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Version vom 2009-02-14
author Klaus Thoden <kthoden@mpiwg-berlin.mpg.de>
date Thu, 02 May 2013 11:08:12 +0200
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<author>Heron Alexandrinus</author>
<title>Libro de gli artfizii spiritali over di fiato d&#039; herone Alessandrino</title>
<date>1582</date>
<place>Firenze</place>
<translator>Oreste Vannocci</translator>
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<chap>
<pb></pb>
<pb></pb>
<p>
<s id="s000001">Erone Alessandrino Tradotto <lb></lb>= da Oreste Vannocci=</s>
<s id="s000002">Sono carte 76.</s>
</p>
</chap>
<pb></pb>
<pb pagenum="1"></pb>
<chap>
<p>
<s id="s000003">Al molto <expan abbr="mag.co">magnifico</expan> <expan abbr="Sig.r">Signor</expan> mio <expan abbr="Oss:mo">Osservatissimo</expan> Bernardo Buontalenti <lb></lb>
Ingegnere di <expan abbr=".S.A.">Sua Altezza</expan> <expan abbr="Ser:ma">Serenissima</expan></s>
</p>
<p>

<s id="s000004">L&#039; <expan abbr="illustriss:o">illustrissimo</expan> <expan abbr="sig.r">signor</expan> Hippolito Austini Bali di Siena, molto <lb></lb>
mio patrone mi scrisse che <expan abbr="V.S.">Vostra Signoria</expan> desiderava Herone <lb></lb>
Alessandrino de gli spiritali tradotto nella nostra lin=<lb></lb>
gua: et essendo io infinitamente obligato a &#039; quel <expan abbr="sig.re">signore</expan> <lb></lb>
et <expan abbr="osservantiss.o">osservantissimo</expan> delle singolari virtu di <expan abbr="V.S.">Vostra Signoria</expan> andavo <lb></lb>
esaminando come potessi con un pagamento solo ris=<lb></lb>
ponder a debiti così grandi; Quando poi mi fu fatto <lb></lb>
intendere che saria servitio o satisfattione di <expan abbr="S.A.S.">Sua Altezza Serenissima</expan> <lb></lb>
mi sentii subito sopravenire un trabocco d&#039; obligatione <lb></lb>
e di desiderio, che senz&#039; altro riguardo del poco va=<lb></lb>
lor mio m&#039; indusse a porvi mano.</s><s id="s000005">Cosi superate molte <lb></lb>
difficoltà ho condotto l&#039; opra al termine, nel quale, <lb></lb>
come se sia glela mando, accio ne faccia il benepla=<lb></lb>
cito suo,</s><s id="s000006"> Che se con accomodata occasione <expan abbr="V.S.">Vostra Signoria</expan> ne vo=<lb></lb>
lesse dar conto à <expan abbr="S.A.S.">Sua Altezza Serenissima</expan> </s><s id="s000007"> Io avrei imitato coloro, che <lb></lb>
essendo di vista debole, per arrivar con quella ad un <lb></lb>
ogetto sublime e luminoso si mettono à gli occhi un <lb></lb>
cristallo, accio per per la Virtù di tal mezo possino al=<lb></lb>
meno secondo la capacita loro, comprendere è off=<lb></lb>
rire l&#039; infinito splendore di quel sensibile <expan abbr="sereniss.o">serenissimo</expan> <lb></lb>
et <expan abbr="altiss.o">altissimo</expan> è pregandolo ogni felicità Le bacio le <lb></lb>
mani. </s><lb></lb>
</p>
<p>
<s id="s000008">Di Roma il 28 di Dicembre 1582</s><lb></lb>
</p>
<p>
<s id="s000009">Di <expan abbr="V.S.">Vostra Signoria</expan> <expan abbr="M.M.">Molto Magnifica</expan></s><lb></lb>
</p>
<p>
<s id="s000010">Servitore </s><lb></lb>
</p>
<p>
<s id="s000011">Oreste Vannocci </s><lb></lb>
</p>
<pb></pb>
<pb pagenum="2"></pb>
<p><s id="s000012">
Al lettore <lb></lb>
</s></p>


<p>
<s id="s000013">Essendo io certo che la presente opera <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> sara ve=<lb></lb>
duta se non da intelletti nobili e gentili, che oltre <lb></lb>
al contentarsi di quel che altri può dare conosce=<lb></lb>
ranno anco molto piu di quel che troveranno scr=<lb></lb>
itto, ho voluto lasciare nella loro imaginatione <lb></lb>
quanto travaglio m&#039; ha  &#039;  dato il trovar differenza <lb></lb>
tra l&#039; certo Greco di Vaticano e  &#039;  la tradottion <lb></lb>
Latina dell&#039;<expan abbr="ecc:mo">eccellentissimo</expan> Comandino, dal quale non di <lb></lb>
meno ho  &#039;  variato in pochi luoghi dove quel <lb></lb>
testo e  &#039;  l&#039; esperienza me ne mostrava la strada <lb></lb>
et ho ben aggiunto il quarto modo di far bevere <lb></lb>
gli animali che non era nel Comandino, et oltra <lb></lb>
l&#039; haver variate molte figure v&#039; ho  &#039;  porto anco <lb></lb>
negli organi le varietà de <foreign lang="unclear">testi</foreign>, le quali non <lb></lb>
mi parendo a  &#039;  bastanza <expan abbr="per">per</expan> far che se ne resti <lb></lb>
satisfatto, v&#039; ho  &#039;  descritto e  &#039;  disegnato nell&#039; ultimo <lb></lb>
l&#039; organo di Tivoli stimandolo cosa molto pro=<lb></lb>
portionata  &#039;  a  &#039;  questo libro ond&#039; hebbe la prima <lb></lb>
origine,</s><s id="s000014"> Ne m&#039; è parso dilatarmi in lodare e  &#039;  <lb></lb>
descrivere minutamente le qualità e  &#039;  utilità <lb></lb>
del libro o dell&#039; autor suo, <expan abbr="perche">perche</expan> appresso i buon <lb></lb>
ingegni sarebben cose soverchie e  &#039;  basta solo <foreign lang="unclear">ve=<lb></lb>
del</foreign> il libro a  &#039;  far giudicare Herone Alessan=<lb></lb>
drino degno discepolo di Ctesibio mecanico tan=<lb></lb>
to famoso, e  &#039;  senza dirne altro dal proemio suo <lb></lb>
si conosce che scrisse nel tempo che la dottrina <lb></lb>
<pb></pb>
peripatetica non haveva ancor autorità,</s><s id="s000015"> Peroche <lb></lb>
nel trattar del vacuo s&#039; accosta in parte all&#039; opinio=<lb></lb>
ne di Democrito, Leucippo e <foreign lang="unclear">primo</foreign> e  &#039;  Metiodoro <lb></lb>
recitata  &#039;  e  &#039;  provata molto <expan abbr="diffusamente">diffusamente</expan> dal Poetico <lb></lb>
filosofo Lucretio, la qual s&#039; e annullata poi che <lb></lb>
s&#039; e conosciuto la forza de buoni argomenti che <lb></lb>
si cavano dal quarto libro de principij natu=<lb></lb>
rali d&#039; Aristotile, onde potrebbe alcuno dubi=<lb></lb>
tare, che insieme restasseno annullati alcuni <lb></lb>
artifizij di questo libro che paron fondati <lb></lb>
nel voto, il qual dubbio non nascerà gia <lb></lb>
mai in coloro che vorran considerare che la <lb></lb>
rarefattioni e  &#039;  condensationi stabilita da <lb></lb>
Aristotile fa <expan abbr="veramente">veramente</expan> gli effetti che eron da <lb></lb>
quelli fuor di ragione attribuiti al vacuo <lb></lb>
sparso tra gli atomi, o, particelle di tutte le <lb></lb>
cose, et è cosa chiara che la rarefazzione el <lb></lb>
condensamento, non si fanno <expan abbr="perche">perche</expan> le parti <lb></lb>
de corpi ricevino piu, o, men voto fra  &#039;  di loro <lb></lb>
com&#039; essi credevano, ma <expan abbr="perche">perche</expan> essendo corpi <lb></lb>
rari quelli che hanno in se poca materia <lb></lb>
sotto forma bisognosa di gran dimensioni <lb></lb>
e  &#039;  <expan abbr="per">per</expan> il contrario essendo corpi densi espressi <lb></lb>
quelli che molta materia ritengano sotto forma <lb></lb>
a chi di piu piccole dimensioni fa di bisogno, il ra=<lb></lb>
refarsi d&#039; alcun corpo succede, <expan abbr="perche">perche</expan> la materia <lb></lb>
<pb pagenum="3"></pb>
nel disporsi <expan abbr="per">per</expan> passar in altra forma alla qual si ri=<lb></lb>
cerca piu ampie dimensioni, et maggior quanti=<lb></lb>
tà vien <expan abbr="per">per</expan> forza a distendersi <expan abbr="per">per</expan> adattarsi a  &#039;  quella <lb></lb>
peroche alla materia in quanto materia non con=<lb></lb>
viene alcuna figura, o dimensione determinata <lb></lb>
<expan abbr="per">per</expan> esser proprio della forma determinarsi gli ac=<lb></lb>
cidenti e&#039; <expan abbr="conseguentemente">conseguentemente</expan> i termini della quanti=<lb></lb>
tà, onde la materia che al presente sta sotto <lb></lb>
la forma dell&#039; acqua, riscaldandosi l&#039; acqua si <lb></lb>
dispon alla forma del fuoco, <emph type="ul"></emph>così viene in quan=<lb></lb>
tità maggiore <emph.end type="ul"></emph.end>, e come si dispone nella caldezza <lb></lb>
leggierezza, et altri accidenti che convengon <lb></lb>
alla forma del fuoco, cosi viene in quantita <lb></lb>
maggiore, o minore alterandosi in guisa che <lb></lb>
della detta forma si possa vestire, et essendo la <lb></lb>
materia <expan abbr="per">per</expan> se ignuda d&#039; ogni forma sustanti=<lb></lb>
ale, et insieme d&#039; ogni terminato accidente, e  &#039;  <expan abbr="per">per</expan> <lb></lb>
la privatione pronta a  &#039;  ricever qual si vogli for=<lb></lb>
ma, et accidente di quella segue che un istessa <lb></lb>
materia possa divenir maggiore, o minore se=<lb></lb>
mpre restando l&#039; istessa e  &#039;  questo senza am=<lb></lb>
mettere, o <foreign lang="unclear">salvar</foreign> il voto passando essa mate=<lb></lb>
ria da una determinata  &#039;  quantita all&#039; altra <lb></lb>
come fa delle qualita, essendo i termini della <lb></lb>
quantita ancor essi accidenti che seguitano la <lb></lb>
forma,</s><s id="s000016"> Non bisogna dunque il vacuo misto <lb></lb>
<pb></pb>
e  &#039;  disseminato nelle cose come dicevon quei filoso <lb></lb>
fi, ma  &#039;  <expan abbr="per">per</expan> salvar il moto del luogo e  &#039;  l&#039; agumentati=<lb></lb>
one insieme con tutte le cose addotte da Lucretio <lb></lb>
basta la rarefattione el condensamento, come anco <lb></lb>
basta a  &#039;  salvar tutte l&#039; esperienze addotte da <lb></lb>
Herone e  &#039;  dagli altri delle ventose, del vaso <lb></lb>
succhiato, e  &#039;  della sfera gonfia e  &#039;  quant&#039; altre <lb></lb>
simili se ne potessen addurre di vasi che <expan abbr="per">per</expan> natu=<lb></lb>
ra, o <expan abbr="per">per</expan> arte diventino attrattivi o espulsivi, <expan abbr="pero">pero</expan> <lb></lb>
che tali effetti avvengano <expan abbr="per">per</expan> la rarefattione o, <lb></lb>
condensamento soverchio che è anch&#039; esso odiato <lb></lb>
dalla natura è sopportato solo <expan abbr="per">per</expan> violenza breve <lb></lb>
tempo,</s><s id="s000017"> Ma il voto è tanto grande avversario <lb></lb>
della natura, che ne anco <expan abbr="per">per</expan> violenza si permette <lb></lb>
e  &#039;  piu tosto le cose gravi restano sospese in <lb></lb>
alto che lascino il luogo voto peroche anco=<lb></lb>
ra nel voto fatto <expan abbr="per">per</expan> violenza seguirebbeno <lb></lb>
tutti gli inconvenienti che adducono i Peripa=<lb></lb>
tetici contra il voto assoluto, dei quali bastarà <lb></lb>
solo <expan abbr="per">per</expan> adesso ricordare il principale, cioé che <lb></lb>
dato il vacuo e  &#039;  dovendovisi muovere alcuna <lb></lb>
cosa <expan abbr="per">per</expan> necessita non havendo modo o termine <lb></lb>
dal mezo in velocità, o tardanza ne potendo <expan abbr="per">per</expan> <lb></lb>
cio muoversi in alcun tempo si muoverebbe in <lb></lb>
uno istante peroche non facendo il luogo <lb></lb>
senza corpo cioé il vacuo alcuna resistenza <lb></lb>
<pb pagenum="4"></pb>
il moto delle cose avanzerebbe ogni velocita e  &#039;  far=<lb></lb>
ebbesi in un momento, il che <expan abbr="per">per</expan> le differenze de siti <lb></lb>
e  &#039;  <expan abbr="per">per</expan> le dimensioni si rende impossibile, non si <lb></lb>
potendo pur imaginare come una cosa possa <lb></lb>
nell&#039; istesso momento esser in due luoghi con <lb></lb>
tutte le sue parti,</s><s id="s000018"> Tal che riguardando il moto <lb></lb>
<expan abbr="per">per</expan> cagion del quale havevon coloro introdotto il <lb></lb>
vacuo <expan abbr="per">per</expan> l&#039; istessa cagione vien <expan abbr="ragionevolmente">ragionevolmente</expan> <lb></lb>
tolto via, ne si concede voto assoluto ne vio=<lb></lb>
lento, acciò il moto che è principal fondam=<lb></lb>
ento della natura si possa fare e  &#039;  <expan abbr="perciò">perciò</expan> basta=<lb></lb>
ndo la rarefattione el condensamento inseg=<lb></lb>
natine da i meglior filosofi a  &#039;  quelli ci appi=<lb></lb>
glieremo, et in quelli fondaremo le <expan abbr="operationi">operatio=<lb></lb>
ni</expan> che da altri eron fondati nel voto.</s><lb></lb>
</p>

</chap>

<pb></pb>
<pb pagenum="5"></pb>
<chap>

<p>
<s id="s000019">
LIBRO DE GLI ARTIFIZII <lb></lb>
SPIRITALI OVER DI FIATO <lb></lb>
D&#039; HERONE ALESSANDRINO <lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000020">
Perche il trattar degli artifitij spiritali, over di fia=<lb></lb>
to è stata giudicata opera degna di grande studio <lb></lb>
dagli antichi filosofi e  &#039;  mecanici, havendo quelli <lb></lb>
con ragioni, questi con esperienze, et <expan abbr="operazioni">operazioni</expan> sen=<lb></lb>
sate dichiarato la forza, e  &#039;  poter loro:</s><s id="s000021"> Habbiam <lb></lb>
giudicato dover essser molt&#039; utile il ridurre a  &#039;  qual=<lb></lb>
che ordine le cose che ne hanno essi antichi lasci=<lb></lb>
ato, e  &#039;  manifestar insieme le ritrovate da noi, <lb></lb>
cosi <expan abbr="per">per</expan> l&#039; avvenire quelli che vorran praticar le <lb></lb>
Matematiche conseguirran da queste cose <expan abbr="grandiss:o">grandissimo</expan> <lb></lb>
giovamento e  &#039;  di piu habbiam voluto scriver il <lb></lb>
presente trattato nel modo che s&#039; è detto, <expan abbr="per">per</expan> esser <lb></lb>
molto a  &#039;  proposito che vada insieme con quello che in <expan abbr="quattro">quat=<lb></lb>
tro</expan> libri ragiona degli horologij da acqua,</s><s id="s000022"> Atteso che <expan abbr="per">per</expan> la <lb></lb>
conguintione e  &#039;  concorso dell&#039; aere dell&#039; acqua e  &#039;  della ter <lb></lb>
ra, combattendo e contrastando fra di loro tre o <expan abbr="quattro">quat=<lb></lb>
tro</expan> elementi, si vengono a  &#039;  produre effetti diversi,</s><s id="s000023"> Al=<lb></lb>
cuni de quali servono alle necessità del viver nostro <lb></lb>
altri escitano una terribile, e  &#039;  stupenda maraviglia <lb></lb>
</s>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000024">
Del vacuo <lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000025">
Ma prima che veniam  &#039;  alle cose che si deven dire, <lb></lb>
bisogna ragionare a  &#039;  discorrer del vacuo, <expan abbr="perche">perche</expan> alcuni <lb></lb>
<pb></pb>
affermano <expan abbr="universalmente">universalmente</expan> non trovarsi alcuna sorte di <lb></lb>
vacuo et altri dicono che non si concede vacuo di sua <lb></lb>
natura unito e  &#039;  raccolto in se stesso, ma  &#039;  si bene disse=<lb></lb>
minato e  &#039;  sparso in piccole particelle nell&#039; aere nell&#039;<lb></lb>
acqua nel fuoco, e  &#039;  negli altri corpi, all&#039; opinione <lb></lb>
de quali ci doviam accostare dimostrandosi manife <lb></lb>
stamente esser vera da cose che son chiare e  &#039;  sottoposte <lb></lb>
al senso,</s><s id="s000026"> Peroche i vasi che a  &#039;  molti paiono voti non <lb></lb>
son voti veramente, ma ripieni d&#039; aere, e  &#039;  l&#039; aere <lb></lb>
come voglion quei che trattan le cose naturali è <lb></lb>
composto di piccoli e  &#039;  leggieri corpi, che a  &#039;  noi <expan abbr="per">per</expan> il <lb></lb>
piu non appariscano, essendo che se in un vaso che <lb></lb>
par voto sara messa dell&#039; acqua, quant&#039; acqua <lb></lb>
entrarà nel vaso tanto n&#039; uscirà d&#039; aere, il che si <lb></lb>
puo comprendere con tal esperienza, che se si pi=<lb></lb>
glia il vaso che par voto, e  &#039;  tenendolo dritto volto <lb></lb>
sossopra si somerge nell&#039; acqua, ancor che sia <expan abbr="per">per</expan> <lb></lb>
forza tutto nascosto sotto acqua non però v&#039; entra <lb></lb>
l&#039; acqua,</s><s id="s000027"> Tal che è cosa chiara che l&#039; aere <expan abbr="per">per</expan> esser <lb></lb>
corpo non lascia entrare l&#039; acqua essendo tutto <lb></lb>
il luogo del vaso da esso corpo occupato e  &#039;  ripieno </s><lb></lb>
<s id="s000028"> Ma facendo un buso nel fondo del vaso l&#039; acq=<lb></lb>
ua sen entrarà <expan abbr="per">per</expan> la bocca del vaso el&#039; aria sen <lb></lb>
uscirà <expan abbr="per">per</expan> il buso,</s><s id="s000029"> Di piu chi alzerà <expan abbr="drittamente">drittamente</expan> il <lb></lb>
vaso, e  &#039;  lo trarrà fuor dell&#039; acqua prima che sia <lb></lb>
forato nel fondo rivolgendolo vedra tuttta la <lb></lb>
<pb pagenum="6"></pb>
superficie interiore asciutta priva e  &#039;  pura d&#039; ogni <lb></lb>
humidità com&#039; era prima che si mettesse nell&#039; acqua <lb></lb>
si che doviamo credere che l&#039; aria sia corpo, il qual <lb></lb>
poi diviene spirito, o vento quando si muove <lb></lb>
perche non è altro lo spirito che aere <expan abbr="commosso">commosso</expan> <lb></lb>
e  &#039;  <expan abbr="per">per</expan> tanto forato nel fondo il detto vaso entran <lb></lb>
dovi l&#039; acqua <expan abbr="per">per</expan> la bocca se alcuno accosterà la ma=<lb></lb>
no al detto buso sentira lo spirito uscir del vaso <lb></lb>
il qual non è altro chee aere scacciato dall&#039; acqua </s><lb></lb>
<s id="s000030">Non si deve dunque credere che tra le cose che <lb></lb>
sono si trovi una certa natura di vacuo adun=<lb></lb>
ata, e  &#039;  raccolta insieme; et in se stessa, ma  &#039;  si <lb></lb>
bene sparsa e  &#039;  disseminata in piccole particel=<lb></lb>
le nell&#039; aere nell&#039; acqua, e  &#039;  negli altri corpi,</s><s id="s000031"> Se <lb></lb>
gia non volessemo credere che solo il diamante sia <lb></lb>
sensa mistura di vacuo, poi che non si puo infoc=<lb></lb>
are ne rompere e  &#039;  <expan abbr="percosso">percosso</expan> penetra  &#039; , e  &#039;  si ficca tuttto <lb></lb>
nell&#039; incude e  &#039;  nel martello, ma questo gli av=<lb></lb>
viene non <expan abbr="perche">perche</expan> sia privo di voto, ma  &#039;  <expan abbr="per">per</expan> la <lb></lb>
sua continuata densità, <expan abbr="perche">perche</expan> i corpi del fuo=<lb></lb>
co essendo piu grossi del vacuo ch&#039; in essa pie=<lb></lb>
tra si contiene non posson entrarvi, ma solo <lb></lb>
toccano la <expan abbr="superficie">superficie</expan> esteriore, tal che non pene=<lb></lb>
trando dentro di <foreign lang="unclear">qui è</foreign> che non posson indur=<lb></lb>
re il caldo nel diamante come <expan abbr="fanno">fanno</expan> negli <lb></lb>
altri copri ma  &#039;  i corpi dell&#039; aere se ben si con=<lb></lb>
giungono <lb></lb>
<pb></pb>
et accostano l&#039; uno all&#039; altro, non si stringono pero <lb></lb>
tanto che tra loro non sieno interposti alcuni inter <lb></lb>
valli voti, come avviene nell&#039; arena dei liti, <lb></lb>
bisogna dunque imaginarsi che le particelle dell&#039;<lb></lb>
arena sien simili a i corpi dell&#039; aere e  &#039;  che l&#039; aere <lb></lb>
interposto tra le particelle di voto comprese tra <lb></lb>
i corpi aerej:</s><s id="s000032"> Onde sopravenendo qualche forza <lb></lb>
ristregnendosi insieme i copri oltre a la natu=<lb></lb>
ra loro, avviene che l&#039; aere divenga piu den=<lb></lb>
so e  &#039;  si riduca, e  &#039;  ristringa nei luoghi voti, ma  &#039; <lb></lb>
cessata  &#039;  la violenza e  &#039;  rilasciati detti copri l&#039; aere <lb></lb>
sene ritorna nel medesim&#039; ordine <expan abbr="per">per</expan> il naturale <lb></lb>
spatio che <expan abbr="ordenariamente">ordenariamente</expan> soglion&#039; occupare i copri <lb></lb>
come avvenir si vede nelle raschiature del cor=<lb></lb>
no e  &#039;  nelle spugne asciutte, le quali ristrette <lb></lb>
e  &#039;  poi rilasciate di nuovo tornano nel medes=<lb></lb>
mo luogo ripigliando l&#039; istessa mole e  &#039;  gran=<lb></lb>
dezza <expan abbr="similmente">similmente</expan> se <expan abbr="per">per</expan> qualche violenza le particelle <lb></lb>
dell&#039; aere saran distratte, et allontanate, e  &#039;  fuor <lb></lb>
della natura sua sara fatto il luogo voto mag=<lb></lb>
giore, di nuovo rilasciate ricorrono allo stato di <lb></lb>
prima, <expan abbr="percioche">percioche</expan> <expan abbr="per">per</expan> il vacuo i corpi si trasportano <lb></lb>
con celerità non havendo alcun  &#039;  ostaculo, o, re=<lb></lb>
pulsa, fin che si riunischino tra di loro,</s><s id="s000033"> Se <lb></lb>
dunque alccuno pigliando un vaso <expan abbr="leggieriss:0">leggierissimo</expan> <lb></lb>
<pb pagenum="7"></pb>
e  &#039;  di bocca stretta mettendoselo a  &#039;  bocca ne suggera <lb></lb>
l&#039; aere, lasciato andar detto vaso subito gli reste=<lb></lb>
ra attaccato e  &#039;  sospeso alle labra, <expan abbr="perche">perche</expan> il vacuo <lb></lb>
tira a  &#039;  se la carne accio il luogo evacuato si <lb></lb>
riempia, tal che da queste cose si fa  &#039;  chiaro, <lb></lb>
che il luogo del vaso era restato molto voto,</s><lb></lb>
<s id="s000034">Ma &#039;  questo <expan abbr="parimente">parimente</expan> è manifesto <expan abbr="per">per</expan> un altra <lb></lb>
esperienza, <expan abbr="perche">perche</expan> quei vasi che i medici chiam=<lb></lb>
mano ova, e  &#039;  noi <expan abbr="vulgarmente">vulgarmente</expan> li sogliam chia=<lb></lb>
mar pispini, dei quali si servono i fanciu <lb></lb>
lli <expan abbr="per">per</expan> giuoco, che son fatti di vetro, et hanno la <lb></lb>
bocca molto stretta quando li voglion empir <lb></lb>
d&#039; acqua succhiandone l&#039; aria con la bocca, e  &#039;  <lb></lb>
serratili con un dito li mettono sossopra, et <lb></lb>
attufano nell&#039; acqua, levando il dito della <lb></lb>
bocca di quelli, il che fatto nel luogo voto e  &#039;  <lb></lb>
tirata l&#039; acqua, la qual fuor della natura <lb></lb>
sua se ne va in alto,</s><s id="s000035"> Non è <expan abbr="parimente">parimente</expan> alieno da <lb></lb>
quanto habbiam detto quel che avviene circa <lb></lb>
le coppe, o ventose medicinali, <expan abbr="perche">perche</expan> accosta=<lb></lb>
te al corpo non solo non cascano al basso se ben <lb></lb>
hanno manifesta gravezza, ma  &#039;  anco <expan abbr="per">per</expan> l&#039; istessa <lb></lb>
ragione tirano la materia vicina <expan abbr="per">per</expan> la rarità del <lb></lb>
corpo,</s><s id="s000036"> Perche il fuoco postovi dentro corrom=<lb></lb>
pe, et estenua l&#039; aere contenuto in quelle, come <lb></lb>
corrompe ancora tuttti gli altri corpi, e  &#039;  li muta <lb></lb>
<pb></pb>
in sustanze piu sottili, cioé l&#039; aere l&#039; acqua e  &#039;  la ter=<lb></lb>
ra, et è manifesto che tal corpi restano corrottj <lb></lb>
<expan abbr="per">per</expan> i carboni che rimangono <expan abbr="perche">perche</expan> questi se ben  &#039;  <lb></lb>
serbano l&#039; istessa, o poco minor grandezza che ha=<lb></lb>
vevano innanzi all&#039; incendio sono con tutto ciò <lb></lb>
molto differenti in gravezzza, e  &#039;  le parti che nei <lb></lb>
corpi si corrompono <expan abbr="per">per</expan> via del fumo se ne pas=<lb></lb>
sano in sustanze di fuoco d&#039; aere e  &#039;  di terra, <lb></lb>
<expan abbr="perche">perche</expan> le parti piu sottili se ne vanno al luogo <lb></lb>
<expan abbr="superiore">superiore</expan> ove è il fuoco, quelle che son al quan=<lb></lb>
to piu grosse di queste in aere, e  &#039;  le piu grosse <lb></lb>
di tutte elevate al qaunto insieme con l&#039; altre <lb></lb>
<expan abbr="per">per</expan> il continuo trasportamento, di nuovo poi <lb></lb>
tornano al luogo inferiore, e  &#039;  si congiungono <lb></lb>
con le parti terrene, l&#039; acqua <expan abbr="similmente">similmente</expan> corrotta <lb></lb>
dal fuoco si converte in aere <expan abbr="perche">perche</expan> i vapori che <lb></lb>
esalano da i vasi bollenti non son altro che <lb></lb>
humido assottigliato, et estenuato che si risol=<lb></lb>
ve in aere,</s><s id="s000037"> Talche è chiaro <expan abbr="per">per</expan> le cose prede=<lb></lb>
tte che l&#039; fuoco dissolve e  &#039;  trasmuta tutte le <lb></lb>
cose piu grosse di luj e  &#039;  col mezo dell&#039; esala=<lb></lb>
tioni che escon dalla terra si trasmutano i <lb></lb>
corpi grossi in sustanze piu sottili, <expan abbr="perche">perche</expan> le <lb></lb>
rugiade non son gia  &#039;  mai portate in&#039; alto sell&#039;<lb></lb>
acqua che è in terra non viene <expan abbr="per">per</expan> esalatione <lb></lb>
<pb pagenum="8"></pb>
ad estenuarsi, et essa esalatione procede da una <lb></lb>
focosa sustanza del sole che sotterra riscalda quel <lb></lb>
luogo e  &#039;  <expan abbr="maggiormente">maggiormente</expan> essendo quel luogo sul <foreign lang="unclear">fur=<lb></lb>
co</foreign> obituminoso che riscaldato <expan abbr="per">per</expan> il piu genera e  &#039;  <lb></lb>
manda fuori l&#039; esalationi, e  &#039;  dall&#039; istessa causa <lb></lb>
procedono l&#039; acque calde che si ritrovano in <lb></lb>
terra,</s><s id="s000038"> Ma  &#039;  le parti piu sottili della rugiada si <lb></lb>
trasmutano in aere le piu grosse elevate al <expan abbr="q.to">quanto</expan><lb></lb>
dalla forza dell&#039; esalatione come quella, e raff=<lb></lb>
reddata secondo il voltar del sole, di nuovo <lb></lb>
tornano al luogo inferiore,</s><s id="s000039"> I venti poi nasco=<lb></lb>
no da una vehemente esalation dell&#039; aere scac=<lb></lb>
ciato fuora, et assottigliato il quale spinge sem=<lb></lb>
pre quello che gli succede,</s><s id="s000040"> Non è gia il moto <lb></lb>
di tal aere in tutti i luoghi <expan abbr="egualmente">egualmente</expan> veloce <lb></lb>
essendo piu vigoroso, e  &#039;  vehemente vicino alla <lb></lb>
esalatione piu languido, e  &#039;  debole poi quando <lb></lb>
è lontano dal luogo onde si mosse com&#039; avvien <lb></lb>
anco nelle cose gravi che si trasportano in <lb></lb>
alto, le quali piu <expan abbr="velocemente">velocemente</expan> si muoveno cir=<lb></lb>
ca al luogo vicino all&#039; inferiore ove sta  &#039;  <expan abbr="parimente">parimente</expan> <lb></lb>
la forza e  &#039;  virtu che le spinge piu tardi poi <lb></lb>
nel luogo piu alto, <expan abbr="perche">perche</expan> la forza che le mosse <lb></lb>
non le accompagna piu cosi gagliardamente, <lb></lb>
tale che di nuovo se ne tornano al loro luogo <lb></lb>
<pb></pb>
naturale cioè all&#039; inferiore, che se sempre fusse=<lb></lb>
ro state spinte da forza <expan abbr="egualmente">egualmente</expan> veloce, è certo <lb></lb>
che non sarebbe cessata mai, cosi diminuendo <lb></lb>
quella a  &#039;  poco a  &#039;  poco, e  &#039;  quasi annullata cessa <lb></lb>
<expan abbr="parimente">parimente</expan> la velocita del trasportamento,</s><s id="s000041"> L&#039; acq=<lb></lb>
ua ancora si risolve in sustanza terrestre <lb></lb>
<expan abbr="perche">perche</expan> quando versiamo l&#039; acqua in qualche <lb></lb>
luogo concavo, e  &#039;  terreno, poco doppo dett&#039; acqua <lb></lb>
bevuta dalla terra svanisce si mescola, et essa <lb></lb>
parimente divien terra,</s><s id="s000042"> Hor se alcuno dirà <lb></lb>
che s&#039; asciuga, e  &#039;  non è sorbita dalla terra, ma  &#039;  sva=<lb></lb>
pora e  &#039;  si secca <expan abbr="per">per</expan> la calidità del sole od&#039; altra <lb></lb>
cosa, si vedde che questo è falso, <expan abbr="perche">perche</expan> la <lb></lb>
medesim&#039; acqua posta in alcun vaso, o di vetro <lb></lb>
o di rame o  &#039;  d&#039; altra materia densa, et esposta <lb></lb>
al sole, <expan abbr="per">per</expan> molto tempo che vi stia non dimi=<lb></lb>
nuisce se non in poca parte,</s><s id="s000043"> Di modo che <lb></lb>
ancora l&#039; acqua si muta in sustanza terre=<lb></lb>
na, essendo il fango, et il loto mutationi <lb></lb>
d&#039; acqua in sustanza terrestre, si muta an=<lb></lb>
cora la sustanza sottile in piu grossa, come <lb></lb>
vediam la fiama quando s&#039; estingueno le <lb></lb>
lucerne <expan abbr="per">per</expan> mancamento d&#039; olio levarsi al <lb></lb>
quanto in alto, e  &#039;  come scacciata andar verso <lb></lb>
<pb pagenum="9"></pb>
il luogo proprio cioé al luogo supremo che  &#039;  è sopra <lb></lb>
l&#039; aere ma  &#039;  superata dalla molta quantità d&#039; aere <lb></lb>
che trova in quel mezo non piu si trasferisce <lb></lb>
al luogo destinato ma  &#039;  mescolata e  &#039;  congiunta <lb></lb>
con i corpi aerej si converte in aere,</s><s id="s000044"> Il simi <lb></lb>
le bisogna intender anco nell&#039; aria che quan=<lb></lb>
do se ne stà in un vaso non molto grande ben <lb></lb>
serato, et insieme con quello è mandata sott&#039; <lb></lb>
acqua e  &#039;  di poi <expan abbr="scoperto">scoperto</expan> il vaso che habbia la <lb></lb>
bocca di sopra in modo che v&#039; entri l&#039; acqua <lb></lb>
l&#039; aere <expan abbr="veramente">veramente</expan> sen esce dal vaso, ma superato <lb></lb>
dalla quantità dell&#039; acqua si mescola, e  &#039;  s&#039; u=<lb></lb>
nisce con quella di sorte che divien acqua,</s><lb></lb>
<s id="s000045">Nell&#039; istessa maniera corrotto l&#039; aere che si <lb></lb>
ritrova nella coppa, o ventosa et estenuato <lb></lb>
dal fuoco, uscendo, <expan abbr="per">per</expan> le parti piu rare <lb></lb>
del vaso il luogo voto tira dentro, qualsi=<lb></lb>
vogli materia circonvicina, ma poi che <lb></lb>
la coppa è sventata, e  &#039;  puo respirare non <lb></lb>
essendo piu tirata la materia succede <lb></lb>
l&#039; aere in quel luogo voto,</s><s id="s000046"> Quelli dun=<lb></lb>
que che dicono <expan abbr="assolutamente">assolutamente</expan> non trovarsi <lb></lb>
voto possono contro a  &#039;  queste cose ima=<lb></lb>
ginar molti argumenti, et forse <expan abbr="persua">persua</expan> <lb></lb>
derli <lb></lb>
<pb></pb>
con efficacia di parole ancorche non ne appor=<lb></lb>
tino alcuna demostration sensata,</s><s id="s000047"> Ma <lb></lb>
quando havrem dimostrato con cose chiare <lb></lb>
e  &#039;  manifeste al senso che il vacuo adunato <lb></lb>
e  &#039;  raccolto in se stessoè <expan abbr="veramente">veramente</expan> fuor della <lb></lb>
natura sua e  &#039;  che <expan abbr="naturalmente">naturalmente</expan> si trova il <lb></lb>
vacuo disseminato e  &#039;  sparso in piccole <lb></lb>
particelle, e  &#039;  che i piccioli corpi compressi <lb></lb>
e  &#039;  ristretti insieme riempiono le partice=<lb></lb>
lle sparse del voto non dovrann&#039; esser in <lb></lb>
alcun modo piu ascoltati quelli che addu=<lb></lb>
cono di queste cose <expan abbr="solamente">solamente</expan> ragioni appa=<lb></lb>
renti e  &#039;  probabili.</s><s id="s000048"> Fabrichisi <expan abbr="per">per</expan> far questo <lb></lb>
una sfera, o vaso rotondo di rame, o d&#039; al=<lb></lb>
tra simil materia che non si rompa cosi <lb></lb>
<expan abbr="facilmente">facilmente</expan> che tenga circa venti bicchieri <lb></lb>
e  &#039;  sia d&#039; ogn&#039; intorno ben chiusa e  &#039;  serrata <lb></lb>
questa si deve forare, e  &#039;  porvi dentro una <lb></lb>
fistola, o sifone di rame cioé una canna <lb></lb>
vota e  &#039;  sottile, che vada dentro ma  &#039;  in modo <lb></lb>
che non tocchi il luogo opposto <expan abbr="per">per</expan> diametro <lb></lb>
al punto ove s&#039; è fatto il buso talche l&#039; ac=<lb></lb>
qua vi possa passare, ma  &#039;  l&#039; altra estremi=<lb></lb>
tà di detta fistola avanzi fuor della sfera <lb></lb>
<pb pagenum="10"></pb>
circa tre dita, e  &#039;  bisogna chiudere, e  &#039;  saldare <lb></lb>
intorno con lo stagno il buso onde s&#039; è messa <lb></lb>
dentro in modo che la fistola si congionga <lb></lb>
bene insieme con la <expan abbr="superficie">superficie</expan> esterior della <lb></lb>
sfera di modo che quando vogliamo <expan abbr="per">per</expan> essa <lb></lb>
soffiar con la bocca nella sfera il fiato <lb></lb>
non ne possa esalare,</s><s id="s000049"> Consideriamo dun=<lb></lb>
que le cose che ne <emph type="strike"></emph>resta<emph.end type="strike"></emph.end> resultano, essen=<lb></lb>
do in essa sfera l&#039; aere come negli altri <lb></lb>
vasi che si chiamano voti, e  &#039;  riempiendo <lb></lb>
tutto il luogo interior di quella, e  &#039;  <expan abbr="per">per</expan> certa <lb></lb>
continuatione toccando intorno tutta la <lb></lb>
<expan abbr="superficie">superficie</expan> concava e  &#039;  <expan abbr="finalmente">finalmente</expan> <foreign lang="unclear">se</foreign> non è <lb></lb>
in detta sfera al creder di costoro alcun <lb></lb>
luogo voto non ci sarebbe lecito introdur=<lb></lb>
vi ne acqua ne altr&#039; aere senza levar=<lb></lb>
ne l&#039; aere che di gia  &#039;  v&#039; è dentro e  &#039;  se face=<lb></lb>
ssemo gran forza di mettervi alcuna <lb></lb>
di queste cose prima si romperebbe il <lb></lb>
vaso, che potesse ricever altro, poi che <lb></lb>
l&#039; habbiam supposto pieno, et i corpi <lb></lb>
aerei non posson ristregnersi in minor <lb></lb>
grandezza, <expan abbr="per">per</expan> il che fare sarebbe necessario <lb></lb>
che tra  &#039;  di loro havessero alcuni inter=<lb></lb>
valli <lb></lb>
<pb></pb>
nei qualli ristretti occupasser manco luogo <lb></lb>
ma questo non è verosimile se si nega asso=<lb></lb>
<expan abbr="lutamente">lutamente</expan> il voto, essendo dentro alla sfera i <lb></lb>
corpi che si toccano e  &#039;  abbracciano <expan abbr="per">per</expan> ogni <lb></lb>
lor <expan abbr="superficie,">superficie,</expan> e  &#039;  <expan abbr="similmente">similmente</expan> quella della sfera <lb></lb>
ne possono scacciati dar luogo in nessuna <lb></lb>
parte se non si dà qualche voto,</s><s id="s000050"> Di sorte <lb></lb>
che in nessuna maniera potrà in detto vaso <lb></lb>
introdursi cosa alcuna di quelle che ne <lb></lb>
son fuora se prima non n&#039; esce alcuna <lb></lb>
parte di quell&#039; aere che in esso si contiene <lb></lb>
percioche come questi credono tutto il luo=<lb></lb>
go è ripieno <expan abbr="strettamente">strettamente</expan> e  &#039;  continuato senza <lb></lb>
alcuna interpositione o intervallo,</s><s id="s000051"> Ma <lb></lb>
se alcuno mettendo la bocca a  &#039;  quel sifone <lb></lb>
o fistola vorra gonfiar detto vaso, vi <lb></lb>
mandera dentro molto fiato senza che <lb></lb>
n&#039; esca punto di quell&#039; aere che v&#039; è racc=<lb></lb>
hiuso, il che avvenendo sempre in questo <lb></lb>
modo, è cosa chiara che i corpi compresi <lb></lb>
in detto vaso si ristringono nei voti che <lb></lb>
son tra di loro aspersi, e  &#039;  tal ristringere <lb></lb>
avviene oltre alla natura e <expan abbr="per">per</expan> la violen=<lb></lb>
za di chi vi spinge dentro lo spirito,</s><s id="s000052"> Se <lb></lb>
<pb pagenum="11"></pb>
dunque alcuno gonfiando detta sfera e  &#039; <lb></lb>
ponendo la mano alla bocca chiuderà subito <lb></lb>
con il dito la fistola l&#039; aere condensato e  &#039; <lb></lb>
ristretto in quella <expan abbr="continuamente">continuamente</expan> vi restarà <lb></lb>
che levando poscia il dito di nuovo l&#039; aere <lb></lb>
sen&#039; uscirà fuori con grande strepito e  &#039;  <lb></lb>
romore, <expan abbr="perche">perche</expan> come già s&#039; è detto è scacciato <lb></lb>
con impeto <expan abbr="per">per</expan> il dilatarsi dell&#039; aere che <lb></lb>
v&#039; era prima, et all&#039; incontro se alcuno vo=<lb></lb>
rrà con la bocca tirar a  &#039;  se, e  &#039;  succhiar <expan abbr="per">per<lb></lb></expan>
la fistola l&#039; aere compreso nel vaso ne <lb></lb>
tirerà gran copia ancorche non vi succeda <lb></lb>
e  &#039;  non v&#039; entri altra sustanza, come poco <lb></lb>
avanti habbiam detto dell&#039; ovo over <lb></lb>
pispino, onde si mostra chiaro essersi <lb></lb>
fatto gran radunanza di voto nel vaso <lb></lb>
<expan abbr="perche">perche</expan> i corpi aerei che vi restano in <expan abbr="q.el">quel</expan> <lb></lb>
tempo non posson crescere non poten=<lb></lb>
dosi la mente imaginare che possin de=<lb></lb>
tti corpi ricevere oltre a  &#039;  questo alcun <lb></lb>
altro agumento,</s><s id="s000053"> Per le qual cose appa=<lb></lb>
risce chiaro che tra  &#039;  i corpi aerei sono <lb></lb>
sparse, et interposte alcune particelle <lb></lb>
di voto, ove sopravvenendo alcuna forza <lb></lb>
<pb></pb>
detti corpi oltre alla lor natura si ristrin=<lb></lb>
gono,</s><s id="s000054"> Ma l&#039; aria del vaso posto sossopra <lb></lb>
nell&#039; acqua non è molto premuta, o vio=<lb></lb>
lentata, <expan abbr="perche">perche</expan> la cosa che le fa forza non <lb></lb>
è molto atta a  &#039;  far questo atteso che natur=<lb></lb>
<expan abbr="almente">almente</expan> l&#039; acqua non ha  &#039;  sopra di se stessa <lb></lb>
gravezza ne gran forza di premere, <lb></lb>
onde avviene che i notatorij trovandosi <lb></lb>
nel profondo del mare se ben hanno sop=<lb></lb>
ra di loro infinite some d&#039; acqua non son <lb></lb>
<expan abbr="pero">pero</expan> da quella forzati a  &#039;  respirare, ancor=<lb></lb>
che nelle nari contenghino <expan abbr="pochiss:a">pochissima</expan> parte <lb></lb>
d&#039; aere, e  &#039;  ben cosa degna d&#039; esser consi=<lb></lb>
derata la causa <expan abbr="per">per</expan> la quale coloro che <lb></lb>
nuotano sott&#039; acqua havendo come s&#039; è <lb></lb>
detto sopra di loro infinito peso di <lb></lb>
quella con tutto ciò non sono schiac=<lb></lb>
ciati, et oppressi,</s><s id="s000055"> Dicono dunque alcuni <lb></lb>
avvenir questo <expan abbr="per">per</expan> esser l&#039; acqua secondo <lb></lb>
se stessa <expan abbr="egualmente">egualmente</expan> grave ma questi non <lb></lb>
rendono alcuna ragione <expan abbr="perche">perche</expan> coloro <lb></lb>
che nuotano sott&#039; acqua non son oppressi <lb></lb>
dall&#039; acqua che gli stà sopra, tal che se ne <lb></lb>
<pb pagenum="12"></pb>
deve dimostrar la cagione in questo modo.</s><lb></lb>
<s id="s000056">Intendiamo che l&#039; acqua che soprastà <lb></lb>
alla <expan abbr="superficie">superficie</expan> del notatore alla qual <lb></lb>
sopravviene l&#039; altr&#039; acqua sia un cor=<lb></lb>
po <expan abbr="egualmente">egualmente</expan> grave e  &#039;  humido, e  &#039;  della <lb></lb>
medesma figura che ha  &#039;  l&#039; acqua <lb></lb>
che gli stà sopra e  &#039;  questo corpo <lb></lb>
intendiamo esser posto nell&#039; acqua <lb></lb>
talmente, che la sua superficie in=<lb></lb>
feriore s&#039; adatti a  &#039;  convenga con quella <lb></lb>
del notatore e  &#039;  sia come lui stesso e  &#039;  <lb></lb>
nell&#039; medesimo modo si li sopra <lb></lb>
ponga successivamente l&#039; altr&#039; acqua <lb></lb>
è chiaro dunque che il corpo dell&#039; acqua <lb></lb>
<expan abbr="ultimamente">ultimamente</expan> sopraposta non soprastà <lb></lb>
punto il restante dell&#039; acqua vici=<lb></lb>
na, ne meno s&#039; affonda, o somerge sotto <lb></lb>
la <expan abbr="superficie">superficie</expan> dell&#039; acqua che soprastà <lb></lb>
imediate a quello che nuota, conciosia <lb></lb>
che Archimede habbia mostrato nell&#039; <lb></lb>
libro delle cose che son portate dall&#039; <lb></lb>
acqua, che i corpi gravi quanto l&#039; acqua <lb></lb>
<pb></pb>
posti nell&#039; acqua non le soprastano <lb></lb>
ne vi si somergono,</s><s id="s000057"> Il corpo dunque <lb></lb>
che habbiam  &#039;  detto dell&#039; acqua non aggra=<lb></lb>
vera le cose che li son sottoposte, e  &#039;  <lb></lb>
non essendo sopra chi aggravi il corpo <lb></lb>
se ne stara nell&#039; istesso luogo come dun=<lb></lb>
que puo un corpo gravar altri che non <lb></lb>
appetisce di scender piu basso,</s><s id="s000058"> Nell&#039;<lb></lb>
istessso modo l&#039; acqua soggetta a  &#039;  questa <lb></lb>
e  &#039;  che seconda e  &#039;  si confa con la <expan abbr="superficie">superficie</expan> <lb></lb>
del notatore non aggravera quello che <lb></lb>
gli è sotto, <expan abbr="perche">perche</expan> quanto appartiene <lb></lb>
alla quiete, et al moto questo corpo <lb></lb>
non è differente dall&#039; estrema humi=<lb></lb>
dità che occupa l&#039; istesso luogo,</s><s id="s000059"> Ma  &#039;  <lb></lb>
che si dieno i vacui ancor da questo <lb></lb>
si potrà comprendere, che non essendo <lb></lb>
detti vacui ne <expan abbr="per">per</expan> acqua ne <expan abbr="per">per</expan> aere <lb></lb>
ne <expan abbr="per">per</expan> alcun altro corpo potrebbe passa=<lb></lb>
re il lume il caldo, o, altra potenza <lb></lb>
corporea, peroche come potrebbono i <lb></lb>
raggi solari penetrar <expan abbr="per">per</expan> l&#039; acqua nel <lb></lb>
<pb pagenum="13"></pb>
fondo del vaso, che se l&#039; acqua non havesse <lb></lb>
i pori cioé i vacui, ma  &#039;  fusse <expan abbr="per">per</expan> forza <lb></lb>
dai raggi divisa, allhora i vasi pieni <lb></lb>
si versarebbeno e  &#039;  traboccarebbono, <lb></lb>
il che non vediam  &#039;  avvenire,</s><s id="s000060"> Di piu <lb></lb>
se partisseno l&#039; acqua <expan abbr="per">per</expan> forza non <lb></lb>
reverberarebbono alcuni raggi, et <lb></lb>
altri andrebbeno al basso,</s><s id="s000061"> Ma noi ve=<lb></lb>
diamo che tutti i raggi che si scontrano <lb></lb>
nelle particelle dell&#039; acqua <gap></gap> son re=<lb></lb>
verberati al luogo superiore, e &#039;  que <lb></lb>
lli che non incontrando molte particelle <lb></lb>
d&#039; acqua trovano i voti di quella <expan abbr="per=">per=</expan> <lb></lb>
vengono al fondo del vaso,</s><s id="s000062"> In oltre <lb></lb>
è manifesto da questo esser i vacui <lb></lb>
nell&#039; acqua, <expan abbr="perche">perche</expan> il vino gettato in <lb></lb>
essa secondo che v&#039; è sparso si vede <lb></lb>
passar <expan abbr="per">per</expan> tutto il luogo dell&#039; acqua <lb></lb>
il che non avverebbe se in quella <lb></lb>
non fusser luoghi vacui,</s><s id="s000063"> Un lume <lb></lb>
parimente si diffonde e  &#039;  passa <expan abbr="per">per</expan> un <lb></lb>
altro, poi che accendendo alcuno piu <lb></lb>
<pb></pb>
lucerne si farrano molto piu chiare tutte <lb></lb>
le cose, penetrandosi i lumi scambie=<lb></lb>
<expan abbr="volmente">volmente</expan> <expan abbr="per">per</expan> ogni verso,</s><s id="s000064"> Ma  &#039;  <expan abbr="per">per</expan> il rame anco=<lb></lb>
ra, <expan abbr="per">per</expan> il ferro, e  &#039;  <expan abbr="per">per</expan> tutti gli altri corpi si <lb></lb>
fa la penetratione e  &#039;  passaggio, come <lb></lb>
se ne vede l&#039; effetto nella torpedine ma=<lb></lb>
rina,</s><s id="s000065"> Habbiam dimostrato dunque col <lb></lb>
vaso leggiero posto alla bocca e  &#039;  con <lb></lb>
quello che i medici chiamano ovo simi=<lb></lb>
le a  &#039;  i pispini fanciulleschi che il voto <lb></lb>
s&#039; aduna, e  &#039;  raccoglie insieme contro <lb></lb>
alla natura sua e  &#039;  <expan abbr="perche">perche</expan> si potrebben <lb></lb>
far molte demostrationi della natura <lb></lb>
del vacuo habbiam giudicato a bastanza <lb></lb>
quelle che di sopra si son addotte <expan abbr="per">per</expan> <lb></lb>
esser fatte col mezo di cose sensate,</s><lb></lb>
<s id="s000066">Possiamo dunque assolutamente con=<lb></lb>
cludere che ogni corpo è composto di <lb></lb>
piccioli corpi tra i quali sono interposti <lb></lb>
i vacui minori d&#039; essi corpi, onde si dice <lb></lb>
<expan abbr="impropriamente,">impropriamente,</expan> che non è luogo voto sen=<lb></lb>
za il sopravenir si qualche violenza <lb></lb>
<pb pagenum="14"></pb>
ma che il tutto è ripieno, o d&#039; aere, o d&#039; acqua <lb></lb>
o di qualche altra sustanza, e  &#039;  quanto <lb></lb>
manca, o si retira una d&#039; esse tanto <lb></lb>
soprabanda una dell&#039; altre che riem=<lb></lb>
pie il luogo voto, et e chiaro che il va=<lb></lb>
cuo non s&#039; aduna insieme senza so=<lb></lb>
pravvenir qualche forza e  &#039;  violenza <lb></lb>
et anco, che non si trova luogo <expan abbr="totalmente">totalmente</expan> <lb></lb>
voto ma  &#039;  solo contra a  &#039;  natura </s><s id="s000067"> Le <lb></lb>
quali cose dichiarate discriveremo <lb></lb>
alcuni teoremi che si eseguiscono <expan abbr="per">per</expan> <lb></lb>
il congresso di detti elementi, <expan abbr="perche">perche</expan> <lb></lb>
col mezo di loro si ritrovano molti <lb></lb>
et amirabili moti, ma  &#039;  prima consi=<lb></lb>
derato le cose sopradette quasi prin=<lb></lb>
cipio descriveremo, e  &#039;  dichareremo le <lb></lb>
fistole curve da i Greci detti sifoni <lb></lb>
<emph type="strike"></emph>infel<emph.end type="strike"></emph.end> inflessi, <expan abbr="per">per</expan> esser assai utili a <lb></lb>
molti artifizij spiritali over di vento </s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p><s id="s000068">Del sifone curvo .I.</s><lb></lb></p>

