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Version vom 2009-02-14
author | Klaus Thoden <kthoden@mpiwg-berlin.mpg.de> |
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date | Thu, 02 May 2013 11:08:12 +0200 |
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<?xml version="1.0"?> <archimedes xmlns:xlink="http://www.w3.org/1999/xlink" > <info> <author>Heron Alexandrinus</author> <title>Libro de gli artfizii spiritali over di fiato d' herone Alessandrino</title> <date>1582</date> <place>Firenze</place> <translator>Oreste Vannocci</translator> <lang>it</lang> <cvs_file>heron_pneum_109_it_1582.xml</cvs_file> <cvs_version></cvs_version> <locator>109.xml</locator> <echodir>/permanent/echo/biblioteca_siena/heron_pneum_109_it_1582</echodir> </info> <text> <front></front> <body> <chap> <pb></pb> <pb></pb> <p> <s id="s000001">Erone Alessandrino Tradotto <lb></lb>= da Oreste Vannocci=</s> <s id="s000002">Sono carte 76.</s> </p> </chap> <pb></pb> <pb pagenum="1"></pb> <chap> <p> <s id="s000003">Al molto <expan abbr="mag.co">magnifico</expan> <expan abbr="Sig.r">Signor</expan> mio <expan abbr="Oss:mo">Osservatissimo</expan> Bernardo Buontalenti <lb></lb> Ingegnere di <expan abbr=".S.A.">Sua Altezza</expan> <expan abbr="Ser:ma">Serenissima</expan></s> </p> <p> <s id="s000004">L' <expan abbr="illustriss:o">illustrissimo</expan> <expan abbr="sig.r">signor</expan> Hippolito Austini Bali di Siena, molto <lb></lb> mio patrone mi scrisse che <expan abbr="V.S.">Vostra Signoria</expan> desiderava Herone <lb></lb> Alessandrino de gli spiritali tradotto nella nostra lin=<lb></lb> gua: et essendo io infinitamente obligato a ' quel <expan abbr="sig.re">signore</expan> <lb></lb> et <expan abbr="osservantiss.o">osservantissimo</expan> delle singolari virtu di <expan abbr="V.S.">Vostra Signoria</expan> andavo <lb></lb> esaminando come potessi con un pagamento solo ris=<lb></lb> ponder a debiti così grandi; Quando poi mi fu fatto <lb></lb> intendere che saria servitio o satisfattione di <expan abbr="S.A.S.">Sua Altezza Serenissima</expan> <lb></lb> mi sentii subito sopravenire un trabocco d' obligatione <lb></lb> e di desiderio, che senz' altro riguardo del poco va=<lb></lb> lor mio m' indusse a porvi mano.</s><s id="s000005">Cosi superate molte <lb></lb> difficoltà ho condotto l' opra al termine, nel quale, <lb></lb> come se sia glela mando, accio ne faccia il benepla=<lb></lb> cito suo,</s><s id="s000006"> Che se con accomodata occasione <expan abbr="V.S.">Vostra Signoria</expan> ne vo=<lb></lb> lesse dar conto à <expan abbr="S.A.S.">Sua Altezza Serenissima</expan> </s><s id="s000007"> Io avrei imitato coloro, che <lb></lb> essendo di vista debole, per arrivar con quella ad un <lb></lb> ogetto sublime e luminoso si mettono à gli occhi un <lb></lb> cristallo, accio per per la Virtù di tal mezo possino al=<lb></lb> meno secondo la capacita loro, comprendere è off=<lb></lb> rire l' infinito splendore di quel sensibile <expan abbr="sereniss.o">serenissimo</expan> <lb></lb> et <expan abbr="altiss.o">altissimo</expan> è pregandolo ogni felicità Le bacio le <lb></lb> mani. </s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000008">Di Roma il 28 di Dicembre 1582</s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000009">Di <expan abbr="V.S.">Vostra Signoria</expan> <expan abbr="M.M.">Molto Magnifica</expan></s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000010">Servitore </s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000011">Oreste Vannocci </s><lb></lb> </p> <pb></pb> <pb pagenum="2"></pb> <p><s id="s000012"> Al lettore <lb></lb> </s></p> <p> <s id="s000013">Essendo io certo che la presente opera <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> sara ve=<lb></lb> duta se non da intelletti nobili e gentili, che oltre <lb></lb> al contentarsi di quel che altri può dare conosce=<lb></lb> ranno anco molto piu di quel che troveranno scr=<lb></lb> itto, ho voluto lasciare nella loro imaginatione <lb></lb> quanto travaglio m' ha ' dato il trovar differenza <lb></lb> tra l' certo Greco di Vaticano e ' la tradottion <lb></lb> Latina dell'<expan abbr="ecc:mo">eccellentissimo</expan> Comandino, dal quale non di <lb></lb> meno ho ' variato in pochi luoghi dove quel <lb></lb> testo e ' l' esperienza me ne mostrava la strada <lb></lb> et ho ben aggiunto il quarto modo di far bevere <lb></lb> gli animali che non era nel Comandino, et oltra <lb></lb> l' haver variate molte figure v' ho ' porto anco <lb></lb> negli organi le varietà de <foreign lang="unclear">testi</foreign>, le quali non <lb></lb> mi parendo a ' bastanza <expan abbr="per">per</expan> far che se ne resti <lb></lb> satisfatto, v' ho ' descritto e ' disegnato nell' ultimo <lb></lb> l' organo di Tivoli stimandolo cosa molto pro=<lb></lb> portionata ' a ' questo libro ond' hebbe la prima <lb></lb> origine,</s><s id="s000014"> Ne m' è parso dilatarmi in lodare e ' <lb></lb> descrivere minutamente le qualità e ' utilità <lb></lb> del libro o dell' autor suo, <expan abbr="perche">perche</expan> appresso i buon <lb></lb> ingegni sarebben cose soverchie e ' basta solo <foreign lang="unclear">ve=<lb></lb> del</foreign> il libro a ' far giudicare Herone Alessan=<lb></lb> drino degno discepolo di Ctesibio mecanico tan=<lb></lb> to famoso, e ' senza dirne altro dal proemio suo <lb></lb> si conosce che scrisse nel tempo che la dottrina <lb></lb> <pb></pb> peripatetica non haveva ancor autorità,</s><s id="s000015"> Peroche <lb></lb> nel trattar del vacuo s' accosta in parte all' opinio=<lb></lb> ne di Democrito, Leucippo e <foreign lang="unclear">primo</foreign> e ' Metiodoro <lb></lb> recitata ' e ' provata molto <expan abbr="diffusamente">diffusamente</expan> dal Poetico <lb></lb> filosofo Lucretio, la qual s' e annullata poi che <lb></lb> s' e conosciuto la forza de buoni argomenti che <lb></lb> si cavano dal quarto libro de principij natu=<lb></lb> rali d' Aristotile, onde potrebbe alcuno dubi=<lb></lb> tare, che insieme restasseno annullati alcuni <lb></lb> artifizij di questo libro che paron fondati <lb></lb> nel voto, il qual dubbio non nascerà gia <lb></lb> mai in coloro che vorran considerare che la <lb></lb> rarefattioni e ' condensationi stabilita da <lb></lb> Aristotile fa <expan abbr="veramente">veramente</expan> gli effetti che eron da <lb></lb> quelli fuor di ragione attribuiti al vacuo <lb></lb> sparso tra gli atomi, o, particelle di tutte le <lb></lb> cose, et è cosa chiara che la rarefazzione el <lb></lb> condensamento, non si fanno <expan abbr="perche">perche</expan> le parti <lb></lb> de corpi ricevino piu, o, men voto fra ' di loro <lb></lb> com' essi credevano, ma <expan abbr="perche">perche</expan> essendo corpi <lb></lb> rari quelli che hanno in se poca materia <lb></lb> sotto forma bisognosa di gran dimensioni <lb></lb> e ' <expan abbr="per">per</expan> il contrario essendo corpi densi espressi <lb></lb> quelli che molta materia ritengano sotto forma <lb></lb> a chi di piu piccole dimensioni fa di bisogno, il ra=<lb></lb> refarsi d' alcun corpo succede, <expan abbr="perche">perche</expan> la materia <lb></lb> <pb pagenum="3"></pb> nel disporsi <expan abbr="per">per</expan> passar in altra forma alla qual si ri=<lb></lb> cerca piu ampie dimensioni, et maggior quanti=<lb></lb> tà vien <expan abbr="per">per</expan> forza a distendersi <expan abbr="per">per</expan> adattarsi a ' quella <lb></lb> peroche alla materia in quanto materia non con=<lb></lb> viene alcuna figura, o dimensione determinata <lb></lb> <expan abbr="per">per</expan> esser proprio della forma determinarsi gli ac=<lb></lb> cidenti e' <expan abbr="conseguentemente">conseguentemente</expan> i termini della quanti=<lb></lb> tà, onde la materia che al presente sta sotto <lb></lb> la forma dell' acqua, riscaldandosi l' acqua si <lb></lb> dispon alla forma del fuoco, <emph type="ul"></emph>così viene in quan=<lb></lb> tità maggiore <emph.end type="ul"></emph.end>, e come si dispone nella caldezza <lb></lb> leggierezza, et altri accidenti che convengon <lb></lb> alla forma del fuoco, cosi viene in quantita <lb></lb> maggiore, o minore alterandosi in guisa che <lb></lb> della detta forma si possa vestire, et essendo la <lb></lb> materia <expan abbr="per">per</expan> se ignuda d' ogni forma sustanti=<lb></lb> ale, et insieme d' ogni terminato accidente, e ' <expan abbr="per">per</expan> <lb></lb> la privatione pronta a ' ricever qual si vogli for=<lb></lb> ma, et accidente di quella segue che un istessa <lb></lb> materia possa divenir maggiore, o minore se=<lb></lb> mpre restando l' istessa e ' questo senza am=<lb></lb> mettere, o <foreign lang="unclear">salvar</foreign> il voto passando essa mate=<lb></lb> ria da una determinata ' quantita all' altra <lb></lb> come fa delle qualita, essendo i termini della <lb></lb> quantita ancor essi accidenti che seguitano la <lb></lb> forma,</s><s id="s000016"> Non bisogna dunque il vacuo misto <lb></lb> <pb></pb> e ' disseminato nelle cose come dicevon quei filoso <lb></lb> fi, ma ' <expan abbr="per">per</expan> salvar il moto del luogo e ' l' agumentati=<lb></lb> one insieme con tutte le cose addotte da Lucretio <lb></lb> basta la rarefattione el condensamento, come anco <lb></lb> basta a ' salvar tutte l' esperienze addotte da <lb></lb> Herone e ' dagli altri delle ventose, del vaso <lb></lb> succhiato, e ' della sfera gonfia e ' quant' altre <lb></lb> simili se ne potessen addurre di vasi che <expan abbr="per">per</expan> natu=<lb></lb> ra, o <expan abbr="per">per</expan> arte diventino attrattivi o espulsivi, <expan abbr="pero">pero</expan> <lb></lb> che tali effetti avvengano <expan abbr="per">per</expan> la rarefattione o, <lb></lb> condensamento soverchio che è anch' esso odiato <lb></lb> dalla natura è sopportato solo <expan abbr="per">per</expan> violenza breve <lb></lb> tempo,</s><s id="s000017"> Ma il voto è tanto grande avversario <lb></lb> della natura, che ne anco <expan abbr="per">per</expan> violenza si permette <lb></lb> e ' piu tosto le cose gravi restano sospese in <lb></lb> alto che lascino il luogo voto peroche anco=<lb></lb> ra nel voto fatto <expan abbr="per">per</expan> violenza seguirebbeno <lb></lb> tutti gli inconvenienti che adducono i Peripa=<lb></lb> tetici contra il voto assoluto, dei quali bastarà <lb></lb> solo <expan abbr="per">per</expan> adesso ricordare il principale, cioé che <lb></lb> dato il vacuo e ' dovendovisi muovere alcuna <lb></lb> cosa <expan abbr="per">per</expan> necessita non havendo modo o termine <lb></lb> dal mezo in velocità, o tardanza ne potendo <expan abbr="per">per</expan> <lb></lb> cio muoversi in alcun tempo si muoverebbe in <lb></lb> uno istante peroche non facendo il luogo <lb></lb> senza corpo cioé il vacuo alcuna resistenza <lb></lb> <pb pagenum="4"></pb> il moto delle cose avanzerebbe ogni velocita e ' far=<lb></lb> ebbesi in un momento, il che <expan abbr="per">per</expan> le differenze de siti <lb></lb> e ' <expan abbr="per">per</expan> le dimensioni si rende impossibile, non si <lb></lb> potendo pur imaginare come una cosa possa <lb></lb> nell' istesso momento esser in due luoghi con <lb></lb> tutte le sue parti,</s><s id="s000018"> Tal che riguardando il moto <lb></lb> <expan abbr="per">per</expan> cagion del quale havevon coloro introdotto il <lb></lb> vacuo <expan abbr="per">per</expan> l' istessa cagione vien <expan abbr="ragionevolmente">ragionevolmente</expan> <lb></lb> tolto via, ne si concede voto assoluto ne vio=<lb></lb> lento, acciò il moto che è principal fondam=<lb></lb> ento della natura si possa fare e ' <expan abbr="perciò">perciò</expan> basta=<lb></lb> ndo la rarefattione el condensamento inseg=<lb></lb> natine da i meglior filosofi a ' quelli ci appi=<lb></lb> glieremo, et in quelli fondaremo le <expan abbr="operationi">operatio=<lb></lb> ni</expan> che da altri eron fondati nel voto.</s><lb></lb> </p> </chap> <pb></pb> <pb pagenum="5"></pb> <chap> <p> <s id="s000019"> LIBRO DE GLI ARTIFIZII <lb></lb> SPIRITALI OVER DI FIATO <lb></lb> D' HERONE ALESSANDRINO <lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000020"> Perche il trattar degli artifitij spiritali, over di fia=<lb></lb> to è stata giudicata opera degna di grande studio <lb></lb> dagli antichi filosofi e ' mecanici, havendo quelli <lb></lb> con ragioni, questi con esperienze, et <expan abbr="operazioni">operazioni</expan> sen=<lb></lb> sate dichiarato la forza, e ' poter loro:</s><s id="s000021"> Habbiam <lb></lb> giudicato dover essser molt' utile il ridurre a ' qual=<lb></lb> che ordine le cose che ne hanno essi antichi lasci=<lb></lb> ato, e ' manifestar insieme le ritrovate da noi, <lb></lb> cosi <expan abbr="per">per</expan> l' avvenire quelli che vorran praticar le <lb></lb> Matematiche conseguirran da queste cose <expan abbr="grandiss:o">grandissimo</expan> <lb></lb> giovamento e ' di piu habbiam voluto scriver il <lb></lb> presente trattato nel modo che s' è detto, <expan abbr="per">per</expan> esser <lb></lb> molto a ' proposito che vada insieme con quello che in <expan abbr="quattro">quat=<lb></lb> tro</expan> libri ragiona degli horologij da acqua,</s><s id="s000022"> Atteso che <expan abbr="per">per</expan> la <lb></lb> conguintione e ' concorso dell' aere dell' acqua e ' della ter <lb></lb> ra, combattendo e contrastando fra di loro tre o <expan abbr="quattro">quat=<lb></lb> tro</expan> elementi, si vengono a ' produre effetti diversi,</s><s id="s000023"> Al=<lb></lb> cuni de quali servono alle necessità del viver nostro <lb></lb> altri escitano una terribile, e ' stupenda maraviglia <lb></lb> </s> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000024"> Del vacuo <lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000025"> Ma prima che veniam ' alle cose che si deven dire, <lb></lb> bisogna ragionare a ' discorrer del vacuo, <expan abbr="perche">perche</expan> alcuni <lb></lb> <pb></pb> affermano <expan abbr="universalmente">universalmente</expan> non trovarsi alcuna sorte di <lb></lb> vacuo et altri dicono che non si concede vacuo di sua <lb></lb> natura unito e ' raccolto in se stesso, ma ' si bene disse=<lb></lb> minato e ' sparso in piccole particelle nell' aere nell'<lb></lb> acqua nel fuoco, e ' negli altri corpi, all' opinione <lb></lb> de quali ci doviam accostare dimostrandosi manife <lb></lb> stamente esser vera da cose che son chiare e ' sottoposte <lb></lb> al senso,</s><s id="s000026"> Peroche i vasi che a ' molti paiono voti non <lb></lb> son voti veramente, ma ripieni d' aere, e ' l' aere <lb></lb> come voglion quei che trattan le cose naturali è <lb></lb> composto di piccoli e ' leggieri corpi, che a ' noi <expan abbr="per">per</expan> il <lb></lb> piu non appariscano, essendo che se in un vaso che <lb></lb> par voto sara messa dell' acqua, quant' acqua <lb></lb> entrarà nel vaso tanto n' uscirà d' aere, il che si <lb></lb> puo comprendere con tal esperienza, che se si pi=<lb></lb> glia il vaso che par voto, e ' tenendolo dritto volto <lb></lb> sossopra si somerge nell' acqua, ancor che sia <expan abbr="per">per</expan> <lb></lb> forza tutto nascosto sotto acqua non però v' entra <lb></lb> l' acqua,</s><s id="s000027"> Tal che è cosa chiara che l' aere <expan abbr="per">per</expan> esser <lb></lb> corpo non lascia entrare l' acqua essendo tutto <lb></lb> il luogo del vaso da esso corpo occupato e ' ripieno </s><lb></lb> <s id="s000028"> Ma facendo un buso nel fondo del vaso l' acq=<lb></lb> ua sen entrarà <expan abbr="per">per</expan> la bocca del vaso el' aria sen <lb></lb> uscirà <expan abbr="per">per</expan> il buso,</s><s id="s000029"> Di piu chi alzerà <expan abbr="drittamente">drittamente</expan> il <lb></lb> vaso, e ' lo trarrà fuor dell' acqua prima che sia <lb></lb> forato nel fondo rivolgendolo vedra tuttta la <lb></lb> <pb pagenum="6"></pb> superficie interiore asciutta priva e ' pura d' ogni <lb></lb> humidità com' era prima che si mettesse nell' acqua <lb></lb> si che doviamo credere che l' aria sia corpo, il qual <lb></lb> poi diviene spirito, o vento quando si muove <lb></lb> perche non è altro lo spirito che aere <expan abbr="commosso">commosso</expan> <lb></lb> e ' <expan abbr="per">per</expan> tanto forato nel fondo il detto vaso entran <lb></lb> dovi l' acqua <expan abbr="per">per</expan> la bocca se alcuno accosterà la ma=<lb></lb> no al detto buso sentira lo spirito uscir del vaso <lb></lb> il qual non è altro chee aere scacciato dall' acqua </s><lb></lb> <s id="s000030">Non si deve dunque credere che tra le cose che <lb></lb> sono si trovi una certa natura di vacuo adun=<lb></lb> ata, e ' raccolta insieme; et in se stessa, ma ' si <lb></lb> bene sparsa e ' disseminata in piccole particel=<lb></lb> le nell' aere nell' acqua, e ' negli altri corpi,</s><s id="s000031"> Se <lb></lb> gia non volessemo credere che solo il diamante sia <lb></lb> sensa mistura di vacuo, poi che non si puo infoc=<lb></lb> are ne rompere e ' <expan abbr="percosso">percosso</expan> penetra ' , e ' si ficca tuttto <lb></lb> nell' incude e ' nel martello, ma questo gli av=<lb></lb> viene non <expan abbr="perche">perche</expan> sia privo di voto, ma ' <expan abbr="per">per</expan> la <lb></lb> sua continuata densità, <expan abbr="perche">perche</expan> i corpi del fuo=<lb></lb> co essendo piu grossi del vacuo ch' in essa pie=<lb></lb> tra si contiene non posson entrarvi, ma solo <lb></lb> toccano la <expan abbr="superficie">superficie</expan> esteriore, tal che non pene=<lb></lb> trando dentro di <foreign lang="unclear">qui è</foreign> che non posson indur=<lb></lb> re il caldo nel diamante come <expan abbr="fanno">fanno</expan> negli <lb></lb> altri copri ma ' i corpi dell' aere se ben si con=<lb></lb> giungono <lb></lb> <pb></pb> et accostano l' uno all' altro, non si stringono pero <lb></lb> tanto che tra loro non sieno interposti alcuni inter <lb></lb> valli voti, come avviene nell' arena dei liti, <lb></lb> bisogna dunque imaginarsi che le particelle dell'<lb></lb> arena sien simili a i corpi dell' aere e ' che l' aere <lb></lb> interposto tra le particelle di voto comprese tra <lb></lb> i corpi aerej:</s><s id="s000032"> Onde sopravenendo qualche forza <lb></lb> ristregnendosi insieme i copri oltre a la natu=<lb></lb> ra loro, avviene che l' aere divenga piu den=<lb></lb> so e ' si riduca, e ' ristringa nei luoghi voti, ma ' <lb></lb> cessata ' la violenza e ' rilasciati detti copri l' aere <lb></lb> sene ritorna nel medesim' ordine <expan abbr="per">per</expan> il naturale <lb></lb> spatio che <expan abbr="ordenariamente">ordenariamente</expan> soglion' occupare i copri <lb></lb> come avvenir si vede nelle raschiature del cor=<lb></lb> no e ' nelle spugne asciutte, le quali ristrette <lb></lb> e ' poi rilasciate di nuovo tornano nel medes=<lb></lb> mo luogo ripigliando l' istessa mole e ' gran=<lb></lb> dezza <expan abbr="similmente">similmente</expan> se <expan abbr="per">per</expan> qualche violenza le particelle <lb></lb> dell' aere saran distratte, et allontanate, e ' fuor <lb></lb> della natura sua sara fatto il luogo voto mag=<lb></lb> giore, di nuovo rilasciate ricorrono allo stato di <lb></lb> prima, <expan abbr="percioche">percioche</expan> <expan abbr="per">per</expan> il vacuo i corpi si trasportano <lb></lb> con celerità non havendo alcun ' ostaculo, o, re=<lb></lb> pulsa, fin che si riunischino tra di loro,</s><s id="s000033"> Se <lb></lb> dunque alccuno pigliando un vaso <expan abbr="leggieriss:0">leggierissimo</expan> <lb></lb> <pb pagenum="7"></pb> e ' di bocca stretta mettendoselo a ' bocca ne suggera <lb></lb> l' aere, lasciato andar detto vaso subito gli reste=<lb></lb> ra attaccato e ' sospeso alle labra, <expan abbr="perche">perche</expan> il vacuo <lb></lb> tira a ' se la carne accio il luogo evacuato si <lb></lb> riempia, tal che da queste cose si fa ' chiaro, <lb></lb> che il luogo del vaso era restato molto voto,</s><lb></lb> <s id="s000034">Ma ' questo <expan abbr="parimente">parimente</expan> è manifesto <expan abbr="per">per</expan> un altra <lb></lb> esperienza, <expan abbr="perche">perche</expan> quei vasi che i medici chiam=<lb></lb> mano ova, e ' noi <expan abbr="vulgarmente">vulgarmente</expan> li sogliam chia=<lb></lb> mar pispini, dei quali si servono i fanciu <lb></lb> lli <expan abbr="per">per</expan> giuoco, che son fatti di vetro, et hanno la <lb></lb> bocca molto stretta quando li voglion empir <lb></lb> d' acqua succhiandone l' aria con la bocca, e ' <lb></lb> serratili con un dito li mettono sossopra, et <lb></lb> attufano nell' acqua, levando il dito della <lb></lb> bocca di quelli, il che fatto nel luogo voto e ' <lb></lb> tirata l' acqua, la qual fuor della natura <lb></lb> sua se ne va in alto,</s><s id="s000035"> Non è <expan abbr="parimente">parimente</expan> alieno da <lb></lb> quanto habbiam detto quel che avviene circa <lb></lb> le coppe, o ventose medicinali, <expan abbr="perche">perche</expan> accosta=<lb></lb> te al corpo non solo non cascano al basso se ben <lb></lb> hanno manifesta gravezza, ma ' anco <expan abbr="per">per</expan> l' istessa <lb></lb> ragione tirano la materia vicina <expan abbr="per">per</expan> la rarità del <lb></lb> corpo,</s><s id="s000036"> Perche il fuoco postovi dentro corrom=<lb></lb> pe, et estenua l' aere contenuto in quelle, come <lb></lb> corrompe ancora tuttti gli altri corpi, e ' li muta <lb></lb> <pb></pb> in sustanze piu sottili, cioé l' aere l' acqua e ' la ter=<lb></lb> ra, et è manifesto che tal corpi restano corrottj <lb></lb> <expan abbr="per">per</expan> i carboni che rimangono <expan abbr="perche">perche</expan> questi se ben ' <lb></lb> serbano l' istessa, o poco minor grandezza che ha=<lb></lb> vevano innanzi all' incendio sono con tutto ciò <lb></lb> molto differenti in gravezzza, e ' le parti che nei <lb></lb> corpi si corrompono <expan abbr="per">per</expan> via del fumo se ne pas=<lb></lb> sano in sustanze di fuoco d' aere e ' di terra, <lb></lb> <expan abbr="perche">perche</expan> le parti piu sottili se ne vanno al luogo <lb></lb> <expan abbr="superiore">superiore</expan> ove è il fuoco, quelle che son al quan=<lb></lb> to piu grosse di queste in aere, e ' le piu grosse <lb></lb> di tutte elevate al qaunto insieme con l' altre <lb></lb> <expan abbr="per">per</expan> il continuo trasportamento, di nuovo poi <lb></lb> tornano al luogo inferiore, e ' si congiungono <lb></lb> con le parti terrene, l' acqua <expan abbr="similmente">similmente</expan> corrotta <lb></lb> dal fuoco si converte in aere <expan abbr="perche">perche</expan> i vapori che <lb></lb> esalano da i vasi bollenti non son altro che <lb></lb> humido assottigliato, et estenuato che si risol=<lb></lb> ve in aere,</s><s id="s000037"> Talche è chiaro <expan abbr="per">per</expan> le cose prede=<lb></lb> tte che l' fuoco dissolve e ' trasmuta tutte le <lb></lb> cose piu grosse di luj e ' col mezo dell' esala=<lb></lb> tioni che escon dalla terra si trasmutano i <lb></lb> corpi grossi in sustanze piu sottili, <expan abbr="perche">perche</expan> le <lb></lb> rugiade non son gia ' mai portate in' alto sell'<lb></lb> acqua che è in terra non viene <expan abbr="per">per</expan> esalatione <lb></lb> <pb pagenum="8"></pb> ad estenuarsi, et essa esalatione procede da una <lb></lb> focosa sustanza del sole che sotterra riscalda quel <lb></lb> luogo e ' <expan abbr="maggiormente">maggiormente</expan> essendo quel luogo sul <foreign lang="unclear">fur=<lb></lb> co</foreign> obituminoso che riscaldato <expan abbr="per">per</expan> il piu genera e ' <lb></lb> manda fuori l' esalationi, e ' dall' istessa causa <lb></lb> procedono l' acque calde che si ritrovano in <lb></lb> terra,</s><s id="s000038"> Ma ' le parti piu sottili della rugiada si <lb></lb> trasmutano in aere le piu grosse elevate al <expan abbr="q.to">quanto</expan><lb></lb> dalla forza dell' esalatione come quella, e raff=<lb></lb> reddata secondo il voltar del sole, di nuovo <lb></lb> tornano al luogo inferiore,</s><s id="s000039"> I venti poi nasco=<lb></lb> no da una vehemente esalation dell' aere scac=<lb></lb> ciato fuora, et assottigliato il quale spinge sem=<lb></lb> pre quello che gli succede,</s><s id="s000040"> Non è gia il moto <lb></lb> di tal aere in tutti i luoghi <expan abbr="egualmente">egualmente</expan> veloce <lb></lb> essendo piu vigoroso, e ' vehemente vicino alla <lb></lb> esalatione piu languido, e ' debole poi quando <lb></lb> è lontano dal luogo onde si mosse com' avvien <lb></lb> anco nelle cose gravi che si trasportano in <lb></lb> alto, le quali piu <expan abbr="velocemente">velocemente</expan> si muoveno cir=<lb></lb> ca al luogo vicino all' inferiore ove sta ' <expan abbr="parimente">parimente</expan> <lb></lb> la forza e ' virtu che le spinge piu tardi poi <lb></lb> nel luogo piu alto, <expan abbr="perche">perche</expan> la forza che le mosse <lb></lb> non le accompagna piu cosi gagliardamente, <lb></lb> tale che di nuovo se ne tornano al loro luogo <lb></lb> <pb></pb> naturale cioè all' inferiore, che se sempre fusse=<lb></lb> ro state spinte da forza <expan abbr="egualmente">egualmente</expan> veloce, è certo <lb></lb> che non sarebbe cessata mai, cosi diminuendo <lb></lb> quella a ' poco a ' poco, e ' quasi annullata cessa <lb></lb> <expan abbr="parimente">parimente</expan> la velocita del trasportamento,</s><s id="s000041"> L' acq=<lb></lb> ua ancora si risolve in sustanza terrestre <lb></lb> <expan abbr="perche">perche</expan> quando versiamo l' acqua in qualche <lb></lb> luogo concavo, e ' terreno, poco doppo dett' acqua <lb></lb> bevuta dalla terra svanisce si mescola, et essa <lb></lb> parimente divien terra,</s><s id="s000042"> Hor se alcuno dirà <lb></lb> che s' asciuga, e ' non è sorbita dalla terra, ma ' sva=<lb></lb> pora e ' si secca <expan abbr="per">per</expan> la calidità del sole od' altra <lb></lb> cosa, si vedde che questo è falso, <expan abbr="perche">perche</expan> la <lb></lb> medesim' acqua posta in alcun vaso, o di vetro <lb></lb> o di rame o ' d' altra materia densa, et esposta <lb></lb> al sole, <expan abbr="per">per</expan> molto tempo che vi stia non dimi=<lb></lb> nuisce se non in poca parte,</s><s id="s000043"> Di modo che <lb></lb> ancora l' acqua si muta in sustanza terre=<lb></lb> na, essendo il fango, et il loto mutationi <lb></lb> d' acqua in sustanza terrestre, si muta an=<lb></lb> cora la sustanza sottile in piu grossa, come <lb></lb> vediam la fiama quando s' estingueno le <lb></lb> lucerne <expan abbr="per">per</expan> mancamento d' olio levarsi al <lb></lb> quanto in alto, e ' come scacciata andar verso <lb></lb> <pb pagenum="9"></pb> il luogo proprio cioé al luogo supremo che ' è sopra <lb></lb> l' aere ma ' superata dalla molta quantità d' aere <lb></lb> che trova in quel mezo non piu si trasferisce <lb></lb> al luogo destinato ma ' mescolata e ' congiunta <lb></lb> con i corpi aerej si converte in aere,</s><s id="s000044"> Il simi <lb></lb> le bisogna intender anco nell' aria che quan=<lb></lb> do se ne stà in un vaso non molto grande ben <lb></lb> serato, et insieme con quello è mandata sott' <lb></lb> acqua e ' di poi <expan abbr="scoperto">scoperto</expan> il vaso che habbia la <lb></lb> bocca di sopra in modo che v' entri l' acqua <lb></lb> l' aere <expan abbr="veramente">veramente</expan> sen esce dal vaso, ma superato <lb></lb> dalla quantità dell' acqua si mescola, e ' s' u=<lb></lb> nisce con quella di sorte che divien acqua,</s><lb></lb> <s id="s000045">Nell' istessa maniera corrotto l' aere che si <lb></lb> ritrova nella coppa, o ventosa et estenuato <lb></lb> dal fuoco, uscendo, <expan abbr="per">per</expan> le parti piu rare <lb></lb> del vaso il luogo voto tira dentro, qualsi=<lb></lb> vogli materia circonvicina, ma poi che <lb></lb> la coppa è sventata, e ' puo respirare non <lb></lb> essendo piu tirata la materia succede <lb></lb> l' aere in quel luogo voto,</s><s id="s000046"> Quelli dun=<lb></lb> que che dicono <expan abbr="assolutamente">assolutamente</expan> non trovarsi <lb></lb> voto possono contro a ' queste cose ima=<lb></lb> ginar molti argumenti, et forse <expan abbr="persua">persua</expan> <lb></lb> derli <lb></lb> <pb></pb> con efficacia di parole ancorche non ne appor=<lb></lb> tino alcuna demostration sensata,</s><s id="s000047"> Ma <lb></lb> quando havrem dimostrato con cose chiare <lb></lb> e ' manifeste al senso che il vacuo adunato <lb></lb> e ' raccolto in se stessoè <expan abbr="veramente">veramente</expan> fuor della <lb></lb> natura sua e ' che <expan abbr="naturalmente">naturalmente</expan> si trova il <lb></lb> vacuo disseminato e ' sparso in piccole <lb></lb> particelle, e ' che i piccioli corpi compressi <lb></lb> e ' ristretti insieme riempiono le partice=<lb></lb> lle sparse del voto non dovrann' esser in <lb></lb> alcun modo piu ascoltati quelli che addu=<lb></lb> cono di queste cose <expan abbr="solamente">solamente</expan> ragioni appa=<lb></lb> renti e ' probabili.