipuumque Justitiae studium,</emph></emph></foreign> come si legge <lb></lb>
5192 nell&#039;Inscrizione.</s><s id="id2767634"> Nella seconda l&#039;ingresso <lb></lb>
5193 nella sottoposta Città di Siena, dopo la <lb></lb>
5194 conseguita vittoria.</s><s id="id2792420"> E nella terza quando <lb></lb>
5195 dal Senato Fiorentino, essendo egli assai <lb></lb>
5196 giovine fu creato Duca di Firenze, lascian-<lb></lb>
5197 do luogo nella quarta facciata ad una eru-<lb></lb>
5198 dita Inscrizione del seguente tenore.</s></p>
5199
5200 <p id="id2792439" type="main"><s id="id2792442"><foreign lang="la"><emph type="quote"><emph type="italics">Cosmo Medici Magno Etruriae Duci Primo <lb></lb>
5201 Pio Felici. <lb></lb>
5202 Invicto iusto Clementi Sacrae Militiae Pacisq. <lb></lb>
5203 In Etruria Anthori Patri &amp; Priacipi optimo; <lb></lb>
5204 Ferdinandus F. Magnus Dux III. erexit <lb></lb>
5205 A. M. D. L. XXXXIIII.</emph></emph></foreign></s></p>
5206
5207 <p id="id2792467" type="main"><s id="id2792471">E&#039; da osservarsi presso la suddetta Sta-<lb></lb>
5208 tua la facciata del Palazzo degli Uguccio-<lb></lb>
5209 ni, disegno di Andrea Palladio.</s><s id="id2765942"> Quindi <lb></lb>
5210 osserveremo la grandiosa</s></p>
5211
5212 <pb pagenum="(166)"></pb>
5213 <p id="id1591263" type="main"><s id="id1591264">FABBRICA DEGLI UFIZI, o Magistrati della <lb></lb>
5214 Città, la quale ordinata dal Granduca Co-<lb></lb>
5215 simo I. col disegno di Giorgio Vasari riu-<lb></lb>
5216 scì, come si vede, bellissima, e maestosa. </s><lb></lb>
5217 <s id="id1591282">L&#039;Architettura di questo edifizio è d&#039;ordine <lb></lb>
5218 Dorico abbellito di cornici, e pietre ben <lb></lb>
5219 lavorate.</s><s id="id2765978"> A man destra si trova la</s></p>
5220
5221 <p id="id2765983" type="main"><s id="id2765986">REALE ZECCA. ove di continuo si bat-<lb></lb>
5222 tono diverse monete, sì per conto del So-<lb></lb>
5223 vrano, che di altri particolari.</s><s id="id2765998"> Nel 1252. <lb></lb>
5224 si cominciò a coniare il Gigliato.</s></p>
5225
5226 <p id="id2766006" type="main"><s id="id2774807">Nelle nicchie di questa grandiosa Fab-<lb></lb>
5227 brica avea divisato il Granduca Cosimo I. <lb></lb>
5228 di collocarvi le Statue dei più illustri Cit-<lb></lb>
5229 tadini di questa Patria; ma non potè adem-<lb></lb>
5230 pire il bel disegno prevenuto dalla morte. </s><lb></lb>
5231 <s id="id1591360">Sotto il Loggiato vi si trovano le residen-<lb></lb>
5232 ze di varj Tribunali.</s><s id="id2774833"> In fondo di questa <lb></lb>
5233 Loggia sull&#039;Arno vedesi in alto la Statua <lb></lb>
5234 di Cosimo I. scolpita da <expan abbr="Giovanni">Gio</expan> Bologna, e <lb></lb>
5235 l&#039;altre due giacenti che la pongono in <lb></lb>
5236 mezzo rappresentanti una l&#039;Equità, e l&#039;al-<lb></lb>
5237 tra il Rigore sono di mano di Vincenzio <lb></lb>
5238 Danti.</s><s id="id2774856"> In poca distanza si trova la</s></p>
5239
5240 <p id="id2774861" type="main"><s id="id2774864">LIBRERÌA MAGLIABECHIANA fondata a be-<lb></lb>
5241 nefizio pubblico dal celebratissimo Anto-<lb></lb>
5242 nio Magliabechi, ed aumentata dal <expan abbr="Cavalier">Cav.</expan> <lb></lb>
5243 <expan abbr="Antonio">Ant.</expan> Francesco Marmi: Dipoi dall&#039;Augu-<lb></lb>
5244
5245 <pb pagenum="(167)"></pb>
5246 stissimo Imperatore Francesco I. accre-<lb></lb>
5247 sciuta colle Librerìe Gaddi, e Biscioni, ed <lb></lb>
5248 ultimamente dal Gran Leopoldo vi fu ag-<lb></lb>
5249 giunta la massima parte della Libreria <lb></lb>
5250 Mediceo Lotaringia del suo Palazzo, con <lb></lb>
5251 avere accresciute altre stanze per far-<lb></lb>
5252 vi collocare molti manoscritti.</s><s id="id2755196"> Vi fu-<lb></lb>
5253 rono pure unite le Librerìe del fu celebre <lb></lb>
5254 <expan abbr="Dottor">Dott.</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio</expan> Lami, della Badìa di Fiesole, <lb></lb>
5255 della maggior parte di quella dello Spedale <lb></lb>
5256 di <expan abbr="Santa">S.</expan> Maria Nuova, parte di quella degli <lb></lb>
5257 estinti Gesuiti, e dei soppressi Conventi <lb></lb>
5258 de&#039; Teatini, dei Minimi di <expan abbr="San">S.</expan> Francesco di <lb></lb>
5259 Paola, dei Domenicani di Montepulcia-<lb></lb>
5260 no <expan abbr="eccetera">ec.</expan>, e del maggior numero dei rari ma-<lb></lb>
5261 noscritti della celebre Librerìa Strozziana; <lb></lb>
5262 contandosi in essa sopra novantamila Vo-<lb></lb>
5263 lumi stampati, e tra essi una numerosa <lb></lb>
5264 Raccolta di sopra 3000. Opere diverse in <lb></lb>
5265 varie lingue, impresse nel XV. Secolo, mol-<lb></lb>
5266 te delle quali di un estrema rarità, e so-<lb></lb>
5267 pra ottomila Codici Manoscritti, nella <lb></lb>
5268 stanza dei quali è da osservarsi una bel-<lb></lb>
5269 lissima Madonna di Carlo Maratta.</s><s id="id2757303"> Que-<lb></lb>
5270 sta Biblioteca è una delle più celebri dell&#039;<lb></lb>
5271 Europa.</s><s id="id2757313"> Essendo state con <foreign lang="la">Motuproprio</foreign> <lb></lb>
5272 Sovrano del dì 7. Luglio unite le tre Ac-<lb></lb>
5273 cademie Fiorentina, della Crusca, e Apa-<lb></lb>
5274
5275 <pb pagenum="(168)"></pb>
5276 tisti, e levate dal loro antico luogo di via <lb></lb>
5277 dello Studio, fu ordinato che una sola se ne <lb></lb>
5278 formasse sotto il primo antico nome di <emph type="italics"><expan abbr="Reale">R.</expan> <lb></lb>
5279 Accademia Fiorentiua,</emph> e che si adunasse <lb></lb>
5280 nelle mattine dei Giovedì non impediti in <lb></lb>
5281 questa Librerìa, come si fa in tali matti-<lb></lb>
5282 ne alle ore 11. con gran concorso di Let-<lb></lb>
5283 terati, e Popolo, leggendovisi ogni volta <lb></lb>
5284 da qualche Lettor Pubblico, o altro Ac-<lb></lb>
5285 cademico, o Letterato un&#039;erudita Disser-<lb></lb>
5286 tazione; e dipoi è data a chiunque li-<lb></lb>
5287 bertà di recitare Poetiche Composizioni <lb></lb>
5288 in qualunque lingua.</s><s id="id2763425"> Uscendo da questa <lb></lb>
5289 verso il Palazzo, alla penultima Porta tro-<lb></lb>
5290 vasi la</s></p>
5291
5292 <p id="id2793403" type="head"><s id="id2793406">REALE GALLERIA.</s></p>
5293
5294 <p id="id2793410" type="main"><s id="id2793414">QUesta ha formato, e formerà sempre <lb></lb>
5295 un grande oggetto d&#039;interesse non <lb></lb>
5296 solo ai Toscani, e Forestieri più culti, <lb></lb>
5297 ma ancora a qualunque Persona che si <lb></lb>
5298 porti ad osservarla.</s></p>
5299
5300 <p id="id2793433" type="main"><s id="id2793436">Tale pregievolissima, e copiosissima <lb></lb>
5301 collezione ripete il suo principio dalla Fa-<lb></lb>
5302 miglia de&#039; Medici avanti che fosse Sovrana <lb></lb>
5303 della Toscana.</s><s id="id2793450"> Da Cosimo I conobbe il <lb></lb>
5304 suo presente maestoso collocamento.</s><s id="id2793456"> Tra <lb></lb>
5305
5306 <pb pagenum="(169)"></pb>
5307 le principali cure del Regno avendo quel <lb></lb>
5308 magnanimo Principe risoluto di riunire <lb></lb>
5309 le Magistrature della Capitale fece por <lb></lb>
5310 mano nel 1564. alla Grandiosa Fabbri-<lb></lb>
5311 ca degli Ufizj, affidandone la direzione <lb></lb>
5312 all&#039;abile Architetto, e Pittore Giorgio <lb></lb>
5313 Vasari; e così venne a formare nei va-<lb></lb>
5314 sti superiori corridoj la Gallerìa, ove fe-<lb></lb>
5315 ce disporre le raccolte preziose cose.</s></p>
5316
5317 <p id="id2797594" type="main"><s id="id2797597">Tutti i successori Sovrani della Tosca-<lb></lb>
5318 na hanno procurato di arricchite, ed in-<lb></lb>
5319 grandire col massimo impegno, gusto, ed <lb></lb>
5320 intelligenza questo magnifico Emporio de&#039; <lb></lb>
5321 monumenti più rari, e pregievoli della <lb></lb>
5322 Pittura, e della Scultura.</s></p>
5323
5324 <p id="id2797621" type="main"><s id="id2797624">Entrati nella porta che conduee alla Gal-<lb></lb>
5325 lerìu, e salite tre scale si trovano in mar-<lb></lb>
5326 mo un Bacco, e di contro un Puttino.</s><s id="id2797636"> Quin-<lb></lb>
5327 di ascesa la quarta scala si trovano 8. Bu-<lb></lb>
5328 sti de&#039; sette Granduchi della Casa Medici, <lb></lb>
5329 cioè di Cosimo I., Francesco I., Ferdinan-<lb></lb>
5330 do I., Cosimo II., Ferdinando II., Cosimo III., <lb></lb>
5331 e Giovan Gastone, e quello del Cardinal <lb></lb>
5332 Leopoldo.</s><s id="id2763317"> Sopra il cornicione sono due <lb></lb>
5333 Ecati triformi, 2 Busti, e nelle pareti 4. <lb></lb>
5334 Bassi rilievi esprimenti una Festa solenne. </s><lb></lb>
5335 <s id="id1591896">Potranno ammirarsi un Marte, ed un Si-<lb></lb>
5336 leno col piccolo Bacco, ambedue di Bron-<lb></lb>
5337
5338 <pb pagenum="(170)"></pb>
5339 zo.</s><s id="id2763342"> Nel vestibolo ci sono le seguenti Sta-<lb></lb>
5340 tue: Augusto e Trajano: Un Prometeo, <lb></lb>
5341 e un Uomo con berretta frigia.</s><s id="id2763353"> Esistono <lb></lb>
5342 due colonne con Trofei militari, sopra <lb></lb>
5343 uno de&#039; quali stà un Giove; e sopra l&#039;al-<lb></lb>
5344 tro una Cibele.</s></p>
5345
5346 <p id="id2759670" type="main"><s id="id2759673">Io mi limiterò a descrivere le cose più <lb></lb>
5347 importanti, potendo chi ama di essere <lb></lb>
5348 precisamente a portata delle ricchezze di <lb></lb>
5349 questo nostro Emporio di Pittura, e Scul-<lb></lb>
5350 tura leggere la Descrizione separatamen-<lb></lb>
5351 te da me stampata.</s></p>
5352
5353 <p id="id2759696" type="main"><s id="id2759700">Tre spaziosi corridoj, e 10. stanze, ed <lb></lb>
5354 un loggiato racchiudono questa copiosissi-<lb></lb>
5355 ma collezione.</s><s id="id2759710"> Entrando nel primo corri-<lb></lb>
5356 dojo lungo <expan abbr="braccia">br.</expan> 231., e largo <expan abbr="braccia">br.</expan> 11. e due <lb></lb>
5357 terzi potranno osservarsi in linea, sopra il <lb></lb>
5358 finestrone che guarda Palazzo Vecchio, e <lb></lb>
5359 percorrendo dalla parte sinitra, e destra di <lb></lb>
5360 tutti tre i corridoj <expan abbr="numero">num.</expan> 530. Ritratti di <lb></lb>
5361 diversi Sovrani, e di Uomini Illustri in <lb></lb>
5362 Santità, nelle Scienze, e nelle Armi.</s><s id="id2757654"> Nel <lb></lb>
5363 suddetto corridojo nel principio esistono <lb></lb>
5364 14. Quadri di antichi Professori Greci, e <lb></lb>
5365 Fiorentini, un Tabernacolo di Maria con <lb></lb>
5366 i 4 Evangelisti del <expan abbr="Beato">B.</expan> Angelico, e una col-<lb></lb>
5367 lezione di 34. quadri di Artefici Fiorenti-<lb></lb>
5368 ni della Scuola del Vasari esprimenti fatti <lb></lb>
5369
5370 <pb pagenum="(171)"></pb>
5371 istorici, mitologici, e quindi una adorazio-<lb></lb>
5372 ne de&#039; Pastori di <expan abbr="San">S.</expan> di Tito, una Maddale-<lb></lb>
5373 na dell&#039;Allori, <expan abbr="San">S.</expan> Lorenzo del Cigoli, l&#039;<lb></lb>
5374 Annunziazione del Bronzino, Erminia, e <lb></lb>
5375 Tancredi di Ottavio Vannini, e Venere <lb></lb>
5376 che pettina Cupido di Giovanni da <expan abbr="San">S.</expan> Gio-<lb></lb>
5377 vanni, e le di lui nozze.</s></p>
5378
5379 <p id="id2757713" type="main"><s id="id2757717">Nel secondo corridojo a Mezzogiorno lun-<lb></lb>
5380 go <expan abbr="braccia">br.</expan> 67., e due terzi, e largo <expan abbr="braccia">br.</expan> 11. e due <lb></lb>
5381 terzi si osservano presentemente varj Qua-<lb></lb>
5382 dri del Currado esprimenti le gesta di <expan abbr="Santa">S.</expan> <lb></lb>
5383 Maria Maddalena.</s></p>
5384
5385 <p id="id2770410" type="main"><s id="id2770413">Nel terzo corridojo a Ponente eguale al <lb></lb>
5386 primo esistono diversi Quadri, cioè Lean-<lb></lb>
5387 dro annegato, ed Ero del Geminiani, Noè <lb></lb>
5388 entro l&#039;Arca, e il Diluvio universale del <lb></lb>
5389 Bassano, Didone sul Rogo di Pietro Te-<lb></lb>
5390 sta, il Lazzaro resuscitato di Paolo Vero-<lb></lb>
5391 nese: La Trasfigurazione sul Tabor, Moi-<lb></lb>
5392 sè tratto dal Nilo di Luti, Venere con A-<lb></lb>
5393 more di Guido Reni; il ricco Epulone del <lb></lb>
5394 Bassano: il Convito di Salomone di An-<lb></lb>
5395 drea Vicentino, e la Cena di Baldassarre <lb></lb>
5396 del Martinelli, e Cristo morto del Pieri.</s></p>
5397
5398 <p id="id2770460" type="main"><s id="id2770464">Questi corridoj sono parimente ornati da <lb></lb>
5399 63. Statue, tra le quali il gruppo del La-<lb></lb>
5400 coonte, e 6. altri, e <expan abbr="numero">num.</expan> 100. Busti, e 9. <lb></lb>
5401 Sarcofagi, cioè i progressi della vita uma-<lb></lb>
5402
5403 <pb pagenum="(172)"></pb>
5404 na, un Baccanale, il ratto di Proserpina, <lb></lb>
5405 con Cerere che la cerca: la caduta di Fe-<lb></lb>
5406 tonte, i due Fratelli Dioscuri, le Prodezze <lb></lb>
5407 di Ercole, e le 9 Muse.</s><s id="id2766743"> Sono osservabili <lb></lb>
5408 in questi corridori Ercole col Centauro, <lb></lb>
5409 un gruppo di un Bacco, e di Fauno, una <lb></lb>
5410 Leda, ma riconosciuta per una Venere La-<lb></lb>
5411 mia <note id="id1592295" n="1"><p id="id2768527" type="main"><s id="id2768531"> Vedesi un&#039;erudita Dissertazione del bene-<lb></lb>
5412 merito mio amico <expan abbr="Signor">Sig.</expan> Adamo Fabbroni. </s></p></note>, un Amorino, una Venere, che <lb></lb>
5413 esce dall&#039;acqua, un Bacco e Venere semi-<lb></lb>
5414 vestita; e un bell&#039;Ercole con base analaga, <lb></lb>
5415 che stà nel principio del 1. Corridojo; co-<lb></lb>
5416 me pure esistono ne&#039; detti Corridoj diversi <lb></lb>
5417 Sacrifizj, Cippi <expan abbr="eccetera">ec.</expan>, essendo il tutto esat-<lb></lb>
5418 tamente notaro nella descrizione a parte <lb></lb>
5419 della Real Gallerìa.</s><s id="id2768470"> Sono pure da osser-<lb></lb>
5420 varsi un Cavallo, un Cinghiale, un Cano-<lb></lb>
5421 po, un&#039;Ara Egizia di Granito, un&#039;Arico-<lb></lb>
5422 la con varie Inscrizioni, e Geroglifici, e <lb></lb>
5423 le belle volte <expan abbr="eccetera">ec</expan>.</s></p>
5424
5425 <p id="id2768489" type="main"><s id="id2768493">Dopo di avere osservato tutto ciò che esi-<lb></lb>
5426 ste nei corridoj passerò a dare una succin-<lb></lb>
5427 ta notizia delle stanze annesse, comincian-<lb></lb>
5428 do dalla più prossima all&#039;ingresso.</s></p>
5429
5430 <p id="id2768510" type="main"><s id="id2768514">Nella prima stanza detta della Scultura <lb></lb>
5431 si osserveranno 9.</s><s id="id2768521"> Statue, 16.</s><s id="id2768523"> Busti, e 12.<lb></lb>
5432
5433 <pb pagenum="(173)"></pb>
5434 Bassirilievi: tra le prime avvi un Gani-<lb></lb>
5435 mede di greco scalpello, restaurato dal <lb></lb>
5436 Cellini, Amore e Psiche, e l&#039;Ermafrodi-<lb></lb>
5437 to, e alcune Teste Colossali.</s></p>
5438
5439 <p id="id2768670" type="main"><s id="id2768674">Si entra nella seconda stanza.</s><s id="id2768677"> Tra i di-<lb></lb>
5440 versi ottimi quadri che adornano le pa-<lb></lb>
5441 reti osserveremo <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Ivone protettore delle <lb></lb>
5442 Vedove, e dei Pupilli di Jacopo d&#039;Em-<lb></lb>
5443 poli, la Visitazione di Mariotto Alberti-<lb></lb>
5444 nelli, che era prima sulla Tribuna.</s><s id="id2768699"> <expan abbr="San">S</expan> Ma-<lb></lb>
5445 ria Maddalena del Dolci, Maria col Fi-<lb></lb>
5446 glio in braccio del Ghirlandajo; la Pre-<lb></lb>
5447 sentazione al Tempio di Fra Bartolom-<lb></lb>
5448 meo, la Pittura, e la Poesìa del Rustici, <lb></lb>
5449 due Profeti di Fra Bartolommeo, un ab-<lb></lb>
5450 bozzo di Leonardo da Vinci, i Re Magi, <lb></lb>
5451 e un Cristo in Croce del Lippi, una Ma-<lb></lb>
5452 donna del Ghirlandaio, il casto Giuseppe <lb></lb>
5453 del Bilivelti, l&#039;Annunziazione del Bron-<lb></lb>
5454 zino, e due Quadri esprimenti Miracoli di <lb></lb>
5455 <expan abbr="San">S.</expan> Zanobi del Ghirlandaio.</s></p>
5456
5457 <p id="id2778811" type="main"><s id="id2778814">Nella 3. stanza esistono Quadri di Auto-<lb></lb>
5458 ri Toscani, e per 10 più Fiorentini. tra i <lb></lb>
5459 quali una Maddalena giacente di Cristo-<lb></lb>
5460 fano Allori copiata da quella del Correg-<lb></lb>
5461 gio, che è in Dresda, una Giuditta del <lb></lb>
5462 medesimo Allori, una Testa di Medusa con <lb></lb>
5463 Serpi di Leonardo da Vinci, e vati quadri <lb></lb>
5464 del Vasari. </s></p>
5465
5466 <pb pagenum="(174)"></pb>
5467 <p id="id1592604" type="main"><s id="id1592605">Quindi si entra nella celebre stanza della <lb></lb>
5468 TRIBUNA.</s><s id="id2778856"> Questa conserva i più bei pezzi <lb></lb>
5469 di Scultura, e di Pittura, cioè: l&#039;Apolli-<lb></lb>
5470 no, i Lottatori, l&#039;Arrotino, ed il Fau-<lb></lb>
5471 no.</s><s id="id2782005"> Ci esisteva la celebre Venere de&#039; Me-<lb></lb>
5472 dici, che fu trasportata in Parigi nel <lb></lb>
5473 1803.</s><s id="id2782015"> Quindi si osserveranno quattro <lb></lb>
5474 Quadri di Raffaello, che uno rappresen-<lb></lb>
5475 tante Giulio I I., e negli altri tre si <lb></lb>
5476 avrà una chiara idea delle di lui tre ma-<lb></lb>
5477 niere di dipingere: la Tavola di Maria con <lb></lb>
5478 un Libro in mano, e il Figlio sulla ginoc-<lb></lb>
5479 chia divertendosi con un Uccellino dato-<lb></lb>
5480 gli da <expan abbr="San">S.</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Batista è della sua prima <lb></lb>
5481 maniera: l&#039;altra rappresentante Maria che <lb></lb>
5482 siede col Figlio, e presso la medesima stà <lb></lb>
5483 il Precursore è della seconda maniera, <expan abbr="San">S.</expan> <lb></lb>
5484 <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Battista in atto di predicare nel De-<lb></lb>
5485 serto in tela è della terza ottima maniera. <lb></lb>
5486 Maria in Trono col Figlio, avente da una <lb></lb>
5487 parte <expan abbr="San">S.</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Battista, e dall&#039;altra <expan abbr="San">S.</expan> Se-<lb></lb>
5488 bastiano è Opera di Pietro Perugino.</s><s id="id2781309"> Il <lb></lb>
5489 riposo in Egitto colla Vergine, e il Figlio <lb></lb>
5490 è del Coreggio; e il San Pietro che con-<lb></lb>
5491 templa il Cielo è di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Lanfranchi.</s><s id="id2781326"> La <lb></lb>
5492 Venere che volta le spalle a tre Satiri è <lb></lb>
5493 di Annibale Caracci, <expan abbr="Santa">S.</expan> Maria Maddalena <lb></lb>
5494 di Lodovico Caracci: Ercole tra Miner-<lb></lb>
5495
5496 <pb pagenum="(175)"></pb>
5497 va, e Venere di Pietro Rubens.</s><s id="id2781348"> La <expan abbr="Santa">S.</expan> Fa-<lb></lb>
5498 miglia di Michel&#039;Angelo Buonarroti.</s><s id="id2781355"> La <lb></lb>
5499 Tavola della Strage degl&#039;Innocenti è di <lb></lb>
5500 Ranieri Ricciarelli, detto il Vecchio Vol-<lb></lb>
5501 terrano, due Veneri nude di Tiziano, che <lb></lb>
5502 una è la celebre.</s><s id="id2784320"> Maria con veste rossa <lb></lb>
5503 tenendo le mani al petto è di Guido Re-<lb></lb>
5504 ni.</s><s id="id2784330"> La Tavola esprimente la Vergine col <lb></lb>
5505 Figlio nudo in braccio, e <expan abbr="San">S.</expan> Giovanni con <lb></lb>
5506 pelliccia che l&#039;abbraccia, e dietro <expan abbr="Santa">S.</expan> Ma-<lb></lb>
5507 ria Maddalena, e avanti Isaia con un <lb></lb>
5508 Libro è del Parmigiano.</s><s id="id2784347"> E&#039; d&#039;Andrea del <lb></lb>
5509 Sarto Maria col Figlio, <expan abbr="San">S.</expan> Giovanni, e <expan abbr="San">S.</expan> <lb></lb>
5510 Francesco; la Capanna ove giacciono sulla <lb></lb>
5511 paglia la Madre, col Salvatore è del Cor-<lb></lb>
5512 reggio.</s><s id="id2784364"> La Sibilla Samia, e Endimione che <lb></lb>
5513 dorme sono di Guercino da Cento.</s><s id="id2784371"> Due <lb></lb>
5514 Profeti di Fra Bartolommeo.</s><s id="id2784377"> Carlo V. di <lb></lb>
5515 Wandich.</s><s id="id2784382"> Bassano colla Famiglia dello <lb></lb>
5516 stesso Bassano; e varj altri Ritratti.</s></p>
5517
5518 <p id="id2784390" type="main"><s id="id2780837">Si passa nella quinta stanza ove ammi-<lb></lb>
5519 rasi un&#039;Amore in marmo che dorme d&#039;in-<lb></lb>
5520 signe greco scalpello.</s><s id="id2780848"> In questa esistono <lb></lb>
5521 diversi Quadri Lombardi, Veneti, e Na-<lb></lb>
5522 poletani, tra i quali una Testa di Medu-<lb></lb>
5523 sa del Caravaggio: un ballo d&#039;Amorini, <lb></lb>
5524 e il ratto d&#039;Europa dell&#039;Albano, un Pae-<lb></lb>
5525 se di Salvator Rosa, e varie Madonne di <lb></lb>
5526 Annibale Caracci. </s></p>
5527
5528 <pb pagenum="(176)"></pb>
5529 <p id="id1593003" type="main"><s id="id1593004">Quindi si entra nella sesta stanza ove <lb></lb>
5530 esistono tutti quadri d&#039;autori Olandesi, <lb></lb>
5531 tra i quali sono rimarcabili i Miris, Van-<lb></lb>
5532 dervert; Girandeau, ed altri.</s></p>
5533
5534 <p id="id2780893" type="main"><s id="id2780897">Nella settima avvi una Collezione di <lb></lb>
5535 Quadri Fiamminghi, tra i quali i Brughel, <lb></lb>
5536 una bellissima testa di Denner, e vari di <lb></lb>
5537 Rubens, e di Alberto Daro.</s><s id="id2756342"> E&#039; pure osser-<lb></lb>
5538 vabile una marina di Claudio Lorenese.</s></p>
5539
5540 <p id="id2756349" type="main"><s id="id2756353">L&#039;ottava stanza comprende una collezio-<lb></lb>
5541 ne di Quadri Francesi, tra i quali le due <lb></lb>
5542 Battaglie del Borgognone, e un Paese del <lb></lb>
5543 celebre Possino.</s><s id="id2756367"> Sono in queste le due sta-<lb></lb>
5544 tue che una il famoso Spinario, e l&#039;altra <lb></lb>
5545 una Venere.</s></p>
5546
5547 <p id="id2756378" type="main"><s id="id2756382">Succede la stanza 9. destinata per porvi <lb></lb>
5548 i Cammei.</s></p>
5549
5550 <p id="id2756389" type="main"><s id="id2756393">Nella 10, e 11. esiste una Collezione di <lb></lb>
5551 ottimi Quadri Veneziani.</s></p>
5552
5553 <p id="id2756400" type="main"><s id="id2756404">Nella 12 stanza si osservetà l&#039;unica pre-<lb></lb>
5554 gevole collezione di 430. Ritratti dei più <lb></lb>
5555 eccellenti Pittori dipinti da loro medesi-<lb></lb>
5556 mi, e nella seconda avvi la Statue del <lb></lb>
5557 Cardinal Leopoldo de&#039; Medici, che ideò tal <lb></lb>
5558 casa, come pure la celebre Urna detta de&#039; <lb></lb>
5559 Medici.</s></p>
5560
5561 <p id="id2760787" type="main"><s id="id2760791">La decima quarta stanza contiene diver-<lb></lb>
5562 se Inscrizioni Greche, e Latine, Cippi se-<lb></lb>
5563
5564 <pb pagenum="(177)"></pb>
5565 polcrali, e Bassirilievi, e Teste, e Busti di <lb></lb>
5566 diversi Filosofi, ed Uomini insigni, e vari <lb></lb>
5567 Geroglifici, e Idoli Egizj.</s><s id="id2760814"> Questo era l&#039;an-<lb></lb>
5568 tico ricetto per cui si entrava nella Gal-<lb></lb>
5569 lerìa avanti che dal Granduca Leopoldo <lb></lb>
5570 fossero fatte fare le due ultime branche <lb></lb>
5571 della scala, per la quale adesso si sale alla <lb></lb>
5572 medesima.</s></p>
5573
5574 <p id="id2760837" type="main"><s id="id2760841">Nella stanza che succede, che prima era <lb></lb>
5575 detta dell&#039;Ermafrodito, sono osservabili <lb></lb>
5576 due belle Tavole di pietre dure della Ma-<lb></lb>
5577 nifattura Fiorentina.</s><s id="id2797287"> Molti Quadri orna-<lb></lb>
5578 no le pareti, tra i quali <expan abbr="San">S.</expan> Pietro in lacri-<lb></lb>
5579 me di Guido Reni, <expan abbr="San">S.</expan> Sebastiano del Sodo-<lb></lb>
5580 ma, l&#039;Apparizione dell&#039;Angelo al Sepolcro <lb></lb>
5581 di Pietro da Cortona, la moltiplicazione <lb></lb>
5582 dei pani nel Deserto di Luigi Buti, la Ta-<lb></lb>
5583 vola a chiaro scuro di Fra Bartolommeo <lb></lb>
5584 rappresentante <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Anna con Maria e il Fi-<lb></lb>
5585 glio, e inginocchioni <expan abbr="San">S.</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Batista, ed <lb></lb>
5586 altri Santi: la Tavola delle Nozze di Ca-<lb></lb>
5587 na di Alessandro Allori.</s><s id="id2797330"> La Tavola detta <lb></lb>
5588 di Maria, che prega il Figlio Gesù a be-<lb></lb>
5589 nedir le persone caritatevoli, che in oc-<lb></lb>
5590 casione della peste si occuparono al sol-<lb></lb>
5591 lievo dei miseri, e di Federigo Baroccio: <lb></lb>
5592 una Vergine del Sassoferrato, Angelica <lb></lb>
5593 e Medoro di Guido Reni, vari Ritratti <lb></lb>
5594 <arrow.to.target n="a12"></arrow.to.target>
5595
5596 <pb pagenum="(178)"></pb>
5597 del Baroccio, e di Andrea del Sarto.</s></p>
5598
5599 <p id="id2770330" type="foot"><s id="id2770334"><foot.target id="a12"></foot.target>12</s></p>
5600
5601 <p id="id2770342" type="main"><s id="id2770345">La decimasesta vasta stanza ci rappre-<lb></lb>
5602 senta la Regia di Niobe, nella quale si am-<lb></lb>
5603 mirano le celebti 10. Statue Greche rap-<lb></lb>
5604 presentanti la favola di Niobe, che esiste-<lb></lb>
5605 vano in Roma nella Villa Medici, fatte <lb></lb>
5606 quì trasportare dal Gran Duca Leopoldo. </s><lb></lb>
5607 <s id="id1593401">Ornano le pareti 4. gran Quadri, che tre <lb></lb>
5608 di Rubens rappresentanti il trionfo di Gio-<lb></lb>
5609 vanni d&#039;Austria dirigendosi a Anversa, <lb></lb>
5610 la batraglia d&#039;Ipres, e l&#039;ingresso in Pa-<lb></lb>
5611 rigi di Enrico IV., ed altri Quadri Fiam-<lb></lb>
5612 minghi.</s><s id="id2770393"> In questo esistono diversi banchi <lb></lb>
5613 entro i quali si conservano 300. volumi <lb></lb>
5614 di Disegni, e 100. di Stampe</s></p>
5615
5616 <p id="id2784073" type="main"><s id="id2784077">Nella decimottava stanza esiste una <lb></lb>
5617 bella collezione di Vasi Etruschi.</s></p>
5618
5619 <p id="id2784085" type="main"><s id="id2784089">La stanza decimanona conserva una <lb></lb>
5620 quantità di originali di Bronzi moderni; e <lb></lb>
5621 molti bellissimi getti fatti con le forme ri-<lb></lb>
5622 cavate dalle statue esistenti nella Tribuna.</s></p>
5623
5624 <p id="id2784105" type="main"><s id="id2784109">Nella stanza ventesima cl sono 14. ar-<lb></lb>
5625 madj nei quali esistono molti bronzi anti-<lb></lb>
5626 chi con cartelli indicanti ciò che in cia-<lb></lb>
5627 scuno si contiene.</s><s id="id2784124"> Nei primi 5. sono di-<lb></lb>
5628 versi Idoli, e Statuette favolose: nel 6. di-<lb></lb>
5629 versi Cesari, Filosofi, e Uomini antichi il-<lb></lb>
5630 lustri: nel 7. diversi Animali: nell&#039;8. Are, <lb></lb>
5631
5632 <pb pagenum="(179)"></pb>
5633 Tripodi, e Frammenti sacri: nel 9. diverse <lb></lb>
5634 Lucerne, e Candelabri: nel 10. una rac-<lb></lb>
5635 colta di Anelli, Armille <expan abbr="eccetera">ec</expan>, nel 11. si os-<lb></lb>
5636 servano varie antiche Inscrizioni incise in <lb></lb>
5637 bronzo, e un manoscritto in cera che il-<lb></lb>
5638 lustrò il Dottor Cocchi: nel 12 e 13 vi <lb></lb>
5639 sono diversi Vasellami, e un raro Disco <lb></lb>
5640 d&#039;argento illustrato dall&#039;Abate Bracci. </s><lb></lb>
5641 <s id="id1593563">Nell&#039;ultimo ci sono racchiusi varj instru-<lb></lb>
5642 menti di Arti, e Serrami.</s><s id="id2797400"> Fuori degli ar-<lb></lb>
5643 madj sono osservabili varj altri bronzi, <lb></lb>
5644 tra i quali un torso virile, la testa di Ti-<lb></lb>
5645 berio, e d&#039;Omero, e d&#039;altri Greci illustri, <lb></lb>
5646 come pure la Chimera, l&#039;Idolo, e l&#039;Oratore.</s></p>
5647
5648 <p id="id2797419" type="main"><s id="id2797422">C&#039;è una bella collezione di Medaglie, e <lb></lb>
5649 Monete antiche, che è sotto la custodia <lb></lb>
5650 del Direttore di questa Gallerìa.</s></p>
5651
5652 <p id="id2797436" type="main"><s id="id2797440">Può inoltre nella Terrazza sopra la log-<lb></lb>
5653 gia dei Lanzi vedersi un piccolo Museo <lb></lb>
5654 di antichità Etrusche, di Urne sepolcrali, <lb></lb>
5655 Tegoli, Vasi cinerarj, e simili cose più <lb></lb>
5656 diffusamente notate nella Descrizione se-<lb></lb>
5657 parata di questa Real Galleria</s></p>
5658
5659 <p id="id2796991" type="main"><s id="id2796995">Uscendo da questo Tempio delle Belle <lb></lb>
5660 Arti, e percorso il Loggiato degli Ufizj, <lb></lb>
5661 e volgendosi a sinistra si vede il Palazzo <lb></lb>
5662 della Ruota Fiorentina, che anticamente <lb></lb>
5663 ara il Castello d&#039;Alba Fronte sull&#039;Arno <lb></lb>
5664
5665 <pb pagenum="(180)"></pb>
5666
5667 spettante già alla Famiglia dei Castellani.</s></p>
5668
5669 <p id="id2797022" type="main"><s id="id2797025">E riprendendo la strada a destra si tro-<lb></lb>
5670 va in vicinanza la Chiesa di</s></p>
5671
5672 <p id="id2797034" type="main"><s id="id2797038"><expan abbr="SANTO">S.</expan> STEFANO E <expan abbr="SANTA">S</expan> CECILIA A mano destra <lb></lb>
5673 trovasi la Tavola di <expan abbr="San">S.</expan> Filippo che caccia <lb></lb>
5674 il Demonio, opera di Francesco Bianchi; <lb></lb>
5675 Ne segue l&#039;Altare di <expan abbr="San">S.</expan> Lorenzo, e quindi <lb></lb>
5676 <expan abbr="San">S.</expan> Niccola, ove Matteo Rosselli rappresen-<lb></lb>
5677 tò il detto Santo in Gloria; dipoi l&#039;Alta-<lb></lb>
5678 re di <expan abbr="Santa">S.</expan> Cecilia dipinta dal <expan abbr="Cavalier">Cav.</expan> Curradi. </s><lb></lb>
5679 <s id="id1593778">Niccolò Lapi dipinse a fresco la Vergine, <lb></lb>
5680 e <expan abbr="San">S.</expan> Giovanni, che si vedono nel prossi-<lb></lb>
5681 mo Altare del Crocifisso.</s><s id="id2787446"> E&#039; nella faccia-<lb></lb>
5682 ta una statua di legno colorito rappresen-<lb></lb>
5683 tante <expan abbr="San">S.</expan> Tommaso da Villanuova.</s><s id="id2787457"> In <lb></lb>
5684 una nicchia del Coro vedesi quella di <expan abbr="Santo">S.</expan> Ste-<lb></lb>
5685 fano fatta dal Gonnelli detto il Cieco da <lb></lb>
5686 Gambassi.</s><s id="id2787470"> E° da vedersi all&#039;Altar mag-<lb></lb>
5687 giore il celebre Paliotto di bronzo nel <lb></lb>
5688 quale con molte, e ben disposte figure di <lb></lb>
5689 alto, e bassorilievo Ferdinando Tacca ef-<lb></lb>
5690 figiò il Martirio di detto Santo, dono fat-<lb></lb>
5691 to da Girolamo Bartolommei.</s><s id="id2787492"> Passato l&#039;<lb></lb>
5692 Altar del Battesimo di Cristo, ammirere-<lb></lb>
5693 mo all&#039;Altar della Madonna della Cinto-<lb></lb>
5694 la la bellissima opera di Santi di Tito, ove <lb></lb>
5695 effigiò Maria, <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Agostino, ed altri Santi <lb></lb>
5696 del suo Ordine.</s><s id="id2764614"> Trovasi nella susseguente <lb></lb>
5697
5698 <pb pagenum="(181)"></pb>
5699 da Mauro Soderini il Miracolo di <expan abbr="San">S.</expan> Za-<lb></lb>
5700 nobi.</s><s id="id2764629"> Quindi la caduta di <expan abbr="San">S.</expan> Paolo di Fran-<lb></lb>
5701 cesco Morosino, e in ultimo lo Sposalizio <lb></lb>
5702 di <expan abbr="Santa">S.</expan> Caterina.</s><s id="id2764640"> Questa Chiesa fu moderna-<lb></lb>
5703 mente restaurata, e rifatto il pavimento; <lb></lb>
5704 e l&#039;inscrizioni Sepolcrali furono collocate <lb></lb>
5705 nella muraglia del Chiostro.</s><s id="id2764653"> Riprendendo <lb></lb>
5706 la strada degli Ufizj per di dietro al Pa-<lb></lb>
5707 lazzo Vecchio si trova la</s></p>
5708
5709 <p id="id2764664" type="main"><s id="id2764668">PIAZZA DEL GRANO, attesochè sotto il <lb></lb>
5710 Loggiato fatto nel 1619 vendesi il grano, <lb></lb>
5711 osservandosi sopra l&#039;arco di mezzo il bu-<lb></lb>
5712 sto di Cosimo II fatto dal Fancelli, essen-<lb></lb>
5713 do costata questa fabbrica 5200 scudi.</s><s id="id2771172"> In <lb></lb>
5714 vicinanza trovasi l&#039;antichissima Chiesa di</s></p>
5715
5716 <p id="id2771179" type="main"><s id="id2771183"><expan abbr="SAN">S.</expan> REMIGIO, quale ha tre navate, con <lb></lb>
5717 archi di sesto acuto.</s><s id="id2771189"> Fra Sisto, e Fra Ri-<lb></lb>
5718 storo presero da questa Chiesa l&#039;idea per <lb></lb>
5719 far la Chiesa di <expan abbr="Santa">S.</expan> Maria Novella.</s><s id="id2771199"> L&#039;An-<lb></lb>
5720 nunziazione, che è al primo Altare a de-<lb></lb>
5721 stra è di Francesco Morosini.</s><s id="id2771210"> Nel secon-<lb></lb>
5722 do lo Sposalizio della Madonna è di Dome-<lb></lb>
5723 nico Martinelli, nel terzo dal Sagrestani <lb></lb>
5724 fu dipinta Maria con alcuni Santi.</s><s id="id2771224"> Passa-<lb></lb>
5725 to l&#039;Altar maggiore trovasi la Cappella <lb></lb>
5726 di Dante Alighieri, e poi della Famiglla <lb></lb>
5727 Gaddi, ove è una Concezione dipinta con <lb></lb>
5728 poetica invenzione da Jacopo da Empoli. </s><lb></lb>
5729
5730 <pb pagenum="(182)"></pb>
5731
5732 <s id="id1594100">Ne segue l&#039;Altare di <expan abbr="San">S</expan> Leonardo dipin-<lb></lb>
5733 to dal detto Morosini, del quale è ancora <lb></lb>
5734 il Martirio di <expan abbr="San">S.</expan> Sebastiano passato l&#039;Al-<lb></lb>
5735 tare del Crocifisso.</s><s id="id2760697"> In Sagrestia vi sono <lb></lb>
5736 due antiche Tavole, ed è osservabile <lb></lb>
5737 quella di un Annunziazione dipinta da An-<lb></lb>
5738 drea Orcagna.</s><s id="id2760712"> In vicinanza trovasi la Chie-<lb></lb>
5739 sa, e Convento de&#039; Padri Agostiniani di</s></p>
5740
5741 <p id="id2760720" type="main"><s id="id2760723"><expan abbr="SAN">S.</expan> JACOPO tra Fossi.</s><s id="id2760726"> Anticamente ci abi-<lb></lb>
5742 tavano i Monaci Valombrosani Di Andrea <lb></lb>
5743 del Sarto si vede l&#039;apparizione di Cristo in <lb></lb>
5744 forma d&#039;Ortolano alla Maddalena.</s><s id="id2760740"> Esi-<lb></lb>
5745 stono le belle copie delle sue Tavole, che <lb></lb>
5746 quì si trovavano, fatte da Ottavio Van-<lb></lb>
5747 nini.</s><s id="id2760753"> Il quadro della soffitta è del Ghe-<lb></lb>
5748 rardini rappresentante il Trionfo della <lb></lb>
5749 Fede con <expan abbr="Sant&#039;">S</expan> Agostino estatico.</s><s id="id2760763"> Uscendo <lb></lb>
5750 da questa Chiesa si vede a man destra il</s></p>
5751
5752 <p id="id2767081" type="main"><s id="id2767084">PONTE detto alle Grazie, per una Cappel-<lb></lb>
5753 la detta <expan abbr="Santa">S.</expan> Maria delle Grazie.</s><s id="id2767092"> Il vero <lb></lb>
5754 nome di questo Ponte è Rubaconte dal <lb></lb>
5755 nome di Messer Rubaconte da Mandella <lb></lb>
5756 Potestà di Firenze che diè mano a farlo <lb></lb>
5757 edificare, e fu architettato da Lapo.</s><s id="id2767109"> Nel <lb></lb>
5758 Lungarno, e nelle strade quivi attorno <lb></lb>
5759 sono le Tintorìe di Seta, e Lana, e nel <lb></lb>
5760 Corso dei Tintori vi è una delle Scuole <lb></lb>
5761 pubbliche di diversi lavori per le Ragaz-<lb></lb>
5762
5763 <pb pagenum="(183)"></pb>
5764 ze, detta di <expan abbr="San">S.</expan> Giorgio.</s><s id="id2767136"> Dalla suddetta <lb></lb>
5765 Chiesa di <expan abbr="San">S.</expan> Jacopo si torna per due stra-<lb></lb>
5766 de alla Piazza di <expan abbr="Santa">S.</expan> Croce, che una detta <lb></lb>
5767 Via de&#039; Benci, dov&#039;è l&#039;antico Palazzo <lb></lb>
5768 de&#039; Peruzzi, poi de&#039; Cellesi, in cui abitò <lb></lb>
5769 l&#039;Imperatore Paleologo, quando interven-<lb></lb>
5770 ne al Concilio Fiorentino; e l&#039;altra detta <lb></lb>
5771 Borgo <expan abbr="Santa">S.</expan> Croce, nella quale sono buone <lb></lb>
5772 Fabbriche, ed in specie l&#039;antico</s></p>
5773
5774 <p id="id2764885" type="main"><s id="id2764888">PALAZZO de&#039; Corsini, le abitazioni degli <lb></lb>
5775 Spinelli, de&#039; Conti Bardi, e de&#039; Morelli, e <lb></lb>
5776 de&#039; Dini.</s></p>
5777
5778 <p id="id2764899" type="head"><s id="id2764902">QUARTIERE DI <expan abbr="SANTA">S.</expan> MARIA NOVELLA</s></p>
5779
5780 <p id="id2764907" type="main"><s id="id2764910">SANTA MARIA NOVELLA dei <expan abbr="Padri">PP.</expan> Dome-<lb></lb>
