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author Klaus Thoden <kthoden@mpiwg-berlin.mpg.de>
date Thu, 02 May 2013 11:38:23 +0200
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<author>Heron Alexandrinus</author>
<title>Libro de gli artfizii spiritali over di fiato d' herone Alessandrino</title>
<date>1582</date>
<place>Firenze</place>
<translator>Oreste Vannocci</translator>
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<s id="s000001">Erone Alessandrino Tradotto <lb/>= da Oreste Vannocci=</s>
<s id="s000002">Sono carte 76.</s>
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<s id="s000003">Al molto <expan abbr="mag.co">magnifico</expan> <expan abbr="Sig.r">Signor</expan> mio <expan abbr="Oss:mo">Osservatissimo</expan> Bernardo Buontalenti <lb/>
Ingegnere di <expan abbr=".S.A.">Sua Altezza</expan> <expan abbr="Ser:ma">Serenissima</expan></s>
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<s id="s000004">L' <expan abbr="illustriss:o">illustrissimo</expan> <expan abbr="sig.r">signor</expan> Hippolito Austini Bali di Siena, molto <lb/>
mio patrone mi scrisse che <expan abbr="V.S.">Vostra Signoria</expan> desiderava Herone <lb/>
Alessandrino de gli spiritali tradotto nella nostra lin&shy;<lb/>
gua: et essendo io infinitamente obligato a &tw.si; quel <expan abbr="sig.re">signore</expan> <lb/>
et <expan abbr="osservantiss.o">osservantissimo</expan> delle singolari virtu di <expan abbr="V.S.">Vostra Signoria</expan> andavo <lb/>
esaminando come potessi con un pagamento solo ris&shy;<lb/>
ponder a debiti cos&igrave; grandi; Quando poi mi fu fatto <lb/>
intendere che saria servitio o satisfattione di <expan abbr="S.A.S.">Sua Altezza Serenissima</expan> <lb/>
mi sentii subito sopravenire un trabocco d' obligatione <lb/>
e di desiderio, che senz' altro riguardo del poco va&shy;<lb/>
lor mio m' indusse a porvi mano.</s><s id="s000005">Cosi superate molte <lb/>
difficolt&agrave; ho condotto l' opra al termine, nel quale, <lb/>
come se sia glela mando, accio ne faccia il benepla&shy;<lb/>
cito suo,</s><s id="s000006"> Che se con accomodata occasione <expan abbr="V.S.">Vostra Signoria</expan> ne vo&shy;<lb/>
lesse dar conto &agrave; <expan abbr="S.A.S.">Sua Altezza Serenissima</expan> </s><s id="s000007"> Io avrei imitato coloro, che <lb/>
essendo di vista debole, &tw.per; arrivar con quella ad un <lb/>
ogetto sublime e luminoso si mettono &agrave; gli occhi un <lb/>
cristallo, accio per &tw.per; la Virt&ugrave; di tal mezo possino al&shy;<lb/>
meno secondo la capacita loro, comprendere &egrave; off&shy;<lb/>
rire l' infinito splendore di quel sensibile <expan abbr="sereniss.o">serenissimo</expan> <lb/>
et <expan abbr="altiss.o">altissimo</expan> &egrave; pregandolo ogni felicit&agrave; Le bacio le <lb/>
mani. </s><lb/>
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<s id="s000008">Di Roma il 28 di Dicembre 1582</s><lb/>
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<s id="s000009">Di <expan abbr="V.S.">Vostra Signoria</expan> <expan abbr="M.M.">Molto Magnifica</expan></s><lb/>
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<s id="s000010">Servitore </s><lb/>
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<s id="s000011">Oreste Vannocci </s><lb/>
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Al lettore <lb/>
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<s id="s000013">Essendo io certo che la presente opera <expan abbr="n&ocirc;">non</expan> sara ve&shy;<lb/>
duta se non da intelletti nobili e gentili, che oltre <lb/>
al contentarsi di quel che altri può dare conosce&shy;<lb/>
ranno anco molto piu di quel che troveranno scr&shy;<lb/>
itto, ho voluto lasciare nella loro imaginatione <lb/>
quanto travaglio m' ha &preshort; dato il trovar differenza <lb/>
tra l' certo Greco di Vaticano e &preshort; la tradottion <lb/>
Latina dell'<expan abbr="ecc:mo">eccellentissimo</expan> Comandino, dal quale non di <lb/>
meno ho &preshort; variato in pochi luoghi dove quel <lb/>
testo e &preshort; l' esperienza me ne mostrava la strada <lb/>
&etsign; ho ben aggiunto il quarto modo di far bevere <lb/>
gli animali che non era nel Comandino, et oltra <lb/>
l' haver variate molte figure v' ho &preshort; porto anco <lb/>
negli organi le varietà de <foreign lang="unclear">testi</foreign>, le quali non <lb/>
mi parendo a &preshort; bastanza <expan abbr="&ptail;">per</expan> far che se ne resti <lb/>
satisfatto, v' ho &preshort; descritto e &preshort; disegnato nell' ultimo <lb/>
l' organo di Tivoli stimandolo cosa molto pro&shy;<lb/>
portionata &preshort; a &preshort; questo libro ond' hebbe la prima <lb/>
origine,</s><s id="s000014"> Ne m' è parso dilatarmi in lodare e &preshort; <lb/>
descrivere minutamente le qualità e &preshort; utilità <lb/>
del libro o dell' autor suo, <expan abbr="&ptail;che">perche</expan> appresso i buon <lb/>
ingegni sarebben cose soverchie e &preshort; basta solo <foreign lang="unclear">ve&shy;<lb/>
del</foreign> il libro a &preshort; far giudicare Herone Alessan&shy;<lb/>
drino degno discepolo di Ctesibio mecanico tan&shy;<lb/>
to famoso, e &preshort; senza dirne altro dal proemio suo <lb/>
si conosce che scrisse nel tempo che la dottrina <lb/>
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peripatetica non haveva ancor autorità,</s><s id="s000015"> Peroche <lb/>
nel trattar del vacuo s' accosta in parte all' opinio&shy;<lb/>
ne di Democrito, Leucippo e <foreign lang="unclear">primo</foreign> e &preshort; Metiodoro <lb/>
recitata &preshort; e &preshort; provata molto <expan abbr="diffusa&mtail;">diffusamente</expan> dal Poetico <lb/>
filosofo Lucretio, la qual s' e annullata poi che <lb/>
s' e conosciuto la forza de buoni argomenti che <lb/>
si cavano dal quarto libro de principij natu&shy;<lb/>
rali d' Aristotile, onde potrebbe alcuno dubi&shy;<lb/>
tare, che insieme restasseno annullati alcuni <lb/>
artifizij di questo libro che paron fondati <lb/>
nel voto, il qual dubbio non nascerà gia <lb/>
mai in coloro che vorran considerare che la <lb/>
rarefattioni e &preshort; condensationi stabilita da <lb/>
Aristotile fa <expan abbr="vera&mtail;">veramente</expan> gli effetti che eron da <lb/>
quelli fuor di ragione attribuiti al vacuo <lb/>
sparso tra gli atomi, o, particelle di tutte le <lb/>
cose, et è cosa chiara che la rarefazzione el <lb/>
condensamento, non si fanno <expan abbr="&ptail;che">perche</expan> le parti <lb/>
de corpi ricevino piu, o, men voto fra &preshort; di loro <lb/>
com' essi credevano, ma <expan abbr="&ptail;che">perche</expan> essendo corpi <lb/>
rari quelli che hanno in se poca materia <lb/>
sotto forma bisognosa di gran dimensioni <lb/>
e &preshort; <expan abbr="&ptail;">per</expan> il contrario essendo corpi densi espressi <lb/>
quelli che molta materia ritengano sotto forma <lb/>
a chi di piu piccole dimensioni fa di bisogno, il ra&shy;<lb/>
refarsi d' alcun corpo succede, <expan abbr="&ptail;che">perche</expan> la materia <lb/>
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nel disporsi <expan abbr="&ptail;">per</expan> passar in altra forma alla qual si ri&shy;<lb/>
cerca piu ampie dimensioni, et maggior quanti&shy;<lb/>
tà vien <expan abbr="&ptail;">per</expan> forza a distendersi <expan abbr="&ptail;">per</expan> adattarsi a &preshort; quella <lb/>
peroche alla materia in quanto materia non con&shy;<lb/>
viene alcuna figura, o dimensione determinata <lb/>
<expan abbr="&ptail;">per</expan> esser proprio della forma determinarsi gli ac&shy;<lb/>
cidenti e' <expan abbr="conseguente&mtail;">conseguentemente</expan> i termini della quanti&shy;<lb/>
tà, onde la materia che al presente sta sotto <lb/>
la forma dell' acqua, riscaldandosi l' acqua si <lb/>
dispon alla forma del fuoco, <emph type="ul"/>così viene in quan&shy;<lb/>
tità maggiore <emph.end type="ul"/>, e come si dispone nella caldezza <lb/>
leggierezza, et altri accidenti che convengon <lb/>
alla forma del fuoco, cosi viene in quantita <lb/>
maggiore, o minore alterandosi in guisa che <lb/>
della detta forma si possa vestire, et essendo la <lb/>
materia <expan abbr="&ptail;">per</expan> se ignuda d' ogni forma sustanti&shy;<lb/>
ale, et insieme d' ogni terminato accidente, e &preshort; <expan abbr="&ptail;">per</expan> <lb/>
la privatione pronta a &preshort; ricever qual si vogli for&shy;<lb/>
ma, et accidente di quella segue che un istessa <lb/>
materia possa divenir maggiore, o minore se&shy;<lb/>
mpre restando l' istessa e &preshort; questo senza am&shy;<lb/>
mettere, o <foreign lang="unclear">salvar</foreign> il voto passando essa mate&shy;<lb/>
ria da una determinata &preshort; quantita all' altra <lb/>
come fa delle qualita, essendo i termini della <lb/>
quantita ancor essi accidenti che seguitano la <lb/>
forma,</s><s id="s000016"> Non bisogna dunque il vacuo misto <lb/>
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e &preshort; disseminato nelle cose come dicevon quei filoso <lb/>
fi, ma &preshort; <expan abbr="&ptail;">per</expan> salvar il moto del luogo e &preshort; l' agumentati&shy;<lb/>
one insieme con tutte le cose addotte da Lucretio <lb/>
basta la rarefattione el condensamento, come anco <lb/>
basta a &preshort; salvar tutte l' esperienze addotte da <lb/>
Herone e &preshort; dagli altri delle ventose, del vaso <lb/>
succhiato, e &preshort; della sfera gonfia e &preshort; quant' altre <lb/>
simili se ne potessen addurre di vasi che <expan abbr="&ptail;">per</expan> natu&shy;<lb/>
ra, o <expan abbr="&ptail;">per</expan> arte diventino attrattivi o espulsivi, <expan abbr="&ptail;o">pero</expan> <lb/>
che tali effetti avvengano <expan abbr="&ptail;">per</expan> la rarefattione o, <lb/>
condensamento soverchio che è anch' esso odiato <lb/>
dalla natura è sopportato solo <expan abbr="&ptail;">per</expan> violenza breve <lb/>
tempo,</s><s id="s000017"> Ma il voto è tanto grande avversario <lb/>
della natura, che ne anco <expan abbr="&ptail;">per</expan> violenza si permette <lb/>
e &preshort; piu tosto le cose gravi restano sospese in <lb/>
alto che lascino il luogo voto peroche anco&shy;<lb/>
ra nel voto fatto <expan abbr="&ptail;">per</expan> violenza seguirebbeno <lb/>
tutti gli inconvenienti che adducono i Peripa&shy;<lb/>
tetici contra il voto assoluto, dei quali bastarà <lb/>
solo <expan abbr="&ptail;">per</expan> adesso ricordare il principale, cioé che <lb/>
dato il vacuo e &preshort; dovendovisi muovere alcuna <lb/>
cosa <expan abbr="&ptail;">per</expan> necessita non havendo modo o termine <lb/>
dal mezo in velocità, o tardanza ne potendo <expan abbr="&ptail;">per</expan> <lb/>
cio muoversi in alcun tempo si muoverebbe in <lb/>
uno istante peroche non facendo il luogo <lb/>
senza corpo cioé il vacuo alcuna resistenza <lb/>
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il moto delle cose avanzerebbe ogni velocita e &preshort; far&shy;<lb/>
ebbesi in un momento, il che <expan abbr="&ptail;">per</expan> le differenze de siti <lb/>
e &preshort; <expan abbr="&ptail;">per</expan> le dimensioni si rende impossibile, non si <lb/>
potendo pur imaginare come una cosa possa <lb/>
nell' istesso momento esser in due luoghi con <lb/>
tutte le sue parti,</s><s id="s000018"> Tal che riguardando il moto <lb/>
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vacuo <expan abbr="&ptail;">per</expan> l' istessa cagione vien <expan abbr="ragionevol&mtail;">ragionevolmente</expan> <lb/>
tolto via, ne si concede voto assoluto ne vio&shy;<lb/>
lento, acciò il moto che è principal fondam&shy;<lb/>
ento della natura si possa fare e &preshort; <expan abbr="&ptail;ciò">perciò</expan> basta&shy;<lb/>
ndo la rarefattione el condensamento inseg&shy;<lb/>
natine da i meglior filosofi a &preshort; quelli ci appi&shy;<lb/>
glieremo, et in quelli fondaremo le <expan abbr="operationi">operatio&shy;<lb/>
ni</expan> che da altri eron fondati nel voto.</s><lb/>
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LIBRO DE GLI ARTIFIZII <lb/>
SPIRITALI OVER DI FIATO <lb/>
D' HERONE ALESSANDRINO <lb/>
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Perche il trattar degli artifitij spiritali, over di fia&shy;<lb/>
to è stata giudicata opera degna di grande studio <lb/>
dagli antichi filosofi e &preshort; mecanici, havendo quelli <lb/>
con ragioni, questi con esperienze, et <expan abbr="o&ptail;azioni">operazioni</expan> sen&shy;<lb/>
sate dichiarato la forza, e &preshort; poter loro:</s><s id="s000021"> Habbiam <lb/>
giudicato dover essser molt' utile il ridurre a &preshort; qual&shy;<lb/>
che ordine le cose che ne hanno essi antichi lasci&shy;<lb/>
ato, e &preshort; manifestar insieme le ritrovate da noi, <lb/>
cosi <expan abbr="&ptail;">per</expan> l' avvenire quelli che vorran praticar le <lb/>
Matematiche conseguirran da queste cose <expan abbr="grandiss:o">grandissimo</expan> <lb/>
giovamento e &preshort; di piu habbiam voluto scriver il <lb/>
presente trattato nel modo che s' è detto, <expan abbr="&ptail;">per</expan> esser <lb/>
molto a &preshort; proposito che vada insieme con quello che in <expan abbr="quattro">quat&shy;<lb/>
tro</expan> libri ragiona degli horologij da acqua,</s><s id="s000022"> Atteso che <expan abbr="&ptail;">per</expan> la <lb/>