<p>
<s id="s000069">Sia il sifone curvo <expan abbr="canna,">canna,</expan> o fistola torta <lb></lb>
ABC. la cui gamba AB sia dentro al vaso <lb></lb>
<pb></pb>

DE immersa nell&#039; acqua e  &#039;  la <expan abbr="superficie">superficie</expan> <lb></lb>
dell&#039; acqua arrivi fin al=<lb></lb>
la retta linea FG in modo che <lb></lb>
s&#039; empie d&#039; acqua il lato del <lb></lb>
curvo sifone AB fin alla <lb></lb>
linea retta FG cioé la parte <lb></lb>
d&#039; esso sifone segnata AH e  &#039;  <lb></lb>
la parte HBC resti piena <lb></lb>
d&#039; aria se dunque <expan abbr="per">per</expan> l&#039; aper=<lb></lb>
tura C succhiaremo con la <lb></lb>
bocca l&#039; aria predetta la <lb></lb>
seguitarà nell&#039; istesso tempo <lb></lb>
ancora l&#039; acqua, <expan abbr="perche">perche</expan> com&#039; habbiam  &#039;  de=<lb></lb>
tto di sopra il luogo non puo restar <lb></lb>
totalmente voto e  &#039;  se la bocca del sifone <lb></lb>
segnata C sarà a  &#039;  livello della linea <lb></lb>
FG ancor <lb></lb>
<pb pagenum="15"></pb>
ancorche il sifone sia pieno d&#039; acqua fin all apertura, <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> <lb></lb>
nescerà. et <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> la mandera fuore, ma resterà pieno di sorte che <lb></lb>
<expan abbr="[[icirc]]">in</expan> tutta la sua parte A.B.C. sarà l&#039; acqua ancorche la vada <lb></lb>
in alto fuor della natura sua </s> <s id="s000070">Et à guisa d&#039; una bilancia <lb></lb>
posta ne lo equilibrio l&#039; acqua se ne starà ferma elevata <lb></lb>
<expan abbr="[[icirc]]">in</expan> alto <expan abbr="per">per</expan> la parte H.B. et dal basso sospesa <expan abbr="per">per</expan> <expan abbr="qu[[ecirc]]to">quento</expan> è la <lb></lb>
parte B.C., che se la bocca del sifone che sta fuor del vaso <lb></lb>
sarà più bassa della retta linea FG. come sarebbe al se=<lb></lb>
gno K si sparge et esce fuori l&#039; acqua, <expan abbr="perche">perche</expan> la parte dell&#039;<lb></lb>
acqua che è <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> KB. essendo più grave di quella che è in <lb></lb>
B.H. la supera, e la tira fuore e dura di versare fin che <lb></lb>
la bocca segnata K divenga al dritto, et à livello della <lb></lb>
superficie dell&#039; acqua, et all&#039; hora <expan abbr="per">per</expan> la sopra detta <lb></lb>
ragione <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> verserà più essa se la bocca esteriore del <lb></lb>
sifone sará più bassa del K come sarebbe <gap></gap> verserà <lb></lb>
e mandarà fuori l&#039; acqua fin che la superficie di <lb></lb>
quella arriverà alla bocca segnata A.</s> <s id="s000071"> Talche se vo=<lb></lb>
gliam  &#039;  tirar fuor tutta l&#039; acqua dal vaso vi metterem  &#039;  <lb></lb>
dentro il sifone talmente che la bocca A. <expan abbr="pervenghi">pervenghi</expan> al fon=<lb></lb>
do di quello, e solo ne sia tanto distante, quanto ba=<lb></lb>
sta <expan abbr="per">per</expan> il flusso e transito dell&#039; acqua.</s> <s id="s000072"> Alcuni dunque <lb></lb>
hanno <lb></lb>
<pb></pb>
hanno reso la ragione sopradetta de gli effetti del sifone <lb></lb>
cioé che la sua parte più lunga <expan abbr="per">per</expan> contener più acqua <lb></lb>
tira quella della parte più corta.</s> <s id="s000073">Ma che tal ragione <lb></lb>
sia falsa e chi la crede erri grandemente, se vorrà tira=<lb></lb>
re l&#039; acqua d&#039; un luogo basso glielo dimostreremo <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> questo <lb></lb>
modo.</s> <s id="s000074"> Faccisi un sifone che habbia la gamba di dentro <lb></lb>
più lunga, e più stretta quella di fuore più larga, e più <lb></lb>
corta, di sorte che sia capace di più acqua.</s> <s id="s000075"> Mettesi poi <lb></lb>
la parte più lunga <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> un vaso d&#039; acqua, o vero <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> qualche <lb></lb>
pozzo, se dunque apriremo, o lascerem versare la gam=<lb></lb>
ba di fuori, che contien  &#039;  più acqua, tirerà l&#039; acqua del=<lb></lb>
la più lunga parte del sifone, la quale <expan abbr="[[icirc]]sieme">insieme</expan> seco <lb></lb>
tirerà quella del pozzo, e poi che havrà cominciato a <lb></lb>
versare la caverà tutta, o veramente verserà sempre <lb></lb>
perche l&#039; acqua della gamba di fuori, è più di quel=<lb></lb>
la, che è contenuta nella gamba di dentro.</s> <s id="s000076">Il quale <lb></lb>
effetto non si vede avvenire, onde è chiaro la ragion  &#039;  <lb></lb>
di costoro esser falsa:</s> <s id="s000077">E però vediamo noi la vera <lb></lb>
e naturale.</s> <s id="s000078">Essendo che qualsivogli humore <expan abbr="c[[ocirc]]tinuo">continuo</expan> <lb></lb>
che stia <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> quiete, et <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> riposo, piglia superficie sferica <lb></lb>
circa l&#039; istesso l&#039; istessso <expan abbr="c[[ecirc]]tro">centro</expan> con quel della terra <lb></lb>
e quell&#039;<lb></lb>
<pb pagenum="16"></pb>
quell&#039; humore che <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> è fermo dura di muoversi fin&#039; =<lb></lb>
che si riduca ad una <expan abbr="superficie">superficie</expan> sferica.</s> <s id="s000079">Se pigliando <lb></lb>
due vasi metteremo dell&#039; acqua <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> ciascuno di loro, <lb></lb>
e pieno anco il sifone e serrato <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> le dita le sue <lb></lb>
boche metteremo una delle sue gambe <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> un dei <lb></lb>
sopradetti vasi talmente che entri nell&#039; acqua, e l&#039;<lb></lb>
altra gamba nell altro vaso diverrà tutta l&#039; acqua <lb></lb>
continua, perche ciascuno di questi liquori conte=<lb></lb>
nuti ne i vasi, si <expan abbr="c[[ocirc]]giugne">congiugne</expan> con quel, che stà nel sifo=<lb></lb>
ne di modo che tutti divengono un liquore <expan abbr="c[[ocirc]]tinuato">continuato</expan> </s><lb></lb>
<s id="s000080">Se dunque la superficie dei liquori dei vasi saran=<lb></lb>
no <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> una <expan abbr="superficie,">superficie,</expan> e tra di loro a livello staran  &#039;  <lb></lb>
fermi nell&#039; istesso modo, ancor doppo che vi havrem  &#039;  <lb></lb>
posto il sifone.</s> <s id="s000081">Ma non essendo <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> una superficie, <expan abbr="per">per</expan> <lb></lb>
che l&#039; acqua è fatta continua necessariamente per <lb></lb>
tal continuatione la più alta scenderà nel luogo <lb></lb>
più basso finche o tutta l&#039; acqua di detti vasi sia <lb></lb>
<expan abbr="[[icirc]]">in</expan> una superficie al medesmo livello, o, se ne voti <lb></lb>
uno di loro.</s> <s id="s000082">Sieno dunque i liquori di detti vasi <lb></lb>
nella <lb></lb>
<pb></pb>
nella medesma superficie, è certo che staran  &#039;  fermi, <lb></lb>
di sorte che ancora il liquore che nel sifone starà <expan abbr="[[icirc]]sie=">insie=<lb></lb></expan>
me fermo, et quieto.</s> <s id="s000083">Che se ci <expan abbr="[[icirc]]maginaremo">inmaginaremo</expan> che <lb></lb>
il sifone sia tagliato nella <expan abbr="superficie">superficie</expan> de i liquori <lb></lb>
che sono ne i vasi, ancora <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> questo modo starà <lb></lb>
fermo l&#039; humore compreso dal sifone.</s> <s id="s000084">adunque pa=<lb></lb>
rimente sospeso <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> alto il sifone istesso senza incli=<lb></lb>
narlo da nessuna parte, starà fermo l&#039; humor  &#039;  <lb></lb>
che v&#039; è dentro o, habbia la largezza e capacità <lb></lb>
delle gambe uniforme, et eguale, o vero sia una <lb></lb>
delle sue gambe molto più larga, et capace dell&#039;<lb></lb>
altra.</s> <s id="s000085">Per che la cagione della quiete dell&#039; acqua <lb></lb>
<expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> è riposta nell&#039; esser da una parte più acqua <lb></lb>
che dall&#039; altra, ma solo nell&#039; esser le boche al me=<lb></lb>
desmo livello.</s> <s id="s000086">Come dunque sospeso il sifone l&#039; ac=<lb></lb>
qua <expan abbr="per">per</expan> la propria gravezza non ne cade, e <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> si <lb></lb>
versa, havendo sotto di se l&#039; aere molto piu leggie=<lb></lb>
ro <expan abbr="perche">perche</expan> <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> può restar il luogo totalmente voto <lb></lb>
poiche do=<lb></lb>
<pb pagenum="17"></pb>
poiche dovendo uscir l&#039; acqua è necessario che insie=<lb></lb>
me si riempia il luogo superior  &#039;  del sifone, nel qual <lb></lb>
luogo <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> puo entrare l&#039; aere <expan abbr="per">per</expan> esser <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> ambe due <lb></lb>
le boche l&#039; acqua che l&#039; impedisce, che se alcuno fo=<lb></lb>
rasse il sifone nella parte di sopra, subito versarebbe <lb></lb>
l&#039; acqua succedendo l&#039; aere <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> quel luogo.</s> <s id="s000087">Ma prima <lb></lb>
che sia forato il sifone l&#039; humore, che vi sta dentro <lb></lb>
soprastando all&#039; aria <expan abbr="i[[icirc]]feriore">iinferiore</expan> gli <expan abbr="i[[icirc]]pedisce">iinpedisce</expan> l&#039; <expan abbr="[[icirc]]gres=">ingres=<lb></lb></expan>
so, et essa <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> havendo d&#039; onde entrare <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> lo lascia <lb></lb>
uscir fuori.</s> <s id="s000088">Ma quando <expan abbr="per">per</expan> il buso l&#039; aria havrà <lb></lb>
trovato luogo da entrare, all&#039; hora <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> potendo <lb></lb>
l&#039; aria che è di sotto sostener la gravezza dell&#039;<lb></lb>
acqua da luogo, e si ritira.</s> <s id="s000089">Per la medesma <lb></lb>
cagione tiriamo con la bocca <expan abbr="per">per</expan> mezzo del sifo=<lb></lb>
ne il vino <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> alto fuor della natura sua, <expan abbr="perche">perche</expan> <expan abbr="tir[[acirc]]=">tiran=<lb></lb></expan>
do l&#039; aria, che è nel sifone diventiamo noi più pie=<lb></lb>
ni di prima, e svellendo e suchiando <expan abbr="per">per</expan> forza <lb></lb>
l&#039; aria <expan abbr="c[[ocirc]]gionta">congionta</expan> al sifone essa tira con se succes=<lb></lb>
<expan abbr="sivamente">sivamente</expan> l&#039; altra, e lo vota fin&#039; alla <expan abbr="superficie">superficie</expan> del vino, <lb></lb>
e cosi <lb></lb>
<pb></pb>
e cosi esso vino tirato <expan abbr="per">per</expan> forza se n&#039; entra nel luogo <lb></lb>
voto del sifone, <expan abbr="perche">perche</expan> <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> ha altro luogo onde possa <lb></lb>
seguire l&#039; impeto, che lo tira <expan abbr="per">per</expan> il che oltre alla natu=<lb></lb>
ra sua se ne va <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> alto.</s> <s id="s000090">oltre a questo starà fermo <lb></lb>
il liquore nel sifone, stando le sue boche à livello <lb></lb>
e situate <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> una <expan abbr="superficie">superficie</expan> sferica il cui centro è <lb></lb>
il medesmo con quel della terra; </s> <s id="s000091"><expan abbr="perche">perche</expan> la cagio=<lb></lb>
ne della quiete, e fermeza dell&#039; acqua, è l&#039; haver <lb></lb>
la <expan abbr="superficie">superficie</expan> sferica, e l&#039; istesso centro che la terra.</s> <lb></lb>
<s id="s000092">Ma poniamo se è possibile, che ancor <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> questo modo <lb></lb>
tal acqua <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> sia ancor  &#039;  ferma e quieta, adun=<lb></lb>
que doppo che si sarà mossa <expan abbr="finalmente">finalmente</expan> si quietarà.</s> <lb></lb>
<s id="s000093">Hor poniamo che si quieti, adunque è certo che si <lb></lb>
quieterà, e fermerà in una <expan abbr="superficie">superficie</expan> sferica che ha=<lb></lb>
vrà il medesmo centro con quel della terra; et <lb></lb>
<expan abbr="per">per</expan> haver occupato luogo diverso dal luogo della <lb></lb>
superficie di prima, ambedue queste superficie <lb></lb>
si <expan abbr="seger[[acirc]]no">segeranno</expan> infra di loro.</s> <s id="s000094">Sieno dunque ambedue <lb></lb>
segate <expan abbr="per">per</expan> il centro della terra da <gap></gap> un piano <lb></lb>
e faccino <lb></lb>
<pb pagenum="18"></pb>
e faccino nel taglio del piano linee che sien <expan abbr="circ[[ocirc]]fe=">circonfe=<lb></lb></expan>
renzi di circoli, che habbino l&#039; istesso centro con quel <lb></lb>
della terra; che sieno <expan abbr="per">per</expan> esempio A.B.C. F.B.D, e tirisi <lb></lb>
dal centro le linee BG AFG onde segue che la linea <lb></lb>
BG sia eguale à ciascuna delle GF GA e che la par=<lb></lb>
te GF sia eguale al tutto GA che è <expan abbr="[[icirc]]conveniente.">inconveniente.</expan> </s> <lb></lb>
<s id="s000095">adunque il liquore <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> tal modo situato si quieterà.</s> <lb></lb>
<s id="s000096">il che ci eravamo proposti di provare.</s> <lb></lb>
</p>
</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000097">
Del mezo spiritale diabete II <lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000098">È un altro strumento chiamato da i Greci mezo <lb></lb>
spirital diabete, cioé di doppia fistola, che fa il <lb></lb>
medesm&#039; effetto che il sifone curvo </s> <lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000099">Sia di nuovo il vaso con acqua segnato A.B. per <lb></lb>
il cui fondo trapassi dentro la canna ò fistola <lb></lb>
CD ben commessa, e saldata col fondo che <lb></lb>
avanzi <lb></lb>
<pb></pb>
avanzi dalla parte di sotto, ma la <lb></lb>
bocca sua segnata C <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> convenga <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> <lb></lb>
la bocca del vaso AB, ma sia <expan abbr="circ[[ocirc]]da=">circonda=<lb></lb></expan>
ta da un&#039; altra fistola più larga da <lb></lb>
lei d&#039; ognintorno egualmente <expan abbr="dist[[acirc]]te">distante</expan> <lb></lb>
e la bocca superiore di questa sia co=<lb></lb>
<expan abbr="perta">perta</expan> dalla lametta EG poco <expan abbr="dist[[acirc]]te">distante</expan> <lb></lb>
dalla bocca C, e l&#039; <expan abbr="apertura">apertura</expan> di sotto <lb></lb>
della fistola EF sia tanto <expan abbr="dist[[acirc]]te">distante</expan> <lb></lb>
dal fondo del vaso quanto basti <expan abbr="per">per</expan> <lb></lb>
il flusso ò transito dell&#039; acqua.</s> <s id="s000100">Accomodate queste <lb></lb>
cose <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> tal maniera se <expan abbr="per">per</expan> la bocca D succhiaremo <lb></lb>
l&#039; aria della fistola CD come si fece dianzi, tira=<lb></lb>
remo <expan abbr="[[icirc]]sieme">insieme</expan> seco l&#039; acqua, che è nel vaso AB tanto <lb></lb>
che versarà, et all&#039; hora uscirà fuore tutta l&#039; acqua <lb></lb>
del vaso AB <expan abbr="perche">perche</expan> la fistola avanza sotto al <lb></lb>
fondo del vaso.</s> <s id="s000101">Però che l&#039; aria <expan abbr="[[icirc]]terposta">interposta</expan> tra il <lb></lb>
liquore e la fistola EF essendo poca puo ritirar=<lb></lb>
si nella fistola CD e tirar seco l&#039; acqua, et essendo <lb></lb>
la fistola <lb></lb>
<pb pagenum="19"></pb>
la fistola più bassa dell&#039; acqua <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> potrà cessa=<lb></lb>
re il flusso, che se <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> vi fusse l&#039; altra fistola EF <lb></lb>
cessarebbe il flusso quando la <expan abbr="superficie">superficie</expan> dell&#039; acqua <lb></lb>
fusse <expan abbr="pervenuta">pervenuta</expan> al C ancorche la fistola esca di sotto <lb></lb>
al luogo D, ma <expan abbr="perche">perche</expan> l&#039; aria <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> può subintrare nel <lb></lb>
CD <expan abbr="per">per</expan> esser tutta l&#039; EF <expan abbr="[[icirc]]mersa">inmersa</expan> nell&#039; acqua <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> ces=<lb></lb>
sarà il flusso e l&#039; aria, che <expan abbr="per">per</expan> la bocca entra nel <lb></lb>
vaso AB succederà <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> luogo dell&#039; acqua che n&#039; esce <lb></lb>
fuora <expan abbr="per">per</expan> il D.</s> <s id="s000102"><expan abbr="perche">perche</expan> come s&#039; è detto la bocca della <lb></lb>
fistola, che dalla parte disotto esce fuor del vaso <lb></lb>
respetto all&#039; acqua è sempre più bassa della su=<lb></lb>
perficie dell&#039; acqua, che è nel vaso, e <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> potendo <lb></lb>
divenir à livello, ò nell&#039; istessa <expan abbr="superficie">superficie</expan> esce fuor <lb></lb>
tutta e l&#039; attrattione si fa con maggior impeto e gra=<lb></lb>
vezza.</s> <s id="s000103">ma non volendo tirar  &#039;  fuor  &#039;  con la bocca <lb></lb>
l&#039; aere della fistola CD, versaremo più acqua <lb></lb>
nel vaso AB fin&#039; che <expan abbr="per">per</expan> la soprabondanza <expan abbr="com[[icirc]]ci">cominci</expan> <lb></lb>
à pigliar esito <expan abbr="per">per</expan> la fistola CD, et ancor <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> questo <lb></lb>
modo <lb></lb>
<pb></pb>
modo tutta l&#039; acqua del vaso AB se n&#039; uscirá fuore.</s> <s id="s000104">et si <lb></lb>
chiama come si è detto il CD EF sifone spiritale <lb></lb>
diabete.</s> <lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000105">Per le cose gia dimostrate è chiaro che il flusso del <gap></gap> <lb></lb>
del sifone stando quello fermo e <expan abbr="[[icirc]]mobile">inmobile</expan> si fa <lb></lb>
diseguale et irregolare, <expan abbr="per">per</expan> che à forare il vaso <lb></lb>
nel fondo et lasiarlo versare avvien  &#039;  <expan abbr="parimente">parimente</expan> <lb></lb>
l&#039; istesso <expan abbr="per">per</expan> che tal flusso è ancor  &#039;  esso disegua=<lb></lb>
le, essendo l&#039; effusion  &#039;  dell&#039; acqua nel <expan abbr="pr[[icirc]]cipio">principio</expan> <lb></lb>
aggravata, e premuta da maggior gravezza <lb></lb>
e da minore, poi che se n&#039; è versata, e diminui=<lb></lb>
ta.</s> <s id="s000106">e quando l&#039; escesso del sifone, e maggiore <lb></lb>
cioè quanto á la gamba esteriore è piu lunga <lb></lb>
dell&#039;altra tanto più presto flusso si viene a fa=<lb></lb>
re, <expan abbr="per">per</expan> che <expan abbr="similmente">similmente</expan> il flusso, che si fa <expan abbr="per">per</expan> la bocca <lb></lb>
sua è spinto e premuto da maggior gravezza <lb></lb>
che quando l&#039; escesso della parte di fuore è mi=<lb></lb>
nore, <expan abbr="per">per</expan> il quale escesso avviene che la <expan abbr="superficie">superficie</expan> <lb></lb>
dell&#039; acqua <lb></lb>
<pb pagenum="20"></pb>
dell&#039; acqua, che è nel vaso <foreign lang="unclear">escede</foreign> d&#039; altezza <lb></lb>
la bocca esterior del sifone.</s> <s id="s000107">Habbiamo dunque <lb></lb>
gia parlato del flusso sempre ineguale, et ir=<lb></lb>
regolare fatto <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> il sifone: adesso bisogna <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> <lb></lb>
il medesmo sifone ritrovare il flusso sempre <lb></lb>
eguale et uniforme.</s> <lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000108">
Del flusso sempre eguale fatto con  &#039;  <lb></lb>
l&#039; mezo del sifone curvo III <lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000109">Sia il vaso AB <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> acqua dentro nella <lb></lb>
qual sopranuoti la conchetta, ò catinet=<lb></lb>
to CD, che habbia la bocca ben serrata <lb></lb>
con&#039; il <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> CD, e <expan abbr="per">per</expan> il coperchio <lb></lb>
e fondo della conchetta trapassi una <lb></lb>
gamba del sifone, che sia bene stagnata <lb></lb>
con  &#039;  l&#039; <foreign lang="unclear">uogo</foreign> de busi onde passa.</s> <s id="s000110">L&#039; altra gamba <lb></lb>
poi del sifone sia fuor del vaso AB. et habbia <lb></lb>
la bocca più bassa che <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> è la <expan abbr="superficie">superficie</expan> dell&#039; ac=<lb></lb>
qua, che sta nel vaso.</s> <s id="s000111">Se dunque <expan abbr="per">per</expan> la bocca este=<lb></lb>
rior del&#039;<lb></lb>
<pb></pb>
rior del sifone suchiaremo l&#039; aria che v&#039; è dentro ne <lb></lb>
verrà <expan abbr="[[icirc]]sieme">insieme</expan> ancora l&#039; acqua, <expan abbr="per">per</expan> che <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> puo nel <lb></lb>
sifone restar  &#039;  il luogo <expan abbr="totalmente">totalmente</expan> voto, e poiche il si=<lb></lb>
fone havrà dato<expan abbr="pr[[icirc]]c:o">principio</expan> à versare durerà tanto <lb></lb>
che l&#039; acqua del vaso si voti del tutto:</s> <s id="s000112">e cotal  &#039;  <lb></lb>
flusso sarà eguale <expan abbr="per">per</expan> che l&#039; escesso della bocca <lb></lb>
esterior  &#039;  del sifone con  &#039;  la quale è più basso che <lb></lb>
<expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> è la <expan abbr="superficie">superficie</expan> dell&#039; acqua, sempre stà nell&#039;<lb></lb>
istesso modo essendo che nel votarsi del vaso <lb></lb>
<expan abbr="[[icirc]]sieme">insieme</expan> con l&#039; acqua scende la conchetta et il <lb></lb>
sifone.</s> <s id="s000113">Ma quanto sarà più grande l&#039; escesso del=<lb></lb>
la bocca esteriore, sarà il flusso tanto più ve=<lb></lb>
loce, se ben  &#039;  sempre eguale à se stesso.</s> <s id="s000114">Sia per <lb></lb>
esempio il detto sifone EFG e la <expan abbr="superficie">superficie</expan> dell&#039;<lb></lb>
acqua arrivi alla retta linea HK </s> <lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000115">
Del flusso parte eguale e parte <lb></lb>
diseguale fatto <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> il sifone IIII <lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000116">Ma il flusso parte eguale, e parte diseguale si fa <lb></lb>
col mezo del sifone:</s> <s id="s000117">Intendo <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> parte eguale <lb></lb>
et <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> par=<lb></lb>
<pb pagenum="21"></pb>
et <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> parte diseguale, quando per qualche tempo <lb></lb>
à nostro beneplacito il flusso s&#039; è fatto eguale <lb></lb>
da <expan abbr="pr[[icirc]]cipio,">principio,</expan> e di nuovo poco doppo se così pare <lb></lb>
à noi si fa più tardo, ò più veloce di prima <lb></lb>
se bene eguale à se stesso.</s> <lb></lb>
<s id="s000118">Sia dinuovo il vaso d&#039; acqua AB <lb></lb>
la conchetta CD e <expan abbr="per">per</expan> il <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> <lb></lb>
e fondo della conchetta passi il <lb></lb>
canale, ò fistola ML più larga <lb></lb>
della gamba <expan abbr="[[icirc]]terior">interior</expan> del sifone <lb></lb>
stagnata col <expan abbr="coperchio,">coperchio,</expan> e fondo <lb></lb>
della conchetta, sopra il coperchio <lb></lb>
della quale sia fermato un <foreign lang="unclear">tela=<lb></lb>
retto</foreign> composto di regoli à similitudine della lette=<lb></lb>
ra greca π e sia il CNXD; e nei regoli posti à <lb></lb>
piombo CNXD dalla parte di dentro <expan abbr="per">per</expan> la lun=<lb></lb>
gezza loro sien  &#039;  cavati i canali <expan abbr="per">per</expan> i quali possa <lb></lb>
trascorrere <expan abbr="espeditamente">espeditamente</expan> l&#039; altro regolo OP.</s> <s id="s000119">siavi <lb></lb>
<expan abbr="parim[[ecirc]]te">parimente</expan> la vite RS posta à piombo sopra al <lb></lb>
<expan abbr="coperchio">coperchio</expan> <lb></lb>
<pb></pb>
<expan abbr="coperchio">coperchio</expan> CD che passi <expan abbr="per">per</expan> un buso fatto nel regolo OP <lb></lb>
nel qual buso sia un dente, che venghi ad entrare <lb></lb>
et <expan abbr="[[icirc]]serirsi">inserirsi</expan> nell&#039; helice, ò giro della vite.</s> <s id="s000120">e la vite <lb></lb>
escederà disopra il regolo NX et all&#039; escesso si <lb></lb>
<expan abbr="c[[ocirc]]gionga">congionga</expan> un  &#039;  manico da girarla <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> modo che il <lb></lb>
regolo OP alle volte s&#039; inalzi, et alle volte s&#039; à <lb></lb>
bassi, et à questo regolo sia congiunta, e saldata <lb></lb>
la gamba <expan abbr="[[icirc]]terior">interior</expan>  &#039;  del sifone, che passi ancor <expan abbr="per">per</expan> <lb></lb>
la fistola LM <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> modo che la sua bocha s&#039; <expan abbr="[[icirc]]t[[icirc]]ga">int[[icirc]]ga</expan> <lb></lb>
nell&#039; acqua del vaso.</s> <s id="s000121">Se dunque <expan abbr="similmente">similmente</expan> suchia=<lb></lb>