</s><s id="s000048"> Fabrichisi <expan abbr="per">per</expan> far questo <lb></lb> una sfera, o vaso rotondo di rame, o d' al=<lb></lb> tra simil materia che non si rompa cosi <lb></lb> <expan abbr="facilmente">facilmente</expan> che tenga circa venti bicchieri <lb></lb> e ' sia d' ogn' intorno ben chiusa e ' serrata <lb></lb> questa si deve forare, e ' porvi dentro una <lb></lb> fistola, o sifone di rame cioé una canna <lb></lb> vota e ' sottile, che vada dentro ma ' in modo <lb></lb> che non tocchi il luogo opposto <expan abbr="per">per</expan> diametro <lb></lb> al punto ove s' è fatto il buso talche l' ac=<lb></lb> qua vi possa passare, ma ' l' altra estremi=<lb></lb> tà di detta fistola avanzi fuor della sfera <lb></lb> <pb pagenum="10"></pb> circa tre dita, e ' bisogna chiudere, e ' saldare <lb></lb> intorno con lo stagno il buso onde s' è messa <lb></lb> dentro in modo che la fistola si congionga <lb></lb> bene insieme con la <expan abbr="superficie">superficie</expan> esterior della <lb></lb> sfera di modo che quando vogliamo <expan abbr="per">per</expan> essa <lb></lb> soffiar con la bocca nella sfera il fiato <lb></lb> non ne possa esalare,</s><s id="s000049"> Consideriamo dun=<lb></lb> que le cose che ne <emph type="strike"></emph>resta<emph.end type="strike"></emph.end> resultano, essen=<lb></lb> do in essa sfera l' aere come negli altri <lb></lb> vasi che si chiamano voti, e ' riempiendo <lb></lb> tutto il luogo interior di quella, e ' <expan abbr="per">per</expan> certa <lb></lb> continuatione toccando intorno tutta la <lb></lb> <expan abbr="superficie">superficie</expan> concava e ' <expan abbr="finalmente">finalmente</expan> <foreign lang="unclear">se</foreign> non è <lb></lb> in detta sfera al creder di costoro alcun <lb></lb> luogo voto non ci sarebbe lecito introdur=<lb></lb> vi ne acqua ne altr' aere senza levar=<lb></lb> ne l' aere che di gia ' v' è dentro e ' se face=<lb></lb> ssemo gran forza di mettervi alcuna <lb></lb> di queste cose prima si romperebbe il <lb></lb> vaso, che potesse ricever altro, poi che <lb></lb> l' habbiam supposto pieno, et i corpi <lb></lb> aerei non posson ristregnersi in minor <lb></lb> grandezza, <expan abbr="per">per</expan> il che fare sarebbe necessario <lb></lb> che tra ' di loro havessero alcuni inter=<lb></lb> valli <lb></lb> <pb></pb> nei qualli ristretti occupasser manco luogo <lb></lb> ma questo non è verosimile se si nega asso=<lb></lb> <expan abbr="lutamente">lutamente</expan> il voto, essendo dentro alla sfera i <lb></lb> corpi che si toccano e ' abbracciano <expan abbr="per">per</expan> ogni <lb></lb> lor <expan abbr="superficie,">superficie,</expan> e ' <expan abbr="similmente">similmente</expan> quella della sfera <lb></lb> ne possono scacciati dar luogo in nessuna <lb></lb> parte se non si dà qualche voto,</s><s id="s000050"> Di sorte <lb></lb> che in nessuna maniera potrà in detto vaso <lb></lb> introdursi cosa alcuna di quelle che ne <lb></lb> son fuora se prima non n' esce alcuna <lb></lb> parte di quell' aere che in esso si contiene <lb></lb> percioche come questi credono tutto il luo=<lb></lb> go è ripieno <expan abbr="strettamente">strettamente</expan> e ' continuato senza <lb></lb> alcuna interpositione o intervallo,</s><s id="s000051"> Ma <lb></lb> se alcuno mettendo la bocca a ' quel sifone <lb></lb> o fistola vorra gonfiar detto vaso, vi <lb></lb> mandera dentro molto fiato senza che <lb></lb> n' esca punto di quell' aere che v' è racc=<lb></lb> hiuso, il che avvenendo sempre in questo <lb></lb> modo, è cosa chiara che i corpi compresi <lb></lb> in detto vaso si ristringono nei voti che <lb></lb> son tra di loro aspersi, e ' tal ristringere <lb></lb> avviene oltre alla natura e <expan abbr="per">per</expan> la violen=<lb></lb> za di chi vi spinge dentro lo spirito,</s><s id="s000052"> Se <lb></lb> <pb pagenum="11"></pb> dunque alcuno gonfiando detta sfera e ' <lb></lb> ponendo la mano alla bocca chiuderà subito <lb></lb> con il dito la fistola l' aere condensato e ' <lb></lb> ristretto in quella <expan abbr="continuamente">continuamente</expan> vi restarà <lb></lb> che levando poscia il dito di nuovo l' aere <lb></lb> sen' uscirà fuori con grande strepito e ' <lb></lb> romore, <expan abbr="perche">perche</expan> come già s' è detto è scacciato <lb></lb> con impeto <expan abbr="per">per</expan> il dilatarsi dell' aere che <lb></lb> v' era prima, et all' incontro se alcuno vo=<lb></lb> rrà con la bocca tirar a ' se, e ' succhiar <expan abbr="per">per<lb></lb></expan> la fistola l' aere compreso nel vaso ne <lb></lb> tirerà gran copia ancorche non vi succeda <lb></lb> e ' non v' entri altra sustanza, come poco <lb></lb> avanti habbiam detto dell' ovo over <lb></lb> pispino, onde si mostra chiaro essersi <lb></lb> fatto gran radunanza di voto nel vaso <lb></lb> <expan abbr="perche">perche</expan> i corpi aerei che vi restano in <expan abbr="q.el">quel</expan> <lb></lb> tempo non posson crescere non poten=<lb></lb> dosi la mente imaginare che possin de=<lb></lb> tti corpi ricevere oltre a ' questo alcun <lb></lb> altro agumento,</s><s id="s000053"> Per le qual cose appa=<lb></lb> risce chiaro che tra ' i corpi aerei sono <lb></lb> sparse, et interposte alcune particelle <lb></lb> di voto, ove sopravvenendo alcuna forza <lb></lb> <pb></pb> detti corpi oltre alla lor natura si ristrin=<lb></lb> gono,</s><s id="s000054"> Ma l' aria del vaso posto sossopra <lb></lb> nell' acqua non è molto premuta, o vio=<lb></lb> lentata, <expan abbr="perche">perche</expan> la cosa che le fa forza non <lb></lb> è molto atta a ' far questo atteso che natur=<lb></lb> <expan abbr="almente">almente</expan> l' acqua non ha ' sopra di se stessa <lb></lb> gravezza ne gran forza di premere, <lb></lb> onde avviene che i notatorij trovandosi <lb></lb> nel profondo del mare se ben hanno sop=<lb></lb> ra di loro infinite some d' acqua non son <lb></lb> <expan abbr="pero">pero</expan> da quella forzati a ' respirare, ancor=<lb></lb> che nelle nari contenghino <expan abbr="pochiss:a">pochissima</expan> parte <lb></lb> d' aere, e ' ben cosa degna d' esser consi=<lb></lb> derata la causa <expan abbr="per">per</expan> la quale coloro che <lb></lb> nuotano sott' acqua havendo come s' è <lb></lb> detto sopra di loro infinito peso di <lb></lb> quella con tutto ciò non sono schiac=<lb></lb> ciati, et oppressi,</s><s id="s000055"> Dicono dunque alcuni <lb></lb> avvenir questo <expan abbr="per">per</expan> esser l' acqua secondo <lb></lb> se stessa <expan abbr="egualmente">egualmente</expan> grave ma questi non <lb></lb> rendono alcuna ragione <expan abbr="perche">perche</expan> coloro <lb></lb> che nuotano sott' acqua non son oppressi <lb></lb> dall' acqua che gli stà sopra, tal che se ne <lb></lb> <pb pagenum="12"></pb> deve dimostrar la cagione in questo modo.</s><lb></lb> <s id="s000056">Intendiamo che l' acqua che soprastà <lb></lb> alla <expan abbr="superficie">superficie</expan> del notatore alla qual <lb></lb> sopravviene l' altr' acqua sia un cor=<lb></lb> po <expan abbr="egualmente">egualmente</expan> grave e ' humido, e ' della <lb></lb> medesma figura che ha ' l' acqua <lb></lb> che gli stà sopra e ' questo corpo <lb></lb> intendiamo esser posto nell' acqua <lb></lb> talmente, che la sua superficie in=<lb></lb> feriore s' adatti a ' convenga con quella <lb></lb> del notatore e ' sia come lui stesso e ' <lb></lb> nell' medesimo modo si li sopra <lb></lb> ponga successivamente l' altr' acqua <lb></lb> è chiaro dunque che il corpo dell' acqua <lb></lb> <expan abbr="ultimamente">ultimamente</expan> sopraposta non soprastà <lb></lb> punto il restante dell' acqua vici=<lb></lb> na, ne meno s' affonda, o somerge sotto <lb></lb> la <expan abbr="superficie">superficie</expan> dell' acqua che soprastà <lb></lb> imediate a quello che nuota, conciosia <lb></lb> che Archimede habbia mostrato nell' <lb></lb> libro delle cose che son portate dall' <lb></lb> acqua, che i corpi gravi quanto l' acqua <lb></lb> <pb></pb> posti nell' acqua non le soprastano <lb></lb> ne vi si somergono,</s><s id="s000057"> Il corpo dunque <lb></lb> che habbiam ' detto dell' acqua non aggra=<lb></lb> vera le cose che li son sottoposte, e ' <lb></lb> non essendo sopra chi aggravi il corpo <lb></lb> se ne stara nell' istesso luogo come dun=<lb></lb> que puo un corpo gravar altri che non <lb></lb> appetisce di scender piu basso,</s><s id="s000058"> Nell'<lb></lb> istessso modo l' acqua soggetta a ' questa <lb></lb> e ' che seconda e ' si confa con la <expan abbr="superficie">superficie</expan> <lb></lb> del notatore non aggravera quello che <lb></lb> gli è sotto, <expan abbr="perche">perche</expan> quanto appartiene <lb></lb> alla quiete, et al moto questo corpo <lb></lb> non è differente dall' estrema humi=<lb></lb> dità che occupa l' istesso luogo,</s><s id="s000059"> Ma ' <lb></lb> che si dieno i vacui ancor da questo <lb></lb> si potrà comprendere, che non essendo <lb></lb> detti vacui ne <expan abbr="per">per</expan> acqua ne <expan abbr="per">per</expan> aere <lb></lb> ne <expan abbr="per">per</expan> alcun altro corpo potrebbe passa=<lb></lb> re il lume il caldo, o, altra potenza <lb></lb> corporea, peroche come potrebbono i <lb></lb> raggi solari penetrar <expan abbr="per">per</expan> l' acqua nel <lb></lb> <pb pagenum="13"></pb> fondo del vaso, che se l' acqua non havesse <lb></lb> i pori cioé i vacui, ma ' fusse <expan abbr="per">per</expan> forza <lb></lb> dai raggi divisa, allhora i vasi pieni <lb></lb> si versarebbeno e ' traboccarebbono, <lb></lb> il che non vediam ' avvenire,</s><s id="s000060"> Di piu <lb></lb> se partisseno l' acqua <expan abbr="per">per</expan> forza non <lb></lb> reverberarebbono alcuni raggi, et <lb></lb> altri andrebbeno al basso,</s><s id="s000061"> Ma noi ve=<lb></lb> diamo che tutti i raggi che si scontrano <lb></lb> nelle particelle dell' acqua <gap></gap> son re=<lb></lb> verberati al luogo superiore, e ' que <lb></lb> lli che non incontrando molte particelle <lb></lb> d' acqua trovano i voti di quella <expan abbr="per=">per=</expan> <lb></lb> vengono al fondo del vaso,</s><s id="s000062"> In oltre <lb></lb> è manifesto da questo esser i vacui <lb></lb> nell' acqua, <expan abbr="perche">perche</expan> il vino gettato in <lb></lb> essa secondo che v' è sparso si vede <lb></lb> passar <expan abbr="per">per</expan> tutto il luogo dell' acqua <lb></lb> il che non avverebbe se in quella <lb></lb> non fusser luoghi vacui,</s><s id="s000063"> Un lume <lb></lb> parimente si diffonde e ' passa <expan abbr="per">per</expan> un <lb></lb> altro, poi che accendendo alcuno piu <lb></lb> <pb></pb> lucerne si farrano molto piu chiare tutte <lb></lb> le cose, penetrandosi i lumi scambie=<lb></lb> <expan abbr="volmente">volmente</expan> <expan abbr="per">per</expan> ogni verso,</s><s id="s000064"> Ma ' <expan abbr="per">per</expan> il rame anco=<lb></lb> ra, <expan abbr="per">per</expan> il ferro, e ' <expan abbr="per">per</expan> tutti gli altri corpi si <lb></lb> fa la penetratione e ' passaggio, come <lb></lb> se ne vede l' effetto nella torpedine ma=<lb></lb> rina,</s><s id="s000065"> Habbiam dimostrato dunque col <lb></lb> vaso leggiero posto alla bocca e ' con <lb></lb> quello che i medici chiamano ovo simi=<lb></lb> le a ' i pispini fanciulleschi che il voto <lb></lb> s' aduna, e ' raccoglie insieme contro <lb></lb> alla natura sua e ' <expan abbr="perche">perche</expan> si potrebben <lb></lb> far molte demostrationi della natura <lb></lb> del vacuo habbiam giudicato a bastanza <lb></lb> quelle che di sopra si son addotte <expan abbr="per">per</expan> <lb></lb> esser fatte col mezo di cose sensate,</s><lb></lb> <s id="s000066">Possiamo dunque assolutamente con=<lb></lb> cludere che ogni corpo è composto di <lb></lb> piccioli corpi tra i quali sono interposti <lb></lb> i vacui minori d' essi corpi, onde si dice <lb></lb> <expan abbr="impropriamente,">impropriamente,</expan> che non è luogo voto sen=<lb></lb> za il sopravenir si qualche violenza <lb></lb> <pb pagenum="14"></pb> ma che il tutto è ripieno, o d' aere, o d' acqua <lb></lb> o di qualche altra sustanza, e ' quanto <lb></lb> manca, o si retira una d' esse tanto <lb></lb> soprabanda una dell' altre che riem=<lb></lb> pie il luogo voto, et e chiaro che il va=<lb></lb> cuo non s' aduna insieme senza so=<lb></lb> pravvenir qualche forza e ' violenza <lb></lb> et anco, che non si trova luogo <expan abbr="totalmente">totalmente</expan> <lb></lb> voto ma ' solo contra a ' natura </s><s id="s000067"> Le <lb></lb> quali cose dichiarate discriveremo <lb></lb> alcuni teoremi che si eseguiscono <expan abbr="per">per</expan> <lb></lb> il congresso di detti elementi, <expan abbr="perche">perche</expan> <lb></lb> col mezo di loro si ritrovano molti <lb></lb> et amirabili moti, ma ' prima consi=<lb></lb> derato le cose sopradette quasi prin=<lb></lb> cipio descriveremo, e ' dichareremo le <lb></lb> fistole curve da i Greci detti sifoni <lb></lb> <emph type="strike"></emph>infel<emph.end type="strike"></emph.end> inflessi, <expan abbr="per">per</expan> esser assai utili a <lb></lb> molti artifizij spiritali over di vento </s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p><s id="s000068">Del sifone curvo .I.</s><lb></lb></p> <p> <s id="s000069">Sia il sifone curvo <expan abbr="canna,">canna,</expan> o fistola torta <lb></lb> ABC. la cui gamba AB sia dentro al vaso <lb></lb> <pb></pb> DE immersa nell' acqua e ' la <expan abbr="superficie">superficie</expan> <lb></lb> dell' acqua arrivi fin al=<lb></lb> la retta linea FG in modo che <lb></lb> s' empie d' acqua il lato del <lb></lb> curvo sifone AB fin alla <lb></lb> linea retta FG cioé la parte <lb></lb> d' esso sifone segnata AH e ' <lb></lb> la parte HBC resti piena <lb></lb> d' aria se dunque <expan abbr="per">per</expan> l' aper=<lb></lb> tura C succhiaremo con la <lb></lb> bocca l' aria predetta la <lb></lb> seguitarà nell' istesso tempo <lb></lb> ancora l' acqua, <expan abbr="perche">perche</expan> com' habbiam ' de=<lb></lb> tto di sopra il luogo non puo restar <lb></lb> totalmente voto e ' se la bocca del sifone <lb></lb> segnata C sarà a ' livello della linea <lb></lb> FG ancor <lb></lb> <pb pagenum="15"></pb> ancorche il sifone sia pieno d' acqua fin all apertura, <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> <lb></lb> nescerà. et <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> la mandera fuore, ma resterà pieno di sorte che <lb></lb> <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> tutta la sua parte A.B.C. sarà l' acqua ancorche la vada <lb></lb> in alto fuor della natura sua </s> <s id="s000070">Et à guisa d' una bilancia <lb></lb> posta ne lo equilibrio l' acqua se ne starà ferma elevata <lb></lb> <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> alto <expan abbr="per">per</expan> la parte H.B. et dal basso sospesa <expan abbr="per">per</expan> <expan abbr="qu[[ecirc]]to">quento</expan> è la <lb></lb> parte B.C., che se la bocca del sifone che sta fuor del vaso <lb></lb> sarà più bassa della retta linea FG. come sarebbe al se=<lb></lb> gno K si sparge et esce fuori l' acqua, <expan abbr="perche">perche</expan> la parte dell'<lb></lb> acqua che è <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> KB. essendo più grave di quella che è in <lb></lb> B.H. la supera, e la tira fuore e dura di versare fin che <lb></lb> la bocca segnata K divenga al dritto, et à livello della <lb></lb> superficie dell' acqua, et all' hora <expan abbr="per">per</expan> la sopra detta <lb></lb> ragione <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> verserà più essa se la bocca esteriore del <lb></lb> sifone sará più bassa del K come sarebbe <gap></gap> verserà <lb></lb> e mandarà fuori l' acqua fin che la superficie di <lb></lb> quella arriverà alla bocca segnata A.</s> <s id="s000071"> Talche se vo=<lb></lb> gliam ' tirar fuor tutta l' acqua dal vaso vi metterem ' <lb></lb> dentro il sifone talmente che la bocca A. <expan abbr="pervenghi">pervenghi</expan> al fon=<lb></lb> do di quello, e solo ne sia tanto distante, quanto ba=<lb></lb> sta <expan abbr="per">per</expan> il flusso e transito dell' acqua.</s> <s id="s000072"> Alcuni dunque <lb></lb> hanno <lb></lb> <pb></pb> hanno reso la ragione sopradetta de gli effetti del sifone <lb></lb> cioé che la sua parte più lunga <expan abbr="per">per</expan> contener più acqua <lb></lb> tira quella della parte più corta.</s> <s id="s000073">Ma che tal ragione <lb></lb> sia falsa e chi la crede erri grandemente, se vorrà tira=<lb></lb> re l' acqua d' un luogo basso glielo dimostreremo <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> questo <lb></lb> modo.</s> <s id="s000074"> Faccisi un sifone che habbia la gamba di dentro <lb></lb> più lunga, e più stretta quella di fuore più larga, e più <lb></lb> corta, di sorte che sia capace di più acqua.</s> <s id="s000075"> Mettesi poi <lb></lb> la parte più lunga <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> un vaso d' acqua, o vero <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> qualche <lb></lb> pozzo, se dunque apriremo, o lascerem versare la gam=<lb></lb> ba di fuori, che contien ' più acqua, tirerà l' acqua del=<lb></lb> la più lunga parte del sifone, la quale <expan abbr="[[icirc]]sieme">insieme</expan> seco <lb></lb> tirerà quella del pozzo, e poi che havrà cominciato a <lb></lb> versare la caverà tutta, o veramente verserà sempre <lb></lb> perche l' acqua della gamba di fuori, è più di quel=<lb></lb> la, che è contenuta nella gamba di dentro.</s> <s id="s000076">Il quale <lb></lb> effetto non si vede avvenire, onde è chiaro la ragion ' <lb></lb> di costoro esser falsa:</s> <s id="s000077">E però vediamo noi la vera <lb></lb> e naturale.</s> <s id="s000078">Essendo che qualsivogli humore <expan abbr="c[[ocirc]]tinuo">continuo</expan> <lb></lb> che stia <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> quiete, et <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> riposo, piglia superficie sferica <lb></lb> circa l' istesso l' istessso <expan abbr="c[[ecirc]]tro">centro</expan> con quel della terra <lb></lb> e quell'<lb></lb> <pb pagenum="16"></pb> quell' humore che <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> è fermo dura di muoversi fin' =<lb></lb> che si riduca ad una <expan abbr="superficie">superficie</expan> sferica.</s> <s id="s000079">Se pigliando <lb></lb> due vasi metteremo dell' acqua <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> ciascuno di loro, <lb></lb> e pieno anco il sifone e serrato <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> le dita le sue <lb></lb> boche metteremo una delle sue gambe <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> un dei <lb></lb> sopradetti vasi talmente che entri nell' acqua, e l'<lb></lb> altra gamba nell altro vaso diverrà tutta l' acqua <lb></lb> continua, perche ciascuno di questi liquori conte=<lb></lb> nuti ne i vasi, si <expan abbr="c[[ocirc]]giugne">congiugne</expan> con quel, che stà nel sifo=<lb></lb> ne di modo che tutti divengono un liquore <expan abbr="c[[ocirc]]tinuato">continuato</expan> </s><lb></lb> <s id="s000080">Se dunque la superficie dei liquori dei vasi saran=<lb></lb> no <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> una <expan abbr="superficie,">superficie,</expan> e tra di loro a livello staran ' <lb></lb> fermi nell' istesso modo, ancor doppo che vi havrem ' <lb></lb> posto il sifone.</s> <s id="s000081">Ma non essendo <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> una superficie, <expan abbr="per">per</expan> <lb></lb> che l' acqua è fatta continua necessariamente per <lb></lb> tal continuatione la più alta scenderà nel luogo <lb></lb> più basso finche o tutta l' acqua di detti vasi sia <lb></lb> <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> una superficie al medesmo livello, o, se ne voti <lb></lb> uno di loro.</s> <s id="s000082">Sieno dunque i liquori di detti vasi <lb></lb> nella <lb></lb> <pb></pb> nella medesma superficie, è certo che staran ' fermi, <lb></lb> di sorte che ancora il liquore che nel sifone starà <expan abbr="[[icirc]]sie=">insie=<lb></lb></expan> me fermo, et quieto.</s> <s id="s000083">Che se ci <expan abbr="[[icirc]]maginaremo">inmaginaremo</expan> che <lb></lb> il sifone sia tagliato nella <expan abbr="superficie">superficie</expan> de i liquori <lb></lb> che sono ne i vasi, ancora <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> questo modo starà <lb></lb> fermo l' humore compreso dal sifone.</s> <s id="s000084">adunque pa=<lb></lb> rimente sospeso <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> alto il sifone istesso senza incli=<lb></lb> narlo da nessuna parte, starà fermo l' humor ' <lb></lb> che v' è dentro o, habbia la largezza e capacità <lb></lb> delle gambe uniforme, et eguale, o vero sia una <lb></lb> delle sue gambe molto più larga, et capace dell'<lb></lb> altra.</s> <s id="s000085">Per che la cagione della quiete dell' acqua <lb></lb> <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> è riposta nell' esser da una parte più acqua <lb></lb> che dall' altra, ma solo nell' esser le boche al me=<lb></lb> desmo livello.</s> <s id="s000086">Come dunque sospeso il sifone l' ac=<lb></lb> qua <expan abbr="per">per</expan> la propria gravezza non ne cade, e <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> si <lb></lb> versa, havendo sotto di se l' aere molto piu leggie=<lb></lb> ro <expan abbr="perche">perche</expan> <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> può restar il luogo totalmente voto <lb></lb> poiche do=<lb></lb> <pb pagenum="17"></pb> poiche dovendo uscir l' acqua è necessario che insie=<lb></lb> me si riempia il luogo superior ' del sifone, nel qual <lb></lb> luogo <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> puo entrare l' aere <expan abbr="per">per</expan> esser <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> ambe due <lb></lb> le boche l' acqua che l' impedisce, che se alcuno fo=<lb></lb> rasse il sifone nella parte di sopra, subito versarebbe <lb></lb> l' acqua succedendo l' aere <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> quel luogo.</s> <s id="s000087">Ma prima <lb></lb> che sia forato il sifone l' humore, che vi sta dentro <lb></lb> soprastando all' aria <expan abbr="i[[icirc]]feriore">iinferiore</expan> gli <expan abbr="i[[icirc]]pedisce">iinpedisce</expan> l' <expan abbr="[[icirc]]gres=">ingres=<lb></lb></expan> so, et essa <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> havendo d' onde entrare <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> lo lascia <lb></lb> uscir fuori.</s> <s id="s000088">Ma quando <expan abbr="per">per</expan> il buso l' aria havrà <lb></lb> trovato luogo da entrare, all' hora <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> potendo <lb></lb> l' aria che è di sotto sostener la gravezza dell'<lb></lb> acqua da luogo, e si ritira.</s> <s id="s000089">Per la medesma <lb></lb> cagione tiriamo con la bocca <expan abbr="per">per</expan> mezzo del sifo=<lb></lb> ne il vino <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> alto fuor della natura sua, <expan abbr="perche">perche</expan> <expan abbr="tir[[acirc]]=">tiran=<lb></lb></expan> do l' aria, che è nel sifone diventiamo noi più pie=<lb></lb> ni di prima, e svellendo e suchiando <expan abbr="per">per</expan> forza <lb></lb> l' aria <expan abbr="c[[ocirc]]gionta">congionta</expan> al sifone essa tira con se succes=<lb></lb> <expan abbr="sivamente">sivamente</expan> l' altra, e lo vota fin' alla <expan abbr="superficie">superficie</expan> del vino, <lb></lb> e cosi <lb></lb> <pb></pb> e cosi esso vino tirato <expan abbr="per">per</expan> forza se n' entra nel luogo <lb></lb> voto del sifone, <expan abbr="perche">perche</expan> <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> ha altro luogo onde possa <lb></lb> seguire l' impeto, che lo tira <expan abbr="per">per</expan> il che oltre alla natu=<lb></lb> ra sua se ne va <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> alto.</s> <s id="s000090">oltre a questo starà fermo <lb></lb> il liquore nel sifone, stando le sue boche à livello <lb></lb> e situate <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> una <expan abbr="superficie">superficie</expan> sferica il cui centro è <lb></lb> il medesmo con quel della terra; </s> <s id="s000091"><expan abbr="perche">perche</expan> la cagio=<lb></lb> ne della quiete, e fermeza dell' acqua, è l' haver <lb></lb> la <expan abbr="superficie">superficie</expan> sferica, e l' istesso centro che la terra.</s> <lb></lb> <s id="s000092">Ma poniamo se è possibile, che ancor <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> questo modo <lb></lb> tal acqua <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> sia ancor ' ferma e quieta, adun=<lb></lb> que doppo che si sarà mossa <expan abbr="finalmente">finalmente</expan> si quietarà.</s> <lb></lb> <s id="s000093">Hor poniamo che si quieti, adunque è certo che si <lb></lb> quieterà, e fermerà in una <expan abbr="superficie">superficie</expan> sferica che ha=<lb></lb> vrà il medesmo centro con quel della terra; et <lb></lb> <expan abbr="per">per</expan> haver occupato luogo diverso dal luogo della <lb></lb> superficie di prima, ambedue queste superficie <lb></lb> si <expan abbr="seger[[acirc]]no">segeranno</expan> infra di loro.</s> <s id="s000094">Sieno dunque ambedue <lb></lb> segate <expan abbr="per">per</expan> il centro della terra da <gap></gap> un piano <lb></lb> e faccino <lb></lb> <pb pagenum="18"></pb> e faccino nel taglio del piano linee che sien <expan abbr="circ[[ocirc]]fe=">circonfe=<lb></lb></expan> renzi di circoli, che habbino l' istesso centro con quel <lb></lb> della terra; che sieno <expan abbr="per">per</expan> esempio A.B.C. F.B.D, e tirisi <lb></lb> dal centro le linee BG AFG onde segue che la linea <lb></lb> BG sia eguale à ciascuna delle GF GA e che la par=<lb></lb> te GF sia eguale al tutto GA che è <expan abbr="[[icirc]]conveniente.">inconveniente.</expan> </s> <lb></lb> <s id="s000095">adunque il liquore <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> tal modo situato si quieterà.</s> <lb></lb> <s id="s000096">il che ci eravamo proposti di provare.</s> <lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000097"> Del mezo spiritale diabete II <lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000098">È un altro strumento chiamato da i Greci mezo <lb></lb> spirital diabete, cioé di doppia fistola, che fa il <lb></lb> medesm' effetto che il sifone curvo </s> <lb></lb> </p> <p> <s id="s000099">Sia di nuovo il vaso con acqua segnato A.B. per <lb></lb> il cui fondo trapassi dentro la canna ò fistola <lb></lb> CD ben commessa, e saldata col fondo che <lb></lb> avanzi <lb></lb> <pb></pb> avanzi dalla parte di sotto, ma la <lb></lb> bocca sua segnata C <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> convenga <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> <lb></lb> la bocca del vaso AB, ma sia <expan abbr="circ[[ocirc]]da=">circonda=<lb></lb></expan> ta da un' altra fistola più larga da <lb></lb> lei d' ognintorno egualmente <expan abbr="dist[[acirc]]te">distante</expan> <lb></lb> e la bocca superiore di questa sia co=<lb></lb> <expan abbr="perta">perta</expan> dalla lametta EG poco <expan abbr="dist[[acirc]]te">distante</expan> <lb></lb> dalla bocca C, e l' <expan abbr="apertura">apertura</expan> di sotto <lb></lb> della fistola EF sia tanto <expan abbr="dist[[acirc]]te">distante</expan> <lb></lb> dal fondo del vaso quanto basti <expan abbr="per">per</expan> <lb></lb> il flusso ò transito dell' acqua.</s> <s id="s000100">Accomodate queste <lb></lb> cose <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> tal maniera se <expan abbr="per">per</expan> la bocca D succhiaremo <lb></lb> l' aria della fistola CD come si fece dianzi, tira=<lb></lb> remo <expan abbr="[[icirc]]sieme">insieme</expan> seco l' acqua, che è nel vaso AB tanto <lb></lb> che versarà, et all' hora uscirà fuore tutta l' acqua <lb></lb> del vaso AB <expan abbr="perche">perche</expan> la fistola avanza sotto al <lb></lb> fondo del vaso.</s> <s id="s000101">Però che l' aria <expan abbr="[[icirc]]terposta">interposta</expan> tra il <lb></lb> liquore e la fistola EF essendo poca puo ritirar=<lb></lb> si nella fistola CD e tirar seco l' acqua, et essendo <lb></lb> la fistola <lb></lb> <pb pagenum="19"></pb> la fistola più bassa dell' acqua <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> potrà cessa=<lb></lb> re il flusso, che se <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> vi fusse l' altra fistola EF <lb></lb> cessarebbe il flusso quando la <expan abbr="superficie">superficie</expan> dell' acqua <lb></lb> fusse <expan abbr="pervenuta">pervenuta</expan> al C ancorche la fistola esca di sotto <lb></lb> al luogo D, ma <expan abbr="perche">perche</expan> l' aria <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> può subintrare nel <lb></lb> CD <expan abbr="per">per</expan> esser tutta l' EF <expan abbr="[[icirc]]mersa">inmersa</expan> nell' acqua <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> ces=<lb></lb> sarà il flusso e l' aria, che <expan abbr="per">per</expan> la bocca entra nel <lb></lb> vaso AB succederà <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> luogo dell' acqua che n' esce <lb></lb> fuora <expan abbr="per">per</expan> il D.</s> <s id="s000102"><expan abbr="perche">perche</expan> come s' è detto la bocca della <lb></lb> fistola, che dalla parte disotto esce fuor del vaso <lb></lb> respetto all' acqua è sempre più bassa della su=<lb></lb> perficie dell' acqua, che è nel vaso, e <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> potendo <lb></lb> divenir à livello, ò nell' istessa <expan abbr="superficie">superficie</expan> esce fuor <lb></lb> tutta e l' attrattione si fa con maggior impeto e gra=<lb></lb> vezza.</s> <s id="s000103">ma non volendo tirar ' fuor ' con la bocca <lb></lb> l' aere della fistola CD, versaremo più acqua <lb></lb> nel vaso AB fin' che <expan abbr="per">per</expan> la soprabondanza <expan abbr="com[[icirc]]ci">cominci</expan> <lb></lb> à pigliar esito <expan abbr="per">per</expan> la fistola CD, et ancor <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> questo <lb></lb> modo <lb></lb> <pb></pb> modo tutta l' acqua del vaso AB se n' uscirá fuore.</s> <s id="s000104">et si <lb></lb> chiama come si è detto il CD EF sifone spiritale <lb></lb> diabete.</s> <lb></lb> </p> <p> <s id="s000105">Per le cose gia dimostrate è chiaro che il flusso del <gap></gap> <lb></lb> del sifone stando quello fermo e <expan abbr="[[icirc]]mobile">inmobile</expan> si fa <lb></lb> diseguale et irregolare, <expan abbr="per">per</expan> che à forare il vaso <lb></lb> nel fondo et lasiarlo versare avvien ' <expan abbr="parimente">parimente</expan> <lb></lb> l' istesso <expan abbr="per">per</expan> che tal flusso è ancor ' esso disegua=<lb></lb> le, essendo l' effusion ' dell' acqua nel <expan abbr="pr[[icirc]]cipio">principio</expan> <lb></lb> aggravata, e premuta da maggior gravezza <lb></lb> e da minore, poi che se n' è versata, e diminui=<lb></lb> ta.</s> <s id="s000106">e quando l' escesso del sifone, e maggiore <lb></lb> cioè quanto á la gamba esteriore è piu lunga <lb></lb> dell'altra tanto più presto flusso si viene a fa=<lb></lb> re, <expan abbr="per">per</expan> che <expan abbr="similmente">similmente</expan> il flusso, che si fa <expan abbr="per">per</expan> la bocca <lb></lb> sua è spinto e premuto da maggior gravezza <lb></lb> che quando l' escesso della parte di fuore è mi=<lb></lb> nore, <expan abbr="per">per</expan> il quale escesso avviene che la <expan abbr="superficie">superficie</expan> <lb></lb> dell' acqua <lb></lb> <pb pagenum="20"></pb> dell' acqua, che è nel vaso <foreign lang="unclear">escede</foreign> d' altezza <lb></lb> la bocca esterior del sifone.</s> <s id="s000107">Habbiamo dunque <lb></lb> gia parlato del flusso sempre ineguale, et ir=<lb></lb> regolare fatto <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> il sifone: adesso bisogna <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> <lb></lb> il medesmo sifone ritrovare il flusso sempre <lb></lb> eguale et uniforme.</s> <lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000108"> Del flusso sempre eguale fatto con ' <lb></lb> l' mezo del sifone curvo III <lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000109">Sia il vaso AB <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> acqua dentro nella <lb></lb> qual sopranuoti la conchetta, ò catinet=<lb></lb> to CD, che habbia la bocca ben serrata <lb></lb> con' il <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> CD, e <expan abbr="per">per</expan> il coperchio <lb></lb> e fondo della conchetta trapassi una <lb></lb> gamba del sifone, che sia bene stagnata <lb></lb> con ' l' <foreign lang="unclear">uogo</foreign> de busi onde passa.</s> <s id="s000110">L' altra gamba <lb></lb> poi del sifone sia fuor del vaso AB. et habbia <lb></lb> la bocca più bassa che <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> è la <expan abbr="superficie">superficie</expan> dell' ac=<lb></lb> qua, che sta nel vaso.</s> <s id="s000111">Se dunque <expan abbr="per">per</expan> la bocca este=<lb></lb> rior del'<lb></lb> <pb></pb> rior del sifone suchiaremo l' aria che v' è dentro ne <lb></lb> verrà <expan abbr="[[icirc]]sieme">insieme</expan> ancora l' acqua, <expan abbr="per">per</expan> che <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> puo nel <lb></lb> sifone restar ' il luogo <expan abbr="totalmente">totalmente</expan> voto, e poiche il si=<lb></lb> fone havrà dato<expan abbr="pr[[icirc]]c:o">principio</expan> à versare durerà tanto <lb></lb> che l' acqua del vaso si voti del tutto:</s> <s id="s000112">e cotal ' <lb></lb> flusso sarà eguale <expan abbr="per">per</expan> che l' escesso della bocca <lb></lb> esterior ' del sifone con ' la quale è più basso che <lb></lb> <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> è la <expan abbr="superficie">superficie</expan> dell' acqua, sempre stà nell'<lb></lb> istesso modo essendo che nel votarsi del vaso <lb></lb> <expan abbr="[[icirc]]sieme">insieme</expan> con l' acqua scende la conchetta et il <lb></lb> sifone.</s> <s id="s000113">Ma quanto sarà più grande l' escesso del=<lb></lb> la bocca esteriore, sarà il flusso tanto più ve=<lb></lb> loce, se ben ' sempre eguale à se stesso.</s> <s id="s000114">Sia per <lb></lb> esempio il detto sifone EFG e la <expan abbr="superficie">superficie</expan> dell'<lb></lb> acqua arrivi alla retta linea HK </s> <lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000115"> Del flusso parte eguale e parte <lb></lb> diseguale fatto <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> il sifone IIII <lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000116">Ma il flusso parte eguale, e parte diseguale si fa <lb></lb> col mezo del sifone:</s> <s id="s000117">Intendo <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> parte eguale <lb></lb> et <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> par=<lb></lb> <pb pagenum="21"></pb> et <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> parte diseguale, quando per qualche tempo <lb></lb> à nostro beneplacito il flusso s' è fatto eguale <lb></lb> da <expan abbr="pr[[icirc]]cipio,">principio,</expan> e di nuovo poco doppo se così pare <lb></lb> à noi si fa più tardo, ò più veloce di prima <lb></lb> se bene eguale à se stesso.