conguintione e &preshort; concorso dell' aere dell' acqua e &preshort; della ter <lb/>
ra, combattendo e contrastando fra di loro tre o <expan abbr="quattro">quat&shy;<lb/>
tro</expan> elementi, si vengono a &preshort; produre effetti diversi,</s><s id="s000023"> Al&shy;<lb/>
cuni de quali servono alle necessità del viver nostro <lb/>
altri escitano una terribile, e &preshort; stupenda maraviglia <lb/>
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Del vacuo <lb/>
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Ma prima che veniam &preshort; alle cose che si deven dire, <lb/>
bisogna ragionare a &preshort; discorrer del vacuo, <expan abbr="&ptail;che">perche</expan> alcuni <lb/>
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affermano <expan abbr="universal&mtail;">universalmente</expan> non trovarsi alcuna sorte di <lb/>
vacuo et altri dicono che non si concede vacuo di sua <lb/>
natura unito e &preshort; raccolto in se stesso, ma &preshort; si bene disse&shy;<lb/>
minato e &preshort; sparso in piccole particelle nell' aere nell'<lb/>
acqua nel fuoco, e &preshort; negli altri corpi, all' opinione <lb/>
de quali ci doviam accostare dimostrandosi manife <lb/>
stamente esser vera da cose che son chiare e &preshort; sottoposte <lb/>
al senso,</s><s id="s000026"> Peroche i vasi che a &preshort; molti paiono voti non <lb/>
son voti veramente, ma ripieni d' aere, e &preshort; l' aere <lb/>
come voglion quei che trattan le cose naturali è <lb/>
composto di piccoli e &preshort; leggieri corpi, che a &preshort; noi <expan abbr="&ptail;">per</expan> il <lb/>
piu non appariscano, essendo che se in un vaso che <lb/>
par voto sara messa dell' acqua, quant' acqua <lb/>
entrarà nel vaso tanto n' uscirà d' aere, il che si <lb/>
puo comprendere con tal esperienza, che se si pi&shy;<lb/>
glia il vaso che par voto, e &preshort; tenendolo dritto volto <lb/>
sossopra si somerge nell' acqua, ancor che sia <expan abbr="&ptail;">per</expan> <lb/>
forza tutto nascosto sotto acqua non però v' entra <lb/>
l' acqua,</s><s id="s000027"> Tal che è cosa chiara che l' aere <expan abbr="&ptail;">per</expan> esser <lb/>
corpo non lascia entrare l' acqua essendo tutto <lb/>
il luogo del vaso da esso corpo occupato e &preshort; ripieno </s><lb/>
<s id="s000028"> Ma facendo un buso nel fondo del vaso l' acq&shy;<lb/>
ua sen entrarà <expan abbr="&ptail;">per</expan> la bocca del vaso el' aria sen <lb/>
uscirà <expan abbr="&ptail;">per</expan> il buso,</s><s id="s000029"> Di piu chi alzerà <expan abbr="dritta&mtail;">drittamente</expan> il <lb/>
vaso, e &preshort; lo trarrà fuor dell' acqua prima che sia <lb/>
forato nel fondo rivolgendolo vedra tuttta la <lb/>
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superficie interiore asciutta priva e &preshort; pura d' ogni <lb/>
humidità com' era prima che si mettesse nell' acqua <lb/>
si che doviamo credere che l' aria sia corpo, il qual <lb/>
poi diviene spirito, o vento quando si muove <lb/>
perche non è altro lo spirito che aere <expan abbr="co&mtilde;osso">commosso</expan> <lb/>
e &preshort; <expan abbr="&ptail;">per</expan> tanto forato nel fondo il detto vaso entran <lb/>
dovi l' acqua <expan abbr="&ptail;">per</expan> la bocca se alcuno accosterà la ma&shy;<lb/>
no al detto buso sentira lo spirito uscir del vaso <lb/>
il qual non è altro chee aere scacciato dall' acqua </s><lb/>
<s id="s000030">Non si deve dunque credere che tra le cose che <lb/>
sono si trovi una certa natura di vacuo adun&shy;<lb/>
ata, e &preshort; raccolta insieme; et in se stessa, ma &preshort; si <lb/>
bene sparsa e &preshort; disseminata in piccole particel&shy;<lb/>
le nell' aere nell' acqua, e &preshort; negli altri corpi,</s><s id="s000031"> Se <lb/>
gia non volessemo credere che solo il diamante sia <lb/>
sensa mistura di vacuo, poi che non si puo infoc&shy;<lb/>
are ne rompere e &preshort; <expan abbr="&ptail;cosso">percosso</expan> penetra &preshort;, e &preshort; si ficca tuttto <lb/>
nell' incude e &preshort; nel martello, ma questo gli av&shy;<lb/>
viene non <expan abbr="&ptail;che">perche</expan> sia privo di voto, ma &preshort; <expan abbr="&ptail;">per</expan> la <lb/>
sua continuata densità, <expan abbr="&ptail;che">perche</expan> i corpi del fuo&shy;<lb/>
co essendo piu grossi del vacuo ch' in essa pie&shy;<lb/>
tra si contiene non posson entrarvi, ma solo <lb/>
toccano la <expan abbr="su&ptail;ficie">superficie</expan> esteriore, tal che non pene&shy;<lb/>
trando dentro di <foreign lang="unclear">qui è</foreign> che non posson indur&shy;<lb/>
re il caldo nel diamante come <expan abbr="fa&ntilde;o">fanno</expan> negli <lb/>
altri copri ma &preshort; i corpi dell' aere se ben si con&shy;<lb/>
giungono <lb/>
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et accostano l' uno all' altro, non si stringono pero <lb/>
tanto che tra loro non sieno interposti alcuni inter <lb/>
valli voti, come avviene nell' arena dei liti, <lb/>
bisogna dunque imaginarsi che le particelle dell'<lb/>
arena sien simili a i corpi dell' aere e &preshort; che l' aere <lb/>
interposto tra le particelle di voto comprese tra <lb/>
i corpi aerej:</s><s id="s000032"> Onde sopravenendo qualche forza <lb/>
ristregnendosi insieme i copri oltre a la natu&shy;<lb/>
ra loro, avviene che l' aere divenga piu den&shy;<lb/>
so e &preshort; si riduca, e &preshort; ristringa nei luoghi voti, ma &preshort;<lb/>
cessata &preshort; la violenza e &preshort; rilasciati detti copri l' aere <lb/>
sene ritorna nel medesim' ordine <expan abbr="&ptail;">per</expan> il naturale <lb/>
spatio che <expan abbr="ordenaria&mtail;">ordenariamente</expan> soglion' occupare i copri <lb/>
come avvenir si vede nelle raschiature del cor&shy;<lb/>
no e &preshort; nelle spugne asciutte, le quali ristrette <lb/>
e &preshort; poi rilasciate di nuovo tornano nel medes&shy;<lb/>
mo luogo ripigliando l' istessa mole e &preshort; gran&shy;<lb/>
dezza <expan abbr="simil&mtail;">similmente</expan> se <expan abbr="&ptail;">per</expan> qualche violenza le particelle <lb/>
dell' aere saran distratte, et allontanate, e &preshort; fuor <lb/>
della natura sua sara fatto il luogo voto mag&shy;<lb/>
giore, di nuovo rilasciate ricorrono allo stato di <lb/>
prima, <expan abbr="&ptail;cioche">percioche</expan> <expan abbr="&ptail;">per</expan> il vacuo i corpi si trasportano <lb/>
con celerità non havendo alcun &preshort; ostaculo, o, re&shy;<lb/>
pulsa, fin che si riunischino tra di loro,</s><s id="s000033"> Se <lb/>
dunque alccuno pigliando un vaso <expan abbr="leggieriss:0">leggierissimo</expan> <lb/>
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e &preshort; di bocca stretta mettendoselo a &preshort; bocca ne suggera <lb/>
l' aere, lasciato andar detto vaso subito gli reste&shy;<lb/>
ra attaccato e &preshort; sospeso alle labra, <expan abbr="&ptail;che">perche</expan> il vacuo <lb/>
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che il luogo del vaso era restato molto voto,</s><lb/>
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mar pispini, dei quali si servono i fanciu <lb/>
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bocca molto stretta quando li voglion empir <lb/>
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te al corpo non solo non cascano al basso se ben <lb/>
hanno manifesta gravezza, ma &preshort; anco <expan abbr="&ptail;">per</expan> l' istessa <lb/>
ragione tirano la materia vicina <expan abbr="&ptail;">per</expan> la rarità del <lb/>
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V <lb/>
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<s id="s000127">Habbisi uno smerisma piccoletto cioè due pezzetti di <lb/>
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Della sfera concava fatta di rame VI <lb/>
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<s id="s000137">D' una piccola struttura che s' adopra à spargere <lb/>
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<s id="s000138">Si fabrica una pichola sfera, ò globo concavo di rame <lb/>
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<s id="s000145">Nell' istesso modo dalla medesma pichola sfera pos&shy;<lb/>
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<s id="s000145a"> Però che si fabrica <expan abbr="simil&mtail;">similmente</expan> una piccola sfera, ò globo <lb/>
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CD e disopra sieno le fistolette <lb/>
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calda tenendo, e serrando con due dita i bocciuoli <lb/>
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so.</s> <s id="s000147">Attuffandola poi <expan abbr="simil&mtail;">similmente</expan> nell' acqua fred&shy;<lb/>
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acqua.</s> <s id="s000149">È lecito ancora con l' istessa sfera pi&shy;<lb/>
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Del prochita VIII <lb/>
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<s id="s000152">Si fabrica <expan abbr="pari&mtail;">parimente</expan> il vaso detto prochita che riceve il <lb/>
liquore <expan abbr="&icirc;">in</expan> maggiore, et <expan abbr="&icirc;">in</expan> minor &preshort; quantità e così ne <lb/>
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<s id="s000154">Il mescirobba detto prochita sia AB che habbia il <lb/>
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predetto versaremo nel mescirobba alcun liquore restarà nel luogo sopra al tramez&shy;<lb/>
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aria altra uscita che quella dello spiraglio K </s> <s id="s000158">quando dunque lasciaremo lo spira&shy;<lb/>
glio allhora il liquore se ne scendera nel luogo di sotto, et il mescirobba sara di mag&shy;<lb/>
gior capacita che prima.</s> <s id="s000159">Di sorte che versandovi prima il vino in tanta copia <lb/>
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go voto e doppo questo uscirà fuori il vino puro </s><s id="s000161">si puo parimen. col metterci prima <lb/>
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Della sfera concava IX. <lb/>
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<s id="s000163">Si fabrica similmen. la sfera concava ò altro vaso del quale <lb/>
il liquore <expan abbr="&ptail;">per</expan> se stesso e con gravezza et impeto schizza in alto, in <lb/>
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natura sua.</s> <s id="s000164">La compositione e tale </s> <lb/>
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<s id="s000165">Sia la sfera o vaso rotondo AB capace di circa à boccali quattro, fatta de ra&shy;<lb/>
me ben ferma e salda che possa soportare la compressione estrema del aria <lb/>
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ma forata dalla parte di sopra ove sia posta dentro unafistola distante dal <lb/>
fondo cioè dal luogo opposto al buso per diametro, tanto che basti per il flusso <lb/>
del acqua, e dalla parte superiore sopr' avanzi alquanto la sfera e sia <lb/>
<expan abbr="beniss.o">benissimo</expan> stagnato circa il buso onde si messe dentro.</s> <s id="s000167">Ma la bocca di sopra <lb/>
di questa fistola sia divisa in due parti DG DF alle quali si stagner&shy;<lb/>
anno transversalmen. due altre fistole GHKL et FMNX.</s> <s id="s000168">mettasi de&shy;<lb/>
ntro al altra fistoletta o <gap/> forata di sorte che si scontri con quei busi <lb/>
che sono nel GHKL et FMNX, et habbia il cannelletto over bocciuolo <foreign lang="unclear">RS</foreign> sal&shy;<lb/>
dato sopra di lei dirittamen. e a piombo forato insieme con lei, e terminato <lb/>
nel piccolo spiraglio .S.</s> <s id="s000169">hor se pigliando il bocciuolo RS. lo volgeremo sosso&shy;<lb/>
pra insieme con la fistola PO i busi che si correspondevano si chiuderanno di <lb/>
modo ch' il liquor che se ne deve trarre non havra uscita </s> <s id="s000169a"> Mettasi di più per <lb/>
un altro buso nella sfera l'altra fistola TYV serrata dalla parte infe&shy;<lb/>
riore V et habbia vicino al fondo da banda un buso rotondo segnato <gap/> al <lb/>
quale s' accomodi un serraglio chiamato volgarmen. animella che l' inse&shy;<lb/>
gnaremo à fare poco di sotto.</s> <s id="s000170">Mettisi oltr' a questo dentro alla fistola τγυ <lb/>
il maschio TΩ. adattato che v' entri dal punto </s> <s id="s000171"> se dunque cavando il <lb/>
maschio TΩ metteremo <expan abbr="&ptail;">per</expan> il τγυ. del liquore entrarà nel corpo della sfera <lb/>
per il buso e perche l' animella s' apre verso la parte esteriore cioè dentro <lb/>
alla sfera, e l' aria sen esce fuori <expan abbr="&ptail;">per</expan> i busi della fistola OP, fatti corrispon&shy;<lb/>
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denti a quelli del G.HKL e del FMNX. quando dunque il liquore hav&shy;<lb/>
ra occupato la metà della sfera volgendo il bocciuolo SR l' inchinaremo in <lb/>
modo che i busi che insieme si scontravano si mutino e non sieno piu corrisponde&shy;<lb/>
nti col metter poi dentro il maschio TΩ scacciamo con quello l' aria e l' humore <lb/>