remo l&#039; aria <expan abbr="per">per</expan> l&#039; apertura esterior  &#039;  del sifone <lb></lb>
quello versarà <expan abbr="egualmente">egualmente</expan> fin  &#039;  che si voti tutta <lb></lb>
l&#039; acqua del vaso.</s> <s id="s000122">Ma quando vogliamo che il <lb></lb>
medesmo sifone versi più <expan abbr="velocemente">velocemente</expan> di prima <lb></lb>
e <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> dimeno <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> modo uniforme à se stesso giria=<lb></lb>
mo la vite <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> modo che il regolo OP scenda più <lb></lb>
al basso <expan abbr="per">per</expan> che cosi l&#039; escesso esterior  &#039;  sifone <lb></lb>
sarà maggior, che <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> era prima, et <expan abbr="percio">percio</expan> sarà <lb></lb>
il flusso più veloce del primo, ma eguale à se <lb></lb>
stesso,</s> <s id="s000123">Che se ancor  &#039;  lo desideriam  &#039;  più veloce <lb></lb>
giraremo <lb></lb>
<pb pagenum="22"></pb>
giraremo la vite tanto che il regolo OP. maggior=<lb></lb>
mente si abbassi.</s> <s id="s000124">Ma volendolo più tardo <expan abbr="volg[[ecirc]]=">volgen=<lb></lb></expan>
do il manico <expan abbr="per">per</expan> l&#039; altro verso faremo che il rego=<lb></lb>
lo OP s&#039; elevi <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> alto, e cosi havrem col mezzo <lb></lb>
del sifone fatto il flusso parte eguale, e parte <lb></lb>
diseguale.</s> <s id="s000125">Ma <expan abbr="per">per</expan> <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> haver à tirar  &#039;  l&#039; acqua sem=<lb></lb>
pre con  &#039;  la <expan abbr="nra">nostra</expan> bocha <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> potendosi far questo <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> <lb></lb>
ogni sifone, ma solo ne i molto picholi fare=<lb></lb>
mo <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> questo modo </s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000126">
V <lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000127">Habbisi uno smerisma piccoletto cioè due pezzetti di <lb></lb>
fistola, che l&#039; uno entri nel altro <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> modo che non <lb></lb>
passi ne anco l&#039; aria <expan abbr="per">per</expan> il uogo del contatto <lb></lb>
loro, et si scompagnino à <expan abbr="nro">nostro</expan> beneplacito.</s> <s id="s000128">de i <lb></lb>
quali quello che entra nell&#039; altro è chiamato <lb></lb>
maschio l&#039; altro femina.</s> <s id="s000129">et il maschio che è se=<lb></lb>
gnato TY s&#039; adatti et congionga alla bocca esteri=<lb></lb>
or del sifone, tal che versi <expan abbr="per">per</expan> quello.</s> <s id="s000130">e la <expan abbr="femmina">femmina</expan> <lb></lb>
TYV sia <expan abbr="[[icirc]]collata">incollata</expan> prima con&#039; il vaso <gap></gap> che sia <lb></lb>
capace di poco più acqua che <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> è il sifone et hab=<lb></lb>
bia nel <lb></lb>
<pb></pb>
bia nel fondo il <foreign lang="unclear">bocciscolo</foreign> da versare segnato <lb></lb>
Ω.</s> <s id="s000131">Quando dunque vogliamo cavar  &#039;  con&#039; il sifone <lb></lb>
l&#039; acqua del vaso AB serrando col  &#039;  dito il boccino=<lb></lb>
lo del vaso LZ l&#039; empiremo d&#039; acqua, di poi <lb></lb>
adattando lo smerisma femina con&#039; il maschio <lb></lb>
levarem&#039; il dito e lascierem  &#039;  versare il buoccino=<lb></lb>
lo Ω così voto che sará il vaso LZ <lb></lb>
l&#039; aere del sifone se n&#039; andrà nel <lb></lb>
luogo voto del vaso LZ et <expan abbr="[[icirc]]sieme">insieme</expan> <lb></lb>
sarà seguitato dall&#039; acqua, che è <lb></lb>
nel vaso AB. dimodo che s&#039; empirà <lb></lb>
il sifone.</s> <s id="s000132">Doppo questo tolto sia <lb></lb>
il vaso LZ lascierem  &#039;  versare <lb></lb>
il sifone.</s> <s id="s000133"> Ma se vogliamo che il <lb></lb>
sifone faccia <expan abbr="eccellentemente">eccellentemente</expan> l&#039; effetto <lb></lb>
suo bisogna, che sia collocato à <lb></lb>
piombo, il che conseguiremo <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> <lb></lb>
accomodare e congiungere all&#039; orlo del vaso A <lb></lb>
B due regoli dritti <expan abbr="[[icirc]]terponendo">interponendo</expan> tra di quelli <lb></lb>
la gamba <expan abbr="[[icirc]]terior">interior</expan> del sifone, <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> modo che li tochi <lb></lb>
ambe due.</s> <s id="s000134">et alla medesima gamba <expan abbr="[[icirc]]terior">interior</expan>  &#039;  <lb></lb>
del sifone <lb></lb>
<pb pagenum="23"></pb>
del sifone da ogni parte metterem  &#039;  un  &#039;  chiavetto che <lb></lb>
tochi i regoli nella parte di dentro, <expan abbr="per">per</expan> che <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> questo mo=<lb></lb>
do tochi e gravati i regoli da i chiodi <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> potrà il <lb></lb>
sifone inchinare ne dalle bande ne d&#039; avanti, ma <lb></lb>
scenderà <expan abbr="rettamente">rettamente</expan> et <expan abbr="esquisitamente">esquisitamente</expan> </s> <lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000135">Cominciam&#039; adesso à dichiarar&#039; i componimenti delle <lb></lb>
cose, che si fabrican  &#039;  <expan abbr="per">per</expan> uso, mettendo prima le <lb></lb>
minori, quasi principij et <expan abbr="elem[[ecirc]]ti">elementi</expan> dell&#039; altre </s> <lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000136">
Della sfera concava fatta di rame VI <lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000137">D&#039; una piccola struttura che s&#039; adopra à spargere <lb></lb>
il vino </s> <lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000138">Si fabrica una pichola sfera, ò globo concavo di rame <lb></lb>
come l&#039; AB passata dalla parte <expan abbr="[[icirc]]feriore,">inferiore,</expan> con picco=<lb></lb>
li e spessi busi à guisa d&#039; un  &#039;  <foreign lang="unclear">vaglio</foreign>, et ha dalla <lb></lb>
parte disopra la fistoletta CD forata <lb></lb>
seco e ben saldata il cui spiraglio, ò, <lb></lb>
buso superiore segnato C resti aperto.</s> <lb></lb>
<s id="s000139">Quando dunque alcuno vuole sparger  &#039;  <lb></lb>
il vino pigli la sfera con&#039; una mano <lb></lb>
presso <lb></lb>
<pb></pb>
presso alla fistola CD e ponghila nel vino, che tutta <lb></lb>
via vi si <expan abbr="sommerga">sommerga</expan> fin&#039; allo spiraglio C e così n&#039; en=<lb></lb>
tra il vino <expan abbr="per">per</expan> i busi essendone scacciata l&#039; aria che <lb></lb>
n&#039; è dentro <expan abbr="per">per</expan> la fistola CD che se chiudendo con&#039; il <lb></lb>
dito lo spiraglio C tirarem  &#039;  la sfera fuor del vino <lb></lb>
<expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> si versarà il vino che v&#039; è entrato, <expan abbr="per">per</expan> che essendo <lb></lb>
chiuso l&#039; <expan abbr="[[icirc]]gresso">ingresso</expan> C dal dito l&#039; aria <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> puo entra=<lb></lb>
re à riempir il voto.</s> <s id="s000140">Quando dunque vogliam  &#039;  <lb></lb>
che il vino si spanda rilasciamo il dito, e succe=<lb></lb>
dendo l&#039; aria <expan abbr="per">per</expan> lo spiraglio riempie il luogo <lb></lb>
voto.</s> <s id="s000141">Ma se di nuovo con il dito chiuderem  &#039;  <lb></lb>
lo spiraglio C, cessarà di spargersi il vino fin  &#039;  <lb></lb>
che un&#039; altra volta lasciarem  &#039;  lo spiraglio.</s> <s id="s000142">Si può <lb></lb>
<expan abbr="similmente">similmente</expan> <expan abbr="immergendo">immergendo</expan> la sfera nell&#039; acqua calda, ò, <lb></lb>
fredda dinuovo metter il dito allo spiraglio, e tener=<lb></lb>
la, e rilasciarla à <expan abbr="nro">nostro</expan> beneplacito fin  &#039;  che si versi <lb></lb>
tutto il liquore contenuto nella sfera.</s> <s id="s000143">e se l&#039; estre=<lb></lb>
mità della fistola CD si farà curva <expan abbr="per">per</expan> quanto <lb></lb>
appartiene allo spiraglio C <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> v&#039; è differenza <lb></lb>
anzi sarà <lb></lb>
<pb pagenum="24"></pb>
anzi sarà più accomodata <expan abbr="per">per</expan> l&#039; uso <expan abbr="per">per</expan> che più <expan abbr="facilmente">facilmente</expan> <lb></lb>
con il dito ci verrà serrato lo spiraglio </s> <lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000144">
VII <lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000145">Nell&#039; istesso modo dalla medesma pichola sfera pos=<lb></lb>
siamo far&#039; uscire l&#039;acqua fredda, e la calda à <lb></lb>
nostro beneplacito </s> <lb></lb>
<s id="s000145a"> Però che si fabrica <expan abbr="similmente">similmente</expan> una piccola sfera, ò globo <lb></lb>
AB con  &#039;  la divisione ò ver tra mezzo CD che retta=<lb></lb>
mente, e <expan abbr="giustamente">giustamente</expan> la divida <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> due parti, e disopra <lb></lb>
ha il collo CF insieme forato, e saldato così la sfe=<lb></lb>
ra <expan abbr="per">per</expan> il mezzo del quale ponghasi <lb></lb>
il tramezzo CG <expan abbr="c[[ocirc]]tinuato">continuato</expan> con&#039; il <lb></lb>
CD e disopra sieno le fistolette <lb></lb>
curve ò spiragli KH <expan abbr="corrispond[[ecirc]]ti">corrispondenti</expan> <lb></lb>
ad ambe due le parti e luoghi <lb></lb>
della sfera cioè in CF uno per <lb></lb>
banda del tramezzo CD nel fondo poi della sfera <lb></lb>
al segno D sieno i busetti simili à quelli de i vasi <lb></lb>
colatorij che s&#039; adopran <expan abbr="per">per</expan> le cucine, ò vero à quelli <lb></lb>
del crivello <lb></lb>
<pb></pb>
del crivello.</s> <s id="s000146">Quando dunque vogliam  &#039;  pigliar  &#039;  l&#039; acqua <lb></lb>
calda tenendo, e serrando con due dita i bocciuoli <lb></lb>
e spiragli HK attufaremo il globo nell&#039; acqua <lb></lb>
et apriremo uno delli spiragli cio é l&#039; H acciò l&#039;<lb></lb>
aria che è nella mezza sfera BCD possi uscir <lb></lb>
<expan abbr="per">per</expan> lo spiraglio H, e l&#039; acqua calda entrando <expan abbr="per">per</expan> <lb></lb>
i busi riempia l&#039; emisferio BCD e dinuovo <lb></lb>
serrando lo spiraglio H ne tirarem  &#039;  fuori la <lb></lb>
sfera, et essa riterrà senza dubbio quella che <lb></lb>
v&#039; è entrata, <expan abbr="per">per</expan> che l&#039; aria <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> può haver <expan abbr="[[icirc]]gres=">ingres=<lb></lb></expan>
so.</s> <s id="s000147">Attuffandola poi <expan abbr="similmente">similmente</expan> nell&#039; acqua fred=<lb></lb>
da levarem  &#039;  il dito dello spiraglio K, e dinuovo <lb></lb>
pieno l&#039; emisferio ACD serrando con&#039; il dito <lb></lb>
il K tirarem  &#039;  fuori la sfera piena d&#039; acqua <lb></lb>
fredda, e di calda; </s> <s id="s000148">Talche quando vorremo <lb></lb>
che qualsia d&#039; esse si spanda aprirem  &#039;  lo spira=<lb></lb>
glio, che le corrisponde, e quando <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> vorrem che <lb></lb>
versi più dinuovo <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> simil modo potrem  &#039;  chiu=<lb></lb>
dere, e questo faremo fin  &#039;  che si versi tutta l&#039;<lb></lb>
acqua <lb></lb>
<pb pagenum="25"></pb>
acqua.</s> <s id="s000149">È lecito ancora con l&#039; istessa sfera pi=<lb></lb>
gliar il vino e l&#039; acqua calda e la fredda <lb></lb>
e quel che ci tornerà bene, e sparger  &#039;  queste cose <lb></lb>
quando, et <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> che quantità ci piacerà col far  &#039;  <lb></lb>
più tramezzi, e più spiragli <expan abbr="per">per</expan> i quali <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> ogni <lb></lb>
luogo possa entrare, et esser discacciata l&#039; aria.</s> <lb></lb>
<s id="s000150">Et è da avvertire che <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> luogo delle fistolette <lb></lb>
curve si posson fare i busi sopra all&#039; orlo del <lb></lb>
collo della sfera, che corrispondino à i luoghi <lb></lb>
loro, i quali nel volerli serrare si premeno <lb></lb>
e chiudeno con  &#039;  le dita, ma acciò detti busi <lb></lb>
<expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> apparischino li copriremo con  &#039;  un  &#039;  <expan abbr="cannelletto">cannelletto</expan> <lb></lb>
di modo che rassembrino proceder  &#039;  ambe due dalla <lb></lb>
medesma fistola </s> <lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000151">
Del prochita VIII <lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000152">Si fabrica <expan abbr="parimente">parimente</expan> il vaso detto prochita che riceve il <lb></lb>
liquore <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> maggiore, et <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> minor  &#039;  quantità e così ne <lb></lb>
versa hor più, et hor meno di modo che postovi <lb></lb>
dentro <lb></lb>
<pb></pb>
dentro il vino all&#039; acqua alle volte manda fuori l&#039;<lb></lb>
acqua pura, alle volte il vin  &#039;  puro, et alle volte <lb></lb>
inacquato.</s> <s id="s000153">e si fabrica <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> questa maniera </s> <lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000154">Il mescirobba detto prochita sia AB che habbia il <lb></lb>
tramezzo CD e nel detto tramezzo accanto al cor=<lb></lb>
po del vaso ov&#039; è il punto E sien  &#039;  fatti <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> giro <lb></lb>
alcuni busetti come quei del <foreign lang="unclear">vaglia</foreign>.</s> <s id="s000155">nel <lb></lb>
luogo poi opposto à quello <expan abbr="diametralmente">diametralmente</expan> sia nel <lb></lb>
tramezzo un buso rotondo segnato <lb></lb>
F <expan abbr="per">per</expan> il quale si spinga, e trapassi <lb></lb>
la fistola FHK saldata con il <lb></lb>
tramezzo e poco distante dal fondo <lb></lb>
del vaso all&#039; luogo G.</s> <s id="s000156">ma l&#039; al=<lb></lb>
tra sua bocca segnata H trapassi <lb></lb>
il corpo del vaso sotto l&#039; orechia <lb></lb>
ò manico d&#039; esso, il qual  &#039;  vi sia ben  &#039;  <lb></lb>
saldato sopra essendo però anch&#039;<lb></lb>
esso voto e forato, et havendo l&#039; esito suo <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> un&#039;<lb></lb>
buso nella parte esteriore segnata K il qual&#039;<lb></lb>
buso <lb></lb>
<pb pagenum="26"></pb>
buso quando farà di bisogno potrem  &#039;  serrar  &#039;  con  &#039;  un  &#039;  <lb></lb>
dito.</s> <s id="s000157">Se dunque chiudendo lo spiraglio K nel mo=<lb></lb>
do predetto <lb></lb>
<pb></pb>
<pb pagenum="27"></pb>
predetto versaremo nel mescirobba alcun liquore restarà nel luogo sopra al tramez=<lb></lb>
zo non potendo per i busi passare in quel di sotto il che non puo fare per non havere l&#039;<lb></lb>
aria altra uscita che quella dello spiraglio K </s> <s id="s000158">quando dunque lasciaremo lo spira=<lb></lb>
glio allhora il liquore se ne scendera nel luogo di sotto, et il mescirobba sara di mag=<lb></lb>
gior capacita che prima.</s> <s id="s000159">Di sorte che versandovi prima il vino in tanta copia <lb></lb>
che si riempia il luogo CBD serraremo poi lo spiraglio e vi mettaremo sopra l&#039; acqua <lb></lb>
che non si mescolera con il vino, ma piegando il vaso per mescere  &#039;  verra fuore  &#039;  l&#039; ac=<lb></lb>
qua pura.</s> <s id="s000160"> Ma quando apriremo lo spiraglio durando ancora d&#039; uscir fuore l&#039; acqua ve=<lb></lb>
rsara ancora insieme il vino <expan abbr="percioche">percioche</expan> <expan abbr="per">per</expan> lo spiraglio l&#039; acqua succedera nel luo=<lb></lb>
go voto e doppo questo uscirà fuori il vino puro </s><s id="s000161">si puo parimen. col metterci prima <lb></lb>
l&#039; acqua e serrato lo spiraglio metterci il vino, fare in modo che ad altri si mesca <lb></lb>
il vino puro, ad altri misto ad altri volendolo burlare l&#039; acqua pura.</s> <lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000162">
Della sfera concava IX. <lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000163">Si fabrica similmen. la sfera concava ò altro vaso del quale <lb></lb>
il liquore <expan abbr="per">per</expan> se stesso e con gravezza et impeto schizza in alto, in <lb></lb>
modo che tutto si versa ancora e il moto al alto sia contra la <lb></lb>
natura sua.</s> <s id="s000164">La compositione e tale </s> <lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000165">Sia la sfera o vaso rotondo AB capace di circa à boccali quattro, fatta de ra=<lb></lb>
me ben ferma e salda che possa soportare la compressione estrema del aria <lb></lb>
che farvi </s> <s id="s000166">si deve collocata sopra a qualche sostegno come sarebbe il .C. <lb></lb>
<pb></pb>
ma forata dalla parte di sopra ove sia posta dentro unafistola distante dal <lb></lb>
fondo cioè dal luogo opposto al buso per diametro, tanto che basti per il flusso <lb></lb>
del acqua, e dalla parte superiore sopr&#039; avanzi alquanto la sfera e sia <lb></lb>
<expan abbr="beniss.o">benissimo</expan> stagnato circa il buso onde si messe dentro.</s> <s id="s000167">Ma la bocca di sopra <lb></lb>
di questa fistola sia divisa in due parti DG DF alle quali si stagner=<lb></lb>
anno transversalmen. due altre fistole GHKL et FMNX.</s> <s id="s000168">mettasi de=<lb></lb>
ntro al altra fistoletta o <gap></gap> forata di sorte che si scontri con quei busi <lb></lb>
che sono nel GHKL et FMNX, et habbia il cannelletto over bocciuolo <foreign lang="unclear">RS</foreign> sal=<lb></lb>
dato sopra di lei dirittamen. e a piombo forato insieme con lei, e terminato <lb></lb>
nel piccolo spiraglio .S.</s> <s id="s000169">hor se pigliando il bocciuolo RS. lo volgeremo sosso=<lb></lb>
pra insieme con la fistola PO i busi che si correspondevano si chiuderanno di <lb></lb>
modo ch&#039; il liquor che se ne deve trarre non havra uscita </s> <s id="s000169a"> Mettasi di più per <lb></lb>
un altro buso nella sfera l&#039;altra fistola TYV serrata dalla parte infe=<lb></lb>
riore V et habbia vicino al fondo da banda un buso rotondo segnato <gap></gap> al <lb></lb>
quale s&#039; accomodi un serraglio chiamato volgarmen. animella che l&#039; inse=<lb></lb>
gnaremo à fare poco di sotto.</s> <s id="s000170">Mettisi oltr&#039; a questo dentro alla fistola τγυ <lb></lb>
il maschio TΩ. adattato che v&#039; entri dal punto </s> <s id="s000171"> se dunque cavando il <lb></lb>
maschio TΩ metteremo <expan abbr="per">per</expan> il τγυ. del liquore entrarà nel corpo della sfera <lb></lb>
per il buso e perche l&#039; animella s&#039; apre verso la parte esteriore cioè dentro <lb></lb>
alla sfera, e l&#039; aria sen esce fuori <expan abbr="per">per</expan> i busi della fistola OP, fatti corrispon=<lb></lb>
denti à <lb></lb>
<pb pagenum="28"></pb>
denti a quelli del G.HKL e del FMNX. quando dunque il liquore hav=<lb></lb>
ra occupato la metà della sfera volgendo il bocciuolo SR l&#039; inchinaremo in <lb></lb>
modo che i busi che insieme si scontravano si mutino e non sieno piu corrisponde=<lb></lb>
nti col metter poi dentro il maschio TΩ scacciamo con quello l&#039; aria e l&#039; humore <lb></lb>
contenuto nella fistola τγυ il quale <expan abbr="per">per</expan> l&#039; animella prorompe e  &#039;  sen&#039; entra per for=<lb></lb>
za nel corpo della sfera <expan abbr="per">per</expan> esser gia la sfera piena d&#039; aria e di liquore.</s> <s id="s000172">si fa con <lb></lb>
tutto cio questo ingresso violento <expan abbr="perche">perche</expan> l&#039; aria si restringe e ritira ne i voti che <lb></lb>
tiene in se stessa racchiusi.</s> <s id="s000173">Doppo questo tirando fuori di nuovo il maschio TΩ tan=<lb></lb>
to che la fistola τγυ si riempi d&#039;aria di nuovo metterem  &#039;  dentro il maschio TΩ. <lb></lb> 
espingeremo l&#039; aria predetta nella sfera.</s> <s id="s000174">e questo reiterando più volte havrem <lb></lb>
costretto nella sfera molta aria, la quale è cosa chiara che nel cavare il ma=<lb></lb>
schio non puo uscire perche l&#039; animella spinta dalla dett&#039; aria di dentro si riserra <lb></lb>
e non lo permette.</s> <s id="s000175">Se dunque di nuovo alzeremo il bocciuolo RS in modo che stia <lb></lb>
<foreign lang="unclear">levato</foreign> dritamen. et i busi sieno scambievolmen. corrispondenti allhora il liq=<lb></lb>
ore sara spinto fuori, pero che l&#039; aria ristretta s&#039; alarga e ritorna nella propria <lb></lb>
grandezza e scaccia l&#039; acqua che gl&#039; è sottoposta </s> <s id="s000176">che se l&#039;aria costretta sara in <lb></lb>
gran copia manderà fuori tutto il liquore in modo ch&#039; ancora l&#039; aria soverchia <lb></lb>
insieme con il liquore sen uscira fuori </s> <lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000177">
De l&#039; animella X. <lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000178">L&#039; animella della qual s&#039; e ragionato si fabrica in questo <lb></lb>
modo.</s> <lb></lb>
</p>

<pb></pb>

<p>
<s id="s000179"> Habbiansi due quadretti di rame che sieno di largezza per ciascun lato <lb></lb>
circa un dito e di grossezza quasi come una riga.</s> <s id="s000180">Questi <lb></lb>
dunque adattati insieme secondo la larghezza, si dev=<lb></lb>
en forbire cioe polire in modo che tra di loro non possa <lb></lb>
entrar ne aria ne liquore e siano questi l&#039; ABCD. e l&#039;<lb></lb>
EFGH. et uni di essi cioe l&#039; ABCD sia passato nel mezo  &#039;  <lb></lb>
d&#039; un buso rotondo il cui diametro sia quanto la terza parte d&#039; un dito, et ac=<lb></lb>
costando il lato AD. con l&#039; EH. i quadri tra di loro si colleghino con alcuni <lb></lb>
cardinetti distorti che le superficie loro convenghino e si confaccino insieme.</s> <lb></lb>
<s id="s000181">Quando poi li vorremo adoperare s&#039; incolla il quadretto ABCD. al buso per il <lb></lb>
quale vogliamo ritenere e rachiudere l&#039; aria overo il liquore perche à spi=<lb></lb>
ngere in dentro si vien ad aprire il quadretto EFGH movendosi espeditam=<lb></lb>
ente ne i cardini suoi e viene l&#039; aria e il liquore il quale si rachiude per <lb></lb>
se stesso nel vaso fermamen. spingendo in fuore il quadretto EFGH. e <lb></lb>
chiudendo il buso <expan abbr="per">per</expan> il quale esso liquore e stato spinto e ritenuto. </s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000182">
XI <lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000183">In alcuni altari evaporando il fuoco i simulacri circostanti <lb></lb>
sacrificano e si fanno in questa maniera.</s> <lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000184">Sia il posamento de i simulacri segnato ABCD. e sopra vi sia l&#039; alt=<lb></lb>
are <lb></lb>
<pb pagenum="29"></pb>
are voto dentro, chiuso bene d&#039; ogni intorno, <lb></lb>
et anco il posamento sia voto e chiuso intorno, <lb></lb>
ma forato insieme con l&#039; altare al luogo comune <lb></lb>
.G. per il posamento poi trapassi la fistola HKL. <lb></lb>
poco distante dal fondo al luogo .L. forata ins=<lb></lb>
ieme con la tazza ch&#039; è sostenuta dal simul=<lb></lb>
acro al luogo H.</s> <s id="s000185">Introducasi il liquore nel <lb></lb>
basamento per l&#039; apertura M la quale doppo l&#039; infusione si richiuda <lb></lb>
se dunque nel altare EFG. s&#039; accendara fuoco averra che per il cal=<lb></lb>
do l&#039; aria che v&#039; e dentro estenuata e riscaldata se ne scenderà nel bas=<lb></lb>
amento e ne scacciera il liquore il quale non havendo alcun uscita se ne <lb></lb>
va nella tazza per la fistola HKI.</s> <s id="s000186">e cosi il simulacro sacrificale ta=<lb></lb>
nto dura quanto si persevera di farsi fuoco, il quale estinto cessa il <lb></lb>
sacrificio.</s> <s id="s000187">e questo si potra reiterare tante volte, quante s&#039; accendera <lb></lb>
il fuoco.</s> <s id="s000188">Ma la fistola per la quale  &#039;  deve trapassare il caldo e lo spirito <lb></lb>
del caldo escitato, sia piu larga nel mezzo; peroche è necessario che la <lb></lb>
calidità, ò piu tosto il vapore nato dal caldo venendo in piu largo lu=<lb></lb>
ogo divenga maggiore e possa parimenti far maggior operatione.</s> <lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000189">
XII <lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000190">Alcuni vasi se non sono totalmente pieni non versano, ma <lb></lb>
<pb></pb>
essendo in tutto pieni il liquore che v&#039; e dentro si versa </s> <lb></lb>
<s id="s000191">E si fabricano in questo modo </s> <lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000192">Sia il vaso BCD non <expan abbr="coperto">coperto</expan> per il <lb></lb>
cui fondo trapassi <gap></gap> il diabete <lb></lb>
spiritale EFIH overo il sifone <lb></lb>
curvo GHK ripieno dunque il <lb></lb>
vaso ABCD avviene che l&#039; acqua sopravanzando sen entra nel <lb></lb>
diabete overo nel sifone e di quello se ne va fuori finche il vaso <lb></lb>
ABCD resta voto purche&#039; l diabete overo il sifone habbia il pr=<lb></lb>
incipio tanto vicino al fondo del vaso che resti luogo solamente per <lb></lb>
il flusso del acqua </s> <lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000193">
Delle tazze della concordia XIII <lb></lb>
</s>
</p>