</s> <lb></lb> <s id="s000118">Sia dinuovo il vaso d' acqua AB <lb></lb> la conchetta CD e <expan abbr="per">per</expan> il <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> <lb></lb> e fondo della conchetta passi il <lb></lb> canale, ò fistola ML più larga <lb></lb> della gamba <expan abbr="[[icirc]]terior">interior</expan> del sifone <lb></lb> stagnata col <expan abbr="coperchio,">coperchio,</expan> e fondo <lb></lb> della conchetta, sopra il coperchio <lb></lb> della quale sia fermato un <foreign lang="unclear">tela=<lb></lb> retto</foreign> composto di regoli à similitudine della lette=<lb></lb> ra greca π e sia il CNXD; e nei regoli posti à <lb></lb> piombo CNXD dalla parte di dentro <expan abbr="per">per</expan> la lun=<lb></lb> gezza loro sien ' cavati i canali <expan abbr="per">per</expan> i quali possa <lb></lb> trascorrere <expan abbr="espeditamente">espeditamente</expan> l' altro regolo OP.</s> <s id="s000119">siavi <lb></lb> <expan abbr="parim[[ecirc]]te">parimente</expan> la vite RS posta à piombo sopra al <lb></lb> <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> <lb></lb> <pb></pb> <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> CD che passi <expan abbr="per">per</expan> un buso fatto nel regolo OP <lb></lb> nel qual buso sia un dente, che venghi ad entrare <lb></lb> et <expan abbr="[[icirc]]serirsi">inserirsi</expan> nell' helice, ò giro della vite.</s> <s id="s000120">e la vite <lb></lb> escederà disopra il regolo NX et all' escesso si <lb></lb> <expan abbr="c[[ocirc]]gionga">congionga</expan> un ' manico da girarla <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> modo che il <lb></lb> regolo OP alle volte s' inalzi, et alle volte s' à <lb></lb> bassi, et à questo regolo sia congiunta, e saldata <lb></lb> la gamba <expan abbr="[[icirc]]terior">interior</expan> ' del sifone, che passi ancor <expan abbr="per">per</expan> <lb></lb> la fistola LM <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> modo che la sua bocha s' <expan abbr="[[icirc]]t[[icirc]]ga">int[[icirc]]ga</expan> <lb></lb> nell' acqua del vaso.</s> <s id="s000121">Se dunque <expan abbr="similmente">similmente</expan> suchia=<lb></lb> remo l' aria <expan abbr="per">per</expan> l' apertura esterior ' del sifone <lb></lb> quello versarà <expan abbr="egualmente">egualmente</expan> fin ' che si voti tutta <lb></lb> l' acqua del vaso.</s> <s id="s000122">Ma quando vogliamo che il <lb></lb> medesmo sifone versi più <expan abbr="velocemente">velocemente</expan> di prima <lb></lb> e <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> dimeno <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> modo uniforme à se stesso giria=<lb></lb> mo la vite <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> modo che il regolo OP scenda più <lb></lb> al basso <expan abbr="per">per</expan> che cosi l' escesso esterior ' sifone <lb></lb> sarà maggior, che <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> era prima, et <expan abbr="percio">percio</expan> sarà <lb></lb> il flusso più veloce del primo, ma eguale à se <lb></lb> stesso,</s> <s id="s000123">Che se ancor ' lo desideriam ' più veloce <lb></lb> giraremo <lb></lb> <pb pagenum="22"></pb> giraremo la vite tanto che il regolo OP. maggior=<lb></lb> mente si abbassi.</s> <s id="s000124">Ma volendolo più tardo <expan abbr="volg[[ecirc]]=">volgen=<lb></lb></expan> do il manico <expan abbr="per">per</expan> l' altro verso faremo che il rego=<lb></lb> lo OP s' elevi <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> alto, e cosi havrem col mezzo <lb></lb> del sifone fatto il flusso parte eguale, e parte <lb></lb> diseguale.</s> <s id="s000125">Ma <expan abbr="per">per</expan> <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> haver à tirar ' l' acqua sem=<lb></lb> pre con ' la <expan abbr="nra">nostra</expan> bocha <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> potendosi far questo <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> <lb></lb> ogni sifone, ma solo ne i molto picholi fare=<lb></lb> mo <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> questo modo </s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000126"> V <lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000127">Habbisi uno smerisma piccoletto cioè due pezzetti di <lb></lb> fistola, che l' uno entri nel altro <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> modo che non <lb></lb> passi ne anco l' aria <expan abbr="per">per</expan> il uogo del contatto <lb></lb> loro, et si scompagnino à <expan abbr="nro">nostro</expan> beneplacito.</s> <s id="s000128">de i <lb></lb> quali quello che entra nell' altro è chiamato <lb></lb> maschio l' altro femina.</s> <s id="s000129">et il maschio che è se=<lb></lb> gnato TY s' adatti et congionga alla bocca esteri=<lb></lb> or del sifone, tal che versi <expan abbr="per">per</expan> quello.</s> <s id="s000130">e la <expan abbr="femmina">femmina</expan> <lb></lb> TYV sia <expan abbr="[[icirc]]collata">incollata</expan> prima con' il vaso <gap></gap> che sia <lb></lb> capace di poco più acqua che <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> è il sifone et hab=<lb></lb> bia nel <lb></lb> <pb></pb> bia nel fondo il <foreign lang="unclear">bocciscolo</foreign> da versare segnato <lb></lb> Ω.</s> <s id="s000131">Quando dunque vogliamo cavar ' con' il sifone <lb></lb> l' acqua del vaso AB serrando col ' dito il boccino=<lb></lb> lo del vaso LZ l' empiremo d' acqua, di poi <lb></lb> adattando lo smerisma femina con' il maschio <lb></lb> levarem' il dito e lascierem ' versare il buoccino=<lb></lb> lo Ω così voto che sará il vaso LZ <lb></lb> l' aere del sifone se n' andrà nel <lb></lb> luogo voto del vaso LZ et <expan abbr="[[icirc]]sieme">insieme</expan> <lb></lb> sarà seguitato dall' acqua, che è <lb></lb> nel vaso AB. dimodo che s' empirà <lb></lb> il sifone.</s> <s id="s000132">Doppo questo tolto sia <lb></lb> il vaso LZ lascierem ' versare <lb></lb> il sifone.</s> <s id="s000133"> Ma se vogliamo che il <lb></lb> sifone faccia <expan abbr="eccellentemente">eccellentemente</expan> l' effetto <lb></lb> suo bisogna, che sia collocato à <lb></lb> piombo, il che conseguiremo <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> <lb></lb> accomodare e congiungere all' orlo del vaso A <lb></lb> B due regoli dritti <expan abbr="[[icirc]]terponendo">interponendo</expan> tra di quelli <lb></lb> la gamba <expan abbr="[[icirc]]terior">interior</expan> del sifone, <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> modo che li tochi <lb></lb> ambe due.</s> <s id="s000134">et alla medesima gamba <expan abbr="[[icirc]]terior">interior</expan> ' <lb></lb> del sifone <lb></lb> <pb pagenum="23"></pb> del sifone da ogni parte metterem ' un ' chiavetto che <lb></lb> tochi i regoli nella parte di dentro, <expan abbr="per">per</expan> che <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> questo mo=<lb></lb> do tochi e gravati i regoli da i chiodi <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> potrà il <lb></lb> sifone inchinare ne dalle bande ne d' avanti, ma <lb></lb> scenderà <expan abbr="rettamente">rettamente</expan> et <expan abbr="esquisitamente">esquisitamente</expan> </s> <lb></lb> </p> <p> <s id="s000135">Cominciam' adesso à dichiarar' i componimenti delle <lb></lb> cose, che si fabrican ' <expan abbr="per">per</expan> uso, mettendo prima le <lb></lb> minori, quasi principij et <expan abbr="elem[[ecirc]]ti">elementi</expan> dell' altre </s> <lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000136"> Della sfera concava fatta di rame VI <lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000137">D' una piccola struttura che s' adopra à spargere <lb></lb> il vino </s> <lb></lb> </p> <p> <s id="s000138">Si fabrica una pichola sfera, ò globo concavo di rame <lb></lb> come l' AB passata dalla parte <expan abbr="[[icirc]]feriore,">inferiore,</expan> con picco=<lb></lb> li e spessi busi à guisa d' un ' <foreign lang="unclear">vaglio</foreign>, et ha dalla <lb></lb> parte disopra la fistoletta CD forata <lb></lb> seco e ben saldata il cui spiraglio, ò, <lb></lb> buso superiore segnato C resti aperto.</s> <lb></lb> <s id="s000139">Quando dunque alcuno vuole sparger ' <lb></lb> il vino pigli la sfera con' una mano <lb></lb> presso <lb></lb> <pb></pb> presso alla fistola CD e ponghila nel vino, che tutta <lb></lb> via vi si <expan abbr="sommerga">sommerga</expan> fin' allo spiraglio C e così n' en=<lb></lb> tra il vino <expan abbr="per">per</expan> i busi essendone scacciata l' aria che <lb></lb> n' è dentro <expan abbr="per">per</expan> la fistola CD che se chiudendo con' il <lb></lb> dito lo spiraglio C tirarem ' la sfera fuor del vino <lb></lb> <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> si versarà il vino che v' è entrato, <expan abbr="per">per</expan> che essendo <lb></lb> chiuso l' <expan abbr="[[icirc]]gresso">ingresso</expan> C dal dito l' aria <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> puo entra=<lb></lb> re à riempir il voto.</s> <s id="s000140">Quando dunque vogliam ' <lb></lb> che il vino si spanda rilasciamo il dito, e succe=<lb></lb> dendo l' aria <expan abbr="per">per</expan> lo spiraglio riempie il luogo <lb></lb> voto.</s> <s id="s000141">Ma se di nuovo con il dito chiuderem ' <lb></lb> lo spiraglio C, cessarà di spargersi il vino fin ' <lb></lb> che un' altra volta lasciarem ' lo spiraglio.</s> <s id="s000142">Si può <lb></lb> <expan abbr="similmente">similmente</expan> <expan abbr="immergendo">immergendo</expan> la sfera nell' acqua calda, ò, <lb></lb> fredda dinuovo metter il dito allo spiraglio, e tener=<lb></lb> la, e rilasciarla à <expan abbr="nro">nostro</expan> beneplacito fin ' che si versi <lb></lb> tutto il liquore contenuto nella sfera.</s> <s id="s000143">e se l' estre=<lb></lb> mità della fistola CD si farà curva <expan abbr="per">per</expan> quanto <lb></lb> appartiene allo spiraglio C <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> v' è differenza <lb></lb> anzi sarà <lb></lb> <pb pagenum="24"></pb> anzi sarà più accomodata <expan abbr="per">per</expan> l' uso <expan abbr="per">per</expan> che più <expan abbr="facilmente">facilmente</expan> <lb></lb> con il dito ci verrà serrato lo spiraglio </s> <lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000144"> VII <lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000145">Nell' istesso modo dalla medesma pichola sfera pos=<lb></lb> siamo far' uscire l'acqua fredda, e la calda à <lb></lb> nostro beneplacito </s> <lb></lb> <s id="s000145a"> Però che si fabrica <expan abbr="similmente">similmente</expan> una piccola sfera, ò globo <lb></lb> AB con ' la divisione ò ver tra mezzo CD che retta=<lb></lb> mente, e <expan abbr="giustamente">giustamente</expan> la divida <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> due parti, e disopra <lb></lb> ha il collo CF insieme forato, e saldato così la sfe=<lb></lb> ra <expan abbr="per">per</expan> il mezzo del quale ponghasi <lb></lb> il tramezzo CG <expan abbr="c[[ocirc]]tinuato">continuato</expan> con' il <lb></lb> CD e disopra sieno le fistolette <lb></lb> curve ò spiragli KH <expan abbr="corrispond[[ecirc]]ti">corrispondenti</expan> <lb></lb> ad ambe due le parti e luoghi <lb></lb> della sfera cioè in CF uno per <lb></lb> banda del tramezzo CD nel fondo poi della sfera <lb></lb> al segno D sieno i busetti simili à quelli de i vasi <lb></lb> colatorij che s' adopran <expan abbr="per">per</expan> le cucine, ò vero à quelli <lb></lb> del crivello <lb></lb> <pb></pb> del crivello.</s> <s id="s000146">Quando dunque vogliam ' pigliar ' l' acqua <lb></lb> calda tenendo, e serrando con due dita i bocciuoli <lb></lb> e spiragli HK attufaremo il globo nell' acqua <lb></lb> et apriremo uno delli spiragli cio é l' H acciò l'<lb></lb> aria che è nella mezza sfera BCD possi uscir <lb></lb> <expan abbr="per">per</expan> lo spiraglio H, e l' acqua calda entrando <expan abbr="per">per</expan> <lb></lb> i busi riempia l' emisferio BCD e dinuovo <lb></lb> serrando lo spiraglio H ne tirarem ' fuori la <lb></lb> sfera, et essa riterrà senza dubbio quella che <lb></lb> v' è entrata, <expan abbr="per">per</expan> che l' aria <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> può haver <expan abbr="[[icirc]]gres=">ingres=<lb></lb></expan> so.</s> <s id="s000147">Attuffandola poi <expan abbr="similmente">similmente</expan> nell' acqua fred=<lb></lb> da levarem ' il dito dello spiraglio K, e dinuovo <lb></lb> pieno l' emisferio ACD serrando con' il dito <lb></lb> il K tirarem ' fuori la sfera piena d' acqua <lb></lb> fredda, e di calda; </s> <s id="s000148">Talche quando vorremo <lb></lb> che qualsia d' esse si spanda aprirem ' lo spira=<lb></lb> glio, che le corrisponde, e quando <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> vorrem che <lb></lb> versi più dinuovo <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> simil modo potrem ' chiu=<lb></lb> dere, e questo faremo fin ' che si versi tutta l'<lb></lb> acqua <lb></lb> <pb pagenum="25"></pb> acqua.</s> <s id="s000149">È lecito ancora con l' istessa sfera pi=<lb></lb> gliar il vino e l' acqua calda e la fredda <lb></lb> e quel che ci tornerà bene, e sparger ' queste cose <lb></lb> quando, et <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> che quantità ci piacerà col far ' <lb></lb> più tramezzi, e più spiragli <expan abbr="per">per</expan> i quali <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> ogni <lb></lb> luogo possa entrare, et esser discacciata l' aria.</s> <lb></lb> <s id="s000150">Et è da avvertire che <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> luogo delle fistolette <lb></lb> curve si posson fare i busi sopra all' orlo del <lb></lb> collo della sfera, che corrispondino à i luoghi <lb></lb> loro, i quali nel volerli serrare si premeno <lb></lb> e chiudeno con ' le dita, ma acciò detti busi <lb></lb> <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> apparischino li copriremo con ' un ' <expan abbr="cannelletto">cannelletto</expan> <lb></lb> di modo che rassembrino proceder ' ambe due dalla <lb></lb> medesma fistola </s> <lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000151"> Del prochita VIII <lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000152">Si fabrica <expan abbr="parimente">parimente</expan> il vaso detto prochita che riceve il <lb></lb> liquore <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> maggiore, et <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> minor ' quantità e così ne <lb></lb> versa hor più, et hor meno di modo che postovi <lb></lb> dentro <lb></lb> <pb></pb> dentro il vino all' acqua alle volte manda fuori l'<lb></lb> acqua pura, alle volte il vin ' puro, et alle volte <lb></lb> inacquato.</s> <s id="s000153">e si fabrica <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> questa maniera </s> <lb></lb> </p> <p> <s id="s000154">Il mescirobba detto prochita sia AB che habbia il <lb></lb> tramezzo CD e nel detto tramezzo accanto al cor=<lb></lb> po del vaso ov' è il punto E sien ' fatti <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> giro <lb></lb> alcuni busetti come quei del <foreign lang="unclear">vaglia</foreign>.</s> <s id="s000155">nel <lb></lb> luogo poi opposto à quello <expan abbr="diametralmente">diametralmente</expan> sia nel <lb></lb> tramezzo un buso rotondo segnato <lb></lb> F <expan abbr="per">per</expan> il quale si spinga, e trapassi <lb></lb> la fistola FHK saldata con il <lb></lb> tramezzo e poco distante dal fondo <lb></lb> del vaso all' luogo G.</s> <s id="s000156">ma l' al=<lb></lb> tra sua bocca segnata H trapassi <lb></lb> il corpo del vaso sotto l' orechia <lb></lb> ò manico d' esso, il qual ' vi sia ben ' <lb></lb> saldato sopra essendo però anch'<lb></lb> esso voto e forato, et havendo l' esito suo <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> un'<lb></lb> buso nella parte esteriore segnata K il qual'<lb></lb> buso <lb></lb> <pb pagenum="26"></pb> buso quando farà di bisogno potrem ' serrar ' con ' un ' <lb></lb> dito.</s> <s id="s000157">Se dunque chiudendo lo spiraglio K nel mo=<lb></lb> do predetto <lb></lb> <pb></pb> <pb pagenum="27"></pb> predetto versaremo nel mescirobba alcun liquore restarà nel luogo sopra al tramez=<lb></lb> zo non potendo per i busi passare in quel di sotto il che non puo fare per non havere l'<lb></lb> aria altra uscita che quella dello spiraglio K </s> <s id="s000158">quando dunque lasciaremo lo spira=<lb></lb> glio allhora il liquore se ne scendera nel luogo di sotto, et il mescirobba sara di mag=<lb></lb> gior capacita che prima.</s> <s id="s000159">Di sorte che versandovi prima il vino in tanta copia <lb></lb> che si riempia il luogo CBD serraremo poi lo spiraglio e vi mettaremo sopra l' acqua <lb></lb> che non si mescolera con il vino, ma piegando il vaso per mescere ' verra fuore ' l' ac=<lb></lb> qua pura.</s> <s id="s000160"> Ma quando apriremo lo spiraglio durando ancora d' uscir fuore l' acqua ve=<lb></lb> rsara ancora insieme il vino <expan abbr="percioche">percioche</expan> <expan abbr="per">per</expan> lo spiraglio l' acqua succedera nel luo=<lb></lb> go voto e doppo questo uscirà fuori il vino puro </s><s id="s000161">si puo parimen. col metterci prima <lb></lb> l' acqua e serrato lo spiraglio metterci il vino, fare in modo che ad altri si mesca <lb></lb> il vino puro, ad altri misto ad altri volendolo burlare l' acqua pura.</s> <lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000162"> Della sfera concava IX. <lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000163">Si fabrica similmen. la sfera concava ò altro vaso del quale <lb></lb> il liquore <expan abbr="per">per</expan> se stesso e con gravezza et impeto schizza in alto, in <lb></lb> modo che tutto si versa ancora e il moto al alto sia contra la <lb></lb> natura sua.</s> <s id="s000164">La compositione e tale </s> <lb></lb> </p> <p> <s id="s000165">Sia la sfera o vaso rotondo AB capace di circa à boccali quattro, fatta de ra=<lb></lb> me ben ferma e salda che possa soportare la compressione estrema del aria <lb></lb> che farvi </s> <s id="s000166">si deve collocata sopra a qualche sostegno come sarebbe il .C. <lb></lb> <pb></pb> ma forata dalla parte di sopra ove sia posta dentro unafistola distante dal <lb></lb> fondo cioè dal luogo opposto al buso per diametro, tanto che basti per il flusso <lb></lb> del acqua, e dalla parte superiore sopr' avanzi alquanto la sfera e sia <lb></lb> <expan abbr="beniss.o">benissimo</expan> stagnato circa il buso onde si messe dentro.</s> <s id="s000167">Ma la bocca di sopra <lb></lb> di questa fistola sia divisa in due parti DG DF alle quali si stagner=<lb></lb> anno transversalmen. due altre fistole GHKL et FMNX.</s> <s id="s000168">mettasi de=<lb></lb> ntro al altra fistoletta o <gap></gap> forata di sorte che si scontri con quei busi <lb></lb> che sono nel GHKL et FMNX, et habbia il cannelletto over bocciuolo <foreign lang="unclear">RS</foreign> sal=<lb></lb> dato sopra di lei dirittamen. e a piombo forato insieme con lei, e terminato <lb></lb> nel piccolo spiraglio .S.</s> <s id="s000169">hor se pigliando il bocciuolo RS. lo volgeremo sosso=<lb></lb> pra insieme con la fistola PO i busi che si correspondevano si chiuderanno di <lb></lb> modo ch' il liquor che se ne deve trarre non havra uscita </s> <s id="s000169a"> Mettasi di più per <lb></lb> un altro buso nella sfera l'altra fistola TYV serrata dalla parte infe=<lb></lb> riore V et habbia vicino al fondo da banda un buso rotondo segnato <gap></gap> al <lb></lb> quale s' accomodi un serraglio chiamato volgarmen. animella che l' inse=<lb></lb> gnaremo à fare poco di sotto.</s> <s id="s000170">Mettisi oltr' a questo dentro alla fistola τγυ <lb></lb> il maschio TΩ. adattato che v' entri dal punto </s> <s id="s000171"> se dunque cavando il <lb></lb> maschio TΩ metteremo <expan abbr="per">per</expan> il τγυ. del liquore entrarà nel corpo della sfera <lb></lb> per il buso e perche l' animella s' apre verso la parte esteriore cioè dentro <lb></lb> alla sfera, e l' aria sen esce fuori <expan abbr="per">per</expan> i busi della fistola OP, fatti corrispon=<lb></lb> denti à <lb></lb> <pb pagenum="28"></pb> denti a quelli del G.HKL e del FMNX. quando dunque il liquore hav=<lb></lb> ra occupato la metà della sfera volgendo il bocciuolo SR l' inchinaremo in <lb></lb> modo che i busi che insieme si scontravano si mutino e non sieno piu corrisponde=<lb></lb> nti col metter poi dentro il maschio TΩ scacciamo con quello l' aria e l' humore <lb></lb> contenuto nella fistola τγυ il quale <expan abbr="per">per</expan> l' animella prorompe e ' sen' entra per for=<lb></lb> za nel corpo della sfera <expan abbr="per">per</expan> esser gia la sfera piena d' aria e di liquore.</s> <s id="s000172">si fa con <lb></lb> tutto cio questo ingresso violento <expan abbr="perche">perche</expan> l' aria si restringe e ritira ne i voti che <lb></lb> tiene in se stessa racchiusi.</s> <s id="s000173">Doppo questo tirando fuori di nuovo il maschio TΩ tan=<lb></lb> to che la fistola τγυ si riempi d'aria di nuovo metterem ' dentro il maschio TΩ. <lb></lb> espingeremo l' aria predetta nella sfera.</s> <s id="s000174">e questo reiterando più volte havrem <lb></lb> costretto nella sfera molta aria, la quale è cosa chiara che nel cavare il ma=<lb></lb> schio non puo uscire perche l' animella spinta dalla dett' aria di dentro si riserra <lb></lb> e non lo permette.</s> <s id="s000175">Se dunque di nuovo alzeremo il bocciuolo RS in modo che stia <lb></lb> <foreign lang="unclear">levato</foreign> dritamen. et i busi sieno scambievolmen. corrispondenti allhora il liq=<lb></lb> ore sara spinto fuori, pero che l' aria ristretta s' alarga e ritorna nella propria <lb></lb> grandezza e scaccia l' acqua che gl' è sottoposta </s> <s id="s000176">che se l'aria costretta sara in <lb></lb> gran copia manderà fuori tutto il liquore in modo ch' ancora l' aria soverchia <lb></lb> insieme con il liquore sen uscira fuori </s> <lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000177"> De l' animella X. <lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000178">L' animella della qual s' e ragionato si fabrica in questo <lb></lb> modo.</s> <lb></lb> </p> <pb></pb> <p> <s id="s000179"> Habbiansi due quadretti di rame che sieno di largezza per ciascun lato <lb></lb> circa un dito e di grossezza quasi come una riga.</s> <s id="s000180">Questi <lb></lb> dunque adattati insieme secondo la larghezza, si dev=<lb></lb> en forbire cioe polire in modo che tra di loro non possa <lb></lb> entrar ne aria ne liquore e siano questi l' ABCD. e l'<lb></lb> EFGH. et uni di essi cioe l' ABCD sia passato nel mezo ' <lb></lb> d' un buso rotondo il cui diametro sia quanto la terza parte d' un dito, et ac=<lb></lb> costando il lato AD. con l' EH. i quadri tra di loro si colleghino con alcuni <lb></lb> cardinetti distorti che le superficie loro convenghino e si confaccino insieme.</s> <lb></lb> <s id="s000181">Quando poi li vorremo adoperare s' incolla il quadretto ABCD. al buso per il <lb></lb> quale vogliamo ritenere e rachiudere l' aria overo il liquore perche à spi=<lb></lb> ngere in dentro si vien ad aprire il quadretto EFGH movendosi espeditam=<lb></lb> ente ne i cardini suoi e viene l' aria e il liquore il quale si rachiude per <lb></lb> se stesso nel vaso fermamen. spingendo in fuore il quadretto EFGH. e <lb></lb> chiudendo il buso <expan abbr="per">per</expan> il quale esso liquore e stato spinto e ritenuto. </s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000182"> XI <lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000183">In alcuni altari evaporando il fuoco i simulacri circostanti <lb></lb> sacrificano e si fanno in questa maniera.</s> <lb></lb> </p> <p> <s id="s000184">Sia il posamento de i simulacri segnato ABCD. e sopra vi sia l' alt=<lb></lb> are <lb></lb> <pb pagenum="29"></pb> are voto dentro, chiuso bene d' ogni intorno, <lb></lb> et anco il posamento sia voto e chiuso intorno, <lb></lb> ma forato insieme con l' altare al luogo comune <lb></lb> .G. per il posamento poi trapassi la fistola HKL. <lb></lb> poco distante dal fondo al luogo .L. forata ins=<lb></lb> ieme con la tazza ch' è sostenuta dal simul=<lb></lb> acro al luogo H.</s> <s id="s000185">Introducasi il liquore nel <lb></lb> basamento per l' apertura M la quale doppo l' infusione si richiuda <lb></lb> se dunque nel altare EFG. s' accendara fuoco averra che per il cal=<lb></lb> do l' aria che v' e dentro estenuata e riscaldata se ne scenderà nel bas=<lb></lb> amento e ne scacciera il liquore il quale non havendo alcun uscita se ne <lb></lb> va nella tazza per la fistola HKI.</s> <s id="s000186">e cosi il simulacro sacrificale ta=<lb></lb> nto dura quanto si persevera di farsi fuoco, il quale estinto cessa il <lb></lb> sacrificio.</s> <s id="s000187">e questo si potra reiterare tante volte, quante s' accendera <lb></lb> il fuoco.</s> <s id="s000188">Ma la fistola per la quale ' deve trapassare il caldo e lo spirito <lb></lb> del caldo escitato, sia piu larga nel mezzo; peroche è necessario che la <lb></lb> calidità, ò piu tosto il vapore nato dal caldo venendo in piu largo lu=<lb></lb> ogo divenga maggiore e possa parimenti far maggior operatione.</s> <lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000189"> XII <lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000190">Alcuni vasi se non sono totalmente pieni non versano, ma <lb></lb> <pb></pb> essendo in tutto pieni il liquore che v' e dentro si versa </s> <lb></lb> <s id="s000191">E si fabricano in questo modo </s> <lb></lb> </p> <p> <s id="s000192">Sia il vaso BCD non <expan abbr="coperto">coperto</expan> per il <lb></lb> cui fondo trapassi <gap></gap> il diabete <lb></lb> spiritale EFIH overo il sifone <lb></lb> curvo GHK ripieno dunque il <lb></lb> vaso ABCD avviene che l' acqua sopravanzando sen entra nel <lb></lb> diabete overo nel sifone e di quello se ne va fuori finche il vaso <lb></lb> ABCD resta voto purche' l diabete overo il sifone habbia il pr=<lb></lb> incipio tanto vicino al fondo del vaso che resti luogo solamente per <lb></lb> il flusso del acqua </s> <lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000193"> Delle tazze della concordia XIII <lb></lb> </s> </p> <p><s id="s000194"> Collocando due vasi sopra certo basamento essendo pieno l' uno <lb></lb> d' essi di vino e l' altro voto ancor che ambedue habbiano i ca=<lb></lb> nali aperti non si versa il vino se l' altro vaso non si rie=<lb></lb> mpie d' acqua perche allhora d' uno d' essi esce il vino del <lb></lb> altro l' acqua, finche ambedue restano voti, e si chiamano i <lb></lb> bicchieri overo tazze della concordia.</s> <lb></lb> </p> <p> <s id="s000195">Sia la base ABCD sopra la quale si collocano i vasi EF. in ciascun <lb></lb> de i quali <lb></lb> <pb pagenum="30"></pb> de i quali sia un sifone curvo nel vaso E il sifone GHK nel F. l' <foreign lang="unclear">IMH</foreign> <lb></lb> c' habbino le loro gambe esteriori <lb></lb> piu lunghe di quelle di dentro, ter=<lb></lb> minate a guisa di canali e le cur <lb></lb> vita loro siano alte sino alle bocche <lb></lb> de vasi trapassi di piu la fistola <lb></lb> XOPR per il basamento et incor=<lb></lb> vata sen entri ne i vasi in modo <lb></lb> che le sue bocche XR siano vicine alle curvità del sifone </s> <s id="s000196">Ma nel vaso <lb></lb> E sia versato il vino in modo che la superficie di quello non esce da la cur=<lb></lb> vita del sifone segnata H </s> <s id="s000197">Fin qui dunque non versa il vino non essendo <lb></lb> cosa che dia principio al flusso del sifone, che se mettaremo l' acqua nel <lb></lb> vaso F in modo che la superficie di quella esce da la curvità del sifone <lb></lb> segnata M allhora versarà l' acqua et insieme per la fistola XOPR. <lb></lb> n' andera parte nel vaso E, che dara principio al flusso del vino et al=<lb></lb> lhora ciascuno de vasi versara cioè questo il vino e quello l' acqua.</s> <lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000198"> XIIII <lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000199">Versando l' acqua in alcuni vasi ne resulta il can=<lb></lb> to del augel capo nero overamente un sibilo il che si fa <lb></lb> in questo modo.</s> <lb></lb> <pb></pb> <s id="s000200">Sia un basamento chiuso d' ogni intorno <lb></lb> ABCD. e <expan abbr="per">per</expan> lo <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> AD trapassi la pe=<lb></lb> vera overo ombutello EF la cui canna <lb></lb> sia distante dal fondo quanto basti per <lb></lb> il transito del' acqua e sia incollata <lb></lb> al coperchio.</s> <s id="s000201"><foreign lang="unclear">siani</foreign> parimente la piccola <lb></lb> siringa o suffuletto GHK accomodata <expan abbr="per">per</expan> rendere il suono che trapassi <lb></lb> nel basamento e sia ancor essa incollata nel coperchio AD ma il suo <lb></lb> spiraglio K s' <foreign lang="unclear">incurvi</foreign> et entri nella <foreign lang="unclear">pura</foreign> acqua del vasetto .L.</s> <s id="s000202">entra=<lb></lb> ndo dunque l' acqua per l' ombuto EF nel basamento l' aria che n' è <lb></lb> scacciata sen esce per la siringa GHK e cosi rende il suono che se <lb></lb> la parte estrema della siringa sara incurvata nel' acqua si sentirà <lb></lb> un suono strepitoso simile a quel del uccel capo negro ma non v' essen=<lb></lb> do l' acqua si sentirà solamen. un sibilo.</s> <lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000203"> XV <lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000204">Con le siringhe dunque s' imitano le voci e con l' istesse <lb></lb> si fanno anco suoni differenti o facendole piu sottili, ô <lb></lb> piu grosse o piu lungamente distese, ô piu raccolte; ove=<lb></lb> ro quando una parte d' esse s' imerge nel acqua, o in po=<lb></lb> <pb pagenum="31"></pb> ca ô in molta.</s> <s id="s000205">Dimaniera ch' in questo modo si vengono ad <lb></lb> imitare le voci di molti uccelletti e sene metteno insieme mo=<lb></lb> lti o in una fonte o in un anto, o universalmente ovunque <lb></lb> scaturisce l' acqua posti con ordine e che tra loro sia la <lb></lb> civetta la quale spontaneamen. si volge inverso loro e <lb></lb> di nuovo si rivolge in altra parte, e rivolgendosi altrove <lb></lb> cantano gl' uccelli quando poi si volge inverso loro non cantan <lb></lb> piu e questo si fa molto spesso.</s> <s id="s000206">La costruzione e tale.</s> <lb></lb> </p> <p> <s id="s000207">Sia il canale A che sempre versi al quale stia sottoposto il vaso chiuso <lb></lb> BCDE. c' habbia dentro di se un <lb></lb> diabete spiritale overo un sifone <lb></lb> curvo FG e l' ombutello messo <lb></lb> dentro HK </s> <s id="s000208">La canna del quale <lb></lb> sia distante dal fondo del vaso <lb></lb> quanto basti per il flusso del <lb></lb> acqua et habbia molte delle <lb></lb> zuffuli detti di sopra come <gap></gap> <lb></lb> nel luogo .L.</s> <s id="s000209">Dimodo che menor s' empie d' acqua il vaso BCDE l' aria <lb></lb> compresa in esso discacciata <expan abbr="per">per</expan> li siringhi imitarà il canto degli' augel=<lb></lb> letti <expan abbr="per">per</expan> cio che ciascuna siringa termina nella bocca d' uno uccello ma <lb></lb> <pb></pb> doppo ch' il vaso e pieno mentre si vota per lo GF. non cantano </s> <lb></lb> </p> <p> <s id="s000210">ma per fare che la civetta si volga verso gl' uccelli et in <lb></lb> altra parte come gia s' e detto s' ordineran le cose delle quali <lb></lb> parlaremo.</s> <lb></lb> </p> <p> <s id="s000211">Sia drizzata un aste sopra il basamento M. ben torneggiata che sia NX. <lb></lb> intorno alla quale adataremo la canna o fistola OP. che se li possa es=<lb></lb> peditamen. rivolgere intorno, et à questa sia congiunta la piccola rota <lb></lb> over palletta RS sopra alla quale stara la civetta à quella congionta <lb></lb> et intorno à detta fistola s' accomodaran due catene che vadano in parti <lb></lb> tra di loro contraposte TY. et VQ. che passino per due rotelle, o carrucole <lb></lb> cioe la TY al peso L che lo tenga sospeso e l' VQ. al vaso concavo di sotto <lb></lb> posto al sifone overo allo spirital diabete FG.</s> <s id="s000212">mentre dunque che si <lb></lb> vota il vaso BCDE l' umore cade nel vaso Ωè la fistola OP insieme <lb></lb> con la civetta si rivolta in modo che riguarda gl' uccelli.