5781 nicani.</s><s id="id2764919"> Nel 1219.</s><s id="id2764922"> San Domenico di-<lb></lb>
5782 morando in Bologna doppo il suo viag-<lb></lb>
5783 gio in Spagna, mandò a Firenze il suo <lb></lb>
5784 Discepolo <expan abbr="Beato">B.</expan> Giovanni da Salerno con <lb></lb>
5785 12. Religiosi.</s><s id="id2764942"> Si fermarono per due gior-<lb></lb>
5786 nello Spedale di San Gallo, e quindi pas-<lb></lb>
5787 sarono nello Spedale detto in appresso del <lb></lb>
5788 Santo Nuovo nel Pian di Ripoli.</s><s id="id2764956"> Quin-<lb></lb>
5789 di venuto in Firenze <expan abbr="San">S.</expan> Domenico allog-<lb></lb>
5790 giò nella Casa d&#039;Ospizio, o sia Spedale <lb></lb>
5791 di <expan abbr="San">S.</expan> Pancrazio, ove furono invitati a <lb></lb>
5792 passare i suddetti Religiosi essendo trop-<lb></lb>
5793
5794 <pb pagenum="(184)"></pb>
5795 po incomodo il soggiorno fuori di Firen-<lb></lb>
5796 ze.</s><s id="id2789130"> E quindi nel 1221. essendo quà ri-<lb></lb>
5797 tornato il Santo passarono i detti Religiosi <lb></lb>
5798 a convivere nella Canonica di <expan abbr="San">S.</expan> Paolo, <lb></lb>
5799 ove oggi sono i <expan abbr="Padri">PP.</expan> Carmelitani Scalzi. </s><lb></lb>
5800 <s id="id1594548">Ma attesa la lagnanza di alcuni Cano-<lb></lb>
5801 nici trovandosi ristretti fu ceduta ai Do-<lb></lb>
5802 menicani l&#039;antica Chiesa di <expan abbr="Santa">S.</expan> <expan abbr="Maria">M.</expan> delle <lb></lb>
5803 Vigne detta la Novella unitamente all&#039;<lb></lb>
5804 abitazione del Rettore, ove il <expan abbr="Beato">B.</expan> Giovan-<lb></lb>
5805 ni con i suoi compagni passò ad abitare <lb></lb>
5806 nel 20. Novembre 1221.</s><s id="id2789175"> La quale antica <lb></lb>
5807 Chiesa suburbana restava fuori la Porta <lb></lb>
5808 del Borgo di Baschiera, o sia Panzano, <lb></lb>
5809 ora de&#039; Cenni, che era di Patronato del <lb></lb>
5810 Capitolo Fiorentino.</s><s id="id2754425"> Ma essendo cresciu-<lb></lb>
5811 to il numero dei Religiosi fu posta ma-<lb></lb>
5812 no all&#039;edificazione dell&#039;attuale Chiesa, <lb></lb>
5813 e Convento dalla parte della nuova Piaz-<lb></lb>
5814 za, ove anticamente erano Orti, e Vi-<lb></lb>
5815 gne per l&#039;indefesse premure del <expan abbr="Padre">P</expan> Aldo-<lb></lb>
5816 brandino Cavalcanti Priore del Mona-<lb></lb>
5817 stero, e quindi Vescovo d&#039;Orvieto.</s><s id="id2754455"> E <lb></lb>
5818 nel 18. Ottobre 1279 fu posta la prima <lb></lb>
5819 pietra dal Cardinal Latino col disegno di <lb></lb>
5820 Fra Sisto, e Fra Ristoro Fiorentini e Con-<lb></lb>
5821 versi di dett&#039; Ordine, avendo presa l&#039;idea <lb></lb>
5822 dall&#039;antichissima Chiesa di <expan abbr="San">S.</expan> Remigio, <lb></lb>
5823
5824 <pb pagenum="(185)"></pb>
5825 essendo stata perfezionata nell&#039;anno 1350. <lb></lb>
5826 governando il Convento Fra Jacopo Pas-<lb></lb>
5827 savanti eloquente Scrittore.</s><s id="id2754493"> Questa Chie-<lb></lb>
5828 sa, che Michel Agnolo chiamava la sua <lb></lb>
5829 Sposa, è divisa in tre Navate sostenute da <lb></lb>
5830 pilastri, e colonne, sulle quali posano gli <lb></lb>
5831 archi delle volte così ben rilevate, che ol-<lb></lb>
5832 tre la maestà, e vaghezza rendono molta <lb></lb>
5833 luce a questo Tempio, che è lungo brac-<lb></lb>
5834 cia 168, e per la larghezza braccia 46. <lb></lb>
5835 e la Crociata braccia 106.</s><s id="id2751767"> Nelle pareti <lb></lb>
5836 delle Navate sono le Cappelle tutte d&#039;un <lb></lb>
5837 ordine In ciascuna di esse è una Tavo-<lb></lb>
5838 la di Pitture eccellenti: e incominciando <lb></lb>
5839 dalla porta del mezzo sopra la quale ev-<lb></lb>
5840 vi un Crocifisso dipinto da Giotto, la <lb></lb>
5841 prima a destra è usa Annunziazione di <lb></lb>
5842 Santi di Tito.</s><s id="id2751795"> Segue il Martirio di <expan abbr="San">S.</expan> <lb></lb>
5843 Lorenzo effigiato da Girolamo Macchiet-<lb></lb>
5844 ti: e dopo la Natività del Signore di Ba-<lb></lb>
5845 tista Naldini, di cui sono l&#039;altre due se-<lb></lb>
5846 guenti, cioè la Purificazione di Maria, e <lb></lb>
5847 la Deposizione dalla Croce.</s><s id="id2751818"> E&#039; di Santi di <lb></lb>
5848 Tito il Lazzero resuscitato, dopo vedesi <lb></lb>
5849 il bellissimo Sepolcro della <expan abbr="Beata">B</expan> Villana de&#039; <lb></lb>
5850 Botti, scolpito da Desiderio di Settignano. </s><lb></lb>
5851 <s id="id1594814">Del Ligozzi è la Tavola di <expan abbr="San">S.</expan> Raimondo, <lb></lb>
5852 che resuscita da morte un fanciullo.</s><s id="id2764446"> Vol-<lb></lb>
5853
5854 <pb pagenum="(186)"></pb>
5855 tando nella Crociata si vede il Deposito del <lb></lb>
5856 Patriarca Giuseppe di Costantinopoli, che <lb></lb>
5857 intervenuto coll&#039;Imperatore <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Paleolo-<lb></lb>
5858 go al Concilio Ecumenico nel 1439. morì <lb></lb>
5859 nel 15. Giugno 1440. poco avanti che ter-<lb></lb>
5860 minasse il Concilio, e fu in questa Chie-<lb></lb>
5861 sa sepolto.</s><s id="id2764485"> Salita una scala da destra della <lb></lb>
5862 Crociata si ammira una Tavola del Mar-<lb></lb>
5863 tirio di <expan abbr="Santa">S.</expan> Caterina, di Giuliano Bugiar-<lb></lb>
5864 dini con molte figure disegnate da Mi-<lb></lb>
5865 chel&#039;Angiolo Buonarroti.</s><s id="id2764504"> In questa Cap-<lb></lb>
5866 pella osservasi un antichissima immagi-<lb></lb>
5867 ne di Maria, che fu la prima opera di <lb></lb>
5868 Cimabue, stata gran tempo all&#039;Altar <lb></lb>
5869 maggiore.</s><s id="id2759742"> Il medesimo apprese la pittu-<lb></lb>
5870 ra da alcuni Pittori Greci che operavano <lb></lb>
5871 in questa Chiesa; e si vuole il primo che <lb></lb>
5872 l&#039;insegnasse agli altri Italiani.</s><s id="id2759756"> Ne segue <lb></lb>
5873 la Cappella di <expan abbr="San">S.</expan> Domenico di Jacopo <lb></lb>
5874 Vignali, e lo sfondo è di Piero Dandini, <lb></lb>
5875 come ancora una delle due lunette; e l&#039;<lb></lb>
5876 altra rappresentante la Pietà è di Bene-<lb></lb>
5877 detto Velio: i due gran quadri laterali <lb></lb>
5878 sono di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Sagrestani ajutato da Gio-<lb></lb>
5879 vanni Bonechi.</s><s id="id2759786"> Nell&#039;altra Cappella di-<lb></lb>
5880 pinta a fresco da Filippo Lippi vi è da <lb></lb>
5881 una parte <expan abbr="San">S.</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Evangelista, che re-<lb></lb>
5882 suscita Drusiana, e dall&#039;altra <expan abbr="San">S.</expan> Filippo <lb></lb>
5883
5884 <pb pagenum="(187)"></pb>
5885 Apostolo che scaccia dall&#039;Idolo di Marte <lb></lb>
5886 il Demonio; e la Madonna di marmo <lb></lb>
5887 bianco posta sopra il Sepolcro dietro l&#039;<lb></lb>
5888 Altare è opera di Benedetto da Majano. </s><lb></lb>
5889 <s id="id1595033">Bellissime sono le Pitture del Coro fatte <lb></lb>
5890 dal Ghirlandajo.</s><s id="id2770172"> In sette Storie da una <lb></lb>
5891 parte si rappresenta la vita di Maria <lb></lb>
5892 Vergine, ed in altre sette dall&#039;altra, <lb></lb>
5893 quella di <expan abbr="San">S.</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Batista, ed in ciascuna <lb></lb>
5894 furono ritratte da quel Pittore molte <lb></lb>
5895 persone di quei tempi così al vivo, che <lb></lb>
5896 la natura vien suparata dall&#039;arte: nella <lb></lb>
5897 prima a man destra entrando in Coro, <lb></lb>
5898 ove è espresso quando l&#039;Angelo appari-<lb></lb>
5899 sce a Zaccaria mentre sacrifica, vi è A-<lb></lb>
5900 gnolo Poliziano, che alza una mano; <lb></lb>
5901 Marsilio Ficino con veste da Canonico; <lb></lb>
5902 Demetrio Greco che lo riguardava, e <lb></lb>
5903 Cristoforo Landino che ha una becca ne-<lb></lb>
5904 ra al collo: In quella della Visitazione <lb></lb>
5905 della Madonna è dipinta la Ginevera <lb></lb>
5906 Benci bellissima fanciulla.</s><s id="id2770234"> Nell&#039;altra fac-<lb></lb>
5907 ciata, ove è dipinto Giovacchino cacciato <lb></lb>
5908 dal Tempio per non aver figli, il Ghir-<lb></lb>
5909 landajo ritrasse se stesso, che è quello, <lb></lb>
5910 che si tiene una mano sul fianco con <lb></lb>
5911 veste azzurra, e mantello rosso.</s><s id="id411326"> Quel <lb></lb>
5912 vecchio raso con cappuccio rosso è Ales-<lb></lb>
5913
5914 <pb pagenum="(188)"></pb>
5915 sio Baldovinetti suo maestro; quello con <lb></lb>
5916 la zazzera nera è Bastiano da <expan abbr="San">S.</expan> Gimigna-<lb></lb>
5917 no suo discepolo, e cognato, e l&#039;altro che <lb></lb>
5918 volta le spalle col berettino in capo è Da-<lb></lb>
5919 vitte fratello di d. Pittore.</s><s id="id411358"> E appiè della <lb></lb>
5920 finestra vi è a destra il Ritratto di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> <lb></lb>
5921 Tornabuoni, e a sinistra quello di sua Mo-<lb></lb>
5922 glie, e altri delle Famiglie Popoleschi, e <lb></lb>
5923 Tornaquinci; vi sono in queste Pitture i Ri-<lb></lb>
5924 tratti di Piero, Giovanni, e Lorenzo de&#039; <lb></lb>
5925 Medici, Gentile Vesc. di Arezzo, e altre <lb></lb>
5926 persone di quei tempi.</s><s id="id411387"> Le Pitture rap-<lb></lb>
5927 presentanti Maria con i <expan abbr="Santi">SS</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Battista, <lb></lb>
5928 e Domenico, ed i <expan abbr="Santi">SS.</expan> Stefano, e Lorenzo <lb></lb>
5929 sono del Ghirlandajo, e; dalla parte del Coro <lb></lb>
5930 la Resurrezione di Cristo è di Benedetto <lb></lb>
5931 suo Nipote.</s><s id="id2766342"> Può ammirarsi il nuovo Al-<lb></lb>
5932 tar maggiore, che si va facendo in quest&#039;<lb></lb>
5933 anno 1804 attese le indefesse cure del <expan abbr="Padre">P.</expan> <lb></lb>
5934 <expan abbr="Marco">M.</expan> Ricci Priore attuale.</s><s id="id2766355"> Nella prima Cap-<lb></lb>
5935 pella ammirasi il Crocifisso (detto dell&#039;Uo-<lb></lb>
5936 va) del Brunellesco fatto per la famosa con-<lb></lb>
5937 tesa che ebbe con Donatello.</s><s id="id2766370"> Nella secon-<lb></lb>
5938 da fatta con disegno di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Antonio Dosio <lb></lb>
5939 tutta lavorata di ricchi marmi osservasi <lb></lb>
5940 la Tavola di Cristo, che resuscita la fi-<lb></lb>
5941 glia dell&#039;Archisinagoga, è di Agnolo Bron-<lb></lb>
5942 zino, di cui pure è la Pittura della vol-<lb></lb>
5943
5944 <pb pagenum="(189)"></pb>
5945 ta.</s><s id="id2766402"> I Sepolcri dei due Cardinali Nicco-<lb></lb>
5946 lò, e Taddeo Gaddi, e i Bassirilievi di <lb></lb>
5947 marmo, che sono nelle pareti sopra i de-<lb></lb>
5948 positi sono di Giovanni dell&#039;Opera.</s><s id="id2766417"> Sa-<lb></lb>
5949 lendo per una piccola scala nella terza <lb></lb>
5950 Cappella, dipinta tutta a fresco da An-<lb></lb>
5951 drea, e Bernardo Orcagna fratelli, ove <lb></lb>
5952 espressero da una parte il Paradiso, e <lb></lb>
5953 dall&#039;altra l&#039;Inferno nel quale ritrassero <lb></lb>
5954 un certo Guardi Messo del Comune con <lb></lb>
5955 un foglio sulla berretta per averli una <lb></lb>
5956 volta pignorati; e si vede ancora la Ta-<lb></lb>
5957 vola dell&#039;Altare di mano del detto An-<lb></lb>
5958 drea.</s><s id="id2773150"> Le Pitture, che sono sopra la Porta <lb></lb>
5959 del Campanile sono di Buffalmacco.</s><s id="id2773157"> En-<lb></lb>
5960 trando nella Sagrestìa oltre i diversi or-<lb></lb>
5961 namenti osserveremo i quattro Quadri, <lb></lb>
5962 il primo dei quali a mano destra espri-<lb></lb>
5963 me la Conversione di <expan abbr="San">S.</expan> Paolo, di Seba-<lb></lb>
5964 stiano da Verona scolare di Paolo Vero-<lb></lb>
5965 nese; quindi il Battesimo di Gesù Cristo <lb></lb>
5966 dello Stradano, il quale quadro stava <lb></lb>
5967 anticamente in Chiesa all&#039;Altare di <expan abbr="Santa">S.</expan> <lb></lb>
5968 Caterina da Siena: Quello della Crocifis-<lb></lb>
5969 sione è del Vasari, e il <expan abbr="San">S</expan> Vincenzio in <lb></lb>
5970 atto di far risorgere un morto è di Pie-<lb></lb>
5971 tro Dandini.</s><s id="id2783004"> I due Quadri semitondi so-<lb></lb>
5972 no del Vignali, ed il Crocifisso è di Ma-<lb></lb>
5973
5974 <pb pagenum="(190)"></pb>
5975 saccio.</s><s id="id2783020"> Ci è pure un antico Dittico d&#039;a-<lb></lb>
5976 vorio con i fatti della Passione.</s><s id="id2783027"> Quindi <lb></lb>
5977 rientrando nella Navata al primo Alta-<lb></lb>
5978 re trovasi la Tavola di San Giacinto la-<lb></lb>
5979 vorata da Alessandro Albani.</s><s id="id2783041"> La Pila in <lb></lb>
5980 cantonata di granito è del Buonarroti: <lb></lb>
5981 Dipoi trovasi il Deposito ove esiste il Cor-<lb></lb>
5982 po del <expan abbr="Beato">B.</expan> Giovanni da Salerno Fondato-<lb></lb>
5983 re di questo Convento, e quindi nel se-<lb></lb>
5984 condo una <expan abbr="Santa">S.</expan> Caterina di rilievo opera <lb></lb>
5985 dell&#039;Attaccati, e i quadretti sono di Ber-<lb></lb>
5986 nardino Poccetti.</s><s id="id2783071"> Potranno quì osservarsi <lb></lb>
5987 i due Tabernacoli posti ai pilastri fatti <lb></lb>
5988 con disegno di Pier Francesco Silvani, e <lb></lb>
5989 le due Tavole, una del Cigoli rappresen-<lb></lb>
5990 tante <expan abbr="San">S.</expan> Pier Martire, e l&#039;altra dell&#039;Em-<lb></lb>
5991 poli.</s><s id="id2783092"> Ne seguono due Tavole del Vasari, <lb></lb>
5992 la prima rappresentante Cristo risorto, l&#039;<lb></lb>
5993 altra la Madonna del Rosario; appresso a <lb></lb>
5994 questa la bellissima Tavola della Samari-<lb></lb>
5995 tana di Alessandro Allori: ne viene poi il <lb></lb>
5996 Sepolcro di Antonio Strozzi fatto da An-<lb></lb>
5997 drea da Fiesole, ma la Madonna, e gli <lb></lb>
5998 Angeli sono di Maso Boscoli.</s><s id="id2758688"> In ultimo <lb></lb>
5999 della navata, alla Cappella de&#039; Ricci, la <lb></lb>
6000 Tavola di <expan abbr="Santa">S</expan> Caterina della stessa Fami-<lb></lb>
6001 glia è di mano di Gaetano Romanelli. </s><lb></lb>
6002 <s id="id1595653">Finalmente tra le due porte è effigiato <lb></lb>
6003
6004 <pb pagenum="(191)"></pb>
6005 <expan abbr="San">S.</expan> Vincenzio Ferreri dal Pittore Jacopo <lb></lb>
6006 del Meglio.</s><s id="id2758716"> Uscendo di Chiesa, e con-<lb></lb>
6007 siderata l&#039;antichissima facciata fatta fab-<lb></lb>
6008 bricare da Giovanni di Paolo Rucellai col <lb></lb>
6009 disegno di Leon Batista Alberti termina-<lb></lb>
6010 ta nel 1477. si vedrà l&#039;Armilla di Tolo-<lb></lb>
6011 meo per osservar l&#039;ingresso del Sole nel <lb></lb>
6012 primo punto d&#039;Ariete fattavi collocare <lb></lb>
6013 dal Gran-Duca Cosimo I., dall&#039;altra par-<lb></lb>
6014 te uno Gnomone per comodo degli Stu-<lb></lb>
6015 denti d&#039;Astronomia, opera di Fra Igna-<lb></lb>
6016 zio Danti dello stesso Ordine, e sopra la <lb></lb>
6017 Porta maggiore vedesi la Processione del <lb></lb>
6018 Corpus Domini, dipinta da Ulisse Gioc-<lb></lb>
6019 chi nell&#039;anno 1616.</s><s id="id2774892"> Dalla Chiesa passe-<lb></lb>
6020 remo nel Convento.</s><s id="id2774898"> Primieramente si <lb></lb>
6021 trova un Chiostro assai grande, le cui <lb></lb>
6022 pareti lungo la Chiesa furono dipinte <lb></lb>
6023 verde terra di sacre Istorie della Genesi <lb></lb>
6024 da Paolo degli Uccelli, Pittore antico, e <lb></lb>
6025 da altri Pittori più vecchi, tutto il ri-<lb></lb>
6026 manente del Chiostro, tra i quali Mae-<lb></lb>
6027 stro Dello vi dipinse Isacco quando dà <lb></lb>
6028 la benedizione ai Figliuoli.</s><s id="id2774930"> E&#039; quivi si-<lb></lb>
6029 tuata la Cappella della Nazione Spagnuo-<lb></lb>
6030 la, già eretta dalla Famiglia Guidalotti, <lb></lb>
6031 con pitture nelle pareti, e nella volta di <lb></lb>
6032 mano di Taddeo Gaddi, e di Simone <lb></lb>
6033
6034 <pb pagenum="(192)"></pb>
6035 Memmi, i quali vi dipinsero da una <lb></lb>
6036 parte la Chiesa militante, e trionfante, <lb></lb>
6037 dall&#039;altra la Crocifissione del Signore; a <lb></lb>
6038 Occidente <expan abbr="San">S.</expan> Tommaso in Cattedra con <lb></lb>
6039 Angeli, ed attorno diversi Profeti, ed <lb></lb>
6040 Evangelisti, con varie virtù, e scienze <lb></lb>
6041 in abito di femmine.</s><s id="id2766248"> Nella volta si ve-<lb></lb>
6042 dono espresse la navigazione di <expan abbr="San">S.</expan> Pie-<lb></lb>
6043 tro, la Resurrezione di Cristo la di lui <lb></lb>
6044 Ascensione al Cielo, e la venuta dello <lb></lb>
6045 Spirito Santo.</s><s id="id2766265"> Questa gran Cappella fu <lb></lb>
6046 fatta restaurare, ed abbellire dal Padre <lb></lb>
6047 Salvadore di Ascanio Spagnuolo, stato <lb></lb>
6048 Ministro in Firenze del Re Cattolico.</s><s id="id2766278"> La <lb></lb>
6049 Tavola di <expan abbr="San">S.</expan> Jacopo Apostolo Titolare <lb></lb>
6050 della Cappella è del Bronzino, e il Cro-<lb></lb>
6051 cifisso di marmo è del Pieratti.</s><s id="id2766292"> Sono os-<lb></lb>
6052 servabili in questa Cappella varj ritrat-<lb></lb>
6053 ti, vedendosi a man destra all&#039;entrare <lb></lb>
6054 quello di Cimabue vestito di bianco, e <lb></lb>
6055 accanto ad esso viè quello di Simone Mem-<lb></lb>
6056 mi Pittore di quest&#039;opera, che si ritrasse <lb></lb>
6057 da se con due specchi.</s><s id="id2766317"> Il Soldato coper-<lb></lb>
6058 to di Armiè il Conte Guido Novello <expan abbr="Signor">Sig.</expan> <lb></lb>
6059 di Poppi, e quella donna sedente vesti-<lb></lb>
6060 ta di verde è il ritratto di Madonna <lb></lb>
6061 Laura.</s><s id="id2767942"> Passando al secondo Chiostro, <lb></lb>
6062 che è lungo 110, braccia e largo 90., vi <lb></lb>
6063
6064 <pb pagenum="(193)"></pb>
6065 vedremo divisi in cinquanta lunette i <lb></lb>
6066 fatti più singolari di <expan abbr="San">S.</expan> Domenico, di <expan abbr="San">S.</expan> <lb></lb>
6067 Pier Martire, di <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Antonino Arcivesco-<lb></lb>
6068 vo di Firenze, e di <expan abbr="San">S.</expan> Tommaso d&#039;Aqui-<lb></lb>
6069 ue, lavorate da varj eccellenti Professo-<lb></lb>
6070 ri, i quali furono Santi di Tito, Ber-<lb></lb>
6071 nardino Poccetti, il Cigoli, il Balducci, <lb></lb>
6072 Alessandro Fei detto del Barbiere, <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> <lb></lb>
6073 Maria Butteri, Cosimo Gamberucci, Lo-<lb></lb>
6074 dovico Buti, Marco Soderini, Antonio <lb></lb>
6075 Pillori, Cosimo Sciorina, Benedetto Ve-<lb></lb>
6076 glia, Alessandro Allori, Cosimo Gheri, <lb></lb>
6077 Simone da Poggibonsi, Gregorio Pagani, <lb></lb>
6078 Agostino Veracini, il Bambocci, <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> <lb></lb>
6079 Batista Paggi e Giovan Maria Casini <expan abbr="eccetera">ec</expan>. </s><lb></lb>
6080 <s id="id1596058">Vi si rimirano ancora varj Ritratti d&#039;<lb></lb>
6081 Uomini Illustri in Santità di questo Con-<lb></lb>
6082 vento.</s><s id="id2768020"> E&#039; qui da osservarsi la Parete <lb></lb>
6083 verso Ponente, con le Armi in pietra <lb></lb>
6084 della Chiesa Romana, e della Repubblica <lb></lb>
6085 Fiorentina, per esser questo uno dei lati <lb></lb>
6086 del gran Salone servito per il General Con-<lb></lb>
6087 cilio celebrato in Firenze nel 1439. con <lb></lb>
6088 la presenza di Eugenio IV., e dell&#039;Impe-<lb></lb>
6089 rator Paleologo <expan abbr="eccetera">ec.</expan>, nel quale seguì l&#039;u-<lb></lb>
6090 nione della Chiesa Greca con la Latina. <lb></lb>
6091 Nel mezzo di questo Chiostro è la Sta-<lb></lb>
6092 tua del Beato Giovanni da Salerno scol-<lb></lb>
6093 <arrow.to.target n="a13"></arrow.to.target>
6094
6095 <pb pagenum="(194)"></pb>
6096 pita da Girolamo Ticciati.</s><s id="id2783582"> Vicino è si-<lb></lb>
6097 tuata la celebre Spezierìa, ove si fab-<lb></lb>
6098 bricano medicamenti Chimici d&#039;ogni sor-<lb></lb>
6099 te, olj, essenze, e odori di perfezione, <lb></lb>
6100 venendo ricercate da più remoti paesi. </s><lb></lb>
6101 <s id="id1596154">Nel Refettorio vedesi di mano di Ales-<lb></lb>
6102 sandro Allori detto il Bronzino la piog-<lb></lb>
6103 gia della Manna con molte figure bellis-<lb></lb>
6104 sime, e vi è ancora un Cenacolo di Angelo <lb></lb>
6105 Bronzino.</s><s id="id2783620"> Salendo nel Dormentorio di <lb></lb>
6106 Pitture abbellito colla serie di tutti i Pon-<lb></lb>
6107 tefici. e Cardinali di questa Religione <lb></lb>
6108 trovasi la Cappella detta del Papa, di-<lb></lb>
6109 pinta da Iacopo da Pontormo, e nella <lb></lb>
6110 quale vi hanno celebrato quattro Ponte-<lb></lb>
6111 fici, cioè Martino V Eugenio IV. Pio II. <lb></lb>
6112 e Leone X. </s><s id="id1596205">Presso questa è una copiosa <lb></lb>
6113 Librerìa, e dipoi il Noviziato fatto fab-<lb></lb>
6114 bricare dal Padre Alessio Strozzi Bene-<lb></lb>
6115 fattore di questo Convento.</s><s id="id2768745"> Nella Piazza <lb></lb>
6116 vedonsi due Piramidi rette sopra le loro <lb></lb>
6117 basi da quattro grosse Testuggini di Bron-<lb></lb>
6118 zo, che furono riattate nel 1792. con es-<lb></lb>
6119 servi stati aggiunti due imbasamenti.</s><s id="id2768763"> E <lb></lb>
6120 nei giorni 24 e 30 Gennajo 1793 fu-<lb></lb>
6121 rono apposti sopra i due gigli di bron-<lb></lb>
6122 zo che posano libbre 2208 fatti da A-<lb></lb>
6123 lessandro Morena a spese della Comuni-<lb></lb>
6124
6125 <pb pagenum="(195)"></pb>
6126 tà di Firenze.</s><s id="id2768789"> In questa Piazza nel gior-<lb></lb>
6127 no avanti la Festa di <expan abbr="San">S.</expan> Giovanni Pro-<lb></lb>
6128 tettore di Firenze, con ben ordinati pal-<lb></lb>
6129 chi per l&#039;immenso popolo a foggia di un <lb></lb>
6130 Anfiteatro, corrono quattro Cocchi all&#039;<lb></lb>
6131 uso degli antichi Greci.</s><s id="id2768810"> La qual Festa <lb></lb>
6132 fu instituita da Cosimo I. nel 1563.</s></p>
6133
6134 <p id="id2768818" type="foot"><s id="id2765233"><foot.target id="a13"></foot.target>I 2</s></p>
6135
6136 <p id="id2765240" type="main"><s id="id2765244">Sulla detta Piazza in faccia alla Chiesa <lb></lb>
6137 avvi il soppresso Spedale di</s></p>
6138
6139 <p id="id2765251" type="main"><s id="id2765255"><expan abbr="SAN">S.</expan> PAOLO dei Convalescenti detto così <lb></lb>
6140 per la carità che vi si esercita va di dar <lb></lb>
6141 ricetto per tre giorni ai Poveri usciti dallo <lb></lb>
6142 Spedale.</s><s id="id2765269"> Quando <expan abbr="San">S.</expan> Francesco nel 1221. <lb></lb>
6143 venne in Firenze esortò i più facoltosi <lb></lb>
6144 Cittadini a fondar questo Spedale, che <lb></lb>
6145 in oggi è aggregato all&#039;Arcispedale di <expan abbr="Santa">S.</expan> <lb></lb>
6146 Maria Nuova; e in questo luogo vi sono <lb></lb>
6147 alcune Scuole di ragazze, per apprender-<lb></lb>
6148 vi diverse arti, e virtù.</s><s id="id2765295"> Il disegno della <lb></lb>
6149 Loggia fu fatto dal Brunellesco: i Tondi <lb></lb>
6150 nei peducci, e la Lunetta sopra la porta <lb></lb>
6151 della Chiesa, son di Andrea della Robbia <lb></lb>
6152 nipote di Luca.</s><s id="id2765311"> Il busto del Gran-Duca <lb></lb>
6153 Ferdinando I. collocato nel mezzo è di <lb></lb>
6154 Giovanni dell&#039;Opera.</s><s id="id2765321"> In poca distanza si <lb></lb>
6155 trova per di dietro la Chiesa di</s></p>
6156
6157 <p id="id2771983" type="main"><s id="id2771987"><expan abbr="SAN">S.</expan> PAOLINO, che per varj Secoli fu ufi-<lb></lb>
6158 ziata da un Capitolo di Canonici, e quin-<lb></lb>
6159
6160 <pb pagenum="(196)"></pb>
6161 di concessa ai Padri Carmelitani Scalzi <lb></lb>
6162 nel 1618., e poi rimodernata con Ar-<lb></lb>
6163 chitettura assai vaga nel 1669. col dise-<lb></lb>
6164 gno del Balatri, mentre la Chiesa antica <lb></lb>
6165 fu fabbricata nel 335 a tempo di <expan abbr="San">S.</expan> Teo-<lb></lb>
6166 doro Vescovo di Firenze </s><s id="id1596504">Ella ha una <lb></lb>
6167 sola Navata con due Cappelle per parte, <lb></lb>
6168 e due gran Cappelle in faccia l&#039;una all&#039;<lb></lb>
6169 altra, che fanno Crociata, e pongono in <lb></lb>
6170 mezzo la Tribuna, e Coro con l&#039;Altare in <lb></lb>
6171 isola.</s><s id="id2772039"> Nella prima a destra vi fu tras-<lb></lb>
6172 portata tutta la Cappella di marmi con <lb></lb>
6173 gl&#039;istessi Depositi, e Tavola che erano <lb></lb>
6174 nella già rovinata Chiesa di <expan abbr="San">S</expan> Pier Mag-<lb></lb>
6175 giore, a spese del Patrono Senatore Lo-<lb></lb>
6176 renzo degli Albizzi morto nel Settembre <lb></lb>
6177 1786. ultimo di un ramo di tal Famiglia, <lb></lb>
6178 la di cui Tavola rappresenta il Martirio <lb></lb>
6179 di <expan abbr="Santa">S.</expan> Cecilia del Volterrano; nella secon-<lb></lb>
6180 da è un antica Immagine dell&#039;Annun-<lb></lb>
6181 ziazione di Raffaello del Garbo Segue il <lb></lb>
6182 magnifico Altare del Transito di <expan abbr="San">S.</expan> Giu-<lb></lb>
6183 seppe di <expan abbr="Giovanni">Gio</expan> Ferretti, e dai lati il Me-<lb></lb>
6184 daglione, ov&#039;è lo Sposalizio della Madon-<lb></lb>
6185 na è di Vincenzio Mcucci, e l&#039;altro ov&#039;<lb></lb>
6186 è il riposo della <expan abbr="Santa">S.</expan> Famiglia che và in <lb></lb>
6187 Egitto, fu lavorato da Ignazio Hugford. </s><lb></lb>
6188 <s id="id1596622">All&#039;Altar maggiore evvi un bel Crocifis-<lb></lb>
6189
6190 <pb pagenum="(197)"></pb>
6191 so di rilievo, e nella testata del Coro il <lb></lb>
6192 rapimento di San Paolo, opera del <expan abbr="Cavalier">Cav.</expan> <lb></lb>
6193 Curradi; Dai lati la conversione, e de-<lb></lb>
6194 collazione del Santo sono di Fra Iacopo Car-<lb></lb>
6195 melitano Scalzo.</s><s id="id2765470"> Nello sportello del Cibo-<lb></lb>
6196 rio Angiolo Codacci espresse in cesello <lb></lb>
6197 la benedizione dei pani fatta da Melchi-<lb></lb>
6198 sedech.</s><s id="id2765484"> Ne segue la Cappella di <expan abbr="Santa">S.</expan> Te-<lb></lb>
6199 resa, il di cui quadro è del Curradi, <lb></lb>
6200 nei Medaglioni dai lati il Marchesini in <lb></lb>
6201 uno effigiò la Santa, e nell&#039;altro il det-<lb></lb>
6202 to Hugford espresse <expan abbr="San">S.</expan> Giovanni della <lb></lb>
6203 Croce.</s><s id="id2765506"> Alla prossima Cappella di <expan abbr="San">S</expan> Giovac-<lb></lb>
6204 chino, la Tavola è del medesimo Mar-<lb></lb>
6205 chesini.</s><s id="id410869"> E nell&#039;ultima fu dipinta da Tom-<lb></lb>
6206 maso Gherardini l&#039;Orazione nell&#039;Orto. </s><lb></lb>
6207 <s id="id1596739">Hanno questi Religiosi una scelta Libre-<lb></lb>
6208 rìa.</s><s id="id410882"> Di quì proseguendo per la strada <lb></lb>
6209 di Palazzuolo trovasi la</s></p>
6210
6211 <p id="id410891" type="main"><s id="id410894">CONGREGAZIONE di <expan abbr="San">S.</expan> Francesco detta <lb></lb>
6212 dei Bacchettoni fondata da Ippolito Ga-<lb></lb>
6213 lantini Fiorentino.</s><s id="id410905"> Questo Oratorio è da <lb></lb>
6214 vedersi per l&#039;eccellenti pitture che ador-<lb></lb>
6215 nano la vasta soffitta, ove gareggiarono <lb></lb>
6216 cinque illustri Pittori nei diversi sparti-<lb></lb>
6217 menti, che la compongono.</s><s id="id1596802"> <expan abbr="Giovanni">Gio</expan> da San <lb></lb>
6218 Giovanni dipinse l&#039;Assunzione con <expan abbr="San">S</expan> Fran-<lb></lb>
6219 cesco d&#039;Assisi, e il <expan abbr="Venerabile">Ven.</expan> Ippolito fanciul-<lb></lb>
6220
6221 <pb pagenum="(198)"></pb>
6222 lo che predica sopra un Albero; e la di <lb></lb>
6223 lui morte.</s><s id="id410945"> Baldassar Volterrano dipinse <lb></lb>
6224 i <expan abbr="Santi">SS</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio</expan> Batista, <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Evangelista, e <lb></lb>
6225 Filippo Neri con varj Angeli in belle at-<lb></lb>
6226 titudini; Fabbrizio Boschi, e Cecco bravo <lb></lb>
6227 fecero <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Antonino, <expan abbr="San">S.</expan> Carlo, e altri San-<lb></lb>
6228 ti; e a Pietro Liberi da Padova toccò a far <lb></lb>
6229 la Fama con l&#039;arme Granducale de&#039; Me-<lb></lb>
6230 dici; la di cui generosa Pietà nella crea-<lb></lb>
6231 zione di questo Luogo diede tutra la ma-<lb></lb>
6232 no.</s><s id="id409809"> Successivamente furono ornate le pa-<lb></lb>
6233 reti con l&#039;Architettura di Rinaldo Botti, <lb></lb>
6234 e le figure di Niccolò Nannetti; Le Ta-<lb></lb>
6235 vole dei due Altari furon dipinte da Pie-<lb></lb>
6236 ro Dandini.</s><s id="id1596934"> Ci sono pure due Busti di <lb></lb>
6237 Donatello.</s><s id="id409829"> Nell&#039;uscire da questa Chiesa, <lb></lb>
6238 e prendendo l&#039;opposta stradella rientrere-<lb></lb>
6239 remo in via della Scala, ove trovasi il Con-<lb></lb>
6240 vento e Chiesa della Concezione detta del</s></p>
6241
6242 <p id="id409845" type="main"><s id="id409848">MONASTERO Nuovo, nel quale furono in-<lb></lb>
6243 corporati il Salone del Concilio Fiorentino, <lb></lb>
6244 e il vasto Quartiere, ove abitarono i Pon-<lb></lb>
6245 tefici Martino V., Eugenio IV., e Leo-<lb></lb>
6246 ne X., essendo allora porzione del Con-<lb></lb>
6247 vento di <expan abbr="Santa">S</expan> Maria Novella, stantechè la <lb></lb>
6248 Duchessa Eleonora moglie di Cosimo I., <lb></lb>
6249 ad imitazione del Marito che creò la Re-<lb></lb>
6250 ligione de&#039; Cavalieri di <expan abbr="Santo">S.</expan> Stefano, volle <lb></lb>
6251
6252 <pb pagenum="(199)"></pb>
6253 formare in questo Monastero di Dame le <lb></lb>
6254 Cavalieresse sotto l&#039;istesso titolo.</s><s id="id2790575"> All&#039;Al-<lb></lb>
6255 tar maggiore la Tavola de&#039; Magi è di <lb></lb>
6256 Francesco Conti, e la gran lunetta è di <lb></lb>
6257 Antonio Franchi: Aurelio Lomi all&#039;Alta-<lb></lb>
6258 re a man destra dipinse la Pietà; e le fi-<lb></lb>
6259 gure che adornano a sinistra il Taberna-<lb></lb>
6260 colo della Madonna sono del Passignano. </s><lb></lb>
6261 <s id="id1597057">Trovasi poco distante un Ritiro che chia-<lb></lb>
6262 masi delle</s></p>
6263
6264 <p id="id2790610" type="main"><s id="id2790614">MALMARITATE ove stanno rinchiuse Don-<lb></lb>
6265 ne di ogni rango, le quali o si eleggono <lb></lb>
6266 questo luogo da loro stesse, o fattevi porre <lb></lb>
6267 dai Mariti o parenti con l&#039;approvazione <lb></lb>
6268 Sovrana.</s><s id="id2790631"> Fu eretto questo Conservatorio <lb></lb>
6269 uel 1579. dal <expan abbr="Padre">P.</expan> Zoccolante Bonaventura.</s></p>
6270
6271 <p id="id2790639" type="main"><s id="id2790642">Dalla parte opposta è il Monastero di <lb></lb>
6272 Religiose Camaldolensi detto di</s></p>
6273
6274 <p id="id2790651" type="main"><s id="id2790654"><expan abbr="SAN">S.</expan> MARTINO, la di cui Chiesa ornata di <lb></lb>
6275 stucchi da due Cappelle laterali che una <lb></lb>
6276 dell&#039;Annunziazione, e l&#039;altra del Battesi-<lb></lb>
6277 mo di <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Agostino, dipinte da Batista Gi-<lb></lb>
6278 doni, e quella dell&#039;Altar maggiore è ope-<lb></lb>
6279 ra del Ferretti con l&#039;adorazione dei Magi. </s><lb></lb>
6280 <s id="id1597169">Questo fu il primo Spedale degli Innocenti <lb></lb>
6281 fondato da Lapo Polini Cioni nel 17. Giu-<lb></lb>
6282 gno 1313.</s><s id="id2797074"> Dipoi si trova il Palazzo col <lb></lb>
6283 Giardino fatto fabbricare, e abbellito dal <lb></lb>
6284
6285 <pb pagenum="(200)"></pb>
6286 Cardinale <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Carlo de&#039;Medici, dipoi dei <lb></lb>
6287 Marchesi Ridolfi, ora delli Stiozzi, ripie-<lb></lb>
6288 no di bellissimi Quadri, e nel Giardino <lb></lb>
6289 è di Antonio Novelli una Statua Colossale <lb></lb>
6290 il Polifemo.</s><s id="id2797106"> Poco distante dalla parte op-<lb></lb>
6291 posta si trova il Conservatorio delle Mon-<lb></lb>
6292 talve in</s></p>
6293
6294 <p id="id2797118" type="main"><s id="id2797122"><expan abbr="SAN">S.</expan> JACOPO di Ripoli.</s><s id="id2797125"> Sulla Porta della <lb></lb>
6295 Chiesa vedesi un bel lavoro di Luca della <lb></lb>
6296 Robbia, e dentro parimente sono altri due <lb></lb>
6297 degni di ammirazione sopra le due laterali <lb></lb>
6298 Cappelle, ove stan collocate bellissime Ta-<lb></lb>
6299 vole di Domenico del Ghirlandaio, che in <lb></lb>
6300 uua rappresentò l&#039;Incoronazione di Ma-<lb></lb>
6301 ria, e nell&#039;altra lo Sposalizio di <expan abbr="Santa">S.</expan> Cateri-<lb></lb>
6302 na, e altri Santi, Tavola tanto bella, che <lb></lb>
6303 pare miniata; e all&#039;Altar maggiore vi è <lb></lb>
6304 di mano di Ulisse Giocchi <expan abbr="San">S.</expan> Jacopo con <lb></lb>
6305 molti che restano attoniti per un prodigio <lb></lb>
6306 del Santo.</s><s id="id2763867"> Per ordine del Real Granduca <lb></lb>
6307 Leopoldo nel 1787. fu notabilmente in-<lb></lb>
6308 grandito questo Conservatorio col disegno <lb></lb>
6309 dell&#039;Architetto Giuseppe Salvetti, leggen-<lb></lb>
6310 dosi sopra la porta del medesimo:</s></p>
6311
6312 <p id="id2763887" type="main"><s id="id2763890"><foreign lang="la"><emph type="quote"><emph type="italics">Quod prisca Florentinorum pietas ad Sacras <lb></lb>
6313 Dominicanae Familiae Virgines colligendas <lb></lb>
6314 extruxerat, Providentia Petri Leopoldi Opt.</emph> <lb></lb>
6315
6316 <pb pagenum="(201)"></pb>
6317 <emph type="italics">Etr. Prineipis ad nobilium Puellarum Insti-<lb></lb>
6318 tutionem munifice ampliavit, perfecitque An. <lb></lb>
6319 Sal. MDCCLXXXVII.</emph></emph></foreign></s></p>
6320
6321 <p id="id2763934" type="main"><s id="id2763938">Poco più oltre si giunge alle mura della Cit-<lb></lb>
6322 tà, di dove ri arriva alla Porta al Prato.</s></p>
6323
6324 <p id="id2763948" type="main"><s id="id2781373">Usciti dalla medesima s&#039;incontra sulla <lb></lb>
6325 sinistra uno spazioso stradone, che secon-<lb></lb>
6326 dando le mura della Città conduce alle <lb></lb>
6327 Cascine dell&#039;Isola.</s></p>
6328
6329 <p id="id2781389" type="main"><s id="id2781392">E&#039; questa una deliziosissima pianura, <lb></lb>
6330 fiancheggiata dall&#039;Arno, e da un canale <lb></lb>
6331 artefatto, elegantemente variata di bosche-<lb></lb>
6332 reccio, di praterìe, e di coltivazioni, di-<lb></lb>
6333 visa da lunghi viali di vario carattere, <lb></lb>
6334 e di diversa disposizione, che offre il più <lb></lb>
6335 ameno passeggio.</s></p>
6336
6337 <p id="id2781419" type="main"><s id="id2781423">Alla distanza di un miglio in faccia ad <lb></lb>
6338 uno spazioso Parterre arricchito di orna-<lb></lb>
6339 ti, e tramezzati da viali e pratelli in par-<lb></lb>
6340 te arborati, ed a giuste distanze ornato di <lb></lb>
6341 comodi sedili, fu nel 1787. inalzata dai <lb></lb>
6342 fondamenti una grandiosa Fabbrica divisa <lb></lb>
6343 in tre distinte porzioni, sul disegno dell&#039;<lb></lb>
6344 Architetto Giuseppe Manetti; mentre le <lb></lb>
6345 due laterali di più semplice carattere con-<lb></lb>
6346 tengono vasti stalloni, e fienili perle Muc-<lb></lb>
6347 che che vi si alimentano.</s><s id="id2781462"> Le loggie che <lb></lb>
6348
6349 <pb pagenum="(202)"></pb>
6350 la cingono, arricchite d&#039;analoghi bassiri-<lb></lb>
6351 lievi, somministrano il più gradito riposo, <lb></lb>
6352 e la più amena veduta della Campagna e <lb></lb>
6353 del concorso, che nei giorni sereni, e spe-<lb></lb>
6354 cialmente festivi è solito esservi numero-<lb></lb>
6355 so.</s><s id="id2769126"> I tanti usi diversi ai quali è destinata <lb></lb>
6356 la Fabbrica per la sua disposizione, non <lb></lb>
6357 cagiona la minima confusione.</s><s id="id2769136"> Oltre il <lb></lb>