<p><s id="s000194">
Collocando due vasi sopra certo basamento essendo pieno l&#039; uno <lb></lb>
d&#039; essi di vino e l&#039; altro voto ancor che ambedue habbiano i ca=<lb></lb>
nali aperti non si versa il vino se l&#039; altro vaso non si rie=<lb></lb>
mpie d&#039; acqua perche allhora d&#039; uno d&#039; essi esce il vino del <lb></lb>
altro l&#039; acqua, finche ambedue restano voti, e si chiamano i <lb></lb>
bicchieri overo tazze della concordia.</s> <lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000195">Sia la base ABCD sopra la quale si collocano i vasi EF. in ciascun <lb></lb>
de i quali <lb></lb>
<pb pagenum="30"></pb>
de i quali sia un sifone curvo nel vaso E il sifone GHK nel F. l&#039; <foreign lang="unclear">IMH</foreign> <lb></lb>
c&#039; habbino le loro gambe esteriori <lb></lb>
piu lunghe di quelle di dentro, ter=<lb></lb>
minate a guisa di canali e le cur <lb></lb>
vita loro siano alte sino alle bocche <lb></lb>
de vasi trapassi di piu la fistola <lb></lb>
XOPR per il basamento et incor=<lb></lb>
vata sen entri ne i vasi in modo <lb></lb>
che le sue bocche XR siano vicine alle curvità del sifone </s> <s id="s000196">Ma nel vaso <lb></lb>
E sia versato il vino in modo che la superficie di quello non esce da la cur=<lb></lb>
vita del sifone segnata H </s> <s id="s000197">Fin qui dunque non versa il vino non essendo <lb></lb>
cosa che dia principio al flusso del sifone, che se mettaremo l&#039; acqua nel <lb></lb>
vaso F in modo che la superficie di quella esce da la curvità del sifone <lb></lb>
segnata M allhora versarà l&#039; acqua et insieme per la fistola XOPR. <lb></lb>
n&#039; andera parte nel vaso E, che dara principio al flusso del vino et al=<lb></lb>
lhora ciascuno de vasi versara cioè questo il vino e quello l&#039; acqua.</s> <lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000198">
XIIII <lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000199">Versando l&#039; acqua in alcuni vasi ne resulta il can=<lb></lb>
to del augel capo nero overamente un sibilo il che si fa <lb></lb>
in questo modo.</s> <lb></lb>
<pb></pb>
<s id="s000200">Sia un basamento chiuso d&#039; ogni intorno <lb></lb>
ABCD. e <expan abbr="per">per</expan> lo <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> AD trapassi la pe=<lb></lb>
vera overo ombutello EF la cui canna <lb></lb>
sia distante dal fondo quanto basti per <lb></lb>
il transito del&#039; acqua e sia incollata <lb></lb>
al coperchio.</s> <s id="s000201"><foreign lang="unclear">siani</foreign> parimente la piccola <lb></lb>
siringa o suffuletto GHK accomodata <expan abbr="per">per</expan> rendere il suono che trapassi <lb></lb>
nel basamento e sia ancor essa incollata nel coperchio AD ma il suo <lb></lb>
spiraglio K s&#039; <foreign lang="unclear">incurvi</foreign> et entri nella <foreign lang="unclear">pura</foreign> acqua del vasetto .L.</s> <s id="s000202">entra=<lb></lb>
ndo dunque l&#039; acqua per l&#039; ombuto EF nel basamento l&#039; aria che n&#039; è <lb></lb>
scacciata sen esce per la siringa GHK e cosi rende il suono che se <lb></lb>
la parte estrema della siringa sara incurvata nel&#039; acqua si sentirà <lb></lb>
un suono strepitoso simile a quel del uccel capo negro ma non v&#039; essen=<lb></lb>
do l&#039; acqua si sentirà solamen. un sibilo.</s> <lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000203">
XV <lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000204">Con le siringhe dunque s&#039; imitano le voci e con l&#039; istesse <lb></lb>
si fanno anco suoni differenti o facendole piu sottili, ô <lb></lb>
piu grosse o piu lungamente distese, ô piu raccolte; ove=<lb></lb>
ro quando una parte d&#039; esse s&#039; imerge nel acqua, o in po=<lb></lb>
<pb pagenum="31"></pb>
ca ô in molta.</s> <s id="s000205">Dimaniera ch&#039; in questo modo si vengono ad <lb></lb>
imitare le voci di molti uccelletti e sene metteno insieme mo=<lb></lb>
lti o in una fonte o in un anto, o universalmente ovunque <lb></lb>
scaturisce l&#039; acqua posti con ordine e che tra loro sia la <lb></lb>
civetta la quale spontaneamen. si volge inverso loro e <lb></lb>
di nuovo si rivolge in altra parte, e rivolgendosi altrove <lb></lb>
cantano gl&#039; uccelli quando poi si volge inverso loro non cantan <lb></lb>
piu e questo si fa molto spesso.</s> <s id="s000206">La costruzione e tale.</s> <lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000207">Sia il canale A che sempre versi al quale stia sottoposto il vaso chiuso <lb></lb>
BCDE. c&#039; habbia dentro di se un <lb></lb>
diabete spiritale overo un sifone <lb></lb>
curvo FG e l&#039; ombutello messo <lb></lb>
dentro HK </s> <s id="s000208">La canna del quale <lb></lb>
sia distante dal fondo del vaso <lb></lb>
quanto basti per il flusso del <lb></lb>
acqua et habbia molte delle <lb></lb>
zuffuli detti di sopra come <gap></gap> <lb></lb>
nel luogo .L.</s> <s id="s000209">Dimodo che menor s&#039; empie d&#039; acqua il vaso BCDE l&#039; aria <lb></lb>
compresa in esso discacciata <expan abbr="per">per</expan> li siringhi imitarà il canto degli&#039; augel=<lb></lb>
letti <expan abbr="per">per</expan> cio che ciascuna siringa termina nella bocca d&#039; uno uccello ma <lb></lb>
<pb></pb>
doppo ch&#039; il vaso e pieno mentre si vota per lo GF. non cantano </s> <lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000210">ma per fare che la civetta si volga verso gl&#039; uccelli et in <lb></lb>
altra parte come gia s&#039; e detto s&#039; ordineran le cose delle quali <lb></lb>
parlaremo.</s> <lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000211">Sia drizzata un aste sopra il basamento M. ben torneggiata che sia NX. <lb></lb>
intorno alla quale adataremo la canna o fistola OP. che se li possa es=<lb></lb>
peditamen. rivolgere intorno, et à questa sia congiunta la piccola rota <lb></lb>
over palletta RS sopra alla quale stara la civetta à quella congionta <lb></lb>
et intorno à detta fistola s&#039; accomodaran due catene che vadano in parti <lb></lb>
tra di loro contraposte TY. et VQ. che passino per due rotelle, o carrucole <lb></lb>
cioe la TY al peso L che lo tenga sospeso e l&#039; VQ. al vaso concavo di sotto <lb></lb>
posto al sifone overo allo spirital diabete FG.</s> <s id="s000212">mentre dunque che si <lb></lb>
vota il vaso BCDE l&#039; umore cade nel vaso Ωè la fistola OP insieme <lb></lb>
con la civetta si rivolta in modo che riguarda gl&#039; uccelli.</s> <s id="s000213">Ma voto il <lb></lb>
vaso BCDE ancora il vaso Ω si vota per alcun sifone ô spiritali di=<lb></lb>
abete che vi sia dentro, onde dinuovo il peso pendente svolgera la <lb></lb>
civetta indietro nel tempo che il vaso BCD si riempie d&#039; acqua e <lb></lb>
che dinuovo risuonano le voci degli uccelli.</s> <lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000214">
XVI <lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000215">In simil modo si fanno anco sonar le trombe.</s> <lb></lb>
<s id="s000216">Quando <lb></lb>
<pb pagenum="32"></pb>
Quando nel vaso serrato s&#039; intromette la canna del&#039; ombutello poco dis=<lb></lb>
tante dal fondo e si stagna con il coperchio suo mettendoci di piu una tro=<lb></lb>
mba con sua linguetta e canna larga in bocca, forata insieme con <lb></lb>
il vaso nella parte superiore di quello aviene che versata l&#039; acqua <lb></lb>
pur l&#039; ombuto l&#039; aere che v&#039; è dentro scacciato per la tromba rende il suono.</s> <lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000217">
XVII <lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000218">Nel aprir le porti del tempio si fa suonar la tromba in questo <lb></lb>
modo.</s> <lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000219">Sia dietro alle porti il vaso con <lb></lb>
acqua ABCD dentro al quale <lb></lb>
sia posto sossopra il vaso H <lb></lb>
detto suffucatorio o sistomo cioè <lb></lb>
con la bocca ristretta à poco à <lb></lb>
poco; di questo forato il fondo vi <lb></lb>
si adatara una tromba c&#039; habbia <lb></lb>
la sua linguetta e tanta larga in bocca alla quale s&#039; acosti il regolo <lb></lb>
IM congiunto al suffucatorio e legato alla canna della tromba, che nel=<lb></lb>
la estremita sua habbia il ritegno Z cioè il manico incurvato al quale <lb></lb>
sia sottoposto il regolo HX che sostenga il soffocatorio H tanto distante <lb></lb>
dal&#039; acqua che basti; et il regolo HX si muova nella inchiodatura ô <lb></lb>
<pb></pb>
ô fibula O e nella estremita di questo regolo segnata X sia legata una <lb></lb>
catena over fune riportata per la rotella .P. alla parte ultima delle <lb></lb>
porti, cioè a quella che ultimamen. si serra.</s> <s id="s000220">Aperte dunque le porti la <lb></lb>
fune destesa tirerà l&#039; estremita del regolo X, in modo ch&#039; il regolo XN <lb></lb>
non sara piu sotto al ritegno Z il qual ritegno calando farà attuffare <lb></lb>
il soffocatorio nel acqua onde resultara il suono della tromba <expan abbr="percio=">percio=<lb></lb></expan>
che l&#039; aere che v&#039; e dentro e <expan abbr="per">per</expan> il mezzo della tromba cacciato fuore </s> <lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000221">
XVIII <lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000222">In alcuni vasi postovi prima il vino quando vi mette=<lb></lb>
remo l&#039; acqua, alle volte verra fuore l&#039; acqua pura alle <lb></lb>
volte il vin puro.</s> <s id="s000223">e di questo la compositione è tale.</s> <lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000224">Sia il vaso ABC e  &#039;  habbia due tramezzi DE. FG. e per ambedue tra=<lb></lb>
passi la fistola HK saldata <lb></lb>
con quelli e forata poco sopra <lb></lb>
al tramezzo FG. nel luogo I.</s> <lb></lb>
<s id="s000225">ma sotto il tramezzo DE nel <lb></lb>
corpo del vaso sia lo spiraglio M.</s> <lb></lb>
<s id="s000226">Accomodate queste cose in tal modo <lb></lb>
se alcuno serrando la bocca C. vers=<lb></lb>
era il vino nel vaso entrera <expan abbr="per">per</expan> il buso I nel luogo DEFG <expan abbr="perche">perche</expan> l&#039; aria <lb></lb>
che v&#039; e <lb></lb>
<pb pagenum="33"></pb>
che v&#039; e dentro sen uscira <expan abbr="per">per</expan> lo spiraglio M.</s> <s id="s000227">Quando dunque con il dito ser=<lb></lb>
raremo lo spiraglio M il vino sara ritenuto nel luogo DEFG. e versando <lb></lb>
l&#039; acqua nella parte del vaso ABDE chiudendo lo spiraglio M <emph type="at"></emph>versara l&#039; acqua pura ma se apriremo lo spiraglio M<emph.end type="at"></emph.end> mentre che <lb></lb>
ancor del acqua nella parte superiore ne verra il vino inacquato e dop=<lb></lb>
po che sara finita l&#039; acqua allhora versera il vino puro.</s> <s id="s000228">e lecito ancora ap=<lb></lb>
rendo spesso lo spiraglio M. far differenti effusioni.</s> <s id="s000229">Ma riesce meglio po=<lb></lb>
nendo prima l&#039; acqua nel luogo DEFG e serrando lo spiraglio mettervi <lb></lb>
sopra il vino <expan abbr="perche">perche</expan>  &#039;  alle avolte n&#039; uscira vin puro, et <expan abbr="aperto">aperto</expan> lo spiraglio vino <lb></lb>
adacquato e di nuovo serrato si versera puro, e questo averra quante <lb></lb>
volte vorremo </s> <lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000230">
XIX <lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000231">Collocato sopra certo basamento un bichiere che sia pieno di <lb></lb>
vino quanto che si sia ne cavera di nuovo torna pieno il <lb></lb>
bichiere e s&#039; accomoda in questo modo.</s> <lb></lb>
<s id="s000232">Habbia il vaso AB con la bocca serrata vicino <lb></lb>
al collo del tramezzo CD <expan abbr="per">per</expan> il quale trapassi <lb></lb>
la fistola EF che s&#039; avvicini al fondo, e l&#039; altra <lb></lb>
fistola GH trapassi per il fondo e s&#039; avvicini al <lb></lb>
tramezo CD, e per un foro fatto nel fondo del <lb></lb>
vaso al segno K entri la fistola KI.</s> <s id="s000233">et esso vaso AB. sia collocato sopra <lb></lb>
<pb></pb>
a certe base MNXO nella quale entri l&#039; escesso della fistola GM. et <lb></lb>
sua il bicchiere PR </s> <s id="s000234">Ma per la base MNXO. passi la fistola ST. forata <lb></lb>
insieme con la base e con il bicchiere il quale pareggi in altezza il buso <lb></lb>
H della fistola GH. e sia il bicchiere PR.</s> <s id="s000235">Ma per la base MNXO. passi <lb></lb>
la fistola ST. forata insieme con la base e con il bicchiere il quale pa=<lb></lb>
reggi in altezza il buso H della fistola GH.</s> <s id="s000236">Versando dunque il vino <lb></lb>
nel vaso AB <expan abbr="per">per</expan> la fistola EF. l&#039; aria sen uscira per GH. e se la fisto=<lb></lb>
la KI sara <expan abbr="aperta">aperta</expan> il vino che vi si versa <expan abbr="per">per</expan> essa sen intrerà nella base <lb></lb>
e nel bicchiere, ma essendo chiusa allhora il vaso AB. s&#039; empirà</s> <s id="s000237">Inf=<lb></lb>
ondiamo dunque il vino nella base MNXO, e nel bicchiere PR. <lb></lb>
in tanta copia che il bicchiere sia pieno e la base MNXO s&#039; empi inf=<lb></lb>
in  &#039;  alla bocca della fistola GH.</s> <s id="s000238">il che fatto e serrato il buso E il vi=<lb></lb>
no che nel vaso AB non entrara piu nella base <expan abbr="per">per</expan> la fistola KL non <lb></lb>
havendo altr&#039; aria da lasciar nel luogo voto <expan abbr="perche">perche</expan> l&#039; adito di quella <lb></lb>
era lo spiraglio E.</s> <s id="s000239">quando dunque cavaremo il vino del bicchiere <lb></lb>
s&#039; aprirà lo spiraglio E <expan abbr="per">per</expan> il quale subintrando l&#039; aria dinuovo versarà <lb></lb>
il vino nella base, e nel bicchiere PR. finche sia pieno: e questo a <lb></lb>
averra tante volte quante caveremo il vino del bicchiere.</s> <s id="s000240">bisog=<lb></lb>
nera bene che la base MNXO sia forata con il buso Y accio l&#039; aria <lb></lb>
del vaso AB. cedendo il vino entri <expan abbr="per">per</expan> il buso G. e <expan abbr="per">per</expan> l&#039; Y sen esca fuora </s> <lb></lb>
</p>

</chap>
<pb pagenum="34"></pb>
<chap>

<p>
<s id="s000241">
XX. <lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000242">Che se vorremo apparecchiar questo medesmo per uso, accio <lb></lb>
collocato il bicchiere in alcun luogo, ancor che d&#039; esso sia <lb></lb>
tratto molto liquore nondimeno stia sempre si farà <lb></lb>
così.</s> <lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000243">Apparechisi il vaso AB. con tant&#039; acqua che basti al uso che se ne des=<lb></lb>
idera, del quale procede la fistola <lb></lb>
CD. e siali sottopasso l&#039; altro vaso GH.</s> <lb></lb>
<s id="s000244">Doppo questo in luogo vicino alla fistola <lb></lb>
s&#039; adatti il regolo EF alla cui estrem=<lb></lb>
ità segnata E suspendasi il <foreign lang="unclear">sunaro</foreign> K. <lb></lb>
ch&#039; entri e nuoti nel vaso GH, et al F. <lb></lb>
sia legata una piccola catena che sostenga il peso di piombo X il <lb></lb>
quale sia talmente accomodato che stando a galla il <foreign lang="unclear">sunaro</foreign> K nel <lb></lb>
acqua del vaso GH. si chiuda il canale in modo che dinuovo vers=<lb></lb>
ando l&#039; acqua elevi il <foreign lang="unclear">sunaro</foreign> e dinuovo si richiuda il canale.</s> <lb></lb>
<s id="s000245">Ma si deve havere avertenza ch&#039; il <foreign lang="unclear">sunaro</foreign>, sia piu grave di quel <lb></lb>
peso che si pone al luogo X </s> <s id="s000246">Hor sia il detto bicchiere LM. posto <lb></lb>
in alcun luogo, accomodato di sorte ch&#039; il suo labro o orlo arri=<lb></lb>
vi allo stesso livello overo alla medesima superficie nella quale e l&#039; acqua <lb></lb>
<pb></pb>
del vaso GH. nel tempo che stando a galla il <foreign lang="unclear">sunaro</foreign> l&#039; acqua non versa piu </s> <lb></lb>
<s id="s000247">Ma dal vaso GH. vada la fistola HN. a  &#039;  rispondere nel fondo del bicchiere, vo=<lb></lb>
tarà insieme di quella che dentro al vaso GH e discendendo il <foreign lang="unclear">sunaro</foreign> ap=<lb></lb>
rirà la fistola CD. che versando nel vaso GH e nel bicchiere inalsera et el=<lb></lb>
evara il alto il <foreign lang="unclear">sunaro</foreign> in modo che riserrando la detta fistola non versara <lb></lb>
più.</s> <s id="s000248">che se averra tante volte quante alcuno cavera l&#039; acqua del bicchie <lb></lb>
re.</s> <lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000249">
XXI <lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000250">Posto una moneta di cinque dramme in quei vasi da sacrif=<lb></lb>
izio e da offerta chiamati spondej n&#039; esce fuori l&#039; acqua per spr=<lb></lb>
uzar le persone.</s> <lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000251">Sia il vaso spondeo ABCD. la cui bocca A sia <lb></lb>
scoperta et in esso stia dentro l&#039; altro vaso FGHK <lb></lb>
che dentro habbi del acqua et il bossoletto L del <lb></lb>
quale esca fuori la fistoletta LM; et a presso <lb></lb>
se li frizzi a piombo, il regoletto HX sopra al <lb></lb>
quale s&#039; adatti l&#039; altro OP e  &#039;  habbia dalla parte <lb></lb>
o la palletta R parallela al fondo del vaso <lb></lb>
e della parte P al luogo S. sostenga un cope=<lb></lb>
rchio piccolo e conveniente alla bocca del bos=<lb></lb>
soletto <lb></lb>
<pb pagenum="35"></pb>
soletto L. in modo che non lasci versare l&#039; acqua <expan abbr="per">per</expan> il canale IM e sia il <expan abbr="coper=">coper=<lb></lb></expan>
chio del bossoletto al quanto piu grave della paletta R ma piu leggiero del=<lb></lb>
la paletta e della moneta congiunte insieme </s> <s id="s000252">quando dunque sarà getta=<lb></lb>
ta la moneta per la bocca A cadra nella paletta R, et abassondola inclin=<lb></lb>
ara il regoletto OP. e levera in alto il coperchio del bossoletto in modo che <lb></lb>
n&#039; uscirà fuori l&#039; acqua doppo questo cadendo la moneta dinuovo il <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> ser <lb></lb>
rarà il bossoletto, in modo che l&#039; acqua non versara piu </s> <lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000253">
XXII <lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000254">Versate <expan abbr="per">per</expan> la medesma bocca d&#039; un vaso molte sorti di liquori, vogl=<lb></lb>
iam mandar fuori separatamente l&#039; uno dal&#039; altro, quale ci torn=<lb></lb>
era bene <expan abbr="per">per</expan> il medesmo canale </s> <lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000255">Sia il vaso AB e habbia il collo serrato con il tramezzo CD, et habbia <lb></lb>
parimente altri tramezzi posti a piombo <lb></lb>
et alti fin al tramezzo CD. che facciano <lb></lb>
tanti luoghi l&#039; un dal altro separati <expan abbr="qu[[acirc]]tti">quantti</expan> <lb></lb>
liquori vogliam mettervi dentro.</s> <s id="s000256">Ma per <lb></lb>
adesso presupponiam che sien due luoghi <lb></lb>
solamen. l&#039; F et l&#039; E.</s> <s id="s000257">Hor nel tramezzo <lb></lb>
D. siano i busetti piccoli come quei del cri=<lb></lb>
vello che passino in ciascun luogo e sotto l&#039; D. sieno li spiragli GH. che<lb></lb>
<pb></pb>
rispondino ne i luoghi del vaso nel fondo poi siano le fistolette KL forate <lb></lb>
insieme con i luoghi e che convenghino e s&#039; unischino nel canale comune M </s> <lb></lb>
<s id="s000258">se dunque chiudendo li spiragli GH et il canale M versarem per la bocca <lb></lb>
del vaso alcun liquore non entrerà in alcun luogo <expan abbr="perche">perche</expan> l&#039; aria ne i luoghi <lb></lb>
contenuta non ha  &#039;  uscita.</s> <s id="s000259">Ma lasciando aperto uno delli spiragli il liq=<lb></lb>
uore sen andera nel luogo al quale lo spiraglio <expan abbr="aperto">aperto</expan> corresponde.</s> <s id="s000260">Doppo q.to <lb></lb>
riserrando il detto spiraglio, quando versaremo un altro liquore et apriremo <lb></lb>
l&#039; altro spiraglio, similmen. il liquore sen anderà nell&#039; altro luogo e cosi <lb></lb>
serrando tutti gli spiragli et anco i busetti del tramezzo CD ancor che s&#039;<lb></lb>
apra il canale M. con tutto cio non si versera nulla non aprendo alcuno <lb></lb>
spiraglio perche nel aprire havendo l&#039; aria l&#039; ingresso uscira fuore il <lb></lb>
liquore che nel luogo corrispondente allo spiraglio, il quale riserrra=<lb></lb>
ndo e rilasciando l&#039; altro avverra similmen. l&#039; istesso. </s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000261">
XXIII <lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000262">Posti sopra a certo basamento due vasi dei quali l&#039; uno sia pien <lb></lb>
di vino l&#039; altro voto quant&#039; acqua verseremo nel voto tanto <lb></lb>
vino uscira del altro vaso, e s&#039; accomodano in questo modo.</s> <lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000263"><emph type="et"></emph>Siano sopra al basamento AB <foreign lang="unclear">in</foreign> due vasi CDEF et habbian <gap></gap> <lb></lb>
de <foreign lang="unclear">bocche</foreign> con i <expan abbr="coperchi">coperchi</expan> GHKI, <gap></gap> per lo basamento la fistola <gap></gap> <lb></lb>
NXO, che <foreign lang="unclear">serrando</foreign> <gap></gap> vasi tanto che sia poco distante da regoli </s><emph.end type="et"></emph.end> <lb></lb>
</p>

<pb pagenum="35"></pb>

<p>
<s id="s000264">Siano sopra il basamento AB. li due <lb></lb>
vasi CDEF. e  &#039;  habbian serrate le bocche <lb></lb>
con i <expan abbr="coperchi">coperchi</expan> GHKI e spingasi per il <lb></lb>
basamento la fistola MNXO che torcen=<lb></lb>
do entri ne i vasi tanto che sia poco di=<lb></lb>
stante da i coperchi ne i luoghi MO.</s> <s id="s000265">e <lb></lb>
nel vaso EF. sia il curvo sifone PRS <lb></lb>
e  &#039;  habbia la sua curvità vicin&#039; alla bocca <lb></lb>
del vaso et una delle sue gambe n&#039; esca fuore terminata a guisa di can=<lb></lb>
ale.</s> <s id="s000266">Ma per il <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> GH trapassi l&#039; ombutello IY la canna del quale <lb></lb>
sia saldata al <expan abbr="coperchio,">coperchio,</expan> e poco distante dal fondo.</s> <s id="s000267">Infondasi dunque il <lb></lb>
vino nel vaso EF <expan abbr="per">per</expan> alcun buso V che doppo l&#039; infusione si richiuda se <lb></lb>
dunque per l&#039; ombutello versaremo l&#039; acqua nel vaso CD. l&#039; aria ch&#039; in esso <lb></lb>
si ritrova scacciata sen andera nel vaso EF. per la fistola MNXO onde <lb></lb>
scaciera il vino ch&#039; e dentro in quel vaso e questo averra tante volte qua=<lb></lb>
nte metterem dentro l&#039; acqua et è cosa chiara che l&#039; aria discacciata <lb></lb>
alla stessa mole che l&#039; acqua versatavi dentro e che manda fuore equ=<lb></lb>
ale quantita di vino.</s> <s id="s000268">che se non vi fosse il sifone curvo ma solo un ca=<lb></lb>
nale al luogo S. si potrebbe fare il medesmo quando la violenza del <lb></lb>
acqua non superasse il canale </s> <lb></lb>
</p>

</chap>
<pb></pb>
<chap>

<p>
<s id="s000269">
XXIIII <lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000270">Intendiamo d&#039; accomodare una fistola dalla quale der=<lb></lb>
ivi l&#039; acqua e&#039; l vino in qual proportione ci piacerà.</s> <lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000271">Per esempio vorremo che l&#039; acqua si il doppio <lb></lb>
del vino e sia un vaso voto AB. o di forma col=<lb></lb>
<expan abbr="lonnare">lonnare</expan> che chiamano cilindro o quadrato oblon=<lb></lb>
go che chiamano parallelepipedo rettangolo al <lb></lb>
qual s&#039; acosti l&#039; altro vaso CD chiuso d&#039; ogni int=<lb></lb>
orno e posto sopra l&#039; istesso basamento similmen. <lb></lb>
colonnare o quadrato e la base del&#039; AB sia il doppio di quella del CD <lb></lb>
<foreign lang="unclear">perehabbiamo</foreign> proposto l&#039; acqua dover esser il doppio del vino a  &#039;  questo s&#039;<lb></lb>
avicini l&#039; altro vaso chiuso d&#039; ogni intorno EF. nel quale se mette il vi=<lb></lb>
no e <expan abbr="per">per</expan> ambedue i vasi CD EF. trapassi la fistola GHK forata et incollata <lb></lb>
insieme con i <expan abbr="coperchi">coperchi</expan> loro.</s> <s id="s000272">ma nel vaso EF sia la fistola curva LMN la <lb></lb>
cui gamba di dentro sia distante dal fondo del vaso quanto basti al flus=<lb></lb>
so del liquore, e l&#039; altra gamba sia torta dentro et esca poi nel altro vaso <lb></lb>
XO del quale uscendo la fistola PR. passi per tutti i vasi overo sotto <lb></lb>
a fondi loro, in modo che senza difficulta <expan abbr="pervenga">pervenga</expan> fin al fondo del vaso AB. <lb></lb>
e l&#039; altra fistola ST passi dentro ad ambedue i vasi AB. CD.</s> <s id="s000273">Ma l&#039; AB. <lb></lb>
vicin&#039; al fondo habbia il canaletto Y et ambedue i canali PR et Y sieno <lb></lb>
inserti <lb></lb>
<pb pagenum="37"></pb>
inserti e convenghino nel bocciuolo VZ c&#039; ha la chiave con la quale si potra <lb></lb>
aprire e serrare a beneplacito nostro.</s> <s id="s000274">Accomodate le nostre cose e chiuso il <lb></lb>
bocciuolo VZ se versaremo l&#039; acqua nel vaso AB. una parte di lei sen&#039; and=<lb></lb>
era nel CD <expan abbr="per">per</expan> la fistola ST. che sara la meta e cadendo l&#039; acqua nel vaso <lb></lb>
CD. ne scacciara fuore e quale quantita d&#039; aria <expan abbr="per">per</expan> la fistola GHK dent=<lb></lb>
ro al vaso EF e questa discaccierà e  &#039;  qual parte di vino <expan abbr="per">per</expan> il canale LMN. <lb></lb>
nel vaso XO.</s> <s id="s000275">quando dunque apriremo il canale VZ ne <gap></gap> per esso <lb></lb>
l&#039; acqua che s&#039; e posta nel vaso AB e&#039; l vino del vaso XO. portato <expan abbr="per">per</expan> la <lb></lb>
fistola PR. et havrem conseguito l&#039; effetto di quanto si propose.</s> <s id="s000276">Dinuovo <lb></lb>
dunque restaran voti i vasi poiche versando il vino adacquato l&#039; aria <lb></lb>
sen entrera in quelli <expan abbr="per">per</expan> la fistola PR.</s> <lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000277">
XXV <lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000278">Proposto un vaso con acqua e  &#039;  habbia un bocciuolo con la chiave <lb></lb>
e stia a galla sopra l&#039; acqua un animale, quant&#039; acqua trarem <lb></lb>
del bocciuolo l&#039; animale mandera fuori vino secondo la data <lb></lb>
proportione del acqua tratta fuori.</s> <lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000279">Sia il vaso del acqua e  &#039;  habbia il bocciuo=<lb></lb>
lo C. serrato e nel acqua nuoti la conche=<lb></lb>
tta D. nella quale sia la fistola EF. for=<lb></lb>
mata a similitudine d&#039; un animale pon=<lb></lb>
<pb></pb>
ghisi vicino a questo un altro vaso con vino nel quale sia il curvo si=<lb></lb>
fone KIM una gamba del quale se ne stia dentro al vaso GH e l&#039; alt=<lb></lb>
ra vada a  &#039;  rispondere nella fistola EF onde se per la bocca inferiore <lb></lb>
del sifone M. tiraremo il vino quello andera nella fistola EF. fin che <lb></lb>
le due <expan abbr="superficie">superficie</expan> del vino cosi quella del vaso GH. come quella della <lb></lb>
fistola EF. <emph type="et"></emph><emph.end type="et"></emph.end> sieno a livello e nel&#039;<lb></lb>
istessa retta linea NXOP et al punto P sia <expan abbr="aperto">aperto</expan> il canaletto TR. fin <lb></lb>
qui siam certi che non versa il vino.</s> <s id="s000280">ma quando <expan abbr="per">per</expan> il canale si cavera <lb></lb>
quant&#039; acqua si voglia, scendera piu al basso la conelotta D. et insieme <lb></lb>
la fistola EF. in modo che la <expan abbr="superficie">superficie</expan> del vino diverra piu bassa del&#039;<lb></lb>
NX e <expan abbr="percio">percio</expan> divenuta piu bassa la parte esterior del Sifone dinu=<lb></lb>
ovo versara il vino nella fistola EF e <expan abbr="per">per</expan> il canale R. sen uscirà <lb></lb>
fuori il ch&#039; averra tante volte, quante trarremo l&#039; acqua del bocci=<lb></lb>
uolo C. et allhora versara il vino secondo la data proportion del acqua <lb></lb>
ch&#039; esce fuori.</s> <s id="s000281">Ma se il fondo del vaso AB havra la desiderata prop=<lb></lb>
ortione con quello del vaso GH. averra quelche si proponeva di fare.</s> <lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000282">
XXVI. <lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000283">Volendo nel versare l&#039; acqua in alcun vaso far versare <lb></lb>
il vino a proportione di quella terrem questo ordine.</s> <lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000284">Sia dinuovo il vaso con acqua AB et il vaso col vino GH. e la fistola <lb></lb>
EF sia <lb></lb>
<pb pagenum="38"></pb>
EF sia fuor del vaso AB nel quale <lb></lb>
sopra nuoti la sfera o globo piccolo D. <lb></lb>
dalla quale procedendo la fune e <lb></lb>
passando <expan abbr="per">per</expan> le rotelle ST si leghi <lb></lb>
alla fistola EF in modo che la tengha <lb></lb>
sospesa, l&#039; altre cose poi siano tutte l&#039; istesse c&#039; habbiam detto di sopra </s> <s id="s000285">pos=<lb></lb>
ta dunque l&#039; acqua nel vaso AB. la sfera D. s&#039; inalsa e fa inchinare <lb></lb>
il canale EF talmen. che l&#039; vino versa dinuovo.</s> <lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000286">
In altro modo <lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000287">Il medesmo si puo anco fare in altro modo riportando la fune della sfera <lb></lb>
D. <expan abbr="per">per</expan> la rotella S. nel&#039; altra rotella T. e  &#039;  passata <expan abbr="per">per</expan> quella legandola <lb></lb>
al sifone KLM, sospeso dalla fune andera declinando in modo che <lb></lb>
facendosi maggiore la sua gamba esteriore il vino sen uscira fuore <expan abbr="per">per</expan> la <lb></lb>
bocca M </s> <lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000288">
XXVII. <lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000289">I sifoni ch&#039; adoperano per estinguere gl&#039; incendij si compong=<lb></lb>
ono in questo modo.</s> <lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000290">Sieno due moggette ABCD. EFGH. di rame politi al torno nella lor <expan abbr="super=">super=<lb></lb></expan>
ficie in tenore accio possin ricevere i maschi dentro di loro come si fa <lb></lb>
nel altre machine da acqua dette hidrauliche, e gl&#039; emboli o maschi con=<lb></lb>
<pb></pb>
venienti a loro sieno KLMN. e sieno i <lb></lb>
moggetti forati insieme che rispondino <lb></lb>
l&#039; uno nel altro <expan abbr="per">per</expan> la fistola XODF e <lb></lb>
dalle parti esteriori dentro alla fist=<lb></lb>
ola XODF. habbiano affissi l&#039; anim=<lb></lb>
elle PR fabricate nel modo c&#039; habbiam <lb></lb>
detto di sopra che s&#039; aprino nella parte <lb></lb>
esteriore de moggetti.</s> <s id="s000291">habbiano parimente i moggetti nel fondo loro i busi <lb></lb>
rotondi ST serrati con le tavolette polite overo animelle ϒϕ αψ che <lb></lb>
sian tenute da i gangharetti ΩΩ incollati e congiuntia i fondi de mog=<lb></lb>
getti et habbiano i ritegni nel estremita accomodati di sorte che l&#039; animel=<lb></lb>
le o <foreign lang="unclear">taudetti</foreign> non ne possino uscire.</s> <s id="s000292"> I maschi poi habbiano congiunto <lb></lb>
seco e nel mezzo di loro l&#039; aste S. alle quali si congiunga il regolo <gap></gap> <lb></lb>
che nel mezzo si muova circa l&#039; inchiodatura <foreign lang="unclear">forma ch l&#039;asse poi</foreign> segnate S. si muoveno nelle inchiodature o giuntura βϒ et insieme <lb></lb>
con la fistola XODF. si fora un altra fistola posta sopra di lei a  &#039;  pio=<lb></lb>
mbo ΣΣ. divisa in due al luogo Σ. ov&#039; havrà le fistolette accomodate <lb></lb>
in alto come si fece di sopra nella sfera che manda a fuori l&#039; acqua <expan abbr="per">per</expan> forza <lb></lb>
del aria che v&#039; e dentro ristretta.</s> <s id="s000293">Se dunque i moggetti insieme con il resto <lb></lb>
c&#039; habbiam messo insieme si porranno nel vaso θκλμ. e s&#039; accomodera <lb></lb>
<pb pagenum="39"></pb>
il regolo <foreign lang="unclear">ιδ</foreign> dalle estremità sue mosse scambievolmen. circa l&#039; in=<lb></lb>
chiodatura <foreign lang="unclear">Ω</foreign>, i maschi con il calare  &#039;  abasso <expan abbr="per">per</expan> la fistola ΣΣ e <expan abbr="per">per</expan> il boc=<lb></lb>
ciuolo versatile H mandano fuori il liquore <expan abbr="perche">perche</expan> tirato in alto il mas=<lb></lb>
chio KT apre il buso S in alzando l&#039; animella o tavoletta αΨ e chiude <lb></lb>
l&#039; animella P.</s> <s id="s000294">ma  &#039;  discendendo riserra il buso S et apre il P <expan abbr="per">per</expan> il quale <lb></lb>
scacciata l&#039; acqua  &#039;  e <expan abbr="per">per</expan> forza mandata fuori l&#039; istesse cose avengono <lb></lb>
circa il maschio MN il bocciuolo dunque H alzata et abbassata la <lb></lb>
<foreign lang="unclear">sbruità</foreign> sua manda l&#039; acqua al altezza destinata ma non la volge <lb></lb>
in ogni banda se non si volge in ogni banda tutta la machina, <lb></lb>
il che nelle necessita urgenti sarebbe tanto e molesto.</s> <s id="s000295">Ma <expan abbr="per">per</expan> fare <lb></lb>
andare il liquore facilmen. in ogni luogho fabricaremo la fist=<lb></lb>
ola ΣΣ secondo la lunghezza sua di due pezzi che l&#039; uno entri nel <lb></lb>
altro de i quali l&#039; uno sia congionto alla fistola XODF e l&#039; altro a  &#039;  <lb></lb>
quella ch&#039; e distinta in due al luogo Σ <expan abbr="perche">perche</expan> voltato il pezzo super=<lb></lb>
iore, e mosso al alto o al basso il bocciuolo H si mandara l&#039; acqua a  &#039;  <lb></lb>
qual luogo ci tornerà bene, e cotal pezzo accomodato dalla parte <lb></lb>
di sopra havra gl&#039; uncinetti o ritegni accio <expan abbr="per">per</expan> la violenza del acqua <lb></lb>
non sia forzato a cadere dalla machina, i quali ritegni <expan abbr="sar[[acirc]]no">saranno</expan> a <lb></lb>
similitudine della lettera greca Γ incollati alla fistola di sopra <lb></lb>
e rivolti sopra d&#039; uno anelletto posto intorno alla fistola inferiore </s> <lb></lb>
</p>