</s> <s id="s000213">Ma voto il <lb></lb> vaso BCDE ancora il vaso Ω si vota per alcun sifone ô spiritali di=<lb></lb> abete che vi sia dentro, onde dinuovo il peso pendente svolgera la <lb></lb> civetta indietro nel tempo che il vaso BCD si riempie d' acqua e <lb></lb> che dinuovo risuonano le voci degli uccelli.</s> <lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000214"> XVI <lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000215">In simil modo si fanno anco sonar le trombe.</s> <lb></lb> <s id="s000216">Quando <lb></lb> <pb pagenum="32"></pb> Quando nel vaso serrato s' intromette la canna del' ombutello poco dis=<lb></lb> tante dal fondo e si stagna con il coperchio suo mettendoci di piu una tro=<lb></lb> mba con sua linguetta e canna larga in bocca, forata insieme con <lb></lb> il vaso nella parte superiore di quello aviene che versata l' acqua <lb></lb> pur l' ombuto l' aere che v' è dentro scacciato per la tromba rende il suono.</s> <lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000217"> XVII <lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000218">Nel aprir le porti del tempio si fa suonar la tromba in questo <lb></lb> modo.</s> <lb></lb> </p> <p> <s id="s000219">Sia dietro alle porti il vaso con <lb></lb> acqua ABCD dentro al quale <lb></lb> sia posto sossopra il vaso H <lb></lb> detto suffucatorio o sistomo cioè <lb></lb> con la bocca ristretta à poco à <lb></lb> poco; di questo forato il fondo vi <lb></lb> si adatara una tromba c' habbia <lb></lb> la sua linguetta e tanta larga in bocca alla quale s' acosti il regolo <lb></lb> IM congiunto al suffucatorio e legato alla canna della tromba, che nel=<lb></lb> la estremita sua habbia il ritegno Z cioè il manico incurvato al quale <lb></lb> sia sottoposto il regolo HX che sostenga il soffocatorio H tanto distante <lb></lb> dal' acqua che basti; et il regolo HX si muova nella inchiodatura ô <lb></lb> <pb></pb> ô fibula O e nella estremita di questo regolo segnata X sia legata una <lb></lb> catena over fune riportata per la rotella .P. alla parte ultima delle <lb></lb> porti, cioè a quella che ultimamen. si serra.</s> <s id="s000220">Aperte dunque le porti la <lb></lb> fune destesa tirerà l' estremita del regolo X, in modo ch' il regolo XN <lb></lb> non sara piu sotto al ritegno Z il qual ritegno calando farà attuffare <lb></lb> il soffocatorio nel acqua onde resultara il suono della tromba <expan abbr="percio=">percio=<lb></lb></expan> che l' aere che v' e dentro e <expan abbr="per">per</expan> il mezzo della tromba cacciato fuore </s> <lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000221"> XVIII <lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000222">In alcuni vasi postovi prima il vino quando vi mette=<lb></lb> remo l' acqua, alle volte verra fuore l' acqua pura alle <lb></lb> volte il vin puro.</s> <s id="s000223">e di questo la compositione è tale.</s> <lb></lb> </p> <p> <s id="s000224">Sia il vaso ABC e ' habbia due tramezzi DE. FG. e per ambedue tra=<lb></lb> passi la fistola HK saldata <lb></lb> con quelli e forata poco sopra <lb></lb> al tramezzo FG. nel luogo I.</s> <lb></lb> <s id="s000225">ma sotto il tramezzo DE nel <lb></lb> corpo del vaso sia lo spiraglio M.</s> <lb></lb> <s id="s000226">Accomodate queste cose in tal modo <lb></lb> se alcuno serrando la bocca C. vers=<lb></lb> era il vino nel vaso entrera <expan abbr="per">per</expan> il buso I nel luogo DEFG <expan abbr="perche">perche</expan> l' aria <lb></lb> che v' e <lb></lb> <pb pagenum="33"></pb> che v' e dentro sen uscira <expan abbr="per">per</expan> lo spiraglio M.</s> <s id="s000227">Quando dunque con il dito ser=<lb></lb> raremo lo spiraglio M il vino sara ritenuto nel luogo DEFG. e versando <lb></lb> l' acqua nella parte del vaso ABDE chiudendo lo spiraglio M <emph type="at"></emph>versara l' acqua pura ma se apriremo lo spiraglio M<emph.end type="at"></emph.end> mentre che <lb></lb> ancor del acqua nella parte superiore ne verra il vino inacquato e dop=<lb></lb> po che sara finita l' acqua allhora versera il vino puro.</s> <s id="s000228">e lecito ancora ap=<lb></lb> rendo spesso lo spiraglio M. far differenti effusioni.</s> <s id="s000229">Ma riesce meglio po=<lb></lb> nendo prima l' acqua nel luogo DEFG e serrando lo spiraglio mettervi <lb></lb> sopra il vino <expan abbr="perche">perche</expan> ' alle avolte n' uscira vin puro, et <expan abbr="aperto">aperto</expan> lo spiraglio vino <lb></lb> adacquato e di nuovo serrato si versera puro, e questo averra quante <lb></lb> volte vorremo </s> <lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000230"> XIX <lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000231">Collocato sopra certo basamento un bichiere che sia pieno di <lb></lb> vino quanto che si sia ne cavera di nuovo torna pieno il <lb></lb> bichiere e s' accomoda in questo modo.</s> <lb></lb> <s id="s000232">Habbia il vaso AB con la bocca serrata vicino <lb></lb> al collo del tramezzo CD <expan abbr="per">per</expan> il quale trapassi <lb></lb> la fistola EF che s' avvicini al fondo, e l' altra <lb></lb> fistola GH trapassi per il fondo e s' avvicini al <lb></lb> tramezo CD, e per un foro fatto nel fondo del <lb></lb> vaso al segno K entri la fistola KI.</s> <s id="s000233">et esso vaso AB. sia collocato sopra <lb></lb> <pb></pb> a certe base MNXO nella quale entri l' escesso della fistola GM. et <lb></lb> sua il bicchiere PR </s> <s id="s000234">Ma per la base MNXO. passi la fistola ST. forata <lb></lb> insieme con la base e con il bicchiere il quale pareggi in altezza il buso <lb></lb> H della fistola GH. e sia il bicchiere PR.</s> <s id="s000235">Ma per la base MNXO. passi <lb></lb> la fistola ST. forata insieme con la base e con il bicchiere il quale pa=<lb></lb> reggi in altezza il buso H della fistola GH.</s> <s id="s000236">Versando dunque il vino <lb></lb> nel vaso AB <expan abbr="per">per</expan> la fistola EF. l' aria sen uscira per GH. e se la fisto=<lb></lb> la KI sara <expan abbr="aperta">aperta</expan> il vino che vi si versa <expan abbr="per">per</expan> essa sen intrerà nella base <lb></lb> e nel bicchiere, ma essendo chiusa allhora il vaso AB. s' empirà</s> <s id="s000237">Inf=<lb></lb> ondiamo dunque il vino nella base MNXO, e nel bicchiere PR. <lb></lb> in tanta copia che il bicchiere sia pieno e la base MNXO s' empi inf=<lb></lb> in ' alla bocca della fistola GH.</s> <s id="s000238">il che fatto e serrato il buso E il vi=<lb></lb> no che nel vaso AB non entrara piu nella base <expan abbr="per">per</expan> la fistola KL non <lb></lb> havendo altr' aria da lasciar nel luogo voto <expan abbr="perche">perche</expan> l' adito di quella <lb></lb> era lo spiraglio E.</s> <s id="s000239">quando dunque cavaremo il vino del bicchiere <lb></lb> s' aprirà lo spiraglio E <expan abbr="per">per</expan> il quale subintrando l' aria dinuovo versarà <lb></lb> il vino nella base, e nel bicchiere PR. finche sia pieno: e questo a <lb></lb> averra tante volte quante caveremo il vino del bicchiere.</s> <s id="s000240">bisog=<lb></lb> nera bene che la base MNXO sia forata con il buso Y accio l' aria <lb></lb> del vaso AB. cedendo il vino entri <expan abbr="per">per</expan> il buso G. e <expan abbr="per">per</expan> l' Y sen esca fuora </s> <lb></lb> </p> </chap> <pb pagenum="34"></pb> <chap> <p> <s id="s000241"> XX. <lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000242">Che se vorremo apparecchiar questo medesmo per uso, accio <lb></lb> collocato il bicchiere in alcun luogo, ancor che d' esso sia <lb></lb> tratto molto liquore nondimeno stia sempre si farà <lb></lb> così.</s> <lb></lb> </p> <p> <s id="s000243">Apparechisi il vaso AB. con tant' acqua che basti al uso che se ne des=<lb></lb> idera, del quale procede la fistola <lb></lb> CD. e siali sottopasso l' altro vaso GH.</s> <lb></lb> <s id="s000244">Doppo questo in luogo vicino alla fistola <lb></lb> s' adatti il regolo EF alla cui estrem=<lb></lb> ità segnata E suspendasi il <foreign lang="unclear">sunaro</foreign> K. <lb></lb> ch' entri e nuoti nel vaso GH, et al F. <lb></lb> sia legata una piccola catena che sostenga il peso di piombo X il <lb></lb> quale sia talmente accomodato che stando a galla il <foreign lang="unclear">sunaro</foreign> K nel <lb></lb> acqua del vaso GH. si chiuda il canale in modo che dinuovo vers=<lb></lb> ando l' acqua elevi il <foreign lang="unclear">sunaro</foreign> e dinuovo si richiuda il canale.</s> <lb></lb> <s id="s000245">Ma si deve havere avertenza ch' il <foreign lang="unclear">sunaro</foreign>, sia piu grave di quel <lb></lb> peso che si pone al luogo X </s> <s id="s000246">Hor sia il detto bicchiere LM. posto <lb></lb> in alcun luogo, accomodato di sorte ch' il suo labro o orlo arri=<lb></lb> vi allo stesso livello overo alla medesima superficie nella quale e l' acqua <lb></lb> <pb></pb> del vaso GH. nel tempo che stando a galla il <foreign lang="unclear">sunaro</foreign> l' acqua non versa piu </s> <lb></lb> <s id="s000247">Ma dal vaso GH. vada la fistola HN. a ' rispondere nel fondo del bicchiere, vo=<lb></lb> tarà insieme di quella che dentro al vaso GH e discendendo il <foreign lang="unclear">sunaro</foreign> ap=<lb></lb> rirà la fistola CD. che versando nel vaso GH e nel bicchiere inalsera et el=<lb></lb> evara il alto il <foreign lang="unclear">sunaro</foreign> in modo che riserrando la detta fistola non versara <lb></lb> più.</s> <s id="s000248">che se averra tante volte quante alcuno cavera l' acqua del bicchie <lb></lb> re.</s> <lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000249"> XXI <lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000250">Posto una moneta di cinque dramme in quei vasi da sacrif=<lb></lb> izio e da offerta chiamati spondej n' esce fuori l' acqua per spr=<lb></lb> uzar le persone.</s> <lb></lb> </p> <p> <s id="s000251">Sia il vaso spondeo ABCD. la cui bocca A sia <lb></lb> scoperta et in esso stia dentro l' altro vaso FGHK <lb></lb> che dentro habbi del acqua et il bossoletto L del <lb></lb> quale esca fuori la fistoletta LM; et a presso <lb></lb> se li frizzi a piombo, il regoletto HX sopra al <lb></lb> quale s' adatti l' altro OP e ' habbia dalla parte <lb></lb> o la palletta R parallela al fondo del vaso <lb></lb> e della parte P al luogo S. sostenga un cope=<lb></lb> rchio piccolo e conveniente alla bocca del bos=<lb></lb> soletto <lb></lb> <pb pagenum="35"></pb> soletto L. in modo che non lasci versare l' acqua <expan abbr="per">per</expan> il canale IM e sia il <expan abbr="coper=">coper=<lb></lb></expan> chio del bossoletto al quanto piu grave della paletta R ma piu leggiero del=<lb></lb> la paletta e della moneta congiunte insieme </s> <s id="s000252">quando dunque sarà getta=<lb></lb> ta la moneta per la bocca A cadra nella paletta R, et abassondola inclin=<lb></lb> ara il regoletto OP. e levera in alto il coperchio del bossoletto in modo che <lb></lb> n' uscirà fuori l' acqua doppo questo cadendo la moneta dinuovo il <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> ser <lb></lb> rarà il bossoletto, in modo che l' acqua non versara piu </s> <lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000253"> XXII <lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000254">Versate <expan abbr="per">per</expan> la medesma bocca d' un vaso molte sorti di liquori, vogl=<lb></lb> iam mandar fuori separatamente l' uno dal' altro, quale ci torn=<lb></lb> era bene <expan abbr="per">per</expan> il medesmo canale </s> <lb></lb> </p> <p> <s id="s000255">Sia il vaso AB e habbia il collo serrato con il tramezzo CD, et habbia <lb></lb> parimente altri tramezzi posti a piombo <lb></lb> et alti fin al tramezzo CD. che facciano <lb></lb> tanti luoghi l' un dal altro separati <expan abbr="qu[[acirc]]tti">quantti</expan> <lb></lb> liquori vogliam mettervi dentro.</s> <s id="s000256">Ma per <lb></lb> adesso presupponiam che sien due luoghi <lb></lb> solamen. l' F et l' E.</s> <s id="s000257">Hor nel tramezzo <lb></lb> D. siano i busetti piccoli come quei del cri=<lb></lb> vello che passino in ciascun luogo e sotto l' D. sieno li spiragli GH. che<lb></lb> <pb></pb> rispondino ne i luoghi del vaso nel fondo poi siano le fistolette KL forate <lb></lb> insieme con i luoghi e che convenghino e s' unischino nel canale comune M </s> <lb></lb> <s id="s000258">se dunque chiudendo li spiragli GH et il canale M versarem per la bocca <lb></lb> del vaso alcun liquore non entrerà in alcun luogo <expan abbr="perche">perche</expan> l' aria ne i luoghi <lb></lb> contenuta non ha ' uscita.</s> <s id="s000259">Ma lasciando aperto uno delli spiragli il liq=<lb></lb> uore sen andera nel luogo al quale lo spiraglio <expan abbr="aperto">aperto</expan> corresponde.</s> <s id="s000260">Doppo q.to <lb></lb> riserrando il detto spiraglio, quando versaremo un altro liquore et apriremo <lb></lb> l' altro spiraglio, similmen. il liquore sen anderà nell' altro luogo e cosi <lb></lb> serrando tutti gli spiragli et anco i busetti del tramezzo CD ancor che s'<lb></lb> apra il canale M. con tutto cio non si versera nulla non aprendo alcuno <lb></lb> spiraglio perche nel aprire havendo l' aria l' ingresso uscira fuore il <lb></lb> liquore che nel luogo corrispondente allo spiraglio, il quale riserrra=<lb></lb> ndo e rilasciando l' altro avverra similmen. l' istesso. </s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000261"> XXIII <lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000262">Posti sopra a certo basamento due vasi dei quali l' uno sia pien <lb></lb> di vino l' altro voto quant' acqua verseremo nel voto tanto <lb></lb> vino uscira del altro vaso, e s' accomodano in questo modo.</s> <lb></lb> </p> <p> <s id="s000263"><emph type="et"></emph>Siano sopra al basamento AB <foreign lang="unclear">in</foreign> due vasi CDEF et habbian <gap></gap> <lb></lb> de <foreign lang="unclear">bocche</foreign> con i <expan abbr="coperchi">coperchi</expan> GHKI, <gap></gap> per lo basamento la fistola <gap></gap> <lb></lb> NXO, che <foreign lang="unclear">serrando</foreign> <gap></gap> vasi tanto che sia poco distante da regoli </s><emph.end type="et"></emph.end> <lb></lb> </p> <pb pagenum="35"></pb> <p> <s id="s000264">Siano sopra il basamento AB. li due <lb></lb> vasi CDEF. e ' habbian serrate le bocche <lb></lb> con i <expan abbr="coperchi">coperchi</expan> GHKI e spingasi per il <lb></lb> basamento la fistola MNXO che torcen=<lb></lb> do entri ne i vasi tanto che sia poco di=<lb></lb> stante da i coperchi ne i luoghi MO.</s> <s id="s000265">e <lb></lb> nel vaso EF. sia il curvo sifone PRS <lb></lb> e ' habbia la sua curvità vicin' alla bocca <lb></lb> del vaso et una delle sue gambe n' esca fuore terminata a guisa di can=<lb></lb> ale.</s> <s id="s000266">Ma per il <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> GH trapassi l' ombutello IY la canna del quale <lb></lb> sia saldata al <expan abbr="coperchio,">coperchio,</expan> e poco distante dal fondo.</s> <s id="s000267">Infondasi dunque il <lb></lb> vino nel vaso EF <expan abbr="per">per</expan> alcun buso V che doppo l' infusione si richiuda se <lb></lb> dunque per l' ombutello versaremo l' acqua nel vaso CD. l' aria ch' in esso <lb></lb> si ritrova scacciata sen andera nel vaso EF. per la fistola MNXO onde <lb></lb> scaciera il vino ch' e dentro in quel vaso e questo averra tante volte qua=<lb></lb> nte metterem dentro l' acqua et è cosa chiara che l' aria discacciata <lb></lb> alla stessa mole che l' acqua versatavi dentro e che manda fuore equ=<lb></lb> ale quantita di vino.</s> <s id="s000268">che se non vi fosse il sifone curvo ma solo un ca=<lb></lb> nale al luogo S. si potrebbe fare il medesmo quando la violenza del <lb></lb> acqua non superasse il canale </s> <lb></lb> </p> </chap> <pb></pb> <chap> <p> <s id="s000269"> XXIIII <lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000270">Intendiamo d' accomodare una fistola dalla quale der=<lb></lb> ivi l' acqua e' l vino in qual proportione ci piacerà.</s> <lb></lb> </p> <p> <s id="s000271">Per esempio vorremo che l' acqua si il doppio <lb></lb> del vino e sia un vaso voto AB. o di forma col=<lb></lb> <expan abbr="lonnare">lonnare</expan> che chiamano cilindro o quadrato oblon=<lb></lb> go che chiamano parallelepipedo rettangolo al <lb></lb> qual s' acosti l' altro vaso CD chiuso d' ogni int=<lb></lb> orno e posto sopra l' istesso basamento similmen. <lb></lb> colonnare o quadrato e la base del' AB sia il doppio di quella del CD <lb></lb> <foreign lang="unclear">perehabbiamo</foreign> proposto l' acqua dover esser il doppio del vino a ' questo s'<lb></lb> avicini l' altro vaso chiuso d' ogni intorno EF. nel quale se mette il vi=<lb></lb> no e <expan abbr="per">per</expan> ambedue i vasi CD EF. trapassi la fistola GHK forata et incollata <lb></lb> insieme con i <expan abbr="coperchi">coperchi</expan> loro.</s> <s id="s000272">ma nel vaso EF sia la fistola curva LMN la <lb></lb> cui gamba di dentro sia distante dal fondo del vaso quanto basti al flus=<lb></lb> so del liquore, e l' altra gamba sia torta dentro et esca poi nel altro vaso <lb></lb> XO del quale uscendo la fistola PR. passi per tutti i vasi overo sotto <lb></lb> a fondi loro, in modo che senza difficulta <expan abbr="pervenga">pervenga</expan> fin al fondo del vaso AB. <lb></lb> e l' altra fistola ST passi dentro ad ambedue i vasi AB. CD.</s> <s id="s000273">Ma l' AB. <lb></lb> vicin' al fondo habbia il canaletto Y et ambedue i canali PR et Y sieno <lb></lb> inserti <lb></lb> <pb pagenum="37"></pb> inserti e convenghino nel bocciuolo VZ c' ha la chiave con la quale si potra <lb></lb> aprire e serrare a beneplacito nostro.</s> <s id="s000274">Accomodate le nostre cose e chiuso il <lb></lb> bocciuolo VZ se versaremo l' acqua nel vaso AB. una parte di lei sen' and=<lb></lb> era nel CD <expan abbr="per">per</expan> la fistola ST. che sara la meta e cadendo l' acqua nel vaso <lb></lb> CD. ne scacciara fuore e quale quantita d' aria <expan abbr="per">per</expan> la fistola GHK dent=<lb></lb> ro al vaso EF e questa discaccierà e ' qual parte di vino <expan abbr="per">per</expan> il canale LMN. <lb></lb> nel vaso XO.</s> <s id="s000275">quando dunque apriremo il canale VZ ne <gap></gap> per esso <lb></lb> l' acqua che s' e posta nel vaso AB e' l vino del vaso XO. portato <expan abbr="per">per</expan> la <lb></lb> fistola PR. et havrem conseguito l' effetto di quanto si propose.</s> <s id="s000276">Dinuovo <lb></lb> dunque restaran voti i vasi poiche versando il vino adacquato l' aria <lb></lb> sen entrera in quelli <expan abbr="per">per</expan> la fistola PR.</s> <lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000277"> XXV <lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000278">Proposto un vaso con acqua e ' habbia un bocciuolo con la chiave <lb></lb> e stia a galla sopra l' acqua un animale, quant' acqua trarem <lb></lb> del bocciuolo l' animale mandera fuori vino secondo la data <lb></lb> proportione del acqua tratta fuori.</s> <lb></lb> </p> <p> <s id="s000279">Sia il vaso del acqua e ' habbia il bocciuo=<lb></lb> lo C. serrato e nel acqua nuoti la conche=<lb></lb> tta D. nella quale sia la fistola EF. for=<lb></lb> mata a similitudine d' un animale pon=<lb></lb> <pb></pb> ghisi vicino a questo un altro vaso con vino nel quale sia il curvo si=<lb></lb> fone KIM una gamba del quale se ne stia dentro al vaso GH e l' alt=<lb></lb> ra vada a ' rispondere nella fistola EF onde se per la bocca inferiore <lb></lb> del sifone M. tiraremo il vino quello andera nella fistola EF. fin che <lb></lb> le due <expan abbr="superficie">superficie</expan> del vino cosi quella del vaso GH. come quella della <lb></lb> fistola EF. <emph type="et"></emph><emph.end type="et"></emph.end> sieno a livello e nel'<lb></lb> istessa retta linea NXOP et al punto P sia <expan abbr="aperto">aperto</expan> il canaletto TR. fin <lb></lb> qui siam certi che non versa il vino.</s> <s id="s000280">ma quando <expan abbr="per">per</expan> il canale si cavera <lb></lb> quant' acqua si voglia, scendera piu al basso la conelotta D. et insieme <lb></lb> la fistola EF. in modo che la <expan abbr="superficie">superficie</expan> del vino diverra piu bassa del'<lb></lb> NX e <expan abbr="percio">percio</expan> divenuta piu bassa la parte esterior del Sifone dinu=<lb></lb> ovo versara il vino nella fistola EF e <expan abbr="per">per</expan> il canale R. sen uscirà <lb></lb> fuori il ch' averra tante volte, quante trarremo l' acqua del bocci=<lb></lb> uolo C. et allhora versara il vino secondo la data proportion del acqua <lb></lb> ch' esce fuori.</s> <s id="s000281">Ma se il fondo del vaso AB havra la desiderata prop=<lb></lb> ortione con quello del vaso GH. averra quelche si proponeva di fare.</s> <lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000282"> XXVI. <lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000283">Volendo nel versare l' acqua in alcun vaso far versare <lb></lb> il vino a proportione di quella terrem questo ordine.</s> <lb></lb> </p> <p> <s id="s000284">Sia dinuovo il vaso con acqua AB et il vaso col vino GH. e la fistola <lb></lb> EF sia <lb></lb> <pb pagenum="38"></pb> EF sia fuor del vaso AB nel quale <lb></lb> sopra nuoti la sfera o globo piccolo D. <lb></lb> dalla quale procedendo la fune e <lb></lb> passando <expan abbr="per">per</expan> le rotelle ST si leghi <lb></lb> alla fistola EF in modo che la tengha <lb></lb> sospesa, l' altre cose poi siano tutte l' istesse c' habbiam detto di sopra </s> <s id="s000285">pos=<lb></lb> ta dunque l' acqua nel vaso AB. la sfera D. s' inalsa e fa inchinare <lb></lb> il canale EF talmen. che l' vino versa dinuovo.</s> <lb></lb> </p> <p> <s id="s000286"> In altro modo <lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000287">Il medesmo si puo anco fare in altro modo riportando la fune della sfera <lb></lb> D. <expan abbr="per">per</expan> la rotella S. nel' altra rotella T. e ' passata <expan abbr="per">per</expan> quella legandola <lb></lb> al sifone KLM, sospeso dalla fune andera declinando in modo che <lb></lb> facendosi maggiore la sua gamba esteriore il vino sen uscira fuore <expan abbr="per">per</expan> la <lb></lb> bocca M </s> <lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000288"> XXVII. <lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000289">I sifoni ch' adoperano per estinguere gl' incendij si compong=<lb></lb> ono in questo modo.</s> <lb></lb> </p> <p> <s id="s000290">Sieno due moggette ABCD. EFGH. di rame politi al torno nella lor <expan abbr="super=">super=<lb></lb></expan> ficie in tenore accio possin ricevere i maschi dentro di loro come si fa <lb></lb> nel altre machine da acqua dette hidrauliche, e gl' emboli o maschi con=<lb></lb> <pb></pb> venienti a loro sieno KLMN. e sieno i <lb></lb> moggetti forati insieme che rispondino <lb></lb> l' uno nel altro <expan abbr="per">per</expan> la fistola XODF e <lb></lb> dalle parti esteriori dentro alla fist=<lb></lb> ola XODF. habbiano affissi l' anim=<lb></lb> elle PR fabricate nel modo c' habbiam <lb></lb> detto di sopra che s' aprino nella parte <lb></lb> esteriore de moggetti.</s> <s id="s000291">habbiano parimente i moggetti nel fondo loro i busi <lb></lb> rotondi ST serrati con le tavolette polite overo animelle ϒϕ αψ che <lb></lb> sian tenute da i gangharetti ΩΩ incollati e congiuntia i fondi de mog=<lb></lb> getti et habbiano i ritegni nel estremita accomodati di sorte che l' animel=<lb></lb> le o <foreign lang="unclear">taudetti</foreign> non ne possino uscire.</s> <s id="s000292"> I maschi poi habbiano congiunto <lb></lb> seco e nel mezzo di loro l' aste S. alle quali si congiunga il regolo <gap></gap> <lb></lb> che nel mezzo si muova circa l' inchiodatura <foreign lang="unclear">forma ch l'asse poi</foreign> segnate S. si muoveno nelle inchiodature o giuntura βϒ et insieme <lb></lb> con la fistola XODF. si fora un altra fistola posta sopra di lei a ' pio=<lb></lb> mbo ΣΣ. divisa in due al luogo Σ. ov' havrà le fistolette accomodate <lb></lb> in alto come si fece di sopra nella sfera che manda a fuori l' acqua <expan abbr="per">per</expan> forza <lb></lb> del aria che v' e dentro ristretta.</s> <s id="s000293">Se dunque i moggetti insieme con il resto <lb></lb> c' habbiam messo insieme si porranno nel vaso θκλμ. e s' accomodera <lb></lb> <pb pagenum="39"></pb> il regolo <foreign lang="unclear">ιδ</foreign> dalle estremità sue mosse scambievolmen. circa l' in=<lb></lb> chiodatura <foreign lang="unclear">Ω</foreign>, i maschi con il calare ' abasso <expan abbr="per">per</expan> la fistola ΣΣ e <expan abbr="per">per</expan> il boc=<lb></lb> ciuolo versatile H mandano fuori il liquore <expan abbr="perche">perche</expan> tirato in alto il mas=<lb></lb> chio KT apre il buso S in alzando l' animella o tavoletta αΨ e chiude <lb></lb> l' animella P.</s> <s id="s000294">ma ' discendendo riserra il buso S et apre il P <expan abbr="per">per</expan> il quale <lb></lb> scacciata l' acqua ' e <expan abbr="per">per</expan> forza mandata fuori l' istesse cose avengono <lb></lb> circa il maschio MN il bocciuolo dunque H alzata et abbassata la <lb></lb> <foreign lang="unclear">sbruità</foreign> sua manda l' acqua al altezza destinata ma non la volge <lb></lb> in ogni banda se non si volge in ogni banda tutta la machina, <lb></lb> il che nelle necessita urgenti sarebbe tanto e molesto.</s> <s id="s000295">Ma <expan abbr="per">per</expan> fare <lb></lb> andare il liquore facilmen. in ogni luogho fabricaremo la fist=<lb></lb> ola ΣΣ secondo la lunghezza sua di due pezzi che l' uno entri nel <lb></lb> altro de i quali l' uno sia congionto alla fistola XODF e l' altro a ' <lb></lb> quella ch' e distinta in due al luogo Σ <expan abbr="perche">perche</expan> voltato il pezzo super=<lb></lb> iore, e mosso al alto o al basso il bocciuolo H si mandara l' acqua a ' <lb></lb> qual luogo ci tornerà bene, e cotal pezzo accomodato dalla parte <lb></lb> di sopra havra gl' uncinetti o ritegni accio <expan abbr="per">per</expan> la violenza del acqua <lb></lb> non sia forzato a cadere dalla machina, i quali ritegni <expan abbr="sar[[acirc]]no">saranno</expan> a <lb></lb> similitudine della lettera greca Γ incollati alla fistola di sopra <lb></lb> e rivolti sopra d' uno anelletto posto intorno alla fistola inferiore </s> <lb></lb> </p> </chap> <pb></pb> <chap> <p> <s id="s000296"> XXVIII.<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000297">In alcun luogo ove scaturisca l' acqua si fabrica un <lb></lb> animale o di rame o d'altra materia il quale postoli <lb></lb> avanti un bicchiere beve con strepito e rumore che pare <lb></lb> c' habbia sete e la compositione e tale.</s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000298"> Sia il vaso AB nel quale versa il canaletto C et in esso sia il sifone <lb></lb> curvo overo lo spiritale diabete DFF una gamba del quale <lb></lb> avanzi et essa sotto al fondo del vaso alla quale sia sottoposto <lb></lb> il basamento chiuso GHKI. che sostenga parimente dentro di <lb></lb> se il sifone curvo MHX et alla bocca F si ponga sotto l' ombu=<lb></lb> tello OP la canna del quale sen entri nel basamento GHKI. <lb></lb> tanto distante dal fondo quanto basti al flusso <lb></lb> del acqua e la bocca del animale sia al luogo <lb></lb> R alla quale si metta una fistola ficcandola <lb></lb> per un piede o <expan abbr="per">per</expan> altra parte dell' anim=<lb></lb> ale et occultamen. sen entri nel basa=<lb></lb> mento e questa sia RST.</s> <s id="s000299"> Ripieno dun[[qtail]] <lb></lb> il vaso AB l' humore che soprabonda sen andera nel ombutello <lb></lb> OP. e cosi si verra ad empire il basamento GHKI e voterassi <lb></lb> il vaso AB ma poi ripieno di nuovo il basamento versando il<lb></lb> <pb pagenum="40"></pb> liquore finche la base sia vota e cosi di nuovo il vaso AB. si vota e <lb></lb> succedono i medesmi effetti c' habbiamo adesso narrati.</s> <s id="s000300">Ma accio po=<lb></lb> tiamo offerire il vaso a tempo oportuno cioe mentre la base si vota <lb></lb> accomodisi alcuna cosa che nel versare l' acqua ch' esce <expan abbr="per">per</expan> il sifo=<lb></lb> ne la <expan abbr="percota">percota</expan> e faccia muovere allhora sarà tempo d' offerire il bicch=<lb></lb> iere all' animale.</s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000301"> XXIX<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000302">Havendo l' acqua che versi e rivolgendosi in altra parte un <lb></lb> satiretto si puo far bevere l' animale in altro modo. </s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000303">Sia il basamento chiuso d'ogni intorno ABCD <lb></lb> con un tramezzo che lo divida egualmen. e l' <lb></lb> animale se ne stia posato al suo luogo <emph type="et"></emph><lb></lb> <emph type="et"></emph> <emph.end type="et"></emph.end> al quale passi <expan abbr="per">per</expan> bocca la fistola <lb></lb> EFG, e sia nel luogo inferiore del basamento il <lb></lb> sifone curvo HKI del quale una gamba esce fuor del fondo e' l <lb></lb> tramezzo sia trapassato dal ombutello MH la canna del quale <lb></lb> sia poco distante dal fondo e sopra al basamento ABCD si ponga <lb></lb> la bassetta XO sopra alla quale stia asiso il satiretto PR c' habbia <lb></lb> lo stipite o aste <gap></gap> ch' entri nella parte di sopra del basamento<lb></lb> <pb></pb> alla quale aste si congionga la fistola IY. c' habbia nella estremita <lb></lb> sua la tazzetta YV forata insieme con lei e sia tanto lunga la fistola <lb></lb> IY. che rivolto il satiretto la tazza YV se ne vada apunto poco di sopra <lb></lb> al ombutello MH </s> <s id="s000304">Sopra la base poi sia il vaso QZ che soprasti dal <lb></lb> punto all' ombutello MH forato insieme con la base nel qual caschi <lb></lb> l' acqua che scaturisce dal Ω la qual dev' essere in tanta copia <lb></lb> ch' esceda il versare che fa il sifone HKI.</s> <s id="s000305">Passara dunque l' <lb></lb> acqua predetta <expan abbr="per">per</expan> l' ombutello MH nella parte inferiore del bas=<lb></lb> amento ABCD. <expan abbr="perche">perche</expan> l' aria contenuta in quella si dilegua <expan abbr="per">per</expan> la <lb></lb> fistola EFG e cosi la base sara sempre piena d' acqua <expan abbr="per">per</expan> esser quella <lb></lb> che v' entra maggior quantita di quella che n' esce.</s> <s id="s000306">Quando dun[[qtail]] <lb></lb> volgeremo il satiretto la tazza YV sopraponendosi al' ombutello <lb></lb> ricevera l' acqua surgente del canale Ω la quale <expan abbr="per">per</expan> la fistola <lb></lb> TY se ne va nel resto del luogo e piglia altro esito.</s> <s id="s000307">In modo che <lb></lb> non andando piu l' acqua nella parte inferiore del basamento <lb></lb> ABCD. il sifone HKI la voterà succedendoci l' aria <expan abbr="per">per</expan> la fist=<lb></lb> ola EFG. onde l' animale postoli avanti il bicchiere beve si=<lb></lb> milmen.</s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000308"> XXX<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000309">Si può ancora in altro modo far bevere un animale <lb></lb> anchor che <lb></lb> <pb pagenum="41"></pb> ancor che non versi l' acqua e non si volga il satiretto. </s><lb></lb> <s id="s000310">Sia la base ABCD e la bocca del animale al luogo F e dalla bocca <lb></lb> E <expan abbr="per">per</expan> lo petto del animale e per il pie di dietro o <expan abbr="per">per</expan> la coda entri nel=<lb></lb> la base la fistola EFG che passa <expan abbr="per">per</expan> l' animale con un piccol buso ch' <lb></lb> apena si vede che sia H </s> <s id="s000311">se dunque <lb></lb> empiremo d' acqua la fistola EFG. <lb></lb> <expan abbr="per">per</expan> qualche fistola elevata la cui est=<lb></lb> remita si ponga sopra al' H restarà <lb></lb> EFG. pien d' acqua <expan abbr="perche">perche</expan> le bocche sue sono a ' livello e s' e richiuso il <lb></lb> buso H.</s> <s id="s000312">Quando dunque offerendoli il bicchiere li faremo intingere <lb></lb> qualche parte della bocca e della fistola EFG. la banda della fis=<lb></lb> tola o sifone ch' e verso il G. diverra piu lunga e per ciò tirera a ' <lb></lb> se il liquore, il quale sen' andera nella base ABCD onde non e <lb></lb> in questo componimento necessario che la base sia chiusa.</s> <lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000313"> XXXI.<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000314">Puossi ancor conseguire il medesmo pur senza che versi l' <lb></lb> acqua, et insieme fare che l'animale nell'istesso tempo <lb></lb> beva e sibili.