6358 somministrar tutti i comodi necessari ad <lb></lb>
6359 una copiosa Cascina, ed alla azienda ru-<lb></lb>
6360 rale, comprende ua elegante Reale Casi-<lb></lb>
6361 no.</s><s id="id2769153"> L&#039;industria degli Artefici Fiorentini <lb></lb>
6362 nella mobilia, negli intagli, nelle dora-<lb></lb>
6363 ture non ha da invidiare altre Nazioni, <lb></lb>
6364 corrispondendo alle graziose Pitture cam-<lb></lb>
6365 pestri espresse dai Professori Gaetano Guc-<lb></lb>
6366 ci, Giuseppe Sorbolini, Giuseppe Casta-<lb></lb>
6367 gnoli, e Luigi Molinelli, sì nelle diverse <lb></lb>
6368 stanze, come nella Gallerìa, in cui fanno <lb></lb>
6369 un mirabile effetto le statue modellate <lb></lb>
6370 dallo Scultor Bolognese Luigi Acquisti, <lb></lb>
6371 facendo così insieme trionfare la magni-<lb></lb>
6372 ficenza, ed il gusto.</s><s id="id2769199"> Dalla Munificenza <lb></lb>
6373 del Granduca Pietro Leopoldo fu accor-<lb></lb>
6374 data porzione di questa fabbrica per chi <lb></lb>
6375 volesse sollevarsi portandosi quì a pranzo, <lb></lb>
6376 e a far colazione, per mezzo di un Vivan-<lb></lb>
6377 diere, a cui <emph type="italics">gratis</emph> furono dati diversi <lb></lb>
6378
6379 <pb pagenum="(203)"></pb>
6380 mobili, ed utensili per il suddetto uso <lb></lb>
6381 pubblico.</s><s id="id2767317"> Ritornando in Città, presso que-<lb></lb>
6382 sta Porta si trova il</s></p>
6383
6384 <p id="id2767325" type="main"><s id="id2767329">CASINO de&#039; Principi Corsini; che era già <lb></lb>
6385 degli Acciaioli, nell&#039;atrio del quale esiste <lb></lb>
6386 una raccolta di antiche inscrizioni.</s><s id="id2767340"> Il detto <lb></lb>
6387 Casino è situato in mezzo a due Chiese di <lb></lb>
6388 Religiose; che la prima è Santa Maria, e <lb></lb>
6389 l&#039;altra <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Anna.</s><s id="id2767354"> Nella prima è osservabile <lb></lb>
6390 all&#039;Altar maggiore la Tavola dei Magi, <lb></lb>
6391 di Girolamo Macchietti, e li due Ovati <lb></lb>
6392 d&#039;Ignazio Hugfort, ed inoltre viè una Pie-<lb></lb>
6393 tà di Santi di Tito, e il Battesimo di <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> <lb></lb>
6394 Agostino del <expan abbr="Cavalier">Cav.</expan> Curradi.</s><s id="id2767378"> Nella seconda <lb></lb>
6395 vedesi alla maggior Cappella una Tavola <lb></lb>
6396 del Pontormo rappresentante Maria, <expan abbr="San">S.</expan> <lb></lb>
6397 Anna, e <expan abbr="San">S.</expan> Benedetto; La soffitta fu di-<lb></lb>
6398 pinta da Vincenzio Meucci, e l&#039;architet-<lb></lb>
6399 tura da Giuseppe del Moro, ove in una <lb></lb>
6400 espresse l&#039;Arcangelo Raffaelle, e nell&#039; al-<lb></lb>
6401 tra <expan abbr="San">S.</expan> Vincenzio.</s></p>
6402
6403 <p id="id2768153" type="main"><s id="id2768157">Accanto alla Terrazza ove la <expan abbr="Real">R.</expan> Corte <lb></lb>
6404 interviene alla Corsa dei Cavalli merita <lb></lb>
6405 vedersi lo Studio dei Fratelli Scultori Pi-<lb></lb>
6406 sani ove si lavorano Statue, Vasi, Cam-<lb></lb>
6407 mini, e tutt&#039;altro, che appartiene all&#039;Ar-<lb></lb>
6408 te della Scultura, specialmente per quello <lb></lb>
6409 che riguarda il lavorìo degli Alabastri dai <lb></lb>
6410
6411 <pb pagenum="(204)"></pb>
6412 medesimi introdotto in questa Città, sa-<lb></lb>
6413 pendosi che la perfezione degli Alabastri, <lb></lb>
6414 e la miglior qualità è quella che si ritrova <lb></lb>
6415 in Toscana, e particolarmente in Volter-<lb></lb>
6416 ra, come ne fa fede la quantità dei Mo-<lb></lb>
6417 numenti antichi che si vedono fatti di tal <lb></lb>
6418 genere dagli antichi Etruschi, essendo falso <lb></lb>
6419 ciò che molti credono che l&#039;Alabastro sia <lb></lb>
6420 di poca durata.</s><s id="id2768222"> I suddetti Scultori resta-<lb></lb>
6421 no garanti di tutto quello che si potesse <lb></lb>
6422 rompere nel tratto del viaggio, adempien-<lb></lb>
6423 do le date loro commissioni.</s><s id="id2756239"> In vicinanza <lb></lb>
6424 si trova la Chiesa di</s></p>
6425
6426 <p id="id2756246" type="main"><s id="id2756250"><expan abbr="SANTA">S.</expan> LUCIA, ove all&#039;Altar maggiore è una <lb></lb>
6427 Tavola del Ghirlandaio rappresentante la <lb></lb>
6428 Nascita di Gesù Cristo.</s><s id="id2756261"> Due altre a tem-<lb></lb>
6429 pera sono del Puglieschi, e un Immagine <lb></lb>
6430 dell&#039;Annunziazione di Pietro Cavallini. </s><lb></lb>
6431 <s id="id1597952">Di quì si arriva alla Chiesa di</s></p>
6432
6433 <p id="id2756276" type="main"><s id="id2756280">OGNISSANTI, ove abitano i Frati Minori <lb></lb>
6434 dell&#039;Osservanza di <expan abbr="San">S.</expan> Francesco.</s><s id="id2756286"> La faccia-<lb></lb>
6435 ta è di pietre forti con disegno del Nigetti <lb></lb>
6436 Architetto.</s><s id="id2756296"> Il bassorilievo di terra cotta, <lb></lb>
6437 situato sopra la porta di mezzo è di Luca <lb></lb>
6438 della Robbia.</s><s id="id2756306"> La prima Tavola entrando <lb></lb>
6439 per la Porta principale rappresentante <expan abbr="San">S.</expan> <lb></lb>
6440 Giovacchino, <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Anna, e Maria è di Vin-<lb></lb>
6441 cenzio Dandini Fiorentino discepolo di <lb></lb>
6442
6443 <pb pagenum="(205)"></pb>
6444 Pietro da Cortona </s><s id="id1598040">Nella seguente lungo <lb></lb>
6445 la navata vi è di Lodovico Butteri l&#039;As-<lb></lb>
6446 censione di Cristo; dopo questa vi è da <lb></lb>
6447 Matteo Rosselli effigiata Santa Elisabetta <lb></lb>
6448 Regina di Portogallo; ne segue la Madonna <lb></lb>
6449 col Bambino Gesù di Santi di Tito.</s><s id="id2768546"> Tra <lb></lb>
6450 questa, e la seguente Cappella vi fu di-<lb></lb>
6451 pinto a fresco da Domenico del Ghirlan-<lb></lb>
6452 daio <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Agostino Veracini.</s><s id="id2768560"> Questa pittura <lb></lb>
6453 nel 1566. e l&#039;altra di <expan abbr="San">S.</expan> Girolamo che stà <lb></lb>
6454 dall&#039;altra parte, furono segare dal muro <lb></lb>
6455 del tramezzo, che vi era in questa Chie-<lb></lb>
6456 sa all&#039;uso antico, e inserite con gran dill-<lb></lb>
6457 genza nelle pareti ove al presente si ve-<lb></lb>
6458 dono; l&#039;altra dì <expan abbr="San">S</expan> Girolamo è di Sandro <lb></lb>
6459 Botticelli.</s><s id="id2768589"> Ne viene la Tavola di <expan abbr="San">S.</expan> Fran-<lb></lb>
6460 cesco di Niccodemo Ferrucci; Dipoi quel-<lb></lb>
6461 la della Concezione di Vincenzio Dandini; <lb></lb>
6462 accanto il Pugliani espresse il Beato Sal-<lb></lb>
6463 vadore da Orta, cherisana infermi Vol-<lb></lb>
6464 tando verso la crociata, <expan abbr="San">S.</expan> Diego è di Ja-<lb></lb>
6465 copo Ligozzi.</s><s id="id2768616"> All&#039;altro Altare vi è <expan abbr="San">S.</expan> Pie-<lb></lb>
6466 tro d&#039;Alcantera, e <expan abbr="San">S.</expan> Teresa di Lazzaro <lb></lb>
6467 Baldi, i quadri laterali del Meucci, e la <lb></lb>
6468 Tribuna di Matteo Bonechi.</s><s id="id2768630"> In testa alla <lb></lb>
6469 Crociata, la Tavola di <expan abbr="San">S.</expan> Bernardino, e <expan abbr="San">S.</expan> <lb></lb>
6470 Giovanni da Capistrano è di Vincenzio <lb></lb>
6471 Dandini, i laterali di Andrea del Castagno, <lb></lb>
6472
6473 <pb pagenum="(206)"></pb>
6474 la tribuna con i due ovati di Giovanni Fer-<lb></lb>
6475 retti, e l&#039;Architettura di Lorenzo del Mo-<lb></lb>
6476 ro.</s><s id="id2775290"> Nella prima Cappella che segue vi è <lb></lb>
6477 <expan abbr="Santa">S.</expan> Elisabetta dipinta di Giuseppe Pinzani <lb></lb>
6478 con Cuoolina di Ranieri del Pace, e dell&#039;<lb></lb>
6479 istesso Pinzani è la <expan abbr="Santa">S</expan> Rosa, che si vede <lb></lb>
6480 nella seguente; l&#039;altre Pitture furono ese-<lb></lb>
6481 guite da Giovanni Cinqui.</s><s id="id2775312"> La Tavola che<lb></lb>
6482 stà appesa sopra l&#039;arco è di Benedetto Ve-<lb></lb>
6483 li.</s><s id="id2775322"> Nell&#039;altra la Tavala di <expan abbr="San">S.</expan> Pasquale è <lb></lb>
6484 di Pietro Dandini, e i laterali del Ciceri. </s><lb></lb>
6485 <s id="id1598307">E da ammirarsi la maggior Cappella ar-<lb></lb>
6486 ricchita di marmi, e la Cupula e i peduc-<lb></lb>
6487 ci di Giovanni da <expan abbr="San">S.</expan> Giovanni; a questo <lb></lb>
6488 Altare isolato vedesi un paliotto di pietre <lb></lb>
6489 dure istoriato con alcuni fatti di <expan abbr="San">S</expan> Fran-<lb></lb>
6490 cesco, sopra di esso vi è un Crocifisso di <lb></lb>
6491 bronzo, opera di Bartolommeo Cennini <lb></lb>
6492 discepolo del Tacca; gli Angeli di marmo <lb></lb>
6493 sopra le porte del Coro sono di Andrea <lb></lb>
6494 Ferroni di Fiesole; i quattro Santi della <lb></lb>
6495 Religione nelle nicchie, di Francesco Gar-<lb></lb>
6496 giolli da Settignano.</s><s id="id1598362"> I due quadri laterali, <lb></lb>
6497 che in uno <expan abbr="Santa">S.</expan> Chiara è opera di Cosimo <lb></lb>
6498 Gamberacci, e nell&#039;altro <expan abbr="San">S.</expan> Bonaventura <lb></lb>
6499 comunicato dagli Angioli è di Fabbrizio <lb></lb>
6500 Boschi.</s><s id="id2801296"> La facciata del Coro dipinta a fre-<lb></lb>
6501 sco è del Pinzani, che vi espresse Cristo, <lb></lb>
6502
6503 <pb pagenum="(207)"></pb>
6504 che caccia i profani dal Tempio.</s><s id="id2801312"> Passata <lb></lb>
6505 la Cappella maggiore trovasi da Pier Dan-<lb></lb>
6506 dini effigiato <expan abbr="San">S.</expan> Giovanni da Capistrano, <lb></lb>
6507 del quale sono pure i due laterali.</s><s id="id2801326"> In fac-<lb></lb>
6508 cia alla porta della Sagrestia è la Cappel-<lb></lb>
6509 la di <expan abbr="Santa">S.</expan> Margherita da Cortona, dipinta da <lb></lb>
6510 Pietro Marchesini.</s><s id="id2801340"> Ritornando nella na-<lb></lb>
6511 vata trovasi la prima Tavola di <expan abbr="San">S.</expan> Ber-<lb></lb>
6512 nardino da Siena, di Fabbrizio Boschi: <lb></lb>
6513 nella seconda vi è un antico Crocifisso di <lb></lb>
6514 legno.</s><s id="id2801357"> La statua, che ne succede di <expan abbr="Sant&#039;">S</expan> An-<lb></lb>
6515 tonio da Padova è del nostro celebre Ma-<lb></lb>
6516 gni intagliatore in legno.</s><s id="id2801368"> Nella quarta è <lb></lb>
6517 l&#039;Assunta di Tommaso da <expan abbr="San">S.</expan> Friano, e il <lb></lb>
6518 coro di Angeli di sopra è di Santi di Tiso. </s><lb></lb>
6519 <s id="id1598521">Segue il Martirio di <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Andrea di mano di <lb></lb>
6520 Matteo Rosselli La Tavola dell&#039;Annunzia-<lb></lb>
6521 zione è di Bartolommeo Traballesi, e l&#039;al-<lb></lb>
6522 tra Nunziata antica accanto alla Porta di <lb></lb>
6523 Pietro Cavallini.</s><s id="id2759139"> La soffitta fu fatta re-<lb></lb>
6524 centemente, il di cui sfondo fu dipinto <lb></lb>
6525 da Ginseppe Romei, e l&#039;ornato di archi-<lb></lb>
6526 tettura da Giuseppe Benucci.</s><s id="id2759153"> Conservansi <lb></lb>
6527 in questa Chiesa molte Reliquie, e fra que-<lb></lb>
6528 ste una Tonaca di <expan abbr="San">S.</expan> Francesco.</s><s id="id2759163"> Dopo la <lb></lb>
6529 Chiesa ne viene il Convento, in cui vi è <lb></lb>
6530 un Chiostro con le lunette dipinte a fre-<lb></lb>
6531 sco, cinque delle quali sono di Giovanni <lb></lb>
6532
6533 <pb pagenum="(208)"></pb>
6534 da <expan abbr="San">S.</expan> Giovanni; cioè quella ove <expan abbr="San">S.</expan> Fran-<lb></lb>
6535 cesco mette in pace gli Aretini, quella in <lb></lb>
6536 cui resuscita una bambina caduta in cal-<lb></lb>
6537 daia, quella in cui sana una cieca, e l&#039;al-<lb></lb>
6538 tra ove predica sopra un&#039;albero.</s><s id="id2759202"> Ne segue <lb></lb>
6539 una di Giovanni Garzia suo scolare, e fi-<lb></lb>
6540 gliuolo.</s><s id="id2759211"> A sinistra dalla parte del Conven-<lb></lb>
6541 to per due intere navate tono 17 lunette <lb></lb>
6542 dipinte da Jacopo Ligozzi.</s><s id="id2759222"> Nella navata <lb></lb>
6543 lungo la Chiesa sono pitture eseguite da <lb></lb>
6544 Niccodemo Ferrucci; e gli Uomini illustri <lb></lb>
6545 dell&#039;Ordine Serafico effigiati nei peducci <lb></lb>
6546 delle volte, sono di Fabbrizio, di Francesco, <lb></lb>
6547 e di Alessandro Boschi, prescindendo da <lb></lb>
6548 quella che è sopra la Porta, che è del Meucci.</s></p>
6549
6550 <p id="id2784660" type="main"><s id="id2784663">Nell&#039;ingresso della Porta laterale vi è il <lb></lb>
6551 Deposito del Dottor Agostino Veracini fat-<lb></lb>
6552 to erigere da Vincenzo Gotti suo Scolare, <lb></lb>
6553 e di cui è il ritratto.</s><s id="id2784678"> Le Pitture della Cap-<lb></lb>
6554 pella del Chiostro sono di Carlo Portelli di <lb></lb>
6555 Loro.</s><s id="id2784688"> Vi sono in questa contrada le abita-<lb></lb>
6556 zioni dei Buini, del Filicaia, del Grifoni, <lb></lb>
6557 del Benino, e dei Martellini, ove è una <lb></lb>
6558 bella Gallerìa con stucchi dorati, un ar-<lb></lb>
6559 chitettura dipinta dal vecchio del Moro, <lb></lb>
6560 e altro sfondo rapptesentante lo sviluppo <lb></lb>
6561 delle scienze, e delle Arti del corso Uma-<lb></lb>
6562 no, opera la più bella uscita dai pennelli <lb></lb>
6563 di Vincenzio Meucci.</s><s id="id2784721"> Presso è la </s></p>
6564
6565 <pb pagenum="(209)"></pb>
6566 <p id="id1598771" type="main"><s id="id1598772">CHİESA di <expan abbr="San">S.</expan> Giovanni di Dio fatta col di-<lb></lb>
6567 segno di Carlo Andrea Marcellini, a cui è <lb></lb>
6568 annesso lo Spedale, tenuto da quei Reli-<lb></lb>
6569 giosi concesso nel 1588. da <expan abbr="Ferdinando">Ferd</expan> I. </s><s id="id1598800">Quivi <lb></lb>
6570 era la Casa di Amerigo Vespucci ritrovato-<lb></lb>
6571 re del nuovo Mondo, come si legge in un <lb></lb>
6572 Inscrizione sopra la Porta.</s><s id="id2784756"> Seguitando la <lb></lb>
6573 via del Corso si vede in faccia il</s></p>
6574
6575 <p id="id2796157" type="main"><s id="id2796161">PALAZZO dei Ricasoli fatto col disegno di <lb></lb>
6576 Michelozzo, il quale gode mediante un pas-<lb></lb>
6577 so sotterraneo un vago Giardinetto dalla <lb></lb>
6578 parte opposta sull&#039;Arno, e quivi è il</s></p>
6579
6580 <p id="id2796177" type="main"><s id="id2796181">PONTE ALLA CARRAJA, stato fabbricato <lb></lb>
6581 nel 1218., e architettato da Lapo.</s><s id="id2796188"> Dipoi <lb></lb>
6582 per la Vigna è da osservarsi il</s></p>
6583
6584 <p id="id2796195" type="main"><s id="id2796199">PALAZZO, e Loggia dei Rucellai, col <lb></lb>
6585 disegno di Leon Batista Alberti </s><s id="id1598889">In poca <lb></lb>
6586 distanza si trova la Chiesa di</s></p>
6587
6588 <p id="id2796210" type="main"><s id="id2796214"><expan abbr="SAN">S</expan> PANCRAZIO dei Monaci Vallombrosani, <lb></lb>
6589 a destra si vede una magnifica Cappella <lb></lb>
6590 della Famiglia Riccardi fatta col disegno <lb></lb>
6591 di Giuseppe Broccetti, ove è un&#039;Annunzia-<lb></lb>
6592 zione dipinta a fresco da Pietro Cavallini. </s><lb></lb>
6593 <s id="id1598930">Nella restaurazione di questa Chiesa nel <lb></lb>
6594 1752. la detta Cappella rimase nell&#039;atrio, <lb></lb>
6595 passata la quale si vede il Deposito del <lb></lb>
6596 Duca di Nortumbria celebre per la di lui <lb></lb>
6597 vasta Opera marittima, intitolata l&#039;Arcano <lb></lb>
6598 <arrow.to.target n="a14"></arrow.to.target>
6599
6600 <pb pagenum="(210)"></pb>
6601 del Mare; dopo la prima Cappella, ove è <lb></lb>
6602 un Crocifisso, si trova la bella Tavola del <lb></lb>
6603 Passignano rappresentante <expan abbr="San">S.</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Gual-<lb></lb>
6604 berto, che perdona all&#039;inimico; ne segue <lb></lb>
6605 la terza, nella quale si vede lavorata da <lb></lb>
6606 Benedetto Baglioni allievo del Verrocchio <lb></lb>
6607 una Pietà di terra cotta vetriata con <expan abbr="San">S</expan> Gio-<lb></lb>
6608 vanni, e le Marie, e nelle pareti laterali <lb></lb>
6609 in due nicchie <expan abbr="San">S</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Gualberto, e <expan abbr="Santa">S.</expan> Ver-<lb></lb>
6610 diana; e sopra la medesima vi è la Vergine <lb></lb>
6611 Annunziata dall&#039;Angelo di terra cotta si-<lb></lb>
6612 mile dell&#039;istesso Artefice.</s><s id="id2754354"> Salendo nella <lb></lb>
6613 Crociata si vede dipinto a fresco Gesù mo-<lb></lb>
6614 strato al Popolo di Giuliano Traballesi. </s><lb></lb>
6615 <s id="id1599052">All&#039;altare in testa della Crociata si ammira <lb></lb>
6616 la Tavola di Santi di Tito rappresentante <lb></lb>
6617 <expan abbr="San">S.</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Batista che predica alle Turbe.</s><s id="id2754377"> Di-<lb></lb>
6618 poi nella Cappella dei Minerbetti il Sepol-<lb></lb>
6619 cro di Piero Minerbetti è di Simone Fioren-<lb></lb>
6620 tino allievo del Verrocchio.</s><s id="id2754391"> Ne segue l&#039;Al-<lb></lb>
6621 tar maggiore posto in isola, e dietro il Co-<lb></lb>
6622 ro dei Religiosi.</s><s id="id2754401"> La Tribuna fu dipinta da <lb></lb>
6623 Sigismondo Betti.</s><s id="id2754408"> Passata la Cappella del <lb></lb>
6624 Santissimo in testa all&#039;altra parte della <lb></lb>
6625 Crociata vi è una Tavola di Andrea del <lb></lb>
6626 Minga rappresentante l&#039;Assunzione, con <lb></lb>
6627 <expan abbr="San">S</expan> Girolamo, e <expan abbr="Santa">S.</expan> Caterina.</s><s id="id2772768"> Nella parete <lb></lb>
6628 laterale vi fu dipinta a fresco da Tommaso <lb></lb>
6629
6630 <pb pagenum="(211)"></pb>
6631 Gherardini una Madonna addolorata.</s><s id="id2772782"> Quin, <lb></lb>
6632 di trovasi la Porta di fianco nel di cui ri-<lb></lb>
6633 cetto osservasi il Sepolcro del Vescovo di <lb></lb>
6634 Fiesole Benozzo Federighi con una statua <lb></lb>
6635 giacente di marmo, con attorno un vago <lb></lb>
6636 festone di fiori e frutte, lavorato da Luca <lb></lb>
6637 della Robbia, e dipoi al primo Altare pas-<lb></lb>
6638 sata la Porta vedesi <expan abbr="San">S</expan> Sebastiano dipinto <lb></lb>
6639 da Alessandro del Barbiere.</s><s id="id2772812"> Al secondo di <lb></lb>
6640 Francesco del Brina una Tavola ove son di-<lb></lb>
6641 pinti <expan abbr="San">S.</expan> Bernardo degli Uberti <expan abbr="San">S</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Gual-<lb></lb>
6642 berto, <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Atto, e <expan abbr="San">S</expan> Benedetto, al terzo Al-<lb></lb>
6643 tare è di Santi Pacini <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Atto Vescovo di <lb></lb>
6644 Pistoia, che riceve da due Pellegrini la Re-<lb></lb>
6645 liquia di <expan abbr="San">S.</expan> Jacopo Apostolo Protettore di <lb></lb>
6646 quella Città.</s><s id="id2772844"> Le statue laterali sono di Do-<lb></lb>
6647 menico Poggini; e rientrando nell&#039;atrio si <lb></lb>
6648 trova la Cappella Rucellai, nella quale si <lb></lb>
6649 vede il <expan abbr="Santo">S</expan> Sepolcro fatto fare da Giovanni <lb></lb>
6650 Rucellai col disegno di Leon Batista Alber-<lb></lb>
6651 ti esattamente eseguito, con le misure <lb></lb>
6652 prese in Gerusalemme dal Sepolcro di No-<lb></lb>
6653 stro Signore.</s><s id="id2771798"> Eravi in antico al maggiore <lb></lb>
6654 Altare una gran Tavola di Taddeo Gaddi <lb></lb>
6655 con molti spartimenti di Santi, e Storiette <lb></lb>
6656 diverse, quali divise in tanti quadretti stan-<lb></lb>
6657 no adesso nell&#039;appartamento del <expan abbr="Padre">P.</expan> Abate. </s><lb></lb>
6658 <s id="id1599341">Resta da ammirare tra le due porte la Ta-<lb></lb>
6659
6660 <pb pagenum="(212)"></pb>
6661 vola di Michele di Ridolfo del Ghirlandaio, <lb></lb>
6662 ove con ottimo gusto espresse i diecimila <lb></lb>
6663 Martiri ai quali è dedicato questo Altare. </s><lb></lb>
6664 <s id="id1599363">Ritornando al Ponte alla Carraia per lun-<lb></lb>
6665 go l&#039;Arno si trova il magnifico</s></p>
6666
6667 <p id="id2771843" type="foot"><s id="id2771847"><foot.target id="a14"></foot.target>14</s></p>
6668
6669 <p id="id2771854" type="main"><s id="id2771858">PALAZZO del Principi Corsini, d&#039;Architet-<lb></lb>
6670 tura Toscana, fatto sul disegno di Pier <lb></lb>
6671 Francesco Silvani, e posteriormente accre-<lb></lb>
6672 sciuto di appartamenti, scale, e gallerie, es-<lb></lb>
6673 sendo una delle fabbriche più cospicue di <lb></lb>
6674 questa Città.</s><s id="id2771881"> La Sala maggiore è lunga <lb></lb>
6675 braccia 40., e larga 25. ed è ornata di vari <lb></lb>
6676 colonnati, di statue, e di busti di marmo <lb></lb>
6677 di mano d&#039;eccellenti Scultori.</s><s id="id2771896"> La soffitta <lb></lb>
6678 è di Anton Domenico Gabbiani, e tutto il <lb></lb>
6679 composto non può essere nè più vago, nè <lb></lb>
6680 più magnifico.</s><s id="id2788702"> Conduce al primo piano del <lb></lb>
6681 Palazzo una scala fatta col disegno di An-<lb></lb>
6682 tonio Ferri, perchè cominciando con due <lb></lb>
6683 branche, che si uniscono in un bel ricetto, <lb></lb>
6684 ov&#039;è la Statua sedente del Papa <expan abbr="Clemente">Clem</expan> XII. <lb></lb>
6685 Corsini, và a terminare in una, che è ar-<lb></lb>
6686 ricchita di statue.</s><s id="id2788728"> Nel mentovato piano vi <lb></lb>
6687 sono otto appartamenti liberi, dipinti da <lb></lb>
6688 più valenti professori, e singolarmente dal <lb></lb>
6689 Gabbiani, Gherardini, Dandini,,e Puglie-<lb></lb>
6690 schi.</s><s id="id2788745"> Evvi pure una Cappella dipinta dal <lb></lb>
6691 Gherardini, colla Tavola dell&#039;Altare di <lb></lb>
6692
6693 <pb pagenum="(213)"></pb>
6694 Carlo Maratta.</s><s id="id2788760"> Il piano terreno è altresì <lb></lb>
6695 dipinto dai migliori Maestri di Architettu-<lb></lb>
6696 ra.</s><s id="id2788770"> Oltre i preziosi mobili, molti sono i <lb></lb>
6697 quadri antichi, e moderni dei più illu-<lb></lb>
6698 stri maestri.</s><s id="id2788781"> Di quì seguitando Lungo Ar-<lb></lb>
6699 no trovasi il</s></p>
6700
6701 <p id="id2788788" type="main"><s id="id2788792">CASINO DEI NOBILI, e quivi il</s></p>
6702
6703 <p id="id2788796" type="main"><s id="id2788800">PONTE <expan abbr="SANTA">S.</expan> TRINITA, fatto rifabbricare da <lb></lb>
6704 Cosimo I., col disegno di Bartolommeo <lb></lb>
6705 Ammannati, dopo l&#039;inondazione, che se-<lb></lb>
6706 guì nell&#039;anno 1557 con danno universale <lb></lb>
6707 della Città, e con rovina totale del Pon-<lb></lb>
6708 te, che vedesi però dipinto in Chiesa nella <lb></lb>
6709 Cappella Sassetti.</s><s id="id409692"> E&#039;adornato da quattro fi-<lb></lb>
6710 gure di marmo, che rappresentano le quat-<lb></lb>
6711 tro stagioni dell&#039;Anno: Il Verno nella per-<lb></lb>
6712 sona di un Vecchio nudo, e tremante, è <lb></lb>
6713 opera di Taddeo Landini.</s><s id="id1599638"> L&#039;Autunno, e <lb></lb>
6714 l&#039;Estate sono di Giovanni Caccini, e quella <lb></lb>
6715 della Primavera fu lavorata dal Francavilla <lb></lb>
6716 Fiammingo </s><s id="id1599650">Accanto è la Volta, e l&#039;antico</s></p>
6717
6718 <p id="id409723" type="main"><s id="id409726">PALAZZO DEGLI SPINI ora del Marchese <lb></lb>
6719 Feroni, che fu architettato da Arnolfo di <lb></lb>
6720 Lapo.</s><s id="id409736"> Presso vi sono le Case dei Buondel-<lb></lb>
6721 monti, Torrigiani, Altoviti, Uguccioni, <lb></lb>
6722 c Minerbetti.</s><s id="id409746"> Nel mezzo della Piazza si <lb></lb>
6723 vede una</s></p>
6724
6725 <p id="id409753" type="main"><s id="id409757">COLONNA di granito di ordine dorico qui-<lb></lb>
6726
6727 <pb pagenum="(214)"></pb>
6728 vi eretta nell&#039;anno 1564. da Cosimo I con <lb></lb>
6729 avervì fatta collocare sopra una statua di <lb></lb>
6730 porfido rappresentante la Giustizia di ma-<lb></lb>
6731 no di Romolo del Tadda in memoria d&#039;avere <lb></lb>
6732 ricevuta in questo luogo l&#039;avviso della pre-<lb></lb>
6733 sa di Siena.</s><s id="id2795725"> Dicesi, che fosse l&#039;ultima Co-<lb></lb>
6734 lonna levata dalle Terme Antonine, e do-<lb></lb>
6735 nata al <expan abbr="Granduca">Grand.</expan> Cosimo I da Pio IV.</s><s id="id2795739"> Dirim-<lb></lb>
6736 petto la Colonna apparisce di vaga vista il</s></p>
6737
6738 <p id="id2795747" type="main"><s id="id2795750">PALAZZO dei Bartolini, fabbricato col <lb></lb>
6739 disegno di Baccio di Agnolo, dall&#039;altra <lb></lb>
6740 parte vi è la Chiesa dei Monaci Vallom-<lb></lb>
6741 brosani, chiamata</s></p>
6742
6743 <p id="id2795766" type="main"><s id="id2795769"><expan abbr="SANTA">S.</expan> TRINITA, col disegno di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Pisano <lb></lb>
6744 fabbricata circa il 1250, e la facciata fu <lb></lb>
6745 fatta da Bernardo Buontalenti nel 1595. </s><lb></lb>
6746 <s id="id1599822">Nel mezzo sulla porta maggiore evvi un <lb></lb>
6747 basso rilievo rappresentante la Trinità, e <lb></lb>
6748 a mano sinistra <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Alessio in una nicchia, <lb></lb>
6749 opera di Giovanni Caccini.</s><s id="id2795796"> Entrando tro-<lb></lb>
6750 vasi a destra effigiato da Tommasoda San <lb></lb>
6751 Friano <expan abbr="San">S.</expan> Dionisio Areopagita, che medi-<lb></lb>
6752 ta la Resurrezione di Cristo, con ornamenti <lb></lb>
6753 di marmi di Benedetto da Rovezzano.</s><s id="id1599868"> Nel-<lb></lb>
6754 la prima Cappella evvi un Crocifisso anti-<lb></lb>
6755 co, che era dei Bianchi.</s><s id="id2795822"> Nella seconda si <lb></lb>
6756 vede <expan abbr="San">S.</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio</expan> Batista predicante alle turbe, <lb></lb>
6757 di Francesco Curradi.</s><s id="id2795831"> Nella terza è del Pas-<lb></lb>
6758
6759 <pb pagenum="(215)"></pb>
6760 signano il Cristo morto retto dall&#039;Eterno <lb></lb>
6761 Padre, ed a basso sono <expan abbr="San">S.</expan> Luca, <expan abbr="San">S.</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Ba-<lb></lb>
6762 tista, ed altri Santi.</s><s id="id2789204"> Nelle altre due Cappel-<lb></lb>
6763 le in una vi è una Tavola antica di <expan abbr="Don">D.</expan> Lo-<lb></lb>
6764 renzo Monaco Camaldolense con una An-<lb></lb>
6765 nunziazione, e nell&#039;ultima una Madonna <lb></lb>
6766 con i <expan abbr="Santi">SS.</expan> Benedetto, e Bernardo della Scuo-<lb></lb>
6767 la di Andrea del Sarto.</s><s id="id2789228"> Segue la Sagrestia, <lb></lb>
6768 dentro la quale vi sono vari quadri antichi, <lb></lb>
6769 tra i qnali all&#039;Altare la Nascita di Gesù, <lb></lb>
6770 che è una delle singolari opere del Ghirlan-<lb></lb>
6771 daio; e sopra questa nella parete rimirasi <lb></lb>
6772 l&#039;adorazione dei Magi di Gentile da Fa-<lb></lb>
6773 briano; e dalla parte opposta all&#039;ingresso <lb></lb>
6774 della Sagrestìa una Madonna dipinta da <lb></lb>
6775 Cimabue.</s><s id="id2789261"> Altra Tavola con Gesù, Maria, <lb></lb>
6776 e i <expan abbr="Santi">SS.</expan> Girolamo, e Zanobi opera di Ma-<lb></lb>
6777 riotto Arbertinelli; una Pietà del Beato <lb></lb>
6778 <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Angelico; una Trinità con <expan abbr="San">S</expan> Bonedet-<lb></lb>
6779 to, e <expan abbr="San">S.</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio</expan> Gualberto di Alessio Baldovi-<lb></lb>
6780 netti; ed alcuni altri Santi Vallombrosani <lb></lb>
6781 dipinti da Piero Dandini.</s><s id="id2789293"> Presso la porta di <lb></lb>
6782 essa in Chiesa stà appesa una Tavola di <lb></lb>
6783 Agnolo Bronzino, nella quale dipinse una <lb></lb>
6784 Pietà.</s><s id="id1600089"> Ne segue la Cappella dei Sassetti di-<lb></lb>
6785 pinta a fresco dal predetto Ghirlandaio, con <lb></lb>
6786 diversi fatti della Vita di <expan abbr="San">S.</expan> Francesco d&#039;As-<lb></lb>
6787 sisi; e la Pietà di marmo sull&#039;Altare è lavo-<lb></lb>
6788
6789 <pb pagenum="(216)"></pb>
6790 ro di Vittorio Barbieri.</s><s id="id2774995"> Appresso è la Cap-<lb></lb>
6791 pella di <expan abbr="San">S</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Gualberto, alle pareti della <lb></lb>
6792 quale sono due Tavole, ove è in una <expan abbr="San">S.</expan> Pie-<lb></lb>
6793 tro Igneo che passa per il fuoco, opera di <lb></lb>
6794 Taddeo Mazza, nell&#039;altra Domenico Pe-<lb></lb>
6795 strini di Pistoia colorì la moltiplicazione <lb></lb>
6796 del Pane, e Vino fatta da <expan abbr="San">S.</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Gualber-<lb></lb>
6797 to; la Concezione in un quadretto sopra l&#039;<lb></lb>
6798 Altare è d&#039;Ignazio Hugford, supplendo per <lb></lb>
6799 Tavola un bel Tabernacolo in cui si con-<lb></lb>
6800 serva una Mascella del Santo Contiguo è <lb></lb>
6801 l&#039;Altar maggiore ove si venera l&#039;Immagine <lb></lb>
6802 del Crocifisso che chinò la testa a <expan abbr="San">S.</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> <lb></lb>
6803 Gualberto; il Presbiterio fu disegnato dal <lb></lb>
6804 Buontalenti con due scalette in due nicchie, <lb></lb>
6805 che è degno d&#039;ammirazione Quindi trovasi <lb></lb>
6806 la Cappella degli Usimbardi incrostata di <lb></lb>
6807 marmi Carraresi, e pietre di diversi colori <lb></lb>
6808 con due sepolcri di diaspro nero, sopra i <lb></lb>
6809 quali furono effigiati due Vescovi di quella <lb></lb>
6810 Famiglia da Felice Palma, cioè Pietro Ve-<lb></lb>
6811 scovo di Arezzo, e Usimbardo Vescovo di <lb></lb>
6812 Colle.</s><s id="id2766594"> Nell&#039;Altare in una nicchia di dia-<lb></lb>
6813 spro nero vedesi un Crocifisso di b onzo del <lb></lb>
6814 sopraddetto Palma</s><s id="id1600260"> Sono di grande stima <lb></lb>
6815 le due Tavole nelle pareti.</s><s id="id1600266"> Il <expan abbr="San">S.</expan> Pietro nau-<lb></lb>
6816 fragante di Cristofano Allori; l&#039;altra quan-<lb></lb>
6817 do riceve le Chiavi da Cristo d&#039;Jacopo da <lb></lb>
6818
6819 <pb pagenum="(217)"></pb>
6820 Empoli.</s><s id="id2766623"> Le lunette a fresco sopra dì esse <lb></lb>
6821 sono di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> da <expan abbr="San">S.</expan> Giovanni, e la Tribuna <lb></lb>
6822 è di Fabbrizio Boschi.</s><s id="id2766634"> Il Paliotto dell&#039;Alta-<lb></lb>
6823 re, ove è espresso in alto rilievo di bronzo <lb></lb>
6824 il Martirio di <expan abbr="San">S.</expan> Lorenzo è opera di Tiziano <lb></lb>
6825 Appietti Padovano, nipote del celebre Ti-<lb></lb>
6826 ziano.</s><s id="id2766653"> Al prossimo Altare è una Pietà di <lb></lb>
6827 Giuseppe Perini, di cui lateralmente è il <lb></lb>
6828 quadro di <expan abbr="Santa">S.</expan> Geltrude, di faccia al quale <expan abbr="San">S.</expan> <lb></lb>
6829 Ildefonso, che riceve una Pianeta dalle ma-<lb></lb>
6830 ni di Maria, è lavoro d&#039;Ignazio Hugford. </s><lb></lb>
6831 <s id="id1600381">Segue una elegante Cappellina.</s><s id="id2766675"> Rientran-<lb></lb>
6832 do nella navata la Tavola di <expan abbr="Santa">S.</expan> Umiltà è <lb></lb>
6833 del Perini.</s><s id="id2766685"> Nella seconda ci è la nuova Ta-<lb></lb>
6834 vola di <expan abbr="San">S.</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Gualberto nell&#039;atto di per-<lb></lb>
6835 donare al nemico, stata dipinta dal nostro <lb></lb>
6836 abile Francesco Corsi nella terza è effigia-<lb></lb>
6837 to lo Sposalizio di <expan abbr="Santa">S.</expan> Caterina, copia di <expan abbr="Don">D.</expan> <lb></lb>
6838 Alessandro Davanzati da Paolo Veronese, <lb></lb>
6839 ed in questa Cappella è da ostervarsi il Se-<lb></lb>
6840 polcro di Giuliano Davanzati.</s><s id="id2771632"> Nella quar-<lb></lb>
6841 ta, da una parte il portar della Croce è del <lb></lb>
6842 Vignali, dall&#039;altra l&#039;orazione all&#039;Orto è <lb></lb>
6843 del Rosselli.</s><s id="id2771646"> Alla seguente Cappella orna-<lb></lb>
6844 ta di marmi e colonne è l&#039;Annunziazione <lb></lb>
6845 dell&#039;Empoli, le due statue rappresentanti <lb></lb>
6846 la Pace, e la Mansuetudine sono di Giovan-<lb></lb>
6847 ni Caccini; la Cupola di Bernardino Poc-<lb></lb>
6848
6849 <pb pagenum="(218)"></pb>
6850 cetti è così bella che più non si può desí-<lb></lb>
6851 derare </s><s id="id1600509">Fra le due Porte la statua di <expan abbr="Santa">S.</expan> Mad-<lb></lb>
6852 dalena fu principiata da Desiderio da Setti-<lb></lb>
6853 gnano, e terminata da Benedetto da Maja-<lb></lb>
6854 no </s><s id="id1600530">Nel Refett rio dipinsero le Lunette <lb></lb>
6855 Giovanni da <expan abbr="San">S.</expan> <expan abbr="Giovanni">Giov.</expan>, e Nicodemo Ferrucci.</s></p>
6856
6857 <p id="id2771695" type="main"><s id="id2771698">CHIESA DEI <expan abbr="Santia">SS.</expan> APOSTOLI una delle più <lb></lb>
6858 antiche di Firenze, dalla quale il Brunelle-<lb></lb>
6859 sco prese l&#039;idea per le fabbriche di <expan abbr="San">S</expan> Loren-<lb></lb>
6860 zo, e di <expan abbr="Santo">S.</expan> Spirito.</s><s id="id2771714"> Entrando si trova a ma-<lb></lb>
6861 no destra la Tavola del Gamberucci, rap-<lb></lb>
6862 presentante <expan abbr="San">S.</expan> Martino, che dispensa ele-<lb></lb>
6863 mosine.</s><s id="id2771728"> Nella seconda il <expan abbr="Cavaliere">Cav</expan> Roncalli dal-<lb></lb>
6864 le Pomarance vi dipinse <expan abbr="San">S.</expan> Pietro, che alla <lb></lb>
6865 porta del Tempio risana lo storpiato.</s><s id="id2766113"> Alla <lb></lb>
6866 terza vi è la celebre Tavola della Conce-<lb></lb>
6867 zione di Giorgio Vasari </s><s id="id1600652">Nella seguente vi <lb></lb>
6868 è un antico quadro dell&#039;Annunziazione. </s><lb></lb>
6869 <s id="id1600662">Passata la quinta Cappella di <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Antonio <lb></lb>
6870 Abate trovasi il deposito di Oddo degli Al-<lb></lb>
6871 toviti, ammirabile per la finezza dei fo-<lb></lb>
6872 gliami, festoni, e rilievi in marmo, opera <lb></lb>
6873 di Benedetto da Rovezzano, e quindi la <lb></lb>
6874 Sagrestìa, e l&#039;Altare appresso ove è un&#039;an-<lb></lb>
6875 tichissima Immagine di Maria; ne viene <lb></lb>
6876 l&#039;Altar maggiore che fu rinnovato col dise-<lb></lb>
6877 gno di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Antonio Dosio.</s><s id="id2766163"> I due busti la-<lb></lb>
6878 terali in marmo, che uno rappresenta <lb></lb>
6879
6880 <pb pagenum="(219)"></pb>
6881 Carlo Magno, che fece edificar questa Chie-<lb></lb>
6882 sa, che fu consacrata dall&#039;Arcivescovo Tur-<lb></lb>
6883 pino; e l&#039;altro l&#039;Arcivescovo Antonio Alto-<lb></lb>
6884 viti sono di Giovanni Caccini.</s><s id="id2766190"> Segue la <lb></lb>
6885 Cappella degli Acciajoli ove sono lavori <lb></lb>
6886 assai belli di Luca della Robbia.</s><s id="id2766200"> Dopo que-<lb></lb>
6887 sta, e un altro Altare appresso, trovansi <lb></lb>
6888 cinque Cappelle, nella prima vi fu dipinto <lb></lb>
6889 da Tommaso da <expan abbr="San">S.</expan> Friano la Natività di Cri-<lb></lb>
6890 sto, nella seconda vi è di Stefano Maru-<lb></lb>
6891 celli <expan abbr="San">S.</expan> Michele Arcangelo quando abbatte <lb></lb>
6892 Lucifero.</s><s id="id2766224"> Ne succede la Cappella di <expan abbr="San">S.</expan> Fran-<lb></lb>
6893 cesco di Sales, ove si ammira il Santo Ve-<lb></lb>
6894 scovo inalzato alla Gloria, opera del cele-<lb></lb>
6895 bre Gabbiani.</s><s id="id2781483"> La volta a fresco è del Bo-<lb></lb>
6896 nechi.</s><s id="id2781490"> Appresso vedesi un Crocifisso che <lb></lb>
6897 esisteva nella soppressa Chiesa di <expan abbr="San">S</expan> Biagio, <lb></lb>
6898 e nell&#039;ultima è <expan abbr="San">S</expan> Bartolommeo.</s><s id="id1600844"> Accanto <lb></lb>