</chap>

<pb></pb>
<chap>

<p>
<s id="s000296">
XXVIII.<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000297">In alcun luogo ove scaturisca l&#039; acqua si fabrica un <lb></lb>
animale o di rame o d&#039;altra materia il quale postoli <lb></lb>
avanti un bicchiere beve con strepito e rumore che pare <lb></lb>
c&#039; habbia sete e la compositione e tale.</s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000298">
Sia il vaso AB nel quale versa il canaletto C et in esso sia il sifone <lb></lb>
curvo overo lo spiritale diabete DFF una gamba del quale <lb></lb>
avanzi et essa sotto al fondo del vaso alla quale sia sottoposto <lb></lb>
il basamento chiuso GHKI. che sostenga parimente dentro di <lb></lb>
se il sifone curvo MHX et alla bocca F si ponga sotto l&#039; ombu=<lb></lb>
tello OP la canna del quale sen entri nel basamento GHKI. <lb></lb>
tanto distante dal fondo quanto basti al flusso <lb></lb>
del acqua e la bocca del animale sia al luogo <lb></lb>
R alla quale si metta una fistola ficcandola <lb></lb>
per un piede o <expan abbr="per">per</expan> altra parte dell&#039; anim=<lb></lb>
ale et occultamen. sen entri nel basa=<lb></lb>
mento e questa sia RST.</s> <s id="s000299"> Ripieno dun[[qtail]] <lb></lb>
il vaso AB l&#039; humore che soprabonda sen andera nel ombutello <lb></lb>
OP. e cosi si verra ad empire il basamento GHKI e voterassi <lb></lb>
il vaso AB ma poi ripieno di nuovo il basamento versando il<lb></lb>
<pb pagenum="40"></pb>
liquore finche la base sia vota e cosi di nuovo il vaso AB. si vota e <lb></lb>
succedono i medesmi effetti c&#039; habbiamo adesso narrati.</s> <s id="s000300">Ma accio po=<lb></lb>
tiamo offerire il vaso a tempo oportuno cioe mentre la base si vota <lb></lb>
accomodisi alcuna cosa che nel versare l&#039; acqua ch&#039; esce <expan abbr="per">per</expan> il sifo=<lb></lb>
ne la <expan abbr="percota">percota</expan> e faccia muovere allhora sarà tempo d&#039; offerire il bicch=<lb></lb>
iere all&#039; animale.</s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000301">
XXIX<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000302">Havendo l&#039; acqua che versi e rivolgendosi in altra parte un <lb></lb>
satiretto si puo far bevere l&#039; animale in altro modo. </s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000303">Sia il basamento chiuso d&#039;ogni intorno ABCD <lb></lb>
con un tramezzo che lo divida egualmen. e l&#039; <lb></lb>
animale se ne stia posato al suo luogo <emph type="et"></emph><lb></lb>
<emph type="et"></emph>
<emph.end type="et"></emph.end> al quale passi <expan abbr="per">per</expan> bocca la fistola <lb></lb>
EFG, e sia nel luogo inferiore del basamento il <lb></lb>
sifone curvo HKI del quale una gamba esce fuor del fondo e&#039; l <lb></lb>
tramezzo sia trapassato dal ombutello MH la canna del quale <lb></lb>
sia poco distante dal fondo e sopra al basamento ABCD si ponga <lb></lb>
la bassetta XO sopra alla quale stia asiso il satiretto PR c&#039; habbia <lb></lb>
lo stipite o aste <gap></gap> ch&#039; entri nella parte di sopra del basamento<lb></lb>
<pb></pb>
alla quale aste si congionga la fistola IY. c&#039; habbia nella estremita <lb></lb>
sua la tazzetta YV forata insieme con lei e sia tanto lunga la fistola <lb></lb>
IY. che rivolto il satiretto la tazza YV se ne vada apunto poco di sopra <lb></lb>
al ombutello MH </s> <s id="s000304">Sopra la base poi sia il vaso QZ che soprasti dal <lb></lb>
punto all&#039; ombutello MH forato insieme con la base nel qual caschi <lb></lb>
l&#039; acqua che scaturisce dal Ω la qual dev&#039; essere in tanta copia <lb></lb>
ch&#039; esceda il versare che fa il sifone HKI.</s> <s id="s000305">Passara dunque l&#039; <lb></lb>
acqua predetta <expan abbr="per">per</expan> l&#039; ombutello MH nella parte inferiore del bas=<lb></lb>
amento ABCD. <expan abbr="perche">perche</expan> l&#039; aria contenuta in quella si dilegua <expan abbr="per">per</expan> la <lb></lb>
fistola EFG e cosi la base sara sempre piena d&#039; acqua <expan abbr="per">per</expan> esser quella <lb></lb>
che v&#039; entra maggior quantita di quella che n&#039; esce.</s> <s id="s000306">Quando dun[[qtail]] <lb></lb>
volgeremo il satiretto la tazza YV sopraponendosi al&#039; ombutello <lb></lb>
ricevera l&#039; acqua surgente del canale Ω la quale <expan abbr="per">per</expan> la fistola <lb></lb>
TY se ne va nel resto del luogo e piglia altro esito.</s> <s id="s000307">In modo che <lb></lb>
non andando piu l&#039; acqua nella parte inferiore del basamento <lb></lb>
ABCD. il sifone HKI la voterà succedendoci l&#039; aria <expan abbr="per">per</expan> la fist=<lb></lb>
ola EFG. onde l&#039; animale postoli avanti il bicchiere beve si=<lb></lb>
milmen.</s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000308">
XXX<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000309">Si può ancora in altro modo far bevere un animale <lb></lb>
anchor che <lb></lb>
<pb pagenum="41"></pb>
ancor che non versi l&#039; acqua e non si volga il satiretto. </s><lb></lb>
<s id="s000310">Sia la base ABCD e la bocca del animale al luogo F e dalla bocca <lb></lb>
E <expan abbr="per">per</expan> lo petto del animale e per il pie di dietro o <expan abbr="per">per</expan> la coda entri nel=<lb></lb>
la base la fistola EFG che passa <expan abbr="per">per</expan> l&#039; animale con un piccol buso ch&#039; <lb></lb>
apena si vede che sia H </s> <s id="s000311">se dunque <lb></lb>
empiremo d&#039; acqua la fistola EFG. <lb></lb>
<expan abbr="per">per</expan> qualche fistola elevata la cui est=<lb></lb>
remita si ponga sopra al&#039; H restarà <lb></lb>
EFG. pien d&#039; acqua <expan abbr="perche">perche</expan> le bocche sue sono a  &#039;  livello e s&#039; e richiuso il <lb></lb>
buso H.</s> <s id="s000312">Quando dunque offerendoli il bicchiere li faremo intingere <lb></lb>
qualche parte della bocca e della fistola EFG. la banda della fis=<lb></lb>
tola o sifone ch&#039; e verso il G. diverra piu lunga e per ciò tirera a  &#039;  <lb></lb>
se il liquore, il quale sen&#039; andera nella base ABCD onde non e <lb></lb>
in questo componimento necessario che la base sia chiusa.</s> <lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000313">
XXXI.<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000314">Puossi ancor conseguire il medesmo pur senza che versi l&#039; <lb></lb>
acqua, et insieme fare che l&#039;animale nell&#039;istesso tempo <lb></lb>
beva e sibili.</s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000315">Sia di nuovo la base chiusa d&#039; intorno ABCD. con il tramezzo EF e dal <lb></lb>
<expan abbr="coperchio">coperchio</expan> della base entri in essa, e siavi saldato il vasetto IM. con <lb></lb>
<pb></pb>
il buso sotto I nel fondo e dalla bocca G del animale proceda e <lb></lb>
vada nel vasetto IM. la fistola GHI.<lb></lb>
che termini sopra al buso I di sorte che <lb></lb>
il buso di detta fistola a nostro bene placito si <foreign lang="unclear">sconti</foreign> con il buso I. <lb></lb>
del vaso IM.</s> <s id="s000316">entri di piu la fistola NO nella base con la sua <lb></lb>
bocca inferiore o fin sotto al tramezzo e con la <expan abbr="superiore">superiore</expan> H s&#039; avvicini <lb></lb>
alla bocca del animale e termini in una siringha over fischio, <lb></lb>
e nel tramezzo sia il buso P che passi nella parte di sotto, nella <lb></lb>
quale sia il diabete o sifone <gap></gap> che quando sara piena la <gap></gap> <lb></lb>
empiti d&#039; acqua la parte <expan abbr="superiore">superiore</expan> ADEF <expan abbr="per">per</expan> il buso R. che doppo si ri=<lb></lb>
chiuda.</s> <s id="s000317">Quando dunque volgeremo l&#039; animale in modo ch&#039; il buso <lb></lb>
del vasetto IM e quel della fistola GH si correspondino al luogo <lb></lb>
I entrando l&#039; aria <expan abbr="per">per</expan> GHI l&#039; acqua <expan abbr="per">per</expan> il buso P scendera nella parte <lb></lb>
di sotto scacciandone l&#039; aria <expan abbr="per">per</expan> la siringa HO che fischiarà et al=<lb></lb>
lhora mettendo l&#039; acqua alla bocca del&#039; animale bevera et fisch=<lb></lb>
iarà in un tempo finche di nuovo non sara girato in modo ch&#039; i busi <lb></lb>
al luogo I si richiudino, e non sieno conrispondenti.</s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000318">Nei luoghi sacri degl&#039; egitij si pongono nei portici al=<lb></lb>
cune vite versatili di rame, accioche quelli ch&#039; entra=<lb></lb>
no le girino <expan abbr="percio">percio</expan> c&#039; hanno oppinione che l rame habbia <lb></lb>
<pb pagenum="42"></pb>
virtu di purgare et anco vi sono i vasi <expan abbr="per">per</expan> asperger quelli <lb></lb>
ch&#039; entrano.</s> <s id="s000319">Poniamo dunque che ne sia necessario il fare <lb></lb>
che girata una ruota esca l&#039;acqua di quella <expan abbr="per">per</expan> aspe=<lb></lb>
rger che viene come s&#039; e detto </s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000320">Sia doppo al portico occultato il vaso d&#039; acqua ABCD. forato <lb></lb>
nel fondo al luogo E sotto al quale si fermi e saldi la fistola <lb></lb>
FGHK c&#039; habbia parimente un buso che si scontri con quello ch&#039; <lb></lb>
e nel fondo del vaso, dentro a questa sia l&#039; altra fistola IM <lb></lb>
saldata al&#039; FGHK nel luogo I c&#039; habbia il buso P. conrespond=<lb></lb>
ente con l&#039; E e tra le due predette fistole vi sen&#039; interponga un <lb></lb>
altra NXOR in modo che le tocchi ambedue et habbia il buso .S. <lb></lb>
che si scontri con l&#039; E.</s> <s id="s000321">Quando dunque detti forami saranno <expan abbr="insieme">in=<lb></lb>
sieme</expan> conrespondenti mettendo del acqua nel vaso ABCD versara <lb></lb>
fuore <expan abbr="per">per</expan> la fistola IM, Ma rivolgendo la fistola NXOR e certo che <lb></lb>
nel volger tal <foreign lang="unclear">vita</foreign> l&#039; acqua uscira spesso fuore.</s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000322">
XXXIII.<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000323">Intendiamo di comporre un vaso che versando in esso piu sor=<lb></lb>
ti di vino, ne potremo poi cavare per il medesmo canale <lb></lb>
qualsivoglia di loro, in modo che mettendovi i vini piu <lb></lb>
<expan abbr="persone">persone</expan> ciascuna se ne potra ritorre il proprio vino tanto<lb></lb>
<pb></pb>
apunto quanto ve n&#039; havra posto.</s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000324">Sia il vaso chiuso ABCD c&#039; habbia serra=<lb></lb>
to il collo con il tramezzo EF. e dividasi <lb></lb>
tutto il vaso in tanti luoghi quanti vini <lb></lb>
vi si vorranno porre e siano i tramezzi <lb></lb>
GHKI accio si faccino tre luoghi da ri=<lb></lb>
porre il vino MNX e trapassato il tramezzo EF. sopra ciascun luogo <lb></lb>
da i busi OPR, da questi s&#039; inalzino <expan abbr="per">per</expan> il collo del vaso le fistl=<lb></lb>
ette PS. OI RY forate insieme con quello e vicino a  &#039;  ciascuna <lb></lb>
di queste fistolette nel tramezzo EF. come in un vaglio siano <lb></lb>
busi minuti e spessi <expan abbr="per">per</expan> i quali il liquore se ne vada nei propri luo=<lb></lb>
ghi.</s> <s id="s000325">Quando dun[[qtail]] vogliam metter dentro qual sia di proposti vini <lb></lb>
serraremo con le dita gli spiragli STY e versaremo il vino nel <lb></lb>
collo ϕ il quale non andera in alcun luogo <expan abbr="perche">perche</expan> l&#039; aere contenuta <lb></lb>
ne i luoghi non ha uscita ma quando rilasceremo uno delli spiragli <lb></lb>
STY l&#039; aria del luogo conrespondente sen uscira <expan abbr="per">per</expan> lo spiraglio et <lb></lb>
il vino <expan abbr="per">per</expan> i minuti busi entrara nel luogo.</s> <s id="s000326">e di nuovo serrando quello <lb></lb>
spiraglio ne lasciaremo un altro ponendovi un altra sorte di vino e <lb></lb>
cosi successivamente quante sorti di vino in quanti luoghi saranno nel <lb></lb>
vaso ABCD.</s> <s id="s000327">Potremo poi cavarne <expan abbr="separatamente">separatamente</expan> ciascun d&#039; essi <expan abbr="per">per</expan> l&#039; istesso <lb></lb>
canale in questo modo.</s> <s id="s000328">Nel fondo del vaso ABCD di ciascun luogo <lb></lb>
<foreign lang="unclear">procedi</foreign> una fistoletta, cio e dal luogo M la fistola eψ dall&#039; <lb></lb>
N la <lb></lb>
<pb pagenum="43"></pb>
N la ΩZ e dall X la fistola VI dalle quali le estremita ψzi sieno fo=<lb></lb>
rate insieme con l&#039; altra fistola ψziα. e di piu l&#039; altra fistola <lb></lb>
βϒ sia posta con diligenza dentro la ψziα serrata dall&#039; inte=<lb></lb>
rior parte ϒ et habbia i busi, che si scontrino con ψzi in modo <lb></lb>
che girata la fistola βϒ i busi incontrandosi ad uno per volta <lb></lb>
con quelli del vaso ricevino il vino che è contenuto in <expan abbr="ciasc[[ucirc]]">ciascun</expan> <lb></lb>
luogo, e lo mandino fuori per la bocca β.</s> <s id="s000329">Ma Alla fistola βϒ <lb></lb>
sia congiunto uno stiletto di ferro δε alla cui parte ε si attacchi <lb></lb>
il peso di piombo N, et al δ l&#039; anelletto di ferro δε, che sostenga il <lb></lb>
bichieretto S volta con la parte concava in alto, e <foreign lang="unclear">dentrovi</foreign> <expan abbr="[[ucirc]]">un</expan> <lb></lb>
cono spuntato concavo il cui cerchio piu largo sia ξ il piu stret=<lb></lb>
to θ habbisi parimente le pallette di piombo di peso ineguale <lb></lb>
tante di num.ro quanti sono i luoghi MNX, se dunque metteremo la <lb></lb>
minor palla nel bichieretto ξθ essendo grave sen&#039; andera nella <lb></lb>
parte baßa finche tochi la supericie concava del cono spun=<lb></lb>
tato, e rivolti la fistola βϒ in modo che un buso si rincontrj <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> <lb></lb>
il ψ, e riceva il vino contenuto in un luogo, il qual vino durerà <lb></lb>
di versare finche starà la palletta nel bichiere, ò finche ve ne sa=<lb></lb>
rà.</s> <s id="s000330">Ma se torremo via la palla di nuovo il peso H ritornando al basso <lb></lb>
richiudera il buso ψ in modo, che il vino non verserà più, e di <lb></lb>
nuovo se vi porremo un&#039; altra palla il bichiere sen&#039; andarà più <lb></lb>
al basso, e voltarà più la fistola <gap></gap> finche il buso di essa si rincon=<lb></lb>
tri con il <lb></lb>
<pb></pb>
con il buso z, e cosi il vino di quel luogo versarà, e di nuovo <foreign lang="unclear">totane</foreign> la palla <lb></lb>
il peso H scendendo al basso serrarà il buso z, in modo che <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> versarà <lb></lb>
più vino; che se ancor vi si porrà l&#039;altra palla, ancor più si voltara la <lb></lb>
fistola β in modo, che versarà il vino del luogo X.</s> <s id="s000331">Ma bisogna, che la <lb></lb>
minor palla, che si pone nel bichiere superi il peso H, cioè possa voltar <lb></lb>
la fistola β perche cosi ancora l&#039;altre palle lo superaranno, e la vol=<lb></lb>
geranno.</s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000332">
XXXIIII.<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000333">Vogliamo fabricar una lucerna che <expan abbr="per">per</expan> se <lb></lb>
stessa si consumi.</s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000334">Sia la lucerna ABC, e nella sua bocca si <lb></lb>
ponga la verghetta di ferro DE che si muo=<lb></lb>
va <expan abbr="liberamente">liberamente</expan> circa il punto ε intorno <lb></lb>
a la quale si rivolga lo stoppino, overo <lb></lb>
taccolo, che <expan abbr="facilmente">facilmente</expan> se ne possa sciorre accomodivisi <expan abbr="parimente">parimente</expan> la rotella dentata <lb></lb>
f. che si rimouva <expan abbr="espeditamente">espeditamente</expan> sopra uno stiletto, i denti della quale toccino <lb></lb>
la sopradetta vergha in modo che volta la rota, lo stoppino sia da dentj <expan abbr="m[[acirc]]=">man=<lb></lb></expan>
dato avantj: et habbia la lucerna l&#039; ombilico assai largo, e sopra al olio <foreign lang="unclear">noti</foreign> <lb></lb>
la conchetta G che habbia sopra drizzati il regolo dentato H congiunto con <lb></lb>
lei in modo che i denti di quello s&#039; inserischino con quei della <foreign lang="unclear">vita</foreign> f </s> <s id="s000335">consuma=<lb></lb>
to dunque l&#039; olio la conchetta andera declinando, e con i denti del regolo vol=<lb></lb>
gerà la rota f in modo che lo stoppino sarà mandato innanzi.</s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000336">
XXXV.<lb></lb>
</s>
</p>

<pb pagenum="44"></pb>

<p>
<s id="s000337">
XXXV.<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000338">Proposto un vaso, che habbia vicino al fondo il bocciuolo aperto <lb></lb>
messovi dentro il liquore, talhora versarà da principio, e talho=<lb></lb>
ra, quando sarà mezzo pieno, e talhora, quando sarà pieno to=<lb></lb>
talmente, overo possiamo <expan abbr="generalmente">generalmente</expan> dire, postovi dentro <expan abbr="qu[[acirc]]">quan<lb></lb></expan>
to liquore ci tornerà bene il bocciolo versara tutto il liquore </s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000339">Sia il vaso AB, che habbia serrato il col=<lb></lb>
lo con intramezzo, <expan abbr="per">per</expan> il q.le passi dentro la fistola <lb></lb>
CD, che vi sia saldata, e s&#039; apressi tanto al fon=<lb></lb>
do che basti, per il flusso dell&#039; acqua.</s> <s id="s000340">siavi <expan abbr="ancor">an=<lb></lb>
cor</expan> dentro il sifone curvo e.f.g. la cui gamba <lb></lb>
interiore sia distante dal fondo quanto basti <lb></lb>
al flusso dell&#039; acqua, e l&#039; altra gamba cavata <lb></lb>
fuore termini a guisa di canale, e la curvità <lb></lb>
del sifone sia vicina al collo del vaso.</s> <s id="s000341">et habbia il vaso uno spi=<lb></lb>
raglio vicino al tramezzo nel ventre suo al luogo H.</s> <s id="s000342">Se dunque <lb></lb>
da principio subito che vi si mette il liquore <expan abbr="vogli[[acirc]]">vogliam</expan>; che il canale <expan abbr="per=">per=<lb></lb></expan>
cio che laria del vaso, non havendo uscita, farà uscir fuori il <lb></lb>
liquore per il curvo sifone.</s> <s id="s000343">ma non <expan abbr="serr[[acirc]]do">serrando</expan> lo spiraglio il liquore <lb></lb>
se ne va nel corpo del vaso, et il canal non versa, finche di nuovo <lb></lb>
lo spiraglio <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> si chiude, e poscia ancor rilasciato quello il sifone <lb></lb>
manda fuori tutto il liquore.</s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000344">
XXXVI.<lb></lb>
</s>
</p>

<pb></pb>

<p>
<s id="s000345">
XXXVI.<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000346">Si fabrica ancora un vaso, che riceve il liquore, finche senza alcuna <lb></lb>
interpositione v&#039; è infuso, ma poiche una volta havrà cessato <lb></lb>
di infondere non lo riceverà più, e si fa in questo <lb></lb>
modo </s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000347">Sia il vaso AB che habbia serrao il collo con il <lb></lb>
tramezzo CD <expan abbr="per">per</expan> il quale intromettasi la fistola ef che sia poco distante <lb></lb>
dal fondo, ma che disopra esceda il tramezzo e quasi pareggi l&#039;orlo <lb></lb>
del vaso; circa il quale excesso si ponga un&#039; altra fistola GH che lo <lb></lb>
circondi, e sia da quello, e dal tramezzo tanto <lb></lb>
distante, che basti al flusso dell&#039; acqua e la <lb></lb>
parte superiore de la fistola GH sia ricoperta <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> <lb></lb>
una lametta ben saldata et il vaso habbia lo spi=<lb></lb>
raglio K che riescha nel ventre suo.</s> <s id="s000348">Quando <lb></lb>
dunque per il collo vi metteremo il liquore sen&#039; anderà nel ventre <lb></lb>
del vaso GHef uscendo fuori l&#039; aria <expan abbr="per">per</expan> lo spiraglio K, che se cessià <lb></lb>
di versare, et il collo del vaso resti voto l&#039; aria <expan abbr="interromentepera">interrompera</expan> la <foreign lang="unclear"><expan abbr="continuato">conti=<lb></lb>
nuato</expan></foreign> dell&#039; acqua, onde l&#039; humor del GH cadendo anderà nel tramezzo; <lb></lb>
perciò che la larghezza tral GH el ef deve esser tale che con la sua <lb></lb>
gravezza il liquore ne cada.</s> <s id="s000349">Doppo che versandoci altro liquore l&#039; aria <lb></lb>
l&#039; aria raccolta nella ef e nel GH <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> permetterà che entri nel vaso, <lb></lb>
ma traboccando sopra all&#039;orlo andera fuore </s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000350">
XXXVII.<lb></lb>
</s>
</p>

<pb pagenum="45"></pb>

<p>
<s id="s000351">Si compone ancora un satiretto sopra certa base, che tiene sotto un <lb></lb>
<foreign lang="unclear">piletto</foreign>, che mettendoci tanto liquore che lo riempia uscirà <lb></lb>
l&#039; acqua per <foreign lang="unclear">l&#039; otro</foreign>, et anderà nel pilo il quale non traboc=<lb></lb>
cherà, e cio durerà finche tutta l&#039; acqua dell&#039;otro sarà <expan abbr="vota">vo=<lb></lb>
ta</expan> e fassi cosi </s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000352">Sia la base AB serrata d&#039; ogni intorno, e <expan abbr="per">per</expan> <expan abbr="ornamento">or=<lb></lb>
namento</expan> si farà in forma di cilindro o di <expan abbr="ottagono">otta=<lb></lb>
gono</expan>, che sia divisa dal tramezzo CD <expan abbr="per">per</expan> l q.ale <lb></lb>
trapassi la fistola ef passata insieme con <lb></lb>
quello, che s&#039; avvicina al coperchio, come al <lb></lb>
tramezzo passata insieme con loro, e tanto <lb></lb>
distante dal fondo, che basti a flusso dell&#039; ac=<lb></lb>
qua, alla qual sia sopra posto il piletto G <expan abbr="congiunto">con=<lb></lb>
giunto</expan> a lei,</s> <s id="s000353">Dopo questo trapassi il <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> l&#039;altra fistola KLM <lb></lb>
che sia poco distante dal tramezzo ben saldata con il <expan abbr="coperchio">coper=<lb></lb>
chio</expan> e che versando mandi il liquore nel piletto G.</s> <s id="s000354">accomodate <lb></lb>
le cose in questo modo empisi d&#039; acqua il vaso AD per il buso <lb></lb>
N, che dopo l&#039; infusione si richiuda.</s> <s id="s000355">se dunque versaremo altra <lb></lb>
acqua nel pilo ve ne scenderà <expan abbr="per">per</expan> la fistola GH nel vaso BC <expan abbr="usc[[ecirc]]">uscen<lb></lb></expan>
do l&#039; aria <expan abbr="per">per</expan> l&#039; ef la q.ale andando nel vaso AD scaccia l&#039; acqua di quelo <lb></lb>
per la fistola KLM nel pilo, che andando di nuovo nel vaso BC ne <lb></lb>
manda fuori similmente l&#039; aria, che è in quello, la quale scaccia <lb></lb>
di nuovo<lb></lb>
<pb></pb>
di nuovo nel vaso BC ne manda fuori <expan abbr="similmente">similmente</expan> l&#039;aria la quale scaccia di <lb></lb>
nuovo l&#039; acqua del vaso AD nel pilo, e questo durerà finche l&#039; acqua del <lb></lb>
vaso AD sarà vota.</s> <s id="s000356">ma bisognarà che la fistola MIK risponda alla <lb></lb>
bocca dell&#039; otro, e sia molto piccola accio questa dimostratione, et <lb></lb>
aparenza duri più lungo tempo.</s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000357">
XXXVIII.<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000358">Intendiamo di accomodar una chiesetta in modo, che accesovi <lb></lb>
il fuoco le porte s&#039; aprino spontaneamente et ammorzato di <lb></lb>
nuovo si richiudino.</s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000359">Sia la nominata chiesetta posta sopra <lb></lb>
al basamento ABCD e <expan abbr="parimente">parimente</expan> vi sia col=<lb></lb>
locato l&#039; altare CD per il quale vi <lb></lb>
trapassi la fistola GF la cu bocca f sia <lb></lb>
dentro all altare, e la G sia compresa <expan abbr="dentro">den=<lb></lb>
tro</expan> la sfera H poco distante dal centro di <lb></lb>
quella, et essa sfera sia saldata con la <lb></lb>
fistola GF e sia dentro alla sfera il <expan abbr="curvo">cur=<lb></lb>
vo</expan> sifone KLM et i cardini delle partj <lb></lb>
sieno assai dilungati dalla parte inferio=<lb></lb>
re, e si volgino <expan abbr="espeditamente">espeditamente</expan> sopra ai tasselli <lb></lb>
che sono dentro alla base ABCD e dai <expan abbr="cardini">car=<lb></lb>
dini</expan> partino le picciole catene ridotte in una, che passando <expan abbr="per">per</expan> una <lb></lb>
rotella <lb></lb>
<pb pagenum="46"></pb>
rotella si leghi al vaso concavo e sospeso NX, e sieno due altre <lb></lb>
catene piccole contrarie alle sopradette ridotte <expan abbr="similmente">similmente</expan> in una <lb></lb>
che passando <expan abbr="per">per</expan> una rotella sostenga un peso di piombo, il q.ale <lb></lb>
calando a basso si chiudono le porti.</s> <s id="s000360">ma il sifone KLM hab=<lb></lb>
bia la gamba esteriore dentro al vaso sospeso, e per certo buso <lb></lb>
<foreign lang="unclear">L</foreign> rimetti nella sfera tanta acqua, che arrivi al mezzo, il q.ale <lb></lb>
buso dopo l&#039; infusione si richiuda svaporando dunque il foro <lb></lb>
l&#039; aria compresa nell&#039;altare riscaldata si diffonde in magg.r <lb></lb>
luogo e per la fistola FG <expan abbr="pass[[acirc]]do">passando</expan> nella sfera scaccia nel <lb></lb>
vaso sospeso il liquor, che vi è dentro, il qual vaso <expan abbr="discend[[ecirc]]do">discendendo</expan> <lb></lb>
vi tira la catene, et apre le porte:</s> <s id="s000361">Di nuovo poi spento il fuo=<lb></lb>
co l&#039; aere estenuato uscirà per la rarità della sfera, et il <lb></lb>
sifone KLM tirerà l&#039;humero del vaso sospeso, in modo <lb></lb>
che si riempirà il luogo delle rarità svaporate; perche <lb></lb>
l&#039; estremità del sifone sarà immersa nell&#039; acq del vaso sos=<lb></lb>
peso.</s> <s id="s000362">E cosi voti il vaso, e perciò tornato leggiero di nuovo <lb></lb>
il peso sospeso declinando chiuderà le porti.</s> <s id="s000363">Son ben di quelli <lb></lb>
che in luogo di acq adoprano argento vivo, <expan abbr="perche">perche</expan> è più<lb></lb>
grave dell&#039; acqua, e per il caldo si risolve <expan abbr="facilmente">facilmente</expan> </s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000364">
XXXIX.<lb></lb>
</s>
</p>

<pb></pb>

<p>
<s id="s000365">Avvien ancora in altro modo, che acceso il foco s&#039;aprano le portj </s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000366">Sia di nuovo la chiesetta sopra al <expan abbr="basam[[ecirc]]to">basamento</expan> <lb></lb>
ABCD ove sia l&#039; altare e dal quale esca la <lb></lb>
fistola FGH che entri nel picciol otro <lb></lb>
K chiuso d&#039; ogni intorno, et all&#039; otro <emph type="strike"></emph>vi&gt;/20&gt; sia <lb></lb>
sottoposto il peso L dal quale si leghi la <expan abbr="catena">ca=<lb></lb>
tena</expan> piccola, che passando per u.a rotel=<lb></lb>
la si congiunga alle catene, che sono in <lb></lb>
intorno ai cardini in modo che <expan abbr="sg[[ocirc]]fio">sgonfio</expan> l&#039; otro <lb></lb>
il peso L <expan abbr="superi,">superi,</expan> declini, e chiuda le porti; et acceso il fuoco <expan abbr="rigonfiandosi">rigon=<lb></lb>
fiandosi</expan>, e ritirandosi l&#039; otro s&#039; apra perche similmente l&#039; aria che è <lb></lb>
dentro all&#039; altare scacciata dal caldo <expan abbr="per">per</expan> la fistola FGH sen&#039; anderà<lb></lb>
nell&#039; otro, e tirerallo insieme col peso L e le porte si apriranno, <expan abbr="perci">per=<lb></lb>
ci</expan>òche ò s&#039; <expan abbr="aprir[[acirc]]no">apriranno</expan> <expan abbr="spontaneamente,">spontaneamente,</expan> come spontaneamente si serrano <lb></lb>
quelle dei bagni, o havranno il peso contraposto, che le <expan abbr="aprir[[acirc]]no">apriranno</expan> </s><lb></lb>
<s id="s000367">Ma spento il foco dileguandosi l&#039; aria dell&#039; otro il peso <expan abbr="declin[[acirc]]=">declinan=<lb></lb></expan>
do tirerà l&#039; otro e serrarà le porti.</s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000368">
XXXX.<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000369">Ripieno un vaso di vino, che habbia tre canalj <expan abbr="far[[ecirc]]">farem</expan> <lb></lb>
versar il vino per il canal di mezzo, e quando vi porre=<lb></lb>
mo l&#039; acqua non versarà il vino finche <expan abbr="per">per</expan> gli altri <expan abbr="canali">cana=<lb></lb>
li</expan><lb></lb>
<pb pagenum="47"></pb>
li non è finita d&#039; uscire l&#039; acqua, et allhora di nuovo il <emph type="strike"></emph>canale esce&gt;/20&gt; <emph type="at"></emph>vino<emph.end type="at"></emph.end> <lb></lb>
esce per quel di mezzo, e cio avviene tante volte, quante v&#039; è <lb></lb>
versata l&#039; acqua </s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000370">Sia il vaso AB che habbiam serrato il collo con il <lb></lb>
canale e <expan abbr="per">per</expan> il tramezzo passino due fistole <expan abbr="FGH">FG=<lb></lb>
H</expan>. KLM terminate di sotto in canali, e di so=<lb></lb>
pra escedino il tramezzo et <foreign lang="unclear">cora</foreign> gli escessi loro <lb></lb>
si ponghino altre fistole NK <expan abbr="coperte">coperte</expan> dalla parte <lb></lb>
di sop.ra distanti dal tramezzo quanto basta <expan abbr="per">per</expan> il <lb></lb>
flusso della acqua, e la fistoletta PO sia insie=<lb></lb>
me forata et attaccata nell&#039; FGH poco di sotto <lb></lb>
al tramezzo CD overo luogo della fistoletta PO.</s><lb></lb>
<s id="s000371">si ponga l&#039; latra fistola RS forata insieme col <lb></lb>
tramezzo, che habbia intorno l&#039; altra TY nel <lb></lb>
modo che stanno le NX a guisa di diabetj,<lb></lb>
ma più alta di loro in modo che la RS esceda l&#039; <expan abbr="orlo">or=<lb></lb>
lo</expan> del vaso serrato </s> <s id="s000372">dunque il canale è per il <lb></lb>
buso V </s> <s id="s000373">il vaso s&#039; empi di vino e si richiuda l&#039; V <expan abbr="aperto">aperto</expan> </s><lb></lb>
<s id="s000374"> <expan abbr="Dun[[qtail]]">Dunque</expan> se il vino uscirà succedendo l&#039;aria <expan abbr="per">per</expan> l&#039; RS, overo <expan abbr="per">per</expan> lo OP <lb></lb>
che se versaremo l&#039; acqua sopra il tramezzo CD sen&#039; uscirà fuorj <lb></lb>
per le fistole FGH. KLM. nel qual tempo <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> havendo ingresso <lb></lb>
l&#039; aria <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> versarà il vino finche non sarà versata tutta l&#039; acqua, e <lb></lb>
di nuovo quando l&#039; aria potrà entrare, il vino, come si propose </s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000375">
XLI<lb></lb>
</s>
</p>

<pb></pb>

<p>
<s id="s000376">
XLI<lb></lb>
</s>
</p>


<p><s id="s000377">Costituito, che habbiamo un basamento sopra del quale è un&#039; arbu=<lb></lb>
scello, ove s&#039; avvolge un dragone incontro al quale sta un ercole <lb></lb>
che <emph type="strike"></emph><foreign lang="unclear">ha</foreign>&gt;/20&gt; lo.o saetta et essendo sopra del basamento un pomo doppo,<lb></lb>
che alcuno havrà elevato alquanto il pomo l&#039; hercole tirarà la saetta <lb></lb>
contra al dragone, et il dragone sibilarà</s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000378">Sia il detto basamento chiuso d&#039; ogni intorno <lb></lb>
AB con il tramezzo CD et al tramezzo sia <lb></lb>
congionto il piccolo ef. concavo, e spun=<lb></lb>
tato il cui minor cerchio f sia <expan abbr="aperto">aperto</expan> verso <lb></lb>
il fondo del basamento, e poco distante da <lb></lb>
quello cioè quanto basti al flusso dell&#039; acqua <lb></lb>
dentro al q.ale sia accomodato l&#039; altro cono <lb></lb>
H che rientri e lo chiuda del punto, e con una <lb></lb>
piccola chatena sia legato al pomo K posato <lb></lb>
sopra la base l&#039; hercole tenga un arco pic=<lb></lb>
colo d&#039; osso con il nervo teso, e distante dalla destra mano a bas=<lb></lb>
tanza, e nella destra mano in contro al dragone sia un&#039; altra <lb></lb>
mano piccola in tutto simile all&#039; esteriore , fuorche deve essere <lb></lb>
più piccola che habbia il <foreign lang="unclear">teniere</foreign> o ferro accomodato da scari=<lb></lb>
care il nervo nella cui estrema parte sia legata una pic=<lb></lb>
cola catena, ò fune, che dentro alla base passando sopra ad u.a <lb></lb>
rotella posta nel <emph type="at"></emph>tra<emph.end type="at"></emph.end>mezzo vada a legarsi <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> la catena legata al<lb></lb>
<pb pagenum="47"></pb>
cono, <emph type="at"></emph>e al<emph.end type="at"></emph.end> pomo, caricato adunque l&#039; arco, e tirato il nervo fin dentro al=<lb></lb>
la mano, stringeremo il teniere in modo che la fune starà tirata, et <lb></lb>
il pomo sarà gravato sotto.</s> <s id="s000379">Ma dentro all&#039; hercole <expan abbr="per">per</expan> il corpo e per le <lb></lb>
mani passi la fune che termini nel teniere </s> <s id="s000380">dal tramezzo poi sopra al=<lb></lb>
la base passi una fistoletta picciola, e siringa da sibilare posta <emph type="strike"></emph>so<emph.end type="strike"></emph.end> <lb></lb>
sotto, o dentro al arboscello LM la qual sia ZΩ, et il vaso AD s&#039; <expan abbr="empir">em=<lb></lb>
pir</expan>à d&#039; acqua, e sarà l&#039; arco NX il nervo OP la mano che lo tiene RS <lb></lb>
il teniere da scaricare TY la fune VQ e la rotella Q circa la <lb></lb>
<expan abbr="q.le">quale</expan> passa la fune.</s> <s id="s000381">se dunque alcuno alzerà il pomo K elevarà <lb></lb>
insieme il cono H e tirerà YVQ che aprirà la mano e fa=<lb></lb>
rà lasciar la saetta, e l&#039; acqua del vaso AD scendendo nel BC <lb></lb>
scaccerà l&#039; aria che vi è dentro <expan abbr="per">per</expan> la fistola rendarà il suono, ma <lb></lb>
riposto il pomo al luogo suo il cono che entra sigilla l&#039; altro <expan abbr="fermar">fer=<lb></lb>
mar</expan>à il flusso dell&#039; acqua, e cessarà il suono.</s> <s id="s000382">Di nuovo dunque <lb></lb>
<expan abbr="acc[[ocirc.om]]modate">accommodate</expan> le cose che sono intorno alla saetta <expan abbr="potr[[ecirc]]">potrem</expan> fare l&#039; is=<lb></lb>
stesso.</s> <s id="s000383">Ma ripieno il vaso BC di novo il voteremo <expan abbr="per">per</expan> <expan abbr="alc[[ucirc]]">alcun</expan> canale <lb></lb>
che habbia la chiave, et empiremo come prima il vaso AD </s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000384">
XLII<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000385">Compositione di un vaso chiamato da i Greci dicheometro cioè <lb></lb>
di questa misura, che ripieno di liquore ogni volta, che sarà <expan abbr="inchinato">in=<lb></lb>
chinato</expan> ne versarà equal quantità</s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000386">Sia il vaso AB che habbia serrato il collo con il tramezzo AB <lb></lb>
e nel<lb></lb>
<pb></pb>
e nel fondo sia la sfera piccola C capace di quella misura, che vglia=<lb></lb>
mo, che versi per volta, e dal tramezzo passi la fistoletta sottile <lb></lb>
DE forata in sieme con la sfera, e nella parte inferior della sfera <lb></lb>
sia il piccolo buso f dal qual proceda la fistola FGH che <expan abbr="pass[[acirc]]do">passando</expan> <lb></lb>
per l&#039; orechia del vaso termini nello spiraglio H.</s> <s id="s000387">Sia parimente <lb></lb>
nella sfera un altro buso <foreign lang="unclear">segnato</foreign> L che riesca nel corpo del vaso <lb></lb>
serrando dun[[qtail]] lo spiraglio empiremo il vaso di liquore <expan abbr="per">per</expan> al=<lb></lb>
cun buso, che dopo si richiuda overo <expan abbr="per">per</expan> la fistoletta DE purche <lb></lb>
sia nel ventre del vaso un piccol buso, onde esca l&#039; aria, et <lb></lb>
insieme s&#039; empirà anco la sfera D <expan abbr="per">per</expan> la fistola DC </s> <s id="s000388">Adunque <lb></lb>
aprendo lo spiraglio H inclinando il vaso <lb></lb>
uscirá l&#039; humore della sfera C e della <expan abbr="fistola">fisto=<lb></lb>
la</expan> DE </s> <s id="s000389">di nuovo poi serrando lo spiraglio <lb></lb>
e rivoltando il vaso la sfera e la fistola <lb></lb>
s&#039; empiranno escendone dell&#039; humore <lb></lb>
che sopravviene scacciata l&#039; a<emph type="strike"></emph>cqua&gt;/20&gt;<emph type="at"></emph>ria<emph.end type="at"></emph.end> dopo <lb></lb>
questo quindi di nuovo <expan abbr="volter[[ecirc]]">volterem</expan> sossopra <lb></lb>
il vaso, ne uscirà la medesima <expan abbr="quantit">quanti=<lb></lb>
t</expan>à di liquore se gia <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> vi fossi qualche <lb></lb>
minutissima differenza per la fistola DE che <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> s&#039; empirà <lb></lb>
sempre tutta, ma secondo che il vaso si va votando, et essa <lb></lb>
parimente resta vota, ma cotal differenza sarà <expan abbr="totalmente">totalmente</expan> <expan abbr="ins[[ecirc]]">insen<lb></lb></expan>
sibile </s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000390">
XLIII<lb></lb>
</s>
</p>