contenuto nella fistola τγυ il quale <expan abbr="&ptail;">per</expan> l' animella prorompe e &preshort; sen' entra per for&shy;<lb/>
za nel corpo della sfera <expan abbr="&ptail;">per</expan> esser gia la sfera piena d' aria e di liquore.</s> <s id="s000172">si fa con <lb/>
tutto cio questo ingresso violento <expan abbr="&ptail;che">perche</expan> l' aria si restringe e ritira ne i voti che <lb/>
tiene in se stessa racchiusi.</s> <s id="s000173">Doppo questo tirando fuori di nuovo il maschio TΩ tan&shy;<lb/>
to che la fistola τγυ si riempi d'aria di nuovo metterem &preshort; dentro il maschio TΩ. <lb/> 
espingeremo l' aria predetta nella sfera.</s> <s id="s000174">e questo reiterando più volte havrem <lb/>
costretto nella sfera molta aria, la quale è cosa chiara che nel cavare il ma&shy;<lb/>
schio non puo uscire perche l' animella spinta dalla dett' aria di dentro si riserra <lb/>
e non lo permette.</s> <s id="s000175">Se dunque di nuovo alzeremo il bocciuolo RS in modo che stia <lb/>
<foreign lang="unclear">levato</foreign> dritamen. et i busi sieno scambievolmen. corrispondenti allhora il liq&shy;<lb/>
ore sara spinto fuori, pero che l' aria ristretta s' alarga e ritorna nella propria <lb/>
grandezza e scaccia l' acqua che gl' è sottoposta </s> <s id="s000176">che se l'aria costretta sara in <lb/>
gran copia manderà fuori tutto il liquore in modo ch' ancora l' aria soverchia <lb/>
insieme con il liquore sen uscira fuori </s> <lb/>
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De l' animella X. <lb/>
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<s id="s000178">L' animella della qual s' e ragionato si fabrica in questo <lb/>
modo.</s> <lb/>
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<s id="s000179"> Habbiansi due quadretti di rame che sieno di largezza per ciascun lato <lb/>
circa un dito e di grossezza quasi come una riga.</s> <s id="s000180">Questi <lb/>
dunque adattati insieme secondo la larghezza, si dev&shy;<lb/>
en forbire cioe polire in modo che tra di loro non possa <lb/>
entrar ne aria ne liquore e siano questi l' ABCD. e l'<lb/>
EFGH. et uni di essi cioe l' ABCD sia passato nel mezo &preshort; <lb/>
d' un buso rotondo il cui diametro sia quanto la terza parte d' un dito, et ac&shy;<lb/>
costando il lato AD. con l' EH. i quadri tra di loro si colleghino con alcuni <lb/>
cardinetti distorti che le superficie loro convenghino e si confaccino insieme.</s> <lb/>
<s id="s000181">Quando poi li vorremo adoperare s' incolla il quadretto ABCD. al buso per il <lb/>
quale vogliamo ritenere e rachiudere l' aria overo il liquore perche à spi&shy;<lb/>
ngere in dentro si vien ad aprire il quadretto EFGH movendosi espeditam&shy;<lb/>
ente ne i cardini suoi e viene l' aria e il liquore il quale si rachiude per <lb/>
se stesso nel vaso fermamen. spingendo in fuore il quadretto EFGH. e <lb/>
chiudendo il buso <expan abbr="&ptail;">per</expan> il quale esso liquore e stato spinto e ritenuto. </s><lb/>
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XI <lb/>
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<s id="s000183">In alcuni altari evaporando il fuoco i simulacri circostanti <lb/>
sacrificano e si fanno in questa maniera.</s> <lb/>
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<s id="s000184">Sia il posamento de i simulacri segnato ABCD. e sopra vi sia l' alt&shy;<lb/>
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are voto dentro, chiuso bene d' ogni intorno, <lb/>
et anco il posamento sia voto e chiuso intorno, <lb/>
ma forato insieme con l' altare al luogo comune <lb/>
.G. per il posamento poi trapassi la fistola HKL. <lb/>
poco distante dal fondo al luogo .L. forata ins&shy;<lb/>
ieme con la tazza ch' è sostenuta dal simul&shy;<lb/>
acro al luogo H.</s> <s id="s000185">Introducasi il liquore nel <lb/>
basamento per l' apertura M la quale doppo l' infusione si richiuda <lb/>
se dunque nel altare EFG. s' accendara fuoco averra che per il cal&shy;<lb/>
do l' aria che v' e dentro estenuata e riscaldata se ne scenderà nel bas&shy;<lb/>
amento e ne scacciera il liquore il quale non havendo alcun uscita se ne <lb/>
va nella tazza per la fistola HKI.</s> <s id="s000186">e cosi il simulacro sacrificale ta&shy;<lb/>
nto dura quanto si persevera di farsi fuoco, il quale estinto cessa il <lb/>
sacrificio.</s> <s id="s000187">e questo si potra reiterare tante volte, quante s' accendera <lb/>
il fuoco.</s> <s id="s000188">Ma la fistola per la quale &preshort; deve trapassare il caldo e lo spirito <lb/>
del caldo escitato, sia piu larga nel mezzo; peroche è necessario che la <lb/>
calidità, ò piu tosto il vapore nato dal caldo venendo in piu largo lu&shy;<lb/>
ogo divenga maggiore e possa parimenti far maggior operatione.</s> <lb/>
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XII <lb/>
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<s id="s000190">Alcuni vasi se non sono totalmente pieni non versano, ma <lb/>
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essendo in tutto pieni il liquore che v' e dentro si versa </s> <lb/>
<s id="s000191">E si fabricano in questo modo </s> <lb/>
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<s id="s000192">Sia il vaso BCD non <expan abbr="co&ptail;to">coperto</expan> per il <lb/>
cui fondo trapassi <gap/> il diabete <lb/>
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curvo GHK ripieno dunque il <lb/>
vaso ABCD avviene che l' acqua sopravanzando sen entra nel <lb/>
diabete overo nel sifone e di quello se ne va fuori finche il vaso <lb/>
ABCD resta voto purche' l diabete overo il sifone habbia il pr&shy;<lb/>
incipio tanto vicino al fondo del vaso che resti luogo solamente per <lb/>
il flusso del acqua </s> <lb/>
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Delle tazze della concordia XIII <lb/>
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Collocando due vasi sopra certo basamento essendo pieno l' uno <lb/>
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E sia versato il vino in modo che la superficie di quello non esce da la cur&shy;<lb/>
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vaso F in modo che la superficie di quella esce da la curvità del sifone <lb/>
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XIIII <lb/>
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<s id="s000199">Versando l' acqua in alcuni vasi ne resulta il can&shy;<lb/>
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<s id="s000207">Sia il canale A che sempre versi al quale stia sottoposto il vaso chiuso <lb/>
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doppo ch' il vaso e pieno mentre si vota per lo GF. non cantano </s> <lb/>
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<s id="s000210">ma per fare che la civetta si volga verso gl' uccelli et in <lb/>
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<s id="s000211">Sia drizzata un aste sopra il basamento M. ben torneggiata che sia NX. <lb/>
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tra di loro contraposte TY. et VQ. che passino per due rotelle, o carrucole <lb/>
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<s id="s000215">In simil modo si fanno anco sonar le trombe.</s> <lb/>
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Quando nel vaso serrato s' intromette la canna del' ombutello poco dis&shy;<lb/>
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mba con sua linguetta e canna larga in bocca, forata insieme con <lb/>
il vaso nella parte superiore di quello aviene che versata l' acqua <lb/>
pur l' ombuto l' aere che v' è dentro scacciato per la tromba rende il suono.</s> <lb/>
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<s id="s000218">Nel aprir le porti del tempio si fa suonar la tromba in questo <lb/>
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<s id="s000219">Sia dietro alle porti il vaso con <lb/>
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sia posto sossopra il vaso H <lb/>
detto suffucatorio o sistomo cioè <lb/>
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la sua linguetta e tanta larga in bocca alla quale s' acosti il regolo <lb/>
IM congiunto al suffucatorio e legato alla canna della tromba, che nel&shy;<lb/>
la estremita sua habbia il ritegno Z cioè il manico incurvato al quale <lb/>
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ô fibula O e nella estremita di questo regolo segnata X sia legata una <lb/>
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porti, cioè a quella che ultimamen. si serra.</s> <s id="s000220">Aperte dunque le porti la <lb/>
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<s id="s000222">In alcuni vasi postovi prima il vino quando vi mette&shy;<lb/>
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<s id="s000224">Sia il vaso ABC e &preshort; habbia due tramezzi DE. FG. e per ambedue tra&shy;<lb/>
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<s id="s000231">Collocato sopra certo basamento un bichiere che sia pieno di <lb/>
vino quanto che si sia ne cavera di nuovo torna pieno il <lb/>
bichiere e s' accomoda in questo modo.</s> <lb/>
<s id="s000232">Habbia il vaso AB con la bocca serrata vicino <lb/>
al collo del tramezzo CD <expan abbr="&ptail;">per</expan> il quale trapassi <lb/>
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fistola GH trapassi per il fondo e s' avvicini al <lb/>
tramezo CD, e per un foro fatto nel fondo del <lb/>
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a certe base MNXO nella quale entri l' escesso della fistola GM. et <lb/>
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H della fistola GH. e sia il bicchiere PR.</s> <s id="s000235">Ma per la base MNXO. passi <lb/>
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<s id="s000242">Che se vorremo apparecchiar questo medesmo per uso, accio <lb/>
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tratto molto liquore nondimeno stia sempre si farà <lb/>
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<s id="s000243">Apparechisi il vaso AB. con tant' acqua che basti al uso che se ne des&shy;<lb/>
idera, del quale procede la fistola <lb/>
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ità segnata E suspendasi il <foreign lang="unclear">sunaro</foreign> K. <lb/>
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sia legata una piccola catena che sostenga il peso di piombo X il <lb/>
quale sia talmente accomodato che stando a galla il <foreign lang="unclear">sunaro</foreign> K nel <lb/>
acqua del vaso GH. si chiuda il canale in modo che dinuovo vers&shy;<lb/>
ando l' acqua elevi il <foreign lang="unclear">sunaro</foreign> e dinuovo si richiuda il canale.</s> <lb/>
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vi allo stesso livello overo alla medesima superficie nella quale e l' acqua <lb/>
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del vaso GH. nel tempo che stando a galla il <foreign lang="unclear">sunaro</foreign> l' acqua non versa piu </s> <lb/>
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izio e da offerta chiamati spondej n' esce fuori l' acqua per spr&shy;<lb/>
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<s id="s000251">Sia il vaso spondeo ABCD. la cui bocca A sia <lb/>
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soletto L. in modo che non lasci versare l' acqua <expan abbr="&ptail;">per</expan> il canale IM e sia il <expan abbr="co&ptail;&shy;">coper&shy;<lb/></expan>
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ta la moneta per la bocca A cadra nella paletta R, et abassondola inclin&shy;<lb/>
ara il regoletto OP. e levera in alto il coperchio del bossoletto in modo che <lb/>
n' uscirà fuori l' acqua doppo questo cadendo la moneta dinuovo il <expan abbr="co&ptail;chio">coperchio</expan> ser <lb/>
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<s id="s000254">Versate <expan abbr="&ptail;">per</expan> la medesma bocca d' un vaso molte sorti di liquori, vogl&shy;<lb/>
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<s id="s000255">Sia il vaso AB e habbia il collo serrato con il tramezzo CD, et habbia <lb/>
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<s id="s000264">Siano sopra il basamento AB. li due <lb/>
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XO del quale uscendo la fistola PR. passi per tutti i vasi overo sotto <lb/>
a fondi loro, in modo che senza difficulta <expan abbr="&ptail;venga">pervenga</expan> fin al fondo del vaso AB. <lb/>
e l' altra fistola ST passi dentro ad ambedue i vasi AB. CD.</s> <s id="s000273">Ma l' AB. <lb/>
vicin' al fondo habbia il canaletto Y et ambedue i canali PR et Y sieno <lb/>
inserti <lb/>
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inserti e convenghino nel bocciuolo VZ c' ha la chiave con la quale si potra <lb/>
aprire e serrare a beneplacito nostro.</s> <s id="s000274">Accomodate le nostre cose e chiuso il <lb/>
bocciuolo VZ se versaremo l' acqua nel vaso AB. una parte di lei sen' and&shy;<lb/>
era nel CD <expan abbr="&ptail;">per</expan> la fistola ST. che sara la meta e cadendo l' acqua nel vaso <lb/>
CD. ne scacciara fuore e quale quantita d' aria <expan abbr="&ptail;">per</expan> la fistola GHK dent&shy;<lb/>