6899 si trova il</s></p>
6900
6901 <p id="id2781504" type="main"><s id="id2781508">PALAZZO già della Famiglia Borgherini, <lb></lb>
6902 ora del Turco Rosselli, disegno di Baccio di <lb></lb>
6903 Agnolo, e nella sala vi è un Cammino di <lb></lb>
6904 pietra serena di gran mole, lavorato a bas-<lb></lb>
6905 sirilievi da Benedetto da Rovezzano.</s><s id="id2781527"> Dipoi <lb></lb>
6906 passato il Palazzo degli Acciajoli, che cor-<lb></lb>
6907 risponde con buona facciata sull&#039;Arno, <lb></lb>
6908 voltando a mano sinistra si giunge alla</s></p>
6909
6910 <p id="id2781542" type="main"><s id="id2781546">LOGGIA di Mercato nuovo fatta fabbricare <lb></lb>
6911
6912 <pb pagenum="(220)"></pb>
6913 da Cosimo I. nel 1548 per comodo del Nego-<lb></lb>
6914 zianti della Seta, con disegno di Bernardo <lb></lb>
6915 Tasso.</s><s id="id2781564"> Sotto questa Loggia esiste nel pavi-<lb></lb>
6916 mento una rota bianca, e turchina come <lb></lb>
6917 erano appunto le rote dell&#039;antico carro det-<lb></lb>
6918 to il Caroccio sopra cui si poneva in tempo <lb></lb>
6919 di guerra lo stendardo Repubblicano bian-<lb></lb>
6920 co, e rosso.</s><s id="id2781586"> Si vede in bronzo un Cinghiale, <lb></lb>
6921 che versa acqua per comodo pubblico, ope-<lb></lb>
6922 ra di Pietro Tacca, tratta dall&#039;antica della <lb></lb>
6923 Gallerìa. </s><s id="id1600964">Sopra questa Loggia vi si conser-<lb></lb>
6924 vano tutti i Contratti originali che resta-<lb></lb>
6925 no duplicati nei Protocolli dei Notari esi-<lb></lb>
6926 stenti nell&#039;Archivio Pubblico.</s><s id="id2772317"> In vicinanza <lb></lb>
6927 di essa Loggia vi sono varie Botteghe, che <lb></lb>
6928 servono al traffico della Seta Seguitando il <lb></lb>
6929 cammino per la via di Calimala si arriva al</s></p>
6930
6931 <p id="id2772330" type="main"><s id="id2772334">MERCATO VECCHIO, che chiamasi il Giar-<lb></lb>
6932 dino di Firenze, attese le delizie, che in <lb></lb>
6933 abbondanza in tutte le stagioni vi si trova-<lb></lb>
6934 no.</s><s id="id2772348"> Quì si vede sopra una Colonna di grani-<lb></lb>
6935 to una statua rappresentante la Dovizia, <lb></lb>
6936 scolpita da <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Batista Foggini.</s><s id="id2772362"> Resta <lb></lb>
6937 quivi appresso per uso degli Ebrei il</s></p>
6938
6939 <p id="id2772369" type="main"><s id="id2772373">GHETTO, ove per avanti era un postri-<lb></lb>
6940 bolo, di cui fanno menzione diversi Scritto-<lb></lb>
6941 ri citati dal Baldinucci nella Vita del Buon-<lb></lb>
6942 talenti.</s><s id="id2772388"> E&#039; stato ampliato con abitazioni as-<lb></lb>
6943
6944 <pb pagenum="(221)"></pb>
6945 sai comode.</s><s id="id2772400"> Riprendendo il cammino a Po-<lb></lb>
6946 nente per il corso dei Barberi è da osservarsi <lb></lb>
6947 un Satiretto di bronzo di <expan abbr="Giovanni">Gìo.</expan> Bologua al <lb></lb>
6948 Canto dei Diavoli, e dipoi si giunge al</s></p>
6949
6950 <p id="id2797448" type="main"><s id="id2797452">PALAZZO del Duca Strozzi fatto fabbricare <lb></lb>
6951 da Filippo Strozzi nel 1489.</s><s id="id2797458"> Il primo dise-<lb></lb>
6952 gno di questa fabbrica fu dato da Benedet-<lb></lb>
6953 to da Majano, e poi proseguito dal Crona-<lb></lb>
6954 ca, il quale nella parte interiore mutò ordi-<lb></lb>
6955 ne di architettura, essendo per di fuori To-<lb></lb>
6956 scano con bozze di pietra forte, e per di <lb></lb>
6957 dentro è dorico e corintio, come si vede nel <lb></lb>
6958 Cortile.</s><s id="id2797488"> Rimane questo Palazzo da ogni par-<lb></lb>
6959 te isolato, ed ha nella sommità un bel cor-<lb></lb>
6960 nicione.</s><s id="id2797499"> E sopra la Porta della Casa Uguc-<lb></lb>
6961 cioni è un busto del Duca Francesco I. <lb></lb>
6962 dei Medici scolpito da <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Bologna.</s><s id="id2797513"> Ap-<lb></lb>
6963 presso è il</s></p>
6964
6965 <p id="id2797520" type="main"><s id="id2797524">CANTO De&#039; TORNAQUINCI ove è la Loggia <lb></lb>
6966 di essa antica estinta Famiglia, disegno del <lb></lb>
6967 Cigoli, annessa al Palazzo fatto fabbricare <lb></lb>
6968 da <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Tornabuoni col disegno di Miche-<lb></lb>
6969 lozzi, ove nacque Leone XI. spettante ai <lb></lb>
6970 Marchesi Corsi, dai quali fu essa Loggia <lb></lb>
6971 restaurata, nel qual Palazzo vi è un&#039;am-<lb></lb>
6972 pia Gallerìa con eccellentl Quadri.</s><s id="id2797556"> In fac-<lb></lb>
6973 cia si trova il Palazzo dei Viviani, dopo <lb></lb>
6974 quello dei Michelozzi, la cui architettura <lb></lb>
6975
6976 <pb pagenum="(222)"></pb>
6977 è di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Antonio Dosio, quello del Nardini <lb></lb>
6978 dipinto in gran parte da Diacinto Fabbro-<lb></lb>
6979 ni, quello degli Antinori, quello dei Pa-<lb></lb>
6980 squali, con più altri dai quali è circon-<lb></lb>
6981 data la Chiesa di</s></p>
6982
6983 <p id="id2754150" type="main"><s id="id2754154"><expan abbr="SAN">S.</expan> MICHELE ora <expan abbr="San">S.</expan> Gaetano ove già abita-<lb></lb>
6984 vano i Padri Teatini, fatta dai fondamenti <lb></lb>
6985 restaurare dal Cardinal <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Carlo dei Me-<lb></lb>
6986 dici, col disegno di Matteo Nigetti, è di <lb></lb>
6987 Gherardo e Pier Francesco Silvani.</s><s id="id2754175"> Questa <lb></lb>
6988 si può annoverare tra le più vaghe, e più <lb></lb>
6989 adorne della nostra Città.</s><s id="id2754185"> Esistono quat-<lb></lb>
6990 tro bellissime statue di marmo, una delle <lb></lb>
6991 quali sopra la porta è di Baldassar Belmo-<lb></lb>
6992 sel Fiammingo, del quale è ancora il <expan abbr="San">S.</expan> Gae-<lb></lb>
6993 tano nella destra nicchia, nell&#039;altra il <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> <lb></lb>
6994 Andrea Avellino è dell&#039;Andreozzi.</s><s id="id2754208"> Maggio-<lb></lb>
6995 ri però, e di vaga apparenza sono gl&#039;in-<lb></lb>
6996 terni ornamenti, divisati con architettura <lb></lb>
6997 d&#039;ordine composito, ed arricchiti di pietre <lb></lb>
6998 serene con singolar pulitezza Osserveremo <lb></lb>
6999 le Cappelle incrostate di marmi, e adorne <lb></lb>
7000 di belle pitture a fresco, e di Tavole molto <lb></lb>
7001 stimate.</s><s id="id2754234"> Nella prima a destra vedremo il <lb></lb>
7002 martirio dell&#039;Apostolo <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Andrea di mano <lb></lb>
7003 di Antonio Ruggieri.</s><s id="id2754244"> La seconda, ove è <lb></lb>
7004 dipinto l&#039;Arcangelo <expan abbr="San">S.</expan> Michele, e i due qua-<lb></lb>
7005 dri delle pareti sono del Vignali: e la volta <lb></lb>
7006
7007 <pb pagenum="(223)"></pb>
7008 dipinta con molto artifizio dal Colonna, e <lb></lb>
7009 nella stessa Matteo Rosselli dipinse <expan abbr="San">S.</expan> Gae-<lb></lb>
7010 tano, ed un Beato suo Compagno.</s><s id="id2769827"> Accan-<lb></lb>
7011 to è un Sepolcro coll&#039;Inscrizione, e ritratto <lb></lb>
7012 dell&#039;Avvocato Agostino Coltellini Fonda-<lb></lb>
7013 tore della celebre Accademia degli Apa-<lb></lb>
7014 tisti </s><s id="id1601495">In faccia della Croce, di mano di Ot-<lb></lb>
7015 tavio Vannini è l&#039;adorazione dei Magi e <lb></lb>
7016 alla Cappella che segue e del Rosselli la <lb></lb>
7017 Tavola della Natività di Nostro Signore. </s><lb></lb>
7018 <s id="id1601513">L&#039;Altar maggiore ha un ricchissimo Ci-<lb></lb>
7019 borio d&#039;argento, operà di Benedetto Pe-<lb></lb>
7020 trucci.</s><s id="id1601524"> Bello è il Cristo di bronzo di Fran-<lb></lb>
7021 cesco Susini, e molto vaga la Cupola del-<lb></lb>
7022 la Tribuna, dipinta dal Padre Galletti <lb></lb>
7023 Teatino, che dipinse la volta della detta <lb></lb>
7024 Chiesa Seguitando dall&#039;altra parte, nella <lb></lb>
7025 Cappella vicino all&#039;Altar maggiore è una <lb></lb>
7026 Tavola di <expan abbr="Santa">S.</expan> Elena dipinta dal Rosselli, e in <lb></lb>
7027 faccia alla Croce un&#039;altra simile del Bili-<lb></lb>
7028 verti di gran bellezza.</s><s id="id2769900"> Nella Cappella di <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> <lb></lb>
7029 Andrea Avellino Ignazio Hugford colorì <lb></lb>
7030 la Tavola del Santo in atto di esser colpi-<lb></lb>
7031 to da un accidente apopletico.</s><s id="id2769914"> Nella Cap-<lb></lb>
7032 pella di mezzo Pietro da Cortona dipinse <lb></lb>
7033 la Tavola del Martirio di <expan abbr="San">S.</expan> Lorenzo.</s><s id="id2769924"> Nell&#039;<lb></lb>
7034 ultima vi è una Concezione con vari Santi <lb></lb>
7035 di mano di Diacinto Fabbroni.</s><s id="id2768280"> Adornano <lb></lb>
7036
7037 <pb pagenum="(224)"></pb>
7038 ancor questa Chiesa 14. Statue di marmo, <lb></lb>
7039 che dodici rappresentano gli Apostoli con <lb></lb>
7040 bassirilievi a piè di quelle, esprimenti il <lb></lb>
7041 loro martirio.</s><s id="id2768304"> Le statue di <expan abbr="San">S</expan> Pietro, e Pao-<lb></lb>
7042 lo sono di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Batista Foggini, sei sono del <lb></lb>
7043 Novelli, e le altre del Caccini, Piamontini, <lb></lb>
7044 Fortini, Pettirossi, Cateni, e Baratta.</s></p>
7045
7046 <p id="id2768321" type="main"><s id="id2768325">Camminando verso il Canto de&#039; Carnesec-<lb></lb>
7047 chi si trovano a man sinistra i Palazzi del <lb></lb>
7048 <expan abbr="Cavalier">Cav.</expan> Venturi disegno del Buontalenti, ove <lb></lb>
7049 è una sala dipinta da Bernardino Poccetti: <lb></lb>
7050 e quello detto del Mandragone, celebre per <lb></lb>
7051 il primo abboccamento ivi seguito dal Gran-<lb></lb>
7052 duca Francesco I con la Bianca Cappello, <lb></lb>
7053 che poi divenne sua moglie; e a destra tro-<lb></lb>
7054 veremo la Chiesa di</s></p>
7055
7056 <p id="id2768362" type="main"><s id="id2768366"><expan abbr="SANTA">S.</expan> MARIA MAGGIORE dei Camerlitani ri-<lb></lb>
7057 fabbricata con disegno di Arnolfo di Lapo, <lb></lb>
7058 essendoci altra antica Chiesa, che era stata <lb></lb>
7059 consacrata dal Pontefice <expan abbr="San">S.</expan> Pelagio nel 556. </s><lb></lb>
7060 <s id="id1601756">A destra è la Tavola di mano del Cigoli, <lb></lb>
7061 nella quale dipinse <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Alberto Carmelitano <lb></lb>
7062 in atto di liberare uno, che pericolava nell&#039;<lb></lb>
7063 acqua.</s><s id="id2768393"> Quindi quella del Pugliani, che rap-<lb></lb>
7064 presenta la Maddalena Penitente in atto di <lb></lb>
7065 ricevere nella sua grotta da <expan abbr="San">S.</expan> Massimino la <lb></lb>
7066 Comunione.</s><s id="id2769212"> Segue il martirio di <expan abbr="San">S.</expan> Biagio <lb></lb>
7067 di Ottavio Vannini, ed i laterali sono d&#039;An-<lb></lb>
7068
7069 <pb pagenum="(225)"></pb>
7070 tonio Giusti.</s><s id="id2769227"> Degna di lode è la Cappella <lb></lb>
7071 dei Carnesecchi,la volta della quale fu di-<lb></lb>
7072 pinta da Bernardino Poccetti, e le due sta-<lb></lb>
7073 tue di marmo di <expan abbr="San">S.</expan> Bartolommeo, e <expan abbr="San">S.</expan> Za-<lb></lb>
7074 nobi sono del Caccini; la Tavola di <expan abbr="San">S</expan> Fran-<lb></lb>
7075 cesco in atto di ricever le Stimate è di Pietro <lb></lb>
7076 Dandini.</s><s id="id2769254"> Nella quinta Cappella adorasi un <lb></lb>
7077 Crocifisso di rilievo con alcuni Santi.</s><s id="id2769261"> La <lb></lb>
7078 pittura della Volta è di Giuseppe Romei. </s><lb></lb>
7079 <s id="id1601890">Passato l&#039;Altar maggiore è la Cappella del <lb></lb>
7080 Sacramento, e quindi quella degli Orlan-<lb></lb>
7081 dini, nella di cui volta il Volterrano rap-<lb></lb>
7082 presentò il Ratto d&#039;Elia con bellissime figu-<lb></lb>
7083 re tramezzate da stucchi dorati.</s><s id="id2769288"> La Tavo-<lb></lb>
7084 la dell&#039;Altare della Madonna è del Bili-<lb></lb>
7085 verti.</s><s id="id2769298"> Ragguardevoli sono le due Tavole, <lb></lb>
7086 che seguono, quella di <expan abbr="Santa">S.</expan> Maria Maddalena <lb></lb>
7087 dei Pazzi d&#039;Onorio Marinari, e l&#039;altra di <expan abbr="San">S.</expan> <lb></lb>
7088 Francesco e Sacra Famiglia di Matteo Ros-<lb></lb>
7089 selli, sopra le quali Vincenzio Meucci di-<lb></lb>
7090 pinse i due sfondi.</s><s id="id2769319"> Degna di stima è la Ta-<lb></lb>
7091 vola del Passignano rappresentante la ve-<lb></lb>
7092 nuta dello Spirito Santo.</s><s id="id2769330"> Una singolar me-<lb></lb>
7093 moria era già in questa Chiesa, oggi pe-<lb></lb>
7094 rita, cioè il Monumento stato fatto a Sal-<lb></lb>
7095 vino di Armato degli Armati nell&#039;Anno <lb></lb>
7096 1317. inventore degli Occhiali.</s><s id="id1601992"> Nel Chio-<lb></lb>
7097 stro del Convento si vede in un canto una <lb></lb>
7098 <arrow.to.target n="a15"></arrow.to.target>
7099
7100 <pb pagenum="(226)"></pb>
7101 delle quattro Colonne che reggevano il Se-<lb></lb>
7102 polcro di Ser Brunetto Latini maestro di <lb></lb>
7103 Dante come l&#039;Inscrizione lo dimostra.</s><s id="id2755023"> Ivi <lb></lb>
7104 si vedono alcune Pitture a fresco fatte dal <lb></lb>
7105 Poccetti, e dal Ferrucci.</s><s id="id2755032"> Presso questa <lb></lb>
7106 Chiesa vi sono i</s></p>
7107
7108 <p id="id2755039" type="foot"><s id="id2755043"><foot.target id="a15"></foot.target>15</s></p>
7109
7110 <p id="id2755050" type="main"><s id="id2755054">PALAZZI Orlandini, e del Martini.</s><s id="id2755057"> Sul <lb></lb>
7111 Canto, ove era il Seminario, ed oggi la Lo-<lb></lb>
7112 conda di Pio Lombardi, vi è una Testa del <lb></lb>
7113 Salvatore di mano del Caccini.</s><s id="id2755071"> In vicinan-<lb></lb>
7114 za vi sono i Palazzi Malaspina, Martelli, <lb></lb>
7115 Ambra, e nella Piazza Madonna quello de-<lb></lb>
7116 gli Aldobrandini ripieni di Pitture, e Scul-<lb></lb>
7117 ture.</s><s id="id2755089"> Vicino rimirasi il Giardino col Palaz-<lb></lb>
7118 zo de&#039; Gaddi, con statue, pitture, medaglie, <lb></lb>
7119 e altre antichità.</s><s id="id2755099"> Dipoi prendendo la stra-<lb></lb>
7120 da a destra in Via dell&#039;Amore osserveremo <lb></lb>
7121 la Casa fatta fabbricare con gli onorifici <lb></lb>
7122 donativi di Luigi XIV Re di Francia da <lb></lb>
7123 Vincenzio Viviani Mattematico del Gran-<lb></lb>
7124 Duca Cosimo III. Scolare del Galileo.</s><s id="id2765100"> Nella <lb></lb>
7125 facciata eretta col disegno del Senator <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> <lb></lb>
7126 Batista Nelli il vecchio, alla qual Famiglia <lb></lb>
7127 apparteneva, oggi al Sermolli, vedremo <lb></lb>
7128 sopra la Porta l&#039;effigie di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Batista Fog-<lb></lb>
7129 gini, e ne&#039; Cartelloni laterali vengono in-<lb></lb>
7130 dicate le notizie interessanti le sue scoper-<lb></lb>
7131 te.</s><s id="id2765130"> Entrando sulla Piazza vecchia di <expan abbr="Santa">S.</expan> Ma-<lb></lb>
7132 ria Novella osserveremo a destra il </s></p>
7133
7134 <pb pagenum="(227)"></pb>
7135 <p id="id1602207" type="main"><s id="id1602208">PALAZZO dei Gondi, ove è una Gallerìa <lb></lb>
7136 con antiche Statue, dipinta da Vincenzio <lb></lb>
7137 Meucci, e con buone pitture.</s><s id="id2765153"> E volgen-<lb></lb>
7138 do per la via di Valfonda è da vedersi la <lb></lb>
7139 Getterìa delle Campane, e altri lavori di <lb></lb>
7140 bronzo del Moreni; e dipoi è da osservasi il</s></p>
7141
7142 <p id="id2765170" type="main"><s id="id2765173">CASİNO dei Marchesi Riccardi, già dei <lb></lb>
7143 Marchesi Bartolini, pieno di statue e di <lb></lb>
7144 pitture eccellenti, tra le quali nella Cap-<lb></lb>
7145 pella è la volta a fresco del Volterrano, <lb></lb>
7146 con un Giardino vasto, e delizioso, in <lb></lb>
7147 cui si vede la statua di Papa Bonifazio <lb></lb>
7148 VIII, che prima era nella facciata del <lb></lb>
7149 Duomo.</s><s id="id2765202"> Uscendo dal Casino suddetto, <lb></lb>
7150 e voltando in Via nuova, si vede alla metà <lb></lb>
7151 di essa un Tabernacolo con pittura di Gio-<lb></lb>
7152 vanni da <expan abbr="San">S.</expan> Giovanni.</s></p>
7153
7154 <p id="id2766424" type="head"><s id="id2766427">QUARTIERE <expan abbr="SANTO">S.</expan> SPIRITO.</s></p>
7155
7156 <p id="id2766431" type="main"><s id="id2766435">LA CHIESA DI <expan abbr="SANTO">S.</expan> SPIRITO fu fabbricata col <lb></lb>
7157 disegno di Filippo di Ser Brunellesco <lb></lb>
7158 che prese l&#039;idea della Chiesa dei Santi <lb></lb>
7159 Apostoli L&#039;architettura di questo gran <lb></lb>
7160 Tempio d&#039;ordine corintio è con somma <lb></lb>
7161 perfezione condotta.</s><s id="id2766455"> La sua lunghezza a <lb></lb>
7162 160 braccia si estende, e la largezza 54., <lb></lb>
7163 e la crociata è di 98.</s><s id="id2766465"> Vien diviso in tre <lb></lb>
7164
7165 <pb pagenum="(228)"></pb>
7166 navate repartite da bellissime colonne di <lb></lb>
7167 pietra bigia tutte d&#039;un pezzo, sopra le <lb></lb>
7168 quali l&#039;architrave, il fregio, e il cornicio-<lb></lb>
7169 ne ricorrono.</s><s id="id2766487"> Sono 38. Cappelle ornate di <lb></lb>
7170 bellissime Tavole.</s><s id="id2766496"> A destra vi è un&#039;anti-<lb></lb>
7171 ca Tavola dell&#039;Assunzione di Maria, con <lb></lb>
7172 Adamo steso in terra sopra la vanga allato <lb></lb>
7173 a un Fico, di un allievo del Francabigio; <lb></lb>
7174 doppo evvi una bella copia in marmo di <lb></lb>
7175 Gesù morto in grembo alla Madre, di Mi-<lb></lb>
7176 chelagnolo, che stà in <expan abbr="San">S.</expan> Pietro di Roma, <lb></lb>
7177 fatto da Nanni di Baccio suo Discepolo, <lb></lb>
7178 in modo che tanto è il veder questa che <lb></lb>
7179 l&#039;orignale.</s><s id="id2766531"> Ne viene l&#039;Altare di <expan abbr="San">S.</expan> Nic-<lb></lb>
7180 cola, la di cui figura in legno è del San-<lb></lb>
7181 sovino, e nei lati della Cappella vi sono <lb></lb>
7182 due Angeli del Francabigio, e quindi la <lb></lb>
7183 Tavola dello Stradano, ove dipinse Cri-<lb></lb>
7184 sto, che scaccia i Profanatori dal Tempio. </s><lb></lb>
7185 <s id="id1602476">La Tavola di Agostino e <expan abbr="Santa">S.</expan> Monaca sua <lb></lb>
7186 Madre è di Alessandro Gherardini.</s><s id="id2750773"> Quin-<lb></lb>
7187 di trovasi di Domenico Passignani la la-<lb></lb>
7188 pidazione di <expan abbr="Santo">S.</expan> Stefano </s><s id="id1602508">Nell&#039;ultima Cap-<lb></lb>
7189 pella vedesi egregiamente scolpito in mar-<lb></lb>
7190 mo l&#039;Arcangelo Raffaello con Tobia da <lb></lb>
7191 Giovanni Baratta.</s><s id="id2750795"> Voltando nella traver-<lb></lb>
7192 sa a man destra, la seconda Tavola che <lb></lb>
7193 si trova è di Filippo Lippi.</s><s id="id2750805"> Quindi l&#039;Al-<lb></lb>
7194
7195 <pb pagenum="(229)"></pb>
7196 tare della Madonna della Cintola, e in quello <lb></lb>
7197 appresso, ove si conserva il Crocifisso de&#039; <lb></lb>
7198 Bianchi, trovasi altra Tavola di <expan abbr="Fra">Fr.</expan> Fi-<lb></lb>
7199 lippo, ove dipinse la Vergine col Bambino, <lb></lb>
7200 e <expan abbr="Santa">S.</expan> Caterina.</s><s id="id2750830"> Quindi esisteva l&#039;apparizio-<lb></lb>
7201 ne della Vergine a <expan abbr="San">S.</expan> Bernardo, di Pietro <lb></lb>
7202 Perugino, ma trasferito l&#039;originale in Ca-<lb></lb>
7203 sa Capponi da <expan abbr="San">S.</expan> Fridiano, oggi si vede una <lb></lb>
7204 perfettissima copia fatta da Felice Ripo-<lb></lb>
7205 so, da cui pur son fatti dai lati <expan abbr="San">S.</expan> Fran-<lb></lb>
7206 cesco, e <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Antonio da Padova.</s><s id="id2750856"> Seguono <lb></lb>
7207 due Cappelle, che in una dipinse il Sa-<lb></lb>
7208 grestanti lo Sposalizio della Madonna, e <lb></lb>
7209 nell&#039;altra il Gabbiani <expan abbr="San">S.</expan> Niccolò, che re-<lb></lb>
7210 suscita i tre fanciulli uccisi da un Oste. </s><lb></lb>
7211 <s id="id1602654">Dietro il Coro sono otto Cappelle, nella <lb></lb>
7212 prima è di Aurelio Lomi Pisano la visita de&#039; <lb></lb>
7213 Magi con belle storiette nel grado dell&#039;Al-<lb></lb>
7214 tare: appresso vi è la Vergine con alcuni <lb></lb>
7215 Santi di Giotto, ove è sepolto il celebre <lb></lb>
7216 Letterato Pietro Vettori; contigua viene <lb></lb>
7217 una Tavola di Maria di Sandro Botticel-<lb></lb>
7218 li; quindi quella dei Martiri di Alessan-<lb></lb>
7219 dro Allori, di cui pure nel seguente Al-<lb></lb>
7220 tare è l&#039;adultera presentata a Cristo.</s><s id="id2776051"> Vien <lb></lb>
7221 poi di mano del Vignali la Beata Chiara <lb></lb>
7222 da Montefalco nell&#039;atto di ricevere la Co-<lb></lb>
7223 munione per mano del Signore; ne se-<lb></lb>
7224
7225 <pb pagenum="(230)"></pb>
7226 guono altre due Cappelle, con piccole Ta-<lb></lb>
7227 vole antiche del Botticelli; nell&#039;altra Tri-<lb></lb>
7228 buna son da osservarsi all&#039;Altare del Sa-<lb></lb>
7229 cramento l&#039;architettura, le piccole statue, <lb></lb>
7230 e i bassi rilievi, il tutto lavorato in mar-<lb></lb>
7231 mo dal celebre Andrea Contucci da Mon-<lb></lb>
7232 te San Savino; quindi dopo altre tre Cap-<lb></lb>
7233 pelle trovasi di Benedetto del Ghirlanda-<lb></lb>
7234 jo il portar della Croce; e la Trasfigura-<lb></lb>
7235 zione del <expan abbr="Signor">Sig.</expan> di Pietro di Cosimo.</s><s id="id2776110"> E rien-<lb></lb>
7236 trando nella navata alla prima Cappella <lb></lb>
7237 ornata di preziosi marmi, vedesi la bella <lb></lb>
7238 Tavola di Angelo Bronzino, ove figurò l&#039;<lb></lb>
7239 apparizione di Cristo alla Maddalena,e nel-<lb></lb>
7240 la seconda di mano del Rosso è la Vergine <lb></lb>
7241 con <expan abbr="San">S.</expan> Sebastiano, ed altri Santi, la qual <lb></lb>
7242 Tavola essendo stata trasferita nel Palaz-<lb></lb>
7243 zo Reale, fu quì posta la bella copia di <lb></lb>
7244 mano del Petrucci.</s><s id="id2776147"> Passato l&#039;Organo, del <lb></lb>
7245 Ghirlandajo è la Tavola di <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Anna con <lb></lb>
7246 la Vergine, e varj Santi, dopo la quale da <lb></lb>
7247 Rutilio Manetti si trova effigiato <expan abbr="San">S.</expan> Tomma-<lb></lb>
7248 so da Villanuova, che dispensa elemosine <lb></lb>
7249 ai poveri; ne segue la Tavola del <expan abbr="Beato">B.</expan> Gio-<lb></lb>
7250 vanni da <expan abbr="San">S.</expan> Facondo del <expan abbr="Cavalier">Cav.</expan> Nasini. </s><lb></lb>
7251 <s id="id1602868">Nella penultima Cappella è un&#039;esattissi-<lb></lb>
7252 ma copia di Taddeo Landini del Cristo ab-<lb></lb>
7253 bracciato alla Croce scolpito in marmo, <lb></lb>
7254
7255 <pb pagenum="(231)"></pb>
7256 il di cui originale di Michelagnolo Buo-<lb></lb>
7257 narrotti stà in Roma nella Chiesa della <lb></lb>
7258 Minerva, nell&#039;ultima è la Resurrezione di <lb></lb>
7259 Cristo della Scuola del Francabigio.</s><s id="id2788477"> La <lb></lb>
7260 Cappella maggiore quanto bella per l&#039;ar-<lb></lb>
7261 chitettura, altrettanto ricca resta in mez-<lb></lb>
7262 zo della Tribuna, da ogni parte isolata, <lb></lb>
7263 ed ha la forma d&#039;un Tempio, ergendosi <lb></lb>
7264 sopra varie colonne una cupoletta sotto <lb></lb>
7265 la quale è situato l&#039;Altare lavorato di <lb></lb>
7266 pietre dure e preziose, come altresì il Ci-<lb></lb>
7267 borio fatto da <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Batista Cennini.</s><s id="id2788513"> Re-<lb></lb>
7268 sta dietro il Coro di figura ottagona, tutto <lb></lb>
7269 di marmi Carraresi, e ornato di statue <lb></lb>
7270 di marmo scolpite da Giovanni Caccini,che <lb></lb>
7271 diè il modello di tutta quest&#039;opera, nella <lb></lb>
7272 quale dalla Famiglia Michelozzi, che ne <lb></lb>
7273 fu la fondatrice, grandisime somme fu-<lb></lb>
7274 rono impiegate.</s><s id="id2788540"> A sinistra rimane la Sa-<lb></lb>
7275 grestia fabbricata col disegno del Crona-<lb></lb>
7276 ca, ed il ricetto è di Andrea Contucci, <lb></lb>
7277 nella cui Sagrestia vedremo una bella Ta-<lb></lb>
7278 vola di Fra Filippo Lippi, ove dipinse la <lb></lb>
7279 Vergine col Figlio, e con Angeli e Santi <lb></lb>
7280 d&#039;attorno.</s><s id="id2770533"> Un&#039;altra se ne trova di <expan abbr="San">S</expan> Fria-<lb></lb>
7281 co Francese in atto di sanate infermi di <lb></lb>
7282 mano di Alessandro Allori, con altra pit-<lb></lb>
7283 tura a fresco dell&#039;apparizione che ebbe <expan abbr="Sant&#039;">S</expan> <lb></lb>
7284
7285 <pb pagenum="(232)"></pb>
7286 Agostino sulla riva del mare dell&#039;Angelo <lb></lb>
7287 in forma di bambino, di Bernardino Poc-<lb></lb>
7288 cetti.</s><s id="id2770562"> Ammirasi il Campanile della Chie-<lb></lb>
7289 sa, condotto col modello di Baccio d&#039;Aguo-<lb></lb>
7290 lo.</s><s id="id2770573"> Le pitture del Chiostro sono di Ata-<lb></lb>
7291 nasio Bimbacci.</s><s id="id2770580"> Quivi fu sepolto il celebre <lb></lb>
7292 Letterato, e Grecista <expan abbr="Antonio">Ant.</expan> Maria Salvi-<lb></lb>
7293 ni; e nel Convento si trovano altre pitture <lb></lb>
7294 di pregio.</s><s id="id2770595"> Uscendo da questo Tempio ve-<lb></lb>
7295 desi sul canto di questa Piazza il Palazzo <lb></lb>
7296 dei Marchesi Guadagni, e volgendo a de-<lb></lb>
7297 stra si arriva alla Chiesa di</s></p>
7298
7299 <p id="id2770611" type="main"><s id="id2770614"><expan abbr="SAN">S.</expan> CARLO già dei soppressi Padri Bernabiti <lb></lb>
7300 ora di attenenza dei Brichieri Colombi, <lb></lb>
7301 dipinta di architettura dallo Stagi, lo sfon-<lb></lb>
7302 do della soffitta da Sigismondo Betti, e da <lb></lb>
7303 Giuseppe Zocchi la tribuna della Cappella <lb></lb>
7304 maggiore, al cui Altare la Tavola rappre-<lb></lb>
7305 sentante <expan abbr="San">S.</expan> Carlo è di Andrea Comodi. </s><lb></lb>
7306 <s id="id1603155">Quella a destra, entrando, ove è effigiato <expan abbr="San">S.</expan> <lb></lb>
7307 Giovanni Nepomuceno è d&#039;Ignazio Hugs-<lb></lb>
7308 fort: in faccia Pietro Marchesini dipinse il <lb></lb>
7309 Beato Alessandro Sauli, e i due medaglioni <lb></lb>
7310 sono del predetto Zocchi.</s><s id="id2770659"> In vicinanza si <lb></lb>
7311 trova il Palazzo del Marchese Feroni, e <lb></lb>
7312 proseguendo si trova la Chiesa delle Reli-<lb></lb>
7313 giose Agostiniane di</s></p>
7314
7315 <p id="id2751837" type="main"><s id="id2751840"><expan abbr="SANTA">S.</expan> MONACA, al di cui Altare maggio-<lb></lb>
7316
7317 <pb pagenum="(233)"></pb>
7318 re evvi una Tavola di Alessandro Gherar-<lb></lb>
7319 dini tappresentante Maria, che porge il <lb></lb>
7320 Bambino Gesù alla detta Santa.</s><s id="id2751861"> Lo sfon-<lb></lb>
7321 do della volta è dell&#039;Ulivelli.</s><s id="id1603239"> Poco distan-<lb></lb>
7322 re è la Chiesa dei Carmelitani.</s></p>
7323
7324 <p id="id2751873" type="main"><s id="id2751877">CARMINE.</s><s id="id1603259"> Questo vasto Tempio che fu <lb></lb>
7325 cominciato fino dei 30. Giugno 1268. era il <lb></lb>
7326 più ricco di eccellenti Pitture che fosse in <lb></lb>
7327 questa Città, sì a fresco sulle pareti, che a <lb></lb>
7328 olio nelle Tavole delle Cappelle.</s><s id="id2751898"> Per ab-<lb></lb>
7329 bellirlo e ricuoprire i Cavalletti della Tet-<lb></lb>
7330 toja si risolverono i Religiosi di farvi una <lb></lb>
7331 soffitta d&#039;intaglio in legno con tre sfondi <lb></lb>
7332 di Pittura, col disegno, e opera di Pietro <lb></lb>
7333 Pertici Intagliatore, al quale lavoro vi fu <lb></lb>
7334 posto mano nel 1765.</s><s id="id2751922"> Era già quasi il tutto <lb></lb>
7335 terminato, e collocare le Pitture negli sfon-<lb></lb>
7336 di lavorati da tre valenti Pittori, Ferret-<lb></lb>
7337 ti, Ferri, e Burci, quando nella notte <lb></lb>
7338 del dì 29. Gennaio 1771. fu nello spazio <lb></lb>
7339 di poche ore distrutto dal fuoco <note id="id1603329" n="1"><p id="id2751958" type="main"><s id="id2751961"> Chi desiderasse però la descrizione delle <lb></lb>
7340 abbruciate Tavole <expan abbr="eccetera">ec</expan>, che rendevano sì adorna <lb></lb>
7341 questa Chiesa, la trovera nel Borghini, nel Broc-<lb></lb>
7342 chi, nel <expan abbr="Padre">P.</expan> Richa, e nella prima edizione di que-<lb></lb>
7343 sto Libro. </s></p></note>.</s><s id="id2751946"> Con <lb></lb>
7344 tutto ciò animati quei Padri da vero ze-<lb></lb>
7345 lo si risolverono di dar di nuovo mano a <lb></lb>
7346
7347 <pb pagenum="(234)"></pb>
7348 questa grandiosa fabbrica, di cui non era-<lb></lb>
7349 no restate che le sole mura danneggiate <lb></lb>
7350 ancora esse dal fuoco, col disegno dell&#039;Ar-<lb></lb>
7351 chitetto Giuseppe Ruggieri, datasi quasi <lb></lb>
7352 subito mano all&#039;opera ne fu benedetta la <lb></lb>
7353 prima pietra dall&#039;Arcivescovo Incontri nel <lb></lb>
7354 12 Luglio dell&#039;istesso anno 1771 essen-<lb></lb>
7355 done stato commesso l&#039;incarico per la co-<lb></lb>
7356 struzione materiale a <expan abbr="Fra">F</expan> Giovacchino Pron-<lb></lb>
7357 ti Laico Carmelitano di Rimini, il quale <lb></lb>
7358 con sollecitudine la condusse al suo com-<lb></lb>
7359 pimento.</s><s id="id2786577"> Furono prescelti a dipingere la <lb></lb>
7360 volta, e gli sfondi della Crociata i rinomati <lb></lb>
7361 Pittori Domenico Stagi per l&#039;Architettura, e <lb></lb>
7362 Giuseppe Romei per le figure, il quale pari-<lb></lb>
7363 mente dipinse la Cupola effigiandovi i per-<lb></lb>
7364 sonaggi più gloriosi del vecchio, e nuovo <lb></lb>
7365 Testamento, e nei tre sfondi laterali si ve-<lb></lb>
7366 dono in quello del Coro il Profeta Elia ra-<lb></lb>
7367 pito sul carro di fuoco, in quello dalla <lb></lb>
7368 parte di <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Andrea, Maria che vela il capo <lb></lb>
7369 a <expan abbr="Santa">S.</expan> Maria Maddalena dei Pazzi, e nell&#039;al-<lb></lb>
7370 tro il <expan abbr="Beato">B</expan> Angelo Mazzinghi in gloria; e nel-<lb></lb>
7371 lo sfondo della gran navata della Chie-<lb></lb>
7372 sa l&#039;Ascensione al Cielo del nostro Si-<lb></lb>
7373 gnor Gesù Cristo.</s><s id="id2786637"> Terminato il lavoro fu <lb></lb>
7374 questa Chiesa consacrata da Antonio Marti-<lb></lb>
7375 ni nel 15. Settembre 1782.</s><s id="id2758867"> A destra dalla <lb></lb>
7376
7377 <pb pagenum="(235)"></pb>
7378 Porta maggiore osserveremo al primo Al-<lb></lb>
7379 tare una Tavola rappresentante Tobia in <lb></lb>
7380 atto di guarire il cieco suo Padre dipinta dal <lb></lb>
7381 Gambacciani, al secondo vedonsi di Bernar-<lb></lb>
7382 do Monaldi i Funerali di <expan abbr="Sant&#039;">S</expan> Alberto Carme-<lb></lb>
7383 litano; nel terzo il Cristo in Croce con Ma-<lb></lb>
7384 ria, e la Maddalena ai piedi è di Giorgio <lb></lb>
7385 Vasari; ne segue la Visitazione della Ver-<lb></lb>
7386 gine a <expan abbr="Santa">S</expan> Elisabetta di Aurelio Lomi, nel <lb></lb>
7387 quinto osservasi una Pietà di Antonio Gui-<lb></lb>
7388 dotti.</s><s id="id2758916"> Salendo nella Cappella spettante all&#039;<lb></lb>
7389 Uguccioni vedesi la bella Tavola di <expan abbr="San">S.</expan> Ia-<lb></lb>
7390 copo di Lorenzo Lippi, e quindi accanto <lb></lb>
7391 alla Sagrestia la Cappella della <expan abbr="Santissima">SS.</expan> Vergine <lb></lb>
7392 del Carmine, in cui si godono le bellissime <lb></lb>
7393 pitture, che il fuoco rispettò, rappresen-<lb></lb>
7394 tanti la Vita di <expan abbr="San">S</expan> Pietro Apostolo, di Ma-<lb></lb>
7395 solino da Panicale, e di Masaccio suo Di-<lb></lb>
7396 scepolo, che fu il primo che aprisse la stra-<lb></lb>
7397 da alla buona maniera, e alla perfezione <lb></lb>
7398 dell&#039;Arte, ed essendo morto Masaccio in età <lb></lb>
7399 giovanile fu terminata da Filippo Lippi fi-<lb></lb>
7400 glio di Fra Filippo; dalle quali pitture han-<lb></lb>
7401 no appresa la perfezione dell&#039;Arte i più su-<lb></lb>
7402 blimi Maestri studiando in questa Cappel-<lb></lb>
7403 la, cioè Leonardo da Vinci, <expan abbr="Fra">F</expan> Bartolom-<lb></lb>
7404 meo di <expan abbr="San">S.</expan> Marco, Michelagnolo Buonarro-<lb></lb>
7405 ti, Andrea del Sarto, Raffaello da Urbino, <lb></lb>
7406
7407 <pb pagenum="(236)"></pb>
7408 e tanti altri rinomati Professori, come leg-<lb></lb>
7409 gesi nel Vasari <expan abbr="eccetera">ec</expan>.</s><s id="id2784466"> Uscendo si trova la Cap-<lb></lb>
7410 pella lavorata a stucchi dal Portogalli colla <lb></lb>
7411 Tavola in cui è figurato il <expan abbr="Beato">B</expan> Buonagiunta <lb></lb>
7412 Manetti: il <expan abbr="San">S.</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio</expan> Batista in gloria nella <lb></lb>
7413 cupolina, e i peducci sono opera di Cipria-<lb></lb>
7414 no Lensi, come pure sono dell&#039;istesso i <lb></lb>
7415 quadr laterali a fresco, nei quali vedesi la <lb></lb>
7416 Predicazione, e Decollazione del <expan abbr="San">S.</expan> Precur-<lb></lb>
7417 sore </s><s id="id1603776">L&#039;Altar maggiore circondato da un <lb></lb>
7418 balaustro, e tribuna fu fatto costruire di <lb></lb>
7419 finissimi marmi dal Marchese Lorenzo Nic-<lb></lb>
7420 colini con un gran Ciborio di marmi, pie-<lb></lb>
7421 tre tare, e bronzi dorati.</s><s id="id2784513"> Nel Coro è un <lb></lb>
7422 bellissimo Deposito di marmo lavorato da <lb></lb>
7423 Benedetto di Rovezzano che era destinato <lb></lb>
7424 per Pietro Soderini Gonfaloniere perpetuo <lb></lb>
7425 della Repubblica Fiorentina; la tela dell&#039;<lb></lb>
7426 Organo rappresenta Maria in atto di dare <lb></lb>
7427 il sacro Abito a Simone Stock alta braccia <lb></lb>
7428 14 fu dipinta dal sopralodato Romei.</s><s id="id2784540"> L&#039;<lb></lb>
7429 Organo è dei migliori che siano in questa <lb></lb>
7430 Città, lavorato dall&#039;abilissimo Alamanno <lb></lb>
7431 Contucci da Montepulciano.</s><s id="id2784554"> Accanto all&#039;<lb></lb>
7432 Altar maggiore avvi la Cappella del <expan abbr="Santissimo">SS.</expan> <lb></lb>
7433 Crocifisso della Provvidenza.</s><s id="id2784563"> La cupoletta <lb></lb>
7434 con i peducci e i due ovati laterali fu di-<lb></lb>
7435 pinta da Agostino Rosi rappresentante <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> <lb></lb>
7436
7437 <pb pagenum="(237)"></pb>
7438 Alberto in gloria; i due quadri laterali di-<lb></lb>
7439 pinti a olio, quello dell&#039;Esaltazione della <lb></lb>
7440 Croce in <foreign lang="la"><emph type="italics">Cornu Evangelii</emph></foreign> è di Gesualdo Fer-<lb></lb>
7441 ri, e l&#039;altro è di Gennaro Landi copia della <lb></lb>
7442 famosa Tavola di Gregorio Pagani, rap-<lb></lb>
7443 presentante l&#039;Invenzione della Croce, che <lb></lb>
7444 restò vittima dell&#039;Incendio.</s><s id="id2780105"> Ne segue la <lb></lb>
7445 magnifica Cappella della Casa Corsini ove <lb></lb>
7446 il Corpo incorrotto di <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Andrea già Prio-<lb></lb>
7447 re di questo Convento, poi Vescovo di Fie-<lb></lb>
7448 sole, quale restò illeso dall&#039;incendio, e non <lb></lb>
7449 restò tanto danneggiata da non potersi ri-<lb></lb>
7450 mettere nella sua primiera bellezza a spese <lb></lb>
7451 della detta Famiglia Corsini.</s><s id="id2780131"> Questa fu edi-<lb></lb>
7452 ficata col disegno d Pier Francesco Silva-<lb></lb>
7453 ni incrostata di marmi bianchi di Carra-<lb></lb>
7454 ra, e di misti di Seravezza, con pilastri, <lb></lb>
7455 fregi, e cornicione di architettura compo-<lb></lb>
7456 sita.</s><s id="id2780153"> Sopra l&#039;Altare è una Tavola di mar-<lb></lb>