<pb pagenum="48"></pb>

<p>
<s id="s000391">
XLIII<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000392">Col soffiar in alcuni vasi l&#039; acqua vi si restringe in questo <lb></lb>
modo </s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000393">Per la bocca del vaso si spinga dentro di quello una fistola <lb></lb>
poco distante dal fondo, ma saldata bene alla bocca ove <expan abbr="termini">ter=<lb></lb>
mini</expan> in un piccol buso,</s> <s id="s000394">se dunque serrato detto buso col dito mette <lb></lb>
<expan abbr="r[[ecirc]]">rem</expan> dentro al vaso il liquore <expan abbr="per">per</expan> <expan abbr="alc[[ucirc]]">alcun</expan> buso, e dopo <expan abbr="per">per</expan> il medesimo <expan abbr="gonfiaremo">gonfia=<lb></lb>
remo</expan>, e soffiaremo dentro al vaso, e poscia il serrarà con la <expan abbr="chiave">chia=<lb></lb>
ve</expan>, rilasciando lo spiraglio dalla fistola <expan abbr="per">per</expan> esso uscirà l&#039; acqua <lb></lb>
spinta dall&#039; aria soffiata, e ristrettavi dentro </s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000395">Si fan sentir le voci de gli Augel=<lb></lb>
letti <expan abbr="per">per</expan> distinti intervalli di <expan abbr="t[[ecirc]]">tem<lb></lb></expan>
po in questo modo </s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000396">Sia la base chiusa d&#039; ogni intorno <expan abbr="per">per</expan> la <lb></lb>
quale trapassi un&#039; ombutello <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> la <lb></lb>
canna tanto distante dal fondo che basti al flusso dell&#039; <lb></lb>
acqua, e sopra all&#039; ombuto si pone un vaso <expan abbr="c[[ocirc]]cavo">concavo</expan> posto in <lb></lb>
in punte <foreign lang="unclear">oblighi</foreign> overo perni ove possa girare, e che nella <lb></lb>
parte inferiore habbia qualche peso et in esso sopravenga <lb></lb>
e versi l&#039; acqua.</s> <s id="s000397">Mentre dunque il vaso sta voto resta dritto <lb></lb>
sopra dei <foreign lang="unclear">bilighi</foreign> suoi <expan abbr="per">per</expan> haver il peso nel fondo, ma ripieno <lb></lb>
poi<lb></lb>
<pb></pb>
poi si <foreign lang="unclear">rivercia</foreign> sossopra d&#039; acqua se ne va <lb></lb>
per l&#039; ombutello nella base chiusa, e <lb></lb>
scacciandone l&#039; aria <expan abbr="per">per</expan> una fistola ren=<lb></lb>
de il suono </s> <s id="s000398">si nota poi detta base <expan abbr="per">per</expan> <lb></lb>
certo sifone curvo, mentre il vaso <lb></lb>
si vota di nuovo, e si <expan abbr="ri[[ecirc]]pie">riempie</expan> tornando <lb></lb>
diritto, come prima onde bisognava </s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000399">che il luogo che manda fuori l&#039; acqua <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> la mandi sopra <lb></lb>
al mezzo del vaso accioche <expan abbr="percotendo">percotendo</expan> in un altro quando e <lb></lb>
ripieno subito si rivolti, e voti </s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000400">
XLV<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000401">Ancor in quest&#039; altro modo si rendono i suoni <expan abbr="per">per</expan> <expan abbr="intervalli">inter=<lb></lb>
valli</expan> distinti </s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000402">È un vaso con molti tramezzi <expan abbr="per">per</expan> traverso, et in ogni luogo <lb></lb>
sono i diabeti, o sifoni, che portano nei luoghi inferiori <lb></lb>
e sono di flusso ineguale, e nel luogo inferiore si <expan abbr="pone">po=<lb></lb>
ne</expan> una siringa sonora e l&#039; acqua versa in quel di sopra,il <lb></lb>
q.al ripieno per il sifone che v&#039; è dentro se ne va <expan abbr="immediate">immedi=<lb></lb>
ate</expan> nel luogo, che di sotto succede, finche tale acqua <lb></lb>
sara<lb></lb>
<pb pagenum="49"></pb>
Sarà pervenuta al ultimo luogo, <expan abbr="percioche">per=<lb></lb>
cioche</expan> faccia presupposto, che l va=<lb></lb>
so d&#039; ogni intorno ben chiusa sia,<lb></lb>
ma l&#039; aria che v&#039; è <expan abbr="d[[ecirc]]tro">dentro</expan> scacciata <lb></lb>
per la fistola, anzi <expan abbr="per">per</expan> molte <expan abbr="fistole">fisto=<lb></lb>
le</expan> renderá il suono </s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000403">
XLVI<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000404">Si fan tripudiare, overo saltar le palle in questo modo </s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000405">Si mette al fuoco una pignatta piena <lb></lb>
di acqua <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> la bocca ben serrata,<lb></lb>
dal <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> procede una fistola nel=<lb></lb>
la cui estremità è posta una mezza <lb></lb>
sfera concava forata insieme <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> la <lb></lb>
fistola nella quale ponendo una pal=<lb></lb>
letta leggiera, il vapore, che <expan abbr="per">per</expan> la fistola <lb></lb>
essala dalla pignatta elevarà in al=<lb></lb>
to la palletta in modo che <foreign lang="unclear">satterà</foreign>.</s><lb></lb>
</p>
</chap>
<chap>
<p>
<s id="s000406">
XLVII<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000407">Fassi ancora una sfera trasparente, che contiene <lb></lb>
dentro di se aria et acqua e nel mezzo una palletta che <lb></lb>
rassembra il mondo </s><lb></lb>
</p>

<pb></pb>

<p>
<s id="s000408">Peroche si fanno due emisferi, o mezze sfere di vetro dei <lb></lb>
quali l&#039; uno si copre con una lastra di rame, che ha nel <lb></lb>
mezzo un buso rotondo, e si fa una palletta leggiera, <lb></lb>
e minor d&#039; esso buso, che si getta nell&#039; acq. <lb></lb>
dell&#039; altro emisferio, il quale si copre <lb></lb>
col mettervi sopra l&#039; emisferio <expan abbr="coperto;">coperto;</expan> </s><lb></lb>
<s id="s000409">et uscendo qualche parte d&#039; acqua la pal=<lb></lb>
leta sen&#039; andera nel buso del mezzo ove <lb></lb>
stara ferma con il secondo emisferio <expan abbr="d[[ucirc]]">dun<lb></lb></expan>
que eseguisce quanto <expan abbr="habbi[[acirc]]">habbiam</expan> proposto </s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000410">
XLVIII<lb></lb>
</s>
</p>


<p><s id="s000411">
Il vaso chiamato goccia stilla quando il sol vi da <lb></lb>
dentro<lb></lb>
</s></p>


<p>
<s id="s000412">Sia la base d&#039; ogni intorno chiusa ABCD <expan abbr="per">per</expan> la q.le <lb></lb>
passi un&#039; ombutello la cui canna sia poco distante dal <lb></lb>
fondo.</s> <s id="s000413">sia di più sopra la base la sferetta EF della q.le <lb></lb>
esca una fistola, che vada dentro alla base poco distante <lb></lb>
dal fondo della base, e dal parete superiore della sfera, et <lb></lb>
anco sia il curvo sifone accomodato, che della sfera porti <lb></lb>
nell&#039;ombutello, e mettasi dell&#039; acqua nella sfera </s> <s id="s000414"><expan abbr="percont[[ecirc]]">perconten<lb></lb></expan>
dovi <expan abbr="d[[ucirc]]que">dunque</expan> il sole l&#039; aria contenuta nella sfera scaccia <lb></lb>
l&#039; acqua <lb></lb>
<pb pagenum="50"></pb>
l&#039; acqua che v&#039; è dentro, la qual <expan abbr="usc[[ucirc]]do">uscendo</expan> <expan abbr="per">per</expan> il sifone G e <expan abbr="per">per</expan> l&#039; ombu=<lb></lb>
tello anderà nella base, ma <expan abbr="restando">res=<lb></lb>
tando</expan> la sfera nell&#039; ombra <expan abbr="raffreddandosi">raf=<lb></lb>
freddandosi</expan>, e tornando l&#039; a=<lb></lb>
ria nell&#039; esser suo la fistola <lb></lb>
che passa per la sfera si <expan abbr="ripigliar">ripi=<lb></lb>
gliar</expan>à l&#039; acqua della base <expan abbr="ri[[ecirc]]">riem<lb></lb></expan>
piendo il luogo voto, il che <lb></lb>
averrà tante volte, quante <lb></lb>
il sole la riscalderà</s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000415">
IXL<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000416">Per far che un tirso posto nell&#039; acqua renda suono dei zuffo=<lb></lb>
lo, o d&#039; alcun augelletto </s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000417">Sia il tirso ABCD che habbia nelle <lb></lb>
estremità del corpo suo il buso D <lb></lb>
il qual corpo sia concavo, e figu=<lb></lb>
rato a guisa di una <foreign lang="unclear">pina</foreign>, et habbia <lb></lb>
poco sotto alla bocca serrato il collo <lb></lb>
col tramezzo AE sopra il quale s&#039; adatti <lb></lb>
il sufolo o la seringhetta F posta sotto <lb></lb>
la bocca, e passata insieme col tramezzo </s><lb></lb>
<s id="s000418">quando dunque <expan abbr="metter[[ecirc]]">metterem</expan> il tirso nell&#039; acq. gravandolo a basso l&#039; aria, che v&#039; è <lb></lb>
dentro scacciata dall&#039; acqua risuona et essendovi solo il zuffolo sarà <lb></lb>
suono<lb></lb>
<pb></pb>
suono di zuffolo, ma, se sotto al tramezzo fusse accomodata un poco di <lb></lb>
acqua, sarà suono con gorgia, e strepito, come il <expan abbr="c[[acirc]]to">canto</expan> d&#039; alcun uccello </s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000419">
L<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000420">Stando sopra certa base un&#039; animale, che habbia alla bocca una <lb></lb>
fistola soffiando noi sonerà la tromba </s><lb></lb>
<s id="s000421">Sia la base chiusa ABCD sopra la q.le si posi <lb></lb>
l&#039; animale, e dentro alla base sia un emis=<lb></lb>
ferio concavo e serrato EFG con <expan abbr="alcuni">alcu=<lb></lb>
ni</expan> busetti nel fondo del qual emisferio <lb></lb>
si distenda dentro all&#039; animale la fis=<lb></lb>
tola HF, e vada alla bocca di quello ove <lb></lb>
sia una tromba, che habbia la linguetta <lb></lb>
e canna sua larga in bocca et atta a <expan abbr="r[[ecirc]]dere">rendere</expan> il suono </s> <s id="s000422">versato <lb></lb>
poi dell&#039; acqua nella base, <expan abbr="per">per</expan> <expan abbr="alc[[ucirc]]">alcun</expan> buso, che dopo si richiuda con <expan abbr="[[ucirc]]">un</expan> <lb></lb>
<expan abbr="coperchietto">coperchietto</expan> , quando soffiaremo nella bocca della <expan abbr="tr[[ocirc]]ba,">tromba,</expan> quel fiato <expan abbr="scacciera">scac=<lb></lb>
ciera</expan> l&#039; acqua dall&#039; emisferio <expan abbr="per">per</expan> i busi del fondo, la qual acqua <expan abbr="salendo">sa=<lb></lb>
lendo</expan> in alto entrarà nella base, e <expan abbr="qu[[acirc]]do">quando</expan> cessaremo di soffia=<lb></lb>
re di nuovo tornerà nella emisferio, scaccerà l&#039; aria, la qual <lb></lb>
uscendo <expan abbr="per">per</expan> la linguetta farà sonar la tromba </s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000423">
LI<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000424">Posta al fuoco una pignatta <expan abbr="vogli[[acirc]]">vogliam</expan> che una palla <foreign lang="unclear">biligata</foreign><lb></lb>
si muova </s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000425">Sia la pignatta posta <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> acqua al foco AB e sia ben ser=<lb></lb>
rata <lb></lb>
<pb pagenum="51"></pb>
rata la sua bocca con il <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> CD <expan abbr="per">per</expan> il q.le passi la fistola torta <lb></lb>
EFG la cui estremità segnata G sia intromessa nella palla <lb></lb>
concava HK et a detta estremità sia <foreign lang="unclear">oposto</foreign> <expan abbr="per">per</expan> diametro il <lb></lb>
biligo LM stabilito sopra il <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> <lb></lb>
CD et essa palla habbia due fistolette <lb></lb>
oposte <expan abbr="per">per</expan> diametro, e forate in sieme <lb></lb>
<expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> quella, ripiegate ad angolo retto in <lb></lb>
modo scambievole, che l&#039; una piegat<emph type="at"></emph>a<emph.end type="at"></emph.end> <lb></lb>
seguiti l&#039; altra.</s> <s id="s000426">Riscaldata la <expan abbr="pignatta">pignat=<lb></lb>
ta</expan> il vapore <emph type="at"></emph>che<emph.end type="at"></emph.end> dalla fist.a EFG va nella <lb></lb>
palla sen&#039; uscirà fuore <expan abbr="per">per</expan> le fistole ripiegate, e volgerà la <lb></lb>
detta palla in giro, come anco faremo poco di sotto nel <lb></lb>
vaso trasparente, ove i simolacri ballano </s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000427">
LII<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000428">Eßendo un bichiere sopra certa base con il canale <expan abbr="aperto">aperto</expan> <lb></lb>
nel versar cessarà, ancor che <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> si chiuda il canale </s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000429">Sia il bichiere AB sopra la base C, e per il fondo del vaso <lb></lb>
e per la base si spinga la fistola DEF che termini in un <lb></lb>
canale, e nell&#039; orechia, ò manico del bichiere sia acco=<lb></lb>
modato il regoletto GH <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> il quale sia <expan abbr="c[[ocirc]]giunto">congiunto</expan> l&#039; altro <lb></lb>
regolo KL nella giuntura H e dall&#039; estremità K <expan abbr="m[[acirc]]disj">mandisj</expan> <lb></lb>
a basso <lb></lb>
<pb></pb>
a basso l&#039; altro regolo KM. che si muova nella giuntura K e dall&#039; <lb></lb>
M penda un bossoletto con la bocca di sotto, che sia di qualche <lb></lb>
peso e possa circondare la <lb></lb>
fistola DEF </s> <s id="s000430">quando dunque <lb></lb>
essendo pieno il bichiere abbas=<lb></lb>
saremo l&#039; estremità del Regolo <lb></lb>
L il bossolo declinando chiu=<lb></lb>
derà intorno la fistola DEF <lb></lb>
in modo che non versarà <expan abbr="per">per</expan> la <lb></lb>
bocca D, ne <expan abbr="per">per</expan> il canale F ma <lb></lb>
quando di nuovo abbasseremo l&#039; estremità L il canale <lb></lb>
mandera fuore l&#039; acqua </s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000431">
LIII<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000432">
Forma d&#039; un vaso da versare che postovi sopra <lb></lb>
un coperchio di vetro il liquore che vi è dentro <lb></lb>
salirà nel <expan abbr="coperchio,">coperchio,</expan> e sen&#039; uscirà fuore </s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000433">Sia il <lb></lb>
<pb pagenum="52"></pb>
Sia il vaso da versare ABC coperto con il <lb></lb>
tramezo DE, et il DE sia trapassato da <lb></lb>
due fistole FG, HK, delle quali la FG, <lb></lb>
esca fuori circa al fondo del vaso termi=<lb></lb>
nata in un canale, e l&#039; HK, termini dentro <lb></lb>
vicino al fondo; e sia sopra al vaso posto <lb></lb>
il coperchio di vetro MN, che vi sia bene <lb></lb>
incollato, et abbracci il DE, e dal coperchio <lb></lb>
di vetro trapassi al tramezo DE, lo spiraglio <lb></lb>
X, per il qual si metta l&#039; acqua nel vaso,<lb></lb>
il qual ripieno si verrà insieme à riempire <lb></lb>
anco la fistola HK; et salirà il liquore <lb></lb>
nel coperchio di vetro in modo, che per l&#039; FG;<lb></lb>
sen&#039; uscirà fuore, et voterà il vaso tenendo il med.o <lb></lb>
ordine, che un sifone curvo, la cui gamba più corta <lb></lb>
sarebbe l&#039; HK, la più lunga FG,</s> <s id="s000434">la onde tirerà il <lb></lb>
liquore del vaso, il qual passerà per il coperchio di <lb></lb>
vetro, ma prima tirerà l&#039;aria come più leggiera dell&#039; <lb></lb>
acqua, et nel luogo voto dell&#039;aria vedremo ascen=<lb></lb>
dere l&#039; acqua, che poi per la propria gravezza se <lb></lb>
n&#039; anderà à basso, perciò che l&#039; andare in alto è <lb></lb>
contro alla natura sua.</s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000435">
LIIII<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000436">Si forma <lb></lb>
<pb></pb>
Si forma ancora il vaso in un&#039; altro modo, ove il liquore si <lb></lb>
muove à poco à poco, e vi sta dentro in modo, che sem=<lb></lb>
pre si vede ascendere.</s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000437">Sia la Base AB, chiusa d&#039; ogni intorno, <lb></lb>
che habbia il tramezzo CD, et il coperchio di <lb></lb>
vetro EF in forma di cilindro <expan abbr="similm[[ecirc]]te">similmente</expan> <lb></lb>
chiuso d&#039; intorno; ma nel coperchio EF sia <lb></lb>
la fistola GH, poco distante dalla <expan abbr="sommità">sommità</expan> <lb></lb>
sua forata insieme con il coperchio della <lb></lb>
base, et un&#039; altra fistola RL, sia <expan abbr="parimente">parimente</expan> <lb></lb>
forata insieme con il coperchio della base,<lb></lb>
che s&#039; avvicini al tramezo.</s> <s id="s000438">Sia di più nella <lb></lb>
base fuor del coperchio di vetro il buso M,<lb></lb>
per il quale si possa empire il vaso AD, e la ba=<lb></lb>
se AB habbia nel fondo il canale N,</s> <s id="s000439">Sia <lb></lb>
di più un&#039; altra fistola XO, forata insieme <lb></lb>
con il tramezo, e poco distante dal fondo del=<lb></lb>
la base, per la quale s&#039; empirà la parte CB,</s><lb></lb>
<s id="s000440">Serrato <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> l&#039; N, l&#039;aria del CB per le fistole, et per il <lb></lb>
buso M, uscirà fuore, et quando sarà pieno il vaso CB, em=<lb></lb>
piremo l&#039; AD, per il buso M, perchè l&#039; aria, che v&#039; è den=<lb></lb>
tro sen&#039; esce per il med.o buso.</s> <s id="s000441">Se <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> lascerem versare il <lb></lb>
canale N, nel luogo voto CB anderà l&#039; aria del coper=<lb></lb>
chio di vetro per la fistola GH; ma nel luogo del vetro, che <lb></lb>
resta voto saglirà il liquore dell&#039; AD, per la fistola KL,<lb></lb>
et l&#039; aria entrerà per il buso M, e questo durerà finche <lb></lb>
sarà pieno il coperchio di vetro; ma bisognerà, che i <lb></lb>
luoghi AD, CB, EF sien fra di loro eguali; acciò <expan abbr="parimente">parimente</expan> <lb></lb>
faccin <lb></lb>
<pb pagenum="53"></pb>
faccin cambio dell&#039; aria, e del liquore.</s> <s id="s000442"> Ma quando il vaso <lb></lb>
CB sarà voto, e l&#039; aria havrà la sua continuatione, di <lb></lb>
nuovo del coperchio di vetro l&#039; acqua sen&#039; anderà nell&#039; AD,<lb></lb>
entrando in esso l&#039; aria per il canele N, et per la fistola <lb></lb>
GH, e l&#039; aria dell&#039; AD, sen&#039; uscirà per il buso M.</s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000443">
LV<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000444">Alcuni animali gonfiati per bocca mandano fuori l&#039; acqua <lb></lb>
per altro luogo; come se un satiretto tenesse un&#039; otro l&#039; <lb></lb>
acqua sen&#039; uscirebbe per quello.</s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000445">Sia la base d&#039; ogni intorno serrata AB, CD, nella <lb></lb>
quale sia assiso un&#039; animale, et per la bocca d&#039; <lb></lb>
esso si spinga la fistola EF forata insieme con <lb></lb>
la base, et che habbia l&#039; animella GH, che serri <lb></lb>
il buso F, trapassi ancor per la base l&#039; altra fis=<lb></lb>
tola KL, l&#039; estremità della quale segnata K si <lb></lb>
mandi al luogo, onde vogliam fare uscire l&#039; ac=<lb></lb>
qua, et l&#039; altra estremità L sia distante dal <lb></lb>
fondo, quanto basti per il flusso dell&#039; Acqua, et <lb></lb>
habbia al&#039; K un serraglio, che lo chiuda.</s> <s id="s000446">Versa=<lb></lb>
ta <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> l&#039; acqua nela base per alcuno spiraglio <lb></lb>
che dopo si richiuda; se soffiarem nell&#039; EF il fia=<lb></lb>
to spingerà l&#039; animella, et resterà chiuso da quella nella <lb></lb>
base, talche tolto via il serraglio K l&#039; aria ristretta cave=<lb></lb>
rà l&#039; acqua della base per il K con gran forza, finche <lb></lb>
n&#039; esca del tutto, e l&#039; aria torni nella sua natura; cio è <lb></lb>
non sia più compressa, e ristretta in se stessa.</s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000447">
LVI.<lb></lb>
</s>
</p>

<pb></pb>

<p>
<s id="s000448">
LVI<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000449">Alcuni vasi mettendovi il liquore versano nel principio <lb></lb>
ma facendo qualche intermissione non cessano più an=<lb></lb>
cor che vi si metta più liquore, finche non arrivarà <lb></lb>
circa al mezo, perche all&#039; hora si ricominciano à versa=<lb></lb>
re; ma facendo intermissione non versaran più finche <lb></lb>
non saranno totalmente pieni.</s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000450">Sia il vaso AB, che habbia dentro di sè tre <lb></lb>
sifoni curvi C, D, E, dei quali una gam=<lb></lb>
ba pervenga al fondo del vaso, et l&#039; altra <lb></lb>
sen&#039; esca fuore terminata à guisa di canale; </s><lb></lb>
<s id="s000451">All&#039; estremità di queste gambe, che escono <lb></lb>
fuor del vaso si ponghino i vasetti FHG. <lb></lb>
il fondo de&#039; quali sia distante da le bocche <lb></lb>
de&#039; sifoni quanto basti per il flusso dell&#039; <lb></lb>
acqua; et tutte queste tre gambe insieme <lb></lb>
con i vasetti sieno comprese da un&#039; altro <lb></lb>
vaso, come il basamento KLMN, che hab=<lb></lb>
bia il canale X, e la curvità del sifone C,</s> <s id="s000452">sia pres=<lb></lb>
so al fondo del vaso AB, la curvità del D à mezo <lb></lb>
dell&#039; altezza sua e quella del sifone E arrivi al <lb></lb>
collo del vaso.</s> <s id="s000453">Se <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> versaremo l&#039; acqua nel va=<lb></lb>
so AB, dal principio anderà fuori per il sifone C, <lb></lb>
perche la curvità sua è presso al fondo; che cessan=<lb></lb>
do noi di versare si voterà il liquore, che vi s&#039;è posto,<lb></lb>
per il canale x, et il vasetto F resterà pieno d&#039; acqua;<lb></lb>
ma il resto del sifone C pieno d&#039; aria; e così <expan abbr="vers[[acirc]]do">versando</expan> <lb></lb>
di nuovo<lb></lb>
<pb pagenum="54"></pb>
di nuovo l&#039; acqua nel vaso non uscirà per il sifone C,<lb></lb>
perciò che è interposta l&#039; aria fra l&#039; acqua <expan abbr="novamente">novamente</expan> infusa;<lb></lb>
et quella del vasetto F; </s> <s id="s000454">Ascenderà <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> l&#039; acqua fino al=<lb></lb>
la curvità del sifone D, che è à mezo l&#039; altezza del <lb></lb>
vaso, il quale allhora ricomincerà a versare; ma ces=<lb></lb>
sando l&#039; infusione di nuovo avverrà l&#039; istesso, che hab=<lb></lb>
biam detto avvenire circa al sifone C; </s> <s id="s000455">Intendinsi <lb></lb>
<expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> le medesime cose ancora nel sifone E; ma <lb></lb>
bisogna avvertire di versarvi il liquore à poco à po=<lb></lb>
co, acciò l&#039; aria compresa ne&#039; sifoni non venisse <lb></lb>
dalla gran forza scacciata </s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000456">
LVII<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000457">Forma d&#039; una ventosa, ovver coppo, che tira senza fuoco.</s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000458">Sia la ventosa AB, C come si soglion fare <lb></lb>
<expan abbr="ordinariamente;">ordinariamente;</expan> ma di più habbia il tra=<lb></lb>
mezo DE, et per il fondo vi si ficchi <lb></lb>
la fistola FG; ne la quale entri l&#039; altra <lb></lb>
HK, che habbino i busi LM corrispon=<lb></lb>
denti fra di loro, e sieno fuor della <lb></lb>
ventosa, e le bocche interiori di dette <lb></lb>
fistole sieno aperte; ma chiudasi la <lb></lb>
bocca esteriore della fistola HK con il <lb></lb>
manico attaccato dalla parte K.</s> <s id="s000459">Sieno <lb></lb>
di più sotto al tramezo DE due altre fistole, accommo=<lb></lb>
date nell&#039; istesso modo di quelle, che son nel fondo <lb></lb>
della ventosa, i busi delle quali si correspondino <lb></lb>
dentro <lb></lb>
<pb></pb>
dentro alla ventosa forati insieme con il tramezo DE; <expan abbr="acc[[ocirc]]=">accom=<lb></lb></expan>
modate queste cose girinsi e manichi delle fistole inte=<lb></lb>
riori, in modo che i busi, che son nel fondo della ven=<lb></lb>
tosa si correspondino; ma quelli, che son sotto al tra=<lb></lb>
mezo sien rimutati, e chiusi.</s> <s id="s000460">Essendo <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> il vaso DC <lb></lb>
pieno d&#039; aria mettendo la bocca à busi LM, possiamo su=<lb></lb>
gere, et tirare à noi qualche parte di quella.</s> <s id="s000461">Doppo <lb></lb>
questo volgendo di nuovo il manico senza levar la boc=<lb></lb>
ca è chiaro che l&#039; aria interiore del vaso DC resta ra=<lb></lb>
refatta; farem <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> così molte volte finche n&#039; hav=<lb></lb>
rem cavata molt&#039; aria; </s> <s id="s000462">Doppo questo accostando la <expan abbr="v[[ecirc]]=">ven=<lb></lb></expan>
tosa alla carne, come s&#039; usa farem riscontrare i busi <lb></lb>
dell&#039; NX volgendo il manico, et sarà necessario, che <lb></lb>
nel luogo della ventosa CD passi qualche parte dell&#039; <lb></lb>
aria compresa nell&#039; ADE, e nel luogo voto dell&#039; aria sa=<lb></lb>
rà tirata la carne, e per le rarità sue chiamate po=<lb></lb>
ri uscirà la materia acquosa, che è nella carne.</s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000463">
LVIII<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000464">E quell&#039; istrumento, che si chiama piulco, ò schizzo <lb></lb>
fà le operationi sue per l&#039; istessa ragione.</s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000465">Fabriche=<lb></lb>
<pb pagenum="55"></pb>
Fabricherassi la canna, ò la fistola oblonga AB, dentro <lb></lb>
la quale sia <expan abbr="acc[[ocirc]]modata">accommodata</expan> l&#039; altra CD, che hab=<lb></lb>
bia l&#039; estremità C ricoperta con una lamina,<lb></lb>
e dall&#039; altra parte D sia il manico EF, e l&#039; es=<lb></lb>
tremità A della fistola AB chiudasi con una <lb></lb>
lamina, che habbia nel mezo la sottil fisto=<lb></lb>
letta busata GH.</s> <s id="s000466">Quando <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> vogliamo tira=<lb></lb>
re alcun liquore, ponendo l&#039; estremità della fis=<lb></lb>
toletta H al luogo del liquore tiriamo per il <lb></lb>
manico in fuore la fistola CD, che lascian=<lb></lb>
do il luogo voto in esso <expan abbr="necessariamente">necessariamente</expan> vien tira=<lb></lb>
ta alcun&#039; altra cosa, che non v&#039; essendo altro <lb></lb>
ingresso salvo la bocca della fistoletta è neces=<lb></lb>
sario, che per questa l&#039; humore propinquo sia <lb></lb>
tirato dentro.</s> <s id="s000467">Di più quando vogliam mettere <lb></lb>
alcun liquore in alcun luogo ponendolo den=<lb></lb>
tro la fistola AB, pigliando in manico EF, e <lb></lb>
spingendo la fistola CD ne faremo uscir <expan abbr="t[[acirc]]=">tan=<lb></lb></expan>
to, quanto vorremo </s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000468">
LIX<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000469">Se un vaso sarà pien di vino, et havrà un canale, che <lb></lb>
versi quando vi metteremo un bicchier d&#039; acqua nel collo <lb></lb>
non verserà più, ma votandovene un&#039; altro bicchiere <lb></lb>
per due altri canali verserà quello insieme con il primo <lb></lb>
cio è due bicchieri d&#039; acqua, et versata che sarà l&#039; acqua <lb></lb>
di nuovo manderà fuore il vino dal canale di mezo; et <lb></lb>
questo si potrà reiterare finche tutto il vino sarà ve=<lb></lb>
nuto fuore.</s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000470">Sia il <lb></lb>
<pb></pb>
Sia il vaso AB, che habbia circa al fondo <lb></lb>
il canale C, e sia serrato nel collo dal <lb></lb>
tramezzo DE, ma per il tramezo passi la <lb></lb>
fistola FG; circa la quale sen&#039; accommo=<lb></lb>
di un&#039; altra distante dal tramezo quanto <lb></lb>
basti al flusso dell&#039; acqua; come si fa nei <lb></lb>
sifoni affogati ò diabeti.</s> <s id="s000471">Trapassi ancora <lb></lb>
per il tramezo l&#039; altra fistola HK, che <expan abbr="av[[acirc]]=">avan=<lb></lb></expan>
zi nella parte di sopra meno della prima,<lb></lb>
e dentro sia divisa in due canali LM, in=<lb></lb>
torno alla quale poco sopra al tramezo s&#039; <lb></lb>
adatti un&#039; altra fistola poco distante da q.llo <lb></lb>
et habbia il vaso sotto al tramezo lo spira=<lb></lb>
glio N.</s> <s id="s000472">Se dunque serrando il canale ver=<lb></lb>
saremo il vino anderà nel ventre del vaso <lb></lb>
per la fistola FG, uscendo l&#039; aria per lo spiraglio N; che <lb></lb>
se aprendo tutti i canali chiuderem lo spiraglio N, per l&#039; <lb></lb>
LM versarà l&#039; humore contenuto nella fistola HK;<lb></lb>
ma del C, uscirà quel che è nel corpo del vaso; </s> <s id="s000473">se <lb></lb>
<expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> mentre versa il canal C, verseremo un bic=<lb></lb>
chier d&#039; acqua sopra il tramezo, l&#039; aria non entrerà più <lb></lb>
per il canale FG, et perciò il C cesserà di versare;<lb></lb>
ma versandovene un&#039; altro bicchiere l&#039; acqua s&#039; inal=<lb></lb>
zerà sopra la fistola HK, et per essa anderà ad uscire <lb></lb>
per i canali LM, e tutta <expan abbr="finalmente">finalmente</expan> anderà fuore; </s> <s id="s000474">Dopo <lb></lb>
questo potendo di nuovo respirare la fistola FG; sarà <lb></lb>
forza che anco il canal ricominci à versare, e questo <lb></lb>
durerà finche vi verseremo altri bicchieri </s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000475">
LX<lb></lb>
</s>
</p>

<pb pagenum="56"></pb>

<p>
<s id="s000476">
LX.<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000477">Essendo un vaso pien di vino, che habbia un canale tal&#039; hora <lb></lb>
verserà il vino; ma postovi sopra dell&#039; acqua verserà l&#039; <lb></lb>
acqua pura, e poi di nuovo il vino, et volendo posto=<lb></lb>
vi l&#039; acqua ne verrà vino adacquato </s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000478">Sia il vaso AB che habbia nel collo il tramezo CD, e per <lb></lb>
il tramezo trapassi la fistola EF, che esca fuor del <lb></lb>
fondo à guisa di canale, et habbia dentro al <lb></lb>
vaso cio è presso al fondo il picciol buso G;<lb></lb>
e sotto al collo sia lo spiraglio H.</s> <s id="s000479">Se <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan>chiu=<lb></lb>
dendo il canale F infonderemo il vino se n&#039; an=<lb></lb>
drà nel corpo del vaso uscendo fuore l&#039; aria per <lb></lb>
lo spiraglio H che se chiudendo lo spiraglio a=<lb></lb>
priremo il canale non verserà se non quel che <lb></lb>
è nella fistola FE di modo che mettendo su l&#039; <lb></lb>
acqua pura uscirà l&#039; istessa, e se aprirem lo spi=<lb></lb>
raglio verrà fuori il vino adacquato; ma se <lb></lb>
non vi metterem più acqua n&#039; uscirà il vin puro.</s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000480">
LXI<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000481">Posto il fuoco nell&#039; altare vogliam che i simulacri faccino <lb></lb>
il sacrificio, e che un Dragone sibili.</s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000482">Sia il basamento voto AB, sopra il <lb></lb>
quale sia l&#039; altare C, del quale scen=<lb></lb>
da la fistola DE fin&#039; al mezo del ba=<lb></lb>
samento, la qual si divida in tre fistole <lb></lb>
cioè nell&#039; EF, che vada alla bocca del <lb></lb>
Dragone; nell&#039; EGH che posti al vaso <lb></lb>
KL, ricettacolo del vino, il cui fondo <lb></lb>
sia so=<lb></lb>
<pb></pb>
sia sopra al simulacro, et essa fistola arrivi al coperchio del <lb></lb>
vaso KL, ove sia l&#039; escita graticolata; e si divida <expan abbr="finalmente">finalmente</expan> <lb></lb>
la fistola DE anco nella terza fistola ENX, che <expan abbr="similmente">similmente</expan> as=<lb></lb>
cenda nell&#039; altro vaso ricettacolo del vino, et essa <expan abbr="parimente">parimente</expan> si <lb></lb>
congiunga al coperchio del vaso, che sia graticolato, ma q.te <lb></lb>
fistole sien bene stagnate nei fondi di vasi al luogo del <lb></lb>
transito loro; et in ambedue i ricettacoli del vino sieno i si=<lb></lb>
foni curvi RS, TY, i principij de quali si tufino nel vino <lb></lb>
et l&#039; estremità come d&#039; un vaso suffocatorio se ne vadano per le <lb></lb>
sponde de&#039; recettaccoli a congiungersi con le mani de&#039; <expan abbr="sacrific[[acirc]]=">sacrifican=<lb></lb></expan>
ti.</s> <s id="s000483">Ma quando si deve accendere il fuoco è bene gettar nelle <lb></lb>
fistole un poco d&#039; acqua, acciò per la siccità del fuoco non <lb></lb>
si venisser  &#039;  à rompere serrando ogni cosa, acciò non possino <lb></lb>
esalare.</s> <s id="s000484">Lo spirito del fuoco <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> misto con l&#039; acqua per le <lb></lb>
fistole sen&#039; anderà ai canaletti, e scacciando per essi il vino <lb></lb>
lo condurrà per i sifoni curvi RS, TY, in modo che <expan abbr="pass[[acirc]]=">passan=<lb></lb></expan>
do per le mani delle statue parrà che quelle sacrifichino <lb></lb>
finche il fuoco sta nell&#039; altare; e l&#039; altra fistola, che por=<lb></lb>
ta lo spirito alla bocca del Drago lo farà sibilare.</s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000485">
LXII<lb></lb>
</s>
</p>


<p><s id="s000486">
Compositione d&#039; una lucerna nella qual mancato l&#039; olio vo=<lb></lb>
lendo accenderla si riempie d&#039; olio col mettervi del&#039; acqua;<lb></lb>
</s></p>