ro al vaso EF e questa discaccierà e &preshort; qual parte di vino <expan abbr="&ptail;">per</expan> il canale LMN. <lb/>
nel vaso XO.</s> <s id="s000275">quando dunque apriremo il canale VZ ne <gap/> per esso <lb/>
l' acqua che s' e posta nel vaso AB e' l vino del vaso XO. portato <expan abbr="&ptail;">per</expan> la <lb/>
fistola PR. et havrem conseguito l' effetto di quanto si propose.</s> <s id="s000276">Dinuovo <lb/>
dunque restaran voti i vasi poiche versando il vino adacquato l' aria <lb/>
sen entrera in quelli <expan abbr="&ptail;">per</expan> la fistola PR.</s> <lb/>
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XXV <lb/>
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<s id="s000278">Proposto un vaso con acqua e &preshort; habbia un bocciuolo con la chiave <lb/>
e stia a galla sopra l' acqua un animale, quant' acqua trarem <lb/>
del bocciuolo l' animale mandera fuori vino secondo la data <lb/>
proportione del acqua tratta fuori.</s> <lb/>
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<s id="s000279">Sia il vaso del acqua e &preshort; habbia il bocciuo&shy;<lb/>
lo C. serrato e nel acqua nuoti la conche&shy;<lb/>
tta D. nella quale sia la fistola EF. for&shy;<lb/>
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ghisi vicino a questo un altro vaso con vino nel quale sia il curvo si&shy;<lb/>
fone KIM una gamba del quale se ne stia dentro al vaso GH e l' alt&shy;<lb/>
ra vada a &preshort; rispondere nella fistola EF onde se per la bocca inferiore <lb/>
del sifone M. tiraremo il vino quello andera nella fistola EF. fin che <lb/>
le due <expan abbr="su&ptail;ficie">superficie</expan> del vino cosi quella del vaso GH. come quella della <lb/>
fistola EF. <emph type="et"/><emph.end type="et"/> sieno a livello e nel'<lb/>
istessa retta linea NXOP et al punto P sia <expan abbr="a&ptail;to">aperto</expan> il canaletto TR. fin <lb/>
qui siam certi che non versa il vino.</s> <s id="s000280">ma quando <expan abbr="&ptail;">per</expan> il canale si cavera <lb/>
quant' acqua si voglia, scendera piu al basso la conelotta D. et insieme <lb/>
la fistola EF. in modo che la <expan abbr="su&ptail;ficie">superficie</expan> del vino diverra piu bassa del'<lb/>
NX e <expan abbr="&ptail;cio">percio</expan> divenuta piu bassa la parte esterior del Sifone dinu&shy;<lb/>
ovo versara il vino nella fistola EF e <expan abbr="&ptail;">per</expan> il canale R. sen uscirà <lb/>
fuori il ch' averra tante volte, quante trarremo l' acqua del bocci&shy;<lb/>
uolo C. et allhora versara il vino secondo la data proportion del acqua <lb/>
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ortione con quello del vaso GH. averra quelche si proponeva di fare.</s> <lb/>
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XXVI. <lb/>
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<s id="s000283">Volendo nel versare l' acqua in alcun vaso far versare <lb/>
il vino a proportione di quella terrem questo ordine.</s> <lb/>
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<s id="s000284">Sia dinuovo il vaso con acqua AB et il vaso col vino GH. e la fistola <lb/>
EF sia <lb/>
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EF sia fuor del vaso AB nel quale <lb/>
sopra nuoti la sfera o globo piccolo D. <lb/>
dalla quale procedendo la fune e <lb/>
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alla fistola EF in modo che la tengha <lb/>
sospesa, l' altre cose poi siano tutte l' istesse c' habbiam detto di sopra </s> <s id="s000285">pos&shy;<lb/>
ta dunque l' acqua nel vaso AB. la sfera D. s' inalsa e fa inchinare <lb/>
il canale EF talmen. che l' vino versa dinuovo.</s> <lb/>
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In altro modo <lb/>
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<s id="s000287">Il medesmo si puo anco fare in altro modo riportando la fune della sfera <lb/>
D. <expan abbr="&ptail;">per</expan> la rotella S. nel' altra rotella T. e &preshort; passata <expan abbr="&ptail;">per</expan> quella legandola <lb/>
al sifone KLM, sospeso dalla fune andera declinando in modo che <lb/>
facendosi maggiore la sua gamba esteriore il vino sen uscira fuore <expan abbr="&ptail;">per</expan> la <lb/>
bocca M </s> <lb/>
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XXVII. <lb/>
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<s id="s000289">I sifoni ch' adoperano per estinguere gl' incendij si compong&shy;<lb/>
ono in questo modo.</s> <lb/>
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<s id="s000290">Sieno due moggette ABCD. EFGH. di rame politi al torno nella lor <expan abbr="su&ptail;&shy;">super&shy;<lb/></expan>
ficie in tenore accio possin ricevere i maschi dentro di loro come si fa <lb/>
nel altre machine da acqua dette hidrauliche, e gl' emboli o maschi con&shy;<lb/>
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venienti a loro sieno KLMN. e sieno i <lb/>
moggetti forati insieme che rispondino <lb/>
l' uno nel altro <expan abbr="&ptail;">per</expan> la fistola XODF e <lb/>
dalle parti esteriori dentro alla fist&shy;<lb/>
ola XODF. habbiano affissi l' anim&shy;<lb/>
elle PR fabricate nel modo c' habbiam <lb/>
detto di sopra che s' aprino nella parte <lb/>
esteriore de moggetti.</s> <s id="s000291">habbiano parimente i moggetti nel fondo loro i busi <lb/>
rotondi ST serrati con le tavolette polite overo animelle ϒϕ αψ che <lb/>
sian tenute da i gangharetti ΩΩ incollati e congiuntia i fondi de mog&shy;<lb/>
getti et habbiano i ritegni nel estremita accomodati di sorte che l' animel&shy;<lb/>
le o <foreign lang="unclear">taudetti</foreign> non ne possino uscire.</s> <s id="s000292"> I maschi poi habbiano congiunto <lb/>
seco e nel mezzo di loro l' aste S. alle quali si congiunga il regolo <gap/> <lb/>
che nel mezzo si muova circa l' inchiodatura <foreign lang="unclear">forma ch l'asse poi</foreign> segnate S. si muoveno nelle inchiodature o giuntura βϒ et insieme <lb/>
con la fistola XODF. si fora un altra fistola posta sopra di lei a &preshort; pio&shy;<lb/>
mbo ΣΣ. divisa in due al luogo Σ. ov' havrà le fistolette accomodate <lb/>
in alto come si fece di sopra nella sfera che manda a fuori l' acqua <expan abbr="&ptail;">per</expan> forza <lb/>
del aria che v' e dentro ristretta.</s> <s id="s000293">Se dunque i moggetti insieme con il resto <lb/>
c' habbiam messo insieme si porranno nel vaso θκλμ. e s' accomodera <lb/>
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il regolo <foreign lang="unclear">ιδ</foreign> dalle estremità sue mosse scambievolmen. circa l' in&shy;<lb/>
chiodatura <foreign lang="unclear">Ω</foreign>, i maschi con il calare &preshort; abasso <expan abbr="&ptail;">per</expan> la fistola ΣΣ e <expan abbr="&ptail;">per</expan> il boc&shy;<lb/>
ciuolo versatile H mandano fuori il liquore <expan abbr="&ptail;che">perche</expan> tirato in alto il mas&shy;<lb/>
chio KT apre il buso S in alzando l' animella o tavoletta αΨ e chiude <lb/>
l' animella P.</s> <s id="s000294">ma &preshort; discendendo riserra il buso S et apre il P <expan abbr="&ptail;">per</expan> il quale <lb/>
scacciata l' acqua &preshort; e <expan abbr="&ptail;">per</expan> forza mandata fuori l' istesse cose avengono <lb/>
circa il maschio MN il bocciuolo dunque H alzata et abbassata la <lb/>
<foreign lang="unclear">sbruità</foreign> sua manda l' acqua al altezza destinata ma non la volge <lb/>
in ogni banda se non si volge in ogni banda tutta la machina, <lb/>
il che nelle necessita urgenti sarebbe tanto e molesto.</s> <s id="s000295">Ma <expan abbr="&ptail;">per</expan> fare <lb/>
andare il liquore facilmen. in ogni luogho fabricaremo la fist&shy;<lb/>
ola ΣΣ secondo la lunghezza sua di due pezzi che l' uno entri nel <lb/>
altro de i quali l' uno sia congionto alla fistola XODF e l' altro a &preshort; <lb/>
quella ch' e distinta in due al luogo Σ <expan abbr="&ptail;che">perche</expan> voltato il pezzo super&shy;<lb/>
iore, e mosso al alto o al basso il bocciuolo H si mandara l' acqua a &preshort; <lb/>
qual luogo ci tornerà bene, e cotal pezzo accomodato dalla parte <lb/>
di sopra havra gl' uncinetti o ritegni accio <expan abbr="&ptail;">per</expan> la violenza del acqua <lb/>
non sia forzato a cadere dalla machina, i quali ritegni <expan abbr="sar&acirc;no">saranno</expan> a <lb/>
similitudine della lettera greca Γ incollati alla fistola di sopra <lb/>
e rivolti sopra d' uno anelletto posto intorno alla fistola inferiore </s> <lb/>
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XXVIII.<lb/>
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<s id="s000297">In alcun luogo ove scaturisca l' acqua si fabrica un <lb/>
animale o di rame o d'altra materia il quale postoli <lb/>
avanti un bicchiere beve con strepito e rumore che pare <lb/>
c' habbia sete e la compositione e tale.</s><lb/>
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Sia il vaso AB nel quale versa il canaletto C et in esso sia il sifone <lb/>
curvo overo lo spiritale diabete DFF una gamba del quale <lb/>
avanzi et essa sotto al fondo del vaso alla quale sia sottoposto <lb/>
il basamento chiuso GHKI. che sostenga parimente dentro di <lb/>
se il sifone curvo MHX et alla bocca F si ponga sotto l' ombu&shy;<lb/>
tello OP la canna del quale sen entri nel basamento GHKI. <lb/>
tanto distante dal fondo quanto basti al flusso <lb/>
del acqua e la bocca del animale sia al luogo <lb/>
R alla quale si metta una fistola ficcandola <lb/>
per un piede o <expan abbr="&ptail;">per</expan> altra parte dell' anim&shy;<lb/>
ale et occultamen. sen entri nel basa&shy;<lb/>
mento e questa sia RST.</s> <s id="s000299"> Ripieno dun&qtail; <lb/>
il vaso AB l' humore che soprabonda sen andera nel ombutello <lb/>
OP. e cosi si verra ad empire il basamento GHKI e voterassi <lb/>
il vaso AB ma poi ripieno di nuovo il basamento versando il<lb/>
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liquore finche la base sia vota e cosi di nuovo il vaso AB. si vota e <lb/>
succedono i medesmi effetti c' habbiamo adesso narrati.</s> <s id="s000300">Ma accio po&shy;<lb/>
tiamo offerire il vaso a tempo oportuno cioe mentre la base si vota <lb/>
accomodisi alcuna cosa che nel versare l' acqua ch' esce <expan abbr="&ptail;">per</expan> il sifo&shy;<lb/>
ne la <expan abbr="&ptail;cota">percota</expan> e faccia muovere allhora sarà tempo d' offerire il bicch&shy;<lb/>
iere all' animale.</s><lb/>
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<s id="s000302">Havendo l' acqua che versi e rivolgendosi in altra parte un <lb/>
satiretto si puo far bevere l' animale in altro modo. </s><lb/>
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<s id="s000303">Sia il basamento chiuso d'ogni intorno ABCD <lb/>
con un tramezzo che lo divida egualmen. e l' <lb/>
animale se ne stia posato al suo luogo <emph type="et"/><lb/>
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<emph.end type="et"/> al quale passi <expan abbr="&ptail;">per</expan> bocca la fistola <lb/>
EFG, e sia nel luogo inferiore del basamento il <lb/>
sifone curvo HKI del quale una gamba esce fuor del fondo e' l <lb/>
tramezzo sia trapassato dal ombutello MH la canna del quale <lb/>
sia poco distante dal fondo e sopra al basamento ABCD si ponga <lb/>
la bassetta XO sopra alla quale stia asiso il satiretto PR c' habbia <lb/>
lo stipite o aste <gap/> ch' entri nella parte di sopra del basamento<lb/>
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alla quale aste si congionga la fistola IY. c' habbia nella estremita <lb/>
sua la tazzetta YV forata insieme con lei e sia tanto lunga la fistola <lb/>
IY. che rivolto il satiretto la tazza YV se ne vada apunto poco di sopra <lb/>
al ombutello MH </s> <s id="s000304">Sopra la base poi sia il vaso QZ che soprasti dal <lb/>
punto all' ombutello MH forato insieme con la base nel qual caschi <lb/>
l' acqua che scaturisce dal Ω la qual dev' essere in tanta copia <lb/>
ch' esceda il versare che fa il sifone HKI.</s> <s id="s000305">Passara dunque l' <lb/>
acqua predetta <expan abbr="&ptail;">per</expan> l' ombutello MH nella parte inferiore del bas&shy;<lb/>
amento ABCD. <expan abbr="&ptail;che">perche</expan> l' aria contenuta in quella si dilegua <expan abbr="&ptail;">per</expan> la <lb/>
fistola EFG e cosi la base sara sempre piena d' acqua <expan abbr="&ptail;">per</expan> esser quella <lb/>
che v' entra maggior quantita di quella che n' esce.</s> <s id="s000306">Quando dun&qtail; <lb/>
volgeremo il satiretto la tazza YV sopraponendosi al' ombutello <lb/>
ricevera l' acqua surgente del canale Ω la quale <expan abbr="&ptail;">per</expan> la fistola <lb/>
TY se ne va nel resto del luogo e piglia altro esito.</s> <s id="s000307">In modo che <lb/>
non andando piu l' acqua nella parte inferiore del basamento <lb/>
ABCD. il sifone HKI la voterà succedendoci l' aria <expan abbr="&ptail;">per</expan> la fist&shy;<lb/>
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milmen.</s><lb/>
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<s id="s000309">Si può ancora in altro modo far bevere un animale <lb/>
anchor che <lb/>