</s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000315">Sia di nuovo la base chiusa d' intorno ABCD. con il tramezzo EF e dal <lb></lb> <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> della base entri in essa, e siavi saldato il vasetto IM. con <lb></lb> <pb></pb> il buso sotto I nel fondo e dalla bocca G del animale proceda e <lb></lb> vada nel vasetto IM. la fistola GHI.<lb></lb> che termini sopra al buso I di sorte che <lb></lb> il buso di detta fistola a nostro bene placito si <foreign lang="unclear">sconti</foreign> con il buso I. <lb></lb> del vaso IM.</s> <s id="s000316">entri di piu la fistola NO nella base con la sua <lb></lb> bocca inferiore o fin sotto al tramezzo e con la <expan abbr="superiore">superiore</expan> H s' avvicini <lb></lb> alla bocca del animale e termini in una siringha over fischio, <lb></lb> e nel tramezzo sia il buso P che passi nella parte di sotto, nella <lb></lb> quale sia il diabete o sifone <gap></gap> che quando sara piena la <gap></gap> <lb></lb> empiti d' acqua la parte <expan abbr="superiore">superiore</expan> ADEF <expan abbr="per">per</expan> il buso R. che doppo si ri=<lb></lb> chiuda.</s> <s id="s000317">Quando dunque volgeremo l' animale in modo ch' il buso <lb></lb> del vasetto IM e quel della fistola GH si correspondino al luogo <lb></lb> I entrando l' aria <expan abbr="per">per</expan> GHI l' acqua <expan abbr="per">per</expan> il buso P scendera nella parte <lb></lb> di sotto scacciandone l' aria <expan abbr="per">per</expan> la siringa HO che fischiarà et al=<lb></lb> lhora mettendo l' acqua alla bocca del' animale bevera et fisch=<lb></lb> iarà in un tempo finche di nuovo non sara girato in modo ch' i busi <lb></lb> al luogo I si richiudino, e non sieno conrispondenti.</s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000318">Nei luoghi sacri degl' egitij si pongono nei portici al=<lb></lb> cune vite versatili di rame, accioche quelli ch' entra=<lb></lb> no le girino <expan abbr="percio">percio</expan> c' hanno oppinione che l rame habbia <lb></lb> <pb pagenum="42"></pb> virtu di purgare et anco vi sono i vasi <expan abbr="per">per</expan> asperger quelli <lb></lb> ch' entrano.</s> <s id="s000319">Poniamo dunque che ne sia necessario il fare <lb></lb> che girata una ruota esca l'acqua di quella <expan abbr="per">per</expan> aspe=<lb></lb> rger che viene come s' e detto </s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000320">Sia doppo al portico occultato il vaso d' acqua ABCD. forato <lb></lb> nel fondo al luogo E sotto al quale si fermi e saldi la fistola <lb></lb> FGHK c' habbia parimente un buso che si scontri con quello ch' <lb></lb> e nel fondo del vaso, dentro a questa sia l' altra fistola IM <lb></lb> saldata al' FGHK nel luogo I c' habbia il buso P. conrespond=<lb></lb> ente con l' E e tra le due predette fistole vi sen' interponga un <lb></lb> altra NXOR in modo che le tocchi ambedue et habbia il buso .S. <lb></lb> che si scontri con l' E.</s> <s id="s000321">Quando dunque detti forami saranno <expan abbr="insieme">in=<lb></lb> sieme</expan> conrespondenti mettendo del acqua nel vaso ABCD versara <lb></lb> fuore <expan abbr="per">per</expan> la fistola IM, Ma rivolgendo la fistola NXOR e certo che <lb></lb> nel volger tal <foreign lang="unclear">vita</foreign> l' acqua uscira spesso fuore.</s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000322"> XXXIII.<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000323">Intendiamo di comporre un vaso che versando in esso piu sor=<lb></lb> ti di vino, ne potremo poi cavare per il medesmo canale <lb></lb> qualsivoglia di loro, in modo che mettendovi i vini piu <lb></lb> <expan abbr="persone">persone</expan> ciascuna se ne potra ritorre il proprio vino tanto<lb></lb> <pb></pb> apunto quanto ve n' havra posto.</s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000324">Sia il vaso chiuso ABCD c' habbia serra=<lb></lb> to il collo con il tramezzo EF. e dividasi <lb></lb> tutto il vaso in tanti luoghi quanti vini <lb></lb> vi si vorranno porre e siano i tramezzi <lb></lb> GHKI accio si faccino tre luoghi da ri=<lb></lb> porre il vino MNX e trapassato il tramezzo EF. sopra ciascun luogo <lb></lb> da i busi OPR, da questi s' inalzino <expan abbr="per">per</expan> il collo del vaso le fistl=<lb></lb> ette PS. OI RY forate insieme con quello e vicino a ' ciascuna <lb></lb> di queste fistolette nel tramezzo EF. come in un vaglio siano <lb></lb> busi minuti e spessi <expan abbr="per">per</expan> i quali il liquore se ne vada nei propri luo=<lb></lb> ghi.</s> <s id="s000325">Quando dun[[qtail]] vogliam metter dentro qual sia di proposti vini <lb></lb> serraremo con le dita gli spiragli STY e versaremo il vino nel <lb></lb> collo ϕ il quale non andera in alcun luogo <expan abbr="perche">perche</expan> l' aere contenuta <lb></lb> ne i luoghi non ha uscita ma quando rilasceremo uno delli spiragli <lb></lb> STY l' aria del luogo conrespondente sen uscira <expan abbr="per">per</expan> lo spiraglio et <lb></lb> il vino <expan abbr="per">per</expan> i minuti busi entrara nel luogo.</s> <s id="s000326">e di nuovo serrando quello <lb></lb> spiraglio ne lasciaremo un altro ponendovi un altra sorte di vino e <lb></lb> cosi successivamente quante sorti di vino in quanti luoghi saranno nel <lb></lb> vaso ABCD.</s> <s id="s000327">Potremo poi cavarne <expan abbr="separatamente">separatamente</expan> ciascun d' essi <expan abbr="per">per</expan> l' istesso <lb></lb> canale in questo modo.</s> <s id="s000328">Nel fondo del vaso ABCD di ciascun luogo <lb></lb> <foreign lang="unclear">procedi</foreign> una fistoletta, cio e dal luogo M la fistola eψ dall' <lb></lb> N la <lb></lb> <pb pagenum="43"></pb> N la ΩZ e dall X la fistola VI dalle quali le estremita ψzi sieno fo=<lb></lb> rate insieme con l' altra fistola ψziα. e di piu l' altra fistola <lb></lb> βϒ sia posta con diligenza dentro la ψziα serrata dall' inte=<lb></lb> rior parte ϒ et habbia i busi, che si scontrino con ψzi in modo <lb></lb> che girata la fistola βϒ i busi incontrandosi ad uno per volta <lb></lb> con quelli del vaso ricevino il vino che è contenuto in <expan abbr="ciasc[[ucirc]]">ciascun</expan> <lb></lb> luogo, e lo mandino fuori per la bocca β.</s> <s id="s000329">Ma Alla fistola βϒ <lb></lb> sia congiunto uno stiletto di ferro δε alla cui parte ε si attacchi <lb></lb> il peso di piombo N, et al δ l' anelletto di ferro δε, che sostenga il <lb></lb> bichieretto S volta con la parte concava in alto, e <foreign lang="unclear">dentrovi</foreign> <expan abbr="[[ucirc]]">un</expan> <lb></lb> cono spuntato concavo il cui cerchio piu largo sia ξ il piu stret=<lb></lb> to θ habbisi parimente le pallette di piombo di peso ineguale <lb></lb> tante di num.ro quanti sono i luoghi MNX, se dunque metteremo la <lb></lb> minor palla nel bichieretto ξθ essendo grave sen' andera nella <lb></lb> parte baßa finche tochi la supericie concava del cono spun=<lb></lb> tato, e rivolti la fistola βϒ in modo che un buso si rincontrj <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> <lb></lb> il ψ, e riceva il vino contenuto in un luogo, il qual vino durerà <lb></lb> di versare finche starà la palletta nel bichiere, ò finche ve ne sa=<lb></lb> rà.</s> <s id="s000330">Ma se torremo via la palla di nuovo il peso H ritornando al basso <lb></lb> richiudera il buso ψ in modo, che il vino non verserà più, e di <lb></lb> nuovo se vi porremo un' altra palla il bichiere sen' andarà più <lb></lb> al basso, e voltarà più la fistola <gap></gap> finche il buso di essa si rincon=<lb></lb> tri con il <lb></lb> <pb></pb> con il buso z, e cosi il vino di quel luogo versarà, e di nuovo <foreign lang="unclear">totane</foreign> la palla <lb></lb> il peso H scendendo al basso serrarà il buso z, in modo che <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> versarà <lb></lb> più vino; che se ancor vi si porrà l'altra palla, ancor più si voltara la <lb></lb> fistola β in modo, che versarà il vino del luogo X.</s> <s id="s000331">Ma bisogna, che la <lb></lb> minor palla, che si pone nel bichiere superi il peso H, cioè possa voltar <lb></lb> la fistola β perche cosi ancora l'altre palle lo superaranno, e la vol=<lb></lb> geranno.</s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000332"> XXXIIII.<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000333">Vogliamo fabricar una lucerna che <expan abbr="per">per</expan> se <lb></lb> stessa si consumi.</s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000334">Sia la lucerna ABC, e nella sua bocca si <lb></lb> ponga la verghetta di ferro DE che si muo=<lb></lb> va <expan abbr="liberamente">liberamente</expan> circa il punto ε intorno <lb></lb> a la quale si rivolga lo stoppino, overo <lb></lb> taccolo, che <expan abbr="facilmente">facilmente</expan> se ne possa sciorre accomodivisi <expan abbr="parimente">parimente</expan> la rotella dentata <lb></lb> f. che si rimouva <expan abbr="espeditamente">espeditamente</expan> sopra uno stiletto, i denti della quale toccino <lb></lb> la sopradetta vergha in modo che volta la rota, lo stoppino sia da dentj <expan abbr="m[[acirc]]=">man=<lb></lb></expan> dato avantj: et habbia la lucerna l' ombilico assai largo, e sopra al olio <foreign lang="unclear">noti</foreign> <lb></lb> la conchetta G che habbia sopra drizzati il regolo dentato H congiunto con <lb></lb> lei in modo che i denti di quello s' inserischino con quei della <foreign lang="unclear">vita</foreign> f </s> <s id="s000335">consuma=<lb></lb> to dunque l' olio la conchetta andera declinando, e con i denti del regolo vol=<lb></lb> gerà la rota f in modo che lo stoppino sarà mandato innanzi.</s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000336"> XXXV.<lb></lb> </s> </p> <pb pagenum="44"></pb> <p> <s id="s000337"> XXXV.<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000338">Proposto un vaso, che habbia vicino al fondo il bocciuolo aperto <lb></lb> messovi dentro il liquore, talhora versarà da principio, e talho=<lb></lb> ra, quando sarà mezzo pieno, e talhora, quando sarà pieno to=<lb></lb> talmente, overo possiamo <expan abbr="generalmente">generalmente</expan> dire, postovi dentro <expan abbr="qu[[acirc]]">quan<lb></lb></expan> to liquore ci tornerà bene il bocciolo versara tutto il liquore </s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000339">Sia il vaso AB, che habbia serrato il col=<lb></lb> lo con intramezzo, <expan abbr="per">per</expan> il q.le passi dentro la fistola <lb></lb> CD, che vi sia saldata, e s' apressi tanto al fon=<lb></lb> do che basti, per il flusso dell' acqua.</s> <s id="s000340">siavi <expan abbr="ancor">an=<lb></lb> cor</expan> dentro il sifone curvo e.f.g. la cui gamba <lb></lb> interiore sia distante dal fondo quanto basti <lb></lb> al flusso dell' acqua, e l' altra gamba cavata <lb></lb> fuore termini a guisa di canale, e la curvità <lb></lb> del sifone sia vicina al collo del vaso.</s> <s id="s000341">et habbia il vaso uno spi=<lb></lb> raglio vicino al tramezzo nel ventre suo al luogo H.</s> <s id="s000342">Se dunque <lb></lb> da principio subito che vi si mette il liquore <expan abbr="vogli[[acirc]]">vogliam</expan>; che il canale <expan abbr="per=">per=<lb></lb></expan> cio che laria del vaso, non havendo uscita, farà uscir fuori il <lb></lb> liquore per il curvo sifone.</s> <s id="s000343">ma non <expan abbr="serr[[acirc]]do">serrando</expan> lo spiraglio il liquore <lb></lb> se ne va nel corpo del vaso, et il canal non versa, finche di nuovo <lb></lb> lo spiraglio <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> si chiude, e poscia ancor rilasciato quello il sifone <lb></lb> manda fuori tutto il liquore.</s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000344"> XXXVI.<lb></lb> </s> </p> <pb></pb> <p> <s id="s000345"> XXXVI.<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000346">Si fabrica ancora un vaso, che riceve il liquore, finche senza alcuna <lb></lb> interpositione v' è infuso, ma poiche una volta havrà cessato <lb></lb> di infondere non lo riceverà più, e si fa in questo <lb></lb> modo </s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000347">Sia il vaso AB che habbia serrao il collo con il <lb></lb> tramezzo CD <expan abbr="per">per</expan> il quale intromettasi la fistola ef che sia poco distante <lb></lb> dal fondo, ma che disopra esceda il tramezzo e quasi pareggi l'orlo <lb></lb> del vaso; circa il quale excesso si ponga un' altra fistola GH che lo <lb></lb> circondi, e sia da quello, e dal tramezzo tanto <lb></lb> distante, che basti al flusso dell' acqua e la <lb></lb> parte superiore de la fistola GH sia ricoperta <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> <lb></lb> una lametta ben saldata et il vaso habbia lo spi=<lb></lb> raglio K che riescha nel ventre suo.</s> <s id="s000348">Quando <lb></lb> dunque per il collo vi metteremo il liquore sen' anderà nel ventre <lb></lb> del vaso GHef uscendo fuori l' aria <expan abbr="per">per</expan> lo spiraglio K, che se cessià <lb></lb> di versare, et il collo del vaso resti voto l' aria <expan abbr="interromentepera">interrompera</expan> la <foreign lang="unclear"><expan abbr="continuato">conti=<lb></lb> nuato</expan></foreign> dell' acqua, onde l' humor del GH cadendo anderà nel tramezzo; <lb></lb> perciò che la larghezza tral GH el ef deve esser tale che con la sua <lb></lb> gravezza il liquore ne cada.</s> <s id="s000349">Doppo che versandoci altro liquore l' aria <lb></lb> l' aria raccolta nella ef e nel GH <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> permetterà che entri nel vaso, <lb></lb> ma traboccando sopra all'orlo andera fuore </s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000350"> XXXVII.<lb></lb> </s> </p> <pb pagenum="45"></pb> <p> <s id="s000351">Si compone ancora un satiretto sopra certa base, che tiene sotto un <lb></lb> <foreign lang="unclear">piletto</foreign>, che mettendoci tanto liquore che lo riempia uscirà <lb></lb> l' acqua per <foreign lang="unclear">l' otro</foreign>, et anderà nel pilo il quale non traboc=<lb></lb> cherà, e cio durerà finche tutta l' acqua dell'otro sarà <expan abbr="vota">vo=<lb></lb> ta</expan> e fassi cosi </s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000352">Sia la base AB serrata d' ogni intorno, e <expan abbr="per">per</expan> <expan abbr="ornamento">or=<lb></lb> namento</expan> si farà in forma di cilindro o di <expan abbr="ottagono">otta=<lb></lb> gono</expan>, che sia divisa dal tramezzo CD <expan abbr="per">per</expan> l q.ale <lb></lb> trapassi la fistola ef passata insieme con <lb></lb> quello, che s' avvicina al coperchio, come al <lb></lb> tramezzo passata insieme con loro, e tanto <lb></lb> distante dal fondo, che basti a flusso dell' ac=<lb></lb> qua, alla qual sia sopra posto il piletto G <expan abbr="congiunto">con=<lb></lb> giunto</expan> a lei,</s> <s id="s000353">Dopo questo trapassi il <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> l'altra fistola KLM <lb></lb> che sia poco distante dal tramezzo ben saldata con il <expan abbr="coperchio">coper=<lb></lb> chio</expan> e che versando mandi il liquore nel piletto G.</s> <s id="s000354">accomodate <lb></lb> le cose in questo modo empisi d' acqua il vaso AD per il buso <lb></lb> N, che dopo l' infusione si richiuda.</s> <s id="s000355">se dunque versaremo altra <lb></lb> acqua nel pilo ve ne scenderà <expan abbr="per">per</expan> la fistola GH nel vaso BC <expan abbr="usc[[ecirc]]">uscen<lb></lb></expan> do l' aria <expan abbr="per">per</expan> l' ef la q.ale andando nel vaso AD scaccia l' acqua di quelo <lb></lb> per la fistola KLM nel pilo, che andando di nuovo nel vaso BC ne <lb></lb> manda fuori similmente l' aria, che è in quello, la quale scaccia <lb></lb> di nuovo<lb></lb> <pb></pb> di nuovo nel vaso BC ne manda fuori <expan abbr="similmente">similmente</expan> l'aria la quale scaccia di <lb></lb> nuovo l' acqua del vaso AD nel pilo, e questo durerà finche l' acqua del <lb></lb> vaso AD sarà vota.</s> <s id="s000356">ma bisognarà che la fistola MIK risponda alla <lb></lb> bocca dell' otro, e sia molto piccola accio questa dimostratione, et <lb></lb> aparenza duri più lungo tempo.</s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000357"> XXXVIII.<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000358">Intendiamo di accomodar una chiesetta in modo, che accesovi <lb></lb> il fuoco le porte s' aprino spontaneamente et ammorzato di <lb></lb> nuovo si richiudino.</s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000359">Sia la nominata chiesetta posta sopra <lb></lb> al basamento ABCD e <expan abbr="parimente">parimente</expan> vi sia col=<lb></lb> locato l' altare CD per il quale vi <lb></lb> trapassi la fistola GF la cu bocca f sia <lb></lb> dentro all altare, e la G sia compresa <expan abbr="dentro">den=<lb></lb> tro</expan> la sfera H poco distante dal centro di <lb></lb> quella, et essa sfera sia saldata con la <lb></lb> fistola GF e sia dentro alla sfera il <expan abbr="curvo">cur=<lb></lb> vo</expan> sifone KLM et i cardini delle partj <lb></lb> sieno assai dilungati dalla parte inferio=<lb></lb> re, e si volgino <expan abbr="espeditamente">espeditamente</expan> sopra ai tasselli <lb></lb> che sono dentro alla base ABCD e dai <expan abbr="cardini">car=<lb></lb> dini</expan> partino le picciole catene ridotte in una, che passando <expan abbr="per">per</expan> una <lb></lb> rotella <lb></lb> <pb pagenum="46"></pb> rotella si leghi al vaso concavo e sospeso NX, e sieno due altre <lb></lb> catene piccole contrarie alle sopradette ridotte <expan abbr="similmente">similmente</expan> in una <lb></lb> che passando <expan abbr="per">per</expan> una rotella sostenga un peso di piombo, il q.ale <lb></lb> calando a basso si chiudono le porti.</s> <s id="s000360">ma il sifone KLM hab=<lb></lb> bia la gamba esteriore dentro al vaso sospeso, e per certo buso <lb></lb> <foreign lang="unclear">L</foreign> rimetti nella sfera tanta acqua, che arrivi al mezzo, il q.ale <lb></lb> buso dopo l' infusione si richiuda svaporando dunque il foro <lb></lb> l' aria compresa nell'altare riscaldata si diffonde in magg.r <lb></lb> luogo e per la fistola FG <expan abbr="pass[[acirc]]do">passando</expan> nella sfera scaccia nel <lb></lb> vaso sospeso il liquor, che vi è dentro, il qual vaso <expan abbr="discend[[ecirc]]do">discendendo</expan> <lb></lb> vi tira la catene, et apre le porte:</s> <s id="s000361">Di nuovo poi spento il fuo=<lb></lb> co l' aere estenuato uscirà per la rarità della sfera, et il <lb></lb> sifone KLM tirerà l'humero del vaso sospeso, in modo <lb></lb> che si riempirà il luogo delle rarità svaporate; perche <lb></lb> l' estremità del sifone sarà immersa nell' acq del vaso sos=<lb></lb> peso.</s> <s id="s000362">E cosi voti il vaso, e perciò tornato leggiero di nuovo <lb></lb> il peso sospeso declinando chiuderà le porti.</s> <s id="s000363">Son ben di quelli <lb></lb> che in luogo di acq adoprano argento vivo, <expan abbr="perche">perche</expan> è più<lb></lb> grave dell' acqua, e per il caldo si risolve <expan abbr="facilmente">facilmente</expan> </s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000364"> XXXIX.<lb></lb> </s> </p> <pb></pb> <p> <s id="s000365">Avvien ancora in altro modo, che acceso il foco s'aprano le portj </s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000366">Sia di nuovo la chiesetta sopra al <expan abbr="basam[[ecirc]]to">basamento</expan> <lb></lb> ABCD ove sia l' altare e dal quale esca la <lb></lb> fistola FGH che entri nel picciol otro <lb></lb> K chiuso d' ogni intorno, et all' otro <emph type="strike"></emph>vi>/20> sia <lb></lb> sottoposto il peso L dal quale si leghi la <expan abbr="catena">ca=<lb></lb> tena</expan> piccola, che passando per u.a rotel=<lb></lb> la si congiunga alle catene, che sono in <lb></lb> intorno ai cardini in modo che <expan abbr="sg[[ocirc]]fio">sgonfio</expan> l' otro <lb></lb> il peso L <expan abbr="superi,">superi,</expan> declini, e chiuda le porti; et acceso il fuoco <expan abbr="rigonfiandosi">rigon=<lb></lb> fiandosi</expan>, e ritirandosi l' otro s' apra perche similmente l' aria che è <lb></lb> dentro all' altare scacciata dal caldo <expan abbr="per">per</expan> la fistola FGH sen' anderà<lb></lb> nell' otro, e tirerallo insieme col peso L e le porte si apriranno, <expan abbr="perci">per=<lb></lb> ci</expan>òche ò s' <expan abbr="aprir[[acirc]]no">apriranno</expan> <expan abbr="spontaneamente,">spontaneamente,</expan> come spontaneamente si serrano <lb></lb> quelle dei bagni, o havranno il peso contraposto, che le <expan abbr="aprir[[acirc]]no">apriranno</expan> </s><lb></lb> <s id="s000367">Ma spento il foco dileguandosi l' aria dell' otro il peso <expan abbr="declin[[acirc]]=">declinan=<lb></lb></expan> do tirerà l' otro e serrarà le porti.</s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000368"> XXXX.<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000369">Ripieno un vaso di vino, che habbia tre canalj <expan abbr="far[[ecirc]]">farem</expan> <lb></lb> versar il vino per il canal di mezzo, e quando vi porre=<lb></lb> mo l' acqua non versarà il vino finche <expan abbr="per">per</expan> gli altri <expan abbr="canali">cana=<lb></lb> li</expan><lb></lb> <pb pagenum="47"></pb> li non è finita d' uscire l' acqua, et allhora di nuovo il <emph type="strike"></emph>canale esce>/20> <emph type="at"></emph>vino<emph.end type="at"></emph.end> <lb></lb> esce per quel di mezzo, e cio avviene tante volte, quante v' è <lb></lb> versata l' acqua </s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000370">Sia il vaso AB che habbiam serrato il collo con il <lb></lb> canale e <expan abbr="per">per</expan> il tramezzo passino due fistole <expan abbr="FGH">FG=<lb></lb> H</expan>. KLM terminate di sotto in canali, e di so=<lb></lb> pra escedino il tramezzo et <foreign lang="unclear">cora</foreign> gli escessi loro <lb></lb> si ponghino altre fistole NK <expan abbr="coperte">coperte</expan> dalla parte <lb></lb> di sop.ra distanti dal tramezzo quanto basta <expan abbr="per">per</expan> il <lb></lb> flusso della acqua, e la fistoletta PO sia insie=<lb></lb> me forata et attaccata nell' FGH poco di sotto <lb></lb> al tramezzo CD overo luogo della fistoletta PO.</s><lb></lb> <s id="s000371">si ponga l' latra fistola RS forata insieme col <lb></lb> tramezzo, che habbia intorno l' altra TY nel <lb></lb> modo che stanno le NX a guisa di diabetj,<lb></lb> ma più alta di loro in modo che la RS esceda l' <expan abbr="orlo">or=<lb></lb> lo</expan> del vaso serrato </s> <s id="s000372">dunque il canale è per il <lb></lb> buso V </s> <s id="s000373">il vaso s' empi di vino e si richiuda l' V <expan abbr="aperto">aperto</expan> </s><lb></lb> <s id="s000374"> <expan abbr="Dun[[qtail]]">Dunque</expan> se il vino uscirà succedendo l'aria <expan abbr="per">per</expan> l' RS, overo <expan abbr="per">per</expan> lo OP <lb></lb> che se versaremo l' acqua sopra il tramezzo CD sen' uscirà fuorj <lb></lb> per le fistole FGH. KLM. nel qual tempo <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> havendo ingresso <lb></lb> l' aria <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> versarà il vino finche non sarà versata tutta l' acqua, e <lb></lb> di nuovo quando l' aria potrà entrare, il vino, come si propose </s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000375"> XLI<lb></lb> </s> </p> <pb></pb> <p> <s id="s000376"> XLI<lb></lb> </s> </p> <p><s id="s000377">Costituito, che habbiamo un basamento sopra del quale è un' arbu=<lb></lb> scello, ove s' avvolge un dragone incontro al quale sta un ercole <lb></lb> che <emph type="strike"></emph><foreign lang="unclear">ha</foreign>>/20> lo.o saetta et essendo sopra del basamento un pomo doppo,<lb></lb> che alcuno havrà elevato alquanto il pomo l' hercole tirarà la saetta <lb></lb> contra al dragone, et il dragone sibilarà</s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000378">Sia il detto basamento chiuso d' ogni intorno <lb></lb> AB con il tramezzo CD et al tramezzo sia <lb></lb> congionto il piccolo ef. concavo, e spun=<lb></lb> tato il cui minor cerchio f sia <expan abbr="aperto">aperto</expan> verso <lb></lb> il fondo del basamento, e poco distante da <lb></lb> quello cioè quanto basti al flusso dell' acqua <lb></lb> dentro al q.ale sia accomodato l' altro cono <lb></lb> H che rientri e lo chiuda del punto, e con una <lb></lb> piccola chatena sia legato al pomo K posato <lb></lb> sopra la base l' hercole tenga un arco pic=<lb></lb> colo d' osso con il nervo teso, e distante dalla destra mano a bas=<lb></lb> tanza, e nella destra mano in contro al dragone sia un' altra <lb></lb> mano piccola in tutto simile all' esteriore , fuorche deve essere <lb></lb> più piccola che habbia il <foreign lang="unclear">teniere</foreign> o ferro accomodato da scari=<lb></lb> care il nervo nella cui estrema parte sia legata una pic=<lb></lb> cola catena, ò fune, che dentro alla base passando sopra ad u.a <lb></lb> rotella posta nel <emph type="at"></emph>tra<emph.end type="at"></emph.end>mezzo vada a legarsi <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> la catena legata al<lb></lb> <pb pagenum="47"></pb> cono, <emph type="at"></emph>e al<emph.end type="at"></emph.end> pomo, caricato adunque l' arco, e tirato il nervo fin dentro al=<lb></lb> la mano, stringeremo il teniere in modo che la fune starà tirata, et <lb></lb> il pomo sarà gravato sotto.</s> <s id="s000379">Ma dentro all' hercole <expan abbr="per">per</expan> il corpo e per le <lb></lb> mani passi la fune che termini nel teniere </s> <s id="s000380">dal tramezzo poi sopra al=<lb></lb> la base passi una fistoletta picciola, e siringa da sibilare posta <emph type="strike"></emph>so<emph.end type="strike"></emph.end> <lb></lb> sotto, o dentro al arboscello LM la qual sia ZΩ, et il vaso AD s' <expan abbr="empir">em=<lb></lb> pir</expan>à d' acqua, e sarà l' arco NX il nervo OP la mano che lo tiene RS <lb></lb> il teniere da scaricare TY la fune VQ e la rotella Q circa la <lb></lb> <expan abbr="q.le">quale</expan> passa la fune.</s> <s id="s000381">se dunque alcuno alzerà il pomo K elevarà <lb></lb> insieme il cono H e tirerà YVQ che aprirà la mano e fa=<lb></lb> rà lasciar la saetta, e l' acqua del vaso AD scendendo nel BC <lb></lb> scaccerà l' aria che vi è dentro <expan abbr="per">per</expan> la fistola rendarà il suono, ma <lb></lb> riposto il pomo al luogo suo il cono che entra sigilla l' altro <expan abbr="fermar">fer=<lb></lb> mar</expan>à il flusso dell' acqua, e cessarà il suono.</s> <s id="s000382">Di nuovo dunque <lb></lb> <expan abbr="acc[[ocirc.om]]modate">accommodate</expan> le cose che sono intorno alla saetta <expan abbr="potr[[ecirc]]">potrem</expan> fare l' is=<lb></lb> stesso.</s> <s id="s000383">Ma ripieno il vaso BC di novo il voteremo <expan abbr="per">per</expan> <expan abbr="alc[[ucirc]]">alcun</expan> canale <lb></lb> che habbia la chiave, et empiremo come prima il vaso AD </s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000384"> XLII<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000385">Compositione di un vaso chiamato da i Greci dicheometro cioè <lb></lb> di questa misura, che ripieno di liquore ogni volta, che sarà <expan abbr="inchinato">in=<lb></lb> chinato</expan> ne versarà equal quantità</s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000386">Sia il vaso AB che habbia serrato il collo con il tramezzo AB <lb></lb> e nel<lb></lb> <pb></pb> e nel fondo sia la sfera piccola C capace di quella misura, che vglia=<lb></lb> mo, che versi per volta, e dal tramezzo passi la fistoletta sottile <lb></lb> DE forata in sieme con la sfera, e nella parte inferior della sfera <lb></lb> sia il piccolo buso f dal qual proceda la fistola FGH che <expan abbr="pass[[acirc]]do">passando</expan> <lb></lb> per l' orechia del vaso termini nello spiraglio H.</s> <s id="s000387">Sia parimente <lb></lb> nella sfera un altro buso <foreign lang="unclear">segnato</foreign> L che riesca nel corpo del vaso <lb></lb> serrando dun[[qtail]] lo spiraglio empiremo il vaso di liquore <expan abbr="per">per</expan> al=<lb></lb> cun buso, che dopo si richiuda overo <expan abbr="per">per</expan> la fistoletta DE purche <lb></lb> sia nel ventre del vaso un piccol buso, onde esca l' aria, et <lb></lb> insieme s' empirà anco la sfera D <expan abbr="per">per</expan> la fistola DC </s> <s id="s000388">Adunque <lb></lb> aprendo lo spiraglio H inclinando il vaso <lb></lb> uscirá l' humore della sfera C e della <expan abbr="fistola">fisto=<lb></lb> la</expan> DE </s> <s id="s000389">di nuovo poi serrando lo spiraglio <lb></lb> e rivoltando il vaso la sfera e la fistola <lb></lb> s' empiranno escendone dell' humore <lb></lb> che sopravviene scacciata l' a<emph type="strike"></emph>cqua>/20><emph type="at"></emph>ria<emph.end type="at"></emph.end> dopo <lb></lb> questo quindi di nuovo <expan abbr="volter[[ecirc]]">volterem</expan> sossopra <lb></lb> il vaso, ne uscirà la medesima <expan abbr="quantit">quanti=<lb></lb> t</expan>à di liquore se gia <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> vi fossi qualche <lb></lb> minutissima differenza per la fistola DE che <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> s' empirà <lb></lb> sempre tutta, ma secondo che il vaso si va votando, et essa <lb></lb> parimente resta vota, ma cotal differenza sarà <expan abbr="totalmente">totalmente</expan> <expan abbr="ins[[ecirc]]">insen<lb></lb></expan> sibile </s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000390"> XLIII<lb></lb> </s> </p> <pb pagenum="48"></pb> <p> <s id="s000391"> XLIII<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000392">Col soffiar in alcuni vasi l' acqua vi si restringe in questo <lb></lb> modo </s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000393">Per la bocca del vaso si spinga dentro di quello una fistola <lb></lb> poco distante dal fondo, ma saldata bene alla bocca ove <expan abbr="termini">ter=<lb></lb> mini</expan> in un piccol buso,</s> <s id="s000394">se dunque serrato detto buso col dito mette <lb></lb> <expan abbr="r[[ecirc]]">rem</expan> dentro al vaso il liquore <expan abbr="per">per</expan> <expan abbr="alc[[ucirc]]">alcun</expan> buso, e dopo <expan abbr="per">per</expan> il medesimo <expan abbr="gonfiaremo">gonfia=<lb></lb> remo</expan>, e soffiaremo dentro al vaso, e poscia il serrarà con la <expan abbr="chiave">chia=<lb></lb> ve</expan>, rilasciando lo spiraglio dalla fistola <expan abbr="per">per</expan> esso uscirà l' acqua <lb></lb> spinta dall' aria soffiata, e ristrettavi dentro </s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000395">Si fan sentir le voci de gli Augel=<lb></lb> letti <expan abbr="per">per</expan> distinti intervalli di <expan abbr="t[[ecirc]]">tem<lb></lb></expan> po in questo modo </s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000396">Sia la base chiusa d' ogni intorno <expan abbr="per">per</expan> la <lb></lb> quale trapassi un' ombutello <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> la <lb></lb> canna tanto distante dal fondo che basti al flusso dell' <lb></lb> acqua, e sopra all' ombuto si pone un vaso <expan abbr="c[[ocirc]]cavo">concavo</expan> posto in <lb></lb> in punte <foreign lang="unclear">oblighi</foreign> overo perni ove possa girare, e che nella <lb></lb> parte inferiore habbia qualche peso et in esso sopravenga <lb></lb> e versi l' acqua.