<p>
<s id="s000487">Sia sotto la lucerna il vaso AB chiuso <lb></lb>
d&#039; ogni intorno, ò congiunto à quella <lb></lb>
ò separato, dal qual procedino due fistole <lb></lb>
CD, EF, forate insieme con lui,; e la <lb></lb>
bocca<lb></lb>
<pb pagenum="57"></pb>
bocca della fistola o, sia tanto distante dal fondo del vaso <lb></lb>
quanto basti al flusso dell&#039; acqua, e l&#039; altra bocca D, sia <lb></lb>
in alto al par della superficie della lucerna, ove termini <lb></lb>
in una tazzetta, per la quale si dovrà versare l&#039; acqua; e <lb></lb>
la fistola EF sia forata insieme con il fondo della lu=<lb></lb>
cerna.</s> <s id="s000488">Se <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> verseremo l&#039; olio per l&#039; ombilico della <lb></lb>
lucerna prima sen&#039; anderà nel vaso AB, e doppo ripie=<lb></lb>
no quello sen&#039; empiranno anco le fistole CD, EF, et <lb></lb>
anco l&#039; istessa lucerna.</s> <s id="s000489">Ardendo <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> la lucerna si ver=<lb></lb>
rà a votare; ma quando per la tazzetta D versaremo l&#039; <lb></lb>
acqua sen&#039; anderà nel vaso AB, entrando fra l&#039; olio, il <lb></lb>
quale salendo riempirà la parte vota della lucerna <expan abbr="finche">fin=<lb></lb>
che</expan> l&#039; olio pervenga all&#039; orlo.</s> <s id="s000490">Dopo questo se di nuovo <expan abbr="m[[acirc]]=">man=<lb></lb></expan>
cherà l&#039; olio si farà il med.o finche si consumi che se <lb></lb>
mentre l&#039; olio è ancor nella lucerna bisognerà tor via il <lb></lb>
vaso AB, si metterà verto serraglio nelle fistole CD, EF, <lb></lb>
dalla parte del vaso AB, e da quella della lucerna certe <lb></lb>
chiavette, le quali girate l&#039; olio sia ritenuto tanto quel <lb></lb>
che è nella lucerna, quanto quel delle fistole, e così il <lb></lb>
vaso se ne potrà separare, et à nostro beneplacito, acconce <lb></lb>
le cose, come è detto, aprirem le chiavette.</s> <s id="s000491">E ben meglio,<lb></lb>
che la fistola EF entri nell&#039; orecchia della lucerna, e la <lb></lb>
CD, sia alquanto più dietro all&#039; orecchia, alla qual sopra=<lb></lb>
sti un vasetto à guisa di tazza forato insieme con lei, <lb></lb>
per il quale si versarà l&#039;acqua; acciò nell&#039; istesso tempo <lb></lb>
si versi l&#039; acqua, e dell&#039; orecchia venghi l&#039; olio.</s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000492">
LXIII<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000493">Proposto<lb></lb>
<pb></pb>
Proposto un vaso chiuso con il canale aperto, al qual sia sotto=<lb></lb>
posto un bicchier pieno d&#039; acqua; se alcuno torrà di sotto il <lb></lb>
bicchiere il canale versarà alquanto mentre non v&#039; è il <lb></lb>
bicchiere; ma ripostovi il bicchiere alzandolo alquanto il <lb></lb>
canale non versarà.</s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000494">Sia il detto vaso AB, che habbia serrato il collo con il tra=<lb></lb>
mezo CD, e del CD, proceda la fistola EF fo=<lb></lb>
rata con quello, intorno alla quale pongasi <lb></lb>
l&#039; altra fistola KL, in modo che sia un dia=<lb></lb>
bete soffocato, e con la KL, sia insieme fo=<lb></lb>
rata l&#039; altra fistola MN, che habbia aperto <lb></lb>
il buso M, e la sua gamba esteriore sia den=<lb></lb>
tro à certo bicchiere OX, nel quale metteremeo l&#039; <lb></lb>
acqua in modo, che sia pieno, et insieme s&#039; em=<lb></lb>
pirà la gamba della fistola, che è nel bic=<lb></lb>
chiere.</s> <s id="s000495">Infondasi poi nel collo bel vaso AB <lb></lb>
un poco d&#039; acqua in modo che serri la respi=<lb></lb>
ratione.</s> <s id="s000496">Essendo <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> pieno il vaso AB non verserà il <lb></lb>
canale P, ancorche sia aperto; perche essendo l&#039; acqua infusa <lb></lb>
nel collo, l&#039; acqua non può havere ingresso; ma tolto il bic=<lb></lb>
chiere di sotto è necessario, che qualche parte della gamba del <lb></lb>
sifone, che è nel bicchiere si voti; ma nel luogo voto sarà <lb></lb>
tirata l&#039; aria propinqua, et questa tirerà insieme l&#039; acqua,<lb></lb>
che si è versata nel collo, in modo che la bocca F resterà sco=<lb></lb>
perta; et perciò havendo l&#039; aria ingresso in canale P, ver=<lb></lb>
serà finche il bicchiere inalzato faccia, che l&#039; acqua del <lb></lb>
collo serri la respiratione; perche di nuovo tornerà nel <lb></lb>
luogo di prima; et non verserà più il canale P, il che <lb></lb>
avverrà<lb></lb>
<pb pagenum="58"></pb>
avverrà tante volte, quante si toglie e si pone il bicchiere; ma <lb></lb>
bisogna non lo levare in tutto, acciò non resti tutta la gam=<lb></lb>
ba del sifone ignuda.</s> <s id="s000497">Si può <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> il canale MN forma=<lb></lb>
re à guisa di tirso, e metterlo al luogo BN acciò lo spet=<lb></lb>
tacolo sia meglio disposto.</s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000498">
LXIIII<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000499">Forma d&#039; una <foreign lang="unclear">lagena</foreign>, ovver mescirobba, che nel versare <expan abbr="m[[acirc]]=">man=<lb></lb></expan>
da fuor gran voci.</s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000500">Sia la detta <foreign lang="unclear">lagena</foreign> serrata nel collo col tramezo AB, e nel=<lb></lb>
la bocca col CD, e per ambedue passi la fistola EF <lb></lb>
insieme forata; et habbia l&#039; orecchia, o manico GH, <lb></lb>
e dall&#039; altra parte sia la fistola KL forata insie=<lb></lb>
me col tramezo AB, e tanto distante dal CD, <lb></lb>
quanto basta al flusso dell&#039; acqua; nel coperchio <lb></lb>
CD, sia la siringa, ò zuffoletto M da rendere il <lb></lb>
suono.</s> <s id="s000501">S&#039; empirá <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> il vaso per la fistola EF <lb></lb>
uscendo l&#039; aria per la fistola KL, e per la siringa <lb></lb>
M,</s> <s id="s000502">quando <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> teniamo il vaso per il mani=<lb></lb>
co, e l&#039; abbassiam tanto, che versi l&#039; acqua, uscirà <lb></lb>
l&#039; acqua per la fistola EF, e per la KL anderà nel <lb></lb>
collo BC, e l&#039; aria, che quivi si ritrova scaccia=<lb></lb>
ta per la siringa M, risonerà.</s> <s id="s000503">Sia ancora nel <lb></lb>
tramezo AB un&#039; altro buso, per il quale l&#039; acqua <lb></lb>
se ne torni indietro.</s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000504">
LXV<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000505">Stando un vaso con vino sopra una base, che habbia un cana=<lb></lb>
le aperto, col trasportare un poco faremo, che&#039; l canale <lb></lb>
versi à misura, per <expan abbr="ess[[ecirc]]pio">essempio</expan> alle volte un bicchiere, alle <lb></lb>
volte due, e <expan abbr="generalmente">generalmente</expan> <expan abbr="per">per</expan> quanto à ciascun piacerà.</s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000506">
Sia il <lb></lb>
<pb></pb>
Sia il vaso col vino AB, con il canale D. vicino <lb></lb>
al fondo, e chiudasi il collo con il tramezo <lb></lb>
EF, per il qaul trapassi la fistola GH tan=<lb></lb>
to distante dal fondo del vaso, quanto basti <lb></lb>
al flusso dell&#039; acqua; e la base sottoposta al <lb></lb>
vaso sarà KLMN, e sia un&#039; altra fistola XO <lb></lb>
poco distante dal tramezo, che scenda nella <lb></lb>
base; sia di più nella base tant&#039; acqua, che <lb></lb>
serri la bocca della fistola XO, e siavi il <lb></lb>
regolo PR mezo dentro alla base, e mezo <lb></lb>
fuore, che si muova circa il punto S.</s> <s id="s000507">sos=<lb></lb>
pendisi poi nell&#039; estremità del regolo P,<lb></lb>
un vasetto chiamato clepsidra busato <lb></lb>
nel fondo al luogo T.</s> <s id="s000508">empirem <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> <lb></lb>
il vaso per la fistola GH prima che si <lb></lb>
metta l&#039; acqua nalla base uscendo l&#039; aria per l&#039; XO.</s> <s id="s000509">Doppo <lb></lb>
questo serrando il canale introdurremo l&#039; acqua nella ba=<lb></lb>
se per alcuno spiraglio, tanta che ne resti errato il buso <lb></lb>
O, et apriremo il canale D.</s> <s id="s000510">è manifesto <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> che&#039; l vi=<lb></lb>
no non versa, perche l&#039; aria non ha ingresso da nessu=<lb></lb>
na banda; ma quando abbasseremo l&#039; estremità del re=<lb></lb>
golo R, s&#039; eleverà qualche <foreign lang="unclear">parte</foreign> della clepsidra fuor dell&#039; <lb></lb>
acqua, e scoperta la respiratione o il canale D, versa=<lb></lb>
rà finche l&#039; acqua, che è inalzata nella clepsidra uscen=<lb></lb>
do per il T occupi, e chiuda la respiratione O; ma se <lb></lb>
di nuovo ripiena la clepsidra s&#039; abbasserà l&#039; estremità <lb></lb>
del regolo R più che prima, più lungo tempo durerà <lb></lb>
di versare l&#039; acqua elevata in alto dalla clepsidra; et <lb></lb>
perciò <lb></lb>
<pb pagenum="59"></pb>
perciò più vino si trarrà del canale.</s> <s id="s000511">Ma se s&#039; inalzerà fuor <lb></lb>
dell&#039; acqua tutta la clepsidra verserà molto più.</s> <s id="s000512">Acciò <lb></lb>
<expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> non dobbiam&#039; abbassar la estremità del regolo R. <lb></lb>
con la mano si <expan abbr="acc[[ocirc]]moda">accommoda</expan> il peso V, che trascorra nella <lb></lb>
parte esterior del regolo RQ e quando sarà vicino al <lb></lb>
R, inalzerà tutta la clepsidra, e quando ne sarà più <lb></lb>
remoto l&#039; inalzerà meno.</s> <s id="s000513">Ritrovando <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> con l&#039; es=<lb></lb>
perienza le misure, che vogliam trarre dal canale D,<lb></lb>
segnaremo le tacche, ò tagli nel regolo RQ, e le descrit=<lb></lb>
tioni delle misure; onde quando vorrem cavar del va=<lb></lb>
so alcuna parte di vino conducendo il peso à quei se=<lb></lb>
gni lascerem versare.</s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000514">
LXVI<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000515">Fabrica d&#039; un vaso da versare, onde nel principio esce il <lb></lb>
vino adacquato; ma quando vorremo versandovi l&#039; <lb></lb>
acqua uscirà l&#039; acqua pura, e di nuovo il vino adacqua=<lb></lb>
to.</s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000516">Sia il vaso AB, che habbia il collo serrato col tramezo CD,<lb></lb>
per il quale si spinga la fistola EF, che esca fuore, et <lb></lb>
habbia dentro al vaso il picciol buso G, e sia <lb></lb>
nel vaso sotto al tramezo lo spiraglio H; <expan abbr="qu[[acirc]]=">quan=<lb></lb></expan>
do <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> serrato l&#039; F verserem dentro al va=<lb></lb>
so il vino adacquato v&#039; entrerà per il buso G;<lb></lb>
e quando apriremo il canale versarà il vino <lb></lb>
adacquato succedendo l&#039; aria per lo spiraglio H <lb></lb>
ma quando col serrar lo spiraglio H, v&#039; infon=<lb></lb>
deremo <lb></lb>
<pb></pb>
deremo dell&#039; acqua pura non versarà il vino adacquato <lb></lb>
perche l&#039; aria non ha ingresso; ma solo l&#039; acqua pura;<lb></lb>
et aprendo lo spiraglio <expan abbr="versaranno">versaranno</expan> ambedue, cio è una <lb></lb>
mistione d&#039; acqua, e di vino adacquato.</s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000517">
LXVII<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000518">Stando posato un vaso, che habbia vicino al fondo un cana=<lb></lb>
le versandovi dentro l&#039; acqua alle volte manderà fuo=<lb></lb>
ri acqua pura, alle volte vino misto con acqua; alle <lb></lb>
volte <expan abbr="solamente">solamente</expan> vino.</s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000519">Sia il vaso posato AB, che habbia il canale <lb></lb>
CD, la cui bocca C sia sopra al fondo del <lb></lb>
vaso, e chiudasi il collo col tramezo EF <lb></lb>
per il qual passi dentro la fistola GH, che <lb></lb>
dalla parte di sopra avanzi di poco il tramezo,<lb></lb>
e dal fondo sia distante quanto basta per <lb></lb>
il flusso dell&#039; acqua; sia <expan abbr="parimente">parimente</expan> l&#039; altra <lb></lb>
fistola KL, che esca fuor del corpo del vaso <lb></lb>
alla qual si metta sotto il vaso di vino KM.</s><lb></lb>
<s id="s000520">Sia ancora nel tramezo il picciol buso N.</s> <s id="s000521"><expan abbr="Acc[[ocirc]]=">Accom=<lb></lb></expan>
modate <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> le cose in questa maniera, se versaremo <lb></lb>
acqua nel vaso per il collo suo, la parte, che è sotto all&#039; <lb></lb>
escesso della fistola resta nel collo; e la parte, che supe=<lb></lb>
ra l&#039; escesso se ne va nel corpo del vaso, finche pervenga <lb></lb>
al buso del canale C, onde esce fuor l&#039; acqua pura; e <lb></lb>
quando il canale havrà cominciato à versare, come fos=<lb></lb>
se un sifone tirerà insieme il vino del vaso KM, che <lb></lb>
uscirà misto con l&#039; acqua; ma poiche sarà consumata <lb></lb>
l&#039; acqua <lb></lb>
<pb pagenum="60"></pb>
l&#039; acqua uscirá il vin solo, et anco sarà tirata l&#039; acqua,<lb></lb>
che restò circa il tramezo EF, che uscita <expan abbr="totalmente">totalmente</expan> per il <lb></lb>
buso N, all&#039; hora entrando l&#039; aria interromperà la con=<lb></lb>
tinuation de&#039; liquori, e cesserà il flusso.</s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000522">
LXVIII<lb></lb>
</s>
</p>


<p><s id="s000523">
Se un vaso sarà pien di vino, et havra un canale con u=<lb></lb>
na tazza sotto, il vino versarà nella tazza secondo la <lb></lb>
data misura.<lb></lb>
</s></p>


<p>
<s id="s000524">Sia il vaso con il vino AB, e l suo canale CD,<lb></lb>
e la bocca del canale verso il C habbia la <lb></lb>
superficie sueriore così spianata, e polita,<lb></lb>
che postovi sopra un timpanetto, ò rotella,<lb></lb>
ritenga l acqua, che non esca; e sia un <lb></lb>
regolo collocato à piombo GH <expan abbr="commesso">commesso</expan> nell&#039; <lb></lb>
orecchia del vaso sopra al quale muovasi <lb></lb>
l&#039; altro regolo KL, sia <expan abbr="parimente">parimente</expan> l&#039; altro regolo <lb></lb>
MN sotto la base del vaso, che si muova <lb></lb>
nell&#039; X, et oltre à questi vi <expan abbr="saranno">saranno</expan> affissi <lb></lb>
due altri regoletti KO, LP, che si muo=<lb></lb>
vino, et girino nelle loro inchiodature in modo, che in=<lb></lb>
alzata la rotella EF, s&#039; apra il canale, e&#039; l liquore <lb></lb>
versi; e di nuovo abbassta la med.a si chiuda detto ca=<lb></lb>
nale.</s> <s id="s000525">Pongasi <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> sopra al regolo MN, e sotto al <lb></lb>
canale la tazza R, nella quale vogliam che il li=<lb></lb>
quore versi à misura; e sia il peso S. che per uno <lb></lb>
anello si possa far trascorrere sopra l&#039; escesso del re=<lb></lb>
golo MO.</s><lb></lb>
<pb></pb>
<pb pagenum="61"></pb>
<s id="s000526">Quando dunque si farà trascorrer detto peso verso l&#039; M, s&#039; aprirà <lb></lb>
il canale, e l&#039; humore verserà nella tazza, e di nuovo la tazza <lb></lb>
aggravata dal&#039; liquore il peso cederà, e si richiuderà il canale;<lb></lb>
ma acciò versi a misura metteremo nella tazza per esempio un&#039; mez=<lb></lb>
zo boccale di liquore, e ritorremo quel ch&#039; esce del canale con un&#039; <lb></lb>
altro vaso, facendo trascorrer il peso tanto ch&#039; il canale non versj <lb></lb>
piu, e notisi nel regolo <expan abbr="per">per</expan> esempio un mezzo boccale, e cosi d&#039; una <lb></lb>
quarta parte, e cosi faremo d&#039; un boccale integro fin che vogliam <lb></lb>
che la misura s&#039; estenda, perche facendo il medesimo havremo <lb></lb>
i segni delle misure, secondo le quali bisogna <foreign lang="unclear">comportar</foreign> il peso,<lb></lb>
<expan abbr="per">per</expan>
cavar il liquor a  &#039;  misura.</s> <s id="s000527">e possiamo in luogo della rotella <lb></lb>
EF porre intorno à quella estremità del canale alcun vaso,<lb></lb>
o bossoletto chiuso, acciò separato l&#039; humore dall&#039; aria ch&#039; e  &#039;  de=<lb></lb>
ntro nel bossoletto, il canale non possa più versare.</s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000528">
LXIX<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000529">Proposto un vaso <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> vino ch&#039; habbia una fistola, alla qua=<lb></lb>
le stia sotto un  &#039;  bicchiere, quanto vino si caverà del bic=<lb></lb>
chiere, tanto in esso bicchiere ne verrà della fistola </s><lb></lb>
</p>

<pb></pb>

<p>
<s id="s000530">Sia il vaso del vino AB con la fistola <lb></lb>
CD, ch&#039; habbia la rotella EF, et i regolj <lb></lb>
GH, KL, KO, LM, come il passato <lb></lb>
e ponghisi sotto alla fistola il <foreign lang="unclear">bicchiereij</foreign> <lb></lb>
P, et al regolo KO, sia congiunta la con=<lb></lb>
chetta R, che stia dentro al  &#039;  vaso ST,<lb></lb>
e la fistola YΦ trapassi dal  &#039;  vaso ST,<lb></lb>
al P; </s> <s id="s000531"><expan abbr="acc[[ocirc]]modate">accommodate</expan> cosi queste cose, et <expan abbr="ess[[ecirc]]=">essen=<lb></lb></expan>
do voti i vasi P, et ST, la conchetta R,<lb></lb>
starà nel  &#039;  fondo dell&#039; ST, e terrra <expan abbr="aperta">aperta</expan> <lb></lb>
la fistola CD, ma versando la fistola CD, et entrando <lb></lb>
il liquore in ambedue i vasi ST, P si eleverà la conchet=<lb></lb>
ta, e serrarà di nuovo la fistola CΦ, finche sia cavato il <lb></lb>
liquore caduto nel  &#039;  bicchiere, e questo averrà tante volte,<lb></lb>
quante ne trarremo il vino.</s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000532">
LXX<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000533">Fabrica d&#039; un recettacolo, ov&#039; è una rota di rame versa=<lb></lb>
tile, chiamata dai Greci <foreign lang="unclear">agnistiria</foreign>, <expan abbr="percioche">percioche</expan> quelli, che <lb></lb>
vanno ne i luoghi sacri, la soglion voltare, mentre <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> <lb></lb>
si rivolta, ne resulta la voce del caponegro, et esso ucel=<lb></lb>
letto, che vi sta sopra, gira, ma dopo ch&#039; è rivolta la <lb></lb>
rota, il caponegro sta fermo, e non canta.</s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000534">Sia il recettacolo ABCD, et un&#039; aste accommodata in <lb></lb>
quello EF, che facilmente si giri, alla qual sia congiunta <lb></lb>
la rota di rame HK, che si deve girare, e <foreign lang="unclear">veder  &#039;  sola fuori</foreign> <lb></lb>
del <lb></lb>
<pb pagenum="62"></pb>
del recettacolo.</s> <s id="s000535">Sieno di piu due rote LM, congiunte alla <lb></lb>
medesima asse dentro al  &#039;  recettacolo, delle quali l&#039; L  &#039;  sia <lb></lb>
talmente formata, che vi si possa <foreign lang="unclear">involgere</foreign> la fune, cioe <lb></lb>
sia fatta à guisa di rocchetto, ell&#039; M habbia i raggi, over <lb></lb>
denti d&#039; ogni intorno, et avvolgasi una <lb></lb>
fune circa&#039; l rocchetto, dall&#039; estremità <lb></lb>
della quale penda il vaso riverso H <lb></lb>
chiamato <foreign lang="unclear">Clibano</foreign>, ch&#039; habbia la siringa <lb></lb>
XO, che faccia la voce del caponegro,<lb></lb>
e sotto al <foreign lang="unclear">Clibano</foreign> H, sia il vaso d&#039; acqua <lb></lb>
<foreign lang="unclear">PM</foreign>, e dalla sommità del recettacolo <lb></lb>
si mandi dentro l&#039; aste sottile ST, che <lb></lb>
facilmente si possa volgere, et habbia <lb></lb>
nella <expan abbr="s[[ocirc]]mità">sommità</expan> S un caponegro, e nel T,<lb></lb>
una rota con i raggi, o denti, che si <lb></lb>
venghino ad incontrare, et ad inserire <lb></lb>
con quelli della rota M; girata <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> la rota HK, la <lb></lb>
fune si volgerà d&#039; intorno al  &#039;  rocchetto, et eleverà in <lb></lb>
alto il <foreign lang="unclear">clibano</foreign>, ma lasciata la rota, il <foreign lang="unclear">clibano</foreign> <expan abbr="per">per</expan> la gra=<lb></lb>
vezza sua calando nell&#039; acqua nel  &#039;  mandar fuori l&#039; aria <lb></lb>
renderà&#039; l suono, e <expan abbr="per">per</expan> il girar delle rote ancora  &#039;  il <expan abbr="caponegro">capo=<lb></lb>
negro</expan> si volgerà.</s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000536">
LXXI<lb></lb>
</s>
</p>

<pb></pb>

<p>
<s id="s000537">
LXXI<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000538">Alcuni sifoni posti ne i vasi versano fin  &#039;  che i vasi <lb></lb>
son voti, o vero fin  &#039;  che la <expan abbr="superficie">superficie</expan> del liquore sia à <lb></lb>
livello con la bocca estrinseca del sifone, o vero quanto <lb></lb>
bisogna, e quando ci torna bene, <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> versan  &#039;  piu.</s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000539">Sia il vaso AB con il sifone CΦE, che habbia la gamba <lb></lb>
interiore tarta, come si vede nel <lb></lb>
CGF, siavi <expan abbr="parimente">parimente</expan> affisso il <lb></lb>
regolo dritto HK, al quale sia <expan abbr="c[[ocirc]]=">con=<lb></lb></expan>
giunto l&#039; altro LM, e di piu dalle <lb></lb>
estremità dell&#039; LM, nell&#039; inchio=<lb></lb>
datura M, se ne muova un altro <lb></lb>
ch&#039; habbia nell&#039; estremità N un&#039; <lb></lb>
vasetto, che possa circondar la <lb></lb>
reflessione, et estremità del sifone <lb></lb>
FG, e dal  &#039;  regolo LM penda un  &#039;  <lb></lb>
peso al luogo L, acciò il vaso, che <lb></lb>
circonda la reflessione del sifone <lb></lb>
stia elevato sopra alla bocca di quello, e lo lasci versare.</s><lb></lb>
<s id="s000540">ma quando <expan abbr="vorr[[ecirc]]">vorrem</expan> che non versi piu, torrem  &#039;  via il peso <lb></lb>
dall&#039; L, accio il vaso, ch&#039; è all&#039; H, declini e circondj la <lb></lb>
reflessione FG, e cosi <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> verserà piu il diabete, over  &#039;  <lb></lb>
sifone.</s> <s id="s000541">quando poi <expan abbr="vorr[[ecirc]]">vorrem</expan> che versi, riporremo il <lb></lb>
peso di nuovo.</s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000542">
LXXII<lb></lb>
</s>
</p>

<pb pagenum="63"></pb>

<p>
<s id="s000543">
LXXII.<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000544">Se <foreign lang="unclear">sopi</foreign> un&#039; altare s&#039; accenderà fuoco, parrà ch&#039; alcuni simu=<lb></lb>
lacri ballino, <expan abbr="percioche">percioche</expan> l&#039; altare sarà <expan abbr="traspar[[ecirc]]te,">trasparente,</expan> o di vetro,<lb></lb>
o d&#039; osso.</s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000545">Per il sostegno del fuoco si <foreign lang="unclear">incida</foreign> alla base dell&#039; alta=<lb></lb>
re una canna, che si volge posandosi di sotto in un <foreign lang="unclear"><expan abbr="pu[[ucirc]]to">punto</expan></foreign> <lb></lb>
e di sopra entrando in un  &#039;  altra fistoletta congiunta al&#039; <lb></lb>
sostegno del fuoco, e sieno a questa <expan abbr="c[[acirc]]na">canna</expan> congiunte alc.e <lb></lb>
fistolette ripiegate, forate e congiunte insieme con lei,<lb></lb>
disposte l&#039; una in contro all&#039; altra <expan abbr="per">per</expan> diametro, et habbino <lb></lb>
le piegature loro <expan abbr="sc[[acirc]]bievoli">scambievoli</expan>; </s> <s id="s000546">sia di piu alla canna con=<lb></lb>
nessa una rota sopra la qual <lb></lb>
si pongono i simulacri in atto <lb></lb>
di ballare.</s> <s id="s000547">Acceso <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> il fuo=<lb></lb>
co l&#039; aria riscaldata se ne va <lb></lb>
nella canna, e di quella scac=<lb></lb>
ciata nell&#039; altre fistole ripiega=<lb></lb>
te, urtando nel parete dell&#039; <lb></lb>
altare, rivolge la <expan abbr="c[[acirc]]na">canna</expan> la rota <lb></lb>
et i simulacri, che ballano.</s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000548">
LXXIII<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000549">Compositione d&#039; una lucerna, che mandando l&#039; olio,<lb></lb>
d&#039; un orecchia, ò manico suo ne verrà quanto vorremo <lb></lb>
senza mettervelo d&#039; altro vaso.</s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000550">Faccisi una lucerna, che habbia la base vota e trian=<lb></lb>
golare à guisa di piramide, e sia la base vota ABCD,<lb></lb>
et in <lb></lb>
<pb></pb>
et in quella il tramezzo EF, et il fusto <lb></lb>
stipite della lucerna sia GH parimente <lb></lb>
voto, sopra&#039; l quale sia la coppa, ò vaso <lb></lb>
voto KL, al quale soprastà la lucerna <lb></lb>
et il KL tenga assai olio.</s> <s id="s000551">E dal tramezzo <lb></lb>
EF, proceda la fistola MN, forata in=<lb></lb>
sieme <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> quello, e tanto distante dal <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> <lb></lb>
della coppa KL, <expan abbr="qu[[acirc]]to">quanto</expan> basti all&#039; <foreign lang="unclear">escita</foreign> dell&#039; <lb></lb>
aria, e mettasi dentro <expan abbr="per">per</expan> il <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> KL, l&#039; al=<lb></lb>
tra fistoletta XO tanto distante dal fondo <lb></lb>
della coppa, quanto basti al flusso dell&#039; olio,<lb></lb>
e che sopravanzi al <expan abbr="qu[[acirc]]to">quanto</expan> al coperchio, et al&#039; escesso suo s&#039; <lb></lb>
adatti l&#039; altra fistoletta P, ch&#039; habbia serrato lo spiraglio <lb></lb>
di sopra, e sia intromessa nella lucerna, e saldata <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> quel=<lb></lb>
la, et alla fistola P, se n&#039; aggiunge un&#039; altra, che porti all&#039; <lb></lb>
estremità d&#039; un&#039; orecchia, over manico della lucerna forata <lb></lb>
insieme <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> quella, acciò versi nella <expan abbr="c[[ocirc]]cavità">concavità</expan> sua <expan abbr="per">per</expan> un buso,<lb></lb>
come l&#039; altre fistole, e sotto al&#039; tramezzo, o fondo EF si saldi <lb></lb>
una chiavetta, che riesca nel luogo CDEF,<lb></lb>
in modo che aprendola del luogo ABEF passi <lb></lb>
l&#039; acqua nel CDEF.</s> <s id="s000552">e nel coperchio AB sia <lb></lb>
un picciol buso, <expan abbr="per">per</expan> il quale empiremo d&#039; acqua <lb></lb>
il luogo ABEF, e l&#039; aria in esso compresa sen&#039; uscirà <expan abbr="per">per</expan> il <lb></lb>
detto buso.</s> <s id="s000553">Alzata dunque la lucerna, empiremo d&#039; olio la <lb></lb>
coppa <expan abbr="per">per</expan> la fistola XO partendosi l&#039; aria <expan abbr="per">per</expan> la fistoletta HM,<lb></lb>
e <expan abbr="per">per</expan> la chiave <expan abbr="aperta">aperta</expan> ch&#039; è nel  &#039;  fondo CD, et uscirà anco l&#039; acqua <lb></lb>
del <lb></lb>
<pb pagenum="64"></pb>
del CDEF,</s> <s id="s000554">riposta <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> la lucerna nel P, quando bisognerà <lb></lb>
mettervi dell&#039; olio, aprirem la chiave del fondo, e l&#039; acqua <lb></lb>
del luogo ABEF, andando nel CDEF, l&#039; aria del CDEF <lb></lb>
<expan abbr="per">per</expan> la fistola MN pervenendo alla coppa, ne scaccerà l&#039; olio, <lb></lb>
il quale <expan abbr="per">per</expan> la fistola XO, e <expan abbr="per">per</expan> l&#039; altra a lei congiunta, se ne và <lb></lb>
alla lucerna,</s> <s id="s000555">e <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> volendo che ve ne vada piu co&#039; l chiuder <lb></lb>
la chiave cessarà, e bisognando di nuovo <lb></lb>
si fa l&#039; istesso.</s> <s id="s000556">Possiamo ancora nella med.ma <lb></lb>
descritione in altro modo far più <expan abbr="espeditamente">espeditamente</expan> <lb></lb>
l&#039; istesso, facendo tutte le medesme cose, fuor&#039; <lb></lb>
che la base dell&#039; acqua: et <expan abbr="acc[[ocirc]]modando">accommodando</expan> la <lb></lb>
fistola MN, ch&#039; habbia la bocca N forata <lb></lb>
insieme <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> il fusto della lucerna, in modo <lb></lb>
ch&#039; esca fuori dello stipite, e si richiuda.</s><lb></lb>
<s id="s000557">Se <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> alcun mettendo la bocca soffierà nel <lb></lb>
buso di fuore, il fiato anderà nella coppa, e stringerà l&#039; olio <lb></lb>
<expan abbr="per">per</expan> l&#039; XO, e sarà l&#039; istesso, che dianzi; perche ogni volta che <lb></lb>
soffiarem l&#039; olio se n&#039; andarà nella lucerna, ma bisogna che <lb></lb>
l&#039; estremità dell&#039; orecchia sia <emph type="et"></emph>posta, e poi sopra<emph.end type="et"></emph.end> piegata <lb></lb>
ad angoli retti, <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> il buso della lucerna, acciò l&#039; olio <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> schiz=<lb></lb>
zi di fuora.</s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000558">
LXXIII.<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000559">Fabrica d&#039; un  &#039;  vaso detto milliario, che postovi il <expan abbr="simulacro">simula=<lb></lb>
cro</expan> d&#039; un&#039; animale, che soffij, soffierà <expan abbr="veram[[ecirc]]te">veramente</expan> sopra i car=<lb></lb>
boni, e farà arder il fuoco del milliario, e di più posto un ca=<lb></lb>
nale presso al collo del milliario, e lasciato <expan abbr="aperto">aperto</expan> non ver=<lb></lb>
serà se prima <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> infondiamo acqua fredda in certo bic=<lb></lb>
chiere, e l&#039; acqua fredda <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> si mescolerà <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> la calda, se <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> <lb></lb>
co&#039; l discendere, e del canale uscirà l&#039; acqua calda.</s><lb></lb>
</p>