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ancor che non versi l' acqua e non si volga il satiretto. </s><lb/>
<s id="s000310">Sia la base ABCD e la bocca del animale al luogo F e dalla bocca <lb/>
E <expan abbr="&ptail;">per</expan> lo petto del animale e per il pie di dietro o <expan abbr="&ptail;">per</expan> la coda entri nel&shy;<lb/>
la base la fistola EFG che passa <expan abbr="&ptail;">per</expan> l' animale con un piccol buso ch' <lb/>
apena si vede che sia H </s> <s id="s000311">se dunque <lb/>
empiremo d' acqua la fistola EFG. <lb/>
<expan abbr="&ptail;">per</expan> qualche fistola elevata la cui est&shy;<lb/>
remita si ponga sopra al' H restarà <lb/>
EFG. pien d' acqua <expan abbr="&ptail;che">perche</expan> le bocche sue sono a &preshort; livello e s' e richiuso il <lb/>
buso H.</s> <s id="s000312">Quando dunque offerendoli il bicchiere li faremo intingere <lb/>
qualche parte della bocca e della fistola EFG. la banda della fis&shy;<lb/>
tola o sifone ch' e verso il G. diverra piu lunga e per ciò tirera a &preshort; <lb/>
se il liquore, il quale sen' andera nella base ABCD onde non e <lb/>
in questo componimento necessario che la base sia chiusa.</s> <lb/>
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XXXI.<lb/>
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<s id="s000314">Puossi ancor conseguire il medesmo pur senza che versi l' <lb/>
acqua, et insieme fare che l'animale nell'istesso tempo <lb/>
beva e sibili.</s><lb/>
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<s id="s000315">Sia di nuovo la base chiusa d' intorno ABCD. con il tramezzo EF e dal <lb/>
<expan abbr="co&ptail;chio">coperchio</expan> della base entri in essa, e siavi saldato il vasetto IM. con <lb/>
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il buso sotto I nel fondo e dalla bocca G del animale proceda e <lb/>
vada nel vasetto IM. la fistola GHI.<lb/>
che termini sopra al buso I di sorte che <lb/>
il buso di detta fistola a nostro bene placito si <foreign lang="unclear">sconti</foreign> con il buso I. <lb/>
del vaso IM.</s> <s id="s000316">entri di piu la fistola NO nella base con la sua <lb/>
bocca inferiore o fin sotto al tramezzo e con la <expan abbr="su&ptail;iore">superiore</expan> H s' avvicini <lb/>
alla bocca del animale e termini in una siringha over fischio, <lb/>
e nel tramezzo sia il buso P che passi nella parte di sotto, nella <lb/>
quale sia il diabete o sifone <gap/> che quando sara piena la <gap/> <lb/>
empiti d' acqua la parte <expan abbr="su&ptail;iore">superiore</expan> ADEF <expan abbr="&ptail;">per</expan> il buso R. che doppo si ri&shy;<lb/>
chiuda.</s> <s id="s000317">Quando dunque volgeremo l' animale in modo ch' il buso <lb/>
del vasetto IM e quel della fistola GH si correspondino al luogo <lb/>
I entrando l' aria <expan abbr="&ptail;">per</expan> GHI l' acqua <expan abbr="&ptail;">per</expan> il buso P scendera nella parte <lb/>
di sotto scacciandone l' aria <expan abbr="&ptail;">per</expan> la siringa HO che fischiarà et al&shy;<lb/>
lhora mettendo l' acqua alla bocca del' animale bevera et fisch&shy;<lb/>
iarà in un tempo finche di nuovo non sara girato in modo ch' i busi <lb/>
al luogo I si richiudino, e non sieno conrispondenti.</s><lb/>
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<s id="s000318">Nei luoghi sacri degl' egitij si pongono nei portici al&shy;<lb/>
cune vite versatili di rame, accioche quelli ch' entra&shy;<lb/>
no le girino <expan abbr="&ptail;cio">percio</expan> c' hanno oppinione che l rame habbia <lb/>
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virtu di purgare et anco vi sono i vasi <expan abbr="&ptail;">per</expan> asperger quelli <lb/>
ch' entrano.</s> <s id="s000319">Poniamo dunque che ne sia necessario il fare <lb/>
che girata una ruota esca l'acqua di quella <expan abbr="&ptail;">per</expan> aspe&shy;<lb/>
rger che viene come s' e detto </s><lb/>
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<s id="s000320">Sia doppo al portico occultato il vaso d' acqua ABCD. forato <lb/>
nel fondo al luogo E sotto al quale si fermi e saldi la fistola <lb/>
FGHK c' habbia parimente un buso che si scontri con quello ch' <lb/>
e nel fondo del vaso, dentro a questa sia l' altra fistola IM <lb/>
saldata al' FGHK nel luogo I c' habbia il buso P. conrespond&shy;<lb/>
ente con l' E e tra le due predette fistole vi sen' interponga un <lb/>
altra NXOR in modo che le tocchi ambedue et habbia il buso .S. <lb/>
che si scontri con l' E.</s> <s id="s000321">Quando dunque detti forami saranno <expan abbr="insieme">in&shy;<lb/>
sieme</expan> conrespondenti mettendo del acqua nel vaso ABCD versara <lb/>
fuore <expan abbr="&ptail;">per</expan> la fistola IM, Ma rivolgendo la fistola NXOR e certo che <lb/>
nel volger tal <foreign lang="unclear">vita</foreign> l' acqua uscira spesso fuore.</s><lb/>
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<s id="s000323">Intendiamo di comporre un vaso che versando in esso piu sor&shy;<lb/>
ti di vino, ne potremo poi cavare per il medesmo canale <lb/>
qualsivoglia di loro, in modo che mettendovi i vini piu <lb/>
<expan abbr="&ptail;sone">persone</expan> ciascuna se ne potra ritorre il proprio vino tanto<lb/>
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apunto quanto ve n' havra posto.</s><lb/>
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<s id="s000324">Sia il vaso chiuso ABCD c' habbia serra&shy;<lb/>
to il collo con il tramezzo EF. e dividasi <lb/>
tutto il vaso in tanti luoghi quanti vini <lb/>
vi si vorranno porre e siano i tramezzi <lb/>
GHKI accio si faccino tre luoghi da ri&shy;<lb/>
porre il vino MNX e trapassato il tramezzo EF. sopra ciascun luogo <lb/>
da i busi OPR, da questi s' inalzino <expan abbr="&ptail;">per</expan> il collo del vaso le fistl&shy;<lb/>
ette PS. OI RY forate insieme con quello e vicino a &preshort; ciascuna <lb/>
di queste fistolette nel tramezzo EF. come in un vaglio siano <lb/>
busi minuti e spessi <expan abbr="&ptail;">per</expan> i quali il liquore se ne vada nei propri luo&shy;<lb/>
ghi.</s> <s id="s000325">Quando dun&qtail; vogliam metter dentro qual sia di proposti vini <lb/>
serraremo con le dita gli spiragli STY e versaremo il vino nel <lb/>
collo ϕ il quale non andera in alcun luogo <expan abbr="&ptail;che">perche</expan> l' aere contenuta <lb/>
ne i luoghi non ha uscita ma quando rilasceremo uno delli spiragli <lb/>
STY l' aria del luogo conrespondente sen uscira <expan abbr="&ptail;">per</expan> lo spiraglio et <lb/>
il vino <expan abbr="&ptail;">per</expan> i minuti busi entrara nel luogo.</s> <s id="s000326">e di nuovo serrando quello <lb/>
spiraglio ne lasciaremo un altro ponendovi un altra sorte di vino e <lb/>
cosi successivamente quante sorti di vino in quanti luoghi saranno nel <lb/>
vaso ABCD.</s> <s id="s000327">Potremo poi cavarne <expan abbr="separata&mtail;">separatamente</expan> ciascun d' essi <expan abbr="&ptail;">per</expan> l' istesso <lb/>
canale in questo modo.</s> <s id="s000328">Nel fondo del vaso ABCD di ciascun luogo <lb/>
<foreign lang="unclear">procedi</foreign> una fistoletta, cio e dal luogo M la fistola eψ dall' <lb/>
N la <lb/>
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N la ΩZ e dall X la fistola VI dalle quali le estremita ψzi sieno fo&shy;<lb/>
rate insieme con l' altra fistola ψziα. e di piu l' altra fistola <lb/>
βϒ sia posta con diligenza dentro la ψziα serrata dall' inte&shy;<lb/>
rior parte ϒ et habbia i busi, che si scontrino con ψzi in modo <lb/>
che girata la fistola βϒ i busi incontrandosi ad uno per volta <lb/>
con quelli del vaso ricevino il vino che è contenuto in <expan abbr="ciasc&ucirc;">ciascun</expan> <lb/>
luogo, e lo mandino fuori per la bocca β.</s> <s id="s000329">Ma Alla fistola βϒ <lb/>
sia congiunto uno stiletto di ferro δε alla cui parte ε si attacchi <lb/>
il peso di piombo N, et al δ l' anelletto di ferro δε, che sostenga il <lb/>
bichieretto S volta con la parte concava in alto, e <foreign lang="unclear">dentrovi</foreign> <expan abbr="&ucirc;">un</expan> <lb/>
cono spuntato concavo il cui cerchio piu largo sia ξ il piu stret&shy;<lb/>
to θ habbisi parimente le pallette di piombo di peso ineguale <lb/>
tante di num.ro quanti sono i luoghi MNX, se dunque metteremo la <lb/>
minor palla nel bichieretto ξθ essendo grave sen' andera nella <lb/>
parte baßa finche tochi la supericie concava del cono spun&shy;<lb/>
tato, e rivolti la fistola βϒ in modo che un buso si rincontrj <expan abbr="c&ocirc;">con</expan> <lb/>
il ψ, e riceva il vino contenuto in un luogo, il qual vino durerà <lb/>
di versare finche starà la palletta nel bichiere, ò finche ve ne sa&shy;<lb/>
rà.</s> <s id="s000330">Ma se torremo via la palla di nuovo il peso H ritornando al basso <lb/>
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nuovo se vi porremo un' altra palla il bichiere sen' andarà più <lb/>
al basso, e voltarà più la fistola <gap/> finche il buso di essa si rincon&shy;<lb/>
tri con il <lb/>
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con il buso z, e cosi il vino di quel luogo versarà, e di nuovo <foreign lang="unclear">totane</foreign> la palla <lb/>
il peso H scendendo al basso serrarà il buso z, in modo che <expan abbr="n&ocirc;">non</expan> versarà <lb/>
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fistola β in modo, che versarà il vino del luogo X.</s> <s id="s000331">Ma bisogna, che la <lb/>
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<s id="s000333">Vogliamo fabricar una lucerna che <expan abbr="&ptail;">per</expan> se <lb/>
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<s id="s000334">Sia la lucerna ABC, e nella sua bocca si <lb/>
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<s id="s000338">Proposto un vaso, che habbia vicino al fondo il bocciuolo aperto <lb/>
messovi dentro il liquore, talhora versarà da principio, e talho&shy;<lb/>
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to liquore ci tornerà bene il bocciolo versara tutto il liquore </s><lb/>
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<s id="s000339">Sia il vaso AB, che habbia serrato il col&shy;<lb/>
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del sifone sia vicina al collo del vaso.</s> <s id="s000341">et habbia il vaso uno spi&shy;<lb/>
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liquore per il curvo sifone.</s> <s id="s000343">ma non <expan abbr="serr&acirc;do">serrando</expan> lo spiraglio il liquore <lb/>
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<s id="s000346">Si fabrica ancora un vaso, che riceve il liquore, finche senza alcuna <lb/>
interpositione v' è infuso, ma poiche una volta havrà cessato <lb/>
di infondere non lo riceverà più, e si fa in questo <lb/>
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<s id="s000347">Sia il vaso AB che habbia serrao il collo con il <lb/>
tramezzo CD <expan abbr="&ptail;">per</expan> il quale intromettasi la fistola ef che sia poco distante <lb/>
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del vaso; circa il quale excesso si ponga un' altra fistola GH che lo <lb/>
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distante, che basti al flusso dell' acqua e la <lb/>
parte superiore de la fistola GH sia ricoperta <expan abbr="c&ocirc;">con</expan> <lb/>
una lametta ben saldata et il vaso habbia lo spi&shy;<lb/>
raglio K che riescha nel ventre suo.</s> <s id="s000348">Quando <lb/>
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del vaso GHef uscendo fuori l' aria <expan abbr="&ptail;">per</expan> lo spiraglio K, che se cessià <lb/>
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<s id="s000351">Si compone ancora un satiretto sopra certa base, che tiene sotto un <lb/>
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l' acqua per <foreign lang="unclear">l' otro</foreign>, et anderà nel pilo il quale non traboc&shy;<lb/>
cherà, e cio durerà finche tutta l' acqua dell'otro sarà <expan abbr="vota">vo&shy;<lb/>
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<s id="s000352">Sia la base AB serrata d' ogni intorno, e <expan abbr="&ptail;">per</expan> <expan abbr="ornamento">or&shy;<lb/>
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trapassi la fistola ef passata insieme con <lb/>
quello, che s' avvicina al coperchio, come al <lb/>
tramezzo passata insieme con loro, e tanto <lb/>
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qua, alla qual sia sopra posto il piletto G <expan abbr="congiunto">con&shy;<lb/>
giunto</expan> a lei,</s> <s id="s000353">Dopo questo trapassi il <expan abbr="co&ptail;chio">coperchio</expan> l'altra fistola KLM <lb/>
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le cose in questo modo empisi d' acqua il vaso AD per il buso <lb/>
N, che dopo l' infusione si richiuda.</s> <s id="s000355">se dunque versaremo altra <lb/>
acqua nel pilo ve ne scenderà <expan abbr="&ptail;">per</expan> la fistola GH nel vaso BC <expan abbr="usc&ecirc;">uscen<lb/></expan>
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<s id="s000358">Intendiamo di accomodar una chiesetta in modo, che accesovi <lb/>
il fuoco le porte s' aprino spontaneamente et ammorzato di <lb/>