7457 mo bianco lavorato con eccellenza da <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> <lb></lb>
7458 Batista Foggini, ove è figurato il Santo fra <lb></lb>
7459 le nuvole in atto d&#039;esser rapito al Cielo da <lb></lb>
7460 vari Angioletti.</s><s id="id2780171"> Sopra questa si ved Id-<lb></lb>
7461 dio Padre scolpito in marmo da Carlo Mar-<lb></lb>
7462 cellini, ed in mezzo dell&#039;Urna ove stà il sa-<lb></lb>
7463 cro Corpo è un eccellente bassorilievo di <lb></lb>
7464 argento, le due Tavole laterali sono dello <lb></lb>
7465 stesso Foggini, in una è figurato il Santo <lb></lb>
7466
7467 <pb pagenum="(238)"></pb>
7468 disceso dal Cielo per assistere all&#039;esercito <lb></lb>
7469 Fiorentino, quando nella battaglia d&#039;An-<lb></lb>
7470 ghiari messe in fuga, e superò quello di <lb></lb>
7471 Filippo Visconti Duca di Milano, condotto <lb></lb>
7472 da Niccolò Piccino suo Generale: e nell&#039;<lb></lb>
7473 altra si rappresenta quando nel celebrare <lb></lb>
7474 la Messa gli comparve la Vergine con uno <lb></lb>
7475 stuolo di Angeli, proferendo verso il San-<lb></lb>
7476 to quelle parole: </s><s id="id1604071"><foreign lang="la"><emph type="quote"><emph type="italics">Servus meas es tu, quia <lb></lb>
7477 elegite, &amp; in te gloriabor.</emph></emph></foreign></s><s id="id1604089"> La Cupola fu di-<lb></lb>
7478 pinta da Luca Giordano.</s><s id="id2787212"> Uscendo da que-<lb></lb>
7479 sta Cappella a mano destra trovasi quella <lb></lb>
7480 della Comunione (ove già esistevano le in-<lb></lb>
7481 cendiate Pitture dello Starnina esprimenti <lb></lb>
7482 la Vita di <expan abbr="San">S</expan> Girolamo).</s><s id="id2787229"> La Tavola che <lb></lb>
7483 ora si vede rappresentante la Deposizione <lb></lb>
7484 della Croce di Nostro Signore è di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> <lb></lb>
7485 Domenico Ferretti; la Cupolina ove è es-<lb></lb>
7486 presso il Re Melchisedech in atto di offeri-<lb></lb>
7487 re a Dio il Pane, e il Vino per la Vittoria di <lb></lb>
7488 Abramo, fu dipinta dal Romei.</s><s id="id2787254"> Scendendo <lb></lb>
7489 nella navata si trova la prima Cappella con <lb></lb>
7490 la Tavola rappresentante <expan abbr="Santa">S.</expan> Maria Madda-<lb></lb>
7491 lena dei Pazzi in atto di ricevere il velo da <lb></lb>
7492 Maria di Giuseppe Antonio Fabbrini.</s><s id="id2787271"> Nel-<lb></lb>
7493 la seconda vi è una Tavola di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Maria <lb></lb>
7494 Butteri, rappresentante il Centurione, che <lb></lb>
7495 chiede al Redentore la salute per il suo ser-<lb></lb>
7496
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7498 vo.</s><s id="id2787296"> Nella terza vi è la Natività del Signo-<lb></lb>
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7501 cetti.</s><s id="id2787313"> E nell&#039;ultima il Dottor <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> France-<lb></lb>
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7515 ni che oltre varie belle pitture ha un Mu-<lb></lb>
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7559 condo Chiostro.</s><s id="id409944"> In questo Convento abita-<lb></lb>
7560 vano già le Monache degli Angeli, che in <lb></lb>
7561 oggi sono nel Monastero di Pinti, ed in que-<lb></lb>
7562 sto prese l&#039;Abito, e morì <expan abbr="Santa">S.</expan> Maria Madda-<lb></lb>
7563 lena dei Pazzi, la cui Cella tuttavia si tiene <lb></lb>
7564 in gran venerazione.</s><s id="id409966"> Questo monasteto ser-<lb></lb>
7565 ve di presente per uso del Seminario Fioren-<lb></lb>
7566 tino.</s><s id="id409977"> Sulla Piazza presso questa Chiesa fu <lb></lb>
7567 dal Granduca <expan abbr="Cosimo">Cos.</expan> II. fatto fabbricare col <lb></lb>
7568 disegno di Giovambatista Foggini un </s></p>
7569
7570 <p id="id409988" type="main"><s id="id409992">GRANAIO pubblico, edifizio magnifico, e <lb></lb>
7571 comodo per tal uso; e in vicinanza sono le <lb></lb>
7572 Fornaci del vetro, e fuori della Porta di <expan abbr="San">S.</expan> <lb></lb>
7573 Frediano sull&#039;Arno esiste un numero gran-<lb></lb>
7574 de di Barche, e Navicelli che trasportano <lb></lb>
7575 per il Fiume ogni sorte di mercanzìe, e per-<lb></lb>
7576 sone a Pisa, e Livorno.</s><s id="id410016"> Prendendo a mano <lb></lb>
7577 sinistra si trova il Conservatorio delle <lb></lb>
7578 Religiose di</s></p>
7579
7580 <p id="id410027" type="main"><s id="id410030"><expan abbr="SAN">S.</expan> FAANCESCO DI SALES chiamato il Conven-<lb></lb>
7581 tino, nella di cui Chiesa fatta con disegno <lb></lb>
7582 di Anton Ferri, si vede all&#039;Altar maggiore <lb></lb>
7583 la Tavola del Santo dipinta da Ignazio <lb></lb>
7584 Hugsford, e le due laterali sono di Giusep-<lb></lb>
7585 pe Grifoni, in una rimirasi un Crocifisso <lb></lb>
7586 con <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Andrea Corsini, e <expan abbr="Santa">S.</expan> Francesca di <lb></lb>
7587 Chantal, e nell&#039;altra la Visitazione di Ma-<lb></lb>
7588 ria.</s><s id="id410062"> Queste Religiose tengono con zelo ed <lb></lb>
7589 <arrow.to.target n="a16"></arrow.to.target>
7590
7591 <pb pagenum="(242)"></pb>
7592 esemplarità in educazione molte Ragazze, <lb></lb>
7593 e insegnano loro oltre gli esercizj di pietà, <lb></lb>
7594 il ricamo, cucito, ed altri lavori adattati <lb></lb>
7595 alle respettive età, e capacità; come pure <lb></lb>
7596 danno lezione di cimbalo, canto, e di qual-<lb></lb>
7597 che lingua estera.</s><s id="id410098"> Uscendo, e volgendo <lb></lb>
7598 per la prima strada a destra si trova la <lb></lb>
7599 Chiesa di</s></p>
7600
7601 <p id="id410109" type="foot"><s id="id410112"><foot.target id="a16"></foot.target>16</s></p>
7602
7603 <p id="id410120" type="main"><s id="id410123"><expan abbr="SAN">S</expan> SALVADORE detta volgarmente dei <lb></lb>
7604 Mendicanti.</s><s id="id410130"> In antico era questo Mona-<lb></lb>
7605 stero dei Monaci Camaldolensi i quali es-<lb></lb>
7606 sendo Padroni di quasi tutte le Case di quel-<lb></lb>
7607 le contrade, presero il nome di Camaldoli. </s><lb></lb>
7608 <s id="id1604867">Dopo varie vicende serve adesso di Scuo-<lb></lb>
7609 le di Ragazze per l&#039;Arte di tesser lino, la-<lb></lb>
7610 na, ed altro.</s><s id="id410156"> E seguitando, e poi volgen-<lb></lb>
7611 do a destra si trova la Chiesa delle</s></p>
7612
7613 <p id="id410164" type="main"><s id="id410168">CONVERTITE dove sono di mano del <lb></lb>
7614 Poccetti la Natività del Signore, la Depo-<lb></lb>
7615 sizione della Croce, e un <expan abbr="San">S.</expan> Michele Arcan-<lb></lb>
7616 gelo in Sagrestìa; e il Crocifisso all&#039;Altar <lb></lb>
7617 maggiore è di Baldassar Vermosser Fiam-<lb></lb>
7618 mingo.</s><s id="id410191"> Dirimpetto si trova la Chiesa del-<lb></lb>
7619 le Religiose Francescane di</s></p>
7620
7621 <p id="id410199" type="main"><s id="id410202"><expan abbr="SANTA">S.</expan> CHIARA ove sono due Tavole di molta <lb></lb>
7622 stima; il Cristo morto di Pietro Perugino; <lb></lb>
7623 e di Lorenzo di Credi la Natività del Signo-<lb></lb>
7624 re.</s><s id="id410216"> Vago assai è l&#039;Altar maggiore con due <lb></lb>
7625
7626 <pb pagenum="(243)"></pb>
7627 statue di <expan abbr="San">S.</expan> Francesco, e di <expan abbr="Santa">S.</expan> Chiara di <lb></lb>
7628 mano di Leonardo del Tasso, e oltre ai mar-<lb></lb>
7629 mi osservansi alcuni lavori in tutti tre gli <lb></lb>
7630 Altari di terra della Robbia, e lo sfondo della <lb></lb>
7631 volta è dipinto dal Ferretti.</s><s id="id410243"> Questo Mona-<lb></lb>
7632 stero fu fondato dal Cardinale Ottavia-<lb></lb>
7633 no Ubaldini, che fu il primo che portas-<lb></lb>
7634 se il Cappello rosso, lo che seguì sotto In-<lb></lb>
7635 nocenzio IV nel 1247.</s><s id="id410262"> Proseguendo verso <lb></lb>
7636 la Porta Romana è la Chiesa detta</s></p>
7637
7638 <p id="id410270" type="main"><s id="id410274">LA CALZA, Chiesa antichissima stata abi-<lb></lb>
7639 tata prima da Religiose Gerosolimitane, e <lb></lb>
7640 quindi dai Gesuati, quali soppressi fu ri-<lb></lb>
7641 dotta Prebenda Abbaziale.</s><s id="id410288"> In questa Chie-<lb></lb>
7642 sa oltre la bella Tavola del Ghirlandajo di <lb></lb>
7643 Maria circondata dagli Angeli con <expan abbr="San">S.</expan> Za-<lb></lb>
7644 nobi, e <expan abbr="San">S.</expan> Giusto, sono un Cristo, ed una <lb></lb>
7645 Pietà, con i Santi <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Batista, Girolamo, <lb></lb>
7646 <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Colombini, e la Maddalena del Pittor <lb></lb>
7647 Vannini copiata dall&#039;originale di Pietro Pe-<lb></lb>
7648 rugino che è nella Villa del Poggio; siccome <lb></lb>
7649 l&#039;Orazione all&#039;Orto dello stesso, che dalla <lb></lb>
7650 Chiesa è stata trasferita nel Coro dove è l&#039;<lb></lb>
7651 <foreign lang="la"><emph type="italics">Ecce Homo</emph></foreign> di Santi Pacini, e una Vergine <lb></lb>
7652 addolorata d&#039;Ignazio Hugford, del quale <lb></lb>
7653 ancora è la Tavolina di Gesù buon Pastore, <lb></lb>
7654 che sta all&#039;Altare di una Cappella dei Preti, <lb></lb>
7655 che fanno gli Esercizj Spirituali.</s><s id="id410356"> Essendo <lb></lb>
7656
7657 <pb pagenum="(244)"></pb>
7658 l&#039;antico Convento di presente Casa di Eser-<lb></lb>
7659 cizj dei Sacerdoti della Congregazione di <lb></lb>
7660 Gesù Salvatore, è stato con la detta Chiesa <lb></lb>
7661 rifatto quasi dai fondamenti.</s><s id="id410378"> Vedesi nel <lb></lb>
7662 Refettorio dipinto dal Gherardini, Zocchi, <lb></lb>
7663 Gricci, e Mannaioni, un Cenacolo a fresco <lb></lb>
7664 di mano del Francabigio.</s><s id="id410390"> E&#039; da osservarsi <lb></lb>
7665 in faccia alla Porta una singolarissima ope-<lb></lb>
7666 ra di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> da <expan abbr="San">S.</expan> Giovanni; ove ha in una <lb></lb>
7667 femmina vestita di Regio ammanto effigia-<lb></lb>
7668 ta Firenze, con attorno altre femmine che <lb></lb>
7669 simboleggiano le Città Provinciali in atto <lb></lb>
7670 di render tributo alla loro Regina; pittura <lb></lb>
7671 di presente con sommo dispiacere degl&#039;In-<lb></lb>
7672 tendenti assai danneggiata.</s><s id="id410970"> E proseguen-<lb></lb>
7673 do per il Borgo trovasi la Chiesa di</s></p>
7674
7675 <p id="id410977" type="main"><s id="id410980"><expan abbr="SAN">S.</expan> PIERO IN GATTOLINO in cui a mano <lb></lb>
7676 destra della Tribuna è una Crocifissione <lb></lb>
7677 del Passignano; e ivi accanto è la Compa-<lb></lb>
7678 gnia del Sacramento, che fu nel 1776 di-<lb></lb>
7679 pinta a fresco da Domenico Stagi, e le fi-<lb></lb>
7680 gure da Pietro della Nave; nello sfondo si <lb></lb>
7681 vede Maria, e <expan abbr="San">S.</expan> Francesco d&#039;Assisi,e nelle <lb></lb>
7682 pareti la Vigilanza, e le sette Virtù.</s><s id="id411011"> La Ta-<lb></lb>
7683 vola di Maria è di Alessandro Fei detto del <lb></lb>
7684 Barbiere.</s><s id="id411021"> Quivi fu sepolto il Pittor <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> da <lb></lb>
7685 <expan abbr="San">S.</expan> Giovanni.</s><s id="id411027"> Quindi vicino trovasi il.</s></p>
7686
7687 <p id="id411032" type="main"><s id="id411035">MONASTERO detto di Annalena di Reli-<lb></lb>
7688
7689 <pb pagenum="(245)"></pb>
7690 giose dell&#039;Ordine di <expan abbr="San">S</expan> Domenico, nella cui <lb></lb>
7691 Chiesa, che fu restaurata col disegno di <lb></lb>
7692 Antonio Ferri nel 1701., vedesi la soffitta <lb></lb>
7693 con sfondo di mano di Anton Domenico <lb></lb>
7694 Gabbiani, adorno d&#039;architettura da Ro-<lb></lb>
7695 mualdo Botti; ed il piccolo sfondo, sotto il <lb></lb>
7696 Coro delle Monache, d&#039;Antonio Puglieschi, <lb></lb>
7697 e la tribuna della Cappella maggiore di <lb></lb>
7698 Pietro Dandini.</s><s id="id411075"> Sono di pregio le Tavole <lb></lb>
7699 degli Altari, fra le quali quella di Fra Fi-<lb></lb>
7700 lippo Lippi della Natività di Cristo con <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> <lb></lb>
7701 Ilarione, che è il ritratto al naturale di Fra <lb></lb>
7702 Roberto Malatesti, fratello di Annalena <lb></lb>
7703 Fondatrice di detto Monastero.</s><s id="id411097"> In vicinan-<lb></lb>
7704 za trovasi un Oratorio antichissimo detto <lb></lb>
7705 dei Bini, e dicontro l&#039;antica abitazione già <lb></lb>
7706 di questa Nobile Famiglia, acquistata di-<lb></lb>
7707 poi dal Marchese Torrigiani, da cui lo com-<lb></lb>
7708 prò il Granduca Leopoldo, ove esiste il ma-<lb></lb>
7709 gnifico</s></p>
7710
7711 <p id="id411124" type="head"><s id="id411127">MUSEO D&#039;ISTORIA NATURALE.</s></p>
7712
7713 <p id="id411132" type="main"><s id="id411135">E&#039; questo un ampio Palazzo, che il Gran-<lb></lb>
7714 duca Leopoldo comprò dalla suddetta <lb></lb>
7715 Casa Torrigiani, che racchiude quanto <lb></lb>
7716 può desiderare il contemplatore della na-<lb></lb>
7717 tura, ed è un monumento degno della <lb></lb>
7718 grandezza di detto Principe. </s></p><lb></lb>
7719
7720 <pb pagenum="(246)"></pb>
7721 <p id="id1605508" type="main"><s id="id1605509">Apre l&#039;ingresso alla Storia Naturale una <lb></lb>
7722 vastissima collezione di Anatomìa dell&#039;uo-<lb></lb>
7723 mo eseguita in cera secondo lo stato natu-<lb></lb>
7724 rale, e le descrizioni dei migliori Autori, <lb></lb>
7725 e che è compresa in 16. Stanze, e due Gal-<lb></lb>
7726 lerìe, in una della quali esiste una copiosa <lb></lb>
7727 serie di tuttociò che concerne l&#039;Ostetricia, <lb></lb>
7728 compresevi le operazioni più difficili, co-<lb></lb>
7729 me per esempio la sezione della sinfisi, e <lb></lb>
7730 il parto cesareo.</s><s id="id411204"> Seguendo l&#039;incominciato <lb></lb>
7731 regno animale si entra in altra Galleria, <lb></lb>
7732 che da un lato offre una serie di uccelli, <lb></lb>
7733 dall&#039;altra una di pesci, preparato ciascu-<lb></lb>
7734 no ad imitazione del vivente, e corredato <lb></lb>
7735 del respettivo nome.</s><s id="id411224"> I quadrupedi sono <lb></lb>
7736 custoditi in due ample stanze al primo pia-<lb></lb>
7737 no.</s><s id="id411234"> Si entra in seguito in una stanza de-<lb></lb>
7738 stinata ai Rettili; indi in altra che com-<lb></lb>
7739 prende gli Insetti: si passa poi ad una nel-<lb></lb>
7740 la quale sono i Vermi gelatinosi; poi in al-<lb></lb>
7741 tra in cui sono i Testacei; ed una collezio-<lb></lb>
7742 ne completa di conchiglie; e finalmente in <lb></lb>
7743 un altra, che comprende una serie di Ver-<lb></lb>
7744 mi Litofiti, con la quale termina il regno <lb></lb>
7745 animale.</s></p>
7746
7747 <p id="id411269" type="main"><s id="id411273">Una stanza in cui sono raccolti i semi, <lb></lb>
7748 fiori, foglie, radici, legni, gomme, resi-<lb></lb>
7749
7750 <pb pagenum="(247)"></pb>
7751 ne <expan abbr="eccetera">ec.</expan>, apre l&#039;ingresso al regno vegetabile <lb></lb>
7752 compreso in questa; ed in altre due conse-<lb></lb>
7753 cutive, nelle quali si conservano frutte per-<lb></lb>
7754 fettamente simili al vero, funghi e pian-<lb></lb>
7755 te imitate con cera, perchè non possono <lb></lb>
7756 prepararsi asciugandole come sogliono fare <lb></lb>
7757 delle altre piante i Botanici: evvi inoltre un <lb></lb>
7758 copioso erbario di effettive piante asciuga-<lb></lb>
7759 te, e compresse tra fogli, ciascuno col re-<lb></lb>
7760 spettivo nome, come ogni altra cosa costi-<lb></lb>
7761 tuente il Museo, e coll&#039;Anatomìa esattis-<lb></lb>
7762 sima del proprio fiore.</s></p>
7763
7764 <p id="id411469" type="main"><s id="id411473">Si scende in seguito nel regno minerale <lb></lb>
7765 a cui dà principio una grande stanza nella <lb></lb>
7766 quale sono ricchissime collezioni d&#039;Oro, Ar-<lb></lb>
7767 gento, Platina, e Rame: la consecutiva <lb></lb>
7768 comprende il Ferro, e le Piriti, lo Stagno, <lb></lb>
7769 Piombo, e Mercurio sono in quella che vie-<lb></lb>
7770 ne appresso; essendo nella quarta disposte <lb></lb>
7771 le Piriti, e le sostanze saline ed infiammabili.</s></p>
7772
7773 <p id="id411504" type="main"><s id="id411507">Dai Minerali si passa ai Fossili, e s&#039;inco-<lb></lb>
7774 mincia con le varie combinazioni della ter-<lb></lb>
7775 ra calcaria, poste nella precedente stanza, <lb></lb>
7776 a cui ne seguono due altre le quali com-<lb></lb>
7777 prendono le altre terre Pirite, Magnesia, <lb></lb>
7778 Argilla, Silicea, nei diversi loro stati dal <lb></lb>
7779 friabile e polveroso a quello di durissime <lb></lb>
7780 pietre.</s><s id="id411536"> L&#039;altra contigua stanza racchiude <lb></lb>
7781
7782 <pb pagenum="(248)"></pb>
7783 e pietre preziose, e le gemme, ed anco <lb></lb>
7784 le pietre composte, come Porfidi, Grana-<lb></lb>
7785 ti <expan abbr="eccetera">ec</expan>.</s></p>
7786
7787 <p id="id411556" type="main"><s id="id411559">Una stanza è aggiunta in appendice a <lb></lb>
7788 tutto ciò per racchiudere i Bezoarri, e le <lb></lb>
7789 petrificazioni di piante, e di animali.</s><s id="id411571"> Fi-<lb></lb>
7790 nalmente un altra stanza ove sono diversi <lb></lb>
7791 utensili, ed altre cose dell&#039;Isole d&#039;Otaiti, e <lb></lb>
7792 quindi nella contigua ci sono i lavori di ce-<lb></lb>
7793 ra fatti dal Zumbo, e diverse Mummie.</s><s id="id411588"> Re-<lb></lb>
7794 stano molti fossili e minerali non ancor po-<lb></lb>
7795 sti in vista, capaci di riempire parecchi <lb></lb>
7796 stanze; e vanno ancor facendosi altre cose <lb></lb>
7797 per render sempre più completo quest&#039;utile <lb></lb>
7798 ramo di cognizioni umane.</s><s id="id411609"> Avvi inoltre un <lb></lb>
7799 Giardino, in cui vegetano circa tremila <lb></lb>
7800 piante,ed un salone nel quale sono raccolti <lb></lb>
7801 quasi tutti i minerali Toscani; ed in altro <lb></lb>
7802 luogo sono chiuse le produzioni degli in-<lb></lb>
7803 dustriosi Isolani del Mar Pacifico.</s></p>
7804
7805 <p id="id411631" type="main"><s id="id411634">L&#039;accesso è aperto a tutti ogni mattina, <lb></lb>
7806 eccettuate le Feste </s><s id="id1605904">Ivi il Filosofo specula <lb></lb>
7807 e contempla; il Curioso ritrova inaspettate <lb></lb>
7808 cognizioni dalla semplice osservazione, e <lb></lb>
7809 l&#039;Artefice vi ravvisa le specie, e le varietà <lb></lb>
7810 dei corpi, che possono essere utili all&#039;arte <lb></lb>
7811 sua; e finalmente tutti in generale impa-<lb></lb>
7812 rano a conoscerela natura, ed a viepiù am-<lb></lb>
7813
7814 <pb pagenum="(249)"></pb>
7815 mirare il Creatore nella varietà immensa <lb></lb>
7816 delle produzioni.</s><s id="id411677"> Uscendosi trova la Chie-<lb></lb>
7817 sa delle Monache di</s></p>
7818
7819 <p id="id411685" type="main"><s id="id411688"><expan abbr="SAN">S.</expan> PIER MARTIRE, stato Convento di Mo-<lb></lb>
7820 naci Camaldolensi.</s><s id="id411695"> Osservisi la Colonna di <lb></lb>
7821 marmo misto di Seravezza, fatta erigere <lb></lb>
7822 da Cosimo I. per la Vittoria di Marciano. </s><lb></lb>
7823 <s id="id1605987">Questa Chiesa è lunga braccia 90., e larga <lb></lb>
7824 25 </s><s id="id1605994">Entrati a man destra al secondo Altare <lb></lb>
7825 vi è un <expan abbr="San">S.</expan> Rocco con <expan abbr="Sant&#039;">S</expan> Antonio, e <expan abbr="Santa">S.</expan> Cate-<lb></lb>
7826 rina di mano di Piero di Cosimo; dopo la <lb></lb>
7827 Porta del fianco è da osservarsi la Tavola <lb></lb>
7828 di <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Antonio Abate, che risana alcuni <lb></lb>
7829 intermi, opera di Ottavio Vannini, e nel <lb></lb>
7830 seguente vi è Maria con <expan abbr="San">S.</expan> Domenico, <expan abbr="San">S.</expan> <lb></lb>
7831 Pier Martire, e <expan abbr="San">S.</expan> Tommaso d&#039;Aquino del <lb></lb>
7832 Vignali.</s><s id="id411741"> Quindi in una delle Cappelle di <lb></lb>
7833 fronte è il deposito del celebre Medico <lb></lb>
7834 Giuseppe del Papa, e ivi accanto è la <lb></lb>
7835 rarissima pittura a fresco di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> da <expan abbr="San">S.</expan> <lb></lb>
7836 Giovanni, fatta per Giulio Parigi celebre <lb></lb>
7837 Architetto; In questa è dipinto <expan abbr="San">S.</expan> Felice <lb></lb>
7838 Prete in atto di soccorrere <expan abbr="San">S.</expan> Massimo Ve-<lb></lb>
7839 scovo di Nola moribondo per il freddo, <lb></lb>
7840 e per la fame con premergli in bocca un <lb></lb>
7841 grappolo di uva miracolosa mente trova-<lb></lb>
7842 to sopra la neve.</s><s id="id411781"> Accanto di mano del <lb></lb>
7843 Ghirlandajo vedonsi vari Santi; e dipoi <lb></lb>
7844
7845 <pb pagenum="(250)"></pb>
7846 nella Cappella delle Monache vi è Ma-<lb></lb>
7847 ria con <expan abbr="San">S.</expan> Giacinto, e <expan abbr="San">S.</expan> Pier Martire di <lb></lb>
7848 mano di Jacopo da Empoli.</s><s id="id411803"> Seguitando <lb></lb>
7849 verso la porta, sotto il Coro è degna di <lb></lb>
7850 stima la Tavola di Salvator Rosa, nella <lb></lb>
7851 quale figurò in tempo notturno Cristo <lb></lb>
7852 sull&#039;onde del mare, che porge la mano a <lb></lb>
7853 <expan abbr="San">S.</expan> Pietro naufragante.</s><s id="id411824"> In ultimo trovasi <lb></lb>
7854 il Martirio di <expan abbr="Santa">S</expan> Cecilia da Jacopo Chia-<lb></lb>
7855 vistelli eccellente ancora nell&#039;architettu-<lb></lb>
7856 ra, e che è quì sepolto.</s><s id="id411839"> Contiguo è di mano <lb></lb>
7857 del Ticciati il Deposito del celebre Pitto-<lb></lb>
7858 re Antonio Gabbiani, come pure dalla <lb></lb>
7859 parte opposta si vede quello di Giuseppe <lb></lb>
7860 Piamontini Scultore di gran merito.</s><s id="id411856"> Per <lb></lb>
7861 via Maggio ci sono le abitazioni dei Gui-<lb></lb>
7862 di, Ridolfi, d&#039;Elci, Michelozzi, Firidol-<lb></lb>
7863 fi <expan abbr="eccetera">ec.</expan>, e per l&#039;altra via a man destra si <lb></lb>
7864 passa a vedere il grandioso</s></p>
7865
7866 <p id="id411875" type="main"><s id="id411879">PALAZZO DI <expan abbr="SUA MAESTÀ">S. M.</expan>, che è uno dei più <lb></lb>
7867 famosi edifizj, che si vedono in Italia. </s><lb></lb>
7868 <s id="id1606296">Questo venne incominciato col disegno di <lb></lb>
7869 Filippo di Ser Brunellesco a spese di Lu-<lb></lb>
7870 ca Pitti Gentiluomo Fiorentino, e però <lb></lb>
7871 comunemente dicesi ancora Palazzo dei <lb></lb>
7872 Pitti, quantunque fino dal tempo del <lb></lb>
7873 Granduca Cosimo I, e di Eleonora di <lb></lb>
7874 Toledo sua moglie, che lo comprò, dive-<lb></lb>
7875
7876 <pb pagenum="(251)"></pb>
7877 nisse abitazione dei Granduchi, e fu molto <lb></lb>
7878 accresciuta da Cosimo II. nel 1619, e dal <lb></lb>
7879 Granduca Leopoldo.</s><s id="id411926"> Di questo edifizio <lb></lb>
7880 dovendo far parola brevemente descri-<lb></lb>
7881 verò le Statue, e le Pitture insigni, e l&#039;<lb></lb>
7882 altre cose di pregio, che vi si trovano. </s><lb></lb>
7883 <s id="id1606356">Primieramente la facciata di questo Pa-<lb></lb>
7884 lazzo lunga braccia 250. in circa, ed alta <lb></lb>
7885 a proporzione, è tutta incrostata di boz-<lb></lb>
7886 ze di pietre forti di ordine rustico, ma così <lb></lb>
7887 ben divisato, che è una maestosa bellez-<lb></lb>
7888 za.</s><s id="id411964"> Più vaga però riesce la vista della <lb></lb>
7889 Loggia, e del Cortile, fatta con disegno <lb></lb>
7890 dell&#039;Ammannato, il quale cambiò l&#039;or-<lb></lb>
7891 dine della prima architettura, con tale <lb></lb>
7892 avvedutezza però, che non disconvenis-<lb></lb>
7893 se all&#039;opera già cominciata, onde si vede <lb></lb>
7894 il primo Appartamento di forma dorica, <lb></lb>
7895 il secondo di ordine jonico, ed il terzo <lb></lb>
7896 di corintio, tutri e tre adornati di va-<lb></lb>
7897 rie colonne, di bellissimi fregi, e di un <lb></lb>
7898 ricchissimo cornicione.</s><s id="id412004"> In faccia del Cor-<lb></lb>
7899 tile è una grotta, dentro la quale si tro-<lb></lb>
7900 va una Peschiera di forma ovata con va-<lb></lb>
7901 rj zampilli di acqua, che scaturiscono <lb></lb>
7902 dalla terra al cenno di Mosè ivi rappre-<lb></lb>
7903 sentato in una grande Statua di porfido. </s><lb></lb>
7904 <s id="id1606449">Adornano ancora la facciata due altre <lb></lb>
7905
7906 <pb pagenum="(252)"></pb>
7907 pile con sue fontane vagamente intaglia-<lb></lb>
7908 te; come altresì due Statue di marmo, <lb></lb>
7909 che una rappresenta Pasquino, che so-<lb></lb>
7910 stiene Alessandro; l&#039;altra Ercole, che ha <lb></lb>
7911 superato Anteo, amendue di maniera <lb></lb>
7912 Greca.</s><s id="id412056"> Vedesi una Fontana sopra la grotta <lb></lb>
7913 al pari del primo piane di questo Palaz-<lb></lb>
7914 zo con un gran Vivaio, nel quale scher-<lb></lb>
7915 zano alcuni Putti di marmo sopra Cigni, <lb></lb>
7916 e nel mezzo è una gran tazza di porfido <lb></lb>
7917 scolpita da Franccsco Ferrucci, nella qua-<lb></lb>
7918 le versano in copia le acque.</s><s id="id412082"> Sono le <lb></lb>
7919 Stanze dell&#039;Appartamento Reale, e mol-<lb></lb>
7920 te altre tutte adorne di stucchi dorati, <lb></lb>
7921 e gran parte sono dipinte di mano dei <lb></lb>
7922 più rari, ed eccellenti Maestri, fra i quali <lb></lb>
7923 si annoverano Pietro da Cortona, Ciro <lb></lb>
7924 Ferri, Giovanni da <expan abbr="San">S</expan> Giovanni, il Vol-<lb></lb>
7925 terrano, Bernardino Poccetti, Giordano, <lb></lb>
7926 il Gabbiani, ed altri.</s><s id="id1606547"> Non essendo stata <lb></lb>
7927 fatta finora nelle vecchie edizioni di <lb></lb>
7928 questo Libro veruna descrizione di que-<lb></lb>
7929 sto Palazzo, spero riuscirà gradevole, che <lb></lb>
7930 io descriva le Reali stanze, che sono es-<lb></lb>
7931 poste all&#039;osservazione dei Forestieri, e de-<lb></lb>
7932 gl&#039;Intendenti.</s><s id="id412206"> Avanti di salir le scale avvi <lb></lb>
7933 in qualche distanza a mano sinistra la <lb></lb>
7934 Cappella Reale, le di cui pareti furono di-<lb></lb>
7935
7936 <pb pagenum="(253)"></pb>
7937 pinte dal Pittore Ademollo Milanese.</s></p>
7938
7939 <p id="id412226" type="main"><s id="id412229">Ascese le prime 4 branche della scala <lb></lb>
7940 principale si entra in un ricetto, e quin-<lb></lb>
7941 di in una Sala.</s><s id="id412240"> Quivi si osserveranno 10. <lb></lb>
7942 Statue di marmo di qualche merito.</s><s id="id412246"> Sopra <lb></lb>
7943 la Porta d&#039;ingresso esiste il Busto del <lb></lb>
7944 Granduca Pietro Leopoldo, e sopra l&#039;altra <lb></lb>
7945 di faccia quello del Granduca Ferdinan-<lb></lb>
7946 do III. il primo fatto dallo Spinazzi, e <lb></lb>
7947 questo dal Belli.</s></p>
7948
7949 <p id="id412267" type="main"><s id="id412271">Si passa nel Salone che divide i due <lb></lb>
7950 Quartieri principali, dipinto dal Pittor <lb></lb>
7951 Terreni.</s><s id="id412281"> Esistono in 6. nicchie per or-<lb></lb>
7952 namento 6. Statue, e lungo le pareti 12. <lb></lb>
7953 Busti di marmo.</s></p>
7954
7955 <p id="id412295" type="main"><s id="id412298">A mano sinistra è un vasto magnifi-<lb></lb>
7956 co Quartiere abitato dalle <expan abbr="Loro Maestà">LL. MM.</expan> nell&#039;<lb></lb>
7957 Estate, e a mano destra si entra nella</s></p>
7958
7959 <p id="id412313" type="head"><s id="id412316"><emph type="italics">Prima Camera detta di Venere.</emph></s></p>
7960
7961 <p id="id412324" type="main"><s id="id412328">Dipinta da Pietro Berrettini da Cortona. </s><lb></lb>
7962 <s id="id1606738">Nella volta si vede Pallade che toglie la <lb></lb>
7963 gioventù a Venere, che resta nuda sul <lb></lb>
7964 letto, a cui fanno corteggio varie lasci-<lb></lb>
7965 ve femmine.</s><s id="id412346"> Presso la medesima è pure <lb></lb>
7966 Cupido.</s><s id="id412352"> Mercurio accompagna Pallade <lb></lb>
7967 mentre essa conduce la Gioventù ad Er-<lb></lb>
7968
7969 <pb pagenum="(254)"></pb>
7970 cole, simbolo della Fatica, e della Virtù.</s></p>
7971
7972 <p id="id412370" type="main"><s id="id412373">Gli stucchi dei 2. Pontefici, e dei sei <lb></lb>
7973 primi Granduchi Medici furono fatti dal <lb></lb>
7974 Salvestrini</s></p>
7975
7976 <p id="id412387" type="main"><s id="id412391">Sotto la volta ci sono 8. Lunette, nelle <lb></lb>
7977 quali sono espressi diversi Eroi dell&#039;an-<lb></lb>
7978 tichità, che seppero preservarsi dalle pas-<lb></lb>
7979 sioni illecite.</s></p>
7980
7981 <p id="id412409" type="main"><s id="id412413">Seleuco che langue in letto disposto a <lb></lb>
7982 morire piuttosto che di palesare la sua <lb></lb>
7983 passione verso Stratonica sua matrigna.</s></p>
7984
7985 <p id="id412424" type="main"><s id="id412428">Alessandro per vincere la passione della <lb></lb>
7986 libidine non volge gli sguardi versola Spo-<lb></lb>
7987 sa di Dario accompagnata da altre Con-<lb></lb>
7988 cubine divenure sue prigioniere.</s></p>
7989
7990 <p id="id412444" type="main"><s id="id412448">Antioco che sprezzando i vezzi di bella <lb></lb>
7991 giovine scioglie le vele ai venti in tempo <lb></lb>
7992 di fiera burrasca.</s></p>
7993
7994 <p id="id412459" type="main"><s id="id412462">Crispo di Costantino che per non con-<lb></lb>
7995 taminar l&#039;onor del Padre fugge sprezzan-<lb></lb>
7996 do le lusinghe della matrigna.</s></p>
7997
7998 <p id="id412475" type="main"><s id="id412478">Augusto che chiude gli occhi all&#039;in-<lb></lb>
7999 gannatrice Sirena del Nilo, e prudente-<lb></lb>
8000 mente se ne libera.</s></p>
8001
8002 <p id="id412491" type="main"><s id="id412494">Ciro che non si lascia vincere dalle <lb></lb>
8003 lusinghe di Pantea sua prigioniera, allon-<lb></lb>
8004 tanandosene.</s></p>
8005
8006 <p id="id412506" type="main"><s id="id412510">Scipione che rifiuta la conversazione di <lb></lb>
8007 bellissime donne sue prigioniere. </s></p>
8008
8009 <pb pagenum="(255)"></pb>
8010 <p id="id1606975" type="main"><s id="id1606976">In questa stanza si osservano presen-<lb></lb>
8011 temente i seguenti Quadri.</s></p>
8012
8013 <p id="id412530" type="main"><s id="id412533">Due Marine, e due Paesi di Salvador <lb></lb>
8014 Rosa, e una Battaglia un Ritratto, e <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> <lb></lb>
8015 Antonio del medesimo.</s><s id="id412543"> Una Battaglia del <lb></lb>
8016 Borgognone, il Riposo in Egitto del Gab-<lb></lb>
8017 biani, un Paese del Botti, Ineantesimo <lb></lb>
8018 di Circe del Veronese, e un Baccanale di <lb></lb>
8019 Rubens.</s></p>
8020
8021 <p id="id412561" type="main"><s id="id412565">Quattro Tavole di Giallo di Siena con <lb></lb>
8022 Vasi sopra ornano questa stanza</s></p>
8023
8024 <p id="id412573" type="head"><s id="id412576"><emph type="italics">Seconda Camera detta di Apollo.</emph></s></p>
8025
8026 <p id="id412584" type="main"><s id="id412588">Nella Volta si vede Apollo a cui Pallade <lb></lb>
8027 e Mercurio presenta la Gioventù ed egli <lb></lb>
8028 le addita Ercole simboleggiato per la fa-<lb></lb>
8029 tica, invitandola a contemplar la Sfera, <lb></lb>
8030 ove distinguonsi i mori celesti, esortan-<lb></lb>
8031 dola ad acquistar la Virtù.</s><s id="id412611"> L&#039;Apollo, e <lb></lb>
8032 l&#039;Ercole sono di Pietro da Cortona, ed <lb></lb>
8033 il restante di Ciro Ferri suo Scolare.</s></p>
8034
8035 <p id="id412621" type="main"><s id="id412625">Nelle Lunette sono effigiati i seguenti <lb></lb>
8036 fatti Istorici.</s></p>
8037
8038 <p id="id412633" type="main"><s id="id412636">Giulio Cesare per non perdere il teso-<lb></lb>
8039 ro del tempo stando in piedi ascolta leg-<lb></lb>
8040 gere un Libro.</s></p>
8041
8042 <p id="id412648" type="main"><s id="id412652">Augusto doppo di aver chiuso il Tem-<lb></lb>
8043
8044 <pb pagenum="(256)"></pb>
8045 pio di Giano atsende alle Muse, e Virgi-<lb></lb>
8046 lio gli legge un squarcio dell&#039;Eneide.</s></p>
8047
8048 <p id="id412670" type="main"><s id="id412673">Alessandro essendo per porsi in viag-<lb></lb>
8049 gio si fa dare da un Paggio il Poema di <lb></lb>
8050 Omero, che stimava al pari dei suoi <lb></lb>
8051 trionfi.</s></p>
8052
8053 <p id="id412688" type="head"><s id="id412692">Giustiniano con i suoi Consiglieri va <lb></lb>
8054 formando il Codice delle Leggi.</s></p>
8055
8056 <p id="id412700" type="main"><s id="id412703"><emph type="italics">I. Quadro.</emph></s></p>
8057
8058 <p id="id412719" type="main"><s id="id412722">Santa Famiglia di Rubens <note id="id1607239" n="1"><p id="id412820" type="main"><s id="id412823"> Il metodo è di cominciar sempre a destra <lb></lb>
8059 entrando nelle stanze. </s></p></note>.</s></p>
8060
8061 <p id="id412727" type="main"><s id="id412730">La Vergine, e <expan abbr="San">S.</expan> Filippo di Carlo Ma-<lb></lb>
8062 ratta.</s></p>
8063
8064 <p id="id412738" type="main"><s id="id412742"><expan abbr="San">S.</expan> Francesco di Carlo Dolci.</s></p>
8065
8066 <p id="id412746" type="main"><s id="id412750">Santa Famiglia di Andrea del Sarto.</s></p>
8067
8068 <p id="id412755" type="main"><s id="id412758">Ritratto di un Vescovo Maronita di <lb></lb>
8069 Giorgione.</s></p>
8070
8071 <p id="id412766" type="main"><s id="id412769"><expan abbr="Santa">S.</expan> Famiglia di Paris Bordone.</s></p>
8072
8073 <p id="id412774" type="main"><s id="id412777"><expan abbr="San">S.</expan> Francesco di Rubens.</s></p>
8074
8075 <p id="id412782" type="main"><s id="id412785">Ritratto di un Principe Spagnolo di <lb></lb>
8076 Tiziano.</s></p>
8077
8078 <p id="id412793" type="main"><s id="id412796">Diana Cacciatrice di Vandich.</s></p>
8079
8080 <p id="id412801" type="main"><s id="id412804">Filippo II. Re di Spagna di Tiziano.</s></p>
8081
8082 <p id="id412809" type="main"><s id="id412813"><expan abbr="San">S.</expan> Maria Maddalena di Guido Reni.</s></p>
8083
8084
8085 <pb pagenum="(257)"></pb>
8086 <p id="id1607431" type="main"><s id="id1607432">Ritratto di Tiziano.</s></p>
8087
8088 <p id="id412840" type="main"><s id="id412844">La Deposizione della Croce del Cigoli.</s></p>
8089
8090 <p id="id412848" type="main"><s id="id412852"><expan abbr="San">S.</expan> Sebastiano di Tiziano.</s></p>
8091
8092 <p id="id412856" type="main"><s id="id412860">Il Salvadore in Emaus del medesimo.</s></p>
8093
8094 <p id="id412864" type="main"><s id="id412868">Diogene di Carlo Dolci.</s></p>
8095
8096 <p id="id412872" type="main"><s id="id412876">Bambino in culla d Santi di Tito.</s></p>
8097
8098 <p id="id412881" type="main"><s id="id412884">La Vergine del Guercino.</s></p>
8099
8100 <p id="id412889" type="main"><s id="id412892">Ritratto di Giorgione.</s></p>
8101
8102 <p id="id412897" type="main"><s id="id412900">Il Salvador di Paolo Veronese.</s></p>
8103
8104 <p id="id412905" type="main"><s id="id412908">Ritratto di Andrea del Sarto.</s></p>
8105
8106 <p id="id412913" type="main"><s id="id412916">Ritratto di Femmina di Paris Bordone.</s></p>
8107
8108 <p id="id412921" type="main"><s id="id412925">L&#039;Annunziazione di Paolo Veronese.</s></p>
8109
8110 <p id="id412929" type="main"><s id="id412933"><expan abbr="San">S.</expan> Giuseppe di Guido Reni.</s></p>
8111
8112 <p id="id412937" type="main"><s id="id412941">Ritratto del medesimo.</s></p>
8113
8114 <p id="id412945" type="main"><s id="id412949">Federigo Duca d&#039;Urbino in fascie del <lb></lb>
8115 Baroccio.</s></p>
8116
8117 <p id="id412956" type="main"><s id="id412960">Baccanale della Scuola del Veronese.</s></p>
8118
8119 <p id="id412964" type="main"><s id="id412968">Esistono due Tavole grandi di parago-<lb></lb>
8120 ne.</s><s id="id412975"> Tra le finestre è altra Tavola d&#039;<lb></lb>