</s> <s id="s000397">Mentre dunque il vaso sta voto resta dritto <lb></lb> sopra dei <foreign lang="unclear">bilighi</foreign> suoi <expan abbr="per">per</expan> haver il peso nel fondo, ma ripieno <lb></lb> poi<lb></lb> <pb></pb> poi si <foreign lang="unclear">rivercia</foreign> sossopra d' acqua se ne va <lb></lb> per l' ombutello nella base chiusa, e <lb></lb> scacciandone l' aria <expan abbr="per">per</expan> una fistola ren=<lb></lb> de il suono </s> <s id="s000398">si nota poi detta base <expan abbr="per">per</expan> <lb></lb> certo sifone curvo, mentre il vaso <lb></lb> si vota di nuovo, e si <expan abbr="ri[[ecirc]]pie">riempie</expan> tornando <lb></lb> diritto, come prima onde bisognava </s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000399">che il luogo che manda fuori l' acqua <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> la mandi sopra <lb></lb> al mezzo del vaso accioche <expan abbr="percotendo">percotendo</expan> in un altro quando e <lb></lb> ripieno subito si rivolti, e voti </s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000400"> XLV<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000401">Ancor in quest' altro modo si rendono i suoni <expan abbr="per">per</expan> <expan abbr="intervalli">inter=<lb></lb> valli</expan> distinti </s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000402">È un vaso con molti tramezzi <expan abbr="per">per</expan> traverso, et in ogni luogo <lb></lb> sono i diabeti, o sifoni, che portano nei luoghi inferiori <lb></lb> e sono di flusso ineguale, e nel luogo inferiore si <expan abbr="pone">po=<lb></lb> ne</expan> una siringa sonora e l' acqua versa in quel di sopra,il <lb></lb> q.al ripieno per il sifone che v' è dentro se ne va <expan abbr="immediate">immedi=<lb></lb> ate</expan> nel luogo, che di sotto succede, finche tale acqua <lb></lb> sara<lb></lb> <pb pagenum="49"></pb> Sarà pervenuta al ultimo luogo, <expan abbr="percioche">per=<lb></lb> cioche</expan> faccia presupposto, che l va=<lb></lb> so d' ogni intorno ben chiusa sia,<lb></lb> ma l' aria che v' è <expan abbr="d[[ecirc]]tro">dentro</expan> scacciata <lb></lb> per la fistola, anzi <expan abbr="per">per</expan> molte <expan abbr="fistole">fisto=<lb></lb> le</expan> renderá il suono </s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000403"> XLVI<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000404">Si fan tripudiare, overo saltar le palle in questo modo </s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000405">Si mette al fuoco una pignatta piena <lb></lb> di acqua <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> la bocca ben serrata,<lb></lb> dal <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> procede una fistola nel=<lb></lb> la cui estremità è posta una mezza <lb></lb> sfera concava forata insieme <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> la <lb></lb> fistola nella quale ponendo una pal=<lb></lb> letta leggiera, il vapore, che <expan abbr="per">per</expan> la fistola <lb></lb> essala dalla pignatta elevarà in al=<lb></lb> to la palletta in modo che <foreign lang="unclear">satterà</foreign>.</s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000406"> XLVII<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000407">Fassi ancora una sfera trasparente, che contiene <lb></lb> dentro di se aria et acqua e nel mezzo una palletta che <lb></lb> rassembra il mondo </s><lb></lb> </p> <pb></pb> <p> <s id="s000408">Peroche si fanno due emisferi, o mezze sfere di vetro dei <lb></lb> quali l' uno si copre con una lastra di rame, che ha nel <lb></lb> mezzo un buso rotondo, e si fa una palletta leggiera, <lb></lb> e minor d' esso buso, che si getta nell' acq. <lb></lb> dell' altro emisferio, il quale si copre <lb></lb> col mettervi sopra l' emisferio <expan abbr="coperto;">coperto;</expan> </s><lb></lb> <s id="s000409">et uscendo qualche parte d' acqua la pal=<lb></lb> leta sen' andera nel buso del mezzo ove <lb></lb> stara ferma con il secondo emisferio <expan abbr="d[[ucirc]]">dun<lb></lb></expan> que eseguisce quanto <expan abbr="habbi[[acirc]]">habbiam</expan> proposto </s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000410"> XLVIII<lb></lb> </s> </p> <p><s id="s000411"> Il vaso chiamato goccia stilla quando il sol vi da <lb></lb> dentro<lb></lb> </s></p> <p> <s id="s000412">Sia la base d' ogni intorno chiusa ABCD <expan abbr="per">per</expan> la q.le <lb></lb> passi un' ombutello la cui canna sia poco distante dal <lb></lb> fondo.</s> <s id="s000413">sia di più sopra la base la sferetta EF della q.le <lb></lb> esca una fistola, che vada dentro alla base poco distante <lb></lb> dal fondo della base, e dal parete superiore della sfera, et <lb></lb> anco sia il curvo sifone accomodato, che della sfera porti <lb></lb> nell'ombutello, e mettasi dell' acqua nella sfera </s> <s id="s000414"><expan abbr="percont[[ecirc]]">perconten<lb></lb></expan> dovi <expan abbr="d[[ucirc]]que">dunque</expan> il sole l' aria contenuta nella sfera scaccia <lb></lb> l' acqua <lb></lb> <pb pagenum="50"></pb> l' acqua che v' è dentro, la qual <expan abbr="usc[[ucirc]]do">uscendo</expan> <expan abbr="per">per</expan> il sifone G e <expan abbr="per">per</expan> l' ombu=<lb></lb> tello anderà nella base, ma <expan abbr="restando">res=<lb></lb> tando</expan> la sfera nell' ombra <expan abbr="raffreddandosi">raf=<lb></lb> freddandosi</expan>, e tornando l' a=<lb></lb> ria nell' esser suo la fistola <lb></lb> che passa per la sfera si <expan abbr="ripigliar">ripi=<lb></lb> gliar</expan>à l' acqua della base <expan abbr="ri[[ecirc]]">riem<lb></lb></expan> piendo il luogo voto, il che <lb></lb> averrà tante volte, quante <lb></lb> il sole la riscalderà</s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000415"> IXL<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000416">Per far che un tirso posto nell' acqua renda suono dei zuffo=<lb></lb> lo, o d' alcun augelletto </s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000417">Sia il tirso ABCD che habbia nelle <lb></lb> estremità del corpo suo il buso D <lb></lb> il qual corpo sia concavo, e figu=<lb></lb> rato a guisa di una <foreign lang="unclear">pina</foreign>, et habbia <lb></lb> poco sotto alla bocca serrato il collo <lb></lb> col tramezzo AE sopra il quale s' adatti <lb></lb> il sufolo o la seringhetta F posta sotto <lb></lb> la bocca, e passata insieme col tramezzo </s><lb></lb> <s id="s000418">quando dunque <expan abbr="metter[[ecirc]]">metterem</expan> il tirso nell' acq. gravandolo a basso l' aria, che v' è <lb></lb> dentro scacciata dall' acqua risuona et essendovi solo il zuffolo sarà <lb></lb> suono<lb></lb> <pb></pb> suono di zuffolo, ma, se sotto al tramezzo fusse accomodata un poco di <lb></lb> acqua, sarà suono con gorgia, e strepito, come il <expan abbr="c[[acirc]]to">canto</expan> d' alcun uccello </s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000419"> L<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000420">Stando sopra certa base un' animale, che habbia alla bocca una <lb></lb> fistola soffiando noi sonerà la tromba </s><lb></lb> <s id="s000421">Sia la base chiusa ABCD sopra la q.le si posi <lb></lb> l' animale, e dentro alla base sia un emis=<lb></lb> ferio concavo e serrato EFG con <expan abbr="alcuni">alcu=<lb></lb> ni</expan> busetti nel fondo del qual emisferio <lb></lb> si distenda dentro all' animale la fis=<lb></lb> tola HF, e vada alla bocca di quello ove <lb></lb> sia una tromba, che habbia la linguetta <lb></lb> e canna sua larga in bocca et atta a <expan abbr="r[[ecirc]]dere">rendere</expan> il suono </s> <s id="s000422">versato <lb></lb> poi dell' acqua nella base, <expan abbr="per">per</expan> <expan abbr="alc[[ucirc]]">alcun</expan> buso, che dopo si richiuda con <expan abbr="[[ucirc]]">un</expan> <lb></lb> <expan abbr="coperchietto">coperchietto</expan> , quando soffiaremo nella bocca della <expan abbr="tr[[ocirc]]ba,">tromba,</expan> quel fiato <expan abbr="scacciera">scac=<lb></lb> ciera</expan> l' acqua dall' emisferio <expan abbr="per">per</expan> i busi del fondo, la qual acqua <expan abbr="salendo">sa=<lb></lb> lendo</expan> in alto entrarà nella base, e <expan abbr="qu[[acirc]]do">quando</expan> cessaremo di soffia=<lb></lb> re di nuovo tornerà nella emisferio, scaccerà l' aria, la qual <lb></lb> uscendo <expan abbr="per">per</expan> la linguetta farà sonar la tromba </s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000423"> LI<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000424">Posta al fuoco una pignatta <expan abbr="vogli[[acirc]]">vogliam</expan> che una palla <foreign lang="unclear">biligata</foreign><lb></lb> si muova </s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000425">Sia la pignatta posta <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> acqua al foco AB e sia ben ser=<lb></lb> rata <lb></lb> <pb pagenum="51"></pb> rata la sua bocca con il <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> CD <expan abbr="per">per</expan> il q.le passi la fistola torta <lb></lb> EFG la cui estremità segnata G sia intromessa nella palla <lb></lb> concava HK et a detta estremità sia <foreign lang="unclear">oposto</foreign> <expan abbr="per">per</expan> diametro il <lb></lb> biligo LM stabilito sopra il <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> <lb></lb> CD et essa palla habbia due fistolette <lb></lb> oposte <expan abbr="per">per</expan> diametro, e forate in sieme <lb></lb> <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> quella, ripiegate ad angolo retto in <lb></lb> modo scambievole, che l' una piegat<emph type="at"></emph>a<emph.end type="at"></emph.end> <lb></lb> seguiti l' altra.</s> <s id="s000426">Riscaldata la <expan abbr="pignatta">pignat=<lb></lb> ta</expan> il vapore <emph type="at"></emph>che<emph.end type="at"></emph.end> dalla fist.a EFG va nella <lb></lb> palla sen' uscirà fuore <expan abbr="per">per</expan> le fistole ripiegate, e volgerà la <lb></lb> detta palla in giro, come anco faremo poco di sotto nel <lb></lb> vaso trasparente, ove i simolacri ballano </s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000427"> LII<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000428">Eßendo un bichiere sopra certa base con il canale <expan abbr="aperto">aperto</expan> <lb></lb> nel versar cessarà, ancor che <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> si chiuda il canale </s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000429">Sia il bichiere AB sopra la base C, e per il fondo del vaso <lb></lb> e per la base si spinga la fistola DEF che termini in un <lb></lb> canale, e nell' orechia, ò manico del bichiere sia acco=<lb></lb> modato il regoletto GH <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> il quale sia <expan abbr="c[[ocirc]]giunto">congiunto</expan> l' altro <lb></lb> regolo KL nella giuntura H e dall' estremità K <expan abbr="m[[acirc]]disj">mandisj</expan> <lb></lb> a basso <lb></lb> <pb></pb> a basso l' altro regolo KM. che si muova nella giuntura K e dall' <lb></lb> M penda un bossoletto con la bocca di sotto, che sia di qualche <lb></lb> peso e possa circondare la <lb></lb> fistola DEF </s> <s id="s000430">quando dunque <lb></lb> essendo pieno il bichiere abbas=<lb></lb> saremo l' estremità del Regolo <lb></lb> L il bossolo declinando chiu=<lb></lb> derà intorno la fistola DEF <lb></lb> in modo che non versarà <expan abbr="per">per</expan> la <lb></lb> bocca D, ne <expan abbr="per">per</expan> il canale F ma <lb></lb> quando di nuovo abbasseremo l' estremità L il canale <lb></lb> mandera fuore l' acqua </s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000431"> LIII<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000432"> Forma d' un vaso da versare che postovi sopra <lb></lb> un coperchio di vetro il liquore che vi è dentro <lb></lb> salirà nel <expan abbr="coperchio,">coperchio,</expan> e sen' uscirà fuore </s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000433">Sia il <lb></lb> <pb pagenum="52"></pb> Sia il vaso da versare ABC coperto con il <lb></lb> tramezo DE, et il DE sia trapassato da <lb></lb> due fistole FG, HK, delle quali la FG, <lb></lb> esca fuori circa al fondo del vaso termi=<lb></lb> nata in un canale, e l' HK, termini dentro <lb></lb> vicino al fondo; e sia sopra al vaso posto <lb></lb> il coperchio di vetro MN, che vi sia bene <lb></lb> incollato, et abbracci il DE, e dal coperchio <lb></lb> di vetro trapassi al tramezo DE, lo spiraglio <lb></lb> X, per il qual si metta l' acqua nel vaso,<lb></lb> il qual ripieno si verrà insieme à riempire <lb></lb> anco la fistola HK; et salirà il liquore <lb></lb> nel coperchio di vetro in modo, che per l' FG;<lb></lb> sen' uscirà fuore, et voterà il vaso tenendo il med.o <lb></lb> ordine, che un sifone curvo, la cui gamba più corta <lb></lb> sarebbe l' HK, la più lunga FG,</s> <s id="s000434">la onde tirerà il <lb></lb> liquore del vaso, il qual passerà per il coperchio di <lb></lb> vetro, ma prima tirerà l'aria come più leggiera dell' <lb></lb> acqua, et nel luogo voto dell'aria vedremo ascen=<lb></lb> dere l' acqua, che poi per la propria gravezza se <lb></lb> n' anderà à basso, perciò che l' andare in alto è <lb></lb> contro alla natura sua.</s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000435"> LIIII<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000436">Si forma <lb></lb> <pb></pb> Si forma ancora il vaso in un' altro modo, ove il liquore si <lb></lb> muove à poco à poco, e vi sta dentro in modo, che sem=<lb></lb> pre si vede ascendere.</s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000437">Sia la Base AB, chiusa d' ogni intorno, <lb></lb> che habbia il tramezzo CD, et il coperchio di <lb></lb> vetro EF in forma di cilindro <expan abbr="similm[[ecirc]]te">similmente</expan> <lb></lb> chiuso d' intorno; ma nel coperchio EF sia <lb></lb> la fistola GH, poco distante dalla <expan abbr="sommità">sommità</expan> <lb></lb> sua forata insieme con il coperchio della <lb></lb> base, et un' altra fistola RL, sia <expan abbr="parimente">parimente</expan> <lb></lb> forata insieme con il coperchio della base,<lb></lb> che s' avvicini al tramezo.</s> <s id="s000438">Sia di più nella <lb></lb> base fuor del coperchio di vetro il buso M,<lb></lb> per il quale si possa empire il vaso AD, e la ba=<lb></lb> se AB habbia nel fondo il canale N,</s> <s id="s000439">Sia <lb></lb> di più un' altra fistola XO, forata insieme <lb></lb> con il tramezo, e poco distante dal fondo del=<lb></lb> la base, per la quale s' empirà la parte CB,</s><lb></lb> <s id="s000440">Serrato <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> l' N, l'aria del CB per le fistole, et per il <lb></lb> buso M, uscirà fuore, et quando sarà pieno il vaso CB, em=<lb></lb> piremo l' AD, per il buso M, perchè l' aria, che v' è den=<lb></lb> tro sen' esce per il med.o buso.</s> <s id="s000441">Se <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> lascerem versare il <lb></lb> canale N, nel luogo voto CB anderà l' aria del coper=<lb></lb> chio di vetro per la fistola GH; ma nel luogo del vetro, che <lb></lb> resta voto saglirà il liquore dell' AD, per la fistola KL,<lb></lb> et l' aria entrerà per il buso M, e questo durerà finche <lb></lb> sarà pieno il coperchio di vetro; ma bisognerà, che i <lb></lb> luoghi AD, CB, EF sien fra di loro eguali; acciò <expan abbr="parimente">parimente</expan> <lb></lb> faccin <lb></lb> <pb pagenum="53"></pb> faccin cambio dell' aria, e del liquore.</s> <s id="s000442"> Ma quando il vaso <lb></lb> CB sarà voto, e l' aria havrà la sua continuatione, di <lb></lb> nuovo del coperchio di vetro l' acqua sen' anderà nell' AD,<lb></lb> entrando in esso l' aria per il canele N, et per la fistola <lb></lb> GH, e l' aria dell' AD, sen' uscirà per il buso M.</s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000443"> LV<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000444">Alcuni animali gonfiati per bocca mandano fuori l' acqua <lb></lb> per altro luogo; come se un satiretto tenesse un' otro l' <lb></lb> acqua sen' uscirebbe per quello.</s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000445">Sia la base d' ogni intorno serrata AB, CD, nella <lb></lb> quale sia assiso un' animale, et per la bocca d' <lb></lb> esso si spinga la fistola EF forata insieme con <lb></lb> la base, et che habbia l' animella GH, che serri <lb></lb> il buso F, trapassi ancor per la base l' altra fis=<lb></lb> tola KL, l' estremità della quale segnata K si <lb></lb> mandi al luogo, onde vogliam fare uscire l' ac=<lb></lb> qua, et l' altra estremità L sia distante dal <lb></lb> fondo, quanto basti per il flusso dell' Acqua, et <lb></lb> habbia al' K un serraglio, che lo chiuda.</s> <s id="s000446">Versa=<lb></lb> ta <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> l' acqua nela base per alcuno spiraglio <lb></lb> che dopo si richiuda; se soffiarem nell' EF il fia=<lb></lb> to spingerà l' animella, et resterà chiuso da quella nella <lb></lb> base, talche tolto via il serraglio K l' aria ristretta cave=<lb></lb> rà l' acqua della base per il K con gran forza, finche <lb></lb> n' esca del tutto, e l' aria torni nella sua natura; cio è <lb></lb> non sia più compressa, e ristretta in se stessa.</s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000447"> LVI.<lb></lb> </s> </p> <pb></pb> <p> <s id="s000448"> LVI<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000449">Alcuni vasi mettendovi il liquore versano nel principio <lb></lb> ma facendo qualche intermissione non cessano più an=<lb></lb> cor che vi si metta più liquore, finche non arrivarà <lb></lb> circa al mezo, perche all' hora si ricominciano à versa=<lb></lb> re; ma facendo intermissione non versaran più finche <lb></lb> non saranno totalmente pieni.</s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000450">Sia il vaso AB, che habbia dentro di sè tre <lb></lb> sifoni curvi C, D, E, dei quali una gam=<lb></lb> ba pervenga al fondo del vaso, et l' altra <lb></lb> sen' esca fuore terminata à guisa di canale; </s><lb></lb> <s id="s000451">All' estremità di queste gambe, che escono <lb></lb> fuor del vaso si ponghino i vasetti FHG. <lb></lb> il fondo de' quali sia distante da le bocche <lb></lb> de' sifoni quanto basti per il flusso dell' <lb></lb> acqua; et tutte queste tre gambe insieme <lb></lb> con i vasetti sieno comprese da un' altro <lb></lb> vaso, come il basamento KLMN, che hab=<lb></lb> bia il canale X, e la curvità del sifone C,</s> <s id="s000452">sia pres=<lb></lb> so al fondo del vaso AB, la curvità del D à mezo <lb></lb> dell' altezza sua e quella del sifone E arrivi al <lb></lb> collo del vaso.</s> <s id="s000453">Se <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> versaremo l' acqua nel va=<lb></lb> so AB, dal principio anderà fuori per il sifone C, <lb></lb> perche la curvità sua è presso al fondo; che cessan=<lb></lb> do noi di versare si voterà il liquore, che vi s'è posto,<lb></lb> per il canale x, et il vasetto F resterà pieno d' acqua;<lb></lb> ma il resto del sifone C pieno d' aria; e così <expan abbr="vers[[acirc]]do">versando</expan> <lb></lb> di nuovo<lb></lb> <pb pagenum="54"></pb> di nuovo l' acqua nel vaso non uscirà per il sifone C,<lb></lb> perciò che è interposta l' aria fra l' acqua <expan abbr="novamente">novamente</expan> infusa;<lb></lb> et quella del vasetto F; </s> <s id="s000454">Ascenderà <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> l' acqua fino al=<lb></lb> la curvità del sifone D, che è à mezo l' altezza del <lb></lb> vaso, il quale allhora ricomincerà a versare; ma ces=<lb></lb> sando l' infusione di nuovo avverrà l' istesso, che hab=<lb></lb> biam detto avvenire circa al sifone C; </s> <s id="s000455">Intendinsi <lb></lb> <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> le medesime cose ancora nel sifone E; ma <lb></lb> bisogna avvertire di versarvi il liquore à poco à po=<lb></lb> co, acciò l' aria compresa ne' sifoni non venisse <lb></lb> dalla gran forza scacciata </s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000456"> LVII<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000457">Forma d' una ventosa, ovver coppo, che tira senza fuoco.</s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000458">Sia la ventosa AB, C come si soglion fare <lb></lb> <expan abbr="ordinariamente;">ordinariamente;</expan> ma di più habbia il tra=<lb></lb> mezo DE, et per il fondo vi si ficchi <lb></lb> la fistola FG; ne la quale entri l' altra <lb></lb> HK, che habbino i busi LM corrispon=<lb></lb> denti fra di loro, e sieno fuor della <lb></lb> ventosa, e le bocche interiori di dette <lb></lb> fistole sieno aperte; ma chiudasi la <lb></lb> bocca esteriore della fistola HK con il <lb></lb> manico attaccato dalla parte K.</s> <s id="s000459">Sieno <lb></lb> di più sotto al tramezo DE due altre fistole, accommo=<lb></lb> date nell' istesso modo di quelle, che son nel fondo <lb></lb> della ventosa, i busi delle quali si correspondino <lb></lb> dentro <lb></lb> <pb></pb> dentro alla ventosa forati insieme con il tramezo DE; <expan abbr="acc[[ocirc]]=">accom=<lb></lb></expan> modate queste cose girinsi e manichi delle fistole inte=<lb></lb> riori, in modo che i busi, che son nel fondo della ven=<lb></lb> tosa si correspondino; ma quelli, che son sotto al tra=<lb></lb> mezo sien rimutati, e chiusi.</s> <s id="s000460">Essendo <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> il vaso DC <lb></lb> pieno d' aria mettendo la bocca à busi LM, possiamo su=<lb></lb> gere, et tirare à noi qualche parte di quella.</s> <s id="s000461">Doppo <lb></lb> questo volgendo di nuovo il manico senza levar la boc=<lb></lb> ca è chiaro che l' aria interiore del vaso DC resta ra=<lb></lb> refatta; farem <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> così molte volte finche n' hav=<lb></lb> rem cavata molt' aria; </s> <s id="s000462">Doppo questo accostando la <expan abbr="v[[ecirc]]=">ven=<lb></lb></expan> tosa alla carne, come s' usa farem riscontrare i busi <lb></lb> dell' NX volgendo il manico, et sarà necessario, che <lb></lb> nel luogo della ventosa CD passi qualche parte dell' <lb></lb> aria compresa nell' ADE, e nel luogo voto dell' aria sa=<lb></lb> rà tirata la carne, e per le rarità sue chiamate po=<lb></lb> ri uscirà la materia acquosa, che è nella carne.</s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000463"> LVIII<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000464">E quell' istrumento, che si chiama piulco, ò schizzo <lb></lb> fà le operationi sue per l' istessa ragione.</s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000465">Fabriche=<lb></lb> <pb pagenum="55"></pb> Fabricherassi la canna, ò la fistola oblonga AB, dentro <lb></lb> la quale sia <expan abbr="acc[[ocirc]]modata">accommodata</expan> l' altra CD, che hab=<lb></lb> bia l' estremità C ricoperta con una lamina,<lb></lb> e dall' altra parte D sia il manico EF, e l' es=<lb></lb> tremità A della fistola AB chiudasi con una <lb></lb> lamina, che habbia nel mezo la sottil fisto=<lb></lb> letta busata GH.</s> <s id="s000466">Quando <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> vogliamo tira=<lb></lb> re alcun liquore, ponendo l' estremità della fis=<lb></lb> toletta H al luogo del liquore tiriamo per il <lb></lb> manico in fuore la fistola CD, che lascian=<lb></lb> do il luogo voto in esso <expan abbr="necessariamente">necessariamente</expan> vien tira=<lb></lb> ta alcun' altra cosa, che non v' essendo altro <lb></lb> ingresso salvo la bocca della fistoletta è neces=<lb></lb> sario, che per questa l' humore propinquo sia <lb></lb> tirato dentro.</s> <s id="s000467">Di più quando vogliam mettere <lb></lb> alcun liquore in alcun luogo ponendolo den=<lb></lb> tro la fistola AB, pigliando in manico EF, e <lb></lb> spingendo la fistola CD ne faremo uscir <expan abbr="t[[acirc]]=">tan=<lb></lb></expan> to, quanto vorremo </s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000468"> LIX<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000469">Se un vaso sarà pien di vino, et havrà un canale, che <lb></lb> versi quando vi metteremo un bicchier d' acqua nel collo <lb></lb> non verserà più, ma votandovene un' altro bicchiere <lb></lb> per due altri canali verserà quello insieme con il primo <lb></lb> cio è due bicchieri d' acqua, et versata che sarà l' acqua <lb></lb> di nuovo manderà fuore il vino dal canale di mezo; et <lb></lb> questo si potrà reiterare finche tutto il vino sarà ve=<lb></lb> nuto fuore.</s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000470">Sia il <lb></lb> <pb></pb> Sia il vaso AB, che habbia circa al fondo <lb></lb> il canale C, e sia serrato nel collo dal <lb></lb> tramezzo DE, ma per il tramezo passi la <lb></lb> fistola FG; circa la quale sen' accommo=<lb></lb> di un' altra distante dal tramezo quanto <lb></lb> basti al flusso dell' acqua; come si fa nei <lb></lb> sifoni affogati ò diabeti.</s> <s id="s000471">Trapassi ancora <lb></lb> per il tramezo l' altra fistola HK, che <expan abbr="av[[acirc]]=">avan=<lb></lb></expan> zi nella parte di sopra meno della prima,<lb></lb> e dentro sia divisa in due canali LM, in=<lb></lb> torno alla quale poco sopra al tramezo s' <lb></lb> adatti un' altra fistola poco distante da q.llo <lb></lb> et habbia il vaso sotto al tramezo lo spira=<lb></lb> glio N.</s> <s id="s000472">Se dunque serrando il canale ver=<lb></lb> saremo il vino anderà nel ventre del vaso <lb></lb> per la fistola FG, uscendo l' aria per lo spiraglio N; che <lb></lb> se aprendo tutti i canali chiuderem lo spiraglio N, per l' <lb></lb> LM versarà l' humore contenuto nella fistola HK;<lb></lb> ma del C, uscirà quel che è nel corpo del vaso; </s> <s id="s000473">se <lb></lb> <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> mentre versa il canal C, verseremo un bic=<lb></lb> chier d' acqua sopra il tramezo, l' aria non entrerà più <lb></lb> per il canale FG, et perciò il C cesserà di versare;<lb></lb> ma versandovene un' altro bicchiere l' acqua s' inal=<lb></lb> zerà sopra la fistola HK, et per essa anderà ad uscire <lb></lb> per i canali LM, e tutta <expan abbr="finalmente">finalmente</expan> anderà fuore; </s> <s id="s000474">Dopo <lb></lb> questo potendo di nuovo respirare la fistola FG; sarà <lb></lb> forza che anco il canal ricominci à versare, e questo <lb></lb> durerà finche vi verseremo altri bicchieri </s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000475"> LX<lb></lb> </s> </p> <pb pagenum="56"></pb> <p> <s id="s000476"> LX.<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000477">Essendo un vaso pien di vino, che habbia un canale tal' hora <lb></lb> verserà il vino; ma postovi sopra dell' acqua verserà l' <lb></lb> acqua pura, e poi di nuovo il vino, et volendo posto=<lb></lb> vi l' acqua ne verrà vino adacquato </s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000478">Sia il vaso AB che habbia nel collo il tramezo CD, e per <lb></lb> il tramezo trapassi la fistola EF, che esca fuor del <lb></lb> fondo à guisa di canale, et habbia dentro al <lb></lb> vaso cio è presso al fondo il picciol buso G;<lb></lb> e sotto al collo sia lo spiraglio H.</s> <s id="s000479">Se <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan>chiu=<lb></lb> dendo il canale F infonderemo il vino se n' an=<lb></lb> drà nel corpo del vaso uscendo fuore l' aria per <lb></lb> lo spiraglio H che se chiudendo lo spiraglio a=<lb></lb> priremo il canale non verserà se non quel che <lb></lb> è nella fistola FE di modo che mettendo su l' <lb></lb> acqua pura uscirà l' istessa, e se aprirem lo spi=<lb></lb> raglio verrà fuori il vino adacquato; ma se <lb></lb> non vi metterem più acqua n' uscirà il vin puro.</s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000480"> LXI<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000481">Posto il fuoco nell' altare vogliam che i simulacri faccino <lb></lb> il sacrificio, e che un Dragone sibili.</s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000482">Sia il basamento voto AB, sopra il <lb></lb> quale sia l' altare C, del quale scen=<lb></lb> da la fistola DE fin' al mezo del ba=<lb></lb> samento, la qual si divida in tre fistole <lb></lb> cioè nell' EF, che vada alla bocca del <lb></lb> Dragone; nell' EGH che posti al vaso <lb></lb> KL, ricettacolo del vino, il cui fondo <lb></lb> sia so=<lb></lb> <pb></pb> sia sopra al simulacro, et essa fistola arrivi al coperchio del <lb></lb> vaso KL, ove sia l' escita graticolata; e si divida <expan abbr="finalmente">finalmente</expan> <lb></lb> la fistola DE anco nella terza fistola ENX, che <expan abbr="similmente">similmente</expan> as=<lb></lb> cenda nell' altro vaso ricettacolo del vino, et essa <expan abbr="parimente">parimente</expan> si <lb></lb> congiunga al coperchio del vaso, che sia graticolato, ma q.te <lb></lb> fistole sien bene stagnate nei fondi di vasi al luogo del <lb></lb> transito loro; et in ambedue i ricettacoli del vino sieno i si=<lb></lb> foni curvi RS, TY, i principij de quali si tufino nel vino <lb></lb> et l' estremità come d' un vaso suffocatorio se ne vadano per le <lb></lb> sponde de' recettaccoli a congiungersi con le mani de' <expan abbr="sacrific[[acirc]]=">sacrifican=<lb></lb></expan> ti.</s> <s id="s000483">Ma quando si deve accendere il fuoco è bene gettar nelle <lb></lb> fistole un poco d' acqua, acciò per la siccità del fuoco non <lb></lb> si venisser ' à rompere serrando ogni cosa, acciò non possino <lb></lb> esalare.</s> <s id="s000484">Lo spirito del fuoco <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> misto con l' acqua per le <lb></lb> fistole sen' anderà ai canaletti, e scacciando per essi il vino <lb></lb> lo condurrà per i sifoni curvi RS, TY, in modo che <expan abbr="pass[[acirc]]=">passan=<lb></lb></expan> do per le mani delle statue parrà che quelle sacrifichino <lb></lb> finche il fuoco sta nell' altare; e l' altra fistola, che por=<lb></lb> ta lo spirito alla bocca del Drago lo farà sibilare.</s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000485"> LXII<lb></lb> </s> </p> <p><s id="s000486"> Compositione d' una lucerna nella qual mancato l' olio vo=<lb></lb> lendo accenderla si riempie d' olio col mettervi del' acqua;<lb></lb> </s></p> <p> <s id="s000487">Sia sotto la lucerna il vaso AB chiuso <lb></lb> d' ogni intorno, ò congiunto à quella <lb></lb> ò separato, dal qual procedino due fistole <lb></lb> CD, EF, forate insieme con lui,; e la <lb></lb> bocca<lb></lb> <pb pagenum="57"></pb> bocca della fistola o, sia tanto distante dal fondo del vaso <lb></lb> quanto basti al flusso dell' acqua, e l' altra bocca D, sia <lb></lb> in alto al par della superficie della lucerna, ove termini <lb></lb> in una tazzetta, per la quale si dovrà versare l' acqua; e <lb></lb> la fistola EF sia forata insieme con il fondo della lu=<lb></lb> cerna.</s> <s id="s000488">Se <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> verseremo l' olio per l' ombilico della <lb></lb> lucerna prima sen' anderà nel vaso AB, e doppo ripie=<lb></lb> no quello sen' empiranno anco le fistole CD, EF, et <lb></lb> anco l' istessa lucerna.</s> <s id="s000489">Ardendo <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> la lucerna si ver=<lb></lb> rà a votare; ma quando per la tazzetta D versaremo l' <lb></lb> acqua sen' anderà nel vaso AB, entrando fra l' olio, il <lb></lb> quale salendo riempirà la parte vota della lucerna <expan abbr="finche">fin=<lb></lb> che</expan> l' olio pervenga all' orlo.</s> <s id="s000490">Dopo questo se di nuovo <expan abbr="m[[acirc]]=">man=<lb></lb></expan> cherà l' olio si farà il med.o finche si consumi che se <lb></lb> mentre l' olio è ancor nella lucerna bisognerà tor via il <lb></lb> vaso AB, si metterà verto serraglio nelle fistole CD, EF, <lb></lb> dalla parte del vaso AB, e da quella della lucerna certe <lb></lb> chiavette, le quali girate l' olio sia ritenuto tanto quel <lb></lb> che è nella lucerna, quanto quel delle fistole, e così il <lb></lb> vaso se ne potrà separare, et à nostro beneplacito, acconce <lb></lb> le cose, come è detto, aprirem le chiavette.</s> <s id="s000491">E ben meglio,<lb></lb> che la fistola EF entri nell' orecchia della lucerna, e la <lb></lb> CD, sia alquanto più dietro all' orecchia, alla qual sopra=<lb></lb> sti un vasetto à guisa di tazza forato insieme con lei, <lb></lb> per il quale si versarà l'acqua; acciò nell' istesso tempo <lb></lb> si versi l' acqua, e dell' orecchia venghi l' olio.</s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000492"> LXIII<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000493">Proposto<lb></lb> <pb></pb> Proposto un vaso chiuso con il canale aperto, al qual sia sotto=<lb></lb> posto un bicchier pieno d' acqua; se alcuno torrà di sotto il <lb></lb> bicchiere il canale versarà alquanto mentre non v' è il <lb></lb> bicchiere; ma ripostovi il bicchiere alzandolo alquanto il <lb></lb> canale non versarà.