nuovo si richiudino.</s><lb/>
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<s id="s000359">Sia la nominata chiesetta posta sopra <lb/>
al basamento ABCD e <expan abbr="pari&mtail;">parimente</expan> vi sia col&shy;<lb/>
locato l' altare CD per il quale vi <lb/>
trapassi la fistola GF la cu bocca f sia <lb/>
dentro all altare, e la G sia compresa <expan abbr="dentro">den&shy;<lb/>
tro</expan> la sfera H poco distante dal centro di <lb/>
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sieno assai dilungati dalla parte inferio&shy;<lb/>
re, e si volgino <expan abbr="espedita&mtail;">espeditamente</expan> sopra ai tasselli <lb/>
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dini</expan> partino le picciole catene ridotte in una, che passando <expan abbr="&ptail;">per</expan> una <lb/>
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rotella si leghi al vaso concavo e sospeso NX, e sieno due altre <lb/>
catene piccole contrarie alle sopradette ridotte <expan abbr="simil&mtail;">similmente</expan> in una <lb/>
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<foreign lang="unclear">L</foreign> rimetti nella sfera tanta acqua, che arrivi al mezzo, il q.ale <lb/>
buso dopo l' infusione si richiuda svaporando dunque il foro <lb/>
l' aria compresa nell'altare riscaldata si diffonde in magg.r <lb/>
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sifone KLM tirerà l'humero del vaso sospeso, in modo <lb/>
che si riempirà il luogo delle rarità svaporate; perche <lb/>
l' estremità del sifone sarà immersa nell' acq del vaso sos&shy;<lb/>
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<s id="s000365">Avvien ancora in altro modo, che acceso il foco s'aprano le portj </s><lb/>
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<s id="s000366">Sia di nuovo la chiesetta sopra al <expan abbr="basam&ecirc;to">basamento</expan> <lb/>
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K chiuso d' ogni intorno, et all' otro <emph type="strike"/>vi&gt;/20&gt; sia <lb/>
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il peso L <expan abbr="su&ptail;i,">superi,</expan> declini, e chiuda le porti; et acceso il fuoco <expan abbr="rigonfiandosi">rigon&shy;<lb/>
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<s id="s000370">Sia il vaso AB che habbiam serrato il collo con il <lb/>
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<p><s id="s000377">Costituito, che habbiamo un basamento sopra del quale è un' arbu&shy;<lb/>
scello, ove s' avvolge un dragone incontro al quale sta un ercole <lb/>
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contra al dragone, et il dragone sibilarà</s><lb/>
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<s id="s000378">Sia il detto basamento chiuso d' ogni intorno <lb/>
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congionto il piccolo ef. concavo, e spun&shy;<lb/>
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H che rientri e lo chiuda del punto, e con una <lb/>
piccola chatena sia legato al pomo K posato <lb/>
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care il nervo nella cui estrema parte sia legata una pic&shy;<lb/>
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rotella posta nel <emph type="at"/>tra<emph.end type="at"/>mezzo vada a legarsi <expan abbr="c&ocirc;">con</expan> la catena legata al<lb/>
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cono, <emph type="at"/>e al<emph.end type="at"/> pomo, caricato adunque l' arco, e tirato il nervo fin dentro al&shy;<lb/>
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<s id="s000385">Compositione di un vaso chiamato da i Greci dicheometro cioè <lb/>
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<s id="s000386">Sia il vaso AB che habbia serrato il collo con il tramezzo AB <lb/>
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e nel fondo sia la sfera piccola C capace di quella misura, che vglia&shy;<lb/>
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sia il piccolo buso f dal qual proceda la fistola FGH che <expan abbr="pass&acirc;do">passando</expan> <lb/>
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<s id="s000392">Col soffiar in alcuni vasi l' acqua vi si restringe in questo <lb/>
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<s id="s000399">che il luogo che manda fuori l' acqua <expan abbr="n&ocirc;">non</expan> la mandi sopra <lb/>
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<s id="s000401">Ancor in quest' altro modo si rendono i suoni <expan abbr="&ptail;">per</expan> <expan abbr="intervalli">inter&shy;<lb/>
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<s id="s000402">È un vaso con molti tramezzi <expan abbr="&ptail;">per</expan> traverso, et in ogni luogo <lb/>
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<s id="s000404">Si fan tripudiare, overo saltar le palle in questo modo </s><lb/>
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<s id="s000405">Si mette al fuoco una pignatta piena <lb/>
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<s id="s000407">Fassi ancora una sfera trasparente, che contiene <lb/>
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<s id="s000408">Peroche si fanno due emisferi, o mezze sfere di vetro dei <lb/>
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<s id="s000416">Per far che un tirso posto nell' acqua renda suono dei zuffo&shy;<lb/>
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<s id="s000417">Sia il tirso ABCD che habbia nelle <lb/>
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<s id="s000420">Stando sopra certa base un' animale, che habbia alla bocca una <lb/>
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<s id="s000424">Posta al fuoco una pignatta <expan abbr="vogli&acirc;">vogliam</expan> che una palla <foreign lang="unclear">biligata</foreign><lb/>
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<s id="s000428">Eßendo un bichiere sopra certa base con il canale <expan abbr="a&ptail;to">aperto</expan> <lb/>
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Forma d' un vaso da versare che postovi sopra <lb/>
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<s id="s000433">Sia il <lb/>
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Sia il vaso da versare ABC coperto con il <lb/>
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incollato, et abbracci il DE, e dal coperchio <lb/>
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sen' uscirà fuore, et voterà il vaso tenendo il med.o <lb/>
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liquore del vaso, il qual passerà per il coperchio di <lb/>
vetro, ma prima tirerà l'aria come più leggiera dell' <lb/>
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<s id="s000436">Si forma <lb/>
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Si forma ancora il vaso in un' altro modo, ove il liquore si <lb/>
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per il quale si possa empire il vaso AD, e la ba&shy;<lb/>
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canale N, nel luogo voto CB anderà l' aria del coper&shy;<lb/>
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<s id="s000444">Alcuni animali gonfiati per bocca mandano fuori l' acqua <lb/>
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<s id="s000449">Alcuni vasi mettendovi il liquore versano nel principio <lb/>
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<s id="s000458">Sia la ventosa AB, C come si soglion fare <lb/>
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LVIII<lb/>
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<s id="s000464">E quell' istrumento, che si chiama piulco, ò schizzo <lb/>
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<s id="s000469">Se un vaso sarà pien di vino, et havrà un canale, che <lb/>
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<s id="s000477">Essendo un vaso pien di vino, che habbia un canale tal' hora <lb/>
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<s id="s000478">Sia il vaso AB che habbia nel collo il tramezo CD, e per <lb/>
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<s id="s000481">Posto il fuoco nell' altare vogliam che i simulacri faccino <lb/>
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<s id="s000482">Sia il basamento voto AB, sopra il <lb/>
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da la fistola DE fin' al mezo del ba&shy;<lb/>
samento, la qual si divida in tre fistole <lb/>
cioè nell' EF, che vada alla bocca del <lb/>
Dragone; nell' EGH che posti al vaso <lb/>
KL, ricettacolo del vino, il cui fondo <lb/>
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vaso KL, ove sia l' escita graticolata; e si divida <expan abbr="final&mtail;">finalmente</expan> <lb/>
la fistola DE anco nella terza fistola ENX, che <expan abbr="simil&mtail;">similmente</expan> as&shy;<lb/>
cenda nell' altro vaso ricettacolo del vino, et essa <expan abbr="pari&mtail;">parimente</expan> si <lb/>
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fistole sien bene stagnate nei fondi di vasi al luogo del <lb/>
transito loro; et in ambedue i ricettacoli del vino sieno i si&shy;<lb/>
foni curvi RS, TY, i principij de quali si tufino nel vino <lb/>
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ti.</s> <s id="s000483">Ma quando si deve accendere il fuoco è bene gettar nelle <lb/>
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Compositione d' una lucerna nella qual mancato l' olio vo&shy;<lb/>
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<s id="s000487">Sia sotto la lucerna il vaso AB chiuso <lb/>
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bocca della fistola o, sia tanto distante dal fondo del vaso <lb/>
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la fistola EF sia forata insieme con il fondo della lu&shy;<lb/>
cerna.</s> <s id="s000488">Se <expan abbr="dun&qtail;">dunque</expan> verseremo l' olio per l' ombilico della <lb/>
lucerna prima sen' anderà nel vaso AB, e doppo ripie&shy;<lb/>
no quello sen' empiranno anco le fistole CD, EF, et <lb/>
anco l' istessa lucerna.</s> <s id="s000489">Ardendo <expan abbr="dun&qtail;">dunque</expan> la lucerna si ver&shy;<lb/>
rà a votare; ma quando per la tazzetta D versaremo l' <lb/>
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che</expan> l' olio pervenga all' orlo.</s> <s id="s000490">Dopo questo se di nuovo <expan abbr="m&acirc;&shy;">man&shy;<lb/></expan>
cherà l' olio si farà il med.o finche si consumi che se <lb/>
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chiavette, le quali girate l' olio sia ritenuto tanto quel <lb/>
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<s id="s000494">Sia il detto vaso AB, che habbia serrato il collo con il tra&shy;<lb/>
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pirà la gamba della fistola, che è nel bic&shy;<lb/>
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canale P, ancorche sia aperto; perche essendo l' acqua infusa <lb/>
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chiere di sotto è necessario, che qualche parte della gamba del <lb/>
sifone, che è nel bicchiere si voti; ma nel luogo voto sarà <lb/>
tirata l' aria propinqua, et questa tirerà insieme l' acqua,<lb/>
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avverrà tante volte, quante si toglie e si pone il bicchiere; ma <lb/>
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<s id="s000499">Forma d' una <foreign lang="unclear">lagena</foreign>, ovver mescirobba, che nel versare <expan abbr="m&acirc;&shy;">man&shy;<lb/></expan>
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<s id="s000500">Sia la detta <foreign lang="unclear">lagena</foreign> serrata nel collo col tramezo AB, e nel&shy;<lb/>
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M,</s> <s id="s000502">quando <expan abbr="dun&qtail;">dunque</expan> teniamo il vaso per il mani&shy;<lb/>
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<s id="s000505">Stando un vaso con vino sopra una base, che habbia un cana&shy;<lb/>
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piu, e notisi nel regolo <expan abbr="&ptail;">per</expan> esempio un mezzo boccale, e cosi d' una <lb/>
quarta parte, e cosi faremo d' un boccale integro fin che vogliam <lb/>
che la misura s' estenda, perche facendo il medesimo havremo <lb/>
i segni delle misure, secondo le quali bisogna <foreign lang="unclear">comportar</foreign> il peso,<lb/>
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cavar il liquor a &preshort; misura.</s> <s id="s000527">e possiamo in luogo della rotella <lb/>
EF porre intorno à quella estremità del canale alcun vaso,<lb/>
o bossoletto chiuso, acciò separato l' humore dall' aria ch' e &preshort; de&shy;<lb/>
ntro nel bossoletto, il canale non possa più versare.</s><lb/>
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<s id="s000529">Proposto un vaso <expan abbr="c&ocirc;">con</expan> vino ch' habbia una fistola, alla qua&shy;<lb/>
le stia sotto un &preshort; bicchiere, quanto vino si caverà del bic&shy;<lb/>