<pb></pb>
<p>
<s id="s000560">Sia la figura del milliario quella che <foreign lang="unclear">te</foreign> piacerà, e dentro dell&#039; <lb></lb>
acqua si separi alcun luoghetto piccolo con due tramezzi <lb></lb>
posti <expan abbr="drittamente">drittamente</expan> in modo che sia chiuso d&#039; ogni intorno, del q.le <lb></lb>
vicino al fondo esca una fistola forata insieme e <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> <foreign lang="unclear">lua</foreign>, e sia <lb></lb>
una di quelle, che stan  &#039;  sotto à i carboni della qual una <lb></lb>
estremità se ne chiuda, acciò <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> v&#039; entri l&#039; acqua del millia=<lb></lb>
rio, l&#039; altre fistole riescono, e sboccano nel&#039; luogo, ov&#039; e l&#039; acqua,<lb></lb>
accio gl&#039; accesi carboni <expan abbr="per">per</expan> una fistola et va nel&#039; luoghetto pic=<lb></lb>
colo generino il vapore; il quale <expan abbr="per">per</expan> una fistola forata <lb></lb>
insieme co&#039; l <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> del  &#039;  milliario, e <expan abbr="per">per</expan> la bocca dell&#039; animale <lb></lb>
se ne và nei carboni, <expan abbr="perche">perche</expan> l&#039; animale è <expan abbr="talmente">talmente</expan> inchinato, che <lb></lb>
soffia in giu.</s> <s id="s000561">Essendo <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> che sempre dal fuoco si generj <lb></lb>
il vapore ancora l&#039; animale soffia sempre, che se alquanta <lb></lb>
d&#039; acqua metteremo nel luoghetto piccolo, si genererà il vapore <lb></lb>
in maggior  &#039;  quantità, in modo che l&#039; animale soffiando fuor di <lb></lb>
modo infocarà anco più il milliario, come vediamo nelle <lb></lb>
pignatte bollenti uscir dell&#039; acqua il vapore in alto.</s> <s id="s000562">E sa=<lb></lb>
rà fatto il simulacro dell&#039; animale in modo che si possa tor  &#039;  <lb></lb>
via <expan abbr="per">per</expan> certa sua fistaola <expan abbr="per">per</expan> versar dentro al luogo la poca d&#039; <lb></lb>
acqua ch&#039; habbia il detto, et insieme acciò volendo che l&#039; animal  &#039;  <lb></lb>
<expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> soffij piu ne i carboni lo possiam  &#039;  voltar  &#039;  in altra parte.</s><lb></lb>
<s id="s000563">Sia ancora <foreign lang="unclear">cosi</foreign> piccol bicchiere posto sopra al <expan abbr="coperchio,">coperchio,</expan> dal <lb></lb>
quale vada una fistola al fondo del&#039; milliario in modo che <lb></lb>
l&#039; acqua fredda versata in quello se ne vada in fondo; ma <lb></lb>
acciò il milliario si possa empir d&#039; acqua, et insieme <lb></lb>
acciò l&#039; acqua <expan abbr="boll[[ecirc]]te">bollente</expan> <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> esca fuore passi <expan abbr="per">per</expan> il <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> del <lb></lb>
milliario un&#039; altra fistola forata insieme <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> quello, che <lb></lb>
si reflette nel bicchiere, e sia <expan abbr="c[[ocirc]]giunta">congiunta</expan> <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> la <expan abbr="superficie">superficie</expan> <lb></lb>
interior<lb></lb>
<pb pagenum="65"></pb>
<pb></pb>
<pb pagenum="66"></pb>
interior d&#039; esso bicchiere, accio se <lb></lb>
fusse di fuore <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> desse asprezza al&#039; <lb></lb>
tatto.</s> <s id="s000564">ma è meglio metter  &#039;  avanti <lb></lb>
agl&#039; occhi la figura, e costrutttion  &#039;  <lb></lb>
del milliario.</s> <s id="s000565">Habbisi un  &#039;  cilindro <lb></lb>
concavo, ò vaso colonnare, la cui se=<lb></lb>
de, o <expan abbr="superficie">superficie</expan> inferiore sia l&#039; AB, la <lb></lb>
<expan abbr="superiore">superiore</expan> CD, e vi si fabbrichi <expan abbr="d[[ecirc]]tro">dentro</expan> <lb></lb>
un&#039; altro cilindro concavo circa il me=<lb></lb>
desimo asse, la cui sede inferiore sia <lb></lb>
EF, la <expan abbr="superiore">superiore</expan> GH, et alla bocca es=<lb></lb>
terior  &#039;  de i cilindri sien posti i <expan abbr="coper=">coper=<lb></lb></expan>
chi, che possin chiudere le concavità <lb></lb>
e bocche loro, et habbia il cilindro <expan abbr="EFGH">EF=<lb></lb>
GH</expan>, le fistole OK, LX, MN, delle qua=<lb></lb>
li l&#039; LX sia forata con il cilindro da <lb></lb>
una banda, cioè dall&#039; X, e l&#039; altra da <lb></lb>
tutte due le bande, e sieno le bocche <lb></lb>
loro da tutte le parti poste nel luogo <lb></lb>
compreso tra i due cilindri, e nell&#039; istesso luogo si faccino due <lb></lb>
tramezzi EDFH, che chiudino fra di loro il luogo GEFH,<lb></lb>
nel quale penetri la detta fistola forata solo da una parte,<lb></lb>
e nel coperchio, cioe nel GH, si ponga una fistola, che <lb></lb>
habbia un&#039; animal piccol forato insieme con lei, e sia <lb></lb>
<expan abbr="talm[[ecirc]]te">talmente</expan> ripiegato, che si volga al luogo de carboni, e se <lb></lb>
talora vorremo, che l&#039; animale <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> soffij, sia la fistola <lb></lb>
alla qual è congiunto, adattata dentro a un&#039; altra, <lb></lb>
in modo che quando lo volgeremo verso la parte di fuor<lb></lb>
<pb></pb>
non soffij piu nel luogo de carboni, ma fuore.</s> <s id="s000566">L&#039; istessa fi=<lb></lb>
stola sopradetta ne sarà utile ancora <expan abbr="per">per</expan> metter l&#039; acqua <lb></lb>
nel luogo GEFH, <expan abbr="perche">perche</expan> alzato l&#039; animale dalla fistola, e  &#039; ,<lb></lb>
cavatolo fuore del luogo onde si posa, verseremo l&#039; acqua <expan abbr="per">per</expan> <lb></lb>
quella, <expan abbr="perche">perche</expan> cosi anderà <emph type="et"></emph><expan abbr="per">per</expan><emph.end type="et"></emph.end> <emph type="at"></emph>poi<emph.end type="at"></emph.end> molto vapore nell&#039; animale.</s> <s id="s000567">Ma <lb></lb>
sopra al <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> si pone il bicchiere RS, forato insieme <lb></lb>
con lui, e che ha nell&#039; estremità una fistola, che và fin&#039; al <lb></lb>
fondo del milliario, dal qual dev&#039; essere tanto distante, <lb></lb>
<expan abbr="qu[[acirc]]to">quanto</expan> basti <expan abbr="per">per</expan> il flusso dell&#039; acqua.</s> <s id="s000568">Quant&#039; acqua calda <lb></lb>
<expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> vorrem far venir fuore, tanta ne metterem <expan abbr="d[[ecirc]]tro">dentro</expan> <lb></lb>
della fredda <expan abbr="per">per</expan> l&#039; RS, la quale anderà <expan abbr="per">per</expan> la fistola, che pas=<lb></lb>
sa <expan abbr="per">per</expan> il luogo della calda, e salendo la calda uscirà <expan abbr="per">per</expan> il ca=<lb></lb>
nale, ch&#039; è a&#039; canto al&#039; collo, <expan abbr="per">per</expan> che l&#039; acqua <expan abbr="nuovam[[ecirc]]te">nuovamente</expan> entrata <lb></lb>
<expan abbr="per">per</expan> la fistola, <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> è ancor mescolata <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> la calda, e cio spesso <lb></lb>
facendo havremo acqua calda in cambio della fredda.</s> <s id="s000569">Ma <lb></lb>
<expan abbr="per">per</expan> conoscer  &#039;  quando l&#039; acqua rigonfia  &#039; , e <expan abbr="per">per</expan> il caldo saglie sopra&#039; l <lb></lb>
milliario, si fa uno spiraglio, cha passi tutto il <expan abbr="coperchio,">coperchio,</expan> e <lb></lb>
forato il <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> n&#039; esca sopra il collo in una piccola fistola,<lb></lb>
che porti nel bicchiere RS, acciò salendo l&#039; acqua calda <lb></lb>
vada nel bicchiere.</s> <s id="s000570">La composition <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> è tale.</s> <s id="s000571">Che <lb></lb>
se vogliamo, ch&#039; il luogo FEGH, <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> occupi il tutto, ma ale.a <lb></lb>
parte si <expan abbr="tirer[[acirc]]no">tireranno</expan> i tramezzi fin&#039; a&#039; meza l&#039; altezza, e sopra <lb></lb>
loro si porrà un&#039; altro tramezo, che riceva la fistola, che và <lb></lb>
dentro all Animale, et infocati i carboni sen&#039; uscirà il <lb></lb>
vapore del luogo piccolo, et ancor in q.o modo vi si porrà l&#039; <lb></lb>
acqua nell&#039; istessa maniera.</s><lb></lb>
</p>
</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000572">
LXXV<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000573">Si vogliono ancora d&#039; un altro <expan abbr="componim[[ecirc]]to">componimento</expan> di questa sorte <lb></lb>
<expan abbr="per">per</expan> far sentire il suon della buccina, e la voce del merlo.</s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000574">Di <lb></lb>
<pb pagenum="67"></pb>
Di nuovo si fabrica l&#039; istesso milliario, ch&#039; habbia tutte le fistole <lb></lb>
del fondo forate fa ambedue le bande, e circa il fondo sia la <lb></lb>
fistola femina VT, ch&#039; habbia dentro di se ben aggiustato il <lb></lb>
maschio KL, che sia dentro al luogo dell&#039; acqua calda voto <lb></lb>
dentro, e si muova e giri <expan abbr="per">per</expan> il manico KL. e sia questo mas=<lb></lb>
chio passato da tre busi M N X,<lb></lb>
e <expan abbr="similmente">similmente</expan> la fistola femina VT,<lb></lb>
sia forata in tre luoghi <expan abbr="corrisp[[ocirc]]d[[ecirc]]ti">corrispondenti</expan> <lb></lb>
all&#039; MNX, et all&#039; X, sia forata <lb></lb>
e posta certa base, che tenga <expan abbr="d[[ecirc]]tro">dentro</expan> <lb></lb>
di se la fistola ch&#039; è saldata al  &#039;  buso <lb></lb>
X, sopra la quale e l&#039; animal che <lb></lb>
soffia, come si disse dianzi, e dall&#039; MN,<lb></lb>
procedono le fistole, che penetrano den=<lb></lb>
tro MO, NR, e di sopra hanno l&#039; es=<lb></lb>
tremità curve, e da queste è passato <lb></lb>
e saldato con esse il <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> <expan abbr="superior">superior</expan> <lb></lb>
del milliario, e <expan abbr="per">per</expan> i busi penetrano <lb></lb>
altre fistole adattate all&#039; O. et al&#039; <lb></lb>
R, sopra le quali stan queste cose, cioe <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> una un  &#039;  merlo <lb></lb>
voto dentro, che possa ricever l&#039; acqua, e la fistola, che <lb></lb>
gl&#039; entra in corpo, e torta, et ha <expan abbr="c[[ocirc]]giunto">congiunto</expan> un fischio di quelli <lb></lb>
che si fanno <expan abbr="per">per</expan> trasportar le vocj, e questa vi penetra <lb></lb>
dentro <emph type="at"></emph>sin&#039;<emph.end type="at"></emph.end> nell&#039; <emph type="et"></emph>all&#039;<emph.end type="et"></emph.end> acqua,</s> <s id="s000575">quando <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> la voce del  &#039;  fischio <lb></lb>
va  &#039;  nell&#039; acqua rende la voce del merlo.</s> <s id="s000576">Di piu la terza <lb></lb>
fistola&#039; n&#039; ha <expan abbr="parim[[ecirc]]te">parimente</expan> congiunta un&#039; altra, nella quale è <lb></lb>
posto un&#039; animal in forma di tritone, che tien  &#039;  in bocca <lb></lb>
una buccina, o Trombetta <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> la linguetta, e canna larga in <lb></lb>
bocca, come s&#039; usa, procedendo <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> il vapore della lin=<lb></lb>
<pb></pb>
guetta, e <expan abbr="per">per</expan> la tromba la farà sonare.</s> <s id="s000577">Con l&#039; esperienza <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> <lb></lb>
consideraremo quando il buso corrisponderà alla fistola MO <lb></lb>
e quando all&#039; NP, e quando all&#039; X, e conosciuto questo questo fa=<lb></lb>
remo sopra&#039; l manico KL, alcuni segni, accio quando <expan abbr="udiremo">udi=<lb></lb>
remo</expan>, che Tritone suoni la tromba, e quando ci piacera,<lb></lb>
che l&#039; animale soffij, possiam farlo soffiare, e quando vor=<lb></lb>
remo che canti il merlo, possiamo farlo.</s> <s id="s000578">ma quando appar=<lb></lb>
tiene al bicchiere, e all&#039; ascenso dell&#039; acqua calda, <expan abbr="facinsi">facin=<lb></lb>
si</expan>, come si disse dianzi.</s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000579">
LXXVI<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000580">Compositione d&#039; un Organo hidraulico, overo aquatico.</s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000581">Sia il vaso di rame con acqua AB CD,<lb></lb>
e dentro all&#039; acqua l&#039; emisferio <expan abbr="c[[ocirc]]cavo">concavo</expan> <lb></lb>
EFGH, volto sossopra, che si chiama <lb></lb>
<foreign lang="unclear">forno</foreign>, che possa calare fin&#039; al fondo <lb></lb>
del vaso, e di sopra ad esso si prolonghino <lb></lb>
due fistole forate insieme con lui, delle <lb></lb>
quali l&#039; una, cioe GHLM, si pieghi <lb></lb>
nella parte esterior del vaso, e sia <lb></lb>
forata insieme co&#039; l <foreign lang="unclear">moggetto</foreign> HXOP, <lb></lb>
ch&#039; ha la bocca di sotto, e la <expan abbr="superficie">superficie</expan> <lb></lb>
interior pulita e retta, <expan abbr="perche">perche</expan> vi <lb></lb>
possa correr il maschio RS, che vi <lb></lb>
s&#039; adatta dentro <expan abbr="talm[[ecirc]]te">talmente</expan> che l&#039; aria <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> <lb></lb>
vi si possa estrare, et al maschio si <lb></lb>
<expan abbr="c[[ocirc]]giunge">congiunge</expan> il regolo TY ben saldo, e <foreign lang="unclear">fidato</foreign>, et a questo si <expan abbr="c[[ocirc]]=">con=<lb></lb></expan>
giunga l&#039; altro regolo YΦ che si muova circa l&#039; inchiodatu=<lb></lb>
ra Y, e si volga sopra al dritto, e fermo regolo ΨQ, ma al <lb></lb>
moggetto HXOP, si ponga nel fondo dell&#039; altro moggetto pic=<lb></lb>
colo Ω forato insieme con lui, e <expan abbr="coperto">coperto</expan> dalla parte di sopra,<lb></lb>
e che <lb></lb>
<pb pagenum="68"></pb>
e che habbia un buso <expan abbr="per">per</expan> il qual entri l&#039; aria nel moggetto mag=<lb></lb>
giore, e sotto al buso sia una lametta, che la chiuda sostenuta <lb></lb>
da una banda, accio che caschi, e la chiamano animella, e di piu <lb></lb>
dall&#039; emisferio EFGH, si drizzi e dilonghi l&#039; altra fistola FG <lb></lb>
forata insieme <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> un&#039; altra a traverso VZ, sopra la quale <lb></lb>
stanno le canne, o flauti, <foreign lang="unclear">che</foreign> forati insieme con lei, e che <lb></lb>
hanno nella parte inferiore un  &#039;  <expan abbr="posam[[ecirc]]to,">posamento,</expan> come un  &#039;  letticello <lb></lb>
incavato, e forato <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> loro, le bocche dei quali letticelli al&#039; <lb></lb>
luogo β son&#039; <expan abbr="aperte,">aperte,</expan> e <expan abbr="per">per</expan> esse si spingono certi <expan abbr="coperchietti">coperchietti</expan> ch&#039; habbin <lb></lb>
alcuni busi in modo che posti quei <expan abbr="coperchi,">coperchi,</expan> i busi loro <expan abbr="corrisp[[ocirc]]=">corrispon=<lb></lb></expan>
dino a  &#039;  quelli dei flauti, e levati quelli, i busi si mutino, e <lb></lb>
serrino i flauti.</s> <s id="s000582">Se <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> il regolo in traverso sarà abbassa=<lb></lb>
to dalla parte Φ il maschio RS, salendo caccerà l&#039; aria con=<lb></lb>
tenuta nel muggetto HXOP, la qual <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> la detta animella chiu=<lb></lb>
derà il buso del muggetto piccolo, et uscirà <expan abbr="per">per</expan> l&#039; MLXG, et an=<lb></lb>
derà nell&#039; emisferio chiamato Forno, e di questo <expan abbr="per">per</expan> l&#039; FV nella <lb></lb>
fistola a traverso VZ, e di quella nelle canne, quando i fo=<lb></lb>
rami loro <expan abbr="corrisponder[[acirc]]no">corrisponderanno</expan> a  &#039;  quei de <expan abbr="coperchi,">coperchi,</expan> cioe quando i co=<lb></lb>
<expan abbr="perchi">perchi</expan> vi saran aperti, o tutti, o alcuni di loro.</s> <s id="s000583">Acciò <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> <expan abbr="qu[[acirc]]=">quan=<lb></lb></expan>
do vogliam sonare alcune d&#039; esse <expan abbr="c[[acirc]]ne,">canne,</expan> s&#039; aprino le bocche loro, e <lb></lb>
quando vogliam  &#039;  cessare, si chiudino </s> <s id="s000584">farem in questo modo.</s> <s id="s000585"><expan abbr="Int[[ecirc]]=">Inten=<lb></lb></expan>
dasi uno de posamenti, o letti delle <expan abbr="c[[acirc]]ne">canne</expan> posto <expan abbr="separatamente">separatamente</expan> γδ <lb></lb>
la bocca del quale sia <foreign lang="unclear">G8</foreign>, e la canna forata insieme <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> quella <lb></lb>
sia ε il <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> <expan abbr="c[[ocirc]]veni[[ecirc]]te">conveniente</expan> a  &#039;  quella zs che ha il buso H separato <lb></lb>
dalla canna ε.</s> <s id="s000586">Sia di piu un  &#039;  gomito di tre pezi sθxλ, il cui <lb></lb>
pezzo stθ sia <expan abbr="c[[ocirc]]giunto">congiunto</expan> al <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> zst, e si muova <expan abbr="per">per</expan> l&#039; inchioda=<lb></lb>
ture θ x.</s> <s id="s000587">Se <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> la mano condurremo l&#039; estremità del <foreign lang="unclear">cubito</foreign> <lb></lb>
λ al δ bocca del posamento mandaremo il <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> suo <lb></lb>
piu un dentro et allora il suo buso diverra <expan abbr="corresp[[ocirc]]=">correspon=<lb></lb></expan>
dente a  &#039;  quel  &#039;  della canna.</s> <s id="s000588">Ma accioche quando le=<lb></lb>
<pb></pb>
varem  &#039;  la mano il <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> da <expan abbr="per">per</expan> se si levi, e muti la <expan abbr="correspond[[ecirc]]za">correspondenza</expan> <lb></lb>
de busi </s> <s id="s000589">si farà cosi.</s> <s id="s000590">Pongasi sotto a i posamenti il regolo μy <lb></lb>
eguale e parallelo all&#039; VZ nel quale si ficchino stiletti d&#039; osso,<lb></lb>
corti, e robusti, e di questi uno sia l&#039; O, che serve al&#039; letticello yδ <lb></lb>
e dall&#039; estremità sua si lega un  &#039;  pernetto, che si riporta all&#039; estre=<lb></lb>
mità θ in modo che spinto dentro il <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> il perno si <expan abbr="dist[[ecirc]]da.">distenda.</expan> </s><lb></lb>
<s id="s000591">Se <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> tirando l&#039; estremità del cubito v spingeremo&#039; l <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> <lb></lb>
in dentro il perno tirerà lo stiletto forzandolo à tornar dritto,<lb></lb>
ma quando levaremo la mano, di nuovo lo stiletto ritornando al  &#039;  <lb></lb>
proprio luogo e corto come prima, tirerà fuori il <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> in modo <lb></lb>
ch&#039; i busi <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> si <expan abbr="corrisponder[[acirc]]no">corrisponderanno</expan> piu.</s> <s id="s000592"><expan abbr="Acc[[ocirc]]modate">Accommodate</expan> <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> queste <lb></lb>
cose in ogni <expan abbr="posam[[ecirc]]to,">posamento,</expan> quando vorremo sonar <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> la mano, ap=<lb></lb>
pressaremo il gomito <expan abbr="c[[ocirc]]giunto">congiunto</expan> al <expan abbr="coperchio,">coperchio,</expan> e quando <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> vorrem <lb></lb>
piu sonare levaremo le dita, et allora tornandovi serra i <expan abbr="coperchi">coperchi</expan> <lb></lb>
cessarà il suono.</s> <s id="s000593">L&#039; acqua ch&#039; è nel vaso, <foreign lang="unclear">vi si pone</foreign>, acciò <lb></lb>
l&#039; aria soprabbondante dell&#039; emisferio che spinta del muggetto <lb></lb>
eleva l&#039; acqua, sia ritenuta e si dispensi <expan abbr="per">per</expan> il <foreign lang="unclear">sevti</foreign> de flauti.</s><lb></lb>
<s id="s000594">Ma il maschio RS, spinto in alto come s&#039; è ragionato, spinge <lb></lb>
l&#039; aria del moggetto nell&#039; emisferio, e l medesmo tirato a basso <lb></lb>
apre l&#039; animella, ch&#039; è nell&#039; moggetto piccolo, <expan abbr="per">per</expan> la quale il moggetto <lb></lb>
si riempie dell&#039; aria esteriore, di modo che il maschio spinto dinu=<lb></lb>
vo in alto, manda l&#039; aria nel&#039; emisferio; ma accio che il maschio <lb></lb>
<expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> giri, o si torca, ma vada rettamente in alto, e al basso,<lb></lb>
è meglio che anco il regolo TY si muova al luogo Y sopra una <lb></lb>
inchiodatura, che sia nel fondo del Maschio.</s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000595">Ma <expan abbr="per">per</expan> che questo modo <expan abbr="per">per</expan> le scorrettioni, e mancamenti de testi <lb></lb>
apparisce <expan abbr="alqu[[acirc]]to">alquanto</expan> intrigato col&#039; aviso d&#039; una figura ch&#039; <expan abbr="habbi[[acirc]]">habbiam</expan> <lb></lb>
veduta nel testo della libraria Vaticana, descriveremo se=<lb></lb>
<expan abbr="paratamente">paratamente</expan> il posamento d&#039; una canna, come si vede in quel testo,<lb></lb>
il qual modo par piu <expan abbr="[[icirc]]telligibile,">intelligibile,</expan> et è questo.</s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000596"><expan abbr="Int[[ecirc]]diamo">Intendiamo</expan> <lb></lb>
<pb pagenum="69"></pb>
Intendiamo che la fistola VZ, come di sopra sia quella a&#039; tra=<lb></lb>
verso sotto alle canne, che <expan abbr="per">per</expan> il moggetto, e <expan abbr="per">per</expan> l&#039; emisferio rice=<lb></lb>
ve il vento <expan abbr="per">per</expan> dispensarlo alle canne, a  &#039;  ciascuna <lb></lb>
delle quali <expan abbr="s[[ocirc]]">son</expan> sottoposti letticelli, ò posamenti simili <lb></lb>
al xδ, ove la canna <foreign lang="unclear">K</foreign> che convien seca nel  &#039;  buso <lb></lb>
ε, il <expan abbr="coperchietto">coperchietto</expan> che possiam chiamar tutto sarà zs,<lb></lb>
che <foreign lang="unclear">un in dentro</foreign>, e in fuore, ma spinto dentro fa&#039; <lb></lb>
<foreign lang="unclear">rinestar</foreign> il buso <foreign lang="unclear">K</foreign> coll&#039; ε, <expan abbr="per">per</expan> i quali il vento della <lb></lb>
fistola, VZ va  &#039;  nella canna <foreign lang="unclear">dε</foreign>, e la fa risonare.</s> <s id="s000597">Lo stiletto d&#039; <lb></lb>
ossa, che si torce nel mandar dentro il <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> zs, sarà il kλ <lb></lb>
<expan abbr="acc[[ocirc]]modato,">accommodato,</expan> e stabilito sopra&#039; l regolo μy.</s> <s id="s000598">posti <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> <expan abbr="per">per</expan> ord.e <lb></lb>
sotto a&#039; ogni canna <expan abbr="posam[[ecirc]]ti">posamenti</expan> simili al descritto, il sonatore <lb></lb>
anderà spingendo dentro quelli, che li piacerà, e farà sonar le <lb></lb>
canne a  &#039;  tempo secondo l&#039; arte sua, e poi <expan abbr="per">per</expan> se stessi torne=<lb></lb>
ranno fuore.</s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000599">
LXXVII<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000600">Forma d&#039; un&#039; organo, che soffiando il vento risuona.</s><lb></lb>
</p>


<p>
<s id="s000601">Sieno le canne segnate A, e la fistola a&#039; traverso forata <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> <lb></lb>
loro BC e sievi la fistola dritta ΦE, <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> la quale <expan abbr="c[[ocirc]]venga">convenga</expan> l&#039; <lb></lb>
altra fistola a traverso EF, che entri nel  &#039;  moggetto GH, che <lb></lb>
habbia l&#039; interna <expan abbr="superficie">superficie</expan> pulita, accio ben vi s&#039; adatti il <lb></lb>
maschio KL, che <expan abbr="facilmente">facilmente</expan> vi possa entrare, et a  &#039;  quello sia <lb></lb>
<expan abbr="congi[[ucirc]]to">congiunto</expan> il regolo MN <expan abbr="acc[[ocirc]]pagnato">accompagnato</expan> <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> l&#039; altro NX, ch&#039; <expan abbr="[[ecirc]]tri">entri</expan> <lb></lb>
<expan abbr="largam[[ecirc]]te">largamente</expan> nell&#039; anello N, et esso NX,<lb></lb>
si volga sopra l&#039; asse PR, nell&#039; inchio=<lb></lb>
datura P, e dalla parte X s&#039; inserisca <lb></lb>
<expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> i raggi, o <foreign lang="unclear">scicale</foreign> della rota Y, come <lb></lb>
si vede fare <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> il raggio XO.</s> <s id="s000602">La qual  &#039;  <lb></lb>
rota è affissa nella <foreign lang="unclear">aste</foreign>, S, che si muove <lb></lb>
sopra i bilighi di ferro νλ, ove può <lb></lb>
<pb></pb>
girare <expan abbr="liberamentem">liberamente</expan> et all&#039; S, nel luogo Φ sia congiunta l&#039; <lb></lb>
altra rota Φ, che sostiene le tavole, ò vele, come quelle <lb></lb>
de molini a vento,</s> <s id="s000603">quando queste <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> <expan abbr="percosse">percosse</expan> dal vento <lb></lb>
girano <expan abbr="velocemente,">velocemente,</expan> voltano insieme la rotella Y, ch&#039; è nella <lb></lb>
medesima asse, et i manichi, o <foreign lang="unclear">scicale Xθ</foreign> <expan abbr="percotendo">percotendo</expan> nell&#039; XΦ <lb></lb>
inalzano il maschio <foreign lang="unclear">che, percotendosi</foreign> il manico XO co&#039; l <lb></lb>
calar a  &#039;  basso viene il maschio a tornar in giu, et a  &#039;  man=<lb></lb>
dar nelle fistole, e nelle canne l&#039; aria <expan abbr="c[[ocirc]]tenuta">contenuta</expan> nel mog=<lb></lb>
getto, et a  &#039;  render il suono, e cosi faran poi gli altri raggi <lb></lb>
della rotella Y. e  &#039;  sarà <foreign lang="unclear">lecito</foreign>, ch&#039; il sostegno dell&#039; asta S si <lb></lb>
rivolga sempre al vento che spira, accio venendo a dritto <lb></lb>
il girare sia piu <expan abbr="viol[[ecirc]]to,">violento,</expan> e <expan abbr="c[[ocirc]]tinuato.">continuato.</expan> </s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000604">
Fine.<lb></lb>
</s>
</p>

</chap>
<pb pagenum="70"></pb>
<chap>

<p>
<s id="s000605"> La scorrettione de testi, la perdita delle figure <lb></lb>
e  &#039;  la brevita del parlare d&#039; Herone l&#039; han <lb></lb>
fatto nell&#039; artifitio degli organi da <lb></lb>
acqua e  &#039;  da vento cosi <foreign lang="unclear">isento</foreign> e concisi <lb></lb>
come s&#039; è veduto di sopra, talche nel <lb></lb>
primo non si vede che l&#039; acqua facci <lb></lb>
altra operatione che di conservar <lb></lb>
il vento sotto al clibano, in modo che <lb></lb>
sia capace di piu e  &#039;  di meno, onde <lb></lb>
ne resta l&#039; obligo, e  &#039;  la servitu di <lb></lb>
far alzar il maschio, o i mantici che <lb></lb>
faccino il vento, et anco di toccare <lb></lb>
i tanti acciò si dispensi <expan abbr="per">per</expan> le canne <lb></lb>
e  &#039;  ne resulti la desiderata melodia </s><lb></lb>
<s id="s000606">Nell&#039; organo a  &#039;  vento poi si vede bene <lb></lb>
come s&#039; inalza il maschio e  &#039;  va il <lb></lb>
vento alle canne, ma  &#039;  non si vede <lb></lb>
gia come dette canne possin rendere <lb></lb>
armonia varia con distintioni e  &#039;  mi=<lb></lb>
sure di tempo secondo che le regole <lb></lb>
<pb></pb>
Musicali e  &#039;  la nobiltà dell&#039; istrumento <lb></lb>
ricercarebbe le quali cose al creder mio <lb></lb>
con il resto del presente libro si son <lb></lb>
<expan abbr="perdute,">perdute,</expan> ne si puo in questo caso con <lb></lb>
un libro dichiarare l&#039; altro <expan abbr="peroche">peroche</expan> <lb></lb>
al XIII capitolo del decimo di Vitruvio <lb></lb>
ove descrive questo, o simil istrumento <lb></lb>
si trovano le medesme difficoltà che <lb></lb>
<expan abbr="per">per</expan> molti respetti sono da megliori <lb></lb>
interpreti giudicate difficilissime, <lb></lb>
tal che son tenuti i buon ingegni a  &#039;  <lb></lb>
resarcire e  &#039;  rinovare quel che il tempo <lb></lb>
ne ha tolto, il che è chiariss.o che sarebbe <lb></lb>
da diversi <expan abbr="diversamente">diversamente</expan> conseguito.</s><lb></lb>
<s id="s000607">Ma  &#039;  <expan abbr="perche">perche</expan> si vede in eccelenza messo ad <lb></lb>
effetto dall&#039; ingegnosiss.o m. Claudio <lb></lb>
<emph type="et"></emph>Verr<emph.end type="et"></emph.end> Venardij franzese in Tivoli <lb></lb>
tra le altre delitie che sono nell&#039; belliss.o <lb></lb>
giard.o degl&#039; ill.mi e  &#039;  generos.mi gran Car.li <lb></lb>
estensi, ho creduto far piu grate le mie <lb></lb>
<pb pagenum="71"></pb>
fatiche a  &#039;  quel nobile intelletto che se <lb></lb>
vedra con l&#039; aggiungervi una <expan abbr="descrittione">descrit=<lb></lb>
tione</expan> di quel&#039; organo, il qual <expan abbr="per">per</expan> forza <lb></lb>
d&#039; acqua senza servitu humana rende <lb></lb>
armonia suaviss.a,</s> <s id="s000608">Ma <expan abbr="per">per</expan> non haver <lb></lb>
ad interromper la descrittion dell&#039; <lb></lb>
organo è necessario dar notitia, o, <lb></lb>
rinovarla almeno d&#039; un effetto <lb></lb>
maraviglioso dell&#039; acqua che in que=<lb></lb>
st&#039; istrumento fa mirabil <expan abbr="operatione">operatione</expan> </s><lb></lb>
<s id="s000609">Pero che introducendo l&#039; acqua <expan abbr="per">per</expan> <lb></lb>
un canale conduce seco insieme <lb></lb>
unito il vento che poi separati l&#039; un <lb></lb>
dall&#039; altro vanno a  &#039;  far diversi <lb></lb>
ministerij che <foreign lang="unclear">concorgano</foreign> a  &#039;  far <lb></lb>
sonare l&#039; organo, e, di questo senz&#039; <lb></lb>
altre prove basterà dirne l&#039; esperi=<lb></lb>
enza,</s> <s id="s000610">quando dunque si conduce <lb></lb>
l&#039; acqua <expan abbr="per">per</expan> un canale elevato cioe <lb></lb>
drizzato a  &#039;  piombo, o poco inclinato <lb></lb>
<pb></pb>
che sia al quanto piu largo, che non <lb></lb>
ricercarebbe la quantità dell&#039; acqua <lb></lb>
cioe capace di piu acqua che non è <lb></lb>
quella che vi passa, purche sia tan=<lb></lb>
ta che entrata nella  &#039;  bocca del condotto <lb></lb>
con certo <expan abbr="dilatamente">dilatamente</expan> che fa  &#039;  <expan abbr="ordenariamente">ordenariamente</expan> <lb></lb>
si venghi a congiugnere, e  &#039;  con la lar=<lb></lb>
ghezza sua quasi ad empire il con=<lb></lb>
dotto, in quel ingresso facendo un <lb></lb>
certo vortice, o giramento con il flusso <lb></lb>
continua rapisce seco gran quantità <lb></lb>
d&#039; aria e  &#039;  la porta e spinge dentro, <lb></lb>
mentre d&#039; ogn&#039; intorno s&#039; affatica <lb></lb>
d&#039; entrare e  &#039;  con l&#039; impeto procede <lb></lb>
verso il fondo del canale e  &#039;  cotal aria <lb></lb>
non puo poi tornar indietro <expan abbr="per">per</expan> <lb></lb>
che ne rincontra sempre dell&#039; altra <lb></lb>
che insieme con l&#039; acqua e  &#039;  tra le parti <lb></lb>
dell&#039; acqua se ne siende a  &#039;  basso, Hor di <lb></lb>
questo canale propongo la presente figura <lb></lb>
<pb pagenum="72"></pb>
figura nella quale l&#039; acqua <lb></lb>
CD si vede entrar d&#039; ogn&#039; <lb></lb>
intorno nel condotto AB <lb></lb>
ma  &#039;  non è in tanta copia <lb></lb>
che lo venghi ad empir <lb></lb>
<expan abbr="totalmente">totalmente</expan> et alla bocca A s&#039; acco=<lb></lb>
mo da un <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> che a  &#039;  <lb></lb>
<emph type="et"></emph>benefitio<emph.end type="et"></emph.end> beneplacito <lb></lb>
la chiuda che non v&#039; entri l&#039; acqua, et è se=<lb></lb>
gnato F, è chiaro dunque che gli sbalzi <lb></lb>
e  &#039;  disunioni dell&#039; acqua che d&#039; ogn&#039; intorno <lb></lb>
concorgono <foreign lang="unclear">rapisono</foreign> e  &#039;  <expan abbr="per">per</expan> il AB introsucan <lb></lb>
l&#039; aria dove fa bisogno, la qual notitia <lb></lb>
non pare ci servira all&#039; istrumento che <lb></lb>
siam <expan abbr="per">per</expan> descrivere ma  &#039;  ancora ad <expan abbr="infinite">infi=<lb></lb>
nite</expan> altre cose che non è a  &#039;  proposito <lb></lb>
il raccontarle, sara dunque tempo <lb></lb>
con il modo che di Herone, di passare alla <lb></lb>
promessa descrittion del organo di Tivoli </s><lb></lb>
</p>

</chap>
<chap>

<p>
<s id="s000611">
Organo tiburtino LXXVIII<lb></lb>
</s>
</p>


<p>
<s id="s000612">Intendiamo dimostrare come senza fa=<lb></lb>
tica humana si possin far sonare gli organi con <lb></lb>
vario contento </s><lb></lb>
</p>

<pb></pb>
<p>
<s id="s000613">Sia il basamento AB chiuso <lb></lb>
d&#039; ogn&#039; intorno e  &#039;  di buona <lb></lb>
capacita nel qual entri il <lb></lb>
condotto dell&#039; acqua CD acco=<lb></lb>
modato nel modo che s&#039; è detto <lb></lb>
di sopra che sia dalla parte <lb></lb>
D alquanto piu stretto e  &#039;  l&#039; acqua <lb></lb>
E non sia tanta che l&#039; empi <lb></lb>
ma solo ne occupi <expan abbr="per">per</expan> esem=<lb></lb>
pio i due terzi o la meta, <lb></lb>
e  &#039;  sia sopra al CD <expan abbr="accomodato">accomo=<lb></lb>
dato</expan> il <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> F di sorte che <lb></lb>
tirando la cordicella FG si venghi ad inal=<lb></lb>
zare e  &#039;  dar il passo libero all&#039; acqua,</s> <s id="s000614">sieno <lb></lb>
poi le canne dell&#039; organo HI disposte <lb></lb>
e  &#039;  proportionate con armonica ragione <lb></lb>
nel  &#039;  modo che si fanno <expan abbr="ordenariamente,">ordenariamente,</expan> ma <lb></lb>
dalla parte H sieno ciascuna d&#039; esse <lb></lb>
congiunte con le fistole HL in modo che <lb></lb>
sien tante fistole quante canne,</s> <s id="s000615">Le <lb></lb>
quali fistole entrino nel basamento AB <lb></lb>
saldate insieme con lui onde portino <lb></lb>
<pb pagenum="73"></pb>
il vento alle canne,</s> <s id="s000616">Ma acciò non suonino <lb></lb>
tutte in un tratto e  &#039;  non vada il vento se <lb></lb>
non a  &#039;  quelle che vogliamo si ponghino <lb></lb>
sotto alle fistole HL i tasti LN che <lb></lb>
le aprino e  &#039;  serrino secondo il girar della <lb></lb>
rota OP nel dorso della quale son le coste <lb></lb>
o rilievi che apreno i tasti, et essa gira <lb></lb>
<expan abbr="perche">perche</expan> ha dentro di se la rota dentata ER <lb></lb>
nel medesimo asse che è girata  &#039;  dal roc=<lb></lb>
chetto S che ha i denti inseriti, et inter=<lb></lb>
posti con quelli della rota RE il qual <lb></lb>
rocchetto gira <expan abbr="per">per</expan> il moto della rota a  &#039;  <lb></lb>
cassette T che vien mossa dall&#039; acqua <lb></lb>
che cade dall&#039; CD la qual insieme <lb></lb>
conduce il vento che fa <expan abbr="successivamente">successivamente</expan> <lb></lb>
sonar le canne secondo l&#039; aprir de <lb></lb>
tasti,</s> <s id="s000617">L&#039; acqua poi sen esce <expan abbr="per">per</expan> il diabe=<lb></lb>
te XV che si fa di tal grandezza che <lb></lb>
non capisca tutta l&#039; acqua che entra <lb></lb>
<expan abbr="per">per</expan> il CD accio il vento non se ne possi <lb></lb>
uscire, e  &#039;  <expan abbr="per">per</expan> il multiplicar dell&#039; acqua <lb></lb>
<pb></pb>
nel basamento diventa maggiore </s> <s id="s000618">Ma  &#039;  <lb></lb>
accio l&#039; ordine el modo di quei tasti s&#039; in=<lb></lb>
tenda meglio ne descriveremo <expan abbr="separatamente">separatamente</expan> <lb></lb>
uno in maggiore forma a  &#039;  <expan abbr="similitudine">similitu=<lb></lb>
dine</expan> del quale s&#039; intenderan tutti gli <lb></lb>
altri </s> <s id="s000619">sia dunque una canna dell&#039; orga=<lb></lb>
no HI, e  &#039;  la sua fistola correspondente <lb></lb>
HL che di sotto al luogo L termini in <lb></lb>
un cono concavo a  &#039;  guisa di campanello <lb></lb>
e  &#039;  sia di rame ben polito con un buso <lb></lb>
piccolo nel somo della concavità <lb></lb>
che riesca nella fistola et <foreign lang="unclear">annodisi</foreign><lb></lb>
il tasto o vero stile di ferro AB che <lb></lb>
stia e  &#039;  si volga sopra al CD nel <lb></lb>
luogo D il qual CD stia fermo <lb></lb>
nell&#039; tetto del basamento al luogo <lb></lb>
CE  &#039;  </s> <s id="s000620">nella somita segnata  &#039;  <lb></lb>
A sia affisso ma non fermo <lb></lb>
un cono solido di rame ben <lb></lb>
polito segnato K che serri <lb></lb>
e  &#039;  se ne stia <expan abbr="per">per</expan> l&#039; ordinario <lb></lb>
dentro al cono concavo L in modo <lb></lb>
<pb pagenum="74"></pb>
che lo sigilli e non vi lasci entrar il ve=<lb></lb>
nto et accio vi stia piu fermo e  &#039;  non <lb></lb>
se ne possi allontaner se non <expan abbr="per">per</expan> forza <lb></lb>
della rota vi si pone il filo di rame <lb></lb>
avvolto FG che congiunga al <foreign lang="unclear">setto</foreign> del <lb></lb>
basamento il tasto e  &#039;  quando pur dalla <lb></lb>
rota il cono K è allontanato dall&#039; L <lb></lb>
girata la rota è restato il tasto libero </s><lb></lb>
<s id="s000621">il filo FG tornando nell&#039; esser suo ri=<lb></lb>
tira il cono K nell&#039; L e  &#039;  serra l&#039; esito <lb></lb>
al vento </s> <s id="s000622">Ma l&#039; estremità del tasto se=<lb></lb>
gnata B sia incorvata e  &#039;  termini nella <lb></lb>
penna over paletta E alla qual si <lb></lb>
deven rincontrar le coste, o rilievi <lb></lb>
della rota OP </s> <s id="s000623">Le quali coste sieno <lb></lb>
come PER che girando la rota esse <lb></lb>
sole possin <expan abbr="percotere">percotere</expan> nella paletta E <lb></lb>
e  &#039;  alzando quella faccino declinare l&#039; <lb></lb>
<foreign lang="unclear">per</foreign> A e separar il cono K dall&#039; L onde il <lb></lb>
vento entra nella canna, e  &#039;  la fa  &#039;  ris=<lb></lb>
onare <expan abbr="per">per</expan> quanto è lunga </s> <s id="s000624">La costa <lb></lb>
<pb></pb>
che <expan abbr="percote">percote</expan> nell&#039; E e  &#039;  cosi dispone molte <lb></lb>
coste nel dorso della rota OP in modo <lb></lb>
che vi sia compartito il madriale, o la <lb></lb>
musica che ne piace,</s> <s id="s000625">et ordinati tanti <lb></lb>
tasti quante son canne nel modo che <lb></lb>
stà l&#039; AB facendo la rota OP tanto largo <lb></lb>
e  &#039;  con tante coste nel dorso che vi <foreign lang="unclear">capi=<lb></lb>
no</foreign> tutti i tasti, si sentiran sonar le canne <lb></lb>
a  &#039;  quattro e  &#039;  sei <expan abbr="per">per</expan> volta secondo che <expan abbr="staranno">staranno</expan> <lb></lb>
le coste e  &#039;  soneranno gli organi ogni <lb></lb>
volta che tirata la cordicella si darà <lb></lb>
l&#039; acqua che muova le rote e  &#039;  <foreign lang="unclear">oncisi</foreign> il <lb></lb>
vento il qual <expan abbr="per">per</expan> necessità uscira delle <lb></lb>
canne che li son&#039; <expan abbr="aperte">aperte</expan> </s> <s id="s000626"><expan abbr="perche">perche</expan> di sopra <lb></lb>
non puo uscire rincontrando nuovo <lb></lb>
vento e  &#039;  acqua che sopraviene, ne <lb></lb>
meno di sotto <expan abbr="per">per</expan> che l&#039; acqua escede e  &#039;  <lb></lb>
ricopre sempre il diabete, tal che fara <lb></lb>
sonare <expan abbr="diversamente">diversamente</expan> secondo la dispo=<lb></lb>
sitione delle coste che son nella rota <lb></lb>
OP nella quale a  &#039;  Tivoli è disposto<lb></lb>
<pb pagenum="75"></pb>
un bel madriale assai lungo et è di <lb></lb>
dorso si largo che basta a XXIII tasti <lb></lb>
e  &#039;  soprabonda il vento di sorte che fa  &#039;  <lb></lb>
anco cantare a  &#039;  beneplacito loro tre <lb></lb>
ucelletti al modo d&#039; Herone, e  &#039;  sonar <lb></lb>
cinque trombe,</s> <s id="s000627">tale è dunque l&#039; or=<lb></lb>
gano di Tivoli, il quale se ben ho pro=<lb></lb>
curato di descriver piu <expan abbr="chiaramente">chiaramente</expan> che <lb></lb>
ho possuto non di meno conosco non <lb></lb>
essermi successo con la felicita che <lb></lb>
desiderano, onde <expan abbr="ragionevolmente">ragionevolmente</expan> Mons.r <lb></lb>
Barbaro attribuisce la difficolta che <lb></lb>
è nell&#039; organo di Vitruvio alla ma=<lb></lb>
teria istessa non a  &#039;  Vitruvio, il qual <lb></lb>
secondo il buon costume suo, lo <emph type="et"></emph>dovvet<emph.end type="et"></emph.end> <lb></lb>
dovette descrivere piu <expan abbr="facilmente">facilmente</expan> che <lb></lb>
fusse possibile, ma la gran distanza <lb></lb>
de tempi e  &#039;  la perdita delle cose ci <lb></lb>
fa  &#039;  sentir questo con molti altri danni </s><lb></lb>
<s id="s000628">Ma  &#039;  di tutto sia ringratiato il Signore </s><lb></lb>
</p>
</chap>
<pb></pb>
<pb pagenum="76"></pb>


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<back></back>
</text>
</archimedes>