8121 alabastro coturnino di Volterra, e dicon-<lb></lb>
8122 tro un&#039;altra di verde antico.</s></p>
8123
8124 <p id="id412987" type="head"><s id="id412991"><emph type="italics">Terza Camera detta di Marte.</emph></s></p>
8125
8126 <p id="id412999" type="main"><s id="id413003">Fu dipinta da Pietro da Cortona.</s><s id="id413006"> Nel <lb></lb>
8127 mezzo della volta si osservano diversi <lb></lb>
8128 combattimenti, e vi è figurato Marte in <lb></lb>
8129 atto di ricevere Ercole in età virile pre-<lb></lb>
8130 <arrow.to.target n="a17"></arrow.to.target>
8131
8132 <pb pagenum="(258)"></pb>
8133 sentatogli dalla Dea della Sapienza.</s></p>
8134
8135 <p id="id413035" type="foot"><s id="id413038"><foot.target id="a17"></foot.target>17</s></p>
8136
8137 <p id="id413046" type="main"><s id="id413050">Sacrifizio di Abramo dell&#039;Allori.</s></p>
8138
8139 <p id="id413054" type="main"><s id="id413058">Segretario di Cosimo I. di Paolo Ve-<lb></lb>
8140 ronese.</s></p>
8141
8142 <p id="id413066" type="main"><s id="id413069"><expan abbr="San">S.</expan> Pietro di Carlo Dolci.</s></p>
8143
8144 <p id="id413074" type="main"><s id="id413077">Paolo III. di Tiziano.</s></p>
8145
8146 <p id="id413082" type="main"><s id="id413085">Apollo del Guercino.</s></p>
8147
8148 <p id="id413090" type="main"><s id="id413093">Annunziazione di Andrea del Sarto.</s></p>
8149
8150 <p id="id413098" type="main"><s id="id413102">Altra del medesimo.</s></p>
8151
8152 <p id="id413106" type="main"><s id="id413110">Benedizione del Pane in Emaus del <lb></lb>
8153 Guercino.</s></p>
8154
8155 <p id="id413117" type="main"><s id="id413121">La Resurrezione del Bassano.</s></p>
8156
8157 <p id="id413125" type="main"><s id="id413129">La Deposizione di Guido Reni.</s></p>
8158
8159 <p id="id413133" type="main"><s id="id413137">La Vergine con Gesù di Carlo Dolci <lb></lb>
8160 con ricca cornice di bronzo dorato con <lb></lb>
8161 pietre orientali.</s></p>
8162
8163 <p id="id413148" type="main"><s id="id413152"><expan abbr="San">S.</expan> Famiglia di Andrea del Sarto.</s></p>
8164
8165 <p id="id413157" type="main"><s id="id413160">Annunziazione del medesimo.</s></p>
8166
8167 <p id="id413165" type="main"><s id="id413168"><expan abbr="San">S.</expan> Sebastiano di Andrea Sacchi.</s></p>
8168
8169 <p id="id413173" type="main"><s id="id413176">Gesù nell&#039;Orto del Bassano.</s></p>
8170
8171 <p id="id413181" type="main"><s id="id413185">Ritratto di Livio Meus.</s></p>
8172
8173 <p id="id413189" type="main"><s id="id413193">La Vergine col Figlio, è <expan abbr="San">S.</expan> Giovannino <lb></lb>
8174 di Andrea del Sarto.</s></p>
8175
8176 <p id="id413201" type="main"><s id="id413205">La Cena di nostro Signore del Bassano.</s></p>
8177
8178 <p id="id413210" type="main"><s id="id413213">La Presentazione al Tempio del Vero-<lb></lb>
8179 nese.</s></p>
8180
8181 <p id="id413221" type="main"><s id="id413225">La Morte di <expan abbr="Santa">S.</expan> Maria Egiziaca di Pie-<lb></lb>
8182 tro da Cortona. </s></p>
8183
8184 <pb pagenum="(259)"></pb>
8185 <p id="id1608072" type="main"><s id="id1608073">Un Ritratto di Niccola Cassano.</s></p>
8186
8187 <p id="id413241" type="main"><s id="id413245"><expan abbr="Santa">S.</expan> Agnese di Pietro da Cortona.</s></p>
8188
8189 <p id="id413249" type="main"><s id="id413253">Ritratto di Andrea con sua Moglie.</s></p>
8190
8191 <p id="id413258" type="main"><s id="id413261">Annunziazione del medesimo.</s></p>
8192
8193 <p id="id413266" type="main"><s id="id413269">Ornano questa Camera 4. Tavole, che <lb></lb>
8194 una di Pietre dure, altra di Scagliola del-<lb></lb>
8195 lo Stoppioni, e due di Giallo di Siena,</s></p>
8196
8197 <p id="id413284" type="head"><s id="id413288"><emph type="italics">Quarta Camera detta di Giove</emph></s></p>
8198
8199 <p id="id413296" type="main"><s id="id413299">Dipinta da Pietro da Cortona.</s><s id="id413302"> Nella <lb></lb>
8200 volta si vede Giove che corona Ercole in <lb></lb>
8201 età senile, simboleggiato per la Virtù con <lb></lb>
8202 altre figure esprimenti la fatica.</s></p>
8203
8204 <p id="id413317" type="main"><s id="id413321">Nelle 4. Lunette si vedono: Endimio-<lb></lb>
8205 ne, Pallade, Diana che dorme, Adone, <lb></lb>
8206 Vulcano, il Cavallo Pegaseo, il Carro <lb></lb>
8207 del Sole, e Mercurio con l&#039;Astrolabio in-<lb></lb>
8208 ventor dell&#039;ore.</s></p>
8209
8210 <p id="id413342" type="head"><s id="id413346"><emph type="italics">Quadri.</emph></s></p>
8211
8212 <p id="id413354" type="main"><s id="id413358">Battesimo di Nostro Signore, di Paolo <lb></lb>
8213 Veronese.</s></p>
8214
8215 <p id="id413365" type="main"><s id="id413369"><expan abbr="Santa">S.</expan> Famiglia del Palma il vecchio.</s></p>
8216
8217 <p id="id413373" type="main"><s id="id413377">Un Vescovo di Paolo Veronese.</s></p>
8218
8219 <p id="id413381" type="main"><s id="id413385"><expan abbr="Santa">S.</expan> Famiglia del Palma vecchio.</s></p>
8220
8221 <p id="id413389" type="main"><s id="id413393"><expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Andrea di Simon Cantarini.</s></p>
8222
8223 <p id="id413397" type="main"><s id="id413401">Clemente VII di Tiziano.</s></p>
8224
8225 <p id="id413405" type="main"><s id="id413409"><expan abbr="Santa">S.</expan> Margherita da Cortona del <expan abbr="Cavalier">Cav.</expan> Lan-<lb></lb>
8226 franchi. </s></p>
8227
8228 <pb pagenum="(260)"></pb>
8229 <p id="id1608362" type="main"><s id="id1608363">Ritratto di Pietro Aretino di Tiziane.</s></p>
8230
8231 <p id="id413428" type="main"><s id="id413431">Ercole di Guido.</s></p>
8232
8233 <p id="id413436" type="main"><s id="id413439">Il Salvator di Tiziano.</s></p>
8234
8235 <p id="id413444" type="main"><s id="id413447"><expan abbr="San">S.</expan> Girolamo del Baroccio copia sopra <lb></lb>
8236 quello del Correggio.</s></p>
8237
8238 <p id="id413455" type="main"><s id="id413459"><expan abbr="Santa">S.</expan> Famiglia di Tiziano.</s></p>
8239
8240 <p id="id413463" type="main"><s id="id413467">Il Salvator nell&#039;Orto baciato da Giuda <lb></lb>
8241 di Scuola Veneziana.</s></p>
8242
8243 <p id="id413474" type="main"><s id="id413478">Nostro Signore di Annibale Caracci.</s></p>
8244
8245 <p id="id413482" type="main"><s id="id413486">F. Famiglia di Tiziano, copia di quello <lb></lb>
8246 di Raffaello che è in Parigi.</s></p>
8247
8248 <p id="id413494" type="main"><s id="id413498"><expan abbr="San">S.</expan> Cresci di Pietro da Cortona.</s></p>
8249
8250 <p id="id413502" type="main"><s id="id413506">La Vergine con Gesù, e <expan abbr="San">S.</expan> Giovanni-<lb></lb>
8251 no di Pietro Perugino.</s></p>
8252
8253 <p id="id413514" type="main"><s id="id413518">Amorino del Volterrano.</s></p>
8254
8255 <p id="id413522" type="main"><s id="id413526">Ritratto di un Vescovo del Baroccio.</s></p>
8256
8257 <p id="id413531" type="main"><s id="id413534">Venere con Cupido del Volterrano.</s></p>
8258
8259 <p id="id413539" type="main"><s id="id413543">Ritratto fatto da Tiziano.</s></p>
8260
8261 <p id="id413547" type="main"><s id="id413551">Femmina con lucerna del Fedi.</s></p>
8262
8263 <p id="id413555" type="main"><s id="id413559">Ritratto di vecchio di Guido.</s></p>
8264
8265 <p id="id413563" type="main"><s id="id413567">Sacra Famiglia della Scuola di Barto-<lb></lb>
8266 lommeo.</s></p>
8267
8268 <p id="id413574" type="main"><s id="id413578">Baccanale di Tiziano.</s></p>
8269
8270 <p id="id413582" type="main"><s id="id413586">Riposo in Egitto del Caravaggio.</s></p>
8271
8272 <p id="id413591" type="main"><s id="id413594">Esiste una gran Tavola di Diaspro To-<lb></lb>
8273 scano.</s></p>
8274
8275 <p id="id413602" type="main"><s id="id413606">Altra Tavola tra le due finestre di <lb></lb>
8276
8277 <pb pagenum="(261)"></pb>
8278 marmo di seravezza, e altra Tavola di <lb></lb>
8279 pietre, e minerali di Toscana.</s></p>
8280
8281 <p id="id413622" type="head"><s id="id413626"><emph type="italics">Quinta stanza detta di Ercole.</emph></s></p>
8282
8283 <p id="id413634" type="main"><s id="id413637">Nella volta dipinta da Ciro Ferri si <lb></lb>
8284 vedono la Prudenza, e Marte che pro-<lb></lb>
8285 teggono il povero, e lo sollevano al Cie-<lb></lb>
8286 lo mediante la Virtù.</s></p>
8287
8288 <p id="id413653" type="head"><s id="id413657"><emph type="italics">Quadri.</emph></s></p>
8289
8290 <p id="id413665" type="main"><s id="id413668">Ritratto di Giorgio Vasari di Tiziano.</s></p>
8291
8292 <p id="id413673" type="main"><s id="id413677">La Sibilla di Giacomo Palma.</s></p>
8293
8294 <p id="id413681" type="main"><s id="id413685">Ritratto di <expan abbr="San">S.</expan> Filippo del Veronese.</s></p>
8295
8296 <p id="id413689" type="main"><s id="id413693">Sposalizio di <expan abbr="Sant&#039;">S</expan> Anna di Volterra.</s></p>
8297
8298 <p id="id413698" type="main"><s id="id413701">Copia del Coreggio, che è a Capo di <lb></lb>
8299 Monte.</s></p>
8300
8301 <p id="id413709" type="main"><s id="id413713">Un Presepio di Giulio Romano.</s></p>
8302
8303 <p id="id413717" type="main"><s id="id413721">Ritratto di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Bellino.</s></p>
8304
8305 <p id="id413728" type="main"><s id="id413732">Ritratto di Tiziano</s></p>
8306
8307 <p id="id413736" type="main"><s id="id413740"><expan abbr="Santa">S.</expan> Maria Maddalena cou <expan abbr="San">S.</expan> Massimino <lb></lb>
8308 di Pietro da Cortona.</s></p>
8309
8310 <p id="id413747" type="main"><s id="id413751">Disputa del Sacramento con <expan abbr="San">S.</expan> Dome-<lb></lb>
8311 nico di Andrea del Sarto.</s></p>
8312
8313 <p id="id413759" type="main"><s id="id413763">Una Pietà di Andrea del Sarto.</s></p>
8314
8315 <p id="id413768" type="main"><s id="id413771">Caino che uccide Abel dello Schiavone.</s></p>
8316
8317 <p id="id413776" type="main"><s id="id413780">Moisè al Nilo di Pietro Veronese.</s></p>
8318
8319 <p id="id413785" type="main"><s id="id413788">Carità di Guido Reni copia di quella <lb></lb>
8320 del Guercino. </s></p>
8321
8322 <pb pagenum="(262)"></pb>
8323 <p id="id1608981" type="main"><s id="id1608982">Miracolo di <expan abbr="San">S.</expan> Pietro del Guercino.</s></p>
8324
8325 <p id="id413805" type="main"><s id="id413808"><expan abbr="San">S.</expan> Sebastiano di Carlo Lota.</s></p>
8326
8327 <p id="id413813" type="main"><s id="id413816"><expan abbr="San">S.</expan> Famiglia di Benedetto da <expan abbr="San">S.</expan> Friano.</s></p>
8328
8329 <p id="id413821" type="main"><s id="id413825">Adamo, ed Eva del Bassano.</s></p>
8330
8331 <p id="id413829" type="main"><s id="id413833">Ritratto di un Guerriero di Niccolò <lb></lb>
8332 Castrucci.</s></p>
8333
8334 <p id="id413840" type="main"><s id="id413844"><expan abbr="San">S.</expan> Francesco di Ribera detto lo Spa-<lb></lb>
8335 gnoletto.</s></p>
8336
8337 <p id="id413852" type="main"><s id="id413856"><expan abbr="San">S.</expan> Famiglia della Scuola di Tiziano.</s></p>
8338
8339 <p id="id413860" type="main"><s id="id413864">Altra del Salimbeni.</s></p>
8340
8341 <p id="id413868" type="main"><s id="id413872">Fanno pure ornamento in questa Stan-<lb></lb>
8342 za due Tavole, che una di scagliola di <lb></lb>
8343 Lamberto Gori esprimente il Trionfo di <lb></lb>
8344 Tito, e l&#039;altra di marmo.</s></p>
8345
8346 <p id="id413887" type="main"><s id="id413891">La sesta stanza, ove erano i Novissimi <lb></lb>
8347 dipinti dal <expan abbr="Cavalier">Cav.</expan> Nasini di Siena, che fu-<lb></lb>
8348 rono mandati a Siena, comprende i se-<lb></lb>
8349 guenti</s></p>
8350
8351 <p id="id413909" type="head"><s id="id413912"><emph type="italics">Quadri.</emph></s></p>
8352
8353 <p id="id413920" type="main"><s id="id413924"><expan abbr="San">S.</expan> Caterina delle Ruote del Bassano.</s></p>
8354
8355 <p id="id413928" type="main"><s id="id413932">La Vergine con Gesù della Scuola del <lb></lb>
8356 Coreggio.</s></p>
8357
8358 <p id="id413940" type="main"><s id="id413944">Sposalizio della Madonna di Ercole del <lb></lb>
8359 Ferrara.</s></p>
8360
8361 <p id="id413951" type="main"><s id="id413955">La Sibilla del Garofano.</s></p>
8362
8363 <p id="id413959" type="main"><s id="id413963">Martirio di una Santa del Riminaldi.</s></p>
8364
8365 <p id="id413967" type="main"><s id="id2737291">Ritratto di <expan abbr="San">S.</expan> Pietro del Guercino.</s></p>
8366
8367 <p id="id2737295" type="main"><s id="id2737299">L&#039;Assunzione di Maria di Peterneuf.</s></p>
8368
8369 <p id="id2737304" type="main"><s id="id2737307">Il Salvador di Tiziano. </s></p>
8370
8371 <pb pagenum="(263)"></pb>
8372 <p id="id1609314" type="main"><s id="id1609315">La Madonna del Tintoretto.</s></p>
8373
8374 <p id="id2737320" type="main"><s id="id2737323"><expan abbr="San">S.</expan> Giovanni Evangelista del Dolci.</s></p>
8375
8376 <p id="id2737328" type="main"><s id="id2737332">La Vergine con 4. Santi di Andrea <lb></lb>
8377 del Sarto.</s></p>
8378
8379 <p id="id2737342" type="main"><s id="id2737345">Altra di <expan abbr="Fra">F.</expan> Bartolommeo.</s></p>
8380
8381 <p id="id2737350" type="main"><s id="id2737353"><expan abbr="Santa">S.</expan> Maria Maddalena di Leonardo da <lb></lb>
8382 Vinci.</s></p>
8383
8384 <p id="id2737361" type="main"><s id="id2737364">Ritratto della prima maniera di Raf-<lb></lb>
8385 faello.</s></p>
8386
8387 <p id="id2737372" type="main"><s id="id2737376">La Rebecca di Guido.</s></p>
8388
8389 <p id="id2737380" type="main"><s id="id2737384">L&#039;Europa di Francesco del Salviati.</s></p>
8390
8391 <p id="id2737389" type="main"><s id="id2737392"><expan abbr="San">S.</expan> Giuseppe del Guercino.</s></p>
8392
8393 <p id="id2737397" type="main"><s id="id2737400">L&#039;Assunzione di Andrea del Sarto.</s></p>
8394
8395 <p id="id2737405" type="main"><s id="id2737409">Ritratto di Masaccio.</s></p>
8396
8397 <p id="id2737413" type="main"><s id="id2737417">Ritratto di Leonardo da Vinci.</s></p>
8398
8399 <p id="id2737421" type="main"><s id="id2737425">Maria con <expan abbr="San">S.</expan> Sebastiano, e altri Santi <lb></lb>
8400 del Rosso.</s></p>
8401
8402 <p id="id2737432" type="main"><s id="id2737436">Ritratto di Santa di Leonardo da Vinci.</s></p>
8403
8404 <p id="id2737440" type="main"><s id="id2737444">Ritratto di Andrea del Sarto con sua <lb></lb>
8405 Moglie.</s></p>
8406
8407 <p id="id2737451" type="main"><s id="id2737455">Altra Assunzione di Andrea del Sarto</s></p>
8408
8409 <p id="id2737460" type="main"><s id="id2737463">Ritratto di un Religioso del Baroccio.</s></p>
8410
8411 <p id="id2737468" type="main"><s id="id2737472">Altro d&#039;una Vecchia di Rubens.</s></p>
8412
8413 <p id="id2737476" type="main"><s id="id2737480">2. Ritratti di Tiziano</s></p>
8414
8415 <p id="id2737486" type="main"><s id="id2737490"><expan abbr="San">S</expan> Francesco del Cigoli,</s></p>
8416
8417 <p id="id2737494" type="main"><s id="id2737498">La Vergine con Gesù di Carlo Dolci.</s></p>
8418
8419 <p id="id2737503" type="main"><s id="id2737507">Zingana del Caravaggio.</s></p>
8420
8421 <p id="id2737511" type="main"><s id="id2737515">La chiamata di <expan abbr="San">S.</expan> Pietro del Cigoli. </s></p>
8422
8423 <pb pagenum="(264)"></pb>
8424 <p id="id1609667" type="main"><s id="id1609668">Ritratto di Tiziano.</s></p>
8425
8426 <p id="id2737527" type="main"><s id="id2737531"><expan abbr="San">S.</expan> Famiglia della prima maniera del <lb></lb>
8427 Coreggio.</s></p>
8428
8429 <p id="id2737538" type="main"><s id="id2737542">Quattro Tavole esistono in questa stan-<lb></lb>
8430 za, che una commessa di pietre dure, <lb></lb>
8431 una di porfido, e due di diaspro di Barga.</s></p>
8432
8433 <p id="id2737554" type="head"><s id="id2737558"><emph type="italics">Settima Stanza detta della Stufa.</emph></s></p>
8434
8435 <p id="id2737566" type="main"><s id="id2737570">La volta di questa Stanza fu dipinta <lb></lb>
8436 da Matteo Rosselli, e nelle Pareti furono <lb></lb>
8437 rappresentate le quattro età dai mara-<lb></lb>
8438 vigliosi pennelli di Pietro da Cortona.</s></p>
8439
8440 <p id="id2737585" type="main"><s id="id2737589">Passerò adesso a far parola dell&#039;annesso</s></p>
8441
8442 <p id="id2737594" type="main"><s id="id2737598">GIARDINO DI BOBOLI il più amplo, e de-<lb></lb>
8443 lizioso di questa nostra Capitale.</s><s id="id2737606"> La sua cir-<lb></lb>
8444 conferenza fino alle mura della Città per <lb></lb>
8445 lungo tratto si estende, nella quale il col-<lb></lb>
8446 le, e il piano, il domestico, e il salvatico <lb></lb>
8447 scherzano gentilmente </s><s id="id1609805">E&#039; divisa in boschet-<lb></lb>
8448 ti, in prati, in lunghi viali, e fontane.</s><s id="id2737628"> Lo <lb></lb>
8449 adornano moltissime Statue, ed è ripieno <lb></lb>
8450 di alberi, di fiori d&#039;ogni sorte, e di a-<lb></lb>
8451 grumi.</s><s id="id2737642"> Vedesi in faccia alla porta che <lb></lb>
8452 mette in esso dalla Piazza, una Grotta. </s><lb></lb>
8453 <s id="id1609840">Le due statue, Apollo, e Cerere sono di <lb></lb>
8454 mano di Baccio Bandinelli; nei quattro <lb></lb>
8455 angoli di essa furono collocate quattro <lb></lb>
8456
8457 <pb pagenum="(265)"></pb>
8458 Statue di Michelagnolo Buonarroti, ma <lb></lb>
8459 solamente abbozzate, le quali doveano <lb></lb>
8460 servire per il sepolcro di Papa Giulio II., <lb></lb>
8461 e che dal Nipote di Michelagnolo furono <lb></lb>
8462 donate al Granduca Francesco.</s><s id="id2737680"> Vi sono <lb></lb>
8463 altre statue, che rendono più vaga que-<lb></lb>
8464 sta Grotta, adornata di spugne lavorate <lb></lb>
8465 in varie forme.</s><s id="id2737693"> La volta fu dipinta dal <lb></lb>
8466 Poccetti con sì bizzarre invenzioni, che <lb></lb>
8467 nel medesimo tempo reca terrore e diletto, <lb></lb>
8468 poichè quell&#039;ingegnoso Pittore, aiutato <lb></lb>
8469 in parte da una naturale apertura, che <lb></lb>
8470 resta nella volta, finse che la medesima <lb></lb>
8471 sembrasse di rovinare, e che da quelle <lb></lb>
8472 fessure uscissero vari animali, che ras-<lb></lb>
8473 sembrano veri Cosimo Lotti suo scolare <lb></lb>
8474 inventò li scherzi di Fontane, e in altri <lb></lb>
8475 Giardini Reali, lo che non si conosceva <lb></lb>
8476 per l&#039;avanti.</s><s id="id2737735"> In faccia vedonsi due belle <lb></lb>
8477 statue di un Paride che ha rapito Elena, <lb></lb>
8478 ed una Troia sotto i piedl, di Vincen-<lb></lb>
8479 zio Rossi, e in fondo vi è una Femmina <lb></lb>
8480 di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Bologna.</s><s id="id2737756"> Si sale con breve cam-<lb></lb>
8481 mino ad un Anfiteatro, che risponde di <lb></lb>
8482 faccia al Palazzo circondato da mura in <lb></lb>
8483 forma di mezzo ovato, nel quale per i <lb></lb>
8484 passati tempi feste magnifiche furono rap-<lb></lb>
8485 presentate.</s><s id="id2737776"> Quindi per uno Stradone si <lb></lb>
8486
8487 <pb pagenum="(266)"></pb>
8488 sale ad un bellissimo Teatro avente un <lb></lb>
8489 gran Vivaio nel mezzo tutto rimoderna-<lb></lb>
8490 to ed abbellito, e sopra vari mostri ma-<lb></lb>
8491 rini di marmo fatti da Stoldo Lorenzi <lb></lb>
8492 vedesi un Nettuno di bronzo.</s><s id="id2737802"> E&#039; da os-<lb></lb>
8493 servarsi alla metà del suddetto Stradone <lb></lb>
8494 che conduce alla Fortezza di Belvedere <lb></lb>
8495 un Caffeaus in forma di Torretta, da cui <lb></lb>
8496 osservansi le adiacenti Colline, e le Città <lb></lb>
8497 di Prato, e Pistoia; a sinistra di esso <lb></lb>
8498 Teatro salendo una scala vi è un Palaz-<lb></lb>
8499 zetto con vago giardino, e dalla parte oppo-<lb></lb>
8500 sta si giunge in un vasto Prato; e di qui per <lb></lb>
8501 due lunghi viali coperti di piante, e per <lb></lb>
8502 un largo e spazioso Stradone, ornato di <lb></lb>
8503 belle Statue, si ascende ad una Fontana <lb></lb>
8504 isolata, di cui nè più vaga, nè dilettevol <lb></lb>
8505 cosa si può vedere.</s><s id="id2737853"> Sopra una Tazza di <lb></lb>
8506 granito larga dodici braccia per ogni ver-<lb></lb>
8507 so cavata da un solo pezzo, si vede una <lb></lb>
8508 Statua di marmo gigantesca figurata per <lb></lb>
8509 l&#039;Oceano, a piè della quale tre altre Sta-<lb></lb>
8510 tue a sedere significanti i tre fiumi, Gan-<lb></lb>
8511 ge, Nilo, ed Eufrate, che versano gran <lb></lb>
8512 copia d&#039;acqua nella Tazza; da cui per <lb></lb>
8513 sotterranei condotti passa ad altre fonti, <lb></lb>
8514 ed in vari scherzi si sparge per il Giar-<lb></lb>
8515 dino.</s><s id="id2737892"> Questa fu dal celebre Giovanni Bo-<lb></lb>
8516
8517 <pb pagenum="(267)"></pb>
8518 logna perfezionata con molta eccellenza. </s><lb></lb>
8519 <s id="id1610123">Dipoi si arriva in altro vasto Prato abbel-<lb></lb>
8520 lito di statue, e due colonne di granito <lb></lb>
8521 Orientale, in fondo del quale vi è altra <lb></lb>
8522 uscita che resta accanto alla Porta Ro-<lb></lb>
8523 mana.</s><s id="id2737922"> Tornata alla Piazza dei Pitti si <lb></lb>
8524 trova la Via, e il</s></p>
8525
8526 <p id="id2737930" type="main"><s id="id2737934">PALAZZO del Guicciardini, che include <lb></lb>
8527 l&#039;antica Abitazione, ove nacque <expan abbr="San">S.</expan> Filip-<lb></lb>
8528 po Benizi, del che è la memoria nella <lb></lb>
8529 facciata, ed in appresso si giunge alla <lb></lb>
8530 Chiesa di</s></p>
8531
8532 <p id="id2737953" type="main"><s id="id2737956"><expan abbr="SANTA">S.</expan> FELICITA, sulla di cui Piazza esiste <lb></lb>
8533 una Colonna di granito, sopra la quale è <lb></lb>
8534 la statua di <expan abbr="San">S.</expan> Pier Martire eretta quivi <lb></lb>
8535 dall&#039;antica Famiglia dei Rossi nel 1244. <lb></lb>
8536 in segno delle vittorie avute dai Cattolici <lb></lb>
8537 guidati dal detto Santo contro gli Eretici <lb></lb>
8538 Manichei.</s><s id="id2737980"> La detta statua posta in luo-<lb></lb>
8539 go dell&#039;antica statua disfatta dal tempo, è <lb></lb>
8540 di mano di Antonio Montauti.</s><s id="id2737991"> Entrando <lb></lb>
8541 nella Chiesa, rifatta col disegno di Ferdi-<lb></lb>
8542 nando Ruggieri nel 1736. troveremo a <lb></lb>
8543 destra la Tavola della Cappella dei Cap-<lb></lb>
8544 poni, di mano di Jacopo da Pontormo, <lb></lb>
8545 ed evvi un Ritratto somigliantissimo di <lb></lb>
8546 San Carlo Borromeo collocato in un or-<lb></lb>
8547 namento di pietre di gran pregio, fatto <lb></lb>
8548
8549 <pb pagenum="(268)"></pb>
8550 col disegno del famoso Vignola </s><s id="id1610281">Dopo si <lb></lb>
8551 vede l&#039;antica Tavola di <expan abbr="Santa">S</expan> Felicita con i <lb></lb>
8552 setti Figliuoli martiri.</s><s id="id2738034"> Ne segue la Cap-<lb></lb>
8553 pella di <expan abbr="San">S</expan> Gregorio Papa, dipinta da <lb></lb>
8554 Ferdinando Vellani da Modena.</s><s id="id2738044"> Conti-<lb></lb>
8555 guo è l&#039;Altare del Crocifisso di Andrea da <lb></lb>
8556 Fiesole.</s><s id="id2738054"> La Cappella maggiore è l&#039;istessa <lb></lb>
8557 già fatta col disegno del Cigoli, che fu <lb></lb>
8558 unita con la nuova fabbrica, ed adorna <lb></lb>
8559 con tre Tavole degne di stima, e special-<lb></lb>
8560 mente quella della Nascita di Cristo, che <lb></lb>
8561 è di Gherardo Vanhonthourt Fiammingo, <lb></lb>
8562 la Crocifissione è di Lorenzo Carletti, e <lb></lb>
8563 la Resurrezione di Antonio Tempesti.</s><s id="id2738084"> Le <lb></lb>
8564 pitture della volta, e pareti sono di Mi-<lb></lb>
8565 chelagnolo Cinganelli.</s><s id="id2738094"> Nella prima Cap-<lb></lb>
8566 pella della crociata è di Pietro Dandini <lb></lb>
8567 lo Sposalizio della Madonna, e nella se-<lb></lb>
8568 conda Carlo Portelli dipinse la Trinità <lb></lb>
8569 con alcuni Santi Tavola che stava a un <lb></lb>
8570 piccolo Altare dell&#039;antica Chiesa, poi da <lb></lb>
8571 Ignazio Hugford notabilmente da ogni <lb></lb>
8572 parte ingrandita.</s><s id="id2738123"> Appresso segue l&#039;Al-<lb></lb>
8573 tare della Comunione, arricchito di mar-<lb></lb>
8574 mi, e della stimatissima Tavola del Vol-<lb></lb>
8575 terrano, ove dipinse l&#039;Assunzione, e genu-<lb></lb>
8576 flesse <expan abbr="Santa">S.</expan> Margherita da Cortona, e <expan abbr="Santa">S.</expan> Ma-<lb></lb>
8577 ria Maddalena dei Pazzi, ed in un pila-<lb></lb>
8578
8579 <pb pagenum="(269)"></pb>
8580 stro vi è di Mosaico un bel ritratto di A-<lb></lb>
8581 lessandro Barbadori zio materno di Urba-<lb></lb>
8582 no VIII, opera di Marcello di Provenza-<lb></lb>
8583 le; dipoi nel Presbiterio sotto l&#039;organo <lb></lb>
8584 si trova la Cappella di <expan abbr="Santa">S.</expan> Berta dei Bardi, <lb></lb>
8585 con una Tavola di Vincenzio Dandini, <lb></lb>
8586 che tenne il Gabbiani al naturale per il <lb></lb>
8587 volto della detta Santa mentre era allora <lb></lb>
8588 suo scolare, e giovinetto.</s><s id="id2738184"> Bellissima poi <lb></lb>
8589 è la Tavola di <expan abbr="San">S.</expan> Luigi Re di Francia che <lb></lb>
8590 ne succede di Simone Pignoni </s><s id="id1610505">Dopo è d&#039;<lb></lb>
8591 Ignazio Hugford quella dell&#039;Arcangelo <lb></lb>
8592 Raffaello in atto di far rendere la vista ai <lb></lb>
8593 vecchio Tobia per mezzo del suo figlio. </s><lb></lb>
8594 <s id="id1610520">Vi è poi il Martirio di <expan abbr="San">S</expan> Bastiano di Fab-<lb></lb>
8595 brizio Boschi.</s><s id="id2738212"> Si trova in ultimo la Cap-<lb></lb>
8596 pella dei Canigiani con Tavola, e pareti di <lb></lb>
8597 mano di Bernardino Poccetti, la qual con l&#039;<lb></lb>
8598 altra dalla parte opposta restano sotto il Co-<lb></lb>
8599 retto delle <expan abbr="Loro Maestà">LL. MM</expan>, che dal Palazzo ven-<lb></lb>
8600 gono in alcuni tempi ad assistere alle sa-<lb></lb>
8601 cre Funzioni per il Corridoio, che resta <lb></lb>
8602 sopra la Loggia di fuori, nella parete del <lb></lb>
8603 quale a sinistra vedesi collocata la memo-<lb></lb>
8604 ria di Arcangela Paladina celebre Pittrice, <lb></lb>
8605 e Musica, col dilei ritratto in marmo, <lb></lb>
8606 Scultura di Agostino Bugiardini.</s><s id="id2738256"> E quella <lb></lb>
8607 a mano destra del Cardinal dei Rossi, ni-<lb></lb>
8608
8609 <pb pagenum="(270)"></pb>
8610 pote di Leone X. col di lui ritratto, ed epi-<lb></lb>
8611 grafe <expan abbr="eccetera">ec</expan>.</s><s id="id2738275"> Dopo avere osservate molte an-<lb></lb>
8612 tichissime Inscrizioni affisse nella parete <lb></lb>
8613 entro il Cortile del Convento ritrovate <lb></lb>
8614 sotterra nel rifacimento della Chiesa, pro-<lb></lb>
8615 seguendo per la Costa ritrovasi la</s></p>
8616
8617 <p id="id2738294" type="main"><s id="id2738298">CASA del <expan abbr="Dottor">Dott.</expan> Menabuoni, che fu nei <lb></lb>
8618 secoli addietro Monastero delle Monache <lb></lb>
8619 di <expan abbr="Santa">S.</expan> Felicita, sotto il titolo di <expan abbr="Santa">S.</expan> Maria <lb></lb>
8620 Maddalena.</s><s id="id2738313"> Ha un Museo per la maggior <lb></lb>
8621 parte fu raccolto da suo Padre mentre di-<lb></lb>
8622 morava in Parigi.</s><s id="id2738324"> Sulla porta si vede la <lb></lb>
8623 testa d&#039;uno di quei Leoni, che erano so-<lb></lb>
8624 pra la Porta di Palazzo Vecchio, e che <lb></lb>
8625 secondo Matteo Villani, e Scipione Am-<lb></lb>
8626 mirato furono fatti nell&#039;anno 1353.</s><s id="id2738342"> Quin-<lb></lb>
8627 di si trova il Monastero, e Chiesa di</s></p>
8628
8629 <p id="id2738349" type="main"><s id="id2738353"><expan abbr="SAN">S.</expan> GIROLAMO ove sono osservabili due <lb></lb>
8630 Tavole del Ghirlandaio, in una <expan abbr="San">S.</expan> Giro-<lb></lb>
8631 lamo in penitenza, e sopra in un tondo <lb></lb>
8632 una <expan abbr="Santa">S.</expan> Maria Maddalena che si comunica, <lb></lb>
8633 e nell&#039;altra una Annunziazione, e sopra <lb></lb>
8634 in altro tondo la Natività di Cristo.</s><s id="id2738374"> Alla <lb></lb>
8635 Cappella maggiore vi è una Concezione <lb></lb>
8636 con alcuni Santi Francescani fatta dipin-<lb></lb>
8637 gere in Roma dal Cardinal Bardi al <expan abbr="Cavalier">Cav.</expan> <lb></lb>
8638 Mazzanti d&#039;Orvieto.</s><s id="id2738460"> Accanto è il Con-<lb></lb>
8639 vento delle Religiose Valombrosane di </s></p>
8640
8641 <pb pagenum="(271)"></pb>
8642 <p id="id1610807" type="main"><s id="id1610809"><expan abbr="SAN">S.</expan> GIORGIO detto lo Spirito Santo.</s><s id="id2738475"> La <lb></lb>
8643 Chiesa fu rinnuovata, eabbellita nel 1705. </s><lb></lb>
8644 <s id="id1610828">Al primo Altare a mano destra vedesi ef-<lb></lb>
8645 figiata Maria, e <expan abbr="San">S.</expan> Domenico, di Jacopo <lb></lb>
8646 Vignali.</s><s id="id2738491"> Il Cristo deposto dalla Croce è <lb></lb>
8647 di Alessandro Gherardini, come pure del <lb></lb>
8648 medesimo è lo sfondo della volta All&#039;Al-<lb></lb>
8649 tar maggiore la venuta dello Spirito San-<lb></lb>
8650 to è del Gabbiani; La Tavola di <expan abbr="San">S.</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> <lb></lb>
8651 Gualberto in atto di perdonare al nemi-<lb></lb>
8652 co è del <expan abbr="Cavalier">Cav.</expan> Passignano: vedesi all&#039;ul-<lb></lb>
8653 timo vicino alla Porta <expan abbr="San">S.</expan> Benedetto che re-<lb></lb>
8654 suscita un Fanciullo di Tommaso Redi. </s><lb></lb>
8655 <s id="id1610909">Salendo la Costa avvi la Villa Manadori, <lb></lb>
8656 oggi Cambiagi, non essendovi il più bel <lb></lb>
8657 luogo per veder la nostra Città, e le di lei <lb></lb>
8658 adiacenze.</s><s id="id2738544"> Quindi si trova la</s></p>
8659
8660 <p id="id2738548" type="main"><s id="id2738552">FORTEZZA DI BELVEDERE fabbricata dal <lb></lb>
8661 Granduca Ferdinando I. nel 1590 sotto <lb></lb>
8662 la dírezione dell&#039;Architetto Bernardo Buon-<lb></lb>
8663 talenti, che risiede nella più alta parte <lb></lb>
8664 della Città.</s><s id="id2738570"> Tornando a scendere la Co-<lb></lb>
8665 sta dirimpetto alla Chiesa dello Spirito <lb></lb>
8666 Santo avvi la Chiesa di</s></p>
8667
8668 <p id="id2738581" type="main"><s id="id2738584"><expan abbr="SANT&#039;">S.</expan> AGOSTINO e <expan abbr="Santa">S.</expan> Cristina ove abitano gli <lb></lb>
8669 Agostiniani, fatta fabbricare da Madama <lb></lb>
8670 Cristina di Lorenzo, moglie di Ferdinan-<lb></lb>
8671 do I., Principessa di gran prudenza, e vita <lb></lb>
8672
8673 <pb pagenum="(272)"></pb>
8674 esemplare.</s><s id="id2738606"> Nella seconda a dritta il <expan abbr="San">S.</expan> <lb></lb>
8675 Niccolò da Tolentino è di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Batista <lb></lb>
8676 Vanni.</s><s id="id2738619"> All&#039;Altar maggiore di marmi ar-<lb></lb>
8677 ricchito vedesi la Tavola di <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Agostino <lb></lb>
8678 di Francesco Petrucci; è di Jacopo Vignali <lb></lb>
8679 il <expan abbr="San">S.</expan> Francesco di Paola nella seconda Cap-<lb></lb>
8680 pella a sinistra.</s><s id="id2738637"> Nel mezzo di questa Chie-<lb></lb>
8681 sa vi sono sepolti i due Fratelli Casaregi, <lb></lb>
8682 Giuseppe dottissimo Giureconsulto, e <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> <lb></lb>
8683 Bartolommeo insigne Letterato e Poeta; <lb></lb>
8684 come pure il <expan abbr="Dottor">Dott.</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Targioni Tozzetti <lb></lb>
8685 Medico rinomato per i suoi Viaggi, e per <lb></lb>
8686 altre di lui Opere mediche, e d&#039;Istoria na-<lb></lb>
8687 turale -</s><s id="id1611120"> Di quì scendendo si trova l&#039;</s></p>
8688
8689 <p id="id2738667" type="main"><s id="id2738671">ABITAZIONE dei Mozzi, ove abitarono <lb></lb>
8690 nel 1273. il Pontefice Gregorio X., e dipoi <lb></lb>
8691 nel 1279. il Cardinale Latino Orsini, Le-<lb></lb>
8692 gato del Papa per stabilir la Pace tra i <lb></lb>
8693 Guelfi, e Ghibellini.</s><s id="id2738688"> Quindi proseguendo <lb></lb>
8694 per il Fondaccio si giunge alla Chiesa Col-<lb></lb>
8695 legiata di</s></p>
8696
8697 <p id="id2738699" type="main"><s id="id2738703"><expan abbr="SAN">S.</expan> NICCOLÒ, nella cui facciata è colloca-<lb></lb>
8698 ta una cartella di pietra, con inscrizione, <lb></lb>
8699 contenente la memoria dell&#039;inondazione <lb></lb>
8700 di Arno nell&#039;anno 1557. neiseguenti ver-<lb></lb>
8701 si Latini; </s></p>
8702
8703 <pb pagenum="(273)"></pb>
8704
8705 <p id="id1611201" type="main"><s id="id1611202"><foreign lang="la"><emph type="quote"><emph type="italics">Fluctibus undivagis, Pelago, similisque pro-<lb></lb>
8706 cellis,<lb></lb>
8707 Hunc tumidis praeceps irruit Arnus aquis, <lb></lb>
8708 Prostravitque suae, spumanti gurgite, Florae <lb></lb>
8709 Oppida, agros, fontes, moenia, Templa, viros.</emph></emph></foreign></s></p>
8710
8711 <p id="id2738758" type="main"><s id="id2738761">e vi sono altre memorie di diverse inonda-<lb></lb>
8712 zioni posteriori Entrando in Chiesa trove-<lb></lb>
8713 remo a destra di Alessandro Allori l&#039;Abra-<lb></lb>
8714 mo in atto di sacrificare il Figlio.</s><s id="id2738777"> Nella <lb></lb>
8715 seconda Cappella, di Batista Naldini la <lb></lb>
8716 Presentazione al Tempio.</s><s id="id2738786"> E&#039; da osservarsi <lb></lb>
8717 l&#039;Altare della Famiglia Cavalloni, dedica-<lb></lb>
8718 to al Crocifisso, che per la sua struttura fa <lb></lb>
8719 conoscere esser molto antico, e lavorato <lb></lb>
8720 da buona mano.</s><s id="id2738803"> Accanto al Pulpito da Ia-<lb></lb>
8721 copo di Meglio fu dipinta la Venuta dello <lb></lb>
8722 Spirito Santo.</s><s id="id2738813"> Del Poppi è lo Sposalizio <lb></lb>
8723 di Maria Vergine.</s><s id="id2738820"> All&#039;Altar maggiore ve-<lb></lb>
8724 desi una Tavola dipinta da Gentile da Fa-<lb></lb>
8725 briano con Maria, e quattro Santi.</s><s id="id2738831"> Nella <lb></lb>
8726 Cappella dei Gianni il <expan abbr="San">S</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Predicante <lb></lb>
8727 è dell&#039;Empoli.</s><s id="id2738843"> L&#039;Annunziazione è opera <lb></lb>
8728 di Alessandro Fei detto del Barbiere.</s><s id="id2738850"> Tro-<lb></lb>
8729 vasi altra Tavola del Poppi nella quale è <lb></lb>
8730 effigiato il Figlio della Vedova di Naim <lb></lb>
8731 resuscitato da Cristo.</s><s id="id2738863"> Ne segue il Marti-<lb></lb>
8732 <arrow.to.target n="a18"></arrow.to.target>
8733
8734 <pb pagenum="(274)"></pb>
8735 rio di <expan abbr="Santa">S.</expan> Caterina di Alessandro Allori. </s><lb></lb>
8736 <s id="id1611399">Accanto a questa dipinse l&#039;Empoli Iddio <lb></lb>
8737 Padre con diversi Santi.</s><s id="id2738885"> Del Curradi è <lb></lb>
8738 il <expan abbr="San">S.</expan> Niccolò che resuscita un Bambino ar-<lb></lb>
8739 so dal fuoco.</s><s id="id2738896"> Vi è pure una nuova Cap-<lb></lb>
8740 pella della Madonna del Rosario, e <expan abbr="San">S.</expan> Giu-<lb></lb>
8741 seppe, della Famiglia Cambiagi.</s><s id="id2738907"> Nella Sa-<lb></lb>
8742 grestia esiste una Vergine che porge la <lb></lb>
8743 Cintola a <expan abbr="San">S.</expan> Tommaso nel muro di Dome-<lb></lb>
8744 nico Ghirlandaio.</s><s id="id2738920"> Presso la medesima è il</s></p>
8745
8746 <p id="id2738925" type="foot"><s id="id2738929"><foot.target id="a18"></foot.target>18</s></p>
8747
8748 <p id="id2738936" type="main"><s id="id2738940">PALAZZO dei Serristori.</s><s id="id2738943"> Di faccia vedesi <lb></lb>
8749 il Palazzo dei Baroni del Nero, alzato col <lb></lb>
8750 disegno di Tommaso del Nero; e quello del <lb></lb>
8751 Renuccini fatto col disegno di Alfonso <lb></lb>
8752 Parigi.</s><s id="id2738959"> Quindi riprendendo per la Via dei <lb></lb>