chiere, tanto in esso bicchiere ne verrà della fistola </s><lb/>
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<s id="s000530">Sia il vaso del vino AB con la fistola <lb/>
CD, ch' habbia la rotella EF, et i regolj <lb/>
GH, KL, KO, LM, come il passato <lb/>
e ponghisi sotto alla fistola il <foreign lang="unclear">bicchiereij</foreign> <lb/>
P, et al regolo KO, sia congiunta la con&shy;<lb/>
chetta R, che stia dentro al &preshort; vaso ST,<lb/>
e la fistola YΦ trapassi dal &preshort; vaso ST,<lb/>
al P; </s> <s id="s000531"><expan abbr="acc&ocirc;modate">accommodate</expan> cosi queste cose, et <expan abbr="ess&ecirc;&shy;">essen&shy;<lb/></expan>
do voti i vasi P, et ST, la conchetta R,<lb/>
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la fistola CD, ma versando la fistola CD, et entrando <lb/>
il liquore in ambedue i vasi ST, P si eleverà la conchet&shy;<lb/>
ta, e serrarà di nuovo la fistola CΦ, finche sia cavato il <lb/>
liquore caduto nel &preshort; bicchiere, e questo averrà tante volte,<lb/>
quante ne trarremo il vino.</s><lb/>
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<s id="s000533">Fabrica d' un recettacolo, ov' è una rota di rame versa&shy;<lb/>
tile, chiamata dai Greci <foreign lang="unclear">agnistiria</foreign>, <expan abbr="&ptail;cioche">percioche</expan> quelli, che <lb/>
vanno ne i luoghi sacri, la soglion voltare, mentre <expan abbr="dun&qtail;">dunque</expan> <lb/>
si rivolta, ne resulta la voce del caponegro, et esso ucel&shy;<lb/>
letto, che vi sta sopra, gira, ma dopo ch' è rivolta la <lb/>
rota, il caponegro sta fermo, e non canta.</s><lb/>
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<s id="s000534">Sia il recettacolo ABCD, et un' aste accommodata in <lb/>
quello EF, che facilmente si giri, alla qual sia congiunta <lb/>
la rota di rame HK, che si deve girare, e <foreign lang="unclear">veder &preshort; sola fuori</foreign> <lb/>
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del recettacolo.</s> <s id="s000535">Sieno di piu due rote LM, congiunte alla <lb/>
medesima asse dentro al &preshort; recettacolo, delle quali l' L &preshort; sia <lb/>
talmente formata, che vi si possa <foreign lang="unclear">involgere</foreign> la fune, cioe <lb/>
sia fatta à guisa di rocchetto, ell' M habbia i raggi, over <lb/>
denti d' ogni intorno, et avvolgasi una <lb/>
fune circa' l rocchetto, dall' estremità <lb/>
della quale penda il vaso riverso H <lb/>
chiamato <foreign lang="unclear">Clibano</foreign>, ch' habbia la siringa <lb/>
XO, che faccia la voce del caponegro,<lb/>
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<foreign lang="unclear">PM</foreign>, e dalla sommità del recettacolo <lb/>
si mandi dentro l' aste sottile ST, che <lb/>
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nella <expan abbr="s&ocirc;mità">sommità</expan> S un caponegro, e nel T,<lb/>
una rota con i raggi, o denti, che si <lb/>
venghino ad incontrare, et ad inserire <lb/>
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alto il <foreign lang="unclear">clibano</foreign>, ma lasciata la rota, il <foreign lang="unclear">clibano</foreign> <expan abbr="&ptail;">per</expan> la gra&shy;<lb/>
vezza sua calando nell' acqua nel &preshort; mandar fuori l' aria <lb/>
renderà' l suono, e <expan abbr="&ptail;">per</expan> il girar delle rote ancora &preshort; il <expan abbr="caponegro">capo&shy;<lb/>
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<s id="s000538">Alcuni sifoni posti ne i vasi versano fin &preshort; che i vasi <lb/>
son voti, o vero fin &preshort; che la <expan abbr="su&ptail;ficie">superficie</expan> del liquore sia à <lb/>
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bisogna, e quando ci torna bene, <expan abbr="n&ocirc;">non</expan> versan &preshort; piu.</s><lb/>
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<s id="s000539">Sia il vaso AB con il sifone CΦE, che habbia la gamba <lb/>
interiore tarta, come si vede nel <lb/>
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giunto l' altro LM, e di piu dalle <lb/>
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datura M, se ne muova un altro <lb/>
ch' habbia nell' estremità N un' <lb/>
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<s id="s000540">ma quando <expan abbr="vorr&ecirc;">vorrem</expan> che non versi piu, torrem &preshort; via il peso <lb/>
dall' L, accio il vaso, ch' è all' H, declini e circondj la <lb/>
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<s id="s000544">Se <foreign lang="unclear">sopi</foreign> un' altare s' accenderà fuoco, parrà ch' alcuni simu&shy;<lb/>
lacri ballino, <expan abbr="&ptail;cioche">percioche</expan> l' altare sarà <expan abbr="traspar&ecirc;te,">trasparente,</expan> o di vetro,<lb/>
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<s id="s000545">Per il sostegno del fuoco si <foreign lang="unclear">incida</foreign> alla base dell' alta&shy;<lb/>
re una canna, che si volge posandosi di sotto in un <foreign lang="unclear"><expan abbr="pu&ucirc;to">punto</expan></foreign> <lb/>
e di sopra entrando in un &preshort; altra fistoletta congiunta al' <lb/>
sostegno del fuoco, e sieno a questa <expan abbr="c&acirc;na">canna</expan> congiunte alc.e <lb/>
fistolette ripiegate, forate e congiunte insieme con lei,<lb/>
disposte l' una in contro all' altra <expan abbr="&ptail;">per</expan> diametro, et habbino <lb/>
le piegature loro <expan abbr="sc&acirc;bievoli">scambievoli</expan>; </s> <s id="s000546">sia di piu alla canna con&shy;<lb/>
nessa una rota sopra la qual <lb/>
si pongono i simulacri in atto <lb/>
di ballare.</s> <s id="s000547">Acceso <expan abbr="dun&qtail;">dunque</expan> il fuo&shy;<lb/>
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te, urtando nel parete dell' <lb/>
altare, rivolge la <expan abbr="c&acirc;na">canna</expan> la rota <lb/>
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<s id="s000549">Compositione d' una lucerna, che mandando l' olio,<lb/>
d' un orecchia, ò manico suo ne verrà quanto vorremo <lb/>
senza mettervelo d' altro vaso.</s><lb/>
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<s id="s000550">Faccisi una lucerna, che habbia la base vota e trian&shy;<lb/>
golare à guisa di piramide, e sia la base vota ABCD,<lb/>
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et in quella il tramezzo EF, et il fusto <lb/>
stipite della lucerna sia GH parimente <lb/>
voto, sopra' l quale sia la coppa, ò vaso <lb/>
voto KL, al quale soprastà la lucerna <lb/>
et il KL tenga assai olio.</s> <s id="s000551">E dal tramezzo <lb/>
EF, proceda la fistola MN, forata in&shy;<lb/>
sieme <expan abbr="c&ocirc;">con</expan> quello, e tanto distante dal <expan abbr="co&ptail;chio">coperchio</expan> <lb/>
della coppa KL, <expan abbr="qu&acirc;to">quanto</expan> basti all' <foreign lang="unclear">escita</foreign> dell' <lb/>
aria, e mettasi dentro <expan abbr="&ptail;">per</expan> il <expan abbr="co&ptail;chio">coperchio</expan> KL, l' al&shy;<lb/>
tra fistoletta XO tanto distante dal fondo <lb/>
della coppa, quanto basti al flusso dell' olio,<lb/>
e che sopravanzi al <expan abbr="qu&acirc;to">quanto</expan> al coperchio, et al' escesso suo s' <lb/>
adatti l' altra fistoletta P, ch' habbia serrato lo spiraglio <lb/>
di sopra, e sia intromessa nella lucerna, e saldata <expan abbr="c&ocirc;">con</expan> quel&shy;<lb/>
la, et alla fistola P, se n' aggiunge un' altra, che porti all' <lb/>
estremità d' un' orecchia, over manico della lucerna forata <lb/>
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come l' altre fistole, e sotto al' tramezzo, o fondo EF si saldi <lb/>
una chiavetta, che riesca nel luogo CDEF,<lb/>
in modo che aprendola del luogo ABEF passi <lb/>
l' acqua nel CDEF.</s> <s id="s000552">e nel coperchio AB sia <lb/>
un picciol buso, <expan abbr="&ptail;">per</expan> il quale empiremo d' acqua <lb/>
il luogo ABEF, e l' aria in esso compresa sen' uscirà <expan abbr="&ptail;">per</expan> il <lb/>
detto buso.</s> <s id="s000553">Alzata dunque la lucerna, empiremo d' olio la <lb/>
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del CDEF,</s> <s id="s000554">riposta <expan abbr="dun&qtail;">dunque</expan> la lucerna nel P, quando bisognerà <lb/>
mettervi dell' olio, aprirem la chiave del fondo, e l' acqua <lb/>
del luogo ABEF, andando nel CDEF, l' aria del CDEF <lb/>
<expan abbr="&ptail;">per</expan> la fistola MN pervenendo alla coppa, ne scaccerà l' olio, <lb/>
il quale <expan abbr="&ptail;">per</expan> la fistola XO, e <expan abbr="&ptail;">per</expan> l' altra a lei congiunta, se ne và <lb/>
alla lucerna,</s> <s id="s000555">e <expan abbr="n&ocirc;">non</expan> volendo che ve ne vada piu co' l chiuder <lb/>
la chiave cessarà, e bisognando di nuovo <lb/>
si fa l' istesso.</s> <s id="s000556">Possiamo ancora nella med.ma <lb/>
descritione in altro modo far più <expan abbr="espedita&mtail;">espeditamente</expan> <lb/>
l' istesso, facendo tutte le medesme cose, fuor' <lb/>
che la base dell' acqua: et <expan abbr="acc&ocirc;modando">accommodando</expan> la <lb/>
fistola MN, ch' habbia la bocca N forata <lb/>
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ch' esca fuori dello stipite, e si richiuda.</s><lb/>
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buso di fuore, il fiato anderà nella coppa, e stringerà l' olio <lb/>
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soffiarem l' olio se n' andarà nella lucerna, ma bisogna che <lb/>
l' estremità dell' orecchia sia <emph type="et"/>posta, e poi sopra<emph.end type="et"/> piegata <lb/>
ad angoli retti, <expan abbr="c&ocirc;">con</expan> il buso della lucerna, acciò l' olio <expan abbr="n&ocirc;">non</expan> schiz&shy;<lb/>
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<s id="s000559">Fabrica d' un &preshort; vaso detto milliario, che postovi il <expan abbr="simulacro">simula&shy;<lb/>
cro</expan> d' un' animale, che soffij, soffierà <expan abbr="veram&ecirc;te">veramente</expan> sopra i car&shy;<lb/>
boni, e farà arder il fuoco del milliario, e di più posto un ca&shy;<lb/>
nale presso al collo del milliario, e lasciato <expan abbr="a&ptail;to">aperto</expan> non ver&shy;<lb/>
serà se prima <expan abbr="n&ocirc;">non</expan> infondiamo acqua fredda in certo bic&shy;<lb/>
chiere, e l' acqua fredda <expan abbr="n&ocirc;">non</expan> si mescolerà <expan abbr="c&ocirc;">con</expan> la calda, se <expan abbr="n&ocirc;">non</expan> <lb/>
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<s id="s000560">Sia la figura del milliario quella che <foreign lang="unclear">te</foreign> piacerà, e dentro dell' <lb/>
acqua si separi alcun luoghetto piccolo con due tramezzi <lb/>
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vicino al fondo esca una fistola forata insieme e <expan abbr="c&ocirc;">con</expan> <foreign lang="unclear">lua</foreign>, e sia <lb/>
una di quelle, che stan &preshort; sotto à i carboni della qual una <lb/>
estremità se ne chiuda, acciò <expan abbr="n&ocirc;">non</expan> v' entri l' acqua del millia&shy;<lb/>
rio, l' altre fistole riescono, e sboccano nel' luogo, ov' e l' acqua,<lb/>
accio gl' accesi carboni <expan abbr="&ptail;">per</expan> una fistola et va nel' luoghetto pic&shy;<lb/>
colo generino il vapore; il quale <expan abbr="&ptail;">per</expan> una fistola forata <lb/>
insieme co' l <expan abbr="co&ptail;chio">coperchio</expan> del &preshort; milliario, e <expan abbr="&ptail;">per</expan> la bocca dell' animale <lb/>
se ne và nei carboni, <expan abbr="&ptail;che">perche</expan> l' animale è <expan abbr="tal&mtail;">talmente</expan> inchinato, che <lb/>
soffia in giu.</s> <s id="s000561">Essendo <expan abbr="dun&qtail;">dunque</expan> che sempre dal fuoco si generj <lb/>
il vapore ancora l' animale soffia sempre, che se alquanta <lb/>
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modo infocarà anco più il milliario, come vediamo nelle <lb/>
pignatte bollenti uscir dell' acqua il vapore in alto.</s> <s id="s000562">E sa&shy;<lb/>
rà fatto il simulacro dell' animale in modo che si possa tor &preshort; <lb/>
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acqua ch' habbia il detto, et insieme acciò volendo che l' animal &preshort; <lb/>
<expan abbr="n&ocirc;">non</expan> soffij piu ne i carboni lo possiam &preshort; voltar &preshort; in altra parte.</s><lb/>
<s id="s000563">Sia ancora <foreign lang="unclear">cosi</foreign> piccol bicchiere posto sopra al <expan abbr="co&ptail;chio,">coperchio,</expan> dal <lb/>
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l' acqua fredda versata in quello se ne vada in fondo; ma <lb/>
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desimo asse, la cui sede inferiore sia <lb/>
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chi, che possin chiudere le concavità <lb/>
e bocche loro, et habbia il cilindro <expan abbr="EFGH">EF&shy;<lb/>
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li l' LX sia forata con il cilindro da <lb/>
una banda, cioè dall' X, e l' altra da <lb/>
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loro da tutte le parti poste nel luogo <lb/>