</s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000494">Sia il detto vaso AB, che habbia serrato il collo con il tra=<lb></lb> mezo CD, e del CD, proceda la fistola EF fo=<lb></lb> rata con quello, intorno alla quale pongasi <lb></lb> l' altra fistola KL, in modo che sia un dia=<lb></lb> bete soffocato, e con la KL, sia insieme fo=<lb></lb> rata l' altra fistola MN, che habbia aperto <lb></lb> il buso M, e la sua gamba esteriore sia den=<lb></lb> tro à certo bicchiere OX, nel quale metteremeo l' <lb></lb> acqua in modo, che sia pieno, et insieme s' em=<lb></lb> pirà la gamba della fistola, che è nel bic=<lb></lb> chiere.</s> <s id="s000495">Infondasi poi nel collo bel vaso AB <lb></lb> un poco d' acqua in modo che serri la respi=<lb></lb> ratione.</s> <s id="s000496">Essendo <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> pieno il vaso AB non verserà il <lb></lb> canale P, ancorche sia aperto; perche essendo l' acqua infusa <lb></lb> nel collo, l' acqua non può havere ingresso; ma tolto il bic=<lb></lb> chiere di sotto è necessario, che qualche parte della gamba del <lb></lb> sifone, che è nel bicchiere si voti; ma nel luogo voto sarà <lb></lb> tirata l' aria propinqua, et questa tirerà insieme l' acqua,<lb></lb> che si è versata nel collo, in modo che la bocca F resterà sco=<lb></lb> perta; et perciò havendo l' aria ingresso in canale P, ver=<lb></lb> serà finche il bicchiere inalzato faccia, che l' acqua del <lb></lb> collo serri la respiratione; perche di nuovo tornerà nel <lb></lb> luogo di prima; et non verserà più il canale P, il che <lb></lb> avverrà<lb></lb> <pb pagenum="58"></pb> avverrà tante volte, quante si toglie e si pone il bicchiere; ma <lb></lb> bisogna non lo levare in tutto, acciò non resti tutta la gam=<lb></lb> ba del sifone ignuda.</s> <s id="s000497">Si può <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> il canale MN forma=<lb></lb> re à guisa di tirso, e metterlo al luogo BN acciò lo spet=<lb></lb> tacolo sia meglio disposto.</s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000498"> LXIIII<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000499">Forma d' una <foreign lang="unclear">lagena</foreign>, ovver mescirobba, che nel versare <expan abbr="m[[acirc]]=">man=<lb></lb></expan> da fuor gran voci.</s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000500">Sia la detta <foreign lang="unclear">lagena</foreign> serrata nel collo col tramezo AB, e nel=<lb></lb> la bocca col CD, e per ambedue passi la fistola EF <lb></lb> insieme forata; et habbia l' orecchia, o manico GH, <lb></lb> e dall' altra parte sia la fistola KL forata insie=<lb></lb> me col tramezo AB, e tanto distante dal CD, <lb></lb> quanto basta al flusso dell' acqua; nel coperchio <lb></lb> CD, sia la siringa, ò zuffoletto M da rendere il <lb></lb> suono.</s> <s id="s000501">S' empirá <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> il vaso per la fistola EF <lb></lb> uscendo l' aria per la fistola KL, e per la siringa <lb></lb> M,</s> <s id="s000502">quando <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> teniamo il vaso per il mani=<lb></lb> co, e l' abbassiam tanto, che versi l' acqua, uscirà <lb></lb> l' acqua per la fistola EF, e per la KL anderà nel <lb></lb> collo BC, e l' aria, che quivi si ritrova scaccia=<lb></lb> ta per la siringa M, risonerà.</s> <s id="s000503">Sia ancora nel <lb></lb> tramezo AB un' altro buso, per il quale l' acqua <lb></lb> se ne torni indietro.</s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000504"> LXV<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000505">Stando un vaso con vino sopra una base, che habbia un cana=<lb></lb> le aperto, col trasportare un poco faremo, che' l canale <lb></lb> versi à misura, per <expan abbr="ess[[ecirc]]pio">essempio</expan> alle volte un bicchiere, alle <lb></lb> volte due, e <expan abbr="generalmente">generalmente</expan> <expan abbr="per">per</expan> quanto à ciascun piacerà.</s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000506"> Sia il <lb></lb> <pb></pb> Sia il vaso col vino AB, con il canale D. vicino <lb></lb> al fondo, e chiudasi il collo con il tramezo <lb></lb> EF, per il qaul trapassi la fistola GH tan=<lb></lb> to distante dal fondo del vaso, quanto basti <lb></lb> al flusso dell' acqua; e la base sottoposta al <lb></lb> vaso sarà KLMN, e sia un' altra fistola XO <lb></lb> poco distante dal tramezo, che scenda nella <lb></lb> base; sia di più nella base tant' acqua, che <lb></lb> serri la bocca della fistola XO, e siavi il <lb></lb> regolo PR mezo dentro alla base, e mezo <lb></lb> fuore, che si muova circa il punto S.</s> <s id="s000507">sos=<lb></lb> pendisi poi nell' estremità del regolo P,<lb></lb> un vasetto chiamato clepsidra busato <lb></lb> nel fondo al luogo T.</s> <s id="s000508">empirem <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> <lb></lb> il vaso per la fistola GH prima che si <lb></lb> metta l' acqua nalla base uscendo l' aria per l' XO.</s> <s id="s000509">Doppo <lb></lb> questo serrando il canale introdurremo l' acqua nella ba=<lb></lb> se per alcuno spiraglio, tanta che ne resti errato il buso <lb></lb> O, et apriremo il canale D.</s> <s id="s000510">è manifesto <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> che' l vi=<lb></lb> no non versa, perche l' aria non ha ingresso da nessu=<lb></lb> na banda; ma quando abbasseremo l' estremità del re=<lb></lb> golo R, s' eleverà qualche <foreign lang="unclear">parte</foreign> della clepsidra fuor dell' <lb></lb> acqua, e scoperta la respiratione o il canale D, versa=<lb></lb> rà finche l' acqua, che è inalzata nella clepsidra uscen=<lb></lb> do per il T occupi, e chiuda la respiratione O; ma se <lb></lb> di nuovo ripiena la clepsidra s' abbasserà l' estremità <lb></lb> del regolo R più che prima, più lungo tempo durerà <lb></lb> di versare l' acqua elevata in alto dalla clepsidra; et <lb></lb> perciò <lb></lb> <pb pagenum="59"></pb> perciò più vino si trarrà del canale.</s> <s id="s000511">Ma se s' inalzerà fuor <lb></lb> dell' acqua tutta la clepsidra verserà molto più.</s> <s id="s000512">Acciò <lb></lb> <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> non dobbiam' abbassar la estremità del regolo R. <lb></lb> con la mano si <expan abbr="acc[[ocirc]]moda">accommoda</expan> il peso V, che trascorra nella <lb></lb> parte esterior del regolo RQ e quando sarà vicino al <lb></lb> R, inalzerà tutta la clepsidra, e quando ne sarà più <lb></lb> remoto l' inalzerà meno.</s> <s id="s000513">Ritrovando <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> con l' es=<lb></lb> perienza le misure, che vogliam trarre dal canale D,<lb></lb> segnaremo le tacche, ò tagli nel regolo RQ, e le descrit=<lb></lb> tioni delle misure; onde quando vorrem cavar del va=<lb></lb> so alcuna parte di vino conducendo il peso à quei se=<lb></lb> gni lascerem versare.</s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000514"> LXVI<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000515">Fabrica d' un vaso da versare, onde nel principio esce il <lb></lb> vino adacquato; ma quando vorremo versandovi l' <lb></lb> acqua uscirà l' acqua pura, e di nuovo il vino adacqua=<lb></lb> to.</s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000516">Sia il vaso AB, che habbia il collo serrato col tramezo CD,<lb></lb> per il quale si spinga la fistola EF, che esca fuore, et <lb></lb> habbia dentro al vaso il picciol buso G, e sia <lb></lb> nel vaso sotto al tramezo lo spiraglio H; <expan abbr="qu[[acirc]]=">quan=<lb></lb></expan> do <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> serrato l' F verserem dentro al va=<lb></lb> so il vino adacquato v' entrerà per il buso G;<lb></lb> e quando apriremo il canale versarà il vino <lb></lb> adacquato succedendo l' aria per lo spiraglio H <lb></lb> ma quando col serrar lo spiraglio H, v' infon=<lb></lb> deremo <lb></lb> <pb></pb> deremo dell' acqua pura non versarà il vino adacquato <lb></lb> perche l' aria non ha ingresso; ma solo l' acqua pura;<lb></lb> et aprendo lo spiraglio <expan abbr="versaranno">versaranno</expan> ambedue, cio è una <lb></lb> mistione d' acqua, e di vino adacquato.</s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000517"> LXVII<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000518">Stando posato un vaso, che habbia vicino al fondo un cana=<lb></lb> le versandovi dentro l' acqua alle volte manderà fuo=<lb></lb> ri acqua pura, alle volte vino misto con acqua; alle <lb></lb> volte <expan abbr="solamente">solamente</expan> vino.</s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000519">Sia il vaso posato AB, che habbia il canale <lb></lb> CD, la cui bocca C sia sopra al fondo del <lb></lb> vaso, e chiudasi il collo col tramezo EF <lb></lb> per il qual passi dentro la fistola GH, che <lb></lb> dalla parte di sopra avanzi di poco il tramezo,<lb></lb> e dal fondo sia distante quanto basta per <lb></lb> il flusso dell' acqua; sia <expan abbr="parimente">parimente</expan> l' altra <lb></lb> fistola KL, che esca fuor del corpo del vaso <lb></lb> alla qual si metta sotto il vaso di vino KM.</s><lb></lb> <s id="s000520">Sia ancora nel tramezo il picciol buso N.</s> <s id="s000521"><expan abbr="Acc[[ocirc]]=">Accom=<lb></lb></expan> modate <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> le cose in questa maniera, se versaremo <lb></lb> acqua nel vaso per il collo suo, la parte, che è sotto all' <lb></lb> escesso della fistola resta nel collo; e la parte, che supe=<lb></lb> ra l' escesso se ne va nel corpo del vaso, finche pervenga <lb></lb> al buso del canale C, onde esce fuor l' acqua pura; e <lb></lb> quando il canale havrà cominciato à versare, come fos=<lb></lb> se un sifone tirerà insieme il vino del vaso KM, che <lb></lb> uscirà misto con l' acqua; ma poiche sarà consumata <lb></lb> l' acqua <lb></lb> <pb pagenum="60"></pb> l' acqua uscirá il vin solo, et anco sarà tirata l' acqua,<lb></lb> che restò circa il tramezo EF, che uscita <expan abbr="totalmente">totalmente</expan> per il <lb></lb> buso N, all' hora entrando l' aria interromperà la con=<lb></lb> tinuation de' liquori, e cesserà il flusso.</s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000522"> LXVIII<lb></lb> </s> </p> <p><s id="s000523"> Se un vaso sarà pien di vino, et havra un canale con u=<lb></lb> na tazza sotto, il vino versarà nella tazza secondo la <lb></lb> data misura.<lb></lb> </s></p> <p> <s id="s000524">Sia il vaso con il vino AB, e l suo canale CD,<lb></lb> e la bocca del canale verso il C habbia la <lb></lb> superficie sueriore così spianata, e polita,<lb></lb> che postovi sopra un timpanetto, ò rotella,<lb></lb> ritenga l acqua, che non esca; e sia un <lb></lb> regolo collocato à piombo GH <expan abbr="commesso">commesso</expan> nell' <lb></lb> orecchia del vaso sopra al quale muovasi <lb></lb> l' altro regolo KL, sia <expan abbr="parimente">parimente</expan> l' altro regolo <lb></lb> MN sotto la base del vaso, che si muova <lb></lb> nell' X, et oltre à questi vi <expan abbr="saranno">saranno</expan> affissi <lb></lb> due altri regoletti KO, LP, che si muo=<lb></lb> vino, et girino nelle loro inchiodature in modo, che in=<lb></lb> alzata la rotella EF, s' apra il canale, e' l liquore <lb></lb> versi; e di nuovo abbassta la med.a si chiuda detto ca=<lb></lb> nale.</s> <s id="s000525">Pongasi <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> sopra al regolo MN, e sotto al <lb></lb> canale la tazza R, nella quale vogliam che il li=<lb></lb> quore versi à misura; e sia il peso S. che per uno <lb></lb> anello si possa far trascorrere sopra l' escesso del re=<lb></lb> golo MO.</s><lb></lb> <pb></pb> <pb pagenum="61"></pb> <s id="s000526">Quando dunque si farà trascorrer detto peso verso l' M, s' aprirà <lb></lb> il canale, e l' humore verserà nella tazza, e di nuovo la tazza <lb></lb> aggravata dal' liquore il peso cederà, e si richiuderà il canale;<lb></lb> ma acciò versi a misura metteremo nella tazza per esempio un' mez=<lb></lb> zo boccale di liquore, e ritorremo quel ch' esce del canale con un' <lb></lb> altro vaso, facendo trascorrer il peso tanto ch' il canale non versj <lb></lb> piu, e notisi nel regolo <expan abbr="per">per</expan> esempio un mezzo boccale, e cosi d' una <lb></lb> quarta parte, e cosi faremo d' un boccale integro fin che vogliam <lb></lb> che la misura s' estenda, perche facendo il medesimo havremo <lb></lb> i segni delle misure, secondo le quali bisogna <foreign lang="unclear">comportar</foreign> il peso,<lb></lb> <expan abbr="per">per</expan> cavar il liquor a ' misura.</s> <s id="s000527">e possiamo in luogo della rotella <lb></lb> EF porre intorno à quella estremità del canale alcun vaso,<lb></lb> o bossoletto chiuso, acciò separato l' humore dall' aria ch' e ' de=<lb></lb> ntro nel bossoletto, il canale non possa più versare.</s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000528"> LXIX<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000529">Proposto un vaso <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> vino ch' habbia una fistola, alla qua=<lb></lb> le stia sotto un ' bicchiere, quanto vino si caverà del bic=<lb></lb> chiere, tanto in esso bicchiere ne verrà della fistola </s><lb></lb> </p> <pb></pb> <p> <s id="s000530">Sia il vaso del vino AB con la fistola <lb></lb> CD, ch' habbia la rotella EF, et i regolj <lb></lb> GH, KL, KO, LM, come il passato <lb></lb> e ponghisi sotto alla fistola il <foreign lang="unclear">bicchiereij</foreign> <lb></lb> P, et al regolo KO, sia congiunta la con=<lb></lb> chetta R, che stia dentro al ' vaso ST,<lb></lb> e la fistola YΦ trapassi dal ' vaso ST,<lb></lb> al P; </s> <s id="s000531"><expan abbr="acc[[ocirc]]modate">accommodate</expan> cosi queste cose, et <expan abbr="ess[[ecirc]]=">essen=<lb></lb></expan> do voti i vasi P, et ST, la conchetta R,<lb></lb> starà nel ' fondo dell' ST, e terrra <expan abbr="aperta">aperta</expan> <lb></lb> la fistola CD, ma versando la fistola CD, et entrando <lb></lb> il liquore in ambedue i vasi ST, P si eleverà la conchet=<lb></lb> ta, e serrarà di nuovo la fistola CΦ, finche sia cavato il <lb></lb> liquore caduto nel ' bicchiere, e questo averrà tante volte,<lb></lb> quante ne trarremo il vino.</s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000532"> LXX<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000533">Fabrica d' un recettacolo, ov' è una rota di rame versa=<lb></lb> tile, chiamata dai Greci <foreign lang="unclear">agnistiria</foreign>, <expan abbr="percioche">percioche</expan> quelli, che <lb></lb> vanno ne i luoghi sacri, la soglion voltare, mentre <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> <lb></lb> si rivolta, ne resulta la voce del caponegro, et esso ucel=<lb></lb> letto, che vi sta sopra, gira, ma dopo ch' è rivolta la <lb></lb> rota, il caponegro sta fermo, e non canta.</s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000534">Sia il recettacolo ABCD, et un' aste accommodata in <lb></lb> quello EF, che facilmente si giri, alla qual sia congiunta <lb></lb> la rota di rame HK, che si deve girare, e <foreign lang="unclear">veder ' sola fuori</foreign> <lb></lb> del <lb></lb> <pb pagenum="62"></pb> del recettacolo.</s> <s id="s000535">Sieno di piu due rote LM, congiunte alla <lb></lb> medesima asse dentro al ' recettacolo, delle quali l' L ' sia <lb></lb> talmente formata, che vi si possa <foreign lang="unclear">involgere</foreign> la fune, cioe <lb></lb> sia fatta à guisa di rocchetto, ell' M habbia i raggi, over <lb></lb> denti d' ogni intorno, et avvolgasi una <lb></lb> fune circa' l rocchetto, dall' estremità <lb></lb> della quale penda il vaso riverso H <lb></lb> chiamato <foreign lang="unclear">Clibano</foreign>, ch' habbia la siringa <lb></lb> XO, che faccia la voce del caponegro,<lb></lb> e sotto al <foreign lang="unclear">Clibano</foreign> H, sia il vaso d' acqua <lb></lb> <foreign lang="unclear">PM</foreign>, e dalla sommità del recettacolo <lb></lb> si mandi dentro l' aste sottile ST, che <lb></lb> facilmente si possa volgere, et habbia <lb></lb> nella <expan abbr="s[[ocirc]]mità">sommità</expan> S un caponegro, e nel T,<lb></lb> una rota con i raggi, o denti, che si <lb></lb> venghino ad incontrare, et ad inserire <lb></lb> con quelli della rota M; girata <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> la rota HK, la <lb></lb> fune si volgerà d' intorno al ' rocchetto, et eleverà in <lb></lb> alto il <foreign lang="unclear">clibano</foreign>, ma lasciata la rota, il <foreign lang="unclear">clibano</foreign> <expan abbr="per">per</expan> la gra=<lb></lb> vezza sua calando nell' acqua nel ' mandar fuori l' aria <lb></lb> renderà' l suono, e <expan abbr="per">per</expan> il girar delle rote ancora ' il <expan abbr="caponegro">capo=<lb></lb> negro</expan> si volgerà.</s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000536"> LXXI<lb></lb> </s> </p> <pb></pb> <p> <s id="s000537"> LXXI<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000538">Alcuni sifoni posti ne i vasi versano fin ' che i vasi <lb></lb> son voti, o vero fin ' che la <expan abbr="superficie">superficie</expan> del liquore sia à <lb></lb> livello con la bocca estrinseca del sifone, o vero quanto <lb></lb> bisogna, e quando ci torna bene, <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> versan ' piu.</s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000539">Sia il vaso AB con il sifone CΦE, che habbia la gamba <lb></lb> interiore tarta, come si vede nel <lb></lb> CGF, siavi <expan abbr="parimente">parimente</expan> affisso il <lb></lb> regolo dritto HK, al quale sia <expan abbr="c[[ocirc]]=">con=<lb></lb></expan> giunto l' altro LM, e di piu dalle <lb></lb> estremità dell' LM, nell' inchio=<lb></lb> datura M, se ne muova un altro <lb></lb> ch' habbia nell' estremità N un' <lb></lb> vasetto, che possa circondar la <lb></lb> reflessione, et estremità del sifone <lb></lb> FG, e dal ' regolo LM penda un ' <lb></lb> peso al luogo L, acciò il vaso, che <lb></lb> circonda la reflessione del sifone <lb></lb> stia elevato sopra alla bocca di quello, e lo lasci versare.</s><lb></lb> <s id="s000540">ma quando <expan abbr="vorr[[ecirc]]">vorrem</expan> che non versi piu, torrem ' via il peso <lb></lb> dall' L, accio il vaso, ch' è all' H, declini e circondj la <lb></lb> reflessione FG, e cosi <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> verserà piu il diabete, over ' <lb></lb> sifone.</s> <s id="s000541">quando poi <expan abbr="vorr[[ecirc]]">vorrem</expan> che versi, riporremo il <lb></lb> peso di nuovo.</s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000542"> LXXII<lb></lb> </s> </p> <pb pagenum="63"></pb> <p> <s id="s000543"> LXXII.<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000544">Se <foreign lang="unclear">sopi</foreign> un' altare s' accenderà fuoco, parrà ch' alcuni simu=<lb></lb> lacri ballino, <expan abbr="percioche">percioche</expan> l' altare sarà <expan abbr="traspar[[ecirc]]te,">trasparente,</expan> o di vetro,<lb></lb> o d' osso.</s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000545">Per il sostegno del fuoco si <foreign lang="unclear">incida</foreign> alla base dell' alta=<lb></lb> re una canna, che si volge posandosi di sotto in un <foreign lang="unclear"><expan abbr="pu[[ucirc]]to">punto</expan></foreign> <lb></lb> e di sopra entrando in un ' altra fistoletta congiunta al' <lb></lb> sostegno del fuoco, e sieno a questa <expan abbr="c[[acirc]]na">canna</expan> congiunte alc.e <lb></lb> fistolette ripiegate, forate e congiunte insieme con lei,<lb></lb> disposte l' una in contro all' altra <expan abbr="per">per</expan> diametro, et habbino <lb></lb> le piegature loro <expan abbr="sc[[acirc]]bievoli">scambievoli</expan>; </s> <s id="s000546">sia di piu alla canna con=<lb></lb> nessa una rota sopra la qual <lb></lb> si pongono i simulacri in atto <lb></lb> di ballare.</s> <s id="s000547">Acceso <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> il fuo=<lb></lb> co l' aria riscaldata se ne va <lb></lb> nella canna, e di quella scac=<lb></lb> ciata nell' altre fistole ripiega=<lb></lb> te, urtando nel parete dell' <lb></lb> altare, rivolge la <expan abbr="c[[acirc]]na">canna</expan> la rota <lb></lb> et i simulacri, che ballano.</s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000548"> LXXIII<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000549">Compositione d' una lucerna, che mandando l' olio,<lb></lb> d' un orecchia, ò manico suo ne verrà quanto vorremo <lb></lb> senza mettervelo d' altro vaso.</s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000550">Faccisi una lucerna, che habbia la base vota e trian=<lb></lb> golare à guisa di piramide, e sia la base vota ABCD,<lb></lb> et in <lb></lb> <pb></pb> et in quella il tramezzo EF, et il fusto <lb></lb> stipite della lucerna sia GH parimente <lb></lb> voto, sopra' l quale sia la coppa, ò vaso <lb></lb> voto KL, al quale soprastà la lucerna <lb></lb> et il KL tenga assai olio.</s> <s id="s000551">E dal tramezzo <lb></lb> EF, proceda la fistola MN, forata in=<lb></lb> sieme <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> quello, e tanto distante dal <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> <lb></lb> della coppa KL, <expan abbr="qu[[acirc]]to">quanto</expan> basti all' <foreign lang="unclear">escita</foreign> dell' <lb></lb> aria, e mettasi dentro <expan abbr="per">per</expan> il <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> KL, l' al=<lb></lb> tra fistoletta XO tanto distante dal fondo <lb></lb> della coppa, quanto basti al flusso dell' olio,<lb></lb> e che sopravanzi al <expan abbr="qu[[acirc]]to">quanto</expan> al coperchio, et al' escesso suo s' <lb></lb> adatti l' altra fistoletta P, ch' habbia serrato lo spiraglio <lb></lb> di sopra, e sia intromessa nella lucerna, e saldata <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> quel=<lb></lb> la, et alla fistola P, se n' aggiunge un' altra, che porti all' <lb></lb> estremità d' un' orecchia, over manico della lucerna forata <lb></lb> insieme <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> quella, acciò versi nella <expan abbr="c[[ocirc]]cavità">concavità</expan> sua <expan abbr="per">per</expan> un buso,<lb></lb> come l' altre fistole, e sotto al' tramezzo, o fondo EF si saldi <lb></lb> una chiavetta, che riesca nel luogo CDEF,<lb></lb> in modo che aprendola del luogo ABEF passi <lb></lb> l' acqua nel CDEF.</s> <s id="s000552">e nel coperchio AB sia <lb></lb> un picciol buso, <expan abbr="per">per</expan> il quale empiremo d' acqua <lb></lb> il luogo ABEF, e l' aria in esso compresa sen' uscirà <expan abbr="per">per</expan> il <lb></lb> detto buso.</s> <s id="s000553">Alzata dunque la lucerna, empiremo d' olio la <lb></lb> coppa <expan abbr="per">per</expan> la fistola XO partendosi l' aria <expan abbr="per">per</expan> la fistoletta HM,<lb></lb> e <expan abbr="per">per</expan> la chiave <expan abbr="aperta">aperta</expan> ch' è nel ' fondo CD, et uscirà anco l' acqua <lb></lb> del <lb></lb> <pb pagenum="64"></pb> del CDEF,</s> <s id="s000554">riposta <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> la lucerna nel P, quando bisognerà <lb></lb> mettervi dell' olio, aprirem la chiave del fondo, e l' acqua <lb></lb> del luogo ABEF, andando nel CDEF, l' aria del CDEF <lb></lb> <expan abbr="per">per</expan> la fistola MN pervenendo alla coppa, ne scaccerà l' olio, <lb></lb> il quale <expan abbr="per">per</expan> la fistola XO, e <expan abbr="per">per</expan> l' altra a lei congiunta, se ne và <lb></lb> alla lucerna,</s> <s id="s000555">e <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> volendo che ve ne vada piu co' l chiuder <lb></lb> la chiave cessarà, e bisognando di nuovo <lb></lb> si fa l' istesso.</s> <s id="s000556">Possiamo ancora nella med.ma <lb></lb> descritione in altro modo far più <expan abbr="espeditamente">espeditamente</expan> <lb></lb> l' istesso, facendo tutte le medesme cose, fuor' <lb></lb> che la base dell' acqua: et <expan abbr="acc[[ocirc]]modando">accommodando</expan> la <lb></lb> fistola MN, ch' habbia la bocca N forata <lb></lb> insieme <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> il fusto della lucerna, in modo <lb></lb> ch' esca fuori dello stipite, e si richiuda.</s><lb></lb> <s id="s000557">Se <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> alcun mettendo la bocca soffierà nel <lb></lb> buso di fuore, il fiato anderà nella coppa, e stringerà l' olio <lb></lb> <expan abbr="per">per</expan> l' XO, e sarà l' istesso, che dianzi; perche ogni volta che <lb></lb> soffiarem l' olio se n' andarà nella lucerna, ma bisogna che <lb></lb> l' estremità dell' orecchia sia <emph type="et"></emph>posta, e poi sopra<emph.end type="et"></emph.end> piegata <lb></lb> ad angoli retti, <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> il buso della lucerna, acciò l' olio <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> schiz=<lb></lb> zi di fuora.</s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000558"> LXXIII.<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000559">Fabrica d' un ' vaso detto milliario, che postovi il <expan abbr="simulacro">simula=<lb></lb> cro</expan> d' un' animale, che soffij, soffierà <expan abbr="veram[[ecirc]]te">veramente</expan> sopra i car=<lb></lb> boni, e farà arder il fuoco del milliario, e di più posto un ca=<lb></lb> nale presso al collo del milliario, e lasciato <expan abbr="aperto">aperto</expan> non ver=<lb></lb> serà se prima <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> infondiamo acqua fredda in certo bic=<lb></lb> chiere, e l' acqua fredda <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> si mescolerà <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> la calda, se <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> <lb></lb> co' l discendere, e del canale uscirà l' acqua calda.</s><lb></lb> </p> <pb></pb> <p> <s id="s000560">Sia la figura del milliario quella che <foreign lang="unclear">te</foreign> piacerà, e dentro dell' <lb></lb> acqua si separi alcun luoghetto piccolo con due tramezzi <lb></lb> posti <expan abbr="drittamente">drittamente</expan> in modo che sia chiuso d' ogni intorno, del q.le <lb></lb> vicino al fondo esca una fistola forata insieme e <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> <foreign lang="unclear">lua</foreign>, e sia <lb></lb> una di quelle, che stan ' sotto à i carboni della qual una <lb></lb> estremità se ne chiuda, acciò <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> v' entri l' acqua del millia=<lb></lb> rio, l' altre fistole riescono, e sboccano nel' luogo, ov' e l' acqua,<lb></lb> accio gl' accesi carboni <expan abbr="per">per</expan> una fistola et va nel' luoghetto pic=<lb></lb> colo generino il vapore; il quale <expan abbr="per">per</expan> una fistola forata <lb></lb> insieme co' l <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> del ' milliario, e <expan abbr="per">per</expan> la bocca dell' animale <lb></lb> se ne và nei carboni, <expan abbr="perche">perche</expan> l' animale è <expan abbr="talmente">talmente</expan> inchinato, che <lb></lb> soffia in giu.</s> <s id="s000561">Essendo <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> che sempre dal fuoco si generj <lb></lb> il vapore ancora l' animale soffia sempre, che se alquanta <lb></lb> d' acqua metteremo nel luoghetto piccolo, si genererà il vapore <lb></lb> in maggior ' quantità, in modo che l' animale soffiando fuor di <lb></lb> modo infocarà anco più il milliario, come vediamo nelle <lb></lb> pignatte bollenti uscir dell' acqua il vapore in alto.</s> <s id="s000562">E sa=<lb></lb> rà fatto il simulacro dell' animale in modo che si possa tor ' <lb></lb> via <expan abbr="per">per</expan> certa sua fistaola <expan abbr="per">per</expan> versar dentro al luogo la poca d' <lb></lb> acqua ch' habbia il detto, et insieme acciò volendo che l' animal ' <lb></lb> <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> soffij piu ne i carboni lo possiam ' voltar ' in altra parte.</s><lb></lb> <s id="s000563">Sia ancora <foreign lang="unclear">cosi</foreign> piccol bicchiere posto sopra al <expan abbr="coperchio,">coperchio,</expan> dal <lb></lb> quale vada una fistola al fondo del' milliario in modo che <lb></lb> l' acqua fredda versata in quello se ne vada in fondo; ma <lb></lb> acciò il milliario si possa empir d' acqua, et insieme <lb></lb> acciò l' acqua <expan abbr="boll[[ecirc]]te">bollente</expan> <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> esca fuore passi <expan abbr="per">per</expan> il <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> del <lb></lb> milliario un' altra fistola forata insieme <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> quello, che <lb></lb> si reflette nel bicchiere, e sia <expan abbr="c[[ocirc]]giunta">congiunta</expan> <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> la <expan abbr="superficie">superficie</expan> <lb></lb> interior<lb></lb> <pb pagenum="65"></pb> <pb></pb> <pb pagenum="66"></pb> interior d' esso bicchiere, accio se <lb></lb> fusse di fuore <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> desse asprezza al' <lb></lb> tatto.</s> <s id="s000564">ma è meglio metter ' avanti <lb></lb> agl' occhi la figura, e costrutttion ' <lb></lb> del milliario.</s> <s id="s000565">Habbisi un ' cilindro <lb></lb> concavo, ò vaso colonnare, la cui se=<lb></lb> de, o <expan abbr="superficie">superficie</expan> inferiore sia l' AB, la <lb></lb> <expan abbr="superiore">superiore</expan> CD, e vi si fabbrichi <expan abbr="d[[ecirc]]tro">dentro</expan> <lb></lb> un' altro cilindro concavo circa il me=<lb></lb> desimo asse, la cui sede inferiore sia <lb></lb> EF, la <expan abbr="superiore">superiore</expan> GH, et alla bocca es=<lb></lb> terior ' de i cilindri sien posti i <expan abbr="coper=">coper=<lb></lb></expan> chi, che possin chiudere le concavità <lb></lb> e bocche loro, et habbia il cilindro <expan abbr="EFGH">EF=<lb></lb> GH</expan>, le fistole OK, LX, MN, delle qua=<lb></lb> li l' LX sia forata con il cilindro da <lb></lb> una banda, cioè dall' X, e l' altra da <lb></lb> tutte due le bande, e sieno le bocche <lb></lb> loro da tutte le parti poste nel luogo <lb></lb> compreso tra i due cilindri, e nell' istesso luogo si faccino due <lb></lb> tramezzi EDFH, che chiudino fra di loro il luogo GEFH,<lb></lb> nel quale penetri la detta fistola forata solo da una parte,<lb></lb> e nel coperchio, cioe nel GH, si ponga una fistola, che <lb></lb> habbia un' animal piccol forato insieme con lei, e sia <lb></lb> <expan abbr="talm[[ecirc]]te">talmente</expan> ripiegato, che si volga al luogo de carboni, e se <lb></lb> talora vorremo, che l' animale <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> soffij, sia la fistola <lb></lb> alla qual è congiunto, adattata dentro a un' altra, <lb></lb> in modo che quando lo volgeremo verso la parte di fuor<lb></lb> <pb></pb> non soffij piu nel luogo de carboni, ma fuore.</s> <s id="s000566">L' istessa fi=<lb></lb> stola sopradetta ne sarà utile ancora <expan abbr="per">per</expan> metter l' acqua <lb></lb> nel luogo GEFH, <expan abbr="perche">perche</expan> alzato l' animale dalla fistola, e ' ,<lb></lb> cavatolo fuore del luogo onde si posa, verseremo l' acqua <expan abbr="per">per</expan> <lb></lb> quella, <expan abbr="perche">perche</expan> cosi anderà <emph type="et"></emph><expan abbr="per">per</expan><emph.end type="et"></emph.end> <emph type="at"></emph>poi<emph.end type="at"></emph.end> molto vapore nell' animale.</s> <s id="s000567">Ma <lb></lb> sopra al <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> si pone il bicchiere RS, forato insieme <lb></lb> con lui, e che ha nell' estremità una fistola, che và fin' al <lb></lb> fondo del milliario, dal qual dev' essere tanto distante, <lb></lb> <expan abbr="qu[[acirc]]to">quanto</expan> basti <expan abbr="per">per</expan> il flusso dell' acqua.</s> <s id="s000568">Quant' acqua calda <lb></lb> <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> vorrem far venir fuore, tanta ne metterem <expan abbr="d[[ecirc]]tro">dentro</expan> <lb></lb> della fredda <expan abbr="per">per</expan> l' RS, la quale anderà <expan abbr="per">per</expan> la fistola, che pas=<lb></lb> sa <expan abbr="per">per</expan> il luogo della calda, e salendo la calda uscirà <expan abbr="per">per</expan> il ca=<lb></lb> nale, ch' è a' canto al' collo, <expan abbr="per">per</expan> che l' acqua <expan abbr="nuovam[[ecirc]]te">nuovamente</expan> entrata <lb></lb> <expan abbr="per">per</expan> la fistola, <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> è ancor mescolata <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> la calda, e cio spesso <lb></lb> facendo havremo acqua calda in cambio della fredda.</s> <s id="s000569">Ma <lb></lb> <expan abbr="per">per</expan> conoscer ' quando l' acqua rigonfia ' , e <expan abbr="per">per</expan> il caldo saglie sopra' l <lb></lb> milliario, si fa uno spiraglio, cha passi tutto il <expan abbr="coperchio,">coperchio,</expan> e <lb></lb> forato il <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> n' esca sopra il collo in una piccola fistola,<lb></lb> che porti nel bicchiere RS, acciò salendo l' acqua calda <lb></lb> vada nel bicchiere.</s> <s id="s000570">La composition <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> è tale.</s> <s id="s000571">Che <lb></lb> se vogliamo, ch' il luogo FEGH, <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> occupi il tutto, ma ale.a <lb></lb> parte si <expan abbr="tirer[[acirc]]no">tireranno</expan> i tramezzi fin' a' meza l' altezza, e sopra <lb></lb> loro si porrà un' altro tramezo, che riceva la fistola, che và <lb></lb> dentro all Animale, et infocati i carboni sen' uscirà il <lb></lb> vapore del luogo piccolo, et ancor in q.o modo vi si porrà l' <lb></lb> acqua nell' istessa maniera.</s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000572"> LXXV<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000573">Si vogliono ancora d' un altro <expan abbr="componim[[ecirc]]to">componimento</expan> di questa sorte <lb></lb> <expan abbr="per">per</expan> far sentire il suon della buccina, e la voce del merlo.</s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000574">Di <lb></lb> <pb pagenum="67"></pb> Di nuovo si fabrica l' istesso milliario, ch' habbia tutte le fistole <lb></lb> del fondo forate fa ambedue le bande, e circa il fondo sia la <lb></lb> fistola femina VT, ch' habbia dentro di se ben aggiustato il <lb></lb> maschio KL, che sia dentro al luogo dell' acqua calda voto <lb></lb> dentro, e si muova e giri <expan abbr="per">per</expan> il manico KL. e sia questo mas=<lb></lb> chio passato da tre busi M N X,<lb></lb> e <expan abbr="similmente">similmente</expan> la fistola femina VT,<lb></lb> sia forata in tre luoghi <expan abbr="corrisp[[ocirc]]d[[ecirc]]ti">corrispondenti</expan> <lb></lb> all' MNX, et all' X, sia forata <lb></lb> e posta certa base, che tenga <expan abbr="d[[ecirc]]tro">dentro</expan> <lb></lb> di se la fistola ch' è saldata al ' buso <lb></lb> X, sopra la quale e l' animal che <lb></lb> soffia, come si disse dianzi, e dall' MN,<lb></lb> procedono le fistole, che penetrano den=<lb></lb> tro MO, NR, e di sopra hanno l' es=<lb></lb> tremità curve, e da queste è passato <lb></lb> e saldato con esse il <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> <expan abbr="superior">superior</expan> <lb></lb> del milliario, e <expan abbr="per">per</expan> i busi penetrano <lb></lb> altre fistole adattate all' O. et al' <lb></lb> R, sopra le quali stan queste cose, cioe <expan abbr="[[icirc]]">in</expan> una un ' merlo <lb></lb> voto dentro, che possa ricever l' acqua, e la fistola, che <lb></lb> gl' entra in corpo, e torta, et ha <expan abbr="c[[ocirc]]giunto">congiunto</expan> un fischio di quelli <lb></lb> che si fanno <expan abbr="per">per</expan> trasportar le vocj, e questa vi penetra <lb></lb> dentro <emph type="at"></emph>sin'<emph.end type="at"></emph.end> nell' <emph type="et"></emph>all'<emph.end type="et"></emph.end> acqua,</s> <s id="s000575">quando <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> la voce del ' fischio <lb></lb> va ' nell' acqua rende la voce del merlo.</s> <s id="s000576">Di piu la terza <lb></lb> fistola' n' ha <expan abbr="parim[[ecirc]]te">parimente</expan> congiunta un' altra, nella quale è <lb></lb> posto un' animal in forma di tritone, che tien ' in bocca <lb></lb> una buccina, o Trombetta <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> la linguetta, e canna larga in <lb></lb> bocca, come s' usa, procedendo <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> il vapore della lin=<lb></lb> <pb></pb> guetta, e <expan abbr="per">per</expan> la tromba la farà sonare.</s> <s id="s000577">Con l' esperienza <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> <lb></lb> consideraremo quando il buso corrisponderà alla fistola MO <lb></lb> e quando all' NP, e quando all' X, e conosciuto questo questo fa=<lb></lb> remo sopra' l manico KL, alcuni segni, accio quando <expan abbr="udiremo">udi=<lb></lb> remo</expan>, che Tritone suoni la tromba, e quando ci piacera,<lb></lb> che l' animale soffij, possiam farlo soffiare, e quando vor=<lb></lb> remo che canti il merlo, possiamo farlo.</s> <s id="s000578">ma quando appar=<lb></lb> tiene al bicchiere, e all' ascenso dell' acqua calda, <expan abbr="facinsi">facin=<lb></lb> si</expan>, come si disse dianzi.</s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000579"> LXXVI<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000580">Compositione d' un Organo hidraulico, overo aquatico.</s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000581">Sia il vaso di rame con acqua AB CD,<lb></lb> e dentro all' acqua l' emisferio <expan abbr="c[[ocirc]]cavo">concavo</expan> <lb></lb> EFGH, volto sossopra, che si chiama <lb></lb> <foreign lang="unclear">forno</foreign>, che possa calare fin' al fondo <lb></lb> del vaso, e di sopra ad esso si prolonghino <lb></lb> due fistole forate insieme con lui, delle <lb></lb> quali l' una, cioe GHLM, si pieghi <lb></lb> nella parte esterior del vaso, e sia <lb></lb> forata insieme co' l <foreign lang="unclear">moggetto</foreign> HXOP, <lb></lb> ch' ha la bocca di sotto, e la <expan abbr="superficie">superficie</expan> <lb></lb> interior pulita e retta, <expan abbr="perche">perche</expan> vi <lb></lb> possa correr il maschio RS, che vi <lb></lb> s' adatta dentro <expan abbr="talm[[ecirc]]te">talmente</expan> che l' aria <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> <lb></lb> vi si possa estrare, et al maschio si <lb></lb> <expan abbr="c[[ocirc]]giunge">congiunge</expan> il regolo TY ben saldo, e <foreign lang="unclear">fidato</foreign>, et a questo si <expan abbr="c[[ocirc]]=">con=<lb></lb></expan> giunga l' altro regolo YΦ che si muova circa l' inchiodatu=<lb></lb> ra Y, e si volga sopra al dritto, e fermo regolo ΨQ, ma al <lb></lb> moggetto HXOP, si ponga nel fondo dell' altro moggetto pic=<lb></lb> colo Ω forato insieme con lui, e <expan abbr="coperto">coperto</expan> dalla parte di sopra,<lb></lb> e che <lb></lb> <pb pagenum="68"></pb> e che habbia un buso <expan abbr="per">per</expan> il qual entri l' aria nel moggetto mag=<lb></lb> giore, e sotto al buso sia una lametta, che la chiuda sostenuta <lb></lb> da una banda, accio che caschi, e la chiamano animella, e di piu <lb></lb> dall' emisferio EFGH, si drizzi e dilonghi l' altra fistola FG <lb></lb> forata insieme <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> un' altra a traverso VZ, sopra la quale <lb></lb> stanno le canne, o flauti, <foreign lang="unclear">che</foreign> forati insieme con lei, e che <lb></lb> hanno nella parte inferiore un ' <expan abbr="posam[[ecirc]]to,">posamento,</expan> come un ' letticello <lb></lb> incavato, e forato <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> loro, le bocche dei quali letticelli al' <lb></lb> luogo β son' <expan abbr="aperte,">aperte,</expan> e <expan abbr="per">per</expan> esse si spingono certi <expan abbr="coperchietti">coperchietti</expan> ch' habbin <lb></lb> alcuni busi in modo che posti quei <expan abbr="coperchi,">coperchi,</expan> i busi loro <expan abbr="corrisp[[ocirc]]=">corrispon=<lb></lb></expan> dino a ' quelli dei flauti, e levati quelli, i busi si mutino, e <lb></lb> serrino i flauti.</s> <s id="s000582">Se <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> il regolo in traverso sarà abbassa=<lb></lb> to dalla parte Φ il maschio RS, salendo caccerà l' aria con=<lb></lb> tenuta nel muggetto HXOP, la qual <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> la detta animella chiu=<lb></lb> derà il buso del muggetto piccolo, et uscirà <expan abbr="per">per</expan> l' MLXG, et an=<lb></lb> derà nell' emisferio chiamato Forno, e di questo <expan abbr="per">per</expan> l' FV nella <lb></lb> fistola a traverso VZ, e di quella nelle canne, quando i fo=<lb></lb> rami loro <expan abbr="corrisponder[[acirc]]no">corrisponderanno</expan> a ' quei de <expan abbr="coperchi,">coperchi,</expan> cioe quando i co=<lb></lb> <expan abbr="perchi">perchi</expan> vi saran aperti, o tutti, o alcuni di loro.</s> <s id="s000583">Acciò <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> <expan abbr="qu[[acirc]]=">quan=<lb></lb></expan> do vogliam sonare alcune d' esse <expan abbr="c[[acirc]]ne,">canne,</expan> s' aprino le bocche loro, e <lb></lb> quando vogliam ' cessare, si chiudino </s> <s id="s000584">farem in questo modo.</s> <s id="s000585"><expan abbr="Int[[ecirc]]=">Inten=<lb></lb></expan> dasi uno de posamenti, o letti delle <expan abbr="c[[acirc]]ne">canne</expan> posto <expan abbr="separatamente">separatamente</expan> γδ <lb></lb> la bocca del quale sia <foreign lang="unclear">G8</foreign>, e la canna forata insieme <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> quella <lb></lb> sia ε il <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> <expan abbr="c[[ocirc]]veni[[ecirc]]te">conveniente</expan> a ' quella zs che ha il buso H separato <lb></lb> dalla canna ε.</s> <s id="s000586">Sia di piu un ' gomito di tre pezi sθxλ, il cui <lb></lb> pezzo stθ sia <expan abbr="c[[ocirc]]giunto">congiunto</expan> al <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> zst, e si muova <expan abbr="per">per</expan> l' inchioda=<lb></lb> ture θ x.</s> <s id="s000587">Se <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> la mano condurremo l' estremità del <foreign lang="unclear">cubito</foreign> <lb></lb> λ al δ bocca del posamento mandaremo il <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> suo <lb></lb> piu un dentro et allora il suo buso diverra <expan abbr="corresp[[ocirc]]=">correspon=<lb></lb></expan> dente a ' quel ' della canna.</s> <s id="s000588">Ma accioche quando le=<lb></lb> <pb></pb> varem ' la mano il <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> da <expan abbr="per">per</expan> se si levi, e muti la <expan abbr="correspond[[ecirc]]za">correspondenza</expan> <lb></lb> de busi </s> <s id="s000589">si farà cosi.</s> <s id="s000590">Pongasi sotto a i posamenti il regolo μy <lb></lb> eguale e parallelo all' VZ nel quale si ficchino stiletti d' osso,<lb></lb> corti, e robusti, e di questi uno sia l' O, che serve al' letticello yδ <lb></lb> e dall' estremità sua si lega un ' pernetto, che si riporta all' estre=<lb></lb> mità θ in modo che spinto dentro il <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> il perno si <expan abbr="dist[[ecirc]]da.">distenda.</expan> </s><lb></lb> <s id="s000591">Se <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> tirando l' estremità del cubito v spingeremo' l <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> <lb></lb> in dentro il perno tirerà lo stiletto forzandolo à tornar dritto,<lb></lb> ma quando levaremo la mano, di nuovo lo stiletto ritornando al ' <lb></lb> proprio luogo e corto come prima, tirerà fuori il <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> in modo <lb></lb> ch' i busi <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> si <expan abbr="corrisponder[[acirc]]no">corrisponderanno</expan> piu.</s> <s id="s000592"><expan abbr="Acc[[ocirc]]modate">Accommodate</expan> <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> queste <lb></lb> cose in ogni <expan abbr="posam[[ecirc]]to,">posamento,</expan> quando vorremo sonar <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> la mano, ap=<lb></lb> pressaremo il gomito <expan abbr="c[[ocirc]]giunto">congiunto</expan> al <expan abbr="coperchio,">coperchio,</expan> e quando <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> vorrem <lb></lb> piu sonare levaremo le dita, et allora tornandovi serra i <expan abbr="coperchi">coperchi</expan> <lb></lb> cessarà il suono.</s> <s id="s000593">L' acqua ch' è nel vaso, <foreign lang="unclear">vi si pone</foreign>, acciò <lb></lb> l' aria soprabbondante dell' emisferio che spinta del muggetto <lb></lb> eleva l' acqua, sia ritenuta e si dispensi <expan abbr="per">per</expan> il <foreign lang="unclear">sevti</foreign> de flauti.</s><lb></lb> <s id="s000594">Ma il maschio RS, spinto in alto come s' è ragionato, spinge <lb></lb> l' aria del moggetto nell' emisferio, e l medesmo tirato a basso <lb></lb> apre l' animella, ch' è nell' moggetto piccolo, <expan abbr="per">per</expan> la quale il moggetto <lb></lb> si riempie dell' aria esteriore, di modo che il maschio spinto dinu=<lb></lb> vo in alto, manda l' aria nel' emisferio; ma accio che il maschio <lb></lb> <expan abbr="n[[ocirc]]">non</expan> giri, o si torca, ma vada rettamente in alto, e al basso,<lb></lb> è meglio che anco il regolo TY si muova al luogo Y sopra una <lb></lb> inchiodatura, che sia nel fondo del Maschio.</s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000595">Ma <expan abbr="per">per</expan> che questo modo <expan abbr="per">per</expan> le scorrettioni, e mancamenti de testi <lb></lb> apparisce <expan abbr="alqu[[acirc]]to">alquanto</expan> intrigato col' aviso d' una figura ch' <expan abbr="habbi[[acirc]]">habbiam</expan> <lb></lb> veduta nel testo della libraria Vaticana, descriveremo se=<lb></lb> <expan abbr="paratamente">paratamente</expan> il posamento d' una canna, come si vede in quel testo,<lb></lb> il qual modo par piu <expan abbr="[[icirc]]telligibile,">intelligibile,</expan> et è questo.</s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000596"><expan abbr="Int[[ecirc]]diamo">Intendiamo</expan> <lb></lb> <pb pagenum="69"></pb> Intendiamo che la fistola VZ, come di sopra sia quella a' tra=<lb></lb> verso sotto alle canne, che <expan abbr="per">per</expan> il moggetto, e <expan abbr="per">per</expan> l' emisferio rice=<lb></lb> ve il vento <expan abbr="per">per</expan> dispensarlo alle canne, a ' ciascuna <lb></lb> delle quali <expan abbr="s[[ocirc]]">son</expan> sottoposti letticelli, ò posamenti simili <lb></lb> al xδ, ove la canna <foreign lang="unclear">K</foreign> che convien seca nel ' buso <lb></lb> ε, il <expan abbr="coperchietto">coperchietto</expan> che possiam chiamar tutto sarà zs,<lb></lb> che <foreign lang="unclear">un in dentro</foreign>, e in fuore, ma spinto dentro fa' <lb></lb> <foreign lang="unclear">rinestar</foreign> il buso <foreign lang="unclear">K</foreign> coll' ε, <expan abbr="per">per</expan> i quali il vento della <lb></lb> fistola, VZ va ' nella canna <foreign lang="unclear">dε</foreign>, e la fa risonare.</s> <s id="s000597">Lo stiletto d' <lb></lb> ossa, che si torce nel mandar dentro il <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> zs, sarà il kλ <lb></lb> <expan abbr="acc[[ocirc]]modato,">accommodato,</expan> e stabilito sopra' l regolo μy.</s> <s id="s000598">posti <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> <expan abbr="per">per</expan> ord.e <lb></lb> sotto a' ogni canna <expan abbr="posam[[ecirc]]ti">posamenti</expan> simili al descritto, il sonatore <lb></lb> anderà spingendo dentro quelli, che li piacerà, e farà sonar le <lb></lb> canne a ' tempo secondo l' arte sua, e poi <expan abbr="per">per</expan> se stessi torne=<lb></lb> ranno fuore.</s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000599"> LXXVII<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000600">Forma d' un' organo, che soffiando il vento risuona.</s><lb></lb> </p> <p> <s id="s000601">Sieno le canne segnate A, e la fistola a' traverso forata <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> <lb></lb> loro BC e sievi la fistola dritta ΦE, <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> la quale <expan abbr="c[[ocirc]]venga">convenga</expan> l' <lb></lb> altra fistola a traverso EF, che entri nel ' moggetto GH, che <lb></lb> habbia l' interna <expan abbr="superficie">superficie</expan> pulita, accio ben vi s' adatti il <lb></lb> maschio KL, che <expan abbr="facilmente">facilmente</expan> vi possa entrare, et a ' quello sia <lb></lb> <expan abbr="congi[[ucirc]]to">congiunto</expan> il regolo MN <expan abbr="acc[[ocirc]]pagnato">accompagnato</expan> <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> l' altro NX, ch' <expan abbr="[[ecirc]]tri">entri</expan> <lb></lb> <expan abbr="largam[[ecirc]]te">largamente</expan> nell' anello N, et esso NX,<lb></lb> si volga sopra l' asse PR, nell' inchio=<lb></lb> datura P, e dalla parte X s' inserisca <lb></lb> <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> i raggi, o <foreign lang="unclear">scicale</foreign> della rota Y, come <lb></lb> si vede fare <expan abbr="c[[ocirc]]">con</expan> il raggio XO.</s> <s id="s000602">La qual ' <lb></lb> rota è affissa nella <foreign lang="unclear">aste</foreign>, S, che si muove <lb></lb> sopra i bilighi di ferro νλ, ove può <lb></lb> <pb></pb> girare <expan abbr="liberamentem">liberamente</expan> et all' S, nel luogo Φ sia congiunta l' <lb></lb> altra rota Φ, che sostiene le tavole, ò vele, come quelle <lb></lb> de molini a vento,</s> <s id="s000603">quando queste <expan abbr="dun[[qtail]]">dunque</expan> <expan abbr="percosse">percosse</expan> dal vento <lb></lb> girano <expan abbr="velocemente,">velocemente,</expan> voltano insieme la rotella Y, ch' è nella <lb></lb> medesima asse, et i manichi, o <foreign lang="unclear">scicale Xθ</foreign> <expan abbr="percotendo">percotendo</expan> nell' XΦ <lb></lb> inalzano il maschio <foreign lang="unclear">che, percotendosi</foreign> il manico XO co' l <lb></lb> calar a ' basso viene il maschio a tornar in giu, et a ' man=<lb></lb> dar nelle fistole, e nelle canne l' aria <expan abbr="c[[ocirc]]tenuta">contenuta</expan> nel mog=<lb></lb> getto, et a ' render il suono, e cosi faran poi gli altri raggi <lb></lb> della rotella Y. e ' sarà <foreign lang="unclear">lecito</foreign>, ch' il sostegno dell' asta S si <lb></lb> rivolga sempre al vento che spira, accio venendo a dritto <lb></lb> il girare sia piu <expan abbr="viol[[ecirc]]to,">violento,</expan> e <expan abbr="c[[ocirc]]tinuato.">continuato.</expan> </s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000604"> Fine.<lb></lb> </s> </p> </chap> <pb pagenum="70"></pb> <chap> <p> <s id="s000605"> La scorrettione de testi, la perdita delle figure <lb></lb> e ' la brevita del parlare d' Herone l' han <lb></lb> fatto nell' artifitio degli organi da <lb></lb> acqua e ' da vento cosi <foreign lang="unclear">isento</foreign> e concisi <lb></lb> come s' è veduto di sopra, talche nel <lb></lb> primo non si vede che l' acqua facci <lb></lb> altra operatione che di conservar <lb></lb> il vento sotto al clibano, in modo che <lb></lb> sia capace di piu e ' di meno, onde <lb></lb> ne resta l' obligo, e ' la servitu di <lb></lb> far alzar il maschio, o i mantici che <lb></lb> faccino il vento, et anco di toccare <lb></lb> i tanti acciò si dispensi <expan abbr="per">per</expan> le canne <lb></lb> e ' ne resulti la desiderata melodia </s><lb></lb> <s id="s000606">Nell' organo a ' vento poi si vede bene <lb></lb> come s' inalza il maschio e ' va il <lb></lb> vento alle canne, ma ' non si vede <lb></lb> gia come dette canne possin rendere <lb></lb> armonia varia con distintioni e ' mi=<lb></lb> sure di tempo secondo che le regole <lb></lb> <pb></pb> Musicali e ' la nobiltà dell' istrumento <lb></lb> ricercarebbe le quali cose al creder mio <lb></lb> con il resto del presente libro si son <lb></lb> <expan abbr="perdute,">perdute,</expan> ne si puo in questo caso con <lb></lb> un libro dichiarare l' altro <expan abbr="peroche">peroche</expan> <lb></lb> al XIII capitolo del decimo di Vitruvio <lb></lb> ove descrive questo, o simil istrumento <lb></lb> si trovano le medesme difficoltà che <lb></lb> <expan abbr="per">per</expan> molti respetti sono da megliori <lb></lb> interpreti giudicate difficilissime, <lb></lb> tal che son tenuti i buon ingegni a ' <lb></lb> resarcire e ' rinovare quel che il tempo <lb></lb> ne ha tolto, il che è chiariss.o che sarebbe <lb></lb> da diversi <expan abbr="diversamente">diversamente</expan> conseguito.</s><lb></lb> <s id="s000607">Ma ' <expan abbr="perche">perche</expan> si vede in eccelenza messo ad <lb></lb> effetto dall' ingegnosiss.o m. Claudio <lb></lb> <emph type="et"></emph>Verr<emph.end type="et"></emph.end> Venardij franzese in Tivoli <lb></lb> tra le altre delitie che sono nell' belliss.o <lb></lb> giard.o degl' ill.mi e ' generos.mi gran Car.li <lb></lb> estensi, ho creduto far piu grate le mie <lb></lb> <pb pagenum="71"></pb> fatiche a ' quel nobile intelletto che se <lb></lb> vedra con l' aggiungervi una <expan abbr="descrittione">descrit=<lb></lb> tione</expan> di quel' organo, il qual <expan abbr="per">per</expan> forza <lb></lb> d' acqua senza servitu humana rende <lb></lb> armonia suaviss.a,</s> <s id="s000608">Ma <expan abbr="per">per</expan> non haver <lb></lb> ad interromper la descrittion dell' <lb></lb> organo è necessario dar notitia, o, <lb></lb> rinovarla almeno d' un effetto <lb></lb> maraviglioso dell' acqua che in que=<lb></lb> st' istrumento fa mirabil <expan abbr="operatione">operatione</expan> </s><lb></lb> <s id="s000609">Pero che introducendo l' acqua <expan abbr="per">per</expan> <lb></lb> un canale conduce seco insieme <lb></lb> unito il vento che poi separati l' un <lb></lb> dall' altro vanno a ' far diversi <lb></lb> ministerij che <foreign lang="unclear">concorgano</foreign> a ' far <lb></lb> sonare l' organo, e, di questo senz' <lb></lb> altre prove basterà dirne l' esperi=<lb></lb> enza,</s> <s id="s000610">quando dunque si conduce <lb></lb> l' acqua <expan abbr="per">per</expan> un canale elevato cioe <lb></lb> drizzato a ' piombo, o poco inclinato <lb></lb> <pb></pb> che sia al quanto piu largo, che non <lb></lb> ricercarebbe la quantità dell' acqua <lb></lb> cioe capace di piu acqua che non è <lb></lb> quella che vi passa, purche sia tan=<lb></lb> ta che entrata nella ' bocca del condotto <lb></lb> con certo <expan abbr="dilatamente">dilatamente</expan> che fa ' <expan abbr="ordenariamente">ordenariamente</expan> <lb></lb> si venghi a congiugnere, e ' con la lar=<lb></lb> ghezza sua quasi ad empire il con=<lb></lb> dotto, in quel ingresso facendo un <lb></lb> certo vortice, o giramento con il flusso <lb></lb> continua rapisce seco gran quantità <lb></lb> d' aria e ' la porta e spinge dentro, <lb></lb> mentre d' ogn' intorno s' affatica <lb></lb> d' entrare e ' con l' impeto procede <lb></lb> verso il fondo del canale e ' cotal aria <lb></lb> non puo poi tornar indietro <expan abbr="per">per</expan> <lb></lb> che ne rincontra sempre dell' altra <lb></lb> che insieme con l' acqua e ' tra le parti <lb></lb> dell' acqua se ne siende a ' basso, Hor di <lb></lb> questo canale propongo la presente figura <lb></lb> <pb pagenum="72"></pb> figura nella quale l' acqua <lb></lb> CD si vede entrar d' ogn' <lb></lb> intorno nel condotto AB <lb></lb> ma ' non è in tanta copia <lb></lb> che lo venghi ad empir <lb></lb> <expan abbr="totalmente">totalmente</expan> et alla bocca A s' acco=<lb></lb> mo da un <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> che a ' <lb></lb> <emph type="et"></emph>benefitio<emph.end type="et"></emph.end> beneplacito <lb></lb> la chiuda che non v' entri l' acqua, et è se=<lb></lb> gnato F, è chiaro dunque che gli sbalzi <lb></lb> e ' disunioni dell' acqua che d' ogn' intorno <lb></lb> concorgono <foreign lang="unclear">rapisono</foreign> e ' <expan abbr="per">per</expan> il AB introsucan <lb></lb> l' aria dove fa bisogno, la qual notitia <lb></lb> non pare ci servira all' istrumento che <lb></lb> siam <expan abbr="per">per</expan> descrivere ma ' ancora ad <expan abbr="infinite">infi=<lb></lb> nite</expan> altre cose che non è a ' proposito <lb></lb> il raccontarle, sara dunque tempo <lb></lb> con il modo che di Herone, di passare alla <lb></lb> promessa descrittion del organo di Tivoli </s><lb></lb> </p> </chap> <chap> <p> <s id="s000611"> Organo tiburtino LXXVIII<lb></lb> </s> </p> <p> <s id="s000612">Intendiamo dimostrare come senza fa=<lb></lb> tica humana si possin far sonare gli organi con <lb></lb> vario contento </s><lb></lb> </p> <pb></pb> <p> <s id="s000613">Sia il basamento AB chiuso <lb></lb> d' ogn' intorno e ' di buona <lb></lb> capacita nel qual entri il <lb></lb> condotto dell' acqua CD acco=<lb></lb> modato nel modo che s' è detto <lb></lb> di sopra che sia dalla parte <lb></lb> D alquanto piu stretto e ' l' acqua <lb></lb> E non sia tanta che l' empi <lb></lb> ma solo ne occupi <expan abbr="per">per</expan> esem=<lb></lb> pio i due terzi o la meta, <lb></lb> e ' sia sopra al CD <expan abbr="accomodato">accomo=<lb></lb> dato</expan> il <expan abbr="coperchio">coperchio</expan> F di sorte che <lb></lb> tirando la cordicella FG si venghi ad inal=<lb></lb> zare e ' dar il passo libero all' acqua,</s> <s id="s000614">sieno <lb></lb> poi le canne dell' organo HI disposte <lb></lb> e ' proportionate con armonica ragione <lb></lb> nel ' modo che si fanno <expan abbr="ordenariamente,">ordenariamente,</expan> ma <lb></lb> dalla parte H sieno ciascuna d' esse <lb></lb> congiunte con le fistole HL in modo che <lb></lb> sien tante fistole quante canne,</s> <s id="s000615">Le <lb></lb> quali fistole entrino nel basamento AB <lb></lb> saldate insieme con lui onde portino <lb></lb> <pb pagenum="73"></pb> il vento alle canne,</s> <s id="s000616">Ma acciò non suonino <lb></lb> tutte in un tratto e ' non vada il vento se <lb></lb> non a ' quelle che vogliamo si ponghino <lb></lb> sotto alle fistole HL i tasti LN che <lb></lb> le aprino e ' serrino secondo il girar della <lb></lb> rota OP nel dorso della quale son le coste <lb></lb> o rilievi che apreno i tasti, et essa gira <lb></lb> <expan abbr="perche">perche</expan> ha dentro di se la rota dentata ER <lb></lb> nel medesimo asse che è girata ' dal roc=<lb></lb> chetto S che ha i denti inseriti, et inter=<lb></lb> posti con quelli della rota RE il qual <lb></lb> rocchetto gira <expan abbr="per">per</expan> il moto della rota a ' <lb></lb> cassette T che vien mossa dall' acqua <lb></lb> che cade dall' CD la qual insieme <lb></lb> conduce il vento che fa <expan abbr="successivamente">successivamente</expan> <lb></lb> sonar le canne secondo l' aprir de <lb></lb> tasti,</s> <s id="s000617">L' acqua poi sen esce <expan abbr="per">per</expan> il diabe=<lb></lb> te XV che si fa di tal grandezza che <lb></lb> non capisca tutta l' acqua che entra <lb></lb> <expan abbr="per">per</expan> il CD accio il vento non se ne possi <lb></lb> uscire, e ' <expan abbr="per">per</expan> il multiplicar dell' acqua <lb></lb> <pb></pb> nel basamento diventa maggiore </s> <s id="s000618">Ma ' <lb></lb> accio l' ordine el modo di quei tasti s' in=<lb></lb> tenda meglio ne descriveremo <expan abbr="separatamente">separatamente</expan> <lb></lb> uno in maggiore forma a ' <expan abbr="similitudine">similitu=<lb></lb> dine</expan> del quale s' intenderan tutti gli <lb></lb> altri </s> <s id="s000619">sia dunque una canna dell' orga=<lb></lb> no HI, e ' la sua fistola correspondente <lb></lb> HL che di sotto al luogo L termini in <lb></lb> un cono concavo a ' guisa di campanello <lb></lb> e ' sia di rame ben polito con un buso <lb></lb> piccolo nel somo della concavità <lb></lb> che riesca nella fistola et <foreign lang="unclear">annodisi</foreign><lb></lb> il tasto o vero stile di ferro AB che <lb></lb> stia e ' si volga sopra al CD nel <lb></lb> luogo D il qual CD stia fermo <lb></lb> nell' tetto del basamento al luogo <lb></lb> CE ' </s> <s id="s000620">nella somita segnata ' <lb></lb> A sia affisso ma non fermo <lb></lb> un cono solido di rame ben <lb></lb> polito segnato K che serri <lb></lb> e ' se ne stia <expan abbr="per">per</expan> l' ordinario <lb></lb> dentro al cono concavo L in modo <lb></lb> <pb pagenum="74"></pb> che lo sigilli e non vi lasci entrar il ve=<lb></lb> nto et accio vi stia piu fermo e ' non <lb></lb> se ne possi allontaner se non <expan abbr="per">per</expan> forza <lb></lb> della rota vi si pone il filo di rame <lb></lb> avvolto FG che congiunga al <foreign lang="unclear">setto</foreign> del <lb></lb> basamento il tasto e ' quando pur dalla <lb></lb> rota il cono K è allontanato dall' L <lb></lb> girata la rota è restato il tasto libero </s><lb></lb> <s id="s000621">il filo FG tornando nell' esser suo ri=<lb></lb> tira il cono K nell' L e ' serra l' esito <lb></lb> al vento </s> <s id="s000622">Ma l' estremità del tasto se=<lb></lb> gnata B sia incorvata e ' termini nella <lb></lb> penna over paletta E alla qual si <lb></lb> deven rincontrar le coste, o rilievi <lb></lb> della rota OP </s> <s id="s000623">Le quali coste sieno <lb></lb> come PER che girando la rota esse <lb></lb> sole possin <expan abbr="percotere">percotere</expan> nella paletta E <lb></lb> e ' alzando quella faccino declinare l' <lb></lb> <foreign lang="unclear">per</foreign> A e separar il cono K dall' L onde il <lb></lb> vento entra nella canna, e ' la fa ' ris=<lb></lb> onare <expan abbr="per">per</expan> quanto è lunga </s> <s id="s000624">La costa <lb></lb> <pb></pb> che <expan abbr="percote">percote</expan> nell' E e ' cosi dispone molte <lb></lb> coste nel dorso della rota OP in modo <lb></lb> che vi sia compartito il madriale, o la <lb></lb> musica che ne piace,</s> <s id="s000625">et ordinati tanti <lb></lb> tasti quante son canne nel modo che <lb></lb> stà l' AB facendo la rota OP tanto largo <lb></lb> e ' con tante coste nel dorso che vi <foreign lang="unclear">capi=<lb></lb> no</foreign> tutti i tasti, si sentiran sonar le canne <lb></lb> a ' quattro e ' sei <expan abbr="per">per</expan> volta secondo che <expan abbr="staranno">staranno</expan> <lb></lb> le coste e ' soneranno gli organi ogni <lb></lb> volta che tirata la cordicella si darà <lb></lb> l' acqua che muova le rote e ' <foreign lang="unclear">oncisi</foreign> il <lb></lb> vento il qual <expan abbr="per">per</expan> necessità uscira delle <lb></lb> canne che li son' <expan abbr="aperte">aperte</expan> </s> <s id="s000626"><expan abbr="perche">perche</expan> di sopra <lb></lb> non puo uscire rincontrando nuovo <lb></lb> vento e ' acqua che sopraviene, ne <lb></lb> meno di sotto <expan abbr="per">per</expan> che l' acqua escede e ' <lb></lb> ricopre sempre il diabete, tal che fara <lb></lb> sonare <expan abbr="diversamente">diversamente</expan> secondo la dispo=<lb></lb> sitione delle coste che son nella rota <lb></lb> OP nella quale a ' Tivoli è disposto<lb></lb> <pb pagenum="75"></pb> un bel madriale assai lungo et è di <lb></lb> dorso si largo che basta a XXIII tasti <lb></lb> e ' soprabonda il vento di sorte che fa ' <lb></lb> anco cantare a ' beneplacito loro tre <lb></lb> ucelletti al modo d' Herone, e ' sonar <lb></lb> cinque trombe,</s> <s id="s000627">tale è dunque l' or=<lb></lb> gano di Tivoli, il quale se ben ho pro=<lb></lb> curato di descriver piu <expan abbr="chiaramente">chiaramente</expan> che <lb></lb> ho possuto non di meno conosco non <lb></lb> essermi successo con la felicita che <lb></lb> desiderano, onde <expan abbr="ragionevolmente">ragionevolmente</expan> Mons.r <lb></lb> Barbaro attribuisce la difficolta che <lb></lb> è nell' organo di Vitruvio alla ma=<lb></lb> teria istessa non a ' Vitruvio, il qual <lb></lb> secondo il buon costume suo, lo <emph type="et"></emph>dovvet<emph.end type="et"></emph.end> <lb></lb> dovette descrivere piu <expan abbr="facilmente">facilmente</expan> che <lb></lb> fusse possibile, ma la gran distanza <lb></lb> de tempi e ' la perdita delle cose ci <lb></lb> fa ' sentir questo con molti altri danni </s><lb></lb> <s id="s000628">Ma ' di tutto sia ringratiato il Signore </s><lb></lb> </p> </chap> <pb></pb> <pb pagenum="76"></pb> </body> <back></back> </text> </archimedes>