8753 Bardi si trova la Chiesa di</s></p>
8754
8755 <p id="id2738966" type="main"><s id="id2738970"><expan abbr="SANTA">S.</expan> LUCIA DEI MAGNOLI, ove sono alcune <lb></lb>
8756 antiche Tavole, che una di Andrea del Ca-<lb></lb>
8757 stagno presso la Sagrestia esprimente Ma-<lb></lb>
8758 ria con <expan abbr="San">S.</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Batista, e altri Santi, e di-<lb></lb>
8759 rimpetto se ne vede una di Iacone Pitto-<lb></lb>
8760 re; ne segue di Iacopo da Empoli un&#039;Im-<lb></lb>
8761 magine di Maria, e altri Santi; e la Ta-<lb></lb>
8762 vola di <expan abbr="Santa">S.</expan> Lucia che ha dai lati l&#039;Arcan-<lb></lb>
8763 gelo Gabbriello, e la Vergine Annunziata <lb></lb>
8764 è di Lorenzo di Bicci.</s><s id="id2739012"> All&#039;ingresso a de-<lb></lb>
8765 stra vi è la Cappella della Madonna di Lo-<lb></lb>
8766 reto simile in misura a quella di Loreto, <lb></lb>
8767
8768 <pb pagenum="(275)"></pb>
8769 col cammino, armadi e altro, notando <lb></lb>
8770 però che quì tutto è rappresentato in pittu-<lb></lb>
8771 ra.</s><s id="id2739038"> Accanto vi sono le abitazioni dei Ca-<lb></lb>
8772 nigiani, e dirimpetto vedesi un Campo, <lb></lb>
8773 ove per tre volte rovinarono tutte le abi-<lb></lb>
8774 tazioni, che quivi esistevano, per la qual <lb></lb>
8775 cosa Cosimo I. ordinò che non vi si fab-<lb></lb>
8776 bricasse più, come si legge dalla quivi <lb></lb>
8777 posta Inscrizione in marmo.</s></p>
8778
8779 <p id="id2739066" type="main"><s id="id2739069"><foreign lang="la"><emph type="quote"><emph type="italics">Huius ˙ Montis . Aedes <lb></lb>
8780 Soli ˙ vitio ˙ ter ˙ collapsas <lb></lb>
8781 Ne ˙ quis ˙ denuo ˙ restitueret <lb></lb>
8782 Cosmus Florent. &amp; Senar. Dux II. <lb></lb>
8783 Vetuit X Octobris MDLXV.</emph></emph></foreign></s></p>
8784 s
8785 <p id="id2739092" type="main"><s id="id2739096">a destra vi è il</s></p>
8786
8787 <p id="id2739100" type="main"><s id="id2739104">PALAZZO del Conte Capponi, fatto edifi-<lb></lb>
8788 care da Niccolò da Uzzano col disegno di <lb></lb>
8789 Lorenzo di Bicci, entro il quale si vede il <lb></lb>
8790 busto di esso Niccolò, opera di Donatel-<lb></lb>
8791 lo, con inscrizione adeguata a così potente <lb></lb>
8792 Cittadino, siccome appiè della Scala un <lb></lb>
8793 Leone di porfido, opera singolare degli <lb></lb>
8794 antichi Etruschi; e dipoi si trova il</s></p>
8795
8796 <p id="id2739136" type="main"><s id="id2739140">PALAZZO del Marchese Tempi, in faccia <lb></lb>
8797 alla Chiesa di <expan abbr="Santa">S</expan> Maria sopr&#039;Arno, nella <lb></lb>
8798 quale è un&#039;ammirabile Tavola dell&#039;Empoli <lb></lb>
8799 rappresentante un miracolo di Maria, ed <lb></lb>
8800 all&#039;Altar maggiore un&#039;Annunziazione an-<lb></lb>
8801 tica.</s><s id="id2739161"> Avanzando si giunge al </s></p>
8802
8803 <pb pagenum="(276)"></pb>
8804 <p id="id1611799" type="main"><s id="id1611800">PONTE VECCHIO, rifabbricato nel 1345. <lb></lb>
8805 colla direzione dell&#039;Architetto Taddeo <lb></lb>
8806 Gaddi, come nel Cartello affisso alla Log-<lb></lb>
8807 gia in mezzo di esso a Ponente, nel muro <lb></lb>
8808 che guarda Mezzogiorno si legge:</s></p>
8809
8810 <p id="id2739187" type="main"><s id="id2739191"><emph type="quote"><emph type="italics">Nel trentatrè dopo il mille trecento <lb></lb>
8811 Il Ponte cadde per diluvio d&#039;acque, <lb></lb>
8812 Poi dodici anni come al Comun piacque <lb></lb>
8813 Rifatto fu con questo adornamento.</emph></emph></s></p>
8814
8815 <p id="id2739210" type="main"><s id="id2739214">Appiè di esso Ponte osserveremo un</s></p>
8816
8817 <p id="id2739219" type="main"><s id="id2739222">GRUPPO rappresentante il Centuaro <lb></lb>
8818 Nesso ed Ercole che stà per ucciderlo, o-<lb></lb>
8819 pera in un sol pezzo di marmo del nostro <lb></lb>
8820 <expan abbr="Giovanni">Giov.</expan> Bologna, e che stava prima sul Canto <lb></lb>
8821 dei Carnesecchi fino del dì 8. Aprile 1600.</s></p>
8822
8823 <p id="id2739247" type="main"><s id="id2739251"><expan abbr="SAN">S.</expan> IACOPO ove abitavano i Roccettini, e <lb></lb>
8824 adesso i Padri della Missione.</s><s id="id2739257"> La prima <lb></lb>
8825 Tavola a destra è di Sebastiano Galeotti, <lb></lb>
8826 ove è <expan abbr="San">S</expan> Gennaro Vescovo: la seguente del <lb></lb>
8827 Crocifisso è di Agnolo Bronzino, che fu <lb></lb>
8828 donata da Alessandro Bonaccorsi; la ter-<lb></lb>
8829 za di <expan abbr="San">S.</expan> Vincenzio dei Paoli è di Pu-<lb></lb>
8830 glieschi; la quarta della Trinità è del <lb></lb>
8831 Conti, e di faccia alla Navata è del Gan-<lb></lb>
8832 di l&#039;Assunzione di Maria.</s><s id="id2739293"> All&#039;Altar mag-<lb></lb>
8833 giore Pier Dandini figurò Cristo, che de-<lb></lb>
8834 stina <expan abbr="San">S.</expan> Iacopo all&#039;Apostolato.</s><s id="id2739303"> La Tribu-<lb></lb>
8835 na con due Tondi laterali è di Matteo Bo-<lb></lb>
8836
8837 <pb pagenum="(277)"></pb>
8838 nechi.</s><s id="id2739318"> In faccia all&#039;altra Navata il Cioc-<lb></lb>
8839 chi espresse la tentazione di <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Antonio. </s><lb></lb>
8840 <s id="id1612022">Quindi si trova la Sagrestìa adorna di Ta-<lb></lb>
8841 vole antiche: dopo ne viene la Cappella <lb></lb>
8842 di <expan abbr="San">S.</expan> Francesco d&#039;Agostino Veracini.</s><s id="id2739336"> Quin-<lb></lb>
8843 di quella di <expan abbr="San">S.</expan> Liborio Vescovo di Iacopo <lb></lb>
8844 Vignali.</s><s id="id2739345"> Ne segue la Cappella dell&#039;An-<lb></lb>
8845 nunziazione, d&#039;Ignazio Hugfort.</s><s id="id2739352"> In ultimo <lb></lb>
8846 trovasi il martirio di <expan abbr="Santa">S</expan> Cecilia di Giovan-<lb></lb>
8847 ni Casini.</s><s id="id2739362"> Presso il Ponte <expan abbr="Santa">S.</expan> Trinita è l&#039;in-<lb></lb>
8848 gresso di questa Casa Religiosa, ove ve-<lb></lb>
8849 donsi in marmo 4. Busti di Granduchi <lb></lb>
8850 Francesco I., Cosimo II., Ferdinando II., e <lb></lb>
8851 Cosimo III.: i primi tre scolpiti da Anto-<lb></lb>
8852 nio Novelli, e l&#039;ultimo da Carlo Marcel-<lb></lb>
8853 lini.</s><s id="id2739390"> Delizioso è il passeggio lungo il Fiu-<lb></lb>
8854 me, e presso il Ponte alla Carraia, vedesi <lb></lb>
8855 il Palazzo già dei</s></p>
8856
8857 <p id="id2739402" type="main"><s id="id2739406">MEDICI, accresciuto.</s><s id="id2739409"> E nel Fondaccio <lb></lb>
8858 di <expan abbr="Santo">S.</expan> Spirito vi sono le Abitazioni dei Conti <lb></lb>
8859 Bardi, Frescobaldi, Renuccini, e Pecori.</s></p>
8860
8861 <p id="id2739420" type="main"><s id="id2739424">Lusingandomi di aver soddisfatto a quan-<lb></lb>
8862 to si era da me promesso pongo fine a ciò <lb></lb>
8863 che riguarda l&#039;interno della Città.</s></p>
8864
8865 <p id="id2739437" type="head"><s id="id2739441">VIDI FUOR DI FIENZE Un&#039;ALTRA ROMA.</s></p>
8866
8867 <p id="id2739445" type="main"><s id="id2739449">COminciando dalla PORTA ROMANA, detta <lb></lb>
8868 di <expan abbr="San">S.</expan> Pier Gattolino, mediante un <lb></lb>
8869
8870 <pb pagenum="(278)"></pb>
8871 Stradone si sale ad una Villa Reale detta</s></p>
8872
8873 <p id="id2739465" type="main"><s id="id2739469">IL POGGIO IMPERIALE.</s><s id="id2739472"> Al primo ingresso <lb></lb>
8874 dello Stradone vi erano quattro Vivaj di-<lb></lb>
8875 visi da un Ponte, quali furono rinterra-<lb></lb>
8876 ti, e ridotti a prato.</s></p>
8877
8878 <p id="id2739488" type="main"><s id="id2739491">In distanza vi erano due altri Vivaj, che <lb></lb>
8879 furono ancor essi rinterrati.</s><s id="id2739498"> Esistono so-<lb></lb>
8880 pra quattro piedistalli le Statue di Ome-<lb></lb>
8881 ro, di Virgilio di Dante, e del Petrarca. </s><lb></lb>
8882 <s id="id1612292">Dolcemente salendo circa un miglio, all&#039;<lb></lb>
8883 ombra di Lecci, e di Cipressi si giunge ad <lb></lb>
8884 un gran Prato di figura semitonda, chiuso <lb></lb>
8885 da balaustrate di pietra con statue, ove <lb></lb>
8886 nell&#039;apertura di mezzo sono due statue <lb></lb>
8887 di marmo, cioè un Atlante col Globo sugli <lb></lb>
8888 omeri, e un Giove con fulmine alla ma-<lb></lb>
8889 no.</s><s id="id2739536"> In testa a detto Prato si erge la Reale <lb></lb>
8890 Villa fabbricata dalla predetta Arcidu-<lb></lb>
8891 chessa Maria Maddalena, poi dalla Gran-<lb></lb>
8892 duchessa Vittoria accresciuta da Mezzo-<lb></lb>
8893 giorno, e dal Granduca Leopoldo amplia-<lb></lb>
8894 ta, avendo formati due superbi apparta-<lb></lb>
8895 menti, il primo al piano del Giardino tutto <lb></lb>
8896 pitturato dai più celebri Pittori del nostro <lb></lb>
8897 tempo, rappresentandovi varj fatti dell&#039;I-<lb></lb>
8898 storia Romana.</s><s id="id2739574"> E l&#039;altro superiore fu or-<lb></lb>
8899 nato di stucchi.</s><s id="id2739581"> Questa Villa ha due Sa-<lb></lb>
8900 loni, ed è ripiena di ogni sorte di suppel-<lb></lb>
8901
8902 <pb pagenum="(279)"></pb>
8903 lettile, e di quadri.</s><s id="id2739597"> Ivi sono annessi due <lb></lb>
8904 Giardini con spartimenti di fiori, agrumi, <lb></lb>
8905 e fontane di acqua; vi sono molte antiche, <lb></lb>
8906 e moderne statue, tra le quali un Adone <lb></lb>
8907 ferito, di Michelangelo di straordinaria <lb></lb>
8908 bellezza.</s><s id="id2739616"> Sopra il detto Palazzo in un Col-<lb></lb>
8909 le più rilevato in poca distanza si vede <lb></lb>
8910 un antico Monastero di Religiose dell&#039;Or-<lb></lb>
8911 dine di <expan abbr="San">S.</expan> Francesco, detto di</s></p>
8912
8913 <p id="id2739632" type="main"><s id="id2739636"><expan abbr="SAN">S.</expan> MATTEO IN ARCETRI, il qual Territo-<lb></lb>
8914 rio produce delicati vini, e particolarmen-<lb></lb>
8915 te il vino detto Verdea, e vi sono deli-<lb></lb>
8916 ziose Ville, tra le quali quella ove stiede <lb></lb>
8917 relegato per 10, anni per ordine dell&#039;Inqui-<lb></lb>
8918 sizione il celebre Galileo, che adesso ap-<lb></lb>
8919 partiene al Dottor Antonio Bonajuti.</s><s id="id2739663"> Tor-<lb></lb>
8920 nando per la strada Romana si vedrà a si-<lb></lb>
8921 nistra altro Convento di Religiose, detto di</s></p>
8922
8923 <p id="id2739675" type="main"><s id="id2739678"><expan abbr="SAN">S.</expan> GAGGIO, fondato dalla Famiglia Cor-<lb></lb>
8924 sini.</s><s id="id2739685"> La Tavola dell&#039;Altar Maggiore è di <lb></lb>
8925 Lodovico Cigoli.</s><s id="id2739692"> Vedesi in vicinanza l&#039;al-<lb></lb>
8926 tro Convento detto del Portico di Religio-<lb></lb>
8927 se dello stesso Ordine.</s><s id="id2739703"> In lontananza di <lb></lb>
8928 circa 2. miglia trovasi voltando a destra la</s></p>
8929
8930 <p id="id2739710" type="main"><s id="id2739714">CERTOSA, fatta col disegno dell&#039;Orcagna. </s><lb></lb>
8931 <s id="id1612557">Nella Chiesa vedesi la volta dipinta da Ora-<lb></lb>
8932 zio Fidani, come pure sono del medesimo <lb></lb>
8933 i quadri, che ornano le pareti; il pavi-<lb></lb>
8934
8935 <pb pagenum="(280)"></pb>
8936 mento è di marmi.</s><s id="id2739737"> A sinistra si entra in <lb></lb>
8937 un Chiostro, il quale dà introduzione a <lb></lb>
8938 molte Celle, secondo l&#039;instituto di questi <lb></lb>
8939 Eremiti.</s><s id="id2739751"> Il Pontormo aveva fatte diverse <lb></lb>
8940 Pitture, ma essendo perite potranno ve-<lb></lb>
8941 dersi i di lui bozzetti a olio esistenti in <lb></lb>
8942 una Cappella ove sono le Tavole di Giuseppe <lb></lb>
8943 Sacconi.</s><s id="id2739768"> Sopra la porta, che và nel Chio-<lb></lb>
8944 stro di fuori, ci è una Pietà con due An-<lb></lb>
8945 geli, e dalla par e di dentro <expan abbr="San">S.</expan> Lorenzo di <lb></lb>
8946 mano del Bronzino.</s><s id="id2739782"> Nella stanza del Ca-<lb></lb>
8947 pitolo è sulla parete con data del 1506. il <lb></lb>
8948 Crocifisso con la Madonna, e la Maddale-<lb></lb>
8949 na appiè della Croce, e due Angeli di Ma-<lb></lb>
8950 riotto Albertinelli, come ancora vi dipin-<lb></lb>
8951 se il Tobìa, e Lodovico Caracci un <expan abbr="San">S</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> <lb></lb>
8952 Batista con molte figure.</s><s id="id2739809"> Sono da osser-<lb></lb>
8953 varsi due Tavole, la caduta degli Angeli <lb></lb>
8954 della Pittrice Isabella Sirani, e quella del <lb></lb>
8955 Boschi rappresentante la separazione di <expan abbr="San">S.</expan> <lb></lb>
8956 Pietro, e <expan abbr="San">S.</expan> Paolo.</s><s id="id2739826"> Come pure del <expan abbr="Beato">B</expan> Angeli-<lb></lb>
8957 co sono le pitture sul legno esistenti in una <lb></lb>
8958 Cappella.</s><s id="id2739835"> Il Fondatore di questa Certosa <lb></lb>
8959 nell&#039;anno 1341. fu Niccolò Acciaioli Fio-<lb></lb>
8960 rentino gran Siniscalco di Sicilia, e di Ge-<lb></lb>
8961 rusalemme, ed accrebbe quella di Napoli. </s><lb></lb>
8962 <s id="id1612745">In una stanza sotterranea sono le Sepol-<lb></lb>
8963 ture della Casa Acciajoli, la quale Fami-<lb></lb>
8964
8965 <pb pagenum="(281)"></pb>
8966 glia alla distanza di circa nove miglia in <lb></lb>
8967 Valdipesa possiede una gran Tenuta, e <lb></lb>
8968 un magnifico Palazzo detto Monte Gufo-<lb></lb>
8969 ni con un bel Giardino con Fontane, e <lb></lb>
8970 scherzi d&#039;acque.</s></p>
8971
8972 <p id="id2739882" type="main"><s id="id2739886">Non è da tralasciarsi di vedere l&#039;Ar-<lb></lb>
8973 chivio assai bene tenuto, e che può ser-<lb></lb>
8974 vir di norma a chiunque volesse formare <lb></lb>
8975 un&#039;Archivio di qualche importanza.</s></p>
8976
8977 <p id="id2739902" type="main"><s id="id2739905">Rendono deliziosa questa Collina le va-<lb></lb>
8978 rie Ville, e specialmente quella del Miche-<lb></lb>
8979 lozzi detta di Bellosguardo, perchè di quì <lb></lb>
8980 godesi tutta la Città, (e dove il Guicciar-<lb></lb>
8981 dini srisse la sua celebre Istoria d&#039;Italia <note id="id1612830" n="1"><p id="id2739976" type="main"><s id="id2739980"> La più completa Edizione è quella fatta <lb></lb>
8982 rn Firenze colla data di Ftiburgo in quattro gros-<lb></lb>
8983 si tomi in 4. con varie addizioni, che trovasi <lb></lb>
8984 vendibile alla Stamperia Reale. </s></p></note>), <lb></lb>
8985 e quelle dei Borgherini, degli Strozzi, e <lb></lb>
8986 del Vinci, ove è un bel Gruppo dello Zini.</s></p>
8987
8988 <p id="id2739934" type="main"><s id="id2739938">Fuori della Porta di <expan abbr="San">S.</expan> Frediano a sini-<lb></lb>
8989 stra trovasi il Monastero dei Monaci di</s></p>
8990
8991 <p id="id2739947" type="main"><s id="id2739950">MONTE ULIVETO.</s><s id="id2739953"> La Tavola dell&#039;Altar <lb></lb>
8992 maggiore, in cui è figurato l&#039;ingresso di <lb></lb>
8993 Nostro Signore in Gerusalemme, è di Santi <lb></lb>
8994 di Tito; quella ove è il <expan abbr="Beato">B</expan> Bernardo Tolo-<lb></lb>
8995 mei è del Pignoni, ed uu&#039;Assunzione dirim-<lb></lb>
8996
8997 <pb pagenum="(282)"></pb>
8998 petto è del Passignani.</s><s id="id2740004"> Agli altri due Al-<lb></lb>
8999 tari in uno vi è espresso l&#039;Apostolo tirolare <lb></lb>
9000 <expan abbr="San">S.</expan> Bartolommeo, e nell&#039;altro <expan abbr="Santa">S.</expan> Francesca <lb></lb>
9001 Romana.</s><s id="id2740018"> Delle due statue di marmo la Ver-<lb></lb>
9002 gine Vestale, che tiene un vaglio per l&#039;Ac-<lb></lb>
9003 qua santa, è di mano del Caccini, e l&#039;altra <lb></lb>
9004 alla sinistra, che rappresenta Claudia è di <lb></lb>
9005 Scultura Fiamminga.</s><s id="id2740037"> Nella Cappella, che <lb></lb>
9006 sta sotto la Chiesa vi è una Tavola della <lb></lb>
9007 Resurrezione di Raffaellino del Garbo.</s><s id="id2740048"> In <lb></lb>
9008 vicinanza si vede un delizioso Casino del <lb></lb>
9009 Duca Strozzi, con un salvatico, che scen-<lb></lb>
9010 de sino alla strada maestra, e dalla parte <lb></lb>
9011 di Ponente vi è il Conservatorio di <expan abbr="San">S.</expan> Pie-<lb></lb>
9012 ro a Monticelli.</s></p>
9013
9014 <p id="id2740070" type="main"><s id="id2740074">Fuori della Porta al Prato è una deli-<lb></lb>
9015 ziosa passeggiata quella dei Viali delle Ca-<lb></lb>
9016 scine, ove esistono superbi, ed ameni pra-<lb></lb>
9017 ti, e boschetti, come ho detto di sopra.</s></p>
9018
9019 <p id="id2740090" type="main"><s id="id2740094">Fuori di questa Porta è situata distante <lb></lb>
9020 10. miglia la Villa Reale del</s></p>
9021
9022 <p id="id2740103" type="main"><s id="id2740106">POGGIO A CAJANO.</s><s id="id2740109"> Fu principiata dal <lb></lb>
9023 Magnifico Lorenzo dei Medici Padre di <lb></lb>
9024 Leone X. il quale la non terminata Fab-<lb></lb>
9025 brica volle finire, e specialmente l&#039;ornato, <lb></lb>
9026 e le pitture del Salone grande in parte, <lb></lb>
9027 che poi il Gran Duca Francesco fece con-<lb></lb>
9028 durre a fine, seguitando il primo modello <lb></lb>
9029
9030 <pb pagenum="(283)"></pb>
9031 di Giuliano da <expan abbr="San">S.</expan> Gallo.</s><s id="id2740142"> Evvi un Salone <lb></lb>
9032 con volta a mezza botte dal suddetto da <lb></lb>
9033 <expan abbr="San">S.</expan> Gallo gettata di materie, invenzione da <lb></lb>
9034 lui imparata a Roma.</s><s id="id2740155"> Il detto Salone fu <lb></lb>
9035 dipinto da Andrea del Sarto, dal Franca-<lb></lb>
9036 bigio, e da Jacopo da Pontormo.</s><s id="id2740165"> L&#039;Istoria <lb></lb>
9037 è quando a Cesare furono presentati vari <lb></lb>
9038 donativi in Egitto da molte Nazioni, al-<lb></lb>
9039 ludendo al Magnifico Lorenzo dei Medi-<lb></lb>
9040 ci, che fu di rari animali, e tra gli altri <lb></lb>
9041 di una Giraffa regalata da Gaitbeto Solda-<lb></lb>
9042 no d&#039;Egitto nel 1487, e detta Giraffa è <lb></lb>
9043 descritta dul Poliziano nelle sue me colan-<lb></lb>
9044 ze erudite: fu lasciata imperfetta da An-<lb></lb>
9045 drea dei Sarto, e terminolla Alessandro <lb></lb>
9046 Allori.</s><s id="id2740207"> Il Francabigio dipinse in altra <lb></lb>
9047 facciata quando Cicerone dopo l&#039;esilio fu <lb></lb>
9048 in Campidoglio chiamato Padre della Pa-<lb></lb>
9049 tria: alludendo questa Storia al ritorno in <lb></lb>
9050 Firenze di Cosimo Medici il Vecchio.</s><s id="id2740224"> Nell&#039;<lb></lb>
9051 altra facciata il Francabigio dipinse, <lb></lb>
9052 quando Tito Quinzio Flaminio Console <lb></lb>
9053 Romano, orando nel Consiglio degli Achei <lb></lb>
9054 contro l&#039;Oratore degli Etoli, e del Re An-<lb></lb>
9055 tioco, dissuase la lega, che disegnavano <lb></lb>
9056 concludere gli Oratori con gli Achei me-<lb></lb>
9057 desimi.</s><s id="id2740251"> Questo fatto allude alla Dieta di <lb></lb>
9058 Cremona, in cui il Magnifico Lorenzo dei <lb></lb>
9059
9060 <pb pagenum="(284)"></pb>
9061 Mediei disturbò il disegno dei Veneziani, <lb></lb>
9062 bramosi di rendersi al possesso dell&#039;Italia <lb></lb>
9063 tutta.</s><s id="id2740273"> Di Alessandro Allori è la Cena di <lb></lb>
9064 Siface Re dei Numidi, fatta a Scipione, <lb></lb>
9065 dopo che egli ebbe rotto Asdrubale in Spa-<lb></lb>
9066 gna: e questo allude al viaggio del suddet-<lb></lb>
9067 to Lorenzo al Re di Napoli, da cui fu <lb></lb>
9068 generosamente convitato </s><s id="id1613306">Le due testate <lb></lb>
9069 furono dipinte da Iacopo da Pontormo, e <lb></lb>
9070 vi è un Vettunno coi suoi Agricoltori, con <lb></lb>
9071 un pennato in mano al naturale, e l&#039;Isto-<lb></lb>
9072 ria di Pomona, e Diana con altre Dee, <lb></lb>
9073 che per esser pitture fatte a concorrenza <lb></lb>
9074 dei sopranominati Pittori, sono delle più <lb></lb>
9075 belle che uscissero dal suo pennello.</s><s id="id2740321"> Quin-<lb></lb>
9076 di si entra in due Gallerìe, ordinate dal <lb></lb>
9077 Gran Principe Ferdinando per formare per <lb></lb>
9078 mezzo di queste la comunicazione al Sa-<lb></lb>
9079 lone.</s><s id="id2740338"> Dal detto Salone passando in un&#039;al-<lb></lb>
9080 tro ornato a stucchi, si trova dipinta nel-<lb></lb>
9081 la volta dal Gabbiani la Toscana, chc <lb></lb>
9082 avanti Giove presenta Cosimo Padre della <lb></lb>
9083 Patria, mostrando d&#039;aver esso quietate le <lb></lb>
9084 discordie, e introdotta la pace; opera di <lb></lb>
9085 somma stima.</s><s id="id2740362"> Altre eccellenti pitture or-<lb></lb>
9086 nano questo Palazzo.</s><s id="id2740369"> La Tavola della Cap-<lb></lb>
9087 pella ove è una Pietà, e del Vasari.</s><s id="id2740376"> Nella <lb></lb>
9088 contigua campagna si fanno copiose rac-<lb></lb>
9089
9090 <pb pagenum="(285)"></pb>
9091 colte di squisiti Risi.</s><s id="id2740391"> Proseguendo verso <lb></lb>
9092 Tramontana si giunge ad un luogo ame-<lb></lb>
9093 no, detto le Pavoniere, e serve per far <lb></lb>
9094 correre i Daini, i quali in un Barco mura-<lb></lb>
9095 to con boscaglia, e fossi d&#039;acqua conservan-<lb></lb>
9096 si.</s><s id="id2740412"> Rimettendosi sulla strada maestra a <lb></lb>
9097 mano dritta trovasi la Villa del Marche-<lb></lb>
9098 se Bartolommei detta di</s></p>
9099
9100 <p id="id2740424" type="main"><s id="id2740428">ARTIMINO, stata da Ferdinando I fab-<lb></lb>
9101 bricata col disegno di Bernardo Buonta-<lb></lb>
9102 lenti l&#039;anno 1594.</s><s id="id2740439"> Vi sono due bei Colli a <lb></lb>
9103 Levante; ed il dìvertimento maggiore, <lb></lb>
9104 che si ritrae in detta villeggiatura, è la <lb></lb>
9105 Caccia, essendovi un circuito di muraglia <lb></lb>
9106 di sopra 32 miglia, detto il Barco Rea-<lb></lb>
9107 le, distendendosi dalle falde del Poggio di <lb></lb>
9108 Artimino sino ai Poggi di Vinci nella Val-<lb></lb>
9109 dinievole Due altre Ville Reali poco di-<lb></lb>
9110 stanti l&#039;una dall&#039;altra. sono fuori di que-<lb></lb>
9111 sta Porta, una detta la</s></p>
9112
9113 <p id="id2740478" type="main"><s id="id2740482">PETRAJA. Il suo ingresso è a Tramon-<lb></lb>
9114 tana per un Prato circondato da folti ci-<lb></lb>
9115 pressi in difesa dei venti: ha nel mezzo un <lb></lb>
9116 Cortile ove son dipinti diversi fatti mili-<lb></lb>
9117 tari, vi sono nelle due fiancare due Log-<lb></lb>
9118 gie dipinte dal Volterrano, e rappresen-<lb></lb>
9119 tano alcune azioni di Cosimo I., e Ferdi-<lb></lb>
9120 nando II..</s><s id="id1613556"> Tra i buoni Quadri è da ammi-<lb></lb>
9121
9122 <pb pagenum="(286)"></pb>
9123 rarsi nella Cappella la Tavola d&#039;Andrea <lb></lb>
9124 del Sarto.</s><s id="id2740525"> L&#039;altra detta</s></p>
9125
9126 <p id="id2740529" type="main"><s id="id2740532">CASTELLO, Villa antica dei Medici, ac-<lb></lb>
9127 cresciuta da Cosimo I dalla parte di Le-<lb></lb>
9128 vante, col disegno di Niccolò detto il Tri-<lb></lb>
9129 bolo, ed ampliata dal Granduca Leopol-<lb></lb>
9130 do, essendo sua Villa favorita nella sta-<lb></lb>
9131 gione estiva.</s><s id="id2740556"> Nella volta della Loggia a <lb></lb>
9132 sinistra dentro il Cortile, alcune Istorie <lb></lb>
9133 degli Dei antichi, e l&#039;Arti liberali lavora-<lb></lb>
9134 te a olio sulla calcina secca, sono di Ia-<lb></lb>
9135 copo da Pontormo.</s><s id="id2740573"> Vi è a fresco di Bal-<lb></lb>
9136 dassarre Franceschini nella volta del ricet-<lb></lb>
9137 to, salite le prime scale, un bello sfondo </s><lb></lb>
9138 <s id="id1613646">Da Tramontana si entra in un vasto Giar-<lb></lb>
9139 dino.</s><s id="id2740591"> La prima gran Fontana, ove è l&#039;Er-<lb></lb>
9140 cole di marmo, che soffoga Anteo, dalla <lb></lb>
9141 cui bocca esce in gran copia l&#039;acqua, è di <lb></lb>
9142 mano dell&#039;Ammannati, essendo il restante <lb></lb>
9143 della Fontelavoro del Tribolo come di lui <lb></lb>
9144 è l&#039;altra Fontana in mezzo al Boschetto dei <lb></lb>
9145 lauri, nella cima della quale vi è una Ve-<lb></lb>
9146 nere di bronzo, dalla cui chioma, che tien <lb></lb>
9147 raccolta entro le mani, cade in acqua.</s><s id="id2740624"> In-<lb></lb>
9148 torno vi sono occulte fistulette, dalle quali <lb></lb>
9149 vengono zampilli d&#039;acqua </s><s id="id1613700">Questa è cinta <lb></lb>
9150 da un bel salvatico, che fa prospettiva all&#039;<lb></lb>
9151 altra Fontana dell&#039;Ercole, e per di sopra <lb></lb>
9152
9153 <pb pagenum="(287)"></pb>
9154 ad una Porta, ove pure sono vari zam-<lb></lb>
9155 pilli d&#039;acqua.</s><s id="id2740653"> Intorno la Porta vi è una <lb></lb>
9156 Grotta grande, e ricchissima di Spugne, <lb></lb>
9157 fatta dal Tribolo.</s><s id="id2740663"> Vi sono tre gran Pile <lb></lb>
9158 scavate, e intagliate d&#039;un pezzo solo, una <lb></lb>
9159 nella testata, e l&#039;altre due per fianco all&#039;<lb></lb>
9160 entrare, sopra le quali vi sono scolpiti di-<lb></lb>
9161 versi Quadrupedi, e da alcuni cade acqua <lb></lb>
9162 nelle suddette pile.</s><s id="id2740684"> La detta Grotta è chiu-<lb></lb>
9163 sa da cancellate di ferro, le quali aperte, <lb></lb>
9164 quando si vuol dar l&#039;acqua agli zampilli, <lb></lb>
9165 che tra le spugne di sopra nel pavimen-<lb></lb>
9166 to, e dai lati vi sono, serransi con violen-<lb></lb>
9167 za per forza d&#039;acqua.</s><s id="id2740706"> Questa Grotta è in <lb></lb>
9168 mezzo di due Fontane nel medesimo muro <lb></lb>
9169 collocate, che ribattono all altre due del <lb></lb>
9170 Giardino, ove è il boschetto a Laberinto. </s><lb></lb>
9171 <s id="id1613800">Dal suddetto Giardino si sale ad un gran <lb></lb>
9172 Vivaio, in m zzo del quale vi e in un <lb></lb>
9173 Vecchio di bronzo figurato il Monte Ap-<lb></lb>
9174 pennino fitto dall&#039;Ammannato, dalla cui <lb></lb>
9175 chioma cade acqua, disegno, e lavoro del <lb></lb>
9176 Tribolo; del quale è a Levante una Quer-<lb></lb>
9177 cia molto artificiosa, e tutta giuochi di <lb></lb>
9178 acqua, che è degna di vedersi.</s><s id="id2740748"> Quindi <lb></lb>
9179 tenendosi la strada che passa sotto la Villa <lb></lb>
9180 della Petraia, si vedrà di passaggio il Con-<lb></lb>
9181 servatorio delle Signore della </s></p>
9182
9183 <pb pagenum="(288)"></pb>
9184 <p id="id1613851" type="main"><s id="id1613852">QUIETE.</s><s id="id2740769"> Questo luogo era per addietro <lb></lb>
9185 una Villa detta la Quiete della Grandu-<lb></lb>
9186 chessa Cristina.</s><s id="id2740780"> Pervenne in Donna Eleo-<lb></lb>
9187 nora Ramirez di Montalvo, che fu la Fon-<lb></lb>
9188 datrice, e Institutrice.</s><s id="id2740790"> La Granduchessa <lb></lb>
9189 Vittoria fecevi la Chiesa, la Foresteria, Ri-<lb></lb>
9190 messe e Stalle, e la Principessa Anna Ma-<lb></lb>
9191 ria Luisa Elettrice Palatina l&#039;ampliò di <lb></lb>
9192 un nobile Appartamento, e di un delizio-<lb></lb>
9193 so Giardino, e dalla Granduchessa Maria <lb></lb>
9194 Lnisa moglie del <expan abbr="Gran Duca">G. D</expan> Leopoldo (poi Im-<lb></lb>
9195 peratrice) fu ampliato di altre comode <lb></lb>
9196 abitazioni.</s><s id="id1613923"> E&#039; degna di vedersi la Villa, <lb></lb>
9197 e luogo della</s></p>
9198
9199 <p id="id2740828" type="main"><s id="id2740832">DOCCIA, ove dal Marchese Carlo Ginori <lb></lb>
9200 fu introdotta la fabbricazione di finissime <lb></lb>
9201 Porcellane di ogni sorte con ottima riusci-<lb></lb>
9202 ta, delle quali se ne vede una raccolta in <lb></lb>
9203 una stanza disposta a forma di Gallerìa, <lb></lb>
9204 ricavando la loro sussistenza in questa ma-<lb></lb>
9205 nifattura circa 100 persone, lavorandosi <lb></lb>
9206 ancora ogni qualità di maioliche.</s><s id="id2740862"> In vi-<lb></lb>
9207 cinanza è da vedersi la Villa del Mar-<lb></lb>
9208 chese Corsi.</s></p>
9209
9210 <p id="id2740873" type="main"><s id="id2740876">Fuori della PORTA <expan abbr="SAN">S.</expan> GALLO, oltre l&#039;Ar-<lb></lb>
9211 co Trionfale, e Parter, prendendo a sini-<lb></lb>
9212 stra passato il Mugnone è da osservarsi <lb></lb>
9213 un Tabernacolo sulla strada, dipinto da <lb></lb>
9214 <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Batista Vanni, e si arriva al </s></p>
9215
9216 <pb pagenum="(289)"></pb>
9217 <p id="id1614028" type="main"><s id="id1614030">CONVENTO dei Cappuccini, i quali han-<lb></lb>
9218 no una bella Chiesa, e un comodo Con-<lb></lb>
9219 vento, ed Orto con salvatico.</s><s id="id2740914"> Vicino sul <lb></lb>
9220 canto della Villa Capponi avvi un Taber-<lb></lb>
9221 nacolo dipinto da <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Francesco Penni sco-<lb></lb>
9222 lare di Raffaello.</s><s id="id2740930"> Quindi passando da di-<lb></lb>
9223 verse Ville si arriva a quella di</s></p>
9224
9225 <p id="id2740939" type="main"><s id="id2740942">CAREGGI, cioè Campo Regio appartenen-<lb></lb>
9226 te adesso a Vincenzio Orsi.</s><s id="id2740949"> Questa fu fab-<lb></lb>
9227 bricata col disegno di Michelozzo da Co-<lb></lb>
9228 simo Padre della Patria.</s><s id="id2740960"> Quivi il Magni-<lb></lb>
9229 fico Lorenzo dei Medici, e Giovanni, e <lb></lb>
9230 Pietro suoi figli facevano le virtuose Ac-<lb></lb>
9231 cademie con Marsilio Ficino; Angelo Po-<lb></lb>
9232 liziano, Pico della Mirandola, l&#039;Argiropo-<lb></lb>
9233 lo, Ermolao Barbaro, lo Scala, ed altri dotti <lb></lb>
9234 Uomini di quell&#039;età.</s><s id="id2740986"> A cinque miglia di-<lb></lb>
9235 stante dalla Città è la Villa Reale di</s></p>
9236
9237 <p id="id2740994" type="main"><s id="id2740998">PRATOLINO, luogo di somma amenità nel <lb></lb>
9238 tempo di Estate.</s><s id="id2741005"> Questa gran Fabbrica col <lb></lb>
9239 disegnodi Bernardo Buontalenti, e di Fran-<lb></lb>
9240 cesco suo figlio fu edificata nel 1575. dal <lb></lb>
9241 Granduca Francesco I</s></p>
9242
9243 <p id="id2741020" type="main"><s id="id2741023">Eravi prima un&#039;antica Villa che comprò <lb></lb>
9244 da Benedetto Uguccioni.</s><s id="id2741031"> Per scale scoper-<lb></lb>
9245 te si sale al primo piano dalla parte di Tra-<lb></lb>
9246 montana, e per un Terrazzino si entra in <lb></lb>
9247 un amplo Salone in volta, ed ornato in <lb></lb>
9248 <arrow.to.target n="a19"></arrow.to.target>
9249
9250 <pb pagenum="(290)"></pb>
9251 parte di stucchi, e di pitture; ed un&#039; Sa-<lb></lb>
9252 lotto dipinto a fresco.</s><s id="id2741061"> Vi è un Organo I-<lb></lb>
9253 draulico, che senza opera di mantici ri-<lb></lb>
9254 ceve il vento per mezzo dell&#039;acqua.</s><s id="id2741072"> In co-<lb></lb>
9255 pia sono i lavori di Spugne marine, le Fon-<lb></lb>
9256 tane, le Grotte, le Statue, fra le quali mol-<lb></lb>
9257 te Colossali, e che in scherzose maniere ver-<lb></lb>
9258 sano acqua, e molte altre cose deliziose per <lb></lb>
9259 l&#039;ampio e ben disposto Salvatico, e per i <lb></lb>
9260 Giardini sono sparse, e sotto il Palazzo me-<lb></lb>
9261 desimo.</s><s id="id2741101"> Circa tre miglia distante da que-<lb></lb>
9262 sta Villa si trova l&#039;Eremo di</s></p>
9263
9264 <p id="id2741109" type="foot"><s id="id2741113"><foot.target id="a19"></foot.target>19</s></p>
9265
9266 <p id="id2741120" type="main"><s id="id2741124">MONTE SENARIO, ove ebbe principio dai <lb></lb>
9267 sette Beati Romiti Nobili Fiorentini la Re-<lb></lb>
9268 ligione dei Servi di Maria nell&#039;anno 7233. e <lb></lb>
9269 ove <expan abbr="San">S.</expan> Filippo Benizi lungo tempo stiede a <lb></lb>
9270 far penitenza.</s><s id="id2741141"> In mezzo sta il Convento dei <lb></lb>
9271 Religiosi; e vedonsi nel recinto le sette Grot-<lb></lb>
9272 te dei Beati Fondatori, e quella del Santo <lb></lb>
9273 Propagatore, ove fecero lunga dimora.</s><s id="id2741155"> In <lb></lb>
9274 questo Santuario sono varie buone pitture, <lb></lb>
9275 e vi si ammira nella volta della Chiesa il <lb></lb>
9276 bellissimo sfondo, nel quale il Gabbiani <lb></lb>
9277 rappresentò Maria in Gloria con molti An-<lb></lb>
9278 geli, che porge l&#039;abito ai sette Beati <expan abbr="Fondatori">Fondat</expan>.</s></p>
9279
9280 <p id="id2741176" type="main"><s id="id2741180">Nel ritorno a Firenze, quasi due miglia <lb></lb>
9281 discosta dalla Città, sulla sinistra fuori del-<lb></lb>
9282 la strada maestra si vede la deliziosa Villa <lb></lb>
9283
9284 <pb pagenum="(291)"></pb>
9285 già Salviati, ora Borghesi, presso il Ponte <lb></lb>
9286 alla Badìa, con bel Giardino, e scherzi di <lb></lb>
9287 acqua.</s><s id="id1614411"> Quindi passato il Ponte di Mugno-<lb></lb>
9288 ne si và alla soppressa</s></p>
9289
9290 <p id="id2741213" type="main"><s id="id2741217">BADÌA di <expan abbr="San">S.</expan> Bartolommeo, che servì lun-<lb></lb>
9291 go tempo per Cattedrale di Fiesole, e fu poi <lb></lb>
9292 ufiziata dai Monaci di <expan abbr="San">S.</expan> Benedetto: ma es-<lb></lb>
9293 sendo quasi dal tempo, e dalle guerre in po-<lb></lb>
9294 situra di minacciar rovina, Cosimo dei Me-<lb></lb>
9295 dici Padre della Patria, a proprie spese col <lb></lb>
9296 disegno del Brunellesco, vi fabbricò una <lb></lb>
9297 bella Chiesa e Monastero per i Canonici <lb></lb>
9298 Lateranensi, a contemplazione di un tal <lb></lb>
9299 Padre Don Timoteo da Verona; e per me-<lb></lb>
9300 glio godere la sua conversazione, vi fece <lb></lb>
9301 un appartamento per proprio uso.</s><s id="id2741262"> Dopo <lb></lb>
9302 la soppressione dei Canonici Lateranensi <lb></lb>
9303 fu questo luogo dal Granduca Leopoldo da-<lb></lb>
9304 to per uso dell&#039;Arcivescovo di Firenze.</s><s id="id2741276"> Sal-<lb></lb>
9305 vator Rosa, e Lorenzo Lippi essendo ami-<lb></lb>
9306 cissimi erano accostumati di far le loro pas-<lb></lb>
9307 seggiate a questo luogo, e lungo il conti-<lb></lb>
9308 guo Torrente di Mugnoue comunicandosi <lb></lb>
9309 le respettive idee, che il primo per le sue <lb></lb>
9310 satire, l&#039;altro per il suo Malmantile </s><s id="id1614529">Vol-<lb></lb>
9311 gendo a Tramontana vi è una</s></p>
9312
9313 <p id="id2741306" type="main"><s id="id2741310">CHIESETTA, ove si conserva una miraco-<lb></lb>
9314 losa Immagine del Crocifisso, qual luogo è <lb></lb>
9315
9316 <pb pagenum="(292)"></pb>
9317 detto Fonte Lucente, nominato dal Poli-<lb></lb>
9318 ziano nella Lamia; e da Levante vi è</s></p>
9319
9320 <p id="id2741332" type="main"><s id="id2741336"><expan abbr="SAN">S.</expan> DOMENICO.</s><s id="id2741339"> Chiesa dell&#039;Ordine Dome-<lb></lb>
9321 nicano con un comodo Convento fondato <lb></lb>
9322 nell&#039;anno 1406. dal Beato Giovanni Domi-<lb></lb>
9323 nici a spese della nobile Famiglia degli <lb></lb>
9324 Agli.</s><s id="id2741356"> Quivi <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Antonino fu il primo, che <lb></lb>
9325 vestisse l Abito Domenicano.</s><s id="id2741362"> Sono in que-<lb></lb>
9326 sta Chiesa alcune pitture di merito: tra le <lb></lb>
9327 antiche si vede la Coronazione della Ma-<lb></lb>
9328 donna del Beato Giovanni Angelico, quel-<lb></lb>
9329 la della Natività di Pietro Perugino, e un <lb></lb>
9330 altra del Sogliani; fra le moderne, quella <lb></lb>
9331 dell&#039;Annunziazione di Iacopo da Empoli, <lb></lb>
9332 e tutta la volta della Chiesa dipinta da Lo-<lb></lb>
9333 renzo del Moro.</s><s id="id2741395"> Poco sopra salendo il Mon-<lb></lb>
9334 te vi vede una bella Villa fabbricata già da <lb></lb>
9335 Giovanni di Cosimo Medici col disegno di <lb></lb>
9336 Michelozzo, la quale appartiene al Senator <lb></lb>
9337 Cav Giulio Mozzi; avendo l&#039;istesso Giovan-<lb></lb>
9338 ni col disegno dal medesimo Michelozzo <lb></lb>
9339 fatto fabbricare poco distante una</s></p>
9340
9341 <p id="id2741421" type="main"><s id="id2741425">CHIESA e Convento ai Frati di <expan abbr="San">S.</expan> Girola-<lb></lb>
9342 mo, i quali ebbero principio in Firenze nell&#039;<lb></lb>
9343 anno 1407. da Carlo Conte di Montegra-<lb></lb>