compreso tra i due cilindri, e nell' istesso luogo si faccino due <lb/>
tramezzi EDFH, che chiudino fra di loro il luogo GEFH,<lb/>
nel quale penetri la detta fistola forata solo da una parte,<lb/>
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habbia un' animal piccol forato insieme con lei, e sia <lb/>
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talora vorremo, che l' animale <expan abbr="n&ocirc;">non</expan> soffij, sia la fistola <lb/>
alla qual è congiunto, adattata dentro a un' altra, <lb/>
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non soffij piu nel luogo de carboni, ma fuore.</s> <s id="s000566">L' istessa fi&shy;<lb/>
stola sopradetta ne sarà utile ancora <expan abbr="&ptail;">per</expan> metter l' acqua <lb/>
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milliario, si fa uno spiraglio, cha passi tutto il <expan abbr="co&ptail;chio,">coperchio,</expan> e <lb/>
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loro si porrà un' altro tramezo, che riceva la fistola, che và <lb/>
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<s id="s000573">Si vogliono ancora d' un altro <expan abbr="componim&ecirc;to">componimento</expan> di questa sorte <lb/>
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<s id="s000574">Di <lb/>
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Di nuovo si fabrica l' istesso milliario, ch' habbia tutte le fistole <lb/>
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dentro, e si muova e giri <expan abbr="&ptail;">per</expan> il manico KL. e sia questo mas&shy;<lb/>
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X, sopra la quale e l' animal che <lb/>
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e saldato con esse il <expan abbr="co&ptail;chio">coperchio</expan> <expan abbr="su&ptail;ior">superior</expan> <lb/>
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R, sopra le quali stan queste cose, cioe <expan abbr="&icirc;">in</expan> una un &preshort; merlo <lb/>
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<s id="s000580">Compositione d' un Organo hidraulico, overo aquatico.</s><lb/>
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<s id="s000581">Sia il vaso di rame con acqua AB CD,<lb/>
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EFGH, volto sossopra, che si chiama <lb/>
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due fistole forate insieme con lui, delle <lb/>
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vi si possa estrare, et al maschio si <lb/>
<expan abbr="c&ocirc;giunge">congiunge</expan> il regolo TY ben saldo, e <foreign lang="unclear">fidato</foreign>, et a questo si <expan abbr="c&ocirc;&shy;">con&shy;<lb/></expan>
giunga l' altro regolo YΦ che si muova circa l' inchiodatu&shy;<lb/>
ra Y, e si volga sopra al dritto, e fermo regolo ΨQ, ma al <lb/>
moggetto HXOP, si ponga nel fondo dell' altro moggetto pic&shy;<lb/>
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e che <lb/>
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e che habbia un buso <expan abbr="&ptail;">per</expan> il qual entri l' aria nel moggetto mag&shy;<lb/>
giore, e sotto al buso sia una lametta, che la chiuda sostenuta <lb/>
da una banda, accio che caschi, e la chiamano animella, e di piu <lb/>
dall' emisferio EFGH, si drizzi e dilonghi l' altra fistola FG <lb/>
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stanno le canne, o flauti, <foreign lang="unclear">che</foreign> forati insieme con lei, e che <lb/>
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alcuni busi in modo che posti quei <expan abbr="co&ptail;chi,">coperchi,</expan> i busi loro <expan abbr="corrisp&ocirc;&shy;">corrispon&shy;<lb/></expan>
dino a &preshort; quelli dei flauti, e levati quelli, i busi si mutino, e <lb/>
serrino i flauti.</s> <s id="s000582">Se <expan abbr="dun&qtail;">dunque</expan> il regolo in traverso sarà abbassa&shy;<lb/>
to dalla parte Φ il maschio RS, salendo caccerà l' aria con&shy;<lb/>
tenuta nel muggetto HXOP, la qual <expan abbr="c&ocirc;">con</expan> la detta animella chiu&shy;<lb/>
derà il buso del muggetto piccolo, et uscirà <expan abbr="&ptail;">per</expan> l' MLXG, et an&shy;<lb/>
derà nell' emisferio chiamato Forno, e di questo <expan abbr="&ptail;">per</expan> l' FV nella <lb/>
fistola a traverso VZ, e di quella nelle canne, quando i fo&shy;<lb/>
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<expan abbr="&ptail;chi">perchi</expan> vi saran aperti, o tutti, o alcuni di loro.</s> <s id="s000583">Acciò <expan abbr="dun&qtail;">dunque</expan> <expan abbr="qu&acirc;&shy;">quan&shy;<lb/></expan>
do vogliam sonare alcune d' esse <expan abbr="c&acirc;ne,">canne,</expan> s' aprino le bocche loro, e <lb/>
quando vogliam &preshort; cessare, si chiudino </s> <s id="s000584">farem in questo modo.</s> <s id="s000585"><expan abbr="Int&ecirc;&shy;">Inten&shy;<lb/></expan>
dasi uno de posamenti, o letti delle <expan abbr="c&acirc;ne">canne</expan> posto <expan abbr="separata&mtail;">separatamente</expan> γδ <lb/>
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dalla canna ε.</s> <s id="s000586">Sia di piu un &preshort; gomito di tre pezi sθxλ, il cui <lb/>
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piu un dentro et allora il suo buso diverra <expan abbr="corresp&ocirc;&shy;">correspon&shy;<lb/></expan>
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varem &preshort; la mano il <expan abbr="co&ptail;chio">coperchio</expan> da <expan abbr="&ptail;">per</expan> se si levi, e muti la <expan abbr="correspond&ecirc;za">correspondenza</expan> <lb/>
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corti, e robusti, e di questi uno sia l' O, che serve al' letticello yδ <lb/>
e dall' estremità sua si lega un &preshort; pernetto, che si riporta all' estre&shy;<lb/>
mità θ in modo che spinto dentro il <expan abbr="co&ptail;chio">coperchio</expan> il perno si <expan abbr="dist&ecirc;da.">distenda.</expan> </s><lb/>
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ma quando levaremo la mano, di nuovo lo stiletto ritornando al &preshort; <lb/>
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l' aria soprabbondante dell' emisferio che spinta del muggetto <lb/>
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si riempie dell' aria esteriore, di modo che il maschio spinto dinu&shy;<lb/>
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<s id="s000595">Ma <expan abbr="&ptail;">per</expan> che questo modo <expan abbr="&ptail;">per</expan> le scorrettioni, e mancamenti de testi <lb/>
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Intendiamo che la fistola VZ, come di sopra sia quella a' tra&shy;<lb/>
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LXXVII<lb/>
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<s id="s000600">Forma d' un' organo, che soffiando il vento risuona.</s><lb/>
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<s id="s000601">Sieno le canne segnate A, e la fistola a' traverso forata <expan abbr="c&ocirc;">con</expan> <lb/>
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altra fistola a traverso EF, che entri nel &preshort; moggetto GH, che <lb/>
habbia l' interna <expan abbr="su&ptail;ficie">superficie</expan> pulita, accio ben vi s' adatti il <lb/>
maschio KL, che <expan abbr="facil&mtail;">facilmente</expan> vi possa entrare, et a &preshort; quello sia <lb/>
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datura P, e dalla parte X s' inserisca <lb/>
<expan abbr="c&ocirc;">con</expan> i raggi, o <foreign lang="unclear">scicale</foreign> della rota Y, come <lb/>
si vede fare <expan abbr="c&ocirc;">con</expan> il raggio XO.</s> <s id="s000602">La qual &preshort; <lb/>
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<s id="s000605"> La scorrettione de testi, la perdita delle figure <lb/>
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si trovano le medesme difficoltà che <lb/>
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zare e &preshort; dar il passo libero all' acqua,</s> <s id="s000614">sieno <lb/>
poi le canne dell' organo HI disposte <lb/>
e &preshort; proportionate con armonica ragione <lb/>
nel &preshort; modo che si fanno <expan abbr="ordenaria&mtail;,">ordenariamente,</expan> ma <lb/>
dalla parte H sieno ciascuna d' esse <lb/>
congiunte con le fistole HL in modo che <lb/>
sien tante fistole quante canne,</s> <s id="s000615">Le <lb/>
quali fistole entrino nel basamento AB <lb/>
saldate insieme con lui onde portino <lb/>
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il vento alle canne,</s> <s id="s000616">Ma acciò non suonino <lb/>
tutte in un tratto e &preshort; non vada il vento se <lb/>
non a &preshort; quelle che vogliamo si ponghino <lb/>
sotto alle fistole HL i tasti LN che <lb/>
le aprino e &preshort; serrino secondo il girar della <lb/>
rota OP nel dorso della quale son le coste <lb/>
o rilievi che apreno i tasti, et essa gira <lb/>
<expan abbr="&ptail;che">perche</expan> ha dentro di se la rota dentata ER <lb/>
nel medesimo asse che è girata &preshort; dal roc&shy;<lb/>
chetto S che ha i denti inseriti, et inter&shy;<lb/>
posti con quelli della rota RE il qual <lb/>
rocchetto gira <expan abbr="&ptail;">per</expan> il moto della rota a &preshort; <lb/>
cassette T che vien mossa dall' acqua <lb/>
che cade dall' CD la qual insieme <lb/>
conduce il vento che fa <expan abbr="successiva&mtail;">successivamente</expan> <lb/>
sonar le canne secondo l' aprir de <lb/>
tasti,</s> <s id="s000617">L' acqua poi sen esce <expan abbr="&ptail;">per</expan> il diabe&shy;<lb/>
te XV che si fa di tal grandezza che <lb/>
non capisca tutta l' acqua che entra <lb/>
<expan abbr="&ptail;">per</expan> il CD accio il vento non se ne possi <lb/>
uscire, e &preshort; <expan abbr="&ptail;">per</expan> il multiplicar dell' acqua <lb/>
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nel basamento diventa maggiore </s> <s id="s000618">Ma &preshort; <lb/>
accio l' ordine el modo di quei tasti s' in&shy;<lb/>
tenda meglio ne descriveremo <expan abbr="separata&mtail;">separatamente</expan> <lb/>
uno in maggiore forma a &preshort; <expan abbr="similitudine">similitu&shy;<lb/>
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altri </s> <s id="s000619">sia dunque una canna dell' orga&shy;<lb/>
no HI, e &preshort; la sua fistola correspondente <lb/>
HL che di sotto al luogo L termini in <lb/>
un cono concavo a &preshort; guisa di campanello <lb/>
e &preshort; sia di rame ben polito con un buso <lb/>
piccolo nel somo della concavità <lb/>
che riesca nella fistola et <foreign lang="unclear">annodisi</foreign><lb/>
il tasto o vero stile di ferro AB che <lb/>
stia e &preshort; si volga sopra al CD nel <lb/>
luogo D il qual CD stia fermo <lb/>
nell' tetto del basamento al luogo <lb/>
CE &preshort; </s> <s id="s000620">nella somita segnata &preshort; <lb/>
A sia affisso ma non fermo <lb/>
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polito segnato K che serri <lb/>
e &preshort; se ne stia <expan abbr="&ptail;">per</expan> l' ordinario <lb/>
dentro al cono concavo L in modo <lb/>
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che lo sigilli e non vi lasci entrar il ve&shy;<lb/>
nto et accio vi stia piu fermo e &preshort; non <lb/>
se ne possi allontaner se non <expan abbr="&ptail;">per</expan> forza <lb/>
della rota vi si pone il filo di rame <lb/>
avvolto FG che congiunga al <foreign lang="unclear">setto</foreign> del <lb/>
basamento il tasto e &preshort; quando pur dalla <lb/>
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girata la rota è restato il tasto libero </s><lb/>
<s id="s000621">il filo FG tornando nell' esser suo ri&shy;<lb/>
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e &preshort; alzando quella faccino declinare l' <lb/>
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l' acqua che muova le rote e &preshort; <foreign lang="unclear">oncisi</foreign> il <lb/>
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vento e &preshort; acqua che sopraviene, ne <lb/>
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ricopre sempre il diabete, tal che fara <lb/>
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OP nella quale a &preshort; Tivoli è disposto<lb/>
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un bel madriale assai lungo et è di <lb/>
dorso si largo che basta a XXIII tasti <lb/>
e &preshort; soprabonda il vento di sorte che fa &preshort; <lb/>
anco cantare a &preshort; beneplacito loro tre <lb/>
ucelletti al modo d' Herone, e &preshort; sonar <lb/>
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gano di Tivoli, il quale se ben ho pro&shy;<lb/>
curato di descriver piu <expan abbr="chiara&mtail;">chiaramente</expan> che <lb/>
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essermi successo con la felicita che <lb/>
desiderano, onde <expan abbr="ragionevol&mtail;">ragionevolmente</expan> Mons.r <lb/>
Barbaro attribuisce la difficolta che <lb/>
è nell' organo di Vitruvio alla ma&shy;<lb/>
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fusse possibile, ma la gran distanza <lb/>
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