9344 nelli che ha culto di Beato.</s><s id="id2741440"> Quelli furono <lb></lb>
9345 soppressi da Clemente IX, e questo luogo <lb></lb>
9346 è posseduto a desso dal <expan abbr="Cavalier">Cav.</expan></s><s id="id2741450"> Ricasoli.</s><s id="id2741452"> Final <lb></lb>
9347
9348 <pb pagenum="(293)"></pb>
9349 mente ss giunge a Fiesole, ove sono da ve-<lb></lb>
9350 dersi la</s></p>
9351
9352 <p id="id2741468" type="main"><s id="id2741472">CATTEDRALE, ed il Palazzo del Vescovo, e <lb></lb>
9353 alcuni frammenti della Rocca, e Mura an-<lb></lb>
9354 tiche, avendo l&#039;anno 1010 i Fiorentini da-<lb></lb>
9355 to il sacco, e demolito ciò che poterono. </s><lb></lb>
9356 <s id="id1614780">La Chiesa fu fabbricata nel 1028. dal Ve-<lb></lb>
9357 scovo Iacopo Bavaro Nella Tribuni si con-<lb></lb>
9358 servano le Reliquie di Santo Romolo in una <lb></lb>
9359 cassa di marmo misto, e la Testa del qual <lb></lb>
9360 Santo con un braccio si espone nel giorno <lb></lb>
9361 consacrato al medesimo.</s><s id="id2741509"> Vi si conserva la <lb></lb>
9362 Cattedra del Vescovo <expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Andrea Corsini <lb></lb>
9363 nella parete sinistra in un ornato di pietra <lb></lb>
9364 serena.</s><s id="id2741522"> La Tavola del martirio di <expan abbr="San">S.</expan> Tom-<lb></lb>
9365 maso Apostolo è del Volterrano, e tutto il <lb></lb>
9366 bassorilievo di marmo della Cappella di <lb></lb>
9367 Monsignor Salutati col di lui Deposito, e <lb></lb>
9368 ritratto, è opera di Mino da Fiesole, e il <lb></lb>
9369 lavoro di marmi all&#039;Altare di mezzo tra le <lb></lb>
9370 due scale è di Andrea Ferrucci Fiesolano. </s><lb></lb>
9371 <s id="id1614859">Di faccia è il</s></p>
9372
9373 <p id="id2741552" type="main"><s id="id2741556">PALAZZO del Vescovo, che ha vasta Dio-<lb></lb>
9374 gesi, e presso è un comodo, e ben regolato <lb></lb>
9375 Seminario.</s><s id="id2741567"> Sopra si trova la Chiesa di</s></p>
9376
9377 <p id="id2741571" type="main"><s id="id2741575">Sant&#039;ALESSANDRO, ove era il corpo di <lb></lb>
9378 detto Santo, che fu Vescovo di questa Cit-<lb></lb>
9379 tà, e martirizzato nel Territorio Bologne-<lb></lb>
9380
9381 <pb pagenum="(294)"></pb>
9382 se nell&#039;anno 502.</s><s id="id2741595"> Il detto Corpo fu nel <lb></lb>
9383 1785. translatato nella Cattedrale per es-<lb></lb>
9384 sere stata destinata questa Chiesa per uso <lb></lb>
9385 di Camposanto, e tolta la tettoia.</s><s id="id2741608"> Nel più <lb></lb>
9386 alto di Fiesole è posto il</s></p>
9387
9388 <p id="id2741616" type="main"><s id="id2741620">CONVENTO dei Riformati di <expan abbr="San">S.</expan> Franco-<lb></lb>
9389 sco, fondato dalla Famiglia del Palagio, <lb></lb>
9390 ove anticamente era la Rocca dei Fiesola-<lb></lb>
9391 ni.</s><s id="id2741634"> La Tavola della Concezione è di Pietro <lb></lb>
9392 di Cosimo.</s><s id="id2741641"> Scendendo in faccia alla Piaz-<lb></lb>
9393 za vedesi la Chiesa antichissima di</s></p>
9394
9395 <p id="id2741650" type="main"><s id="id2741653"><expan abbr="SANTA">S.</expan> MARIA PRIMERANA, modernamente <lb></lb>
9396 restaurata, ove esiste un&#039;Immagine di Ma-<lb></lb>
9397 ria, che si vuole la più antica in Tosca-<lb></lb>
9398 na, e che perciò si chiami Primerana, la <lb></lb>
9399 qual Chiesa, secondo l&#039;Ammirato, veniva <lb></lb>
9400 ad essere quasi nel mezzo della Città di Fie-<lb></lb>
9401 sole.</s><s id="id2741680"> Verso Levante in piccola distanza è <lb></lb>
9402 un altro</s></p>
9403
9404 <p id="id2741687" type="main"><s id="id2741691">CONVENTO di Zoccolanti dettola Doccia, <lb></lb>
9405 fondato da Giuliano Davanzati; e tanto <lb></lb>
9406 in questo luogo che per l&#039;adiacenti Colli-<lb></lb>
9407 ne vi sono moltissime Ville.</s><s id="id2741705"> Tutti que-<lb></lb>
9408 sti Monti Fiesolani, e di Settignano sono <lb></lb>
9409 abbondanti di Cave di Pietra, e macigni <lb></lb>
9410 per uso di fabbriche, e in ciò consiste il <lb></lb>
9411 maggior traffico, e sostegno di quegli Abi-<lb></lb>
9412 tanti. </s></p>
9413
9414 <pb pagenum="(295)"></pb>
9415 <p id="id1615096" type="main"><s id="id1615098">PORTA A PINTI, fuori di essa vi è un Ta-<lb></lb>
9416 bernacolo di Andrea del Sarto, che per l&#039;in-<lb></lb>
9417 giurie dei tempi è ridotto in cattivo stato. </s><lb></lb>
9418 <s id="id1615112">Distante un miglio, nella Chiesa di <expan abbr="San">S.</expan> Ger-<lb></lb>
9419 vasio è una bella Tavola di Santi di Ti-<lb></lb>
9420 to; e fuori della</s></p>
9421
9422 <p id="id2741756" type="main"><s id="id2741759">PORTA ALLA CROCE si trova il Monastero di</s></p>
9423
9424 <p id="id2741764" type="main"><s id="id2741768">SAN SALVI.</s><s id="id2741770"> Questo fu uno dei primi Mo-<lb></lb>
9425 nasteri di Vallombrosani, che lo cederono <lb></lb>
9426 alle Monache dette prima di Faenza l&#039;an-<lb></lb>
9427 no 1529. nell&#039;essere stato demolito il loro <lb></lb>
9428 antico Convento, per costruirne la fortez-<lb></lb>
9429 za di San <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Batista.</s><s id="id2741863"> Nel Refettorio da <lb></lb>
9430 Andrea del Sarto furono dipinti in un arco <lb></lb>
9431 San Benedetto, San Giovanni Gualberto, <lb></lb>
9432 <expan abbr="San">S.</expan> Salvi Vescovo, e <expan abbr="San">S</expan> Bernardo degli Uberti <lb></lb>
9433 Monaco, e Cardinale, e nel mezzo in un <lb></lb>
9434 tondo è la Trinità.</s><s id="id2741883"> In faccia è un Cena-<lb></lb>
9435 colo che si reputa delle migliori pitture <lb></lb>
9436 di Andrea, di cui se ne vede la stampa in-<lb></lb>
9437 cisa da Teodoro Cruger; sul che è degno <lb></lb>
9438 di memoria, che convenendo demolire per <lb></lb>
9439 il detto assedio con molti suburbani Con-<lb></lb>
9440 venti, e Casamenti, anche la Chiesa di San <lb></lb>
9441 Salvi con sue abitazioni, a contemplazio-<lb></lb>
9442 ne di così belle Pitture fu lasciato in piedi; <lb></lb>
9443 ma per l&#039;introdotta clausura di Monache <lb></lb>
9444 non si può vedere senza speciale licenza. </s><lb></lb>
9445
9446 <pb pagenum="(296)"></pb>
9447
9448 <s id="id1615272">Nella Chiesa è una Tavola con Cristo in <lb></lb>
9449 Croce di Francesco Morandini da Poppi, <lb></lb>
9450 e quella di <expan abbr="Santa">S</expan> Umiltà del Passignano.</s><s id="id2741939"> Cir-<lb></lb>
9451 ca un miglio discosto si trova altro Con-<lb></lb>
9452 vento di Monache Agostiniane detto</s></p>
9453
9454 <p id="id2741950" type="main"><s id="id2741954"><expan abbr="SAN">S.</expan> BALDASSARRE; e salendo sulla sinistra, <lb></lb>
9455 se ne trova un altro dell&#039;Ordine di <expan abbr="San">S</expan> Be-<lb></lb>
9456 nedetto, intitolato</s></p>
9457
9458 <p id="id2741966" type="main"><s id="id2741969"><expan abbr="SAN">S.</expan> MARTINO a Maiano, ove la Tavola dell&#039;<lb></lb>
9459 Altar maggiore fu dipinra dal Grillandajo.</s></p>
9460
9461 <p id="id2741977" type="main"><s id="id2741981">Fuori di questa Porta, e in lontananza <lb></lb>
9462 l&#039;uno dall&#039;altro sono da vedersi tre celebri, <lb></lb>
9463 e grandiosi Santuarj, cioè la Vallombrosa, <lb></lb>
9464 il Sacro Eremo dì Camaldoli, e il Monte <lb></lb>
9465 dell&#039;Alvernia, nel primo dei quali <expan abbr="San">S</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> <lb></lb>
9466 Gualberto, e nel secondo <expan abbr="San">S</expan> Romualdo fon-<lb></lb>
9467 darono i loro Conventi; e nel terzo <expan abbr="San">S.</expan> Fran-<lb></lb>
9468 cesco ricevè le Sacre Stimate </s><s id="id1615417">In ciascuno <lb></lb>
9469 sono osservabili non poche pitture, e pas-<lb></lb>
9470 sando in questi luoghi vi sono ancora da <lb></lb>
9471 osservare molte Terre, e Castelli della <lb></lb>
9472 bella Provincia del Casentino.</s></p>
9473
9474 <p id="id2742027" type="main"><s id="id2742031">Fuori la Porta di <expan abbr="San">S.</expan> Niccolò esiste bella <lb></lb>
9475 pianura nominata Pian di Ripoli.,</s></p>
9476
9477 <p id="id2742039" type="main"><s id="id2742043">BADÌA di <expan abbr="San">S.</expan> Bartolommeo; in cui fa la <lb></lb>
9478 residenza il Generale dell&#039;Ordine Vallom-<lb></lb>
9479 brosano.</s><s id="id2742054"> Anticamente fu Convento di Mo-<lb></lb>
9480 nache.</s><s id="id2742061"> Un&#039;altro si trova più sopra detto </s></p>
9481
9482 <pb pagenum="(297)"></pb>
9483 <p id="id1615505" type="main"><s id="id1615506"><expan abbr="SANTA">S.</expan> MARIA del Bigallo, poco fuori della <lb></lb>
9484 strada maestra di Arezzo per Levante, che <lb></lb>
9485 sino al 1503. si mantenne a uso dì Spedale. </s><lb></lb>
9486 <s id="id1615524">Cinque miglia da Firenze discosto esiste <lb></lb>
9487 un altra Villa Reale detta</s></p>
9488
9489 <p id="id2742088" type="main"><s id="id2742092">APPEGGI. Distante altre tre miglia e mez-<lb></lb>
9490 zo sopra un Poggio tra Mezzogiorno, e Le-<lb></lb>
9491 vante è situata la</s></p>
9492
9493 <p id="id2742104" type="main"><s id="id2742108">CHIESA di <expan abbr="Santa">S.</expan> Maria dell&#039;Impruneta.</s><s id="id2742111"> Nel <lb></lb>
9494 giorno di <expan abbr="San">S.</expan> Luca vi è un gran concorso <lb></lb>
9495 di Popolo, facendosi una grossa Fiera </s><s id="id1615590">E&#039; <lb></lb>
9496 ufiziata da dieci Cappellani con un Pieva-<lb></lb>
9497 no, che hanno l&#039;obbligo di dirvi quoti-<lb></lb>
9498 dianamente il Divino Ufizio.</s><s id="id2742133"> Fu fondata <lb></lb>
9499 dall&#039;gstinta Famiglia dei Buondelmonti. </s><lb></lb>
9500 <s id="id1615615">Questa Chiesa è riccamente adornata, con <lb></lb>
9501 soffitta dorata con tre sfondi quello di mez-<lb></lb>
9502 zo è considerato essere il più insigne lavoro <lb></lb>
9503 di Antonio Puglieschi.</s><s id="id2742155"> Il primo degli altri <lb></lb>
9504 due è opera di Tommaso Redi, e l&#039;ultimo <lb></lb>
9505 di <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Cammillo Sagrestani.</s><s id="id2742168"> Tra le Ta-<lb></lb>
9506 vole è osservabile la Vocazione di <expan abbr="San">S</expan> Pietro <lb></lb>
9507 di Jacopo da Empoli.</s></p>
9508
9509 <p id="id2742179" type="main"><s id="id2742183">Fuori la Porta <expan abbr="San">S.</expan> Miniato, che è serrata <lb></lb>
9510 si trovano due Chiese, la prima è detta</s></p>
9511
9512 <p id="id2742193" type="main"><s id="id2742196"><expan abbr="SAN">S.</expan> FRANCESCO al Monte delle Croci dei <lb></lb>
9513 Padri Riformati.</s><s id="id2742203"> Questa con disegno di <lb></lb>
9514 Simone del Pollaiolo detto il Cronaca. fu <lb></lb>
9515 fatta fabbricare nel 1350. da Castello Qua-<lb></lb>
9516
9517 <pb pagenum="(298)"></pb>
9518 ratesi, come ne fa fede un&#039;Inserizione da-<lb></lb>
9519 vanti l&#039;Altar Maggiore.</s><s id="id2742225"> La Tavola dell&#039;<lb></lb>
9520 Annunziazione è del <expan abbr="Beato">B.</expan> Angelico, e quella <lb></lb>
9521 della Natività è del Sogliani </s><s id="id1615759">Sopra la Por-<lb></lb>
9522 ta della Sagrestìa la Pietà di terra cotta è <lb></lb>
9523 di Luca della Robbia.</s><s id="id2742244"> Questa Chiesa è posta <lb></lb>
9524 in tale eminenza, che si gode Firenze con <lb></lb>
9525 una gran parte dei Villaggi.</s><s id="id2742254"> Uscendo per <lb></lb>
9526 la Porta del fianco, e camminando pochi <lb></lb>
9527 passi a man dritta per una Porta della For-<lb></lb>
9528 tezza, che nel 1526 con disegno di Michela-<lb></lb>
9529 gnolo fu fatta, benchè tirata a fine dal <lb></lb>
9530 Tribolo (di cui è lavoro la bellissima statua <lb></lb>
9531 di macigno non finita rappresentante una <lb></lb>
9532 Vittoria che stà appoggiata accanto alla <lb></lb>
9533 detta porta) si arriva all&#039;antichissima</s></p>
9534
9535 <p id="id2742289" type="main"><s id="id2742293">CHIESA di <expan abbr="San">S.</expan> Miniato, posta nel mezzo <lb></lb>
9536 di detta Fortezza.</s><s id="id2742299"> Nella persecuzione dei <lb></lb>
9537 Cristiani sotto Decio, trovandosi <expan abbr="San">S.</expan> Minia-<lb></lb>
9538 to con alcuni Compagni a far penitenza <lb></lb>
9539 nel luogo ove è eggi la Chiesa, e in quei <lb></lb>
9540 tempi era vi un piccolo Oratorio dedicato <lb></lb>
9541 a <expan abbr="San">S.</expan> Pietro, e all&#039;intorno boscaglia, il Ti-<lb></lb>
9542 ranno fattolo condurre in Firenze, lo ten-<lb></lb>
9543 tò ma invano onde rimuoversi dalla Re-<lb></lb>
9544 ligione Cristiana; dopo diversi supplizi, <lb></lb>
9545 gli fece tagliare la testa in un luogo detto <lb></lb>
9546 <expan abbr="San">S.</expan> Candida; ma il Santo presala nelle mani <lb></lb>
9547 passò l&#039;Arno, e rese nel suddetto Oratorio <lb></lb>
9548
9549 <pb pagenum="(299)"></pb>
9550 l&#039;Anima a Dio.</s><s id="id2742352"> Quivi fu seppellito.</s><s id="id2742355"> Ma que-<lb></lb>
9551 sta Chiesa sì nobile, e grande fu incomincia-<lb></lb>
9552 ta nel 1013. ai 26. d&#039;Aprile col consiglio di <lb></lb>
9553 Ildebrando <expan abbr="Vescovo">Vesc</expan> <expan abbr="Fiorentino">Fiorent</expan>, coll&#039;assistenza di <lb></lb>
9554 <expan abbr="San">S.</expan> Arrigo I. <expan abbr="Imperatore">Imperat</expan>, e di Santa Cunegunda <lb></lb>
9555 sua moglie, che la dotarono di molte tenu-<lb></lb>
9556 te, e vi fecero traslatare il detto Corpo <lb></lb>
9557 nell&#039;Altare, che è nei sotterranei della <lb></lb>
9558 Chiesa, la quale fu data allora in cura ai <lb></lb>
9559 Consoli dell&#039;Arte dei Mercatanti.</s><s id="id2742391"> E&#039; spar-<lb></lb>
9560 tita questa in tre navate, e vi sono due <lb></lb>
9561 scale di marmo, per dove si sale al Presbi-<lb></lb>
9562 terio, fatto sulla costumanza della primi-<lb></lb>
9563 tiva Chiesa.</s><s id="id2742408"> Dietro l&#039;Altase vi sono cin-<lb></lb>
9564 que finestroni serrati di trasparente mar-<lb></lb>
9565 mo, e nella lunetta semirotonda di Mo-<lb></lb>
9566 saico col Padre Eterno si vede a destra ef-<lb></lb>
9567 figiata Maria, e a sinistra <expan abbr="San">S</expan> Miniato, e <lb></lb>
9568 nel mezzo i simboli dei 4. Evangelisti.</s><s id="id2742433"> Da-<lb></lb>
9569 vanti è una Cappella di marmo, fatta fare <lb></lb>
9570 da Pietro dei Medici, ove nella volta è un <lb></lb>
9571 partimento d&#039;ottangoli di Luca della Rob-<lb></lb>
9572 bia, con un quadro di pittura antica, nel <lb></lb>
9573 quale Altare era collocato il Crocifisso che <lb></lb>
9574 fu traslatato in <expan abbr="Santa">S.</expan> Trinita.</s><s id="id2742458"> A sinistra la <lb></lb>
9575 bella Cappella dedicata a <expan abbr="San">S.</expan> Iacopo fu <lb></lb>
9576 edificata in memoria del Cardinale Iaco-<lb></lb>
9577 po di Portogallo, con marmi e porfidi, co-<lb></lb>
9578 me sono la Cattedra Episcopale, e il Sepol-<lb></lb>
9579
9580 <pb pagenum="(300)"></pb>
9581 cro di lui con la figura, e sopra Maria col <lb></lb>
9582 Bambino e Angeli lavorati da Antonio <lb></lb>
9583 Rossellini.</s></p>
9584
9585 <p id="id2742492" type="main"><s id="id2742496">Nella volta Luca della Robbia fece i <lb></lb>
9586 4 Evangelisti, e in mezzo lo Spirito San-<lb></lb>
9587 to.</s><s id="id2742506"> Di Antonio del Pollaiolo è la Tavola a <lb></lb>
9588 olio di <expan abbr="San">S</expan> Iacopo, <expan abbr="Sant&#039;">S</expan> Eustachio, e <expan abbr="San">S.</expan> Vincen-<lb></lb>
9589 zio, di Pietro suo fratello sono alcuni <lb></lb>
9590 Profeti dipinti a olio nel muro di detta <lb></lb>
9591 Cappella, siccome in un mezzo tondo l&#039;<lb></lb>
9592 Annunziazione; e presso la Porta sono va-<lb></lb>
9593 rie antiche Pitture.</s><s id="id2742534"> Questa Chiesa fu ne-<lb></lb>
9594 gli antichi tempi ufiziata dai Monaci di <lb></lb>
9595 S Basilio, poi da quelli di <expan abbr="San">S.</expan> Benedetto <lb></lb>
9596 dell&#039;Ordine di Clugnì, e fra essi visse al-<lb></lb>
9597 cun tempo <expan abbr="San">S</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Gualberto Fiorentino dei <lb></lb>
9598 Signori di Petroio, dopo aver perdonato <lb></lb>
9599 all&#039;inimico uccisore di Ugo suo fratello, <lb></lb>
9600 quale incontrò poco sotto <expan abbr="San">S.</expan> Miniato, <lb></lb>
9601 ove è una memoria del generoso fatto in <lb></lb>
9602 un Tabernacolo.</s><s id="id2742573"> Il Crocifisso che chinò <lb></lb>
9603 la testa, che fu molto tempo nella sud-<lb></lb>
9604 detta Chiesa alla mentovata Cappella di <lb></lb>
9605 mezzo, fu trasportato in Firenze nel dì 25. <lb></lb>
9606 Novembre 1671. in Santa Trinita.</s><s id="id2742591"> Quindi <lb></lb>
9607 passò in mano dei Gesuiti, e adesso serve <lb></lb>
9608 per uso degli Esercizj.</s></p>
9609
9610 <p id="id2742602" type="main"><s id="id2742606">FINE </s></p>
9611
9612 </chap>
9613
9614 <chap>
9615
9616 <pb pagenum="(301)"></pb><lb></lb>
9617
9618 <p id="id2742685" type="head"><s id="id2742688">INDICE <lb></lb>
9619 DELLE COSE PIU&#039; NOTABILI.</s></p>
9620
9621 <p id="id2742700" type="main"><s id="id2742704"><emph type="italics"><expan abbr="ACcademia">ACcad</expan> delle Belle <lb></lb>
9622 Arti</emph> 73</s></p>
9623 <p id="id2742716" type="main"><s id="id2742720"><emph type="italics"><expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Agata <expan abbr="Monastero">Monast.</expan></emph> 62</s></p>
9624 <p id="id2742729" type="main"><s id="id2742733"><emph type="italics"><expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Agostino</emph> 271</s></p>
9625 <p id="id2742742" type="main"><s id="id2742746"><emph type="italics"><expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Ambrogio</emph> 140</s></p>
9626 <p id="id2742756" type="main"><s id="id2742759"><emph type="italics">Angeli Chiesa</emph> 112</s></p>
9627 <p id="id2742769" type="main"><s id="id2742772"><emph type="italics">Angiolini Chiesa <expan abbr="Monastero">M.</expan></emph> 203</s></p>
9628 <p id="id2742782" type="main"><s id="id2742786"><emph type="italics">Annalena <expan abbr="Monastero">M</expan></emph> 214</s></p>
9629 <p id="id2742795" type="main"><s id="id2742799"><emph type="italics"><expan abbr="Santissima">SS</expan> Annunziata</emph> 85</s></p>
9630 <p id="id2742808" type="main"><s id="id2742811"><emph type="italics"><expan abbr="Santi">SS</expan> Apostoli</emph> 218</s></p>
9631 <p id="id2742821" type="main"><s id="id2742824"><emph type="italics"><expan abbr="Santa">S.</expan> Appollonia <expan abbr="Monastero">M</expan></emph> 59</s></p>
9632 <p id="id2742834" type="main"><s id="id2742838"><emph type="italics">Archivio pubblico</emph> 156</s></p>
9633 <p id="id2742847" type="main"><s id="id2742851"><emph type="italics">Badia di Firenze</emph> 146</s></p>
9634 <p id="id2742860" type="main"><s id="id2742864"><emph type="italics"><expan abbr="San">S.</expan> Barnaba <expan abbr="Monastero">M.</expan></emph> 58</s></p>
9635 <p id="id2742874" type="main"><s id="id2742877"><emph type="italics">Calza Chiesa</emph> 243</s></p>
9636 <p id="id2742887" type="main"><s id="id2742890"><emph type="italics">Camaldolensi</emph> 112</s></p>
9637 <p id="id2742900" type="main"><s id="id2742903"><emph type="italics">Cambiagi Villa</emph> 271</s></p>
9638 <p id="id2742913" type="main"><s id="id2742916"><emph type="italics">Campanile del Duomo</emph> 32</s></p>
9639 <p id="id2742926" type="main"><s id="id2742930"><emph type="italics"><expan abbr="Cappella">Capp.</expan> dei Principi</emph> 45</s></p>
9640 <p id="id2742939" type="main"><s id="id2742943"><emph type="italics">Cappuccine <expan abbr="Monastero">Mon.</expan></emph> 136</s></p>
9641 <p id="id2742952" type="main"><s id="id2742956"><emph type="italics">Cappuccini</emph> 289</s></p>
9642 <p id="id2742966" type="main"><s id="id2742969"><emph type="italics">Careggi Villa</emph> ivi</s></p>
9643 <p id="id2742979" type="main"><s id="id2742982"><emph type="italics">Carmine</emph> 233</s></p>
9644 <p id="id2742992" type="main"><s id="id2742995"><emph type="italics">Cascine Reali</emph> 201</s></p>
9645 <p id="id2743005" type="main"><s id="id2743008"><emph type="italics">Casino del Corsini</emph> 203</s></p>
9646 <p id="id2743018" type="main"><s id="id2743022">-- <emph type="italics">Di <expan abbr="San">S</expan> Marco</emph> 71</s></p>
9647 <p id="id2743033" type="main"><s id="id2743036">-- <emph type="italics">Del Riccardi</emph> 227</s></p>
9648 <p id="id2743047" type="main"><s id="id2743051"><emph type="italics">Caste.lo Villa</emph> 286</s></p>
9649 <p id="id2743060" type="main"><s id="id2743064"><emph type="italics"><expan abbr="Santa">S</expan> Caterina <expan abbr="Monastero">Mon.</expan></emph> 73</s></p>
9650 <p id="id2743073" type="main"><s id="id2743076"><emph type="italics">Cavallo dell SS. An.</emph> 85</s></p>
9651 <p id="id2743086" type="main"><s id="id2743089">-- <emph type="italics">di Piazza</emph> 164</s></p>
9652 <p id="id2743100" type="main"><s id="id2743104"><emph type="italics">Certosa</emph> 270</s></p>
9653 <p id="id2743113" type="main"><s id="id2743117"><emph type="italics">Ce tello</emph> 239</s></p>
9654 <p id="id2743126" type="main"><s id="id2743130"><emph type="italics"><expan abbr="Santa">S.</expan> Chiara <expan abbr="Monastero">Mon.</expan></emph> 242</s></p>
9655 <p id="id2743139" type="main"><s id="id2743143"><emph type="italics">Chiarito <expan abbr="Monastero">Mon.</expan></emph> 62</s></p>
9656 <p id="id2743152" type="main"><s id="id2743156"><emph type="italics"><expan abbr="San">S</expan> Clemente <expan abbr="Monastero">Mon.</expan></emph> 62</s></p>
9657 <p id="id2743233" type="main"><s id="id2743237"><emph type="italics">Colonna di <expan abbr="San">S.</expan> Felice</emph> 249</s></p>
9658 <p id="id2743246" type="main"><s id="id2743250">-- <emph type="italics">Di <expan abbr="Santa">S</expan> Felicita</emph> 267</s></p>
9659 <p id="id2743261" type="main"><s id="id2743264">-- <emph type="italics">di <expan abbr="San">S.</expan> Giovanni</emph> 39</s></p>
9660 <p id="id2743274" type="main"><s id="id2743278">-- <emph type="italics">di <expan abbr="San">S</expan> Trinita</emph> 214</s></p>
9661 <p id="id2743289" type="main"><s id="id2743292"><emph type="italics"><expan abbr="Compagnia">Comp</expan> della <expan abbr="Misericordia">Miser.</expan></emph> 32</s></p>
9662 <p id="id2743302" type="main"><s id="id2743305">-- <emph type="italics">dei Bacchettoni</emph> 197</s></p>
9663 <p id="id2743316" type="main"><s id="id2743320"><emph type="italics">Convertite <expan abbr="Monastero">Mon.</expan></emph> 242</s></p>
9664 <p id="id2743329" type="main"><s id="id2743333"><emph type="italics"><expan abbr="Santa">S.</expan> Croce</emph> 122</s></p>
9665 <p id="id2743342" type="main"><s id="id2743346"><emph type="italics"><expan abbr="San">S.</expan> Domenico <expan abbr="Monastero">Mon.</expan></emph> 64</s></p>
9666 <p id="id2743355" type="main"><s id="id2743359">-- <emph type="italics">di Fiesole</emph> 290</s></p>
9667 <p id="id2743370" type="main"><s id="id2743373"><emph type="italics">Duomo</emph> 11</s></p>
9668 <p id="id2743383" type="main"><s id="id2743386"><emph type="italics"><expan abbr="Santa">S.</expan> Elisabetta <expan abbr="Monastero">Mon</expan></emph> 134</s></p>
9669 <p id="id2743396" type="main"><s id="id2743400"><emph type="italics"><expan abbr="San">S</expan> Felice, o sia <expan abbr="San">S.</expan> <lb></lb>
9670 Pier Mart</emph> 249</s></p>
9671 <p id="id2743412" type="main"><s id="id2743416"><emph type="italics"><expan abbr="Santa">S</expan> Felicita</emph> 267</s></p>
9672 <p id="id2743425" type="main"><s id="id2743429"><emph type="italics">Fiesole Città</emph> 290</s></p>
9673 <p id="id2743438" type="main"><s id="id2743442"><emph type="italics"><expan abbr="San">S.</expan> Filippo Neri</emph> 149 <lb></lb>
9674
9675 <pb pagenum="(302)"></pb>
9676
9677 <emph type="italics">Fontana di Piazza</emph> 163</s></p>
9678 <p id="id2743466" type="main"><s id="id2743470"><emph type="italics">Fortezza da Basso</emph> 57</s></p>
9679 <p id="id2743479" type="main"><s id="id2743483">-- <emph type="italics">di Belvedere</emph> 271</s></p>
9680 <p id="id2743494" type="main"><s id="id2743497"><emph type="italics"><expan abbr="San">S</expan> Francesco <expan abbr="Monastero">Mon.</expan></emph> 139</s></p>
9681 <p id="id2743507" type="main"><s id="id2743511">-- <emph type="italics">di Sales <expan abbr="Conservatorio">Cons.</expan></emph> 241</s></p>
9682 <p id="id2743521" type="main"><s id="id2743525"><emph type="italics">Galleria Reale</emph> 168</s></p>
9683 <p id="id2743534" type="main"><s id="id2743538"><emph type="italics">Ghetto degli Ebrei</emph> 220</s></p>
9684 <p id="id2743548" type="main"><s id="id2743551"><emph type="italics">Giardino di Boboli</emph> 264</s></p>
9685 <p id="id2743561" type="main"><s id="id2743565">-- <emph type="italics">dei Semplici</emph> 64</s></p>
9686 <p id="id2743575" type="main"><s id="id2743578"><emph type="italics"><expan abbr="San">S.</expan> Giorgio</emph> 271</s></p>
9687 <p id="id2743588" type="main"><s id="id2743592"><emph type="italics"><expan abbr="San">S.</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> Batista</emph> 32</s></p>
9688 <p id="id2743600" type="main"><s id="id2743604"><emph type="italics"><expan abbr="San">S.</expan> Giovannino <expan abbr="Monastero">Mon</expan></emph> 59</s></p>
9689 <p id="id2743613" type="main"><s id="id2743617">-- <emph type="italics">degli Scolopi</emph> 81</s></p>
9690 <p id="id2743628" type="main"><s id="id2743631"><emph type="italics"><expan abbr="San">S.</expan> Girolamo <expan abbr="Monastero">Mon.</expan></emph> 270</s></p>
9691 <p id="id2743641" type="main"><s id="id2743645"><emph type="italics"><expan abbr="San">S.</expan> Giuliano <expan abbr="Monastero">Mon.</expan></emph> 56</s></p>
9692 <p id="id2743654" type="main"><s id="id2743658"><emph type="italics"><expan abbr="San">S.</expan> Giuseppe</emph> 134</s></p>
9693 <p id="id2743667" type="main"><s id="id2743671"><emph type="italics"><expan abbr="San">S.</expan> Iacopo oltr&#039;Arno</emph> 276</s></p>
9694 <p id="id2743680" type="main"><s id="id2743684">-- <emph type="italics">tra i Fossi</emph> 182</s></p>
9695 <p id="id2743695" type="main"><s id="id2743698">-- <emph type="italics">di Ripoli <expan abbr="Conservatorio">Cons.</expan></emph> 200</s></p>
9696 <p id="id2743709" type="main"><s id="id2743713"><emph type="italics">Imperiale Villa</emph> 278</s></p>
9697 <p id="id2743722" type="main"><s id="id2743726"><emph type="italics">Impruneta</emph> 304</s></p>
9698 <p id="id2743735" type="main"><s id="id2743739"><emph type="italics">Librerìa di <expan abbr="San">S.</expan> <expan abbr="Lorenzo">Lor</expan></emph> 51</s></p>
9699 <p id="id2743748" type="main"><s id="id2743752">-- <emph type="italics">Magliabechiana</emph> 166</s></p>
9700 <p id="id2743762" type="main"><s id="id2743766">-- <emph type="italics">Marucelliana</emph> 77</s></p>
9701 <p id="id2743845" type="main"><s id="id2743849"><emph type="italics">Loggia dei Lanzi</emph> 162</s></p>
9702 <p id="id2743858" type="main"><s id="id2743862">-- <emph type="italics">di Mercato nuovo</emph> 219</s></p>
9703 <p id="id2743873" type="main"><s id="id2743877"><emph type="italics"><expan abbr="San">S.</expan> Lorenzo</emph> 41</s></p>
9704 <p id="id2743886" type="main"><s id="id2743890"><emph type="italics"><expan abbr="Santa">S</expan> Lucia sul Prato</emph> 240</s></p>
9705 <p id="id2743899" type="main"><s id="id2743903">-- <emph type="italics">dei Magnoli</emph> 274</s></p>
9706 <p id="id2743914" type="main"><s id="id2743917"><emph type="italics">Madonna de Ricci</emph> 120</s></p>
9707 <p id="id2743927" type="main"><s id="id2743931"><emph type="italics"><expan abbr="San">S</expan> Marco</emph> 65</s></p>
9708 <p id="id2743940" type="main"><s id="id2743944"><emph type="italics"><expan abbr="Santa">S.</expan> Margherita</emph> 152</s></p>
9709 <p id="id2743953" type="main"><s id="id2743957"><emph type="italics"><expan abbr="Santa">S.</expan> Maria sul Prato</emph> 203</s></p>
9710 <p id="id2743966" type="main"><s id="id2743970">-- <emph type="italics">in Candeli <expan abbr="Monastero">Mon.</expan></emph> 110</s></p>
9711 <p id="id2743981" type="main"><s id="id2743984">-- <emph type="italics">Novella</emph> 183</s></p>
9712 <p id="id2743995" type="main"><s id="id2743999">-- <emph type="italics">Maggiore</emph> 224</s></p>
9713 <p id="id2744009" type="main"><s id="id2744013"><emph type="italics">Maddalena <expan abbr="Monastero">Mon.</expan></emph> 107</s></p>
9714 <p id="id2744022" type="main"><s id="id2744026"><emph type="italics"><expan abbr="San">S.</expan> Martino <expan abbr="Monastero">Mon.</expan></emph> 199</s></p>
9715 <p id="id2744035" type="main"><s id="id2744039"><emph type="italics"><expan abbr="San">S.</expan> Michel Berteldi</emph> 222</s></p>
9716 <p id="id2744049" type="main"><s id="id2744052">-- <emph type="italics">Visdomini</emph> 84</s></p>
9717 <p id="id2744063" type="main"><s id="id2744067"><emph type="italics"><expan abbr="San">S</expan> Miniato al Monte</emph> 298</s></p>
9718 <p id="id2744076" type="main"><s id="id2744080"><emph type="italics"><expan abbr="Santa">S</expan> Monaca</emph> 232</s></p>
9719 <p id="id2744089" type="main"><s id="id2744093"><emph type="italics">Monaster Nuovo <expan abbr="Monastero">M.</expan></emph> 198</s></p>
9720 <p id="id2744103" type="main"><s id="id2744106"><emph type="italics">Monte Domini</emph> 136</s></p>
9721 <p id="id2744116" type="main"><s id="id2744119"><emph type="italics">Monticelli <expan abbr="Monastero">Mon.</expan></emph> 136</s></p>
9722 <p id="id2744129" type="main"><s id="id2744132"><emph type="italics">Murate <expan abbr="Monastero">Mon</expan></emph> 127.</s></p>
9723 <p id="id2744142" type="main"><s id="id2744146"><emph type="italics">Museo d&#039;Istoria na-<lb></lb>
9724 turale</emph> 245</s></p>
9725 <p id="id2744158" type="main"><s id="id2744162"><emph type="italics"><expan abbr="San">S</expan> Niccolò</emph> 272</s></p>
9726 <p id="id2744171" type="main"><s id="id2744175"><emph type="italics">Ognissanti</emph> 204</s></p>
9727 <p id="id2744184" type="main"><s id="id2744188"><emph type="italics">Orsanmichele</emph> 152</s></p>
9728 <p id="id2744197" type="main"><s id="id2744201"><emph type="italics"><expan abbr="Sant&#039;">S.</expan> Orsola <expan abbr="Monastero">Mon.</expan></emph> 58</s></p>
9729 <p id="id2744210" type="main"><s id="id2744214"><emph type="italics">Palazzo Reale</emph> 250</s></p>
9730 <p id="id2744223" type="main"><s id="id2744227">-- <emph type="italics">Arcivescovile</emph> 40</s></p>
9731 <p id="id2744237" type="main"><s id="id2744241">-- <emph type="italics">Buonarroti</emph> 143</s></p>
9732 <p id="id2744251" type="main"><s id="id2744255">-- <emph type="italics">Capponi</emph> 103</s></p>
9733 <p id="id2744266" type="main"><s id="id2744269">-- <emph type="italics">Corsini</emph> 212</s></p>
9734 <p id="id2744280" type="main"><s id="id2744284">-- <emph type="italics">Riccardi</emph> 78</s></p>
9735 <p id="id2744294" type="main"><s id="id2744298">-- <emph type="italics">Vecchio</emph> 156</s></p>
9736 <p id="id2744308" type="main"><s id="id2744312"><emph type="italics"><expan abbr="Santa">S.</expan> Pancrazio</emph> 209</s></p>
9737 <p id="id2744329" type="main"><s id="id2744333"><emph type="italics"><expan abbr="San">S.</expan> Paolino</emph> 195</s></p>
9738 <p id="id2744349" type="main"><s id="id2744353"><emph type="italics">Petraia Villa</emph> 285</s></p>
9739 <p id="id2744362" type="main"><s id="id2744366"><emph type="italics">Piazza di <expan abbr="Santa">S.</expan> Croce</emph> 133 <lb></lb>
9740
9741 <pb pagenum="(303)"></pb>
9742
9743 -- <emph type="italics">del Granduca</emph> 156</s></p>
9744 <p id="id2744390" type="main"><s id="id2744394">-- <emph type="italics">del Grano</emph> 181</s></p>
9745 <p id="id2744405" type="main"><s id="id2744408">-- <emph type="italics">di <expan abbr="Santa">S</expan> <expan abbr="Maria">M.</expan> Novella</emph> 183</s></p>
9746 <p id="id2744419" type="main"><s id="id2744423"><emph type="italics"><expan abbr="San">S.</expan> Piero in Gattolino</emph> 244</s></p>
9747 <p id="id2744432" type="main"><s id="id2744436"><emph type="italics">Poggio a Caiano <lb></lb>
9748 Villa</emph> 282</s></p>
9749 <p id="id2744448" type="main"><s id="id2744452"><emph type="italics">Ponte di <expan abbr="Santa">S.</expan> Trinita</emph> 214</s></p>
9750 <p id="id2744462" type="main"><s id="id2744466">-- <emph type="italics">Vecchio</emph> 276</s></p>
9751 <p id="id2744476" type="main"><s id="id2744480"><emph type="italics">Porcellane</emph> 288</s></p>
9752 <p id="id2744489" type="main"><s id="id2744493"><emph type="italics">Poverine <expan abbr="Monastero">M.</expan></emph> 137</s></p>
9753 <p id="id2744502" type="main"><s id="id2744506"><emph type="italics">Pratolino</emph> 289</s></p>
9754 <p id="id2744515" type="main"><s id="id2744519"><emph type="italics">Quiete <expan abbr="Conservatorio">Conservat</expan></emph> 288.</s></p>
9755 <p id="id2744529" type="main"><s id="id2744532"><emph type="italics"><expan abbr="San">S</expan> Remigio</emph> 181</s></p>
9756 <p id="id2744542" type="main"><s id="id2744545"><emph type="italics"><expan abbr="San">S.</expan> Silvestro <expan abbr="Monastero">Mon.</expan> </emph></s></p>
9757 <p id="id1619074" type="main"><s id="id1619075"><emph type="italics">Seminario <expan abbr="Fiorentino">Fiorent.</expan></emph> 241</s></p>
9758 <p id="id2744558" type="main"><s id="id2744562"><emph type="italics"><expan abbr="San">S.</expan> Simone</emph> 144</s></p>
9759 <p id="id2744571" type="main"><s id="id2744575"><emph type="italics">Spedale di <expan abbr="San">S.</expan> <expan abbr="Giovanni">Gio.</expan> <lb></lb>
9760 di Dio.</emph> 209</s></p>
9761 <p id="id2744587" type="main"><s id="id2744591">-- <emph type="italics">di Bonifazio</emph> 61</s></p>
9762 <p id="id2744601" type="main"><s id="id2744605">-- <emph type="italics">degli Innocenti</emph> 101</s></p>
9763 <p id="id2744615" type="main"><s id="id2744619">-- <emph type="italics">di <expan abbr="Santa">S.</expan> <expan abbr="Maria">M</expan> Nuova </emph></s></p>
9764 <p id="id1619214" type="main"><s id="id1619215"><emph type="italics"><expan abbr="Santo">S.</expan> Spiriro</emph> 227</s></p>
9765 <p id="id2744632" type="main"><s id="id2744636"><emph type="italics"><expan abbr="Santo">S.</expan> Stefano</emph> 180</s></p>
9766 <p id="id2744646" type="main"><s id="id2744649"><emph type="italics">Teatro del Cocomero</emph> 83</s></p>
9767 <p id="id2744659" type="main"><s id="id2744663"><emph type="italics">della Pergola</emph> 114</s></p>
9768 <p id="id2744672" type="main"><s id="id2744676">-- <emph type="italics">della Palla a Cor-<lb></lb>
9769 da</emph> 118</s></p>
9770 <p id="id2744690" type="main"><s id="id2744693"><emph type="italics"><expan abbr="Santa">S.</expan> Teresa <expan abbr="Monastero">Mon.</expan></emph> 141</s></p>
9771 <p id="id2744703" type="main"><s id="id2744706"><emph type="italics"><expan abbr="San">S.</expan> Trinioa</emph> 214</s></p>
9772 <p id="id2744716" type="main"><s id="id2744719"><emph type="italics"><expan abbr="Santa">S.</expan> Verdiaaa <expan abbr="Monastero">Mon.</expan></emph> 140</s></p>
9773 <p id="id2744729" type="main"><s id="id2744733"><emph type="italics">Ufizi pubblici</emph> 166</s></p>
9774 <p id="id2744742" type="main"><s id="id2744746"><emph type="italics">Zecca</emph> 166 <lb></lb>
9775
9776 <pb></pb>
9777
9778 <figure id="id2744759"></figure> <lb></lb>
9779 </s></p></chap>
9780
9781 <pb></pb>
9782 <pb></pb>
9783 <pb></pb>
9784 <pb></pb>
9785
9786 <pb></pb>
9787 <pb></pb>
9788 <pb></pb>
9789 <pb></pb>
9790
9791 <pb></pb>
9792
9793 </body><back></back></text>
9